Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  Kelsean74 il 10/1/2014 22:18:57
Siamo sempre qui: http://www.lpi.usra.edu/resources/apollopanoramas/
Per l'Apollo 16, dove c'è da dire qualcosa sulle due foto station 1 (in cui lomino appare solo una volta nel montaggio), dove il treppiede montato sulla roccia ha la gamba più vicina a noi osservatori che sembra toccare la roccia solo per millimetri. . o che si poggia roba così?
E il bello viene qui, dovete avere la pazienza di ritrovare i particolari che ho evidenziato io sulla originale foto del sito visto che è troppo grande e si perde risoluzione ingrandendo la mia, anche se ho messo le evidenze più importanti e particolari una per una nei riquadri invece che nei cerchi.
Apollo 16 Station 11 at North Ray Crater: http://www.lpi.usra.edu/resources/apollopanoramas/images/print/original/JSC2007e045381.jpg
La mia, per cui più che da copertina sono diventato "il signore degli anelli lunari" (alcune sono delle pareidolie, si, ma altre.. è molto più difficile che lo siano)
http://oi41.tinypic.com/2hnrmma.jpg
1° riquadro rosso: http://it.tinypic.com/usermedia.php?uo=a6BMdyuA%2FVwUVq5h%2FClwQoh4l5k2TGxc
2° riquadro rosso: http://it.tinypic.com/usermedia.php?uo=a6BMdyuA%2FVwGsmibXZJVqYh4l5k2TGxc
3° riquadro rosso: http://it.tinypic.com/usermedia.php?uo=a6BMdyuA%2FVxkJBWwnftIoYh4l5k2TGxc
4° riquadro rosso: http://it.tinypic.com/usermedia.php?uo=a6BMdyuA%2FVyYbwyys5%2BfR4h4l5k2TGxc
5° riquadro rosso: http://it.tinypic.com/usermedia.php?uo=a6BMdyuA%2FVwE%2BqXmDEBsN4h4l5k2TGxc
6° riquadro rosso: http://it.tinypic.com/usermedia.php?uo=a6BMdyuA%2FVyCXZNEwq49koh4l5k2TGxc
1° riquadro giallo:
http://it.tinypic.com/usermedia.php?uo=a6BMdyuA%2FVysDUv4TQN2M4h4l5k2TGxc
ultimi riquadri giallo in basso:
http://it.tinypic.com/usermedia.php?uo=a6BMdyuA%2FVzlwRWxRmWy3Ih4l5k2TGxc (qui il rotino è simile all'altro che ho trovato nell'apollo 15)
Devo spiegare cosa io ci vedo, con i contornini, o ci sono dei particolari evidenti?

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  totalrec il 13/1/2014 0:25:44
Citazione:

Red_Knight ha scritto:

In ogni caso - e questo lo chiedo anche agli altri - vorrei sapere qual è il criterio di falsificabilità dell'ipotesi moon hoax.


Qual è il criterio di falsificabilità dell'ipotesi che Babbo Natale non esista?

Direi assai arduo a definirsi, essendo l'assenza dai camini del panzone decembrino una realtà empiricamente e quotidianamente osservabile (laddove la sua presenza nelle canne fumarie avrebbe bisogno di molti riscontri per essere accettata come oggetto di peer review).

Non basta certo, per accontentare Popper, qualche foto del villaggio di Santa Claus in Lapponia, a prescindere dalla qualità delle immagini e dalle testimonianze di coloro che dicono di esserci stati.

Occorrerebbe, secondo i canoni del metodo scientifico, una verifica sperimentale diretta: osservare con i propri occhi il corpulento che si cala dal comignolo, valutare di persona, in termini quantitativi e matematici, l'autenticità della barba e la consistenza della panza, accertare con strumentazione metodologica condivisa, che offra garanzia di scientificità incontrovertibile, il contenuto del sacco dei giocattoli, il numero delle renne attaccate alla slitta, la levitabilità di quest'ultima...

Allo stesso modo, nulla, eccetto forse l'osservazione diretta di un viaggio sulla Luna (possibilmente compiuto in prima persona, grazie ai mirabili strumenti tecnologici di cui non è ragionevole supporre che la scienza, a 45 anni di distanza dalla prima spedizione umana sul nostro satellite, non abbia disponibilità) e una ricerca storico-archeologica minuziosa condotta sui luoghi dei primi allunaggi, può ragionevolmente falsificare l'ipotesi che i viaggi sulla Luna non siano possibili; impossibilità che chiunque può verificare sperimentalmente in ogni istante della vita e che, dopo 45 anni di panzane, ritocchi e "smarrimenti" di materiale storico-documentale da parte della NASA, tende ad essere sempre più difficile da negare per gli osservatori imparziali.

Mi riferisco, naturalmente, a quei soli osservatori imparziali che abbiano ancora qualche fiducia in Galileo, in Popper e nel "metodo scientifico".
Se invece si ha fiducia in Babbo Natale, tutto diventa più semplice.

(GF)

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  Red_Knight il 13/1/2014 2:00:32
Caro GF, il fatto è che tu di tecnologia ne capisci più o meno quanto io ne capisco di calcio, e cioè molto meno di quanto la decenza suggerisca come soglia minima per aprir bocca.
Ho assistito ai vari tentativi di Tuttle di spiegarti l'artimetica di base, quella che si impara sulla punta delle mani in età prescolare insomma, con te che liquidavi il tutto come "technobabble" - ignorando evidentemente, oltre che l'aritmetica, anche il significato di quel termine - figurati se il tuo parere sulla questione moon hoax può avere una qualche rilevanza.

Anche qui per dire sei riuscito a dire due menzogne (che la Scienza non abbia disponibilità di tornare sulla Luna: falso; 45 anni di panzane, ritocchi e smarrimenti: altrettanto falso) e soprattutto una stronzata (solo un troglodita pretenderebbe di basare la conoscenza sulla sola osservazione diretta, tu il metodo scientifico - e non solo quello, a quanto pare - non sai neanche dove sta nel dizionario) in un intervento così breve.

Come reprise dopo tutto questo tempo è imbarazzante: l'ultima volta eri uscito con un'affermazione che mi aveva lì per lì stupefatto per l'apparente profondità: non bisogna confondere la realtà col modello.

Anche se poi ho capito che era solo un'invereconda fregnaccia a effetto per uscire di scena senza dover dire qualcosa di realmente intelligente, forse ti converrebbe provare a spiegarla, quanto meno mostreresti di avere una posizione da portare avanti e non essere un'eterna ciarla.

Il sarcasmo, amico mio, non ti si confà...

P.S.: Citazione:
Qual è il criterio di falsificabilità dell'ipotesi che Babbo Natale non esista?


Un video autentico del panzone che vuota il sacco inesauribile e una rlevazione della slitta che va a 14000 km/sec. Non è difficile.

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  Goldrake il 13/1/2014 11:30:41
io non capisco una cosa dei videos delle EVA , i salti ..... , se qualcuno ha una spiegazione grazie



Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  DjGiostra il 13/1/2014 11:39:31
Goldrake:
Citazione:
se qualcuno ha una spiegazione grazie

Una corda !!

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  Ghilgamesh il 13/1/2014 11:45:43
Citazione:
che la Scienza non abbia disponibilità di tornare sulla Luna: falso


AL momento l'unica nazione che sembra intenzionata ad andarci, è la Cina, MA ci andranno nel 2025 perchè (parole loro) ancora non hanno la tecnologia per farlo.
Detto questo, oltre alla parola tua e dell'oste ... ops, della NASA, qualche altro fatto oggettivo che dimostri questa "disponibilità"?

Citazione:
solo un troglodita pretenderebbe di basare la conoscenza sulla sola osservazione diretta


Curioso, praticamente tutti gli pseudoscienziati che non credono alla presenza aliena sul pianeta, per accettare l'idea che siano qui, pretende proprio questo! Je se deve portà un alieno a casa e lo devono potè vivisezionà!
Ma non credo tu abbia mai dato del troglodita a uno di loro ...

