9/11 Commission Report

Inviato da  GufoGrigio il 20/9/2012 14:18:39
Salve. Dopo aver visto alcuni video ‘complottisti’, ho pensato di dare un’occhiata anche alla versione ufficiale dei fatti dell’11 settembre 2001; ho quindi scaricato dal sito www.9-11commission.gov/report/index.htm il “9/11 Commission Report”, nel quale mi aspettavo di trovare un riassunto, un “bigino” secondo le parole di Paolo Attivissimo, delle analisi tecniche che sono state fatte per spiegare quanto accaduto, dal motivo del crollo delle torri alla sparizione dell’AA77 all’interno del Pentagono. Anche se non l’ho letto accuratamente (ho sorvolato ad esempio sulle centinaia di pagine su CIA, FBI, Osama Bin Laden ecc.), ho tuttavia trovato alcuni punti degni di nota. 1- La descrizione del passaggio dei supposti dirottatori ai controlli di sicurezza dei vari aeroporti sembra essere un po’ troppo dettagliata: o qualcuno sapeva in anticipo quali erano le persone di cui ricordare i movimenti; o sono stati successivamente identificati dai video della sicurezza, video che peraltro nessuno ha mai visto; o gli addetti ai metal detector e ai raggi-x sono dotati di un’eccezionale memoria fotografica che permette loro di ricordare, anche a distanza di tempo, chi ha fatto cosa; o tutto è un’invenzione, e nessuno dei 19 si è mai imbarcato. 2- La “palla di fuoco” causata dalla rapida combustione del carburante avrebbe provocato esplosioni a vari livelli sottostanti, in particolare al 77° e 22° piano, al piano terreno (qui i pompieri hanno trovato finestroni divelti, pezzi di rivestimento staccati dai muri e i vani degli ascensori distrutti) ed al 4° livello sotterraneo. Una localizzazione di esplosioni quantomeno bizzarra! 3- I quattro presunti piloti degli aerei dirottati già dalla fine del 2000 erano in possesso del brevetto di pilota commerciale (commercial pilot certificate o commercial pilot license) e stavano addestrandosi con il simulatore al pilotaggio di grossi jet; addirittura Hani Hanjour aveva ottenuto il brevetto nel 1997. Ciò in contrasto con le testimonianze degli istruttori di volo che, almeno per quanto riguarda Hanjour, lo avevano considerato assolutamente incapace di pilotare. 4- Per ultimo, Donald Rumsfeld: perché invece di essere nel suo ufficio a fronteggiare l’emergenza, o nascosto in un bunker per salvarsi da eventuali altri attacchi, si dava da fare ad aiutare i soccorritori? A parte il fatto che questo comportamento si potrebbe configurare come abbandono del proprio posto in situazione d’emergenza, viene da pensare che si sia trattato di una mossa demagogica: il Grande Capo che si abbassa ad aiutare i barellieri! Forse già sapendo di essere ormai fuori pericolo? A queste considerazioni vorrei aggiungere una domanda: da più parti si è detto che i passeggeri sono stati identificati dall’esame del DNA; come è possibile? Negli Stati Uniti esiste una banca dati del DNA? Per quanto ne so io, non si riesce a stabilire a chi appartiene un DNA senza il confronto con uno noto.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=7&topic_id=7143