Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  Red_Knight il 11/9/2012 0:15:19
@totalrec

Perdona la pignoleria ma ciò che dici sul crollo dell'Impero Romano d'Occidente non è corretto: l'alto medioevo fino a (e in buona parte anche un bel po' dopo) Carlo Magno fu uno scenario a metà strada tra l'apocalisse zombie e l'olocausto nucleare.

Comunque (non vorrei tuffarmi in un off-topic gigante sull'evoluzione tecnica greco-romana), certamente è vero ciò che dici riguardo l'impossibilità che la tecnologia degli anni '60 possa essere dimenticata. Non capisco però in che modo il fatto che non si rivada sulla Luna - preso da solo, intendo - possa dimostrare o anche solo suggerire che non sia possibile farlo. Inviare sonde automatiche su Marte è sicuramente più impegnativo, sul piano del know-how coinvolto, che mandare un equipaggio sulla Luna.

Citazione:
Motivo epistemologico: i viaggi umani sulla Luna sono un fenomeno non direttamente osservabile né ripetibile.


Non direttamente osservato né ripetuto, per la precisione, e solo se sottointendiamo da enti diversi dalla NASA. Che non sia osservabile né ripetibile - cioè che sia impossibile - è proprio la tua conclusione, non un'argomentazione a favore della stessa: se ci fosse una missione lunare adesso, sarebbe teoricamente possibile osservarla e nulla a questo punto del ragionamento vieta ancora la ripetibilità. C'è qualcosa che non hai introdotto, e cioè - ma lo dico perché lo so già - che ci sono fondati motivi per non credere a una sola parola di tutte le agenzie spaziali. Ma questi motivi sono esattamente la vera risposta alla domanda che ti ho fatto.

Citazione:
L'osservazione diretta e l'analisi fungevano da base per l'elaborazione di assiomi, teorie, formule matematiche e fisiche, regole generali, tramite le quali la conoscenza del mondo veniva implementata.


Se si parte dall'osservazione diretta per arrivare alla formalizzazione, è proprio per poter poi ripartire da questa senza dover ricominciare da capo e riscoprire ogni volta l'acqua calda, almeno finché non è necessaria una nuova assiomatizzazione. Se chiami le formule "astrazione libresca", allora a che serve in primo luogo l'indagine atta a formularle? Se, come nella frase precedente, anche tu riconosci loro un valore, perché poi chiamarle con disprezzo? E se la cosa vale solo per le missioni lunari, dov'è che individui di preciso il capovolgimento del metodo scientifico? Dov'è l'impedimento tecnico (che non può non esserci, altrimenti avresti fatto un ragionamento circolare) che ti impedisce di prendere sul serio l'idea che sia tutto avvenuto sul serio?

Redi, davvero, non ha a che vedere con questo discorso. È lui che ha fatto gli schemi anatomici della vipera dopo averne esplorato il funzionamento per primo; tu stesso ora, grazie a Redi, ti rifai a lui per sapere che i denti di vipera non sono velenosi senza dover andare in giro a squartare vipere per verificarlo di persona. Posso affermare senza paura di essere smentito che, esattamente come me, hai verificato meno dello 0,1% delle cose che sai. Ci credi perché filano, e smetterai di crederci quando comincerai a nutrire dei sospetti. Ma i sospetti sono sempre scatenati da un input ben preciso. Quelli di Redi non erano circoscritti al dato ma all'intero metodo con cui si era giunti a inventarsi che le vipere. Se poi avesse trovato conferme ai bestiari medioevali non avrebbe scritto un libro e ora tu non lo citeresti.