E' il famoso metodo del "due pesi e due misure" enunciato da Galileo?

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  totalrec il 13/1/2014 11:55:41
Red_Knight ha scritto:

Citazione:

Caro GF, il fatto è che tu di tecnologia ne capisci più o meno quanto io ne capisco di calcio


Caro Red Knight, di tecnologia me ne intenderò anche il giusto, ma di figuri che cercano di prendermi per il culo con la tecnologia ho un'esperienza incommensurabile.
Sorvolando sul fatto che la tua domanda non riguardava la tecnologia, ma il metodo e la logica (se vuoi che ti diano mele impara innanzitutto a non chiedere pere), l'unica cosa che ho da dire sulla tua affermazione è: dipende. Quale tecnologia?
Non è che ne esista un unico tipo al mondo.
Ad esempio la "tecnologia" che consente alla NASA di manipolare le foto delle missioni nel modo che Kelsean74 sta denunciando dall'inizio di questo thread mi è ben nota e io stesso la vado denunciando, inascoltato, da una decina d'anni.
Il fatto stesso che tu invochi a tua difesa la divinità generica ed ecumenica della "tecnologia" senza ulteriori specificazioni, è dimostrazione lampante di quale sia la funzione della "tecnologia" nella diatriba sulle missioni lunari, nonché di ciò che intendo per technobabble. Per meglio chiarire il concetto, lascio la parola a Don Abbondio:

Renzo: "Ma mi spieghi una volta cos'è quest'altra formalità che s'ha a fare, come dice; e sarà subito fatta".

Don Abbondio: "Sapete voi quanti siano gl'impedimenti dirimenti?".

Renzo: "Che vuol ch'io sappia d'impedimenti?".

Don Abbondio: "Error, conditio, votum, cognatio, crimen, cultus, disparitas, vis, ordo, ligamen, honestas, si sis affinis...". (Si continui ad libitum).

Citazione:
solo un troglodita pretenderebbe di basare la conoscenza sulla sola osservazione diretta


Solo una persona che abbia totalmente smarrito il senso di ciò che s'intende per "metodo scientifico" pretende di prescindere dall'osservazione diretta dei fenomeni e di fondare le sue analisi sulle sole formalizzazioni teoriche astratte.
E' esattamente quello che intendevo (e che intendo) quando parlo di "confondere il modello con la realtà". Credevo si fosse capito, non è un concetto difficile da recepire. Se elaboro una teoria (cioè un insieme articolato e coerente di ipotesi, enunciati e proposizioni) con cui desidero irreggimentare la realtà in una struttura formale di regole, devo verificare continuamente che tali regole corrispondano alla realtà che descrivo. Se uno fa il contrario, cioè se pretende che la realtà descriva se stessa adeguandosi alle regole teoriche che si sono definite, allora è un cialtrone, non uno scienziato.

Per questo, quando dinanzi alla constatazione che i viaggi sulla Luna sono a tutt'oggi impossibili, che tutti i progetti di "tornare" sulla Luna entro date sempre rinviate si scontrano con difficoltà tecniche ancor oggi insormontabili, uno come Tuttle se ne esce sbandierando come "prova dell'allunaggio" un filmato del decollo dell'Apollo 15... e questo, oltretutto, dopo infinite discussioni sulle enormi strutture che la NASA aveva approntato per girare proprio filmati di quel tipo e la cui esistenza è ampiamente documentata... beh,i casi sono due: o qualcosa, nel concetto stesso di "metodo scientifico", è andata irrimediabilmente a puttane; e/o qualcuno sta utilizzando le sue spoglie, non so bene in cambio di cosa, per prenderci tutti per il sedere.


Citazione:
Un video autentico del panzone che vuota il sacco inesauribile e una rlevazione della slitta che va a 14000 km/sec. Non è difficile.


Esattamente. Non è difficile. Datemi un video e una rilevazione scientifica e vi dimostrerò che Babbo Natale esiste. Comincia a essere chiaro ciò che voglio dire?

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  Red_Knight il 13/1/2014 12:38:14
@Ghilgamesh

Citazione:
AL momento l'unica nazione che sembra intenzionata ad andarci, è la Cina, MA ci andranno nel 2025 perchè (parole loro) ancora non hanno la tecnologia per farlo.
Detto questo, oltre alla parola tua e dell'oste ... ops, della NASA, qualche altro fatto oggettivo che dimostri questa "disponibilità"?


Riflettici seriamente per un momento.

1) La fisica del volo orbitale è nota? Sì, in tutti i dettagli. Ci sono razzi che lasciano l'atmosfera in continuazione, satelliti vengono messi in orbita terrestre in continuazione, e anche il numero di sonde in orbita lunare è piuttosto alto. C'è qualche mistero in questo? Qualche tecnologia a te inaccessibile? No.

2) La tecnologia del 1969 è segreta? No. Ci sono le cianografie di tutti gli aggeggi che hanno volato nell'ambito del programma Apollo, ci sono perfino le repliche di parte dell'equipaggiamento ben conservate. C'è qualche minimo dettaglio non riproducibile? No. Volendo si potrebbe andare sulla Luna domani, con quella roba. Naturalmente in questo momento non avrebbe senso (e non sarebbe materialmente possibile per fattori logistici) ma non c'è nessun mistero. Sei a conoscenza di qualche tecnologia perduta del 1969? C'è stato qualche regresso tecnologico forse, che tu sappia?

3) I Cinesi non hanno la tecnologia per andarci con gli standard moderni, cioè con standard di sicurezza adeguati e con aggeggi adeguatamente sofisticati; agli americani nel 1969 bastava arrivarci, fare qualche esperimento e scattare qualche foto; oggi giorno l'idea è portare sensori sofisticati, minilaboratori, e qualcuno parla di gettare le basi per colonie lunari - anche se è tutto da vedere. inoltre manca l'organizzazione logistica (probabilmente la parte fondamentale) che al di là del progresso tecnologico è da sviluppare autonomamente ogni volta che si comincia un progetto da capo. Il 2025, posto che sia vera, è una data realistica per qualsiasi progetto così costoso, e non sappiamo quale sia il budget dell'agenzia spaziale cinese.

4) Stai volutamente ingannando te stesso. Se vuoi sei libero di credere che queste cose le dica io ma, semplicemente, non è vero. Ti sto solo ripetendo ciò che sta scritto ovunque. Per l'11 settembre esiste "Arcihtects and Engineer for 9/11 Truth" e anche fra chi aderisce sostanzialmente alla ricostruzione comunemente accettata è raro trovare qualcuno che non dubiti almeno in parte del report della commissione; e la cappa di disnformazione giustifica ampliamente l'accettazione della VU da parte delle persone. Per gli allunaggi, che invece sono una delle cose più documentate e più studiate dagli addetti ai lavori, ti risulta forse qualcosa di analogo? Quanti scienziati o ingegneri mettono in dubbio ciò che ha detto la NASA? Fa' il conto. Sei libero di continuare a ripetere che quel che ti sto dicendo sia una mia stramberia ma sai di star mentendo.

Citazione:
Curioso, praticamente tutti gli pseudoscienziati che non credono alla presenza aliena sul pianeta, per accettare l'idea che siano qui, pretende proprio questo!


Parli di "pseudoscienziati" dall'alto di conoscenze nulle. Fatti un esame di coscienza.
Per risponderti - ed è un atto di coraggio da parte mia - non occorre l'osservazione diretta. Bastano normali prove oggettive. Se hai tonnellate di foto e video (autentici, naturalmente) e le cianografie di un disco volante, non hai che da mostrarle e sarai creduto (ora, per favore, non trasformiamo questo in un topic sugli alieni).

