Re: MAN

Inviato da  Merio il 13/11/2014 17:22:47
Citazione:
Perché gli ebrei non esistono.
I caucasici non esistono. eccetera.


OOOOOOOH...



Davvero, pur con tutti i problemi che ne deriverebbero, sarebbe davvero meglio se fossimo ciechi...

Gli occhi: lo strumento più micidiale di questo mondo.

Re: MAN

Inviato da  Pyter il 13/11/2014 18:17:52
Perché gli ebrei non esistono. I caucasici non esistono. eccetera.

In Teoria.

Gli ebrei di sinistra sono come i coglioni di centro.
Hai mai visto tu un coglione al centro?
Non dovrebbe, per definizione.
Ma nella pratica esistono.

E' solo che non riusciamo a farcene una ragione. E non è esorcizzandoli che si risolve il problema.

Re: MAN

Inviato da  P.K.89 il 13/11/2014 18:38:45
invisibile

Citazione:

Senza andare sullo spirituale (che però è fondamentale perché "completa il quadro") che ne abbiamo già parlato nel thread di incredulo, io considero impossibile che l'Uomo sia una anomalia.


Preciso con anomalia, non ho voluto dare alcun accezione negativa o positiva, ma tu come la definisci questa? e ti cito:
Citazione:
La differenza che c'è tra noi e il gradino immediatamente "inferiore", gli animali, è enorme.


Il significato che volevo dare ad anomalia= Citazione:
Io oso dire che siamo un "mondo" a parte.


Poi.

Citazione:
Possiamo scegliere, osservare ed elaborare consapevolmente, creare, modificare in modo estremo il mondo circostante, indagare l'ignoto, pensare e realizzare pensieri (parte del creare) e tutto questo in ogni ambito possibile immaginabile


Io sul fatto che piante e animali non siano "consapevoli", le palle non me le giocherei, dovremmo riflettere e forse rivedere un attimo su quello che riteniamo, o classifichiamo come "intelligente". Perchè siamo un po abituati a ritenere più o meno intelligente, rapportando un essere al nostro modo di percepire e sentire le cose, insomma alla nostra intelligenza. Ora non dico che siamo strati introdotti, magari un evoluzionista direbbe che ci siamo evoluti, il succo è che non abbiamo un controbilanciamento in questo sistema,
Anzi se consideriamo, il riuscire a ad integrarsi nel sistema "naturale", terrestre, Gaia, chiamiamolo come ci aggrada, be da questo punto d'osservazione se c'è un essere inconsapevole è proprio l'uomo (sempre al 99,999999999%). Non riesce a entrare in contatto con il resto e non ha consapevolezza del proprio ruolo. Appunto è un "cretino" che ha tanti muscoli, e quindi può far danni quando si muove.

Citazione:
Considerando ANCHE che per vivere qui noi siamo perfettamente parte del sistema globale, ci nutriamo dei prodotti della terra che ci da TUTTO quello di cui abbiamo bisogno e anche nelle stagioni giuste, che respiriamo l'aria con il gentile supporto del mondo vegetale (e che senza l'industria alimentare anche la nostra cacca non sarebbe anomala ) eccetera, considerare che siamo una anomalia mi sembra assurdo.


Abbiamo dato un peso diverso al termine anomalia. Se introduciamo un insetto o un pesce in un habitat diverso, questo mangerà gli altri pesci, che trova nel nuovo ecosistema, nuoterà nella stessa acqua, ma se non trova un equilibrio, be rischia di distruggere il resto dei pescetti. Io sta roba quì la chiamo anomala.

Citazione:
Ma perché siamo una anomalia e, cosa più importante, siamo sempre e comunque una anomalia?

No.

Siamo una anomalia se scegliamo di esserlo (ecco un altra cosa che ci differenzia enormemente dal gradino "inferiore", possiamo addirittura scegliere di essere una anomalia).

Perché noi possiamo scegliere di essere molte cose e molto diverse tra loro.
Ecco (anche) il senso della foto che ho postato per "completare" il filmato di Calvero.


Ma attualmente lo siamo. Almeno considerando il 99,9999999%
Possiamo non essere un anomalia? Si, "basta" riuscire a stabilire il contatto
Perchè lo siamo attualmente? Perchè attualmente non riusciamo ad entrare in contatto con il resto che ci circonda.

Poi a proposito della presunta esclusività che crediamo di avere nel poter distruggere tutto.
Guardavo il mio cane e pensavo: Mi è capitato di sgridarlo, o trattenerlo con la forza, (è un maremmano) ma in realtà lui ha scelto di non esercitare la sua forza su di me, e di "subire" la mia volontà in quel momento. Magari lo ha fatto perchè abbiamo formato un sistema in equilibrio e ha scelto di non azzannarmi alla gola e distruggere il nostro sistema.
Bo io ancora una volta le palle non me le gioco su questa presunta esclusività di scelta. E' che alle volte un essere cosciente, e intelligente, se ha come scopo l'integrarsi in un sistema, compie le uniche scelte possibili per tale scopo.


Citazione:
L'Uomo ha vissuto molte decine di migliaia di anni (ufficialmente e per ora... qualcuno sostiene due milioni e io sono propenso a crederci) scegliendo di non essere una anomalia.
L'anomalia è una novità, per così dire.


Bo sulla storia dell'uomo io sinceramente non ci ho capito molto e se ha vissuto un tempo nel quale era integrato, allora forse ha perso qualcosa in questa sua fase storica.

Re: MAN

Inviato da  incredulo il 13/11/2014 18:50:52
@Calvero & Slobbysta

Auguri scorpionacci maledetti....

