Re: Filmati Speciale TG1 ed un parallelo col Wtc

Inviato da  Ashoka il 13/3/2006 20:15:26
Qui ti puoi fare un'idea delle dimensioni:



che sembra invece il CFM56 di un Boeing 737...

Ashoka

Re: Filmati Speciale TG1 ed un parallelo col Wtc

Inviato da  Alb il 13/3/2006 21:29:11
Citazione:
Anche a me sembra abbastanza piccolo, Alb, pero' considera che è come se fosse stato "sbucciato"-compresso dall'impatto e dal passaggio all'interno della Torre.


Non so... vedo che le varie tubature in basso sono quasi integre. Di certo ha perso tutta la carenatura, ma il motore in se mi sembra solo schiacciato in senso longitudinale. A me sembra ben più piccolo dei motori che ho visto in altre foto; mi pare si parlasse di 2 o 3 metri di diametro... non ricordo bene, e quelli non sono ne 2, ne 3 metri. Aggiungi poi il link postato da Ashoka, e mi viene qualche altro dubbietto. Che possa essere un 737 e non un 767 l'aereo incriminato ? Che differenza di dimensioni hanno ?

Comunque, pare che almeno uno dei 4 motori degli aerei delle torri sia stato proiettato lontano. Questo sembrerebbe almeno in parte compatibile con quanto asserito da Enrico. Supponendo che questo motore sia lo stesso che ha forato ben 3 anelli del pentagono, il tragitto che ha percorso a New York è compatibile con il danno provocato al pentagono ?

Re: Filmati Speciale TG1 ed un parallelo col Wtc

Inviato da  Henry62 il 14/3/2006 12:20:00
Ciao a tutti,
solo un piccolo chiarimento perché mi pare ci sia ancora un po' di confusione in merito al discorso motori.
Se parliamo del motore PRIMA dell'impatto, chiaramente abbiamo a che fare con un organo meccanico caratterizzato da dimensioni ragguardevoli, ma non dobbiamo dimenticare che tutta la componente radiale (le pale, tanto per capirci) é estremamente fragile e CERTAMENTE si distacca all'impatto (in casi di avarie in volo, é bastata la massa di un uccello per provocare danni al motore).
Quello che mi aspetto di trovare é il solo gruppo centrale su cui sono attaccate le pale delle turbine dei diversi stadi. La dimensione che si trova DOPO l'impatto é solamente quella del rotore centrale, privo di tutte le pale e parti in movimento che, certamente, sono disperse sia per effetto della forza centrifuga che per l'effetto della velocità lineare con cui l'intera gondola del motore va ad impattare.
Ciao.

Re: Filmati Speciale TG1 ed un parallelo col Wtc

Inviato da  Alb il 14/3/2006 13:07:43
Effettivamente quella che sembra mancare è tutta la parte anteriore, come si vede sul sito dei motori CFM:

http://www.cfm56.com/engines/cfm56-2/index.html

Richiesta di documentazione

Inviato da  Henry62 il 16/3/2006 10:00:04
Un cordiale saluto a tutti,
mi rivolgo alla community di questo sito per chiedere un aiuto:
sto cercando una vista esplosa (o qualunque altra documentazione ufficiale) da cui si possa dedurre la forma della struttura portante di un Bo757/200.
In particolare, mi interessa localizzare con precisione la struttura reticolare dell'aereomobile.

Più in dettaglio, mi piacerebbe sapere a quale altezza si collocano gli elementi portanti (che, più o meno, identifico con la zona delll'attacco alare)
rispetto al piano individuato dagli assi di rotazione dei due motori.

Sto portando avanti l'analisi dell'impatto sul Pentagono, per il momento per mia curiosità personale, ma non escludo che, se la cosa porta a qualche novità, non si possa tornare sull'argomento.

Qualunque aiuto, naturalmente, é ben accetto.
Grazie


Re: Richiesta di documentazione

Inviato da  hi-speed il 16/3/2006 10:33:20
Non so se sarà di aiuto
http://www.boeing.com/assocproducts/aircompat/757.htm

http://www.boeing.com/assocproducts/aircompat/acaps/757_23.pdf

hi-speed

Re: Richiesta di documentazione

Inviato da  Henry62 il 16/3/2006 13:16:12
Grazie Hi-speed,
é certamente di aiuto.
Enrico