La conoscenza umana è un network cognitivo, senza il quale non potresti nemmeno affermare di consocere il tuo nome (mica eri presente quando te l'hanno dato), e solo un troglodita, un povero idiota o uno stronzo in malafede e senza pudore potrebbero esibire con sfacciataggine la mancanza di osservazione diretta come argomentazione contro uno degli eventi più documentati della Storia. Il discorso è se tale documentazione sia coerente o meno. Sei liberissimo di provare a incrinarne il valore probatorio con ragionamenti e calcoli (ma non con battutine che non potresti proprio permetterti).
Mazzucco, da persona onesta qual è, riconosce che gli spetta l'onere della prova: non ti fidi neanche di lui?

Citazione:
E' il famoso metodo del "due pesi e due misure" enunciato da Galileo?


Anche a te, ragazzo, il sarcasmo non si confà proprio. Studia, studia, ché mi sa che Galileo quando l'hanno fatto a scuola te lo sei perso (sennò non ti esprimeresti in questo modo imbarazzante).

Ad ogni modo, la domanda è ancora aperta: enuncia il criterio di falsificabilità del Moon Hoax.

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  Red_Knight il 13/1/2014 12:50:25
@totalrec

Citazione:
Ad esempio la "tecnologia" che consente alla NASA di manipolare le foto delle missioni nel modo che Kelsean74 sta denunciando dall'inizio di questo thread mi è ben nota e io stesso la vado denunciando, inascoltato, da una decina d'anni.


Le mie più profonde scuse. Non sia mai che tu resti inascoltato da me: io non chiedo di meglio. Denuncia, denuncia. Per mia colpa ti assicuro che io non ne so niente quindi illuminami e, credimi, ti darò retta.

Citazione:
Per meglio chiarire il concetto, lascio la parola a Don Abbondio:


È esattamente questo il problema. Il discorso di Don Abbondio è una violenza esercitata sull'indifeso Renzo, che di Latino non sa niente e che, se invece ne sapesse, potrebbe sputtanare don Abbondio in un istante. Il discorso di Tuttle - si parlava di distanza focale e risoluzione al suolo, nella fattispecie - era fondamentalmente una faccenda di frazioni, quelle che si imparano alle elementari e che è legittimo supporre che tu, a differenza del Latino per un filatore del '600', conosca senza problemi. Il fatto che tu parli di technobabble (accusando quindi l'interlocutore di essere una carogna) ogni qual volta si cerca di spiegarti umilmente un'argomentazione elementare equivale né più né meno a un bambino che si tappa le orecchie facendo "lalalalalala".

Citazione:
Se elaboro una teoria (cioè un insieme articolato e coerente di ipotesi, enunciati e proposizioni) con cui desidero irreggimentare la realtà in una struttura formale di regole, devo verificare continuamente che tali regole corrispondano alla realtà che descrivo.


Bravo. Si tratta proprio di rilevare le contraddizioni. Non ti si chiede che questo. Fallo e il discorso sarà finito. Piccolo particolare: devi ascoltare quando ti spiegano perché quella non è una contraddizione, sennò son buoni tutti.

Citazione:
Esattamente. Non è difficile. Datemi un video e una rilevazione scientifica e vi dimostrerò che Babbo Natale esiste. Comincia a essere chiaro ciò che voglio dire?


Sì, ed è una sciocchezza, perché col metodo scientifico puoi trarre conclusioni ferree sull'autenticità del video e della rilevazione velocimetrica. Sei tu che ti soffermi ad un solo livello.

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  Ghilgamesh il 13/1/2014 13:05:43
Citazione:
C'è qualche minimo dettaglio non riproducibile?


Tranne l'ALLUNAGGIO? (e dai che n pochetto col sarcasmo ce bazzico! ^__^)

Citazione:
I Cinesi non hanno la tecnologia per andarci con gli standard moderni, cioè con standard di sicurezza adeguati e con aggeggi adeguatamente sofisticati


Cioè, fammi capire, gli americani, nel 69 (più di quaranta anni fa!) ce sarebbero andati sei volte e mai un problema (parlo di ALLUNAGGIO, se il problema sono i vettori che esplodono entrando e uscendo dall'atmosfera, non ci sarebbero nemmeno missioni in orbita o gente che andava nella MIR!) ... mentre i Cinesi, OGGI, non potrebbero farlo secondo "standard di sicurezza moderni"?

Il 100% di riuscita è altino come standard (parlo sempre di allunaggio!)

Citazione:
inoltre manca l'organizzazione logistica (probabilmente la parte fondamentale) che al di là del progresso tecnologico è da sviluppare autonomamente ogni volta che si comincia un progetto da capo.


LORO (che so quelli che dovrebbero farlo n.d.a.) parlano di non avere la tecnologia, TU, che je manca la logistica ... a chi credere ...

Citazione:
Se hai tonnellate di foto e video (autentici, naturalmente) e le cianografie di un disco volante, non hai che da mostrarle e sarai creduto


Veramente ne basta UNA falsa (alle persone normali )per essere considerati fuffari a vita, e la NASA, di falsi, ne ha prodotti ben più di uno!

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  Red_Knight il 13/1/2014 14:42:44
@Ghilgamesh

Citazione:
Tranne l'ALLUNAGGIO? (e dai che n pochetto col sarcasmo ce bazzico! ^__^)


No, non ce bazzichi manco pe' gnente a quanto pare.
Certo che l'allunaggio non è stato riprodotto. Io ti ho chiesto per quale motivo non dovrebbe essere riproducibile.

Inoltre, se ogni fatto che non si è verificato due volte non è accaduto, allora nella Storia sono accadute ben poche cose, anzi, nessuna.

Citazione:
Cioè, fammi capire, gli americani, nel 69 (più di quaranta anni fa!) ce sarebbero andati sei volte e mai un problema (parlo di ALLUNAGGIO, se il problema sono i vettori che esplodono entrando e uscendo dall'atmosfera, non ci sarebbero nemmeno missioni in orbita o gente che andava nella MIR!) ... mentre i Cinesi, OGGI, non potrebbero farlo secondo "standard di sicurezza moderni"?


Non 6 volte su 6 ma 6 volte su 7, Apollo 13 fallì. Considerando l'intero programma Apollo invece come sai l'Apollo 1 finì in tragedia. L'Apollo 11 ha rischiato parecchio durante l'atterraggio a causa del blocco del computer di cui si parlava qualche post fa e il suddetto Apollo 13 non è finito alla deriva nello spazio per miracolo. Inoltre, gli astronauti assorbirono troppe radiazioni secondo i criteri moderni e molte manovre adottate durante le missioni oggi sarebbero considerate inaccettabilmente pericolose. In generale, credo si possa dire che abbiano avuto una certa dose di culo: oggi giorno la stessa cosa si rifarebbe con molta più attenzione verso gli astronauti e verso la strumentazione stessa.
Infine, una missione con strumenti moderni, ben più sofisticati, richiede intrinsecamente maggiori margini di sicurezza per via del principio secondo cui più roba c'è più si può rompere. Pensa solo al computer di bordo che dà schermata blu al decollo...

Questo solo relativamente alla sicurezza.

Citazione:
LORO (che so quelli che dovrebbero farlo n.d.a.) parlano di non avere la tecnologia, TU, che je manca la logistica ... a chi credere ...


La logistica è (anche) tecnologia. Anche se avessero tutti i prototipi pronti oggi per andare sulla Luna, dieci anni di test e di (inevitabili) correzioni sono assolutamente realistici. Tieni conto che si tratta di tecnologia altissima che non origina da un processo industriale di massa ma da ricerche appositamente dedicate. Bisogna poi formare gli astronauti (e fornir loro, cioè sviluppare dal nulla, le tecnologie adatte alle attività che dovranno compiere - che so, l'alloggiamento sulla tuta per ospitare uno strumento aggiunto all'ultimo momento necessita di progettazione e test) e i team di assistenza da terra, ideare le procedure di emergenza, coordinare lo sviluppo dei software, etc, etc, etc. Tutta roba che si dovrebbe far da capo anche se gli allunaggi fossero roba vecchia di cent'anni, fin tanto che non diventa una cosa così normale da dare origine a un processo industriale. Tutta tecnologia mancante, ma nel senso che è ancora da preparare, ovvero è una questione logistica (c'è poi una caterva di tecnologia da progettare da zero, naturalmente, principalmente per la strumentazione scientifica). Intendevo questo e credo fosse ovvio.