Poi dicono che l'astrologia sia una cazzata.

Calvero mi sembra Garrone, il personaggio del libro Cuore di De Amicis, il gigante buono leale e fedele ma con la coda velenosa dello Scorpione, quella che perdona ma non dimentica mai, quella sempre pronta a pungere.

Slobbysta invece parte dall'acutezza tipica del segno, rappresentato dall'Aquila con la sua vista acutissima che dona potente capacità di analisi, per rifugiarsi nell'io interiore disincantato, tipico del segno.

L'aquila rappresenta il livello Superiore della natura scorpionica

L'evangelista Giovanni, "autore" del più esoterico fra i quattro Vangeli, era proprio rappresentato dallo Scorpione nella croce zodiacale che viene a crearsi fra i 4 segni fissi dello zodiaco.

Ad entrambi tantissimi auguri.

Re: MAN

Inviato da  invisibile il 13/11/2014 18:59:27
Pyter ha scritto:
Perché gli ebrei non esistono. I caucasici non esistono. eccetera.

In Teoria.


No, in realtà, nel piano della realtà "universale" per così dire.

Cane ---> bassotto, san Bernardo...

Uomo ---> (e se proprio non puoi farne a meno) Ebreo, Indio...

Nel piano della realtà creata dall'uomo e solo dall'uomo, allora accetto "in teoria".

E' proprio quello il punto, l'inversione dei "piani della realtà".

Citazione:
Gli ebrei di sinistra sono come i coglioni di centro.
Hai mai visto tu un coglione al centro?
Non dovrebbe, per definizione.
Ma nella pratica esistono.

E' solo che non riusciamo a farcene una ragione.

E non ho nessuna intenzione di farmela, perché significa accettare che è più importante l'essere bassotto che cane.
Non sto dicendo che tu l'accetti, anzi, direi proprio di no.

Citazione:
E non è esorcizzandoli che si risolve il problema.

Il mio non è un esorcismo

E' un rimettere le cose nel piano della realtà a cui appartengono.
Si, presuntuoso lo so...

O forse no.... ?

Re: MAN

Inviato da  incredulo il 13/11/2014 19:23:45
Sulla visione "comunemente accettata" che racconta una visione dell'ESSERE uomo che è sintetizzata nel filmato postato da Calvero in questo topic, bisogna dire fortemente che è una visione parziale e utile al Potere.

L'uomo può uccidere potenzialmente, ma non è che tutti gli uomini che vivono al mondo uccidano per forza qualcuno durante la loro vita.

Ci sono miliardi di persone che non hanno mai ucciso nessuno e che mai lo faranno sul serio.

Il nostro problema è che consideriamo gli esseri umani come un cancro per il Pianeta dimenticandoci che non stiamo parlando degli altri ma stiamo parlando di noi stessi, perchè anche noi stessi siamo uomini.

Parlando degli altri uomini come una anomalia, un cancro, una calamità, ci dimentichiamo di noi stessi, di chi siamo veramente, perchè anche noi che guardiamo e giudichiamo gli altri uomini siamo uomini, per cui soggetti allo stesso giudizio che diamo sugli altri uomini, giudizio che si applica anche per noi stessi.

E se consideriamo delle merde gli uomini, significa che consideriamo pure noi delle merde in quanto uomini come gli altri.

E vivere pensando inconsciamente di ESSERE una merda, un cancro per il Pianeta, una anomalia del mondo è utile a rinnovare la nostra grande amnesia su chi siamo e a propagare una visione che fa comodo al potere dominante.

Noi invece siamo Dei in potenza, Dei inconsapevoli di esserlo.

Trovare il Dio dormiente che dimora in noi è lo scopo della Vita, ricongiungersi con la fonte primaria dell'esistenza, quel Dio in noi di cui noi siamo inconsapevoli della Sua esistenza.

Questo è il significato del Namastè indiano.

La parola namaste letteralmente significa "mi inchino a te", e deriva dal sanscrito: namas (inchinarsi, salutare con reverenza) e te (a te). A questa parola è però implicitamente associata una valenza spirituale, per cui essa può forse essere tradotta in modo più completo come saluto (mi inchino a) le qualità divine che sono in te. Unita al gesto di unire le mani e chinare il capo, potrebbe essere resa con: le qualità divine che sono in me si inchinano alle qualità divine che sono in te, o anche, meno sinteticamente, unisco il mio corpo e la mente, concentrandomi sul mio potenziale divino, e mi inchino allo stesso potenziale che è in te. In sostanza, dunque, il significato ultimo del saluto è quello di riconoscere la sacralità di ognuno di noi. Oltre a essere un saluto buddhista, è anche indù, che vuol dire mi inchino alla luce del dio che c'è in te.

Considerare gli uomini e di conseguenza anche sè stesso un Dio, aiuta a rapportarsi correttamente con la dimensione divina e a vivere in mezzo a deità tutto il giorno, apprezzando il divino che è sepolto in ognuno di noi che si specchia nel divino dell'altro uomo con cui ci rapportiamo.

E' sempre una questione di punto di osservazione dal quale partiamo per interpretare il mondo e noi stessi.

L'uomo fa tante cose positive, ma proprio tantissime e la visione che abbiamo di noi stessi è solo il frutto di una informazione vigliacca e venduta, che propaganda solo le schifezze che l'uomo è capace di produrre facendo diventare universali, comportamenti particolari e minoritari, puntando i riflettori dello show solo sulle brutture del mondo, fra tutta la gamma dei comportamenti possibili in cui si può esprimere il nostro modo di ESSERE uomo.

