Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  stesepu il 4/10/2015 10:58:36
Cos'è, si cambia discorso?

Niente da dire sugli altri punti delle mie osservazioni?
Che nella bibbia quei passi che ho citato ci sono eccome, la maggior parte di loro perfino in italiano?

E' da cinque anni ormai che Biglino non accenna neanche più a quel discorso del "ruach", e dirti che so per certo che ha avuto quell'informazione da un cattedratico non cambierà di certo la tua opinione in merito.
Se sei fermo a quella cosa e non hai altri argomenti, è davvero un bel problema:ç attaccarsi ad una sola cosa, magari anche sbagliata, per screditare le altre decine che afferma dove può portare?
Che ha sbagliato una cosa? Che ha sbagliato a fidarsi di un ricercatore universitario? E quindi? Anche tutto il resto dev'essere sbagliato?

Sei davvero un burlone, se ti mostro i riferimenti dove la parola ebraica significa anche parte frontale, magari da un dizionario di ebraico, le tue cosiddette fonti non valgono più?
Ce la stai menando da 87 pagine con le fonti, quando ti propongo di dartele non le vuoi più vedere e lasci intendere che non valgono?

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  invisibile il 4/10/2015 11:15:26
Citazione:

stesepu ha scritto:
Cos'è, si cambia discorso?

Niente da dire sugli altri punti delle mie osservazioni?

Ahemm... guarda che ti ho risposto punto per punto eh.

Citazione:
Che nella bibbia quei passi che ho citato ci sono eccome, la maggior parte di loro perfino in italiano?



No dai, mi stai prendendo per il culo

Ci sono perfino in italiano?

A me risulta che la bibbia è stata tradotta tutta in italiano e che ci sono anche molte traduzioni diverse.

A quale ti riferisci? Le fonti sai...?

Citazione:
E' da cinque anni ormai che Biglino non accenna neanche più a quel discorso del "ruach", e dirti che so per certo che ha avuto quell'informazione da un cattedratico non cambierà di certo la tua opinione in merito.

Non mi interessa da quanti anni Biglino non accenna più a quella cosa. L'ha corretta oppure no?
Ha spiegato le incongruenze che ho rilevato oppure no?
Tu sei in grado di farlo oppure no?

In mancanza di spiegazioni quelle incongruenze rimangono, con le importanti implicazioni che ne conseguono, ovviamente.

Io non ho dato opinioni. Ho rilevato incongruenze che, in mancanza di controargomentazioni, sono oggettive.

Citazione:

Se sei fermo a quella cosa e non hai altri argomenti, è davvero un bel problema:ç attaccarsi ad una sola cosa, magari anche sbagliata, per screditare le altre decine che afferma dove può portare?

Quindi non hai letto la discussione, perché di cose ne ho dette eh.

Citazione:

Che ha sbagliato una cosa? Che ha sbagliato a fidarsi di un ricercatore universitario? E quindi? Anche tutto il resto dev'essere sbagliato?

Se RUACH non è lo spostamento d'aria provocato da un UFO (o quello che ti pare), gran parte della teoria di Biglino crolla.

Citazione:
Sei davvero un burlone, se ti mostro i riferimenti dove la parola ebraica significa anche parte frontale, magari da un dizionario di ebraico, le tue cosiddette fonti non valgono più?
Ce la stai menando da 87 pagine con le fonti, quando ti propongo di dartele non le vuoi più vedere e lasci intendere che non valgono?

Io non ho detto che non le voglio vedere.
Ma leggi quello che scrivo? Mah...

Comunque, visto che continui a metterla con io che sono brutto e cattivo, non sono interessato a proseguire questo scambio.

Ho già dato.

Se invece vuoi discutere nel merito di qualcosa, per me va bene.

Saluti

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  stesepu il 4/10/2015 11:27:23
Tutto il discorso di Biglino crolla? :D

Sarebbe meglio che si informasse bene su quello che afferma Biglino, visto e considerato che gli UFO sono solo un "sottoprodotto" del suo lavoro e non la parte che conta davvero.

Dove mai mi avrebbe risposto alle citazioni?

Me le smentisca punto per punto di nuovo. Visto che lei pretende, pretendo anch'io.