Re: Richiesta di documentazione

Inviato da  goldstein il 16/3/2006 14:43:21
Ciao Henry, qui trovi delle viste leggermente piu' dettagliate di quelle contenute nel PDF della Boeing, ed in questo sito puoi trovare qualche altra informazione utile: esplosi, sezioni e dati tecnici, specificatamente negli articoli 911 and the Impossible Pentagon e the missing wings.
Se avrai bisogno di qualche informazione o consulenza apri pure un topic apposito - non tutti seguono una discussione già iniziata - e probabilmente potrai trovare una mano, dato che tra gli iscritti ci sono professionisti nei campi più svariati.
Ad esempio io faccio grafica 3D, e nel tempo libero potrei realizzare dei modelli per una ricostruzione, a scopi analitici o di mera rappresentazione visiva.
Buon lavoro.

Re: Richiesta di documentazione

Inviato da  Henry62 il 16/3/2006 16:10:55
Grazie sia per le segnalazioni che per l'offerta di supporto.


Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  cesare1 il 16/3/2006 20:47:00
Buonasera, sono un nuovo iscritto che dopo aver letto il suo intervento e visto la trasmissione televisiva a cui lei ha partecipato, mi domando come e perchè il generale presente nell'occasione, si ostinava a perorare la causa americana nonostante che anche i due piloti presenti facessero capire chiaramente l'impossibilità dell'accaduto come dalle tesi ufficiali. Nel mio piccolo, come pilota di ultraleggeri, qualche cognizione di volo la possiedo e sono consapevole delle difficoltà che può incontrare un normale pilota in un semplice " cambio macchina ", figuriamoci su un 757 dopo un corso di qualche mese. La mia conclusione che la nostra sudditanza agli Usa sia ormai totale e che non ci sia nessuno che ufficialmente dica anzi Urli Basta!

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Redazione il 16/3/2006 21:02:35
Ciao Cesare, e benvenuto. A quel che ho capito, Henry in RAI non ha presentato necessariamente la sua posizione personale, ma si è reso disponibile per la sua esperienza professionale. La differenza sta nell'affrontare la questione in termini strettamente tecnici/statistici (possibile, impossibile, improbabile, compatibile, ecc..) e non di opinione.

Piuttosto, essendo un pilota di ultraleggeri, se tu volessi scrivere una paginetta su quanto debba essere difficile passare da un Cessna (che comunque non ti hanno mai affidato in "solo") ad un Boeing, potrebbe essere molto utile alla causa. Se vuoi contattarmi personalmente, scrivimi a mazzucco@aol.com

Grazie

Massimo

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 17/3/2006 10:59:53
Buongiorno Cesare, ciao Massimo,
penso che tu abbia ben rappresentato la mia posizione.
Io sono stato presente in trasmissione come consulente tecnico/scientifico, non per esprimere la mia personale opinione; in pratica sono stato chiamato a dare una valutazione sul nuovo materiale filmato messo a disposizione e, alla luce delle nuove risultanze o meglio di un quadro INDIZIARIO più delineato, formulare ipotesi di compatibilità della spiegazione ufficiale con quanto ci era possibile sapere.
Io considero tutto ciò che é stato mostrato come indiziario e non provante in senso assoluto (da qui la mia affermazione in trasmissione che non é stata trovata nel filmato la smoking gun); certamente se dal filmato fossero emerse testimonianze evidenti che qualcosa non quadrasse (naturalmente per quanto di mia competenza), l'avrei immediatamente segnalato, mentre laddove avessi avuto perplessità che richiedevano nuove analisi avrei sospeso il giudizio fino a quando non fossi arrivato a delle conclusioni che ritenessi adeguate.
In questo momento, come vedete anche dagli altri interventi, sto cercando di spingere l'analisi sulla componente strutturale dell'aereo ufficialmente coinvolto (Bo757/200) e vi posso dire che ho trovato ampia disponibilità a collaborare in questo senso, anche da addetti al settore che pubblicamente ringrazio e di cui, per doverosa riservatezza, tutelo l'anonimato.