Ci sentiamo noi una anomalia, come se fossimo noi quelli sbagliati e non viceversa fosse il nostro modello di vivere ciò che è sbagliato.

E' il sis-tema in cui siamo confinati che è una anomalia, non siamo noi uomini in quanto tali a esserlo.

Bene ora vi do una notizia incredibile.

L'uomo non è sbagliato, se vi trovate qui e ora al mondo, nel mondo fisico, è perchè è proprio qui che dovevate ESSERE, siete nel posto giusto.

Se vi sentite nel posto sbagliato, significa che non siete connessi con il vostro centro, quello che vibra con la Vita, quello a cui siamo legati tutti per diritto di nascita nel pianeta Terra, quel pianeta che non può appartenere a nessun uomo in particolare, ma che è patrimonio di ogni ESSERE UMANO LIBERO.

Se vi sentite nel posto sbagliato, state subendo l'azione dello Sfidante, di colui che divide, il cui nome significa "dividere", "colui che divide", "calunniatore", "accusatore"

Noi siamo nel posto giusto e siamo uomini liberi, quello che vogliono farci credere non ci riguarda.

Noi non siamo nati per cambiare il mondo, per salvare il mondo, ma siamo nati per amarlo così com'è.

Se impariamo ad amarlo, il mondo cambierà inaspettatamente e ci donerà tutte le gioie di cui abbiamo bisogno.

Se continuiamo a disprezzarlo, riceveremo in cambio solo disprezzo.

Re: MAN

Inviato da  invisibile il 13/11/2014 19:40:53
Citazione:

P.K.89 ha scritto:

Preciso con anomalia, non ho voluto dare alcun accezione negativa o positiva, ma tu come la definisci questa? e ti cito:
Citazione:
La differenza che c'è tra noi e il gradino immediatamente "inferiore", gli animali, è enorme.


Il significato che volevo dare ad anomalia= Citazione:
Io oso dire che siamo un "mondo" a parte.


Poi.

Citazione:
Possiamo scegliere, osservare ed elaborare consapevolmente, creare, modificare in modo estremo il mondo circostante, indagare l'ignoto, pensare e realizzare pensieri (parte del creare) e tutto questo in ogni ambito possibile immaginabile

Le definisco "differenze".

Anche tra i minerali ed i vegetali c'è un gradino ENORME, così come tra i vegetali ed animali.

Citazione:

Io sul fatto che piante e animali non siano "consapevoli", le palle non me le giocherei, dovremmo riflettere e forse rivedere un attimo su quello che riteniamo, o classifichiamo come "intelligente".

Confondi le cose.
La consapevolezza è esclusiva degli esseri umani (escludendo eventuali dei, spiriti e fantasmi...), l'intelligenza no.

Poi io in questo sono taoista: Tutto è intelligente.

Citazione:
...il succo è che non abbiamo un controbilanciamento in questo sistema,

Si, il succo è quello. Ma non è vero.

Infatti abbiamo (possiamo avere) proprio la consapevolezza.
La cnsapevolezza anche di poter scegliere e abbiamo la volontà.
Tutto ciò crea il "controbilanciamento" che è lo scegliere di essere bilanciati con il sistema naturale.
Possiamo farlo, questo è il succo e questo ci rende un mondo a parte.

Così come la capacità di spostarsi per gli animali è una delle differenze enormi rispetto alle piante.

Il controbilanciamento siamo noi stessi, a patto di scegliere di essere uomini e non bassotti (ebrei, indios, fascisti o democratici, buddisti o taoisti...).

Citazione:
Anzi se consideriamo, il riuscire a ad integrarsi nel sistema "naturale", terrestre, Gaia, chiamiamolo come ci aggrada, be da questo punto d'osservazione se c'è un essere inconsapevole è proprio l'uomo (sempre al 99,999999999%). Non riesce a entrare in contatto con il resto e non ha consapevolezza del proprio ruolo. Appunto è un "cretino" che ha tanti muscoli, e quindi può far danni quando si muove.

Ma noi sappiamo per certo che per moltissimi anni l'Uomo ha vissuto in equilibrio con il mondo. E siccome sappiamo che l'uomo ha il potere di scegliere, non è un "caso" se oggi il 99% è inconsapevole.

E' molto comodo essere inconsapevoli...

Lo sa bene chi decide di crescere, crescere veramente e di conseguenza far crescere anche la propria consapevolezza, quanto è difficile esserlo.


Citazione:
Considerando ANCHE che per vivere qui noi siamo perfettamente parte del sistema globale, ci nutriamo dei prodotti della terra che ci da TUTTO quello di cui abbiamo bisogno e anche nelle stagioni giuste, che respiriamo l'aria con il gentile supporto del mondo vegetale (e che senza l'industria alimentare anche la nostra cacca non sarebbe anomala ) eccetera, considerare che siamo una anomalia mi sembra assurdo.

Abbiamo dato un peso diverso al termine anomalia. Se introduciamo un insetto o un pesce in un habitat diverso, questo mangerà gli altri pesci, che trova nel nuovo ecosistema, nuoterà nella stessa acqua, ma se non trova un equilibrio, be rischia di distruggere il resto dei pescetti. Io sta roba quì la chiamo anomala.

L'avevo capito e infatti diamo lo stesso significato alla parola.
Il pesce non ha la volontà e il potere di scegliere (libero arbitrio).
Quello è il succo.

Citazione:
Ma attualmente lo siamo. Almeno considerando il 99,9999999%
Possiamo non essere un anomalia? Si, "basta" riuscire a stabilire il contatto
Perchè lo siamo attualmente? Perchè attualmente non riusciamo ad entrare in contatto con il resto che ci circonda.

