Re: Euro o Lira: Riassunto discussione

Inviato da  franco8 il 27/5/2014 19:32:04
Parlare di audacia mi parrebbe appropriato; visto che qui su luogocomune si vorebbe provare a smascherare (almeno qualcuna delle) menzogne della Storia, pare paradossale che si propagandino qui proprio alcune di quelle menzogne, quelle teorie che sono a fondamento, se ci pensate, del grande potere finanziario ( della stessa bce eccc ecc). Ma si sá che non sempre quello che appare è, né tanto meno quel che è appare. Naturalmente questa è un mio punto di vista e nessuno ha il dovere di condividerlo. Il dovere che invece tutti avrebbero è quello di approfondire e non fidarsi di un unica fonte (che potrebbe essere una fonte "avvelenata") e ascoltare con attenzione tutte le campane... e cercare con umiltá di essere in grado di giudicarle. (Per esempio, per riferirmi a Ste_79, trovo molto giuste  e importanti cose che ho sentito da Nino Galloni, diversamente le tesi che trovo espresse da Auriti, che è stato citato, mi pare che non stiano in piedi)   Insomma una questione di metodo ( cioè come metodo, non devo pensare che il pensiero di Tizio sia autenticamente espresso da ciò che Caio riporta di Tizio,  ma devo sentire Tizio, Caio e Sempronio e provare ad esser capace di approfondire e capirci qualcosa)... Ma fin qui è il discorso generale ad uso di tutti, e perspicace può lecitamente ignorarlo e far finta di nulla. Non mi pare corretto, invece, che perspicace ignori le obiezioni che ho fatto, delle quali una mi pareva chiara e preciso e che riporto qui in altri termini: Ammesso, e non concesso, che la variazione di massa monetaria sia una delle cause della variazione dei prezzi, se ammettiamo che esistono altre cause dell'inflazione (e della deflazione) dobbiamo anche ammettere che il concetto " Lo Stato è l'unico responsabile dell'inflazione" è una fesseria. Inoltre la considerazione fa cadere l'argomento che è stato espresso a favore del regime di cambi fissi (anche se, come ho già detto, l'argomento contro il funzionamento del mercato valutario è comunque poco comprensibile a prescindere) Insomma, concludendo, siamo al punto fondamentale della questione: essenziale è aver chiaro i meccanismi di funzionamento dei mercati valutari, e aver chiaro quali sono ( e quali effetti storicamente si sono osservati) i possibili effeti di regimi di cambio fisso, essenziale per capire di che stiamo parlando. Ma, malgrado sia stato detto in tutte le salse che l'euro è UN problema nella nostra economia ma certamente non l'unico... si continua con ostinazione a negare l'essenziale, a distogliere l'attenzione e a parlare o straparlare di "debito pubblico" come fosse il principale problema o la causa di tuttlo.. senza nemmeno sapere di cosa si parla.(Ne riparliamo tra sei mesi...) Ma continuiamo così! Facciamoci del male!

Re: Euro o Lira: Riassunto discussione

Inviato da  DaemonZC il 27/5/2014 23:00:50
Citazione:

Ste_79 ha scritto:
Citazione:

anakyn ha scritto:
Citazione:

Ste_79 ha scritto:

Tra l'altro, da buoni italiani con un autostima pari a quella di un lombrico, non ci chiediamo se sia una buona idea dare la stampante in mano ai nostri principali competitori.



Già: come farsi mancare la giusta dose di autorazzismo anche in questa domenica elettorale, una delle rare occasioni rimasteci per far sentire il nostro peso?


Si veramente, dai di sadomasochismo.


Gli Italiani, questo grande popolo, ha troppi pregi, l'Onnipotente doveva toglierci pur qualcosa...ci ha creati autolesionisti.

Re: Euro o Lira: Riassunto discussione

Inviato da  franco8 il 29/5/2014 21:51:35
Citazione:
Secondo la definizione prevalente, l'i. è la crescita nel tempo del livello dei prezzi (dei prezzi assoluti). Ma la definizione più corrette è: un rapido incremento nell'offerta di moneta.
E meno male che almeno si dice che esiste una definizione prevalente! Ma usiamola allora 'sta definizione... se è "prevalente" ci sará qualche ragione... ( gli amici di perspicace non mi pare che lo spieghino, il motivo,  mentre  a me pare chiaro, se è chiara, in generale,  la differenza tra un fenomeno e una presupposta causa che in teoria vorrebbe spiegare il fenomeno)
C'è peró un problemino.. cioè che la definizione c.d. "più corretta" sarebbe da correggere e quindi non è corretta per niente.. Questo perchè l' espressione (ammesso e non concesso che si possa accettare il concetto di "offerta di moneta" così come è usato in quel contesto): "un rapido incremento dell'offerta di moneta" andrebbe come minimo riscritta come: "un rapido incremento dell'offerta di moneta non bilanciato da un paragonabile incremento di offerta di beni e servizi" Perchè, ammesso che si voglia ricondurre alla legge della domanda e dell'offerta, appunto è da ricordare che non si chiama nè" legge della domanda" nè "legge dell'offerta"... e non senza ragione... ..Altrimenti avremmo una definizione di inflazione che non si capisce a cosa dovrebbe servire, visto che avrebbe poco a che fare con la definizione comunemente accettata.. ( in pratica si potrebbe avere inflazione secondo tale definizione, ma non avere aumento dei prezzi...). Quindi: "più corretta"... un par di ciufoli! Mi piacerebbe peró fosse chiaro a perspicace che chi fa sistematicamente l'errore di trascurare un pezzo della realtá ( sopratutto quando fa comodo e porta ad avvalorare le proprie tesi precostituite ) alla lunga ( ma poi neanche tanto lunga) risulta poco credibile. Insoma, a me pare un buon motivo per non fidarsi più tanto di certi siti come vonmises e compagnia bella.