Vorrei solo darVi una piccola referenza per farVi capire il mio modo di procedere: pochi sanno che sono stato il consulente di parte che ha collaborato nella prepazione del processo di appello a Pietro Pacciani, per i delitti del Mostro di Firenze, conclusosi con l'assoluzione dell'imputato dopo la condanna a più ergastoli in prima istanza: in quella occasione mi sono interessato della vicenda come un privato cittadino, sostenendone integralmente i costi e senza prendere mai nemmeno un risarcimento spese, perché, dalla lettura delle 3 perizie balistiche del primo processo, mi era sembrato che qualcosa non quadrasse (vi ricordate la cartuccia trovata nell'orto?) e, fatto il mio studio, l'ho pubblicato su una rivista di armi. Dopo la pubblicazione dello studio, sono stato contattato dagli avvocati storici di Firenze e mi é stato chiesto di affiancarli ufficialmente nella preparazione dei motivi aggiunti di appello e nel processo di appello, conclusosi, come detto con una piena vittoria della difesa. Credete sia stato facile sostenere tecnicamente conclusioni in contrasto con una sentenza di primo grado di condanna a 14 ergastoli?

Quello che mi sento di garantire a tutti, pro o contro la tesi ufficiale, é la mia onestà nell'approcciare l'analisi e cercare una spiegazione ai molti dubbi che ancora restano su questa dolorosa vicenda a distanza di anni.
Un cordiale saluto a tutti e grazie per la pazienza.


Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 17/3/2006 11:07:46
Buongiorno cesare1,
il generale Arpino, persona di grande competenza e umanità e che ha un trascorso militare e tecnico di altissimo profilo, ha dato un contributo tecnico sulle problematiche militari dell'attentato al Pentagono, oltre ad esprimere la Sua opinione in merito alla spiegazione ufficiale. Certamente, nel campo delle opinioni, quando i principi etici sono salvaguardati (spero nessuno possa pensare che quanto é accaduto l'11 Settembre sia un bene), ogni opinione ha pari dignità e quindi sono ben lieto che ci sia gente che ha opinioni diverse e che ci sia un luogo, come questo sito per esempio, in cui si possa esprimere la propria opinione con pacatezza e serenità.
Ciao

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  frankad il 17/3/2006 12:52:23
Buongiorno Henry62.

Seguo con attenzione il dibattito che si svolge grazie alla tua disponibilità. Mi permetto di intervenire per esprimere, quantomeno, qualche perplessità su questa tua recente affermazione:

il generale Arpino, persona di grande competenza e umanità e che ha un trascorso militare e tecnico di altissimo profilo,

L'Associazione Parenti delle Vittime di Ustica, in questo artiicolo, non la pensa propriamente così.

In questo articolo de L'Unità - on line si diceva:
"Abbiamo avuto, e abbiamo, ai vertici dell’Aeronautica e perfino della Difesa personaggi di cui è documentato l’impegno contro la verità e perfino la menzogna ai rappresentanti del governo. (Parlo dei generali Arpino e Ferracuti)."

Questa è una micro ricerca velocissima. Sul web, e su altre sedi, esistono numerosi articoli che indicano Arpino con un ruolo tutt'altro che positivo nella strage di Ustica.

Io non credo proprio, Henry62, che Arpino possa essere considerato un esempio da seguire.

Un saluto

Franco

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 17/3/2006 13:13:51
Ciao Franco,
vorrei tornare al topic e chiudere questo piccolo sipario: di fronte ad una tragedia come Ustica, ben poco può servire a consolare la sete di verità e giustizia dei parenti delle vittime e, molto spesso, chi riveste incarichi di alta responsabilità, a torto o a ragione, diviene il parafulmine di tutte le tensioni.
Se guardi sui commenti dati a caldo alla trasmissione cui ho partecipato, qualcuno ha detto che gli ospiti intervenuti erano graniticamente compatti nel sostenere la tesi ufficiale, qualcuno ha scritto che "particolarmente evasivo" é stato l'esperto balistico intervenuto. Penso che se hai seguito il dibattito, potrai convenire con me che evasivo forse non é l'aggettivo più corretto, così come la compattezza granitica non mi pare ci sia stata: nessuno fra i presenti ha detto che certamente un Bo757 ha colpito il Pentagono, non si é spiegato in modo esauriente il perché del mancato controllo radar, io stesso ho detto che non é spiegabile come i cartelli stradali, ma non solo, anche quello dell'eliporto del Pentagono, siano rimasti tranquillamente al loro posto nonostante la turbolenza, così come solamente ipotesi di compatibilità sono state fatte sulle dimensioni geometriche del foro nella facciata del Pentagono, mentre mi pare che i 2 comandanti piloti abbiano ben espresso tutte le difficoltà di un profilo di volo come quello identificato dalla ricostruzione ufficiale. Per essere granito, mi sembra un po' poroso...
Ciao


Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 17/3/2006 13:30:26
Tornando all'argomento base, Vi indico la traccia su cui sto lavorando, perché mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Vorrei capire esattamente come é costituita la struttura portante dell'aereo che ufficialmente ha colpito il Pentagono.
Appurato che l'elemento resistente é all'incirca all'altezza dell'attacco alare, vorrei capire se si può ipotizzare che il foro in facciata sia riconducibile essenzialmente alla sola azione di "ariete medioevale" esercitata dai longheroni di fusoliera, che corrono all'altezza del pavimento della versione cargo del 757, mentre tutto il resto, sovrastruttura essenzialmente vuota, sarebbe collassata senza creare danni alla struttura in cemento armato. Ciò spiegherebbe, se adeguatamente documentata, la compatibilità di un foro di dimensioni molto inferiori a quelle della fusoliera e, soprattutto, meno alto rispetto al piano dei motori. In pratica, vorrei capire come sia possibile far entrare un aereo al piano terra di un palazzo, tranciare un bel po' di colonne e non creare crateri nel pavimento. In prima battuta, ciò é possibile solamente se si ipotizza che l'elemento dirompente, oltre ai componenti in acciaio già detti (motori e carrelli), sia riconducibile ad una specie di grande "lama", o qualcosa di simile, che ha concentrato l'effetto distruttivo, unitamente al volo pressoché orizzontale che ha fatto sì che gli elementi ad alta densità non penetrassero nel pavimento ma rimbalzassero sopra (un po' come lanciare i sassi piatti sull'acqua facendoli rimbalzare). I longheroni, mi é stato confermato da un tecnico, sono in lega leggera.
Ciao

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 18/3/2006 15:49:52
Ciao a tutti,
vi allego alcune righe estratte dal sito Boeing, che forse spiegano perché l'impennaggio verticale potrebbe aver impattato il Pentagono senza produrre danni alla struttura in cemento armato:

" I materiali leggeri contribuiscono all’efficienza generale dei 757. L’uso di migliorate leghe in alluminio, usate principalmente per il rivestimento delle ali, comporta una riduzione di peso di 276 kg. Materiali composti innovativi, come quelli in fibra di carbonio e in resina epossidica, vengono usati nelle superfici di controllo (come il timone, gli equilibratori e gli alettoni), nelle carenature aerodinamiche, nella cappottatura del motore e nei portelloni dei carrelli di atterraggio, con un riduzione in termini di peso di 500 kg."

Mi é stato confermato l'ampio uso di componenti in fibra di carbonio, che hanno ottima resistenza a fatica ma sono estremamente fragili, così come la presenza di parti in titanio nelle zone di maggior sollecitazione termica e meccanica: il titanio, fra gli altri pregi, consente una notevole riduzione delle masse (e quindi, se si trasforma in un proiettile, ha bassa densità sezionale = scarsa penetrazione in un bersaglio).
Sto cercando di sommare tutti questi aspetti e mi sembra che si stia delineando un quadro un poco diverso da quanto finora descritto.

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 18/3/2006 16:17:30
Ciao,
sempre dal sito ufficiale Boeing, vi accludo un'immagine (spero di riuscirci...) della struttura portante della cabina di un Bo757/200, che ben spiega le sue caratteristiche meccaniche di resistenza limitata all'impatto.

Se l'immagine non si vede, la trovate a questo indirizzo:
http://www.boeing.com/global/italy/commercial/famiglia757/P7/




Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  javaseth il 18/3/2006 22:13:16
Salve ragazzi,

innanzitutto vorrei ringraziarvi per il lavoro di ricerca che avete fatto finora e messo a disposizione di tutti coloro che hanno la fortuna di riuscire a trovarvi, o di coloro che voi attivamente cercate di coinvolgere in questa discussione di quei tragici eventi, che tanto hanno cambiato il mondo, sotto questa nuova ed inquietante prospettiva.

La mia reazione ai fatti del 9/11 è stata, come credo per molti di voi, devastante, e non mi vergogno di dire che non ho mai pensato di mettere in discussione la versione ufficiale dei fatti data da tutti gli organi di informazione e credo che l'effetto sulle mie convinzioni è stato quello che chi ha pianificato questa strage intendeva produrre sulle coscienze (poco informate e poco critiche devo ammettere) di tutte le persone del cosidetto "mondo civilizzato".

Ho accettato di identificare il "nemico" che mi era stato indicato e, almeno all'inizio, ho pensato che tutte le azioni/reazioni degli Stati Uniti fossero legittime, e che in un certo senso andassero a difendere quei valori dei quali tutti beneficiavamo ma che molti non erano abbastanza decisi a difendere decisamente contro coloro che volevamo privarcene.