Insomma, a mio parere ci sono quattro possibilità:
a) mettere in dubbio il metodo con cui si è arrivati a costruire quel patrimonio di conoscenze che rendono possibile considerare i fatti relativi all'allunaggio reali o almeno plausibili (esempio: la Fisica è intrinsecamente sbagliata quindi non possono averla usata per costruire una capsula e/o per individuare la Luna nello spazio, quindi non sono mai andati sulla Luna);
b) mettere in dubbio la possibilità di un allunaggio sulla base suddetto patrimonio di conoscenze (esempio: la Fisica e l'Ingegneria permettono di ragionare su un allunaggio, ma insegnano che non è fattibile, quindi non possono esserci andati davvero);
c) mettere in dubbio la coerenza dei fatti riportati con il come avrebbe dovuto essere un allunaggio (esempio: la Fisica e l'Ingegneria permettono di progettare un allunaggio, ma i resoconti della NASA sono incoerenti quindi devono essere falsi);
d) mettere in dubbio soltanto la veridicità dei dati in se stessi (esempio: è possibile allunare, i resoconti quadrano e tutti i dati sono coerenti ma in definitiva non è realmente accaduto e che la NASA e le altre agenzie spaziali abbiano mentito lo sappiamo solo da qualcuno o qualcos'altro).
Ogni punto implica o rende superfluo il successivo.
Quindi puoi scegliere tra a-b-c-d, b-c-d, c-d e d. Scusa se insisto, ma voglio davvero saperlo: qual è la tua opinione al riguardo?

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  Fabrizio70 il 11/9/2012 1:05:03
Citazione:
In realtà avrebbero potuto usare quella telecamera in qualsiasi missione su orbita terrestre negli ultimi anni esponendola ai raggi spaziali per provarne la resistenza.


Lo hanno fatto per quello che riguarda la pellicola , qui per esempio tentano di aggiungere uno strato per filtrare :

http://ntrs.nasa.gov/archive/nasa/casi.ntrs.nasa.gov/19750013526_1975013526.pdf

Citazione:
Ma forse quel tipo di pellicole non si trovano più.
Non le fa più nessuno.
Di conseguenza ...


Di conseguenza tocca cercarle su ebay

http://www.ebay.com/itm/KODAK-16MM-EKTACHROME-MS-FILM-SO-368-158-FOOT-LOAD-143986-/380465578558

Comunque sul primo documento che avevo trovato ci deve essere un errore , per le altre missioni risulta un ASA 64 , valore normale ed a quanto sembra senza problemi....

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  Fabrizio70 il 11/9/2012 1:26:45
Citazione:
Inviare sonde automatiche su Marte è sicuramente più impegnativo, sul piano del know-how coinvolto, che mandare un equipaggio sulla Luna.


Non è esattamente così , anzi a dirla tutta è vero il contrario , per questo si mandano sonde automatiche.
Già solo il fatto di dover mantenere in vita un equipaggio comporta una complessità molto superiore , con possibilità di errori accresciuti e quindi sistemi più ridondanti , tutto questo comporta un peso da spedire molto più elevato ed é questo il vero problema attualmente , non c'è un vettore al mondo in grado di spedire fuori dall'orbita terrestre una tale massa , il Saturn V era troppo costoso per questo ufficialmente hanno smesso con le missioni lunari,del resto oggi si potrebbe pure tentare di ricostruire le piramidi , chi paga?


Citazione:
Insomma, a mio parere ci sono quattro possibilità:


La C , decisamente la c , questo il mio parere...

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  Red_Knight il 11/9/2012 1:52:25
@Fabrizio70

Sì, certo, è più difficile, magari più costoso. Devi gestire la sicurezza di vite umane e la sfiga dev'essere più rigidamente sotto controllo. Ma le sonde devono essere prototipi funzionanti al primo e unico tentativo a milioni di chilometri di distanza. La quantità di know-how coinvolto è maggiore: pensa soltanto al sistema di controllo remoto. Non c'è paragone col progettare una capsula e farla pilotare per pochi giorni ad astronauti addestrati appositamente. Qualsiasi componente dell'Apollo è ormai obsoleto e superato da qualcos'altro, non tecnologia dimenticata per sempre.

Citazione:
La C , decisamente la c , questo il mio parere...


Perfetto. Nel dettaglio, tu cosa ci trovi di incontrovertibilmente falso?

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  Fabrizio70 il 11/9/2012 8:06:55
Citazione:
Ma le sonde devono essere prototipi funzionanti al primo e unico tentativo a milioni di chilometri di distanza


A maggior ragione devono essere più sicuri i viaggi con personale a bordo , non serve allontanarsi tanto....



Citazione:
La quantità di know-how coinvolto è maggiore: pensa soltanto al sistema di controllo remoto. Non c'è paragone col progettare una capsula e farla pilotare per pochi giorni ad astronauti addestrati appositamente.