Citazione:
Veramente ne basta UNA falsa (alle persone normali )per essere considerati fuffari a vita, e la NASA, di falsi, ne ha prodotti ben più di uno!


Doppio no.
1) Ci sarebbe da discutere del moon hoax anche se si provasse che tutte le foto e i video sono falsi, viste le altre prove. Che so, si potrebbe pensare che hanno dovuto rigirare tutto, o che hanno dovuto ritoccare tutto per chissà quale motivo, etc. In ogni caso, perfino allora ci sarebbe ancora da ridire;
2) soprattutto, di quali falsi vai parlando esattamente? Sai citarmi un video originale della NASA di cui è stata dimostrata la manipolazione? Voglio il link.

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  toussaint il 13/1/2014 15:35:30
Citazione:
In generale, credo si possa dire che abbiano avuto una certa dose di culo: oggi giorno la stessa cosa si rifarebbe con molta più attenzione verso gli astronauti e verso la strumentazione stessa.


Culo?
Ossia 'sto grande scienziato di Red_Knight alla fine mi tira fuori il culo?
E quale culo, di grazia, se gli astronauti fossero andati effettivamente lì dove dicono di essere andati non ci sarebbe culo che tenga.
Le radiazioni le avrebbero assorbite e dunque sarebbero tutti morti prematuramente a causa di malattie atroci.
Ecco, mi citi qualche astronauta lunare che sia morto in tali tristi circostanze?
Grazie


P.S.: Aldrin è ancora vivo e ha 83 anni, Armstrong è morto a 82.
Altro che culo, Nadia Cassini a questi je faceva 'na...


Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  toussaint il 13/1/2014 15:42:13
Michael Collins è ancora vivo (83 anni), Pete Charles Conrad è morto a 69 anni ma per un incidente in moto, Richard Gordon è ancora vivo (84 anni), Alan Bean è ancora vivo (81 anni).
Devo continuare?


Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  toussaint il 13/1/2014 15:46:22
James Lovell è ancora vivo (85 anni), Fred Haise è ancora vivo (80 anni).
E siamo alla terza missione lunare, l'unico sfigato è il povero John Swigert morto di cancro a 51 anni.
Uno su 9 (in realtà 8) non ha superato gli 80 anni.
Direi che bisognerebbe organizzare un viaggio sulla Luna per i poveri tecnici e operai di Fukushima...

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  Red_Knight il 13/1/2014 15:52:07
Citazione:
Le radiazioni le avrebbero assorbite e dunque sarebbero tutti morti prematuramente a causa di malattie atroci.
Ecco, mi citi qualche astronauta lunare che sia morto in tali tristi circostanze?


Di cosa diavolo stai parlando?!?

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  Ghilgamesh il 13/1/2014 15:54:35
Citazione:
Inoltre, se ogni fatto che non si è verificato due volte non è accaduto, allora nella Storia sono accadute ben poche cose, anzi, nessuna.


Scusa, pensavo si parlasse di Scienza, non di Storia, la scienza deve essere verificabile, la storia no (oltre al fatto che, non essendo verificabile, spesso c'è quello che si chiama "revisionismo storico" cosa che nella Scienza, non accade)

Citazione:
Certo che l'allunaggio non è stato riprodotto. Io ti ho chiesto per quale motivo non dovrebbe essere riproducibile.


Perchè è una delle caratteristiche base per essere considerato Scienza ... tornando al tuo paragone con la storia ... ecco, mi perdonerai se io, finchè non vedo uno che cammina sulle acque, non credo che lo abbia fatto qualcuno 2000 anni fa.
cosa storicamente "avvenuta", ma scientificamente "na fregnaccia".

Citazione:
Non 6 volte su 6 ma 6 volte su 7, Apollo 13 fallì


E te l'ho scritto anche due volte che parlavo di allunaggio è!
Il problema si verificò durante il VIAGGIo, se i "semplici" viaggi non rispettano le norme di sicurezza "standard" non dovrebbero esserci manco quelli, invece: http://www.huffingtonpost.it/2013/10/11/viaggi-spaziali-branson_n_4083419.html

Citazione:
Inoltre, gli astronauti assorbirono troppe radiazioni secondo i criteri moderni


Quali astronauti? Aldrin, ancora vivo? O Armstrong, morto due anni fa a 82 anni?

Loro hanno preso troppe radiazioni secondo i criteri moderni, mentre Fukushima ha tenuto a botta!
Bel metodo scientifico!
Citazione:
Infine, una missione con strumenti moderni, ben più sofisticati, richiede intrinsecamente maggiori margini di sicurezza per via del principio secondo cui più roba c'è più si può rompere. Pensa solo al computer di bordo che dà schermata blu al decollo...


Questa è da antologia! Praticamente era più facile allunare nel 69 che oggi!
Non è che incosciamente, lo sai anche tu che molte delle presunte nuove frontiere tecnologiche, so cazzate?

Citazione:
Tieni conto che si tratta di tecnologia altissima

Io tengo conto che ERA tecnologia altissima nel 69, come potevano essere i transistor o un futuristico concorde ... tutta roba oggi VECCHIA!
Almeno, se avessero detto la verità, oggi sarebbe roba vecchia con già il brevetto scaduto.

Citazione:
Ci sarebbe da discutere del moon hoax anche se si provasse che tutte le foto e i video sono falsi, viste le altre prove.


Non ci sono ALTRE prove, oltre a qualche testimone prezzolato (visto che son tutti della nasa, quindi pagati da una delle parti in causa)

Citazione:
soprattutto, di quali falsi vai parlando esattamente? Sai citarmi un video originale della NASA di cui è stata dimostrata la manipolazione?


Parlavo delle foto ... ed è dura poter dire qualcosa dei filmati, visto che si son PERSI gli originali!
Quindi NESSUNO può analizzarli.

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  toussaint il 13/1/2014 15:55:20
Per Apollo 14 abbiamo Edgar Mitchell ancora vivo (83 anni), Alan Shepard morto di leucemia ma a 75 anni, troppo lontano nel tempo dall'assorbimento di radiazioni, mentre Stuart Roosa è morto sì giovane a 61 anni, ma per una banale pancreatite.
Passiamo ad Apollo 15: David Scott ancora vivo a 81 anni, Alfred Worden ancora vivo a 81 anni, mentre James Irwin è morto a 61 anni ma per infarto.
Insomma, finora su 15 astronauti solo uno è morto in tempi e circostanze coerenti con un assorbimento di radiazioni in dosi elevate.
Troppo poco, per cui la probabilità propende decisamente sull'ipotesi che questi non dico non siano mai arrivati sulla Luna ma neanche si siano mai allontanati dalla Terra.

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  toussaint il 13/1/2014 15:59:52
Citazione:
Inoltre, gli astronauti assorbirono troppe radiazioni secondo i criteri moderni e molte manovre adottate durante le missioni oggi sarebbero considerate inaccettabilmente pericolose.


Cos'è Red_Knight, non ti ricordi neanche cosa hai scritto qualche post fa?
Hai detto che oggi non ci vanno perchè bisognerebbe adottare maggiori misure di sicurezza contro l'assorbimento di radiazioni, e per una volta avresti detto una cosa vera, solo che gli astronauti lunari stanno tutti benissimo.
Il perchè è ovvio, non ci sono mai andati...

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  nonaligned il 13/1/2014 16:08:49
Citazione:

Parlavo delle foto ... ed è dura poter dire qualcosa dei filmati, visto che si son PERSI gli originali!
Quindi NESSUNO può analizzarli.




Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  Sertes il 13/1/2014 16:40:35
Estratto di un articolo NASA del 24 giugno 2005, dove la NASA si accorge dell'esistenza delle radiazioni spaziali e quindi queste diventano un problema:

Citazione:
NASA's Vision for Space Exploration calls for a return to the Moon as preparation for even longer journeys to Mars and beyond. But there's a potential showstopper: radiation.

Space beyond low-Earth orbit is awash with intense radiation from the Sun and from deep galactic sources such as supernovas. Astronauts en route to the Moon and Mars are going to be exposed to this radiation, increasing their risk of getting cancer and other maladies. Finding a good shield is important.

The most common way to deal with radiation is simply to physically block it, as the thick concrete around a nuclear reactor does. But making spaceships from concrete is not an option. (Interestingly, it might be possible to build a moonbase from a concrete mixture of moondust and water, if water can be found on the Moon, but that's another story.) NASA scientists are investigating many radiation-blocking materials such as aluminum, advanced plastics and liquid hydrogen. Each has its own advantages and disadvantages.


http://science1.nasa.gov/science-news/science-at-nasa/2005/24jun_electrostatics/

E' un po' la fisica dei cartoni animati, una delle cui leggi dice che la gravità non colpisce il personaggio finchè questi non ne prende coscienza:



Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  toussaint il 13/1/2014 16:45:21
Per riassumere, la vita media degli astronauti lunari delle prime 4 missioni lunari è di 76 anni a oggi, ma aumenterà visto che 9 dei 15 astronauti sono ancora vivi.
Non c'è male, direi, visto che la vita media di un macchinista delle Ferrovie è di 63 anni...


edit: Sertes, è la famosa sindrome di Will Coyote.
E a questo punto chiedo un mea culpa collettivo.
E' colpa nostra se militari italiani e USA sono morti per la sindrome da uranio impoverito, è colpa nostra se poliziotti e vigili del fuoco sono morti dopo le operazioni di soccorso a Ground Zero.
E' colpa nostra che stiamo sempre lì a sollevare 'ste questioni su amianto, uranio ecc.
Se ci fossimo stati zitti, quei poveretti sarebbero ancora vivi!!!
Invece, zac, hanno letto tutte 'ste informazioni e all'improvviso hanno realizzato che erano malati...
(non metto faccine perchè stavolta nun me sembra il caso...)

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  black il 13/1/2014 17:23:51
red provo a venirti in aiuto ,mi sembra che stai facendo un po' di confusione forse per le tue scarse conoscenze in materia.
la tecnologia spaziale non è come il calcio,bisogna farsene una ragione quello che pensiamo noi non vale nulla.
in questo campo bisogna riportartare quello che dicono gli esperti.

Citazione:
Sei a conoscenza di qualche tecnologia perduta del 1969? C'è stato qualche regresso tecnologico forse, che tu sappia?


ti ho gia' detto quello che so io non conta un cazzo,quello che dice lui forse un po' di piu'

Citazione:
In 1983 Alexander Onoprienko graduated from the Moscow Institute of Physics and Technology, a leading Russian university, majoring in Aerodynamics. For some time he was a researcher at the Central Aerohydrodynamic Institute then at the Zhukovsky Air Force Engineering Academy – the world’s largest and oldest scientific school of aeronautics.
Since 1993, Alexander Onoprienko has been a company CEO and entrepreneur. The scope of his interests include social management, social evolution, and evolution.
Alexander has a blog on these topics. His key subjects are instruments of biological and social evolution; the meaning of evolution, and the meaning of life.



la tecnologia perduta è quella dei motori F1 motore ad una unica camera di combustione
ti aiuta anche wikipedia
Citazione:
The F-1 is a gas-generator cycle rocket engine developed by Rocketdyne in the late 1950s and used in the Saturn V rocket in the 1960s and early 1970s. Five F-1 engines were used in the S-IC first stage of each Saturn V, which served as the main launch vehicle in the Apollo program. The F-1 is still the most powerful single-chamber liquid-fueled rocket engine ever developed.[1] The RD-171 has around 20% more thrust, using a cluster of four smaller combustion chambers and nozzles.[2]


vedi,l'F1 e' ancora oggi il piu' potente motore a camera singola mai sviluppato,leggi qua cosi' capisci la differenza:

Citazione:
This situation pertains, despite the fact that Saturn V with its F1 technology was allegedly more advanced than the one used in RD-170. At comparable thrust, the F1 engine had one chamber and the RD-170 had four. All other things being equal, single-chamber engines have better weight characteristics, and they are smaller in size. But on the other hand, a larger combustion chamber makes it more difficult to ensure combustion stability. Soviet and later Russian engine specialists have been unable to design a single-chamber engine in any way comparable to the F1.


vediamo dove è finita questa fantastica tecnologia,che sviluppi ha avuto

ci aiuta sempre wikipedia:

Citazione:
During the 1960s, Rocketdyne undertook uprating development of the F-1 resulting in the new engine specification F-1A. While outwardly very similar to the F-1, the F-1A was more powerful, producing a thrust of about 8 MN in tests,[10] and would have been used on future Saturn V vehicles in the post-Apollo era. However, the Saturn V production line was closed prior to the end of Project Apollo and no F-1A engine flew on a launch vehicle.[11]

There were proposals to use eight F-1 engines on the first stage of the Nova rocket. Numerous proposals have been made from the 1970s on, from the Saturn-Shuttle concept to the present day, to develop new expendable boosters based around the F-1 engine design, including one in 2013,.[11] As of 2013, none has proceeded beyond the initial study phase.

The F-1 remained the most powerful liquid-fuel rocket engine at 6.7 MN of thrust at sea level until overshadowed by the RD-170 from the Soviet Union. The RD-170 uses a cluster of four separate combustion chambers and nozzles driven by a single turbopump. It visually appears to be a cluster of four engines, not a single engine. Viewed as a single engine it is the most powerful liquid-fuel rocket engine ever flown. The F-1 still holds the crown of largest single-chamber, single-nozzle liquid fuel engine flown. However among solid-fuel engines, more powerful engines exist, such as the Space Shuttle Solid Rocket Booster, with a sea-level liftoff thrust of 12.45 MN.


come vedi c'è qualche tecnologia che ha avuto un regresso
spero di esserti stato di aiuto,saluti

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  totalrec il 13/1/2014 18:50:50
Citazione:

Red_Knight ha scritto:


Citazione:
Per meglio chiarire il concetto, lascio la parola a Don Abbondio:


È esattamente questo il problema. Il discorso di Don Abbondio è una violenza esercitata sull'indifeso Renzo, che di Latino non sa niente e che, se invece ne sapesse, potrebbe sputtanare don Abbondio in un istante.


Nel romanzo se la cava benissimo a sputtanarlo lo stesso e ci manca poco che gli tiri pure due pappine. Non è indispensabile aver seguito il seminario di qualsivoglia religione (fisica o metafisica) per capire quando hai di fronte un cialtrone che, per scampare all'evidenza dei fatti, si asserraglia nel latinorum.


Citazione:
Il discorso di Tuttle - si parlava di distanza focale e risoluzione al suolo, nella fattispecie - era fondamentalmente una faccenda di frazioni, quelle che si imparano alle elementari e che è legittimo supporre che tu, a differenza del Latino per un filatore del '600', conosca senza problemi.


Sì, devo averne sentito parlare nell'ultima riunione di condominio.
Il punto (come sempre quando si discute con te, Tuttle e tipi simili) è: chi se ne strafotte della distanza focale e della risoluzione al suolo? Se voglio prendere lezioni di ottica e fotografia mi iscrivo a una facoltà apposita, non vengo da te o da Tuttle.
Il mio discorso era: esistono satelliti (come ad esempio il GeoEye-1) i quali da ben 684 km di altezza scattano foto dettagliatissime e in cui risultano visibili i minimi particolari al suolo; mentre il LROC, da un'altezza di appena 25 km dal suolo lunare, è riuscito a rimediare del materiale "lasciato sulla luna" solo le foto... ahem... poco nitide che noi tutti abbiamo avuto modo di rimirare.