E su tutto questo siamo d'accordo.
Ma perché? Quello è il succo.

Perché scegliamo di fare altrimenti.
C'è chi sceglie di ri-entrare in contatto e c'è anche chi lo realizza (e qui andiamo sullo spirituale per forza di cose, almeno in parte, a causa della nostra Natura).

Citazione:

Poi a proposito della presunta esclusività che crediamo di avere nel poter distruggere tutto.
Guardavo il mio cane e pensavo: Mi è capitato di sgridarlo, o trattenerlo con la forza, (è un maremmano) ma in realtà lui ha scelto di non esercitare la sua forza su di me, e di "subire" la mia volontà in quel momento. Magari lo ha fatto perchè abbiamo formato un sistema in equilibrio e ha scelto di non azzannarmi alla gola e distruggere il nostro sistema.

Non puoi portare come esempio della Natura che non è più Natura.
I cani domestici sono fortemente condizionati dal vivere con noi.
Prova a farlo con un cane selvatico... anzi no, non ci provare

Citazione:
Bo io ancora una volta le palle non me le gioco su questa presunta esclusività di scelta. E' che alle volte un essere cosciente, e intelligente, se ha come scopo l'integrarsi in un sistema, compie le uniche scelte possibili per tale scopo.

E' evidente che siamo gli unici ad averla.
E poi, un essere intelligente che ha possibilità di scelta, mica è detto che si comporti in modo saggio.
Se decide che vuole fare il cretino cretino sarà.

Tu che sembri ragionevolmente un non cretino, li vedi i cretini che vanno a combattere il bau bau in Afganistan?
Non lo hanno scelto?
Certo che si.

Sono intelligenti? Certo che si ma hanno scelto di fare i cretini e di non usare ne la consapevolezza ne l'intelligenza.

E' molto comodo farlo, ma se neghi la tua Natura devi pagarne il prezzo, come è giusto che sia.
L'altro giorno ho dato un passaggio ad un ragazzo di ritorno dal Libano. "Missione di pace".
Turbatissimo, sconvolto, distrutto.

Spero che si riprenderà, ma è giusto che paghi per aver fatto il cretino.

Se un cane potesse scegliere e decidesse di vivere come un cespuglio, ne pagherebbe il prezzo.

Citazione:
L'Uomo ha vissuto molte decine di migliaia di anni (ufficialmente e per ora... qualcuno sostiene due milioni e io sono propenso a crederci) scegliendo di non essere una anomalia.
L'anomalia è una novità, per così dire.

Bo sulla storia dell'uomo io sinceramente non ci ho capito molto e se ha vissuto un tempo nel quale era integrato, allora forse ha perso qualcosa in questa sua fase storica.

Se così non fosse l'uomo avrebbe distrutto il sistema molto tempo fa.

E' dalla rivoluzione industriale che il problema si è estremizzato, ed era ieri, anzi, questa mattina in rapporto all'età dell'uomo.

PS
Auguri anche a slobby...

Re: MAN

Inviato da  invisibile il 13/11/2014 19:54:05
Citazione:

incredulo ha scritto:

Bene ora vi do una notizia incredibile.

L'uomo non è sbagliato...


Infatti l'Uomo è perfetto.

Come tutto ciò che esiste.

L'unica vera differenza è che può scegliere di vivere in modo imperfetto (ed in questo la creatività non manca...), o se preferite di fare il cretino.

... e come ha detto incredulo è proprio ed esclusivamente da questo che il "nemico" trae il suo apparente enorme potere.

E' solo una illusione "comunemente accettata".

(e chi l'avrebbe mai detto che Attivissimo potesse essere così utile? )

Re: MAN

Inviato da  P.K.89 il 13/11/2014 20:00:28
invisibile
Citazione:
Le definisco "differenze".

Anche tra i minerali ed i vegetali c'è un gradino ENORME, così come tra i vegetali ed animali.


Fin quì giochiamo sul termine, ma ha tutto sommato un importanza relativa, mi stà bene anche chiamarla differenza. Ci siamo intesi, il succo è che abbiamo qualcosa di differente dal resto.

Citazione:
Confondi le cose.
La consapevolezza è esclusiva degli esseri umani (escludendo eventuali dei, spiriti e fantasmi...), l'intelligenza no.


Aspetta un attimo, se non ci chiariamo su questo punto non riesco a proseguire nello scambio.
Se hai un po di pazienza mi spieghi cosa intendi esattamente per consapevolezza. Perchè magari confondo, o comunque dò un significato diverso a quella parola. Facciamo come prima, chiariamoci nella sostanza, poi il nome è relativo. (mi spiace non sono ne Calvero, ne Pispax, ne Slobbista, ne incredulo. Non stò al vostro passo nella proprietà di linguaggio)

Magari tu mi stai dicendo Katso (in finlandese si pronuncia proprio come scritto e significa "guarda!" ed esce fuori proprio cazzo pronunciato) e io capisco Cazzo interpretandolo in italiano.

Re: MAN

Inviato da  invisibile il 13/11/2014 20:34:26
PK

Le varie definizioni che trovi di "consapevolezza" sono tutte vere ma molte anche parziali, a mio avviso.

In un post proprio Calvero ne aveva data una definizione bella che non ricordo..

Per gli psicologi è una serie di cose, per i lingusti cose un po' diverse... etc.