Il primo "contatto" con le teorie "cospirazioniste" lo ebbi credo poco tempo dopo l'uscita del libro di Meyssan, quando le foto del pentagono cominciarono a girare su internet. Ne rimasi affascinato, ma quando ne parlai con un amico lui mi indirizzò verso un sito che asseriva che la storia di Meyssan era una bufala.

Una superficiale letta a tale sito (che sinceramente non ricordo quale fosse) mi aveva convito come effettivamente si trattasse di una bufala e non tornai più sull'argomento (credo che questo processo mentale si chiami "dissonanza cognitiva", magari aprirò un post sull'argomento che mi sembra interessante per spiegare come la gente non riesca così facilmente ad accettare l'evidenza di fatti del genere).

Comunque, per farla breve (scusate, ma non ho trovato un forum per le presentazioni :) qualche mese fa ebbi un discussione sull'argomento con un collega che sosteneva le teorie di Meyssan e di altri ricercatori circa quello che era successo quella mattina. Automaticamente associai il suo modo di pensare al crescente sentimento antiamericano (ah, dimenticavo, io sono made in USA, ma developed in trastevere visto che vivo a Roma da tutta la vita praticamente) che si stava diffondendo un po' in tutte le tipologie di persone.

Insomma, discutemmo a lungo e lui alla fine mi consigliò di visitare questo sito prima di continuare ua qualsiasi discussione sull'argomento.

Ed è così che ho preso the red pill e da quel momento, molto più dell'11 settembre, "il mondo non è stato più lo stesso" per me.

Credo di aver letto quasi tutto si "dovesse" leggere sulla rete circa questo argomento, ma più continuo e più scopro che ogni aspetto di questa storia possiede molte pieghe dove poter trovare un frammento di verità su cosa sia veramente accaduto.

By the way, parliamo un po' del Pentagono, visto che il topic del forum è questo e già sono andato troppo off.

Da quello che vedo in giro sulla rete sembra che smontare la teoria del "no-plane hit the pentagon" sia l'attività dove si stanno concentrando particolarmente gli sforzi di coloro che vogliono screditare i "cospirazionisti".

Trovate una bella analisi di questa situazione qui se avete il tempo d leggerla tutta (vale la pena)

Inoltre ho trovato su un'altro sito, questo, alcune analisi interessanti delle foto del pentagono, specialmente di quelle ufficiali, che lasciano intendere la possibilità che queste siano state "photoshopped" pesantemente.

Ecco per esempio qui una stranezza circa il famoso detrito di fusoliera del presunto 757 dell'American Airlines. Noterete che il pezzo in questione abbia la stessa prospettiva da quattro inquadrature diverse.

Ora io non ho tutte le foto originali dove compare questo detrito e non so quindi se questo sito sia attendibile o meno nelle sue analisi.

Però, se lo fosse, allora bisognerebbe riuscire a scartare da qualunque analisi di ciò che è successo al pentagono tutte le foto che potrebbero essere state alterate.

Mi spiego, se le quatto foto dove compare il detrito sono ufficiali e se in queste foto si nota che il detrito sembra essere sempre nella stessa posizione a dispetto del fatto che le foto sono prese da angolazioni diverse, allora di quale detrito stiamo parlando?

E dunque cosi si potrebbe dire col foro nel muro, con il carrello ecc ecc.

Insomma, se si parte con delle informazioni sbagliate nel formulare le ipotesi, dove si può arrivare?

Ciao e grazie ancora :)

javaseth

P.S. per Enrico , qui trovi interessanti note circa la struttura e la distribuzione del peso di un 757

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  ege il 19/3/2006 1:49:48
Innanzitutto benvenuto javaseth!

Citazione:
Ed è così che ho preso the red pill e da quel momento, molto più dell'11 settembre, "il mondo non è stato più lo stesso" per me.


Ti capisco. A volte mi guardo indietro e mi chiedo come facessi a vivere così spensierato, più o meno sicuro che ciò che trovavo su giornali e TG fosse tutto ciò che serviva sapere. Dopo la red pill è difficile guardare al futuro con ottimismo... ma vuoi mettere la soddisfazione!