E' vero o non è vero che esiste la possibilità di mandare in orbita intorno alla luna un apparato (con le distanze focali idonee, le risoluzioni al suolo idonee e tutti i controcazzi) che consenta di riprendere immagini decenti dei siti di allunaggio, anziché le ciofeche simil-paint che abbiamo visto?
Certo, si spenderebbe un po' di più, visto che il GeoEye è più ingombrante e il solo apparato di ripresa pesa sotto la tonnellata; ma se hanno mandato in orbita nel 1969 oltre 30 tonn. di modulo di comando + modulo di servizio + astronauti + roba varia, la cosa non dovrebbe essere difficile ai giorni nostri, no? E allora perché non lo fanno, invece di continuare a rinfocolare dubbi?

Risposta di Tuttle (da vero esperto): perché alla NASA non frega niente di spendere più soldi del dovuto per accontentare te e gli altri complottisti sfigati.

OK, posso capire. Anche se in verità erano i believers sfigati ad attendere con maggiore ansia le immagini del LROC, poveretti... ma lasciamo perdere.
Ma allora, se questo è il motivo, la si pianti una buona volta di riferirsi alle immagini inguardabili riprese dal LROC come "prove" dell'allunaggio. Se alla NASA non importa niente di risolvere la diatriba in un senso o nell'altro, perché dovremmo perdere tempo a discutere delle "prove" che essa non ha voglia di fornire? Per essere immagini riprese da gente che "aveva di meglio da fare" (e in effetti lo si vede lontano un chilometro) ci si è fatta e ci si sta facendo intorno un po' troppa caciara. E tutto questo senza nemmeno citare le "magagne" delle foto riprese dal LROC (parabole assenti dalla superficie lunare, ombre assurde, lunar rover mancante, impronte del rover che scompaiono all'improvviso dal sito dell'A17 come se il grafico si fosse stufato di disegnarle, ecc. ecc.).


Citazione:
Sì, ed è una sciocchezza, perché col metodo scientifico puoi trarre conclusioni ferree sull'autenticità del video e della rilevazione velocimetrica.


Può darsi, ma se il metodo scientifico viene a dirmi che Babbo Natale esiste davvero, mando a cagare lui, il suo video e la sua rilevazione velocimetrica. A meno che, ovviamente, io non possa constatare di persona e con i miei occhi l'esistenza del giocattolaro o comunque avere una prova diretta/non puramente teorica della sua esistenza. (Per fortuna non è il metodo scientifico a raccontare certe cazzate, ma coloro che lo capovolgono nel suo esatto opposto, come dicevo poc'anzi).

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  black il 13/1/2014 19:05:37
qualcosa in piu' sulle radiazioni

Citazione:
Radiation levels on the International Space Station are as high as they were on the antiquated Russian space station Mir, in spite of NASA's attempts to clad the ISS with better shielding. If NASA can't protect astronauts, its vision of sending a crew into deep space may come to nothing.
Data collected by NASA and a Russian-Austrian collaboration show that astronauts on the ISS are subjected to about 1 millisievert of radiation per day, about the same as someone would get from natural sources on Earth in a whole year. Spending three months in these conditions translates into about one tenth the long-term cancer risk incurred by regular smokers.

While this may be an acceptable risk, sending astronauts beyond the Earth's protective magnetic field will vastly increase their exposure. "If you sent two people to Mars, one of them would die," says Marco Durante of the Frederico II University in Naples, who has studied the health effects of radiation in Mir astronauts for ESA.

Radiation inside the ISS, and the now defunct Mir, is caused when the fast, heavy ions that make up cosmic rays collide with the aluminium hull, releasing a shower of secondary particles into the living quarters. To mitigate this effect, the ISS has been fitted with additional polyethylene shielding that combines lighter atomic nuclei, which are less likely to throw out neutrons when hit by cosmic rays. The dab shows this lowers astronaut exposure by a few per cent, but this is not as much as was hoped, says Thomas Berger of the Austrian Universities' Atom Institute in Vienna.

The shielding could be scaled up to cut out up to 30 per cent of the dose at the Lagrangian point, where NASA envisages setting up a space station. But that is not enough, says Frank Cucinotta, head of NASA's ISS radiation group at the Jet Propulsion Lab in Pasadena, California. "It doesn't get rid of the whole exposure unless you put in so much it's incredibly heavy." Entirely new shielding technologies will have to be developed, he says, and no one knows how long that might take.

The effects of this kind of radiation on the body are not well understood. NASA works with the same exposure limits as those set by the US Environmental Protection Agency for radiation workers on Earth - no one should receive a dose that increases their relative risk of dying of cancer by over 15 per cent. Cucinotta says the radiation risk on the ISS is 5 per cent.

But Durante disagrees. In a study of eight astronauts who had spent 70 days or longer on Mir, he found three with chromosomal abnormalities that might be pre-cancerous. From this he calculates that there is a 20 per cent higher risk of dying from cancer above NASA's limits.

There is even less of a consensus on how to convert radiation dose into cancer risk for the three to fourfold increase in radiation levels that exist beyond low-Earth orbit. That makes it impossible for authorities or the astronauts to make an informed decision about what they are letting themselves in for. And while it might be worth taking a higher risk for a one-off mission, it's not acceptable to send dozens of astronauts routinely into high-risk situations, like those that could exist at the Lagrangian points.


la fonte è newscentist 2366



mi sembra di capire che tre degli otto astronauti che hanno trascorso piu' di 70 giorni nella mir hanno delle anomalie nei cromosomi,qualcosa allora ste radiazioni fanno

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  Pyter il 13/1/2014 19:08:35
Red_Knight
Non 6 volte su 6 ma 6 volte su 7, Apollo 13 fallì.

Apollo 13 fallì?

Ahoò, ma se c'hanno fatto un firme che è bellissimo!

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  Kelsean74 il 13/1/2014 19:46:02
Red, però anch’io sto dimostrando, sempre se i post con i link alle foto si guardino, che questo non è falso: “45 anni di panzane, ritocchi e smarrimenti: altrettanto falso” Almeno per quanto riguarda i RITOCCHI!
Quotando Totalrec: “Ad esempio la "tecnologia" che consente alla NASA di manipolare le foto delle missioni nel modo che Kelsean74 sta denunciando dall'inizio di questo thread mi è ben nota e io stesso la vado denunciando, inascoltato, da una decina d'anni.” “Se uno fa il contrario, cioè se pretende che la realtà descriva se stessa adeguandosi alle regole teoriche che si sono definite, allora è un cialtrone, non uno scienziato.”