Per me consapevolezza significa il "tener presente" (nel tempo ma sempre nel presente e per cui è una azione costante) a se stessi, dell'esistenza di Sé, del Mondo, di quello che si fa o non si fa in quanto individuo, e di quello che si fa e non si fa (quello che "succede") nel mondo.

Per cui significa "essere", essere presenti e coscienti, il che implicita l'attenzione e la coscienza.

Un altro aspetto fondamentale è essere presenti a se stessi.

Molti lo usano semplicemente come sinonimo di "coscienza" ma secondo me la consapevolezza è molto di più, come vedi.

Per esempio puoi dire, a questo punto della discussione, che tu sei consapevole che non ti era chiaro il significato che io do alla parola consapevolezza.

O che sei consapevole di stare a casa davanti al computer, per quali motivi lo fai, se sei contento o no, se sei stanco o riposato...

Un gatto non sceglie consapevolmente di uscire a caccia di topi o di saltarti sulle ginocchia in cerca di coccole.

Tu puoi scegliere consapevolmente, in base alle tue idee, credenze e convinzioni, di importi una data disciplina...

Infatti "scegliere consapevolmente" è esclusività umana.

Re: MAN

Inviato da  invisibile il 13/11/2014 20:35:59
Citazione:

P.K.89 ha scritto:
invisibile
Citazione:
Le definisco "differenze".

Anche tra i minerali ed i vegetali c'è un gradino ENORME, così come tra i vegetali ed animali.


Fin quì giochiamo sul termine, ma ha tutto sommato un importanza relativa, mi stà bene anche chiamarla differenza. Ci siamo intesi, il succo è che abbiamo qualcosa di differente dal resto.

Non "qualcosa".

Una enormità di differenze, così come le piante hanno una enormità di differenze dalle rocce.

EDIT
Insisto consapevolmente su questo

Perché è fondamentale.

E' fondamentale esserne consapevoli perché il non esserlo fa parte dell'inganno, fa parte di "l'uomo è cacca", "luomo è solo un animale un po' più intelligente".

Col Katso

Re: MAN

Inviato da  Calvero il 13/11/2014 20:44:50
_______________
___________


Citazione:
Sulla visione "comunemente accettata" che racconta una visione dell'ESSERE uomo che è sintetizzata nel filmato postato da Calvero in questo topic, bisogna dire fortemente che è una visione parziale e utile al Potere.


Nessun uomo è un'Isola, intero in se stesso. Ogni uomo è un pezzo del Continente, una parte della Terra. Se una Zolla viene portata via dall'onda del Mare, la Terra ne è diminuita, come se un Promontorio fosse stato al suo posto, o una Magione amica o la tua stessa Casa. Ogni morte d'uomo mi diminusce, perchè io partecipo all'Umanità.

E così non mandare mai a chiedere per chi suona la Campana: Essa suona per te.



Ecco, così abbiamo fatto un pezzo di letteratura anche qui e ti ho risposto.

So cosa stai dicendo, però io non metto la mano sul fuoco e magari non sono io capace di essere d'accordo (ho pesato adeguatamente i termini).


Sabato sera ero in una piccolissima discoteca, e quando un ragazzo in piena strafottenza, dopo aver infastidito anche altri sgomitando contro tutti, è arrivato a sgomitare anche contro di me, mi ha dato non poco fastidio. Una, due, tre e poi basta .... Allora l'ho chiamato educatamente e l'ho fatto girare e siccome mi stava schiacciando contro la parete che avevo alle spalle gli ho detto...

"Ascolta, vuoi anche un'inchiappettatina già che ci sei? ... non vedi che mi stai schiacciando contro la parete e hai tutto lo spazio che vuoi davanti a te?"

Ancora più spavaldo mi ha detto che potevo andare a case se non avevo voglia di ballare. Nella mia testa in quel momento si organizzavano per bene i bassi istinti e in pochi secondi - in quei secondi - puoi tranquillamente realizzare se il tipo che hai di fronte ti darà del filo da torcere, se la battaglia sarà alla pari o se con due schiaffi lo metti subito a sedere. Sono cose che si odorano perfettamente. Siamo animali molto più di quello che si crede. Si sentono sulla pelle certe cose ... e io sapevo che, nel caso fossi partito per la tangente, lo avrei appeso al muro senza problemi. Poi ho pensato che in quel posto sono sempre stato trattato bene, che ci sono persone gentili e disponibili, che il pirla non sapeva ancora allacciarsi le scarpe e quindi ho soprasseduto ... con quella che il pischello ha fatto la figura del duro del Road House davanti alle fighette ... amen

... finita la serata, sono uscito ma mentre camminavo, nella testa e nella mia coscienza sapevo che avevo sbagliato, così come tante altre volte ho saputo che non usare la violenza è stata una cosa saggia (importantissimo questo punto) ... MA questa volta no, sapevo che un'addrizzata alla spina dorsale del pirla, gli avrebbe ridimensionato una spavalderia che solo con la violenza deve essere raddrizzata; e così hanno iniziato a girarmi le palle perché? ... perché mi sono pentito ...

.. esco dal parcheggio e una macchina che correva a velocità pericolosissima e con l'asfalto bagnato mi sfiora e con uno fuori dal finestrino che gridava "coglione" o qualcosa del genere, evidente anche in questo caso che anche lì fare il gradasso era il tema della serata ...

... mi sono detto "dev'essere la serata degli stronzi" ... amen, ma il nervoso mi saliva ancora di più e dopo una mezzora arrivo a un BAR per prendere il mio caffè della tarda nottata; al solito Bar e tra me e me "vediamo se qualcun altro deve rompere i coglioni stasera" ... entro dentro e, in quella, una ragazza che mi conosce mi saluta e mi viene incontro, una ragazza di cui una volta mi ero innamorato e ci siamo sempre piaciuti, ma per vari motivi maledetti non è mai andato in porto nulla, una tipa che stimo molto (raro per me, che stimi le donne)...