Non c'è forse scritto nella bibbia che Dio lotta con Giacobbe? Sì o no?

Vuole che le cito i versetti?

Non c'è forse scritto che Dio si allontana seduto su un cherubino?
Le cito i versetti e magari anche le mostro il vocabolario dov'è tradotto il termine "a cavalcioni come su una bestia"?

Stesso discorso per Dio che cammina per il campo evitando le cacche dei suoi.
Devo citarle i versetti?


Risponda uno per uno a questi, invece di menare il can per l'aia con affermazioni generiche.

Difficile smentire quello che è scritto, eh?

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  invisibile il 4/10/2015 11:33:11
Citazione:

stesepu ha scritto:
Tutto il discorso di Biglino crolla?

Non ho detto tutto. Se non capisci quello che scrivo io non so proprio come proseguire con te.

Citazione:
Sarebbe meglio che si informasse bene su quello che afferma Biglino, visto e considerato che gli UFO sono solo un "sottoprodotto" del suo lavoro e non la parte che conta davvero.

Grazie a questa discussione, la realtà che emerge è ben diversa da quanto hai affermato.

Citazione:
Dove mai mi avrebbe risposto alle citazioni?

Tu non hai citato nulla perché non hai portato le fonti.

Porta le fonti e poi se ne può parlare.

Guarda che se continui ad ignorare questa cosa fondamentale, io non ti rispondo più.

Citazione:
Non c'è forse scritto nella bibbia che Dio lotta con Giacobbe? Sì o no?

Vuole che le cito i versetti?

SI! LE FONTI!

Citazione:
Non c'è forse scritto che Dio si allontana seduto su un cherubino?
Le cito i versetti e magari anche le mostro il vocabolario dov'è tradotto il termine "a cavalcioni come su una bestia"?

Stesso discorso per Dio che cammina per il campo evitando le cacche dei suoi.
Devo citarle i versetti?


Risponda uno per uno a questi, invece di menare il can per l'aia con affermazioni generiche.

Difficile smentire quello che è scritto, eh?

Che è scritto perché scommetto che "basta leggere" vero?

Sei tu che fai affermazioni generiche. Io quando affermo una cosa argomento e cito le fonti.

Saluti.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  perspicace il 4/10/2015 11:34:26


Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  polaris il 4/10/2015 11:46:41
@stesepu

E tu ci vedi l'astronave in Ezechiele?

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Decalagon il 4/10/2015 11:52:15
@stesepu Citazione:
Che Giacobbe lotti con Dio, c'è scritto.

Che si allontani a cavalcioni di un cherubino, c'è scritto anche quello.

Che pretendesse che facessero i loro bisogni all'esterno del campo, c'è scritto anche quello.


Prima della lotta c'è l'incontro con l'accampamento di "dio", non meno interessante della lotta stessa con lui.

"Mentre Giacobbe andava per la sua strada, gli si fecero incontro gli [malakim] di [Elohim]. Giacobbe al vederli disse: «Questo è l'accampamento di [Elohim]», e chiamò quel luogo Macanàim."
Genesi 32

Sarebbe interessante sapere cosa ci facesse lì l'accampamento di un essere trascendente e puramente spirituale

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  polaris il 4/10/2015 11:58:29
Noto con piacere che continua il non-dialogo

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  invisibile il 4/10/2015 12:00:27
Citazione:

Decalagon ha scritto:
@stesepu Citazione:
Che Giacobbe lotti con Dio, c'è scritto.

Che si allontani a cavalcioni di un cherubino, c'è scritto anche quello.

Che pretendesse che facessero i loro bisogni all'esterno del campo, c'è scritto anche quello.


Prima della lotta c'è l'incontro con l'accampamento di "dio", non meno interessante della lotta stessa con lui.