Ma torniamo al topic:

riguardo all'analisi Boeing-Pentagono, questo articolo di Michael Meyer mi sembra fornisca qualche spunto interessante sul comportamento meccanico di un Boeing che impatta una parete in cemento armato, ma soprattutto sulle caratteristiche del foro di uscita al terzo anello; niente di approfondito, ma è il punto di vista di un ingegnere meccanico specializzato nel settore aerospaziale: LINK.

Magari può essere utile.

ege

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  maxgallo il 19/3/2006 3:06:28
Ciao Henry, leggevo del suo operato nel processo Pacciani: questo le fa molto onore, visto che personalmente credo sia stato solo un ignobile tentativo di sviare le indagini dai veri mandanti di quelle stragi senza un senso apparente.

Tornando al Pentagono, lei ha scritto:

Citazione:
e quindi, se si trasforma in un proiettile, ha bassa densità sezionale = scarsa penetrazione in un bersaglio


Quindi ritiene che in qualche modo il timone ed i relativi piani di coda + la coda stessa dell'aereo (che contiene l' APU e, a quel che ne so io, le scatole nere) siano rimasti tutti fuori? Oppure penetrati debolmente?

In ogni caso se la coda ha subito molti meno danni rispetto al resto dell'aereo, è ragionevole pensare che almeno le scatole nere dovrebbero essere, se non intatte, ben decodificabili.

Cio' pero' contrasterebbe con quanto asserito dall FBI che afferma invece di essere in posseso si di tutte e due le scatole nere, ma di non poterle decodificare perchè' praticamente distrutte (?) (tra l'altro nessuno, finora è riuscito a sentire/vedere i risulati di nessuna delle 8 scatole nere).


QUI come funzionano le scatole nere; è in inglese, ma non ho trovato di meglio.

Grazie anticipatamente per l'attenzione.

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 19/3/2006 18:11:05
Ciao,
chiarisco meglio il mio concetto: la composizione in materiale composito delle superfici degli impennaggi giustificherebbe l'assenza di danni significativi sulla facciata proporzionali alle dimensioni degli ingombri di tali superfici.

Sul discorso delle scatole nere, non avendo io alcuna esperienza nello specifico settore, non mi sento di esprimere un'opinione (perché tale sarebbe).

Certamente resta da capire la sequenza di avvenimenti che porta alla pressoché totale scomparsa di tutte queste superfici, che almeno in parte, ci si aspetterebbe di trovare.
Se da un lato la relativa leggerezza dei componenti può essere a favore della tesi ufficiale, nel senso che davvero queste strutture non avrebbero mai potuto sfondare muri di cemento armato, dall'altra impone di riconsiderare l'inerzia del loro moto, e soprattutto capire la dinamica della loro rottura.
In pratica, queste superfici si rompono in piccoli pezzi che si disperdono, come potrebbe essere per esempio per i materiali ceramici o vitrei, o si rompono in pezzi di medio-ampie dimensioni, che avremmo dovuto vedere all'esterno del punto di impatto?
Sarebbe interessante, e lo chiedo a tutta la community del sito, reperire documentazione in merito. Per esempio, osservando l'impatto sulle Torri (sebbene diverse come struttura), non mi sembra di vedere pezzi di ala o di coda cadere a terra DAVANTI alle Torri. Questo potrebbe comunque giustificare il fatto che al Pentagono i pannelli si sarebbero rotti man mano che incontravano la facciata, rimanendo "estrusi" fra il bordo del foro nel cemento e gli elementi di maggior densità sezionale che hanno operato lo sfondamento della facciata.
Il successivo incendio avrebbe distrutto i rottami (non so quali siano le caratteristiche di resistenza termica di questi materiali compositi - altra informazione che sarebbe bello reperire).

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 19/3/2006 18:35:32
Ciao javaseth,
il problema che poni é fondamentale: siamo sicuri che le fotografie (ed io aggiungo anche i filmati) non siano stati "ritoccati"?
Attenzione, io non voglio dire che siano falsi e che niente ha colpito il Pentagono, anzi, io voglio intendere che non si sia provveduto a minimizzare i danni reali per non fornire informazioni di carattere militare sia ai potenziali nemici che alla propaganda anti-americana. L'uso dell'immagine e dei media é ormai parte integrante delle strategie militari, sia dei terroristi che dei Paesi in lotta contro il terrorismo. Penso che tutti ricordiamo le tristi immagini dei cormorani invischiati nel petrolio della prima guerra nel Golfo, di cui si é saputo poi che risalivano ad un disastro ambientale che niente aveva a che vedere con il teatro di operazioni. Tutto ciò impone cautela e prudenza nel fare considerazioni.