La tecnologia del controllo remoto era già disponibile al termine della seconda guerra mondiale

Citazione:
Qualsiasi componente dell'Apollo è ormai obsoleto e superato da qualcos'altro, non tecnologia dimenticata per sempre.


Qui ci sono due considerazioni da fare pur essendo d'accordo , la prima è che un componente elettronico dell'epoca era sicurarmente più resistente di quelli attuali alle condizioni dello spazio , vista la densità costruttiva odierna una particella altamente energetica fà molti più danni , la seconda è che alcune tecnologie pur essendo obsolete per la loro semplicità sono attuali , in ingegneria è sempre meglio evitare le complessità , ad esempio la vite di archimede:





Citazione:
Nel dettaglio, tu cosa ci trovi di incontrovertibilmente falso?


La coerenza dei dati che hanno fornito sulla fase finale di allunaggio e le immagini proposte riprese successivamente , non combaciano , sulla Luna spostare la regolite superficiale significa cambiare l'albedo (infatti nelle immagini LROC si riescono a vedere le traccie lasciate dai movimenti , i lem no ma quello è un altro discorso ) , i video in fase di allunaggio (che non è perfettamente verticale , secondo i mission report la velocità residua orizzontale al momento del touch down è di circa 1-2 m/s) mostrano che spostano regolite per circa due minuti , sono oltre 100 metri di traccie che non ci sono , non le hanno realizzate al momento delle foto "lunari" e non le possono mostrare ovviamente con le immagini LROC , non serve nient'altro per me , è inutile che mi si portano milioni di dati se poi non coincidono tra di loro , certo che singolarmente sono "reali" , ma devono fornire un quadro d'insieme coerente.

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  Pyter il 11/9/2012 12:52:26
C'è una bella differenza tra il mandare una sonda su Marte e un equipaggio "umano" sulla Luna. La seconda è molto più complicata e il know how superiore.

Comunque il discutere su dettagli, cioè foto pellicole, lem e altre storie sta facendo dimenticare questioni più semplici e basilari.

L'uomo può viaggiare nello spazio?
E se si, come?

Quali sono i pro e i contro?

Nessuno ha ancora risposto a questa domanda fondamentale.

E non mi riferisco alle cose propagandate a grande voce negli anni ottanta, secondo le quali in capo a pochi anni avremmo costruito non si sa quante stazioni orbitali e mandato l'uomo su Marte.

Mi riferisco proprio a degli studi accurati e scientifici con tanto di firma sotto di scienziati che si prendano la responsabilità di dare una risposta definitiva al quesito.

Io vedo solo gente che fa spettacolo parla di futuro generico e soprattutto usa sempre più spesso il condizionale.

E' un caso che dopo Carl Sagan, forse l'ultima persona animata da uno spirito che oiù si avvicinava alla sincerità, ci sia stato solo il "vuoto"?

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  Fabrizio70 il 11/9/2012 13:19:40
Citazione:
L'uomo può viaggiare nello spazio?
E se si, come?

Quali sono i pro e i contro?


A tutte e tre le domande c'è un unica risposta , l'uomo DEVE viaggiare nello spazio , per la sua stessa soppravvivenza come specie,non può basare le proprie speranze contando unicamente su un ammasso roccioso che vaga nello spazio infinito.

Ci sono numerosi fattori che impongo questa scelta , il principale è che le risorse non sono infinite , anche se consumiamo poco prima o poi finiranno , oggi il carbone , domani il ferro , occorre saper utilizzare altri fonti.
Essendo l'universo infinito per quanto piccola non è remota la possibilità che un oggetto vagante sufficiente a devastare l'ecosistema colpisca questa palla , l'unica salvezza è trasferisi su un altra palla rocciosa , ed infine tra circa 5 miliardi di anni è prevista la trasformazione del sole in una gigante rossa , la Terra con tutto ciò che contiene sarà all'interno di questo mostro , mi sembrano motivi più che sufficienti.

Di contro c'è il problema delle enormi distanze da affrontare , con la fisica attuale sono necessarie generazioni di viaggiatori per raggiungere altri sistemi solari , le astronavi dovranno essere degli ecosistemi autosufficienti e risolvere il problema del reperimento delle risorse nello spazio interstellare , personalmente ritengo che prima si affrontano questi problemi prima si risolvono.