... mentre siamo lì, un tipo inizia a gridare e volutamente a rompere le palle a tutti, urlando a tempi alterni, con quella di stuzzicare "ok, mi dico, non è serata" e porto pazienza, poi dico all'amica "ma questo che cazzo vuole?" ... e lei mi fa ... "è già mezz'ora che rompe a tutti, che ci vuoi fare" ...

... lo guardo e lo soppeso per bene, erano in due, lui e un amico, tutte due grossi, più di me, sulla trentina uno e l'altro poco di più, non erano sbronzi, gli ho guardato le mani, la postura e gli occhi, e ho capito che le avrei prese, ma anche le avrei date ... però se sono in due, o sei veloce o l'altro ti prende alla schiena e ne prendi veramente tante ...

... sono indeciso e continuo a parlare con la ragazza, e cerco di stare calmo, perché, vedi - io non decido mai di arrabbiarmi, mi arrabbio e basta e poi di solito faccio la bava dalla bocca, di solito ... ma sto ancora calmo ...

... non contento, il pirla torna di nuovo a rompere le palle "ok basta" mi fermo dal parlare con la ragazza e mi sposto di lato, lo guardo negli occhi per aspettare il segnale ed è lì che capisci se devi partire oppure no ...

... il problema è che la ragazza mi conosce e appena mi ha visto ha capito che non scherzavo e si è messa davanti a me guardandomi ---> lei <--- negli occhi e, purtroppo, davanti ai suoi occhi mi sciolgo sempre; Oscar Wilde la chiama la vittoria dei deboli sui forti. Per farti capire quanto non fossi io a cercare rogne, cinque minuti dopo un altro tipo è andato a litigare con quello e gli amici lo hanno fermato.

Il punto, Incredulo, è che in questa storia c'è molto se non tutto del mondo fatto di miliardi di persone. Io so che il nuovo medioevo è stato instaurato e so che c'è il tempo per ogni cosa ...

... io sabato sera non ho fatto il mio dovere di uomo. Questo è quanto. Non si tratta in realtà di "mondo di merda" o "non di merda"; si tratta che a certa gente gli devi spezzare le ginocchia. Punto. Fine della storia. E se sarai tu a prenderle, significa che dovrai prenderle. Punto. Fine della storia. Quello che rimane è comunque una lezione ... che lascerà segni - positivi.

.. e oggi questo mondo, più (e in maniera esponenziale) dei tempi antichi si autotutela in una morale che a 360 gradi è falsa. Non è questione di guerre e non guerre che ci sono sempre state, si tratta di controllo e non controllo di una Civiltà fasulla nel bene e nel male. Fasulla. Comunque fasulla. Fine della storia.

Ora spero che tu non penserai che quanto ti ho raccontato è quello che mi ha fatto giungere a queste conclusioni; ho usato questa storia soltanto come pretesto e, purtroppo, è sufficiente.

Grazie di CUORE per gli auguri

Re: MAN

Inviato da  incredulo il 13/11/2014 20:55:16
@Calvero

Citazione:
... io sabato sera non ho fatto il mio dovere di uomo


Punti di vista.

Secondo me hai dimostrato più palle a controllare la bestia che a scatenarla.

Dipende dal concetto che è in noi quando usiamo la parola uomo.

Sei stato un grande sabato sera, un grande uomo.

Citazione:
Grazie di CUORE per gli auguri


Sono sinceri, te li meriti tutti, come li merita Garrone, il personaggio del libro "Cuore" a cui ti associo, personaggio dal grande cuore che insegna la vita ai vari Franti che gli sbarrano la strada.








Re: MAN

Inviato da  P.K.89 il 13/11/2014 21:08:55
Invisibile

Continuo a dubitare del fatto che gli animali non siamo consapevoli e non scelgano. Per esempio perché dici che il gatto non sceglie consapevolmente di andare a caccia?

So di storie di cani ad esempio ( come animale è quello che conosco meglio ecco perché cito loro) che alla morte del loro amico (padrone lo odio come termine) si lasciano morire, non mangiano più, se il legame era molto forte.
Io son portato a pensare che forse hanno in realtà una consapevolezza molto maggiore, perché hanno una connessione superiore, e gli animali, le piante sono tutti connessi alla coscenza "Naturale" e sono consapevoli di far parte di un qualcosa più grande. A differenza dell uomo comune. Io quando parlo di uomo monco mi riferisco proprio al fatto che credo abbia perso una parte della sua consapevolezza. Non ha consapevolezza del fatto di esser un tutt uno con il resto della natura. Ecco perché si sente solo o molto diverso. In realtà l unica grossa differenza per me c'è l ha nel contenitore e nelle capacità del suo contenitore. (La forza del "cretino" di cui parlo) Ma non penso priorio sia il contenitore la parte fondamentale.

Ora giusto una parentesi OT in questo topic, credo che la partita del NWO ecc. Sta proprio nel mantenere monco l uomo di una parte della sua consapevolezza. E senza questa parte di consapevolezza non riusciamo a capire cosa siamo e riconosciamo solo il nostro involucro. Si è diviso la parte spirituale da quella materiale. Ma questa è un altra storia forse.

Re: MAN

Inviato da  vuotorosso il 13/11/2014 21:36:02
Ciao Calvero.