A tal proposito, vorrei chiedere un supporto agli specialisti di filmati digitali: é possibile, secondo voi, per effetto di stabilizzatori digitali in fase di ripresa, avere nella stessa inquadratura che riprende soggetti FERMI in primo piano e soggetti fermi sullo sfondo (palazzi), un effetto che sembra far variare, nel corso del filmato, la posizione reciproca del primo piano rispetto allo sfondo sia in senso orizzontale che verticale?
Mi spiego meglio: osservando LO STESSO DVD su televisori diversi e con dvd-player diversi vedo questo tipo di effetto - ho usato un dvd player Sony NV92S e un LCD Sony V40 collegato con HDMI, un dvd-player Richmond DVI1000 con un LCD RG 37' collegato con DVI, un TV Panasonic a tubo catodico (100Hz) con dvd-player commerciale di basso prezzo collegato SCART, mentre su un televisore al plasma da 42' collegato in SVideo con un dvd-recorder Sony l'effetto non era percepibile.
Inutile dire quale fosse il soggetto del filmato...

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Paxtibi il 19/3/2006 18:50:59
sia dei terroristi che dei Paesi in lotta contro il terrorismo

???



Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 19/3/2006 18:56:44
Ciao Paxtibi,
non pensi che il secondo impatto sulle Torri sia stato fatto apposta per essere ripreso (come poi é avvenuto) dalle troupe televisive sul posto per l'avvenuto attentato alla prima Torre?
Personalmente penso che anche il particolare profilo di volo dell'aereo al Pentagono sia frutto di questa considerazione, oltre che ad evitare l'abbattimento all'ultimo minuto da sistemi di intercettazione.
Ciao

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Paxtibi il 19/3/2006 19:02:59
Sì, sì, sono d'accordo, non è quello...
È cheterroristi e paesi in lotta contro il terrorismo per me è una dicotomia inesistente. Non esiste il terrorismo islamico come ce lo descrivono, e Al Qaeda è un database della CIA, tutto qui.
Comunque forse è un po' OT, continua pure con il tuo discorso.
Ciao.

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  javaseth il 19/3/2006 20:34:16
Citazione:

Henry62 ha scritto:
Ciao javaseth,


Ciao Enrico

Citazione:

il problema che poni é fondamentale: siamo sicuri che le fotografie (ed io aggiungo anche i filmati) non siano stati "ritoccati"?


Infatti... se dai un'occhiata al sito che ti dicevo nell'altro post questa ipotesi sembra molto probabile. D'altronde non c'è bisogno di chissà quale tecnologia segreta per manipolare fotografie.

Citazione:

Attenzione, io non voglio dire che siano falsi e che niente ha colpito il Pentagono, anzi, io voglio intendere che non si sia provveduto a minimizzare i danni reali per non fornire informazioni di carattere militare sia ai potenziali nemici che alla propaganda anti-americana.


Scusami Enrico, ma questa ipotesi non mi sembra realistica. Infatti le foto in questione (come poi la storia dei testimoni, e di colui che ha fatto la foto del famoso detrito con i colori della AA, di cui una analisi la trovi qui http://davesweb.cnchost.com/nwsltr68e.html) sembrano dimostrare il contrario.

Ovvero, le prime foto, quelle non uscite da fonti governative ed eseguite da persone trovatesi vicino alla zona del pentagono nei primi minuti, sembrano mostrare un incendio modesto, tanto che i pompieri che sono accorsi per primi, autori di alcune delle foto in questione e che non erano intervenuti perchè avevano risposto ad una chiamata ma perchè erano in missione vicino al Pentagono ed hanno sentito un'esplosione, hanno descritto l'incendio come modesto e lo hanno spento in 8 minuti, vedi questa http://www.911studies.com/911photostudies42.htm e questa
http://www.911studies.com/911photostudies65.htm e seguenti.

Molte delle immagini che invece man mano verranno fuori nel tempo, specie quelle fornite da fonti governative o anonime, sembrano essere "taroccate" (vedi, sempre quel sito, le foto relative al Gran Cherokee ed alla Toyota parcheggiate vicino al foro, che cambiano, a seconda della foto, colore, posizione, prospettiva, dimensione, ecc ecc) per far aumentare la percezione della gravità dei danni e non certo per sminuirla.