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  Andrea17 il 11/9/2012 13:38:07
Citazione:

personalmente ritengo che prima si affrontano questi problemi prima si risolvono.


Sono d'accordo, e se continuiamo ad avere in questo mondo organizzazioni come la chiesa cattolica, o la massoneria U.S.A. col cavolo che affronteremo questi problemi!!

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  totalrec il 11/9/2012 13:48:38
Red Knight:
Citazione:
l'alto medioevo fino a (e in buona parte anche un bel po' dopo) Carlo Magno fu uno scenario a metà strada tra l'apocalisse zombie e l'olocausto nucleare.


Neanch'io voglio avventurarmi in off-topic d'epica portata. Diciamo però che questa visione deteriore del Medioevo è una delle tante boiate ideologiche lasciateci in eredità dall'Illuminismo. Gli storici della cosiddetta "Scuola delle Annales" (Bloch, Fevbre, Braudel, Le Goff, ecc.) hanno dimostrato ormai da decenni che le cose stavano molto, ma molto diversamente, soprattutto sul piano tecnologico. Comunque...


Citazione:
Posso affermare senza paura di essere smentito che, esattamente come me, hai verificato meno dello 0,1% delle cose che sai. Ci credi perché filano, e smetterai di crederci quando comincerai a nutrire dei sospetti. Ma i sospetti sono sempre scatenati da un input ben preciso. Quelli di Redi non erano circoscritti al dato ma all'intero metodo con cui si era giunti a inventarsi che le vipere. Se poi avesse trovato conferme ai bestiari medioevali non avrebbe scritto un libro e ora tu non lo citeresti.


Il problema non è mai il metodo e non è ad esso che i sospetti vanno indirizzati. Il problema è in chi lo usa. Un metodo, in sé e per sé, può essere più o meno elaborato, più o meno coerente, ma nulla vieta di perfezionarlo e correggerlo col procedere della ricerca. Il problema sorge quando l’utilizzatore si dimentica che il metodo è uno strumento per indagare sulla realtà e non la realtà stessa. Quando cioè si iniziano a confondere tra loro il modello di studio e l’oggetto che con esso si intende studiare; e a pretendere che ogni discrepanza insorgente tra le due cose (gli “input” di cui parli nel tuo post) venga risolta con la prevalenza del modello e l’oblio dell’originale.
Il fatto è che non basta elaborare formalizzazioni esatte sulla base dell’esperienza. Tali formalizzazioni andrebbero continuamente controllate e sottoposte a verifica. Questo per un motivo che si tende spesso a dimenticare: e cioè che un modello d’indagine scientifica non è e non può mai essere neutro, ma è sempre espressione della cultura e della visione del mondo del gruppo dominante di una data epoca storica. Quando va bene, detto gruppo si limiterà a produrre il solo metodo d’indagine a propria immagine e somiglianza, opportunamente tarato per indirizzarsi di preferenza nella direzione voluta. Quando va male – il che accade molto spesso – il gruppo dominante non produce solo il metodo, ma anche i risultati di ricerca che ritiene per sé vantaggiosi, costruendoli dal nulla e/o scoraggiando e sopprimendo la ricerca indipendente.
E’ chiaro che questa “prepotenza” nell’imporre una particolare visione “scientifica” del mondo dura soltanto fino a quando il gruppo di cui il metodo è espressione resta dominante. Redi visse in un periodo in cui il potere che si era giovato della vecchia “scienza” (il clero con i suoi infiniti addentellati nel potere secolare) mostrava segni di cedimento, dunque la sua visione del mondo si sfilacciava, non esistevano più certezze, tutto andava ricontrollato da vicino perché la stratificazione di vero e di falso accumulatasi nel corso dei secoli non consentiva più di procedere per formulazioni teoriche.
Anche noi viviamo in un periodo molto simile a quello di Redi, sebbene – come si può notare nei forum internettari – molti non se ne siano ancora accorti.

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  Red_Knight il 11/9/2012 14:17:33
@totalrec

Apprezzo il discorso (non lo condivido affatto, ma lo apprezzo: ne riparleremo), però non mi hai risposto. A, B, C o D? O almeno dimmi se secondo te ho impostato male la domanda.