"Mentre Giacobbe andava per la sua strada, gli si fecero incontro gli [malakim] di [Elohim]. Giacobbe al vederli disse: «Questo è l'accampamento di [Elohim]», e chiamò quel luogo Macanàim."
Genesi 32

Sarebbe interessante sapere cosa ci facesse lì l'accampamento di un essere trascendente e puramente spirituale

Vedo che tu, al contrario di me che non oso dire nulla vista la mia assoluta ignoranza di ebraico (antico poi...) sei assolutamente sicuro che quello fosse un essere in carne ed ossa, ti informo che anche gli esegeti ebrei dicono la stessa cosa



Citazione:
Il personaggio è un uomo e non un essere spirituale.
Il termine ebraico usato è "malach" che vuol dire "emissario, messaggero".
Si tratta di un emissario di Esaù che ha il compito di impedire a Giacobbe di varcare il fiume e di prendere possesso del territorio. Dopo la strenua lotta l'inviato di Esaù è costretto a soccombere e a riconoscere la supremazia anche territoriale di Giacobbe. Questa è la spiegazione talmudica dell'evento. non si tratta di nessun evento soprannaturale, ma di un vero e proprio sicario che deve cercare di eliminare Giacobbe

[...]

י
אִם־יִשְׂרָאֵ֑ל כִּֽי־שִָׂר֧יתָ עִם־אֱלֹהִ֛ים
וְעִם־אֲנָשִׁ֖ים וַתּוּכָֽל׃

la traduzione letterale è:
Disse: Non Yaacov, ulteroriormente suonerà il tuo nome ma Israel, poiché hai combattuto con governanti e con uomini e potrai (cioè riuscirai)
Tutti i dubbi provengono dalla traduzione, perché in ebraico è chiarissimo. proverò a spiegarmi.
Ho evidenziato in blu le parole ISRAEL e SARITA
se guardate bene il colore le due parole hanno la stessa radice, quindi è un gioco di parole: ti chiamerai Isra-El, perché hai combattuto (SARITA).
Elohim non è Dio, in questo caso perchè, tra l'altro, non è preceduto dall'articolo "ha", ma vuol dire governanti, legislatori terreni. Anche "anashim", che letteralmente vuol dire uomini, in linguaggio biblico vuol dire "personaggi importanti, altolocati". (Infatti sono "anashim" i tre personaggi che si presentano ad Abramo alle querce, in direzione di Sodoma).
Si tratta dunque di uno scontro di conquista territoriale, tra il legittimo erede di Isacco e il fratello che non accetta la supremazia di primogenitura. La pretesa della benedizione è la pretesa del riconoscimento che gli spetta, di sovranità su quella terra.
Non c'emtrano nulla nè angeli, né D-O, almeno nella Bibbia in ebraico. Poi dalle traduzioni si può ricavare ciò che si vuole


http://consulenzaebraica.forumfree.it/?t=63104308

Ora, dando per buona la teoria che quell'essere fosse in carne ed ossa, rimarrebbe da capire se è un alieno o un emissario-sicario del nemico.

Da perfetto ignorante di ebraico a me pare più verosimile la seconda, anche perché di alieni ancora non se ne è visto uno che sia uno, invece di killers ne abbiamo visti eccome, ma è solo una mia idea eh

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  invisibile il 4/10/2015 12:01:18
Citazione:

polaris ha scritto:
Noto con piacere che continua il non-dialogo

Te l'ho detto che coniando quella fantastica espressione ti sei guadagnato le lodi di molti.

Ma il Karma ti vede!

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  doktorenko il 4/10/2015 12:43:13
Parashà di Vayishlach. Bereshit 32, 25-33



Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  stesepu il 4/10/2015 14:04:42
"vuol dire governanti, legislatori terreni": questo è quello che affermano loro, in realtà non ci sono due studiosi al mondo che concordino sul vero significato di Elohim, quindi andare a vedere che cosa ricavano quegli esegeti dal tradurre con "legislatori" un qualcosa che nessuno sa che cosa significhi in realtà, lascia il tempo che trova.

Se poi si pensa che quel commento avviene dopo che Giacobbe ha lottato tutta la notte con qualcuno, affermare che ha lottato in generale contro dei legislatori è una come minimo una forzatura.
C'è tutta una schiera di esegeti rabbinici che non concorda affatto con Consulenza Ebraica su un sacco di cose, quindi dare una validità assoluta a quello che dicono è perlomeno azzardato.

Come al solito, prendi per oro colato tutto quello che dice C.E. quando ti fa comodo e lo sbatti in faccia per darti ragione da solo.