Esco solo un secondo dalla modalità di sola lettura per farti gli auguri.
Li faccio anche a Slobbysta (ma a Calvero di più )

ps
A fare i bravi fate tutti schifo. Solo una constatazione. Bye.

Re: MAN

Inviato da  invisibile il 13/11/2014 21:42:09
Citazione:

P.K.89 ha scritto:
Invisibile

Continuo a dubitare del fatto che gli animali non siamo consapevoli e non scelgano. Per esempio perché dici che il gatto non sceglie consapevolmente di andare a caccia?

Perché è così.
Quando "gli parte l'istinto" della caccia, non può resistergli.

Hai mai visto un chiuaua lanciarsi contro un mastino per una cagna in calore?
Non può resistere. Non può scegliere.
Noi si, se viviamo da esseri umani e non da scemi, ovviamente.

Calvero, nonostante sia notoriamente un animale ha resistito a quella che sembra una serata fatta apposta per metterlo alla prova...

E lo ha fatto consapevolmente, ha resistito a causa dei suoi pensieri, convinzioni, credenze, visione del mondo e di se stesso. Tutto questo un animale non ce l'ha.
Non guardare il tuo cane, che ormai in parte è te stesso.
Ma anche il tuo cane, umanizzato in parte, se c'è la cagnetta con quell'odore mica lo tieni, se non ha passato un addestramento lungo e serio, e anche li mica è sicuro.

Citazione:
So di storie di cani ad esempio ( come animale è quello che conosco meglio ecco perché cito loro) che alla morte del loro amico (padrone lo odio come termine) si lasciano morire, non mangiano più, se il legame era molto forte.

Ma questa non è una scelta.
E' sempre istinto, o meglio, l'assenza di istinto, nel senso che il dolore è talmente grande che non gli interessa più niente, non ha più NIENTE per cui vivere, perché tutta la sua vita era il suo padrone.
Non è consapevolezza e scelta, è assenza di motivo di seguire l'istinto di sopravvivenza perché non gli importa più di niente.
E' il suo Amore della Vita che non c'è più e si lascia morire.
Sta li e spera che magari torna... chissà... non gli interessa nient'altro perché non gli è mai interessato nient'altro, veramente, nella sua vita. Il suo amato padrone era TUTTO per lui.
Inoltre questa non è la norma, non succede spesso e succede proprio quando il rapporto tra i due era molto "umano".

Citazione:
Io son portato a pensare che forse hanno in realtà una consapevolezza molto maggiore, perché hanno una connessione superiore, e gli animali, le piante sono tutti connessi alla coscenza "Naturale"...

Perché per il 99% degli uomini la connessione è al "minimo sindacale", giusto per respirare e poche altre cose.

Ma...

Citazione:
...e sono consapevoli di far parte di un qualcosa più grande.

Non possono essere consapevoli, perché la consapevolezza è prerogativa umana.
E' una cosa complessa e profonda e include vari aspetti, che ho descritto sopra, aspetti che gli animali non hanno.

Loro "sentono" che c'è una connessione, che sono connessi. Infatti non è raro il cane che sa che il padrone sta tornado a casa e va ad aspettarlo alla porta prima di sentire alcun suono. Quella connessione lo avvisa (Spirito per me). Ma la consapevolezza, anche di queste cose, è qualcosa di molto diverso.

Citazione:
Io quando parlo di uomo monco mi riferisco proprio al fatto che credo abbia perso una parte della sua consapevolezza. Non ha consapevolezza del fatto di esser un tutt uno con il resto della natura. Ecco perché si sente solo o molto diverso. In realtà l unica grossa differenza per me c'è l ha nel contenitore e nelle capacità del suo contenitore. (La forza del "cretino" di cui parlo) Ma non penso priorio sia il contenitore la parte fondamentale.

Siamo d'accordo su tutto.
Ma il punto è, perché l'abbiamo persa?
Le cose si perdono perché si smette di prendersene cura.

Se non curi te stesso, compresa la connessione con la Natura, la consapevolezza, l'intelligenza, il Cuore ...... le perdi.

Un cane non dimentica mai di pulirsi le palle. Ci tiene alle palle

Ha ragione lui.

Citazione:
Ora giusto una parentesi OT in questo topic, credo che la partita del NWO ecc. Sta proprio nel mantenere monco l uomo di una parte della sua consapevolezza. E senza questa parte di consapevolezza non riusciamo a capire cosa siamo e riconosciamo solo il nostro involucro. Si è diviso la parte spirituale da quella materiale. Ma questa è un altra storia forse.

Sei perfettamente in topic.

Solo che io il corpo non lo considero un "involucro", lo considero un Essere (anzi so che è così), con una sua conoscenza, intelligenza e altre cose.

Io chiamerei "involucro" un essere umano che non sa di esserlo, che non è consapevole di chi è, in pratica quasi tutti e il risultato è lo stesso.

Re: MAN

Inviato da  Slobbysta il 13/11/2014 21:53:44
Incredulo davvero grazie ...vuotorosso di più per Calvero ? grazie al 49% ah ah slob slob...il mio regalo è il mio avatar ...Renoir ...mia riproduzione...

Re: MAN

Inviato da  incredulo il 13/11/2014 21:57:05
@P.K.89

Citazione:
Ora giusto una parentesi OT in questo topic, credo che la partita del NWO ecc. Sta proprio nel mantenere monco l uomo di una parte della sua consapevolezza.
E senza questa parte di consapevolezza non riusciamo a capire cosa siamo e riconosciamo solo il nostro involucro.
Si è diviso la parte spirituale da quella materiale.
Ma questa è un altra storia forse.