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  Pyter il 11/9/2012 14:36:39
Di contro c'è il problema delle enormi distanze da affrontare , con la fisica attuale sono necessarie generazioni di viaggiatori per raggiungere altri sistemi solari , le astronavi dovranno essere degli ecosistemi autosufficienti e risolvere il problema del reperimento delle risorse nello spazio interstellare , personalmente ritengo che prima si affrontano questi problemi prima si risolvono.


Si, ma è inutile fare voli pindarici e soprattutto, come disse Virgil Grissom all'interno della capsula difettosa, come possiamo viaggiare nello spazio se non riusciamo a capirci manco a pochi chilometri di distanza?

Io chiedevo una risposta concreta e semplice, non un finale di capitolo alla Carla Sagan, pieno di fiducia e speranza.


Tecnicamente, l'uomo può viaggiare nello spazio, si o no?



Sul fatto poi che il nostro Sole diventi un mostro rosso tra 5 miliardi di anni, io aspetterei a esserne sicuro. Cinque miliardi sono molti anni, le teorie scientifiche evolvono e chissà ....

se pensi che in soli dieci anni la riforma elettorale è stata fatta già tre volte.

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  totalrec il 11/9/2012 14:49:54
Red Knight:
Citazione:
però non mi hai risposto. A, B, C o D? O almeno dimmi se secondo te ho impostato male la domanda.


Non mi riconosco in nessuno dei quattro punti. Quello che mi si avvicina un po' è naturalmente A, ma con molte distinzioni e precisazioni. E' vero che mi fido fino a un certo punto del metodo, sapendo bene che esso è sempre espressione di interessi specifici di un gruppo dominante. Ma non è questo il punto: la parzialità del metodo si dà per scontata, è inevitabile e non è detto che sia sempre e necessariamente pregiudizievole per i risultati. Il problema sorge quando chi utilizza gli strumenti d'indagine perde ogni consapevolezza della distinzione tra la realtà e il modello scientifico con cui si tenta d'indagarla. E così tra un trattato di ottica e un risultato fotografico tangibile, tra un filmato del decollo dalla Luna e il decollo dalla Luna cessa di esistere ogni distinzione...

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  Red_Knight il 11/9/2012 15:22:04
@totalrec

Ok, ti ringrazio per avermi risposto. Vorrei però capire cosa significa "confondere la realtà col modello" e a cosa servirebbe un trattato di ottica se non a basarcisi sopra per giudicare un risultato fotografico. Ti confesso che ho serissime difficoltà a immaginare la risposta a queste domande.

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  ivan il 11/9/2012 22:15:30
Citazione:

Pyter ha scritto:

...
Tecnicamente, l'uomo può viaggiare nello spazio, si o no?
...



I problemi tecnici del "volare" nello spazio sono tanti.

Ammesso e non concesso che:

1. si possa per davvero raggiungere la velocità di fuga con un motore di manifattura sapiens .

2. che un astronave in metallo possa passare indenne nei campi elettrici delle fasce di van allen senza essere rispedita giu' sotto forma di ioni finemente sudddivisi .

3. che si possa in un qualeche modo accellerae e frenare nel vuoto siderale

4. che sia davvero possibile avere trasmissioni radio (nel senso di trasmettere immaggini e informazioni chiare, non di far rimbarlzare sice et simpliter onde radio qua e la) nelle immense distese siderali.

5 che ci sia una fonte di energia in pratica inesauribile per spingere l'astronave

il problema piu' immenso ed per ora insuperabile è la lotta contro le radiazioni.

Vi è stato un numero di Le Scienze nel 2006 dedicato a quest'argomento: pare che la natura delle radiazioni cosmiche, dai raggi gamma ai nuclei di ferro, che per schermarle ci vogliono metri e metri di materiale assorbente

La conclusione di Le scienza era sconfortante: per ora i viaggi spaziali , con persone a bordo, sono impossibili proprio per via dell'impossibilità di schermare le radiazioni.

Che in futuro la tecnica permetterà di superare questi ostacoli questo è un altro paio di maniche, per adesso non c'è nulla da fare.