E anche togliendo di mezzo questo passo "controverso", resta un Elohim Yahweh che non vuole passeggiare in mazzo alle cacche dei sui sudditi. Questo come lo spiega il mitico C.E.?

(neanche fossero un'autorità mondiale, sono un gruppetto di amatori)

Rakab è il termine usato per indicare come sedeva Yahweh sul cherubino:

Dal dizionario etimologico [Comprensive Etymological Dictionary of the Hebrew Language for readers of English]: "to mount (an animal, a vehicle), to ride
Schockel: "Montare, cavalcare, a cavallo"

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  invisibile il 4/10/2015 14:16:06
@stesepu

Continui a fare affermazioni generalizzate senza portare nulla di concreto e nessuna fonte.

Continui a dire falsità come quella che io prenderei per oro colato tutto quello che dicono quelli di CE, cosa FALSA.

Io non ho tempo da perdere appresso a chi non vuole discutere seriamente ma mi vuole solo mettere in cattiva luce.

Addio.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Pyter il 4/10/2015 14:34:13
Io non ho tempo da perdere appresso a chi non vuole discutere seriamente ma mi vuole solo mettere in cattiva luce.

Addio.



Il papa ha detto che il divorzio non è più peccato, ma voi si liete lasciati già una decina di volte. Non è che state esagerando?

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  stesepu il 4/10/2015 14:43:16
Gli ho posto tre volte quesiti precisi su quei passi che ho citato, non li commenta:
datevi voi una risposta sul perché.

Ma sono io che lo metto in cattiva luce, è sensibile.

Io non dico che credi a tutto quello che dicono quelli di C.E., leggi bene: anzi, dico che ci credi solo quando sembrano darti ragione.

Nessuna fonte? :D Gli ho citato due dizionari.
Sì, vabbè :D

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  invisibile il 4/10/2015 14:47:46
Chissà com'è stesepu si è dimenticato delle falsità che ha detto su di me... deve essergli sfuggito di mente...

Va alla grande il brand "facciamo finta"

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Decalagon il 4/10/2015 14:47:56
Citazione:

stesepu ha scritto:
Gli ho posto tre volte quesiti precisi su quei passi che ho citato, non li commenta:
datevi voi una risposta sul perché.

Io lo metto in cattiva luce, è sensibile.

Nessuna fonte? :D Gli ho citato due dizionari.
Sì, vabbè :D


Io ho scritto un avviso nel mio post #2596 della pagina precedente. Se lo leggi, capisci un sacco di cose

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  invisibile il 4/10/2015 14:50:06
Citazione:

Decalagon ha scritto:

Io ho scritto un avviso nel mio post #2596 della pagina precedente. Se lo leggi, capisci un sacco di cose

Anche al rosicamento c'è un limite di buonsenso eh

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  stesepu il 4/10/2015 14:51:26
Continua a battere e ribattere sulle sole cose su cui può tentare di rigirare la frittata, dove non ha la risposta preconfezionata, scappa.
Un classico.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  invisibile il 4/10/2015 16:50:19
Certo che scappo!

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  invisibile il 4/10/2015 16:51:18
Citazione:

Pyter ha scritto:
Il papa ha detto che il divorzio non è più peccato, ma voi si liete lasciati già una decina di volte. Non è che state esagerando?

Ma no... ci siamo appena conosciuti ma quali sposati ... (faccina che suda)

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  doktorenko il 4/10/2015 17:02:31
Problemi della traduzione letteralista: non solo Dio si nutre nella Bibbia, ma verrebbe pure mangiato e bevuto:

Citazione:

Salmo 33:

7. Gustate e vedete quanto è buono il Signore;


Citazione:

Geremia 2:

Perché il mio popolo ha commesso due iniquità:
essi hanno abbandonato me,
sorgente di acqua viva,
per scavarsi cisterne, cisterne screpolate,
che non tengono l'acqua.


Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Decalagon il 4/10/2015 18:29:17
Citazione:
Problemi della traduzione letteralista: non solo Dio si nutre nella Bibbia, ma verrebbe pure mangiato e bevuto:


Come no, certo.