Red, appunto: “Il discorso è se tale documentazione sia coerente o meno.” Stiamo dimostrando la legittima dubitabilità di questa coerenza-congruenza, con prove (per ora ho qualche giga e continuerò per tutto l’archivio Nasa perché mi diverto :) ) al di là che siano allunati degli aggeggi robotici o meno.
Quotando Ghilga: “Veramente ne basta UNA falsa (alle persone normali )per essere considerati fuffari a vita, e la NASA, di falsi, ne ha prodotti ben più di uno!” O, se non tutta falsa, almeno non chiara e chiarificatrice agli occhi di noi comuni terrestri coi piedi incollati sui terreni di paese che non hanno anomalie o errori di composizione paesaggi -.-'.
Red: Almeno per le foto, “o che hanno dovuto ritoccare tutto per chissà quale motivo” , appunto non se ne sa il motivo.. era ben più facile per alcuni fotogrammi non incollarli in quella maniera e non cancellarli come han fatto loro, confondendo anche il quadro generale dei punti di vista.
Quello che posso ipotizzare da quel che vedo, restando “sulla terra coi piedi e con la testa”, può essere che nello studio: nel hangar nascosto o nell’area nascosta dove han progettato tutto, hanno buttato li dei pezzi di ogni tipo (giocattoli compresi) coprendoli poi di “terra lunare” come a farci giocare alla caccia ai resti di qualcosa, dico questo perché ci sono molti sassi o appunto resti coperti, di ogni dimensioni ma in questo caso di piccola dimensione, che sono molto vicini ai lem o ai rover, e gli astronauti gli passano accanto senza nessuna esclamazione o sbirciatina curiosa, cioè, mi sembra inammissibile! Sembrano giocare a un enigma, forse per confondere o chissà, come se noi dovessimo tirare a indovinare se loro hanno visto tutto e cover-up su cosa c’è, ma notare che asto punto allora dobbiamo ancora pendere dalle loro labbra, e dalle loro missioni e prove..
Riquoto Total: "mentre il LROC, da un'altezza di appena 25 km dal suolo lunare, è riuscito a rimediare del materiale "lasciato sulla luna" solo le foto... ahem... poco nitide che noi tutti abbiamo avuto modo di rimirare.”
Fossero solo poco nitide.. Poi, un’aggeggio che è lì dal ’69.. Nel 2009 era tutto bello intero e splendente con tanto dei 4 pallini-rampini belli “inpiedi”, laser compreso (che però abbiamo visto è diventato di 7 metri..)
“Per essere immagini riprese da gente che "aveva di meglio da fare" (e in effetti lo si vede lontano un chilometro)” Avoglia.. lo si vede anche da vicino, da qualche micron ^^


Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  Kelsean74 il 13/1/2014 19:57:20
Ed ecco contributo mio sull'Apollo 17 come è stato detto sulle impronte:

Nella prima foto dell’Apollastro 17 lomino sul trattorino sembra un modellino poggiato lì, no, perché.., dove sono l’impronte?? Da dov’è partito!? http://www.lpi.usra.edu/resources/apollopanoramas/images/print/original/JSC2007e045384.jpg
E sullo zaino è sparita l’antenna.., mentre nella seconda foto http://www.lpi.usra.edu/resources/apollopanoramas/images/print/original/JSC2004e52772.jpg
È apparsa l’antenna nera.. e la ruota davanti del trattorino è cosparsa di polvere?.. il paesaggio anche è assurdo, si nota CHIARAMENTE che lo sfondo di catene montuose è identico, ma nella seconda foto hanno aggiunto il roccione a sx e alcuni speroni a dx dove doveva esserci il lem come nella prima foto!! Invece il lem è lontano sullo sfondo al centro, i rapporti non tornano..
Nella terza http://www.lpi.usra.edu/resources/apollopanoramas/images/print/original/JSC2007e045385.jpg
sempre stesso sfondo, solo che lo sperone che era a dx nella seconda foto ora è spostato diversamente, e occupa in confronto allo sfondo il posto del lem nella prima foto.. E dove nella seconda foto c’èra il trattorino è apparso un roccino..
Nella quarta
http://www.lpi.usra.edu/resources/apollopanoramas/images/print/original/JSC2004e52773.jpg
Se lomino è lo stesso l’antenna è diventata mezza bianca mezza nera..
Hanno rifatto sparire alcune roccine, anche la rocciona della seconda foto, al suo posto c’è il trattor.. il quadro continua a sx anche con dei sassini ganzi, ma non li voglio evidenziare.. inutile dire che i monti più scuri e striati agli estremi della foto sono il solito monte, montato in modo da dare il senso di continuità anche se posizionato in modo diverso, addirittura più inclinato e in salita a sx
Dalla quarta alla quinta foto: http://www.lpi.usra.edu/resources/apollopanoramas/images/print/original/JSC2004e52776.jpg
O lui s’è cambiato o è cambiato omino perché ora ha le strisce rosse al braccio come il pilota modellino della prima foto, anche se i particolari della gamba dx mi sembrano un po’ differenti.. poi ha i tubi che reggono lo zaino intrecciati diversamente dall’omino in quarta foto..
(Appena le ho sistemate metto le foto delle seguenti dove ho fatto come al solito il cerca-sassi )

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  Red_Knight il 14/1/2014 3:40:13
@tutti

Torno ora a casa e non credo di riuscire a replicare a tutto quanto, quindi perdonatemi se non prendo in considerazione tutto quello che avete detto. Comincio dalle cose più semplici.

@Sertes

Nel link da te dato si parla di basi lunari. Va da sé che il problema inedito di schermare qualcuno per giorni, settimane o mesi, se non anni, necessita di una soluzione inedita differente da quella comunemente adottata per le permanenze di poche ore. Questo non dice nulla sulla "presa di coscienza" della NASA. È un mito senza fondamento quello delle radiazioni insuperabili.

@toussaint, @Ghilgamesh

Io non ho mai detto che gli astronauti assorbirono dosi letali di radiazioni. Stanno tutti bene. Ho solo detto che lo standard di sicurezza del 1969 era diverso da quello di oggi.
Trovate informazioni qui: http://www.hq.nasa.gov/alsj/NASA-SP-368.pdf
Ora non ho tempo per fare riscontri approfonditi, ma le cifre superano di poco i limiti oggi considerati accettabili.
Notare che il tutto origina da una mia affermazione sugli standard di sicurezza, ma è chiaro che è troppo difificle seguire il discorso e instaurare un regime di argomentazione-controargomentazione. La vostra tattica è prendere l'ultima frase detta e fare sarcasmo (che, ripeto, non potete proprio permettervi) su quella. Stupido io che ci provo, probabilmente.

Quanto alle altre prove: le prove non sono solo le testimonianze. La coerenza delle cianografie e di tutti gli altri dati tecnici ha retto allo studio di tutta la comunistà scientifica per 45 anni e questa è da sola una prova enorme. Su tutte le altre è certo possibile avere da ridire, ma se le si contestualizza debitamente e le si prende tutte assieme è davvero difficile nutrire dei dubbi. Ad ogni modo, reitero la mia richiesta:
qual è il criterio di falsificabilità dell'ipotesi Moon Hoax?

@Kelsean74

Continuare a ripetere qualcosa non rende tale cosa vera. Tu stai dicendo che le foto furono falsificate. Non stai dimostrando alcunché tracciando cerchi rossi e gialli sulle foto e non sono ancora riuscito a capire dove dovrebbero andare a parare i tuoi link.

@black

Mi devi ancora spiegare perché la laurea di Alexander Onoprienko significa qualcosa e quella di tutto il resto dell'universo non conta niente. Anzi, lascia perdere, sono ancora reduce dalla tua rispostona intelligente su Xavier Pascal...

@totalrec

Citazione:
Il mio discorso era: esistono satelliti (come ad esempio il GeoEye-1) i quali da ben 684 km di altezza scattano foto dettagliatissime e in cui risultano visibili i minimi particolari al suolo; mentre il LROC, da un'altezza di appena 25 km dal suolo lunare, è riuscito a rimediare del materiale "lasciato sulla luna" solo le foto... ahem... poco nitide che noi tutti abbiamo avuto modo di rimirare.


Tu stesso poco sotto mostri di aver capito il discorso, però te la tenti lo stesso a paragonare due cifre senza tener conto delle complementari distanze focali. E il brutto è che lo sai benissimo che il GeoEye è un cannone enorme mentre l'LROC si tiene fra le mani, però fa figo mettere in grassetto cifre a caso. Sei tu che stai usando il latinorum con chi dovesse leggere per caso queste righe, renditene conto.

Nota a margine: la qualità delle foto del GeoEye-1 e quelle dell'LROC è in realtà molto simile, a un esame attento. L'illusione della differenza abissale è data dal soggetto ripreso: una distesa grigia e priva di dettagli sembra di pessima qualità, un furgone ritratto con pochi pixel è comunque riconoscibile da quello acconto perché è di diverso colore e dà la sensazione di dettagliatezza. In realtà un modulo lunare sulla Terra ripreso dal GeoEye apparirebbe molto simile a quelli ripreso dall'LROC.