Citazione:

Ci sono numerosi fattori che impongo questa scelta , il principale è che le risorse non sono infinite , anche se consumiamo poco prima o poi finiranno , oggi il carbone , domani il ferro , occorre saper utilizzare altri fonti.



In pratica siamo noi sapiens i novelli abitanti dell' attuale isoal di Pasqua che è il nostro pianeta: non possiamo fuggire da quest'isola e ancora abbiamo qualche chances di non finire come la civiltà rapanui.



Citazione:

Essendo l'universo infinito per quanto piccola non è remota la possibilità che un oggetto vagante sufficiente a devastare l'ecosistema colpisca questa palla , l'unica salvezza è trasferisi su un altra palla rocciosa , ed infine tra circa 5 miliardi di anni è prevista la trasformazione del sole in una gigante rossa , la Terra con tutto ciò che contiene sarà all'interno di questo mostro , mi sembrano motivi più che sufficienti.



O del mito dell'apocalisse che prende peide nei periodi di decadenza.

Non c'è nessuna prova che il ciclo delle stelle sia quell'apocalisse lì.

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  Fabrizio70 il 11/9/2012 23:43:28
Citazione:
Io chiedevo una risposta concreta e semplice, non un finale di capitolo alla Carla Sagan, pieno di fiducia e speranza.


Tecnicamente, l'uomo può viaggiare nello spazio, si o no?


Tecnicamente si....



Poi bisogna vedere cosa si intende per viaggio ,quelle che facciamo oggi sono passeggiate più che viaggi , all'interno del sistema solare i tempi sono accettabili , il problema più che di natura tecnica è di natura economica , i costi sono spropositati per un obbiettivo che alla gente comune sembrerebbe una semplice passeggiata da una roccia ad un altra , attualmente non ci sono le spinte emotive per far accettare missioni di questo genere.

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  Pyter il 12/9/2012 10:36:45
Poi bisogna vedere cosa si intende per viaggio


Verissimo.

Mettiamo le basi.

Viaggio è quello di Colombo da Palos a San Salvador.
Viaggio è quello di Armstrong da Cape Canaveral alla Luna.

Facendo le proporzioni quell'omino sopra,con il casco, fasciato di garza nera, sta facendo una gita fuori porta, che corrisponde a un marinaio di Palos che esce a pescare.

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  Fabrizio70 il 12/9/2012 17:58:55
Citazione:
Mettiamo le basi


Con queste basi la risposta è comunque si tecnicamente parlando , è difficile ma non impossibile , il problema rimane comunque economico , per un viaggio oltre la Luna sicuramente l'assemblaggio ed il rifornimento devono essere fatti in orbita, spendere milioni solo per portare qualche tonnellata d'acqua in orbita farà incaxxare parecchia gente....

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  ohmygod il 12/9/2012 21:01:06
@Ivan
post 105
E' un video sul casco indossato degli astronauti.

Ieri ho rivisto un film che avevo dimenticato:Capricorn One.Film stroncato dalla critica americana.Sono rimasto sorpreso nel vedere le stesse immagini del video.
Riguardo ai caschi non vi trovo nulla di strano dato che sotto al casco comunque
vi è un essere umano.A meno che non vi sia un motivo che non ho compreso.

Sono rimasto altresì sorpreso che il film riporta le stesse conclusioni lette su Luogocomune riguardo la trasmissione dei segnali audio.
Un tecnico alla console facendo rapporto a un suo superiore gli rilevava che il segnale video proveniva da 300 miglia e non da milioni di km.
Inutile raccontare che fine ha fatto quel tecnico.

Quante persone che si sono posti dubbi sui segnali audio ,o sull'allunaggio hanno visto Capricorn One?

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  Fabrizio70 il 12/9/2012 22:16:03
Io ordinai diverso tempo fà il dvd da amazon , in realtà le critiche di solito sono favorevoli , è un esempio degli ultimi film "liberi" da logiche di mercato :

http://ilporticodipinto.it/content/quando-le-balle-le-racconta-la-nasa

Ho cercato la versione blu-ray , per il momento solo in inglese

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  ivan il 12/9/2012 22:27:02
@ohmygod

Capicorn One l' ho visto una sola volta molto tempo fa, lo trasmisero in prima serata su una Tv nazionale.