Peccato che la traduzione "letteralista" che hai in mente tu non c'entra una fava con Biglino.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  doktorenko il 4/10/2015 19:36:18
Anche Biglino e` costretto a volte a interpretare la Bibbia in maniera allegorica, simbolica, idiomatica, contestualizzando storicamente ecc ...

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  doktorenko il 4/10/2015 20:51:47
Anche questo mi sembra un pezzo di difficile interpretazione semplicemente cronachistica, mi sembra il tipico linguaggio simbolico-religioso con valenza escatologica:

Citazione:

Isaia 5

8 Guai a voi, che aggiungete casa a casa
e unite campo a campo,
finché non vi sia più spazio,
e così restate soli ad abitare
nel paese.
9 Ho udito con gli orecchi il Signore degli eserciti:
«Certo, molti palazzi
diventeranno una desolazione,
grandi e belli
saranno senza abitanti».
10 Poiché dieci iugeri di vigna
produrranno solo un bat
e un comer di seme
produrrà un'efa.
11 Guai a coloro che si alzano presto al mattino
e vanno in cerca di bevande inebrianti
e si attardano alla sera
accesi in volto dal vino.
12 Ci sono cetre e arpe,
timpani e flauti
e vino per i loro banchetti;
ma non badano all'azione del Signore,
non vedono l'opera delle sue mani.
13 Perciò il mio popolo sarà deportato
senza che neppure lo sospetti.
I suoi grandi periranno di fame,
il suo popolo sarà arso dalla sete.
14 Pertanto gli inferi dilatano le fauci,
spalancano senza misura la bocca.
Vi precipitano dentro la nobiltà e il popolo,
il frastuono e la gioia della città.
15 L'uomo sarà umiliato, il mortale sarà abbassato,
gli occhi dei superbi si abbasseranno.
16 Sarà esaltato il Signore degli eserciti nel giudizio
e il Dio santo si mostrerà santo nella giustizia.
17 Allora vi pascoleranno gli agnelli come nei loro prati,
sulle rovine brucheranno i capretti.
18 Guai a coloro che si tirano addosso il castigo
con corde da buoi
e il peccato con funi da carro,
19 che dicono: «Faccia presto,
acceleri pure l'opera sua,
perché la vediamo;
si facciano più vicini e si compiano
i progetti del Santo di Israele,
perché li conosciamo
».
20 Guai a coloro che chiamano
bene il male e male il bene,
che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre,
che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro.
21 Guai a coloro che si credono sapienti
e si reputano intelligenti.
22 Guai a coloro che sono gagliardi nel bere vino,
valorosi nel mescere bevande inebrianti,
23 a coloro che assolvono per regali un colpevole
e privano del suo diritto l'innocente.
24 Perciò, come una lingua di fuoco divora la stoppia
e una fiamma consuma la paglia,
così le loro radici diventeranno un marciume
e la loro fioritura volerà via come polvere,
perché hanno rigettato la legge del Signore degli eserciti,
hanno disprezzato la parola del Santo di Israele.


Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  invisibile il 4/10/2015 20:52:06
Rilancio una questione di cui si è discusso in home nel post sull'intervista di Massimo a Biglino, perché mi sembra fondamentale non solo non dimenticare mai che stiamo parlando di testi di varie origini, di autori diversi e ignoti, scritti in una lingua antica e senza vocali, vocalizzata successivamente per noi "gentili" e ulteriormente manipolata dalle varie religioni nelle moltissime versioni oggi esistenti, ma anche che racconta in parte di vicende che, secondo la datazione che la scienza ne da attualmente, risalgono come minimo a 200.000 anni fa: la "nascita" dell'Homo Sapiens.

Ho già detto che io credo che noi siamo molto più antichi, ma anche 200.000 anni bastano e avanzano allo scopo.

In Genesi si parla prima della creazione del mondo, e questo qui interessa relativamente, per passare alla creazione dell'uomo:

"26
Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine,
secondo la nostra somiglianza:
dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo,
sul bestiame, su tutti gli animali selvatici
e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».


27
E Dio creò l'uomo a sua immagine;

a immagine di Dio lo creò:

maschio e femmina li creò. "

O se preferite l'interpretazione di altri, sostituite i termini che sappiamo, il che va a favore della teoria che sappiamo, la creazione per manipolazione genetica dell'uomo da parte degli alieni o chi per loro.