Citazione:
E' vero o non è vero che esiste la possibilità di mandare in orbita intorno alla luna un apparato (con le distanze focali idonee, le risoluzioni al suolo idonee e tutti i controcazzi) che consenta di riprendere immagini decenti dei siti di allunaggio, anziché le ciofeche simil-paint che abbiamo visto?
Certo, si spenderebbe un po' di più, visto che il GeoEye è più ingombrante e il solo apparato di ripresa pesa sotto la tonnellata; ma se hanno mandato in orbita nel 1969 oltre 30 tonn. di modulo di comando + modulo di servizio + astronauti + roba varia, la cosa non dovrebbe essere difficile ai giorni nostri, no? E allora perché non lo fanno, invece di continuare a rinfocolare dubbi?


Bastava chiedere. Si potrebbe mandare il GeoEye sulla Luna, è vero. Ma oltre al fatto che sarebbe uno spreco pazzesco (argomento che per chiunque basterebbe, ma facciamo che sia lecito avere dei dubbi), anche volendo in preda a pura follia sputtanare l'intero budget non lo si potrebbe sfruttare. Manca infatti la larghezza di banda necessaria per trasferire le foto a Terra con un ritmo tale da giustificare l'impresa.
Ricapitolando, la NASA dovrebbe spendere una vagonata di soldi per portare un cannone enorme a scattare foto di una distesa di sassi indistinguibili dettagliate ben oltre qualsiasi possibile giustificazione scientifica senza poterne scaricare però che una piccolissima parte e senza poter utilizzare nessun altro strumento scientifico. Il tutto al solo scopo di riprendere le vestigia di una propria impresa su cui non hanno nulla da rivedere così da convincere te che l'hanno compiuta davvero.
Dimmi, ti sembra davvero sensato, in tutta sincerità?

Riguardo la larghezza di banda, la NASA è riuscita a raggiungere i 100 Mbps, che sono ancora insufficienti per sfruttare appieno un ipotetico "SelenEye" (il GeoEye può inviare a 740 Mbps), dopo il lancio dell'LRO. Negli anni prossimi con future missioni le tue pretese potrebbero anche essere accontentate ma non c'è nulla al momento che possa dar ragione ai tuoi sospetti.

Citazione:
E tutto questo senza nemmeno citare le "magagne" delle foto riprese dal LROC (parabole assenti dalla superficie lunare, ombre assurde, lunar rover mancante, impronte del rover che scompaiono all'improvviso dal sito dell'A17 come se il grafico si fosse stufato di disegnarle, ecc. ecc.).


Ti prego di circostanziare queste affermazioni che a me non risultano affatto (ho visto tutte le immagini in questione e mi pare quadrasse tutto) e già che ci sei di rispondere anche all'altra domanda: quali sarebbero le ben note tecnologie di falsificazione adottate dalla NASA nel 1969? Te l'ho chiesto prima ma hai cambiato argomento. Chi non circostanzia le proprie affermazioni non può che essere considerato un buffone... ti concedo un post, prima di essere costretto ad inserirti nel novero.

EDIT (10:50):
Citazione:
Può darsi, ma se il metodo scientifico viene a dirmi che Babbo Natale esiste davvero, mando a cagare lui, il suo video e la sua rilevazione velocimetrica. A meno che, ovviamente, io non possa constatare di persona e con i miei occhi l'esistenza del giocattolaro o comunque avere una prova diretta/non puramente teorica della sua esistenza. (Per fortuna non è il metodo scientifico a raccontare certe cazzate, ma coloro che lo capovolgono nel suo esatto opposto, come dicevo poc'anzi).


Ecco il vero problema. Tu (come gli altri) hai già deciso, per motivi che non mi è dato conoscere ma che sono sicuro siano ottimi, che l'allunaggio è come Babbo Natale. Qualsiasi evidenza contraria la rigetterai a prescindere, no? È un tuo atteggiamnto personale più che legittimo, ma è un tuo problema e non ti autorizza ad alimentare la circolazione di menzogne su questioni tecnologiche. Saresti più onesto a dire "l'allunaggio non c'è stato perché no" senza portare a suffragio di questa affermazione cazzate invereconde prese da chissà dove. Ora invece ti tocca spiegare la faccenda delle falsificazioni.

----------------------------------------------------------

Infine una domanda per tutti: a partire da quale momento la NASA avrebbe cominciato a stendere i fili della menzogna? Apollo 11? Apollo 10? Apollo 8? Fin dall'annuncio di Kennedy?

[/ENDOFEDIT (11:03)]

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  Sertes il 14/1/2014 11:47:02
Citazione:
Red_Knight ha scritto:
@Sertes

Nel link da te dato si parla di basi lunari. Va da sé che il problema inedito di schermare qualcuno per giorni, settimane o mesi, se non anni, necessita di una soluzione inedita differente da quella comunemente adottata per le permanenze di poche ore. Questo non dice nulla sulla "presa di coscienza" della NASA.


L'articolo parla anche di basi lunari, ma anche del tragitto terra-luna e terra-marte.

E dice:

Citazione:
Space beyond low-Earth orbit is awash with intense radiation from the Sun and from deep galactic sources such as supernovas. Astronauts en route to the Moon and Mars are going to be exposed to this radiation, increasing their risk of getting cancer and other maladies. Finding a good shield is important.

The most common way to deal with radiation is simply to physically block it, as the thick concrete around a nuclear reactor does. But making spaceships from concrete is not an option. (Interestingly, it might be possible to build a moonbase from a concrete mixture of moondust and water, if water can be found on the Moon, but that's another story.) NASA scientists are investigating many radiation-blocking materials such as aluminum, advanced plastics and liquid hydrogen. Each has its own advantages and disadvantages.


Quindi in teoria il problema della base permanente è risolvibile, con il cemento. E' fare le astronavi in cemento che è impossibile, e quindi la NASA sta studiando delle schermature per le astronavi.

Curioso, perchè non usano le schermature del 1969?

Come ti aspettavi che te lo spiegassero alla NASA che non sono mai andati sulla luna? Dicendo: guardate, abbiamo scherzato, questa e tutte le altre grandi verità del ventesimo secolo sono delle menzogne spudorate?

Citazione:
È un mito senza fondamento quello delle radiazioni insuperabili.


Non sono insuperabili, è il contrario: le radiazioni impattano contro materiali sottili e questi rilasciano particelle e raggi letali per l'equipaggio.

Citazione:
Infine una domanda per tutti: a partire da quale momento la NASA avrebbe cominciato a stendere i fili della menzogna? Apollo 11? Apollo 10? Apollo 8? Fin dall'annuncio di Kennedy?


Direi da quando hanno capito che lo sbarco sulla luna era impossibile con le tecnologie dell'epoca, e quindi il black government si è affidato all suo settore propaganda: hollywood.

Non mi sembra la cosa più sconvolgente che uno possa scoprire su un forum come questo, che gli allunaggi americani siano tutti falsi.

Re: permanenza sulla Luna

Inviato da  hi-speed il 14/1/2014 12:12:20
Citazione:
Infine una domanda per tutti: a partire da quale momento la NASA avrebbe cominciato a stendere i fili della menzogna? Apollo 11? Apollo 10? Apollo 8? Fin dall'annuncio di Kennedy?


Come palle spaziali lunari da Apollo 8 ma non Apollo 9

Praticamente nessuna missione Apollo in orbita lunare ma tutte effettuate in orbita terrestre bassa.

Dovevano preparare, testare e mettera a punto (per i '70) i laboratori spaziali Skylab, Apollo-Sojuz fino a Shuttle-Mir e ISS dei gg nostri.


hi-speed

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