Ora non ricordo tutti i particolari del film nè ho sottomano una copia da visionaree l'adsl singhiozza ma in ogni caso il video postato ripropone in chiave ironica uno dei diversi i problemi che emergono esaminando gli elmetti delle missioni lunari.

Nel caso specifico del video di che tratatsi , il volto presente nell'elmetto rassomiglia a quello di Collins (questa non è opione mia: diversi siti - non di soli complottisti lunari -, di cui adesso non ricordo nè i link nè i nomi, sono giunti a questa conclusione).

Quel che è certo è che vi sono le incongruenze citate dal video.

Quanto alle trasmissioni pare sia possibile mandare onde sulla luna e raccoglierne l'eco, ma una cosa è smanettare con un baracchino, altra cosa è mandare e ricevere un segnale video chiaro su quelle distanze.

La risposta a quest' ultimo dubbio è ovvia: la tecnologia oggi consente di ...; e questo è vero, o meglio è vero il sottointeso: la tecnologia oggi è potente.

Ma ovviamente nessuno di noi comuni mortali è in grado di accertare la realtà dei fatti ossia se è vero o meno che con la tecnologia degli ultimi decenni sia possibile o meno mandare un segnale video su distanze così enormi.

Ci dobbiamo fidare di quel che ci dicono sic et simplicter perchè alla fine non abbiamo grandi spazi di manovra.

Ed è proprio su questo poggia il fatto che il "potere" ha gioco facile e noi comuni mortali abbiamo le ali tarpate , sul fatto che non è possibile verificare in maniera indipendente.

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  ohmygod il 12/9/2012 22:54:15
@Ivan
Nel caso specifico del video di che tratatsi , il volto presente nell'elmetto rassomiglia a quello di Collins.

Ora capisco.
Il film è del 1978 e la sua logica ,segnali video e altro, rispecchia la tecnologia di allora rispetto alla odierna tecnologia.

@Fabrizio70
in realtà le critiche di solito sono favorevoli , è un esempio degli ultimi film "liberi" da logiche di mercato

Il film fa parte della mia videoteca:il video è accettabile ma i dialoghi sono da Luogocomune se così si può dire.

Per la critica non ricordo dove lessi della stroncatura della critica statunitense.
In Europa invece il film conquistò la dignità di fantascienza rispettabilissimo e assolutamente attuale.

Ps letto il tutto sul "portico dipinto"
Assolutamente daccordo con tutti.

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  ivan il 20/9/2012 5:29:02
Citazione:

Pyter ha scritto:
...


Tecnicamente, l'uomo può viaggiare nello spazio, si o no?

..


Qui c'è un articolo sulla proposte di motori per i viaggi spaziali link Engage the x drive: Ten ways to traverse deep space

In sintesi negli anni sono stati proposti diversi tipi di motori "spaziali", alcuni palusibili, altri no.

Ma uno dei problemi fondamenatli è la velocità non tanto per coem raggiungerla, ma per quel che implica, dice infatti un commento all'articolo:


...it is intriguing to consider the possibility that the size distribution and space density of particulate matter that we find in the interplanetary medium is the same as would be found in the interstellar medium. However, even if it were a order of magnitude lower in the interstellar medium, then the largest particle which we would have to contend with in our 10 light year round trip voyage would be about 100 grams (a large hail stone). At 0.2c, a 100 gram particle has a kinetic energy equivalent to the explosive energy of a 40 klloton bomb!

Even neglecting hypervelocity impact ejecta and considering only the conversion of kinetic to thermal energy, a shield the equivalent of a 10 meter thickness of solid tungsten would be required. Such a shield covering the front of our spaceship would weigh in excess of two million tons. Since the shield must be part of our payload (thus making our spacecraft weight rather insignificant by comparison), a mass ratio of two also requires a matter/antimatter fuel mass of two million tons. This is equivalent to 18 million years of U.S. electrical energy consumption....



Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  Pyter il 20/9/2012 12:59:05
Se si considerano i milioni di casi di particelle più o meno grandi di materia che ogni anno piovono sulla Terra dallo spazio e si pensa al fatto che in tutte le missioni di sonde che sono state fatte nessun ostacolo si è mai frapposto nonostante questi meteoriti viaggino a velocità considerevoli, direi che ne possiamo concludere che fino a oggi ci è andato molto di culo.