La Genesi è datata tra il VI e il V secolo a.C.

Il Libro della Genesi (ebraico בראשית bereshìt, "in principio", dall'incipit; greco Γένεσις ghènesis, "nascita", "creazione", "origine"; latino Genesis), comunemente citato come Genesi (femminile), è il primo libro della Torah del Tanakh ebraico e della Bibbia cristiana.

È scritto in ebraico e, secondo l'ipotesi maggiormente condivisa dagli studiosi, la sua redazione definitiva, ad opera di autori ignoti, è collocata al VI-V secolo a.C. in Giudea, sulla base di precedenti tradizioni orali e scritte (vedi Ipotesi documentale).

Nei primi 11 dei suoi 50 capitoli descrive la cosiddetta "preistoria biblica" (creazione, peccato originale, diluvio universale), e nei rimanenti la storia dei patriarchi Abramo, Isacco, Giacobbe-Israele e di Giuseppe, le cui vite si collocano nel vicino oriente (soprattutto Palestina) del II millennio a.C. (la datazione dei patriarchi, tradizionale ma ipotetica, è attorno al 1800-1700 a.C., vedi Storia degli Ebrei).


Quindi, questo racconto scritto circa 2.600 anni fa, racconta in parte di eventi accaduti come minimo 200.000 anni fa.

Sappiamo che per molto tempo la tradizione orale era il principale mezzo per tramandare alle generazioni successive i racconti e le mitologie delle varie culture e popolazioni, ed è plausibile supporre che per questi racconti della Genesi sia stato altrettanto.

Ma qui abbiamo un problema, perché se la Genesi racconta di fatti realmente accaduti, questo significa che questi racconti sono stati tramandati oralmente per 200.000 anni fedelmente.

In linea teorica questo è possibile, se si ipotizza l'esistenza di gruppi o religioni che consideravano questi racconti fondamentali, ma secondo la scienza l'uomo non ha vissuto in maniera organizzata se non molto recentemente (se non sbaglio attualmente siamo a 12.000 anni fa, con le scoperte di Göbekli Tepe), ed ipotizzare che questo tipo di trasmissione orale sia potuta avvenire fedelmente in culture nomadi di cacciatori-raccoglitori per diciamo 180.000 anni (così lasciamo del tempo ulteriore alla scienza di trovare ben altro ), è difficile da ipotizzare.

Quindi, anche se fosse vero che la Genesi ci racconta di alieni che ci crearono, come ipotizzano varie teorie, bisogna ricordare che questi racconti sono stati tramandati oralmente per almeno 180.000 anni.
Bisogna anche considerare che non si conoscono civiltà che siano sopravvissute ai 2.000 anni di storia, almeno per quello che ne sappiamo degli ultimi millenni.

Possiamo darli per buoni? Possiamo, come qui alcuni fanno, essere assolutamente sicuri che "basta leggere" perché è tutto scritto nella bibbia?

Ovviamente questo non è vero in nessun caso e non lo è a prescindere dalla chiave di lettura che si intende utilizzare.
Questo vale per tutti, per Biglino come per la chiesa cattolica, per i testimoni di geova come per gli esegeti ebrei.

Quindi, che stiamo a scannarci a fare su dei racconti che molto difficilmente possono essere sopravvissuti incolumi a milioni di "bocche di suocere"?

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  zeppelin il 5/10/2015 1:09:50
Citazione:

invisibile ha scritto:
[...], ma anche che racconta in parte di vicende che, secondo la datazione che la scienza ne da attualmente, risalgono come minimo a 200.000 anni fa: la "nascita" dell'Homo Sapiens.
Ho già detto che io credo che noi siamo molto più antichi, ma anche 200.000 anni bastano e avanzano allo scopo.
In Genesi si parla prima della creazione del mondo, e questo qui interessa relativamente, per passare alla creazione dell'uomo:
[...]
Nei primi 11 dei suoi 50 capitoli descrive la cosiddetta "preistoria biblica" (creazione, peccato originale, diluvio universale), e nei rimanenti la storia dei patriarchi Abramo, Isacco, Giacobbe-Israele e di Giuseppe, le cui vite si collocano nel vicino oriente (soprattutto Palestina) del II millennio a.C. (la datazione dei patriarchi, tradizionale ma ipotetica, è attorno al 1800-1700 a.C., vedi Storia degli Ebrei).[/url]
Quindi, questo racconto scritto circa 2.600 anni fa, racconta in parte di eventi accaduti come minimo 200.000 anni fa.
[...]
Ma qui abbiamo un problema, perché se la Genesi racconta di fatti realmente accaduti, questo significa che questi racconti sono stati tramandati oralmente per 200.000 anni fedelmente.
[...]