http://www.youtube.com/watch?v=n0-sF6zqogY

Re: Euro o Lira: Riassunto discussione

Inviato da  horselover il 29/5/2014 22:20:04
fino a quando esisterà il denaro non ce ne sarà mai abbastanza

Re: Euro o Lira: Riassunto discussione

Inviato da  Nomit il 1/6/2014 20:43:25
Citazione:

Mande ha scritto:
Citazione:

DOMANDA: il tasso su un mutuo viene influenzato dalla quantità di mutui contratti?

Strana domanda. La risposta parrebbe ovvia ma sono curioso si sapere dove vuoi andare a parare.

Il tasso di interesse è un prezzo. Viene definito anche come il "costo del denaro". A parte il sistema finanziario islamico che non riconosce legittimo l'interesse o "riba" nei sistemi occidentali l'interesse è un prezzo per convenzione.

La quantità di mutui è una domanda di denaro anche se non è l'equivalente della quantità di denaro domandato.

Per intenderci:
1000 mutui da 1.000.000 di lire generano una domanda per un miliardo.
1 mutuo da un miliardo genera la stessa domanda di denaro.

Fatta questa debita premessa comunque la quantità di denaro richiesta e dunque in un qualche grado di approssimazione anche la quantità di mutui influenza il tasso di interesse.

Come ogni domanda influenza un prezzo anche la quantità di mutui influenza il tasso di interesse che è il costo del denaro.

Ultima considerazione, anche questa ovvia. Come la domanda influenza un prezzo non bisogna dimenticare l'offerta.

Un prezzo come il tasso di interesse viene influenzato sia dalla domanda di denaro che dalla sua offerta. Non si possono criticare gli offertisti per essere omertosi rispetto alla domanda e poi adottare lo stesso comportamento, se pur di senso opposto. Il cosiddetto "credit crunch" ovvero la contrazione del credito (offerta) seguito alla crisi Lehman ha influito pesantemente sul costo del denaro del periodo ovvero del tasso di interesse.
No perché dicono che abbandonando l'Euro i mutui si alzerebbero, ma Borghi smentisce. Domanda 2: perché dicono che i mutui si alzerebbero?

Re: Euro o Lira: Riassunto discussione

Inviato da  horselover il 1/6/2014 22:41:02
euro o lira per me pari sono

Re: Euro o Lira: Riassunto discussione

Inviato da  Nomit il 2/6/2014 11:25:15
Citazione:

perspicace ha scritto (in un altro thread):
Un tempo, prima di organizzare una guerra il Re doveva raccogliere risorse per anni e convincere tutti di quando fosse giusto morire per lui e dare a lui le proprie risorse, la guerra costa 7/10 di ricchezza di ogni cittadino (cit. Sun Tzu) per cui era difficilissimo far nascere grandi conflitti e farli durare per tempo prolungato.

Poi arrivarono i profeti della spesa a "Debito pubblico" e del "Deficit Infinito" e fare le guerre diventò facilissimo perché non bisognava più andare di persona in persona per raccogliere le risorse necessarie, gliele si poteva comodamente prendere con la "Tassazione indiretta" e quando i cittadini non avevano più risorse da confiscare si pote "spendere a debito" confiscandogli anche le risorse future, garantendogli cosi un futuro di miseria.

Fu solo grazie alla "spesa a debito" e al "Deficit infinito" che si poterono fare le 2 guerre mondiali se non ci fossero state queste due "entità" le guerre mondiali non ci sarebbero state.
Come mostra il video del Portico Dipinto che avevi postato, se vogliono fare la guerra potranno sempre abbandonare lo standard aureo. Quindi tanto vale tenere la moneta fiat anche per finanziare la piena occupazione.

Ma se mi assicurassi che non trornerebbero alla moneta fiat neanche per finanziare guerre e iper-sfruttamento delle risorse, ci metterei la firma. Ma perché una situazione del genere si verifichi non basterebbe il gold-standard, ci vorrebbero proprio le monete d'oro, in modo che la gente possa rifiutare denaro fiat.

Alla fine se esiste uno stato o comunque grossi poteri e se questi grossi poteri vogliono fare del male, difficilmente si potrà impedirglielo. Infatti guerre, riduzione in schiavitù di interi popoli e sfruttamento eccessivo delle risorse esistevano anche prima.

Trovo più probabile che sia stata la tecnologia, l'industrializzazione e la sovrappopolazione ad aver portato alla moneta fiat, anziché il contrario, come dice quel video.


Ma questo non centra niente con l'Euro. L'Euro non è il gold-standard.

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