Certo che fa un pò incazzare che Curiosity abbia evitato tutto questo durante il viaggio, per poi vedersi rivinare tutto da pochi granelli di polvere a velocità cinetica irrilevante.

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  ivan il 20/9/2012 17:21:14
La terra è "schermata" dai "sassi cosmici" sia dalla magnetosfera sia dall'atmosfera che "li frenano e li bruciano"; quindi la probabilità che uno di essi faccia un qualche danno è irrisoria, infatti, dice wikipedia:


L'unica vittima registrata causata da una meteorite è un cane egiziano, che rimase ucciso nel 1911 (vi sono però notevoli dubbi sulla veridicità dell'intera storia). Negli anni ottanta la meteorite Nakhla, vista cadere nel 1911 appunto a Nakhla in Egitto e responsabile della presunta morte del cane, venne riconosciuta come una rara meteorite marziana, capostipite delle nakhliti.
Un caso, in tempi moderni, di una persona colpita da una meteorite si verificò il 30 novembre 1954 a Sylacauga, Alabama, USA. Una meteorite di circa 4 kg ruppe il tetto di una casa e colpì la signora Elizabeth Hodges nel suo soggiorno, dopo essere rimbalzata sulla radio. La signora non ebbe altre conseguenze oltre ad una ferita superficiale.
Altro caso accadde il 19 febbraio 1956 nelle prime ore del mattino a Sinnai in Sardegna e dopo aver sfondato il tetto di una casa ferì una persona che si trovava all'interno. Il meteorite è probabilmente una condrite H6 chondrite.[10]
Riguardo ai danni provocati dalla caduta di meteoriti esiste un'ampia casistica[11][12], tuttavia non sempre nelle statistiche si fa distinzione tra oggetti artificiali, come i rifiuti spaziali e le meteoriti vere e proprie. In alcuni casi, come per esempio il 9 ottobre 1992 a Peekskill, New York, USA[13] e il 26 marzo 2003 a Park Forest, Illinois, USA[14] sono stati documentati i danni causati dalla caduta di meteoriti: a Peekskill è stato perforato il bagagliaio di un'auto e a Chicago è stata distrutta una stampante.



Citazione:

Certo che fa un pò incazzare che Curiosity abbia evitato tutto questo durante il viaggio, per poi vedersi rivinare tutto da pochi granelli di polvere a velocità cinetica irrilevante.



Non c'è assistenza tecnica su marte ?

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  Pyter il 20/9/2012 17:27:48
La cosa grave dei meteoriti è che le assicurazioni non coprono i danni.

A parte gli scherzi, io mi riferivo al fatto che tutte queste meteoriti da qualche parte nello spazio viaggiano, ma non colpiscono le sonde spedite su Marte.


Sul fatto che la Terra sia schermata ci arrivo anche io.

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  ivan il 20/9/2012 20:09:54
Quel che sfugge nella schermatura della terra è la sua efficacia: "frenare" un oggetto che impatta a velocità cosmiche (la terra viaggia nello spazio a circa 106 mila km/h - avendo, coem Dino insegna, il sole come origine del sistema di riferimento a ccordinate sferiche- , quindi se "imappatta un sasso "fermo" lo impatta a 106 mila km/h) non è un task che l'atmosfera, un film sottile di gas spesso qualche decina di chilometri può compiere da sola, è la magnetosfera, che si estende per decine e decine di migliaia di chilometri, che gioca un ruolo fondamenetale nella schermatura dai sassi cosmici.

Quanto alle sonde per marte dintorni una buona patch può essere che date le piccole dimensioni la probabilità d'urto con un ciottolo cosmico è in pratica prossima a zero .


Rimane sempre il mistero di come frenano (ossia di come dissipano la loro energia cinetica per sincronizzare la loro velocità a quella del pianeta dove deve atterrare o mettersi in orbita ).

Re: LROC riprende la bandiera americana sulla luna..

Inviato da  Occuzzam il 20/11/2012 13:57:28
perché mazzucco prende le foto dal sito della shon?

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