Non si è divisa, si è proprio dimenticata P.K.89.

Il NWO sarà il risultato finale di una volontà che mette l'accento su di una sola parte dell'uomo, principalmente quella sinistra.

Se ipotizziamo un "Padre Creatore" al quale Gesù Cristo siede alla sua destra, ovvero il suo "braccio destro", espressione che significa il suo uomo di fiducia e Lucifero siede a sinistra, ricordiamoci che la parola sinistra ha anche il significato di spaventosa, che mette paura arriviamo empiricamente al cuore dell'azione dei "creativi" dell'industria dell'intrattenimento, scopriamo il perchè venga veicolato un messaggio preciso, quel "Ne rimarrà soltanto uno" motto di Highlander, quel film che tratta della lotta fra immortali che si svolge nella scena del mondo.

Lo fa in ogni modo e maniera, lo fa in ogni ambito dove si esprimono le opere dell'industria dell'intrattenimento, lo fa scientificamente sempre.







































Re: MAN

Inviato da  vuotorosso il 13/11/2014 21:57:18
Non te la prendere Slobbysta, è solo che Calvero lo conosco da tempo e anche di persona.

Nessuna mancanza di rispetto nei tuoi confronti

Re: MAN

Inviato da  invisibile il 13/11/2014 22:01:07
Eila!

Chi si rivede... ciao Vuoto, un abbraccio.

Re: MAN

Inviato da  polaris il 13/11/2014 22:03:20
Incredulo Odino è sempre stato cieco da un occhio. Lo scambiò per la maestria nelle arti magiche (se non ricordo male)

Ne approfitto per fare gli auguri anche a Slobbysta!

...e saluto vuotorosso. Se tornasse alla modalità "attiva" non sarebbe male...please?

Re: MAN

Inviato da  Slobbysta il 13/11/2014 22:17:25
Grazie Polaris e grazie sempre per i tuoi link...vuotorosso ho sempre giocato me la prendo quando guardo il cielo...e per tante altre vergogne della vita...qui ho trovato anche tanta squisita intelligenza...

Grazie a tutti oggi è poi la giornata mondiale della gentilezza.... Slobbysta

Re: MAN

Inviato da  incredulo il 13/11/2014 22:18:25
Citazione:

polaris ha scritto:
Incredulo Odino è sempre stato cieco da un occhio. Lo scambiò per la maestria nelle arti magiche (se non ricordo male)

Ne approfitto per fare gli auguri anche a Slobbysta!

...e saluto vuotorosso. Se tornasse alla modalità "attiva" non sarebbe male...please?


Giusto.

Odino è dio della guerra, della magia, della sapienza, ma guarda te della sapienza....della magia....della guerra, che strano....

Scambiò il suo occhio destro per ottenere queste qualità.

Sembra quasi che per diventare sapiente, un mago illusionista e signore della guerra l'occhio destro non serva a nulla....

Guai al pastore stolto che abbandona il gregge!
Una spada sta sopra il suo braccio e sul suo occhio destro.
Tutto il suo braccio si inaridisca e tutto il suo occhio destro resti accecato".


Re: MAN

Inviato da  vuotorosso il 13/11/2014 22:21:53
Ciao Invisibile.
Un abbraccio anche a te. Perdonami se non ho salutato al post prima, doveva essere solo una toccata e fuga per i due vecchi ulteriormente vecchi.

Ciao Polaris.
Ti ringrazio, è bello leggere messaggi come il tuo. Per ora mi trovo bene così, cambiassi idea tornerò con piacere.

Re: MAN

Inviato da  Pyter il 13/11/2014 22:32:20





Re: MAN

Inviato da  Calvero il 13/11/2014 22:33:52
Citazione:

vuotorosso ha scritto:
Ciao Calvero.

Esco solo un secondo dalla modalità di sola lettura per farti gli auguri.
Li faccio anche a Slobbysta (ma a Calvero di più )


Grazie ragazzo che bella sorpresa

Citazione:

ps
A fare i bravi fate tutti schifo. Solo una constatazione. Bye.


... sono le convergenze astrali

Re: MAN

Inviato da  Calvero il 13/11/2014 22:47:17
___________
______


Invisibile:

Citazione:
L'unica vera differenza è che può scegliere di vivere in modo imperfetto (ed in questo la creatività non manca...), o se preferite di fare il cretino.


consiglio vivamente



Re: MAN

Inviato da  Calvero il 13/11/2014 22:56:54
___________
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@ Invisibile e non solo a lui ...

Gli animali li conosco, e bene, mio fratello li conosce, che sta facendo un esperienza in toscana (è quello piccolino in fianco a me nella fotografia) ...

... il problema della consapevolezza è il valore che tu dai alla consapevolezza.

Uno tra i punti discussi in homepage e glissati furbamente, è che all'affermazione che l'attivista facesse il furbo dando per scontato che gli animali avessero pari dignità con l'uomo ...

... io ho obiettato (e obietto) che dare per scontato che non l'abbiano è ancora ben lungi dall'essere stato dimostrato.

Non lo sto dicendo da Vegetariano, lo sto dicendo in nome di un ragionamento che DEVE essere onesto.

Mi spiace ma c'è qualcosa che non torna.

Re: MAN

Inviato da  Merio il 13/11/2014 23:09:08
@ Vuoto

Ecchitelo qui.

è bello sapere che ci sei, anche se in modalità silence.



Re: MAN

Inviato da  FrancescaR il 13/11/2014 23:47:13
Anche se in ritardo... Buon compleanno, Slobbysta!
Auguri e complimenti per la tua Lucie!

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