Non è così.
La Creazione dell'Uomo si riferisce a Adamo ed Eva (tralasciando Lilith) nell'Eden, indipendentemente da quanti e quali uomini ci fossero fuori.
Una logica, in questo, è nel famoso "Marchio di Caino", apposto in modo che nessuno lo tocchi.
Ma nessuno chi?
Interessante la Genesi:
Citazione:
15 Ma il Signore YHWH gli disse: «Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore YHWH impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato. 16 Caino si allontanò dal Signore da YHWH e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden. 17 Ora Caino si unì alla moglie che concepì e partorì Enoch; poi divenne costruttore di una città, che chiamò Enoch, dal nome del figlio.

Caino si unì a quale moglie?
Da dove viene costei?
Costruttore di città?
Per chi?

Questo si spiega contemplendo l'idea che fuori dall'Eden ci fosse un'Umanità, e che nell'Eden, invece, ci fossero degli esemplari diversi.

Se l'Umanità "fuori" fossero Sapiens o meno, se avessero avuto o meno contatti con altri(?) simil-elhoim, la loro storia e le loro origini, non si può nemmeno ipotizzare e non è certo Biglino a sbilanciarsi su quest'argomento; in ogni caso la datazione approssimativa può essere presa per buona.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Grappa il 5/10/2015 3:50:37
Salute a tutti

... ehm piccola e sentita premessa: ho virtualmente spolverato il pulsante del Login e questo, solo dopo essermi letto con la dovuta attenzione, tutti i post di questo Topic
e vengo in pace

A mio avviso, la chiave di lettura dell'Antico Testamento che Biglino offre nelle conferenze che ho potuto seguire su YouTube e immagino descrive nei libri che ha pubblicato, risulta plausibile.

Ho detto plausibile e sento già il peso del contraddittorio che mi trascina lontano da alcuni di voi. Non credo necessario fare un elenco di nomi, perchè non voglio allontanarmi da nessuna delle rispettabili argomentazioni che ho ascoltato anche se, in toto o solo parzialmente, non le condivido.
Peggio ancora, non voglio dimenticare nessuno ... manco Alimento

In premessa ho detto di avere letto con la dovuta attenzione tutti i post, non escludo però che mi sia sfuggito qualche link e quindi chiedo scusa se il consiglio che ritengo utile girarvi, è già passato alla vostra più fine attenzione: Intervista a Mauro Biglino -07/07/2015

Dal: "Facciamo finta che " e via di seguito (vado a memoria) Massoneria, compensi per conferenze, il Forum della CE, gli Alieni ed altre domande e risposte che sono state, in varie occasioni nello svolgersi di questo 3D, in parte e purtroppo, l'oggetto di accesi ed irrisolti diverbi.
Insomma, quello che nessuno meglio di Biglino poteva direttamente spiegare.

... beh, vista l'ora, vado a coricare la bestia e se nel prosieguo vedrò il mio suggerimento portare buon esito, il mio "ruach" volerà alto, come Acqua tra le nuvole

Hic


Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  invisibile il 5/10/2015 7:16:45
Citazione:

zeppelin ha scritto:

Non è così.
La Creazione dell'Uomo si riferisce a Adamo ed Eva (tralasciando Lilith) nell'Eden, indipendentemente da quanti e quali uomini ci fossero fuori.
Una logica, in questo, è nel famoso "Marchio di Caino", apposto in modo che nessuno lo tocchi.
Ma nessuno chi?
Interessante la Genesi:
Citazione:
15 Ma il Signore YHWH gli disse: «Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore YHWH impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato. 16 Caino si allontanò dal Signore da YHWH e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden. 17 Ora Caino si unì alla moglie che concepì e partorì Enoch; poi divenne costruttore di una città, che chiamò Enoch, dal nome del figlio.