Quindi, per quello che ho potuto capire da quelle foto, le intenzioni di chi le ha eventualmente taroccate erano quelle di enfatizzare ed aumentare l'entità degli incendi, dei danni alla facciata e della presenza e quantità di detriti.

Altra cosa strana, ci sono molte foto senza persone, altre con tante persone, molte con persone prese in pose strane, come se non badassero molto (o per niente) all'incendio (quarda quelle dei pompieri e del gruppo di medici http://www.911studies.com/911photostudies3.htm).

Si notano anche alcuni "pezzi" di persone che sbucano in mezzo ad altre persone (http://www.911studies.com/911photostudies12.htm e seguenti)

Insomma, alcune foto hanno sicuramente un non so che di innaturale e, più importante, tendono indubbiamente a rafforzare la tesi del danno ingente piuttosto che indebolirla.

Ciao :)
javaseth

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 19/3/2006 20:59:34
Ciao javaseth,
pur con dei distinguo, concordo con te che non ci si può fidare delle immagini, ma se le immagini o i filmati sono un rilascio ufficiale, allora la cosa cambia di spessore ed importanza, perché se si accertasse che i rilasci ufficiali sono stati ritoccati, sia in un senso che nell'altro, l'imbarazzo per le autorità sarebbe certamente notevole (per usare un eufemismo).
Di fatto, le documentazioni filmate che potrebbero rivelare qualcosa di più sono tuttora segretate (ammesso che esistano) e quanto rilasciato non fornisce indicazioni sicure e definitive.

Parliamo del filmato del crollo della facciata del Pentagono: non vi sembra che il tutto avvenga in un'atmosfera quasi surreale per la relativa tranquillità delle persone che assistono all'evento?

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  Henry62 il 19/3/2006 22:16:49
Ciao javaseth,
come ti dicevo, concentriamo l'attenzione sul filmato che contiene le scene del crollo della facciata. Prima del crollo, mentre é in corso l'evacuazione del personale, si vede chiaramente che sull'ala a destra del Pentagono, guardando la zona colpita, all'altezza del parcheggio autovetture, sono presenti 2 autopompe di colore rosso e almeno una vettura dei vigili del fuoco, quindi, avvicinandosi all'ala colpita del Pentagono, si vedono altre 2 autopompe di colore bianco e, davanti alla zona colpita, 2 autopompe di colore giallo. Le fiamme non sono state estinte in 8 minuti, perché si vede chiaramente dal filmato che sono presenti sia prima che dopo il crollo (tieni presente che il crollo dovrebbe avere aiutato nel soffocare le fiamme) ed anzi, alcuni stabili posti fra l'eliporto ed il Pentagono prendono fuoco DOPO il crollo della facciata. In tutto il filmato non si vede scemare il fumo dell'incendio, che é a tratti di colore bianco e a tratti fatto da dense volute nere (queste sembrano provenire dal generatore che brucia a più riprese nei pressi della zona colpita). Il crollo avviene fra l'indifferenza della gente che sta passando anche nel prato antistante la zona colpita; sempre nel filmato si vedono automezzi sanitari con molta gente in svariate divise che maneggiano sacche di soluzione fisiologica e barelle, ma non si vedono feriti se non un uomo su una barella che viene portato via con ampie fasciature alle braccia. Non si può certamente dire che l'incendio sia stato cosa da poco e spento in pochi minuti, mi sembra.

Re: Filmati Speciale TG1

Inviato da  javaseth il 19/3/2006 23:43:42
Ciao Enrico,

innanzitutto ti vorrei chiedere un favore (a te e naturalmente a tutti gli informatissimi ragazz del forum), ovvero un link al filmato del crollo. L'ho visto qualche volta ma devo dire di non averlo ne scaricato ne analizzato a fondo.

By the way, per quanto riguarda l'entità del fuoco, se non vado errato il muro è crollato (abbastanza inusualmente) dopo una mezzoretta dall'impatto dell'oggetto volante. Nel frattempo, secondo le cronache in diretta, c'erano state segnalazioni di una o più esplosioni secondarie avvertite o all'interno del pentagono o dagli stessi giornalisti, non ricordo bene.

Quindi un'ipotesi potrebbe essere che qualcosa che doveva far crollare simultaneamente all'impatto dell'oggetto volante il muro non abbia funzionato a dovere ma abbia avuto un ritardo di mezz'ora o poco meno.

Quindi il fuoco "resuscitato" potrebbe essere dovuto a queste esplosioni interne o comunque a ciò che ha causato il crollo del muro.

Ciao
javaseth


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