Caino si unì a quale moglie?
Da dove viene costei?
Costruttore di città?
Per chi?

Questo si spiega contemplendo l'idea che fuori dall'Eden ci fosse un'Umanità, e che nell'Eden, invece, ci fossero degli esemplari diversi.

Se l'Umanità "fuori" fossero Sapiens o meno, se avessero avuto o meno contatti con altri(?) simil-elhoim, la loro storia e le loro origini, non si può nemmeno ipotizzare e non è certo Biglino a sbilanciarsi su quest'argomento; in ogni caso la datazione approssimativa può essere presa per buona.

Questo non contraddice quello che ho detto e quello hai evidenziato è solo una delle molte incongruenze della bibbia.
A causa dell'inaffidabilità e della molto probabile incompletezza del racconto, anche in senso cronologico, non è detto che siano narrate tutte le vicende, chi ha figliato chi e quando e, come dici, chi stava nell'Eden e chi no.

Quello che abbiamo è molto poco ed inaffidabile, ma una cosa certa è che nella bibbia prima della creazione di Adamo ed Eva non sono menzionati ne esseri umani ne altri elohim.

Il racconto è basato sulla sequenza:

1) Dio crea il mondo (prima non ci è dato sapere)

2) Dio crea l'uomo e la donna

3) iniziano i casini

Il punto 2, quindi, narra di almeno 200.000 anni fa.

Poi si può ipotizzare quello che ci pare, anche visto che ci sono ampi margini per l'immaginazione, ma se vogliamo attenerci a quello che c'è scritto prima di Adamo ed Eva c'erano solo animali e piante.

E' vero. Non sappiamo con chi Caino si unì, non sappiamo per chi costruì e non sappiamo moltissime cose, ma questo non può far giungere alla CERTEZZA che allora c'erano gli alieni, pardòn, una aliena che Caino sedusse o altro essere femmina dotata delle necessarie caratteristiche che potesse mettere nei guai Caino

Quello che a me appare lampante, è che Biglino in fondo commette lo stesso identico errore della chiesa, cercando di forzare l'interpretazione a favore della sua teoria (credenza).
Questo è venuto fuori in maniera oggettiva perché abbiamo visto quanti passi, seguendo la sua interpretazione, sono senza senso alcuno.

I teologi hanno un vantaggio, possono dire quando gli pare e piace "ah quello, ma quello è allegorico" e si salva la baracca.
Questo non toglie che sappiamo che nelle lingue antiche il racconto allegorico era prassi comune.

Ripeto, giungere ad una qualsiasi conclusione o certezza, viste le fonti ed i contesti culturali di quelle epoche, non è possibile e chi lo fa è SICURAMENTE influenzato da un presupposto arbitrario e quindi ha dimenticato di usare lo spirito critico.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  invisibile il 5/10/2015 8:34:18
@zeppelin

Cerco di sintetizzare:

-Sulla Bibbia non ci possono essere certezze.

-Qualunque interpretazione si voglia dare alla Genesi, questa racconta sicuramente di fatti avvenuti almeno 200.000 anni fa quando parla della creazione dell'uomo.

Quindi, qualunque ipotesi deve tenere conto di questo fatto oggettivo.

Quindi sbagliano tutti, sia chi AFFERMA che nella bibbia c'è il racconto della creazione dell'uomo da parte di Dio, sia chi, come Biglino, afferma che nella bibbia non si parli di Dio affatto.

Inoltre Biglino si contraddice da solo (e non è il solo a farlo), come nella stessa intervista fatta da Massimo pubblicata in home qualche mese fa.
Dice che non ci può essere niente di certo nella bibbia (per i problemi delle fonti che sappiamo), ma dice anche che la bibbia non parla di Dio, facendo così una affermazione categorica, oltre a parlare di "quei signori li" che sappiamo che sta parlando di alieni e dei loro dischi volanti.
Lui espone eccome delle certezze e questa è una fallacia logica.

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