Incredibile super bunker atomico cinese.

Inviato da  danielozma il 23/10/2011 10:17:32
Disponendo per decenni di una modesta capacita' di produzione nucleare, la Cina ha puntato molto sulla protezione passiva del suo ridotto armamento atomico, cosi' da salvare le sue testate da un primo attacco nemico e garantirsi di poter effettuare una rappresaglia. Uno di questi bunker, svelato recentemente dal "Washington Post" e dalla televisione cinese, e' detto "la Grande Muraglia sotterranea" ed e' lungo 5.000 chilometri. Questa lunga metropolitana consente di spostare missili fino ad uno dei tantissimi silos di lancio corazzati superstiti (alcuni sono finti) per lanciare un controattacco nucleare. Come protezione passiva questo incredibile bunker da fantascienza e' 1.000 metri sotto la superficie terrestre, sovrastato da miliardi di metri cubi della roccia di catene montuose, tanto che per distruggerne un pezzetto occorrerebbe un notevole numero di bombe nucleari che colpiscano a ripetizione lo stesso punto. Questo progetto garantisce di fatto una crescente invulnerabilita' nucleare della Cina nei confronti di potenziali minacce russe o americane. Per saperne di piu' ecco dei dati nel sito di una mia amica:
http://ghiflo.altervista.org/index.php?mod=read&id=1319293435
Buona serata.
Daniele Dellerba.

Re: Incredibile super bunker atomico cinese.

Inviato da  roberto__ il 23/10/2011 13:28:37
la "bomba fine di mondo" è finalmente una realtà :)

http://www.youtube.com/watch?v=l7KOqjG48Xg&feature=related

Re: Incredibile super bunker atomico cinese.

Inviato da  black il 23/10/2011 16:11:09
Citazione:
tunnel lungo 5.000 chilometri

la tav lisbona pechino del nostro amato ministro castelli allora puo' essere realta'

Re: Incredibile super bunker atomico cinese.

Inviato da  PikeBishop il 23/10/2011 17:26:34
Citazione:
la tav lisbona pechino del nostro amato ministro castelli allora puo' essere realta'

Gia', arriva dalla stessa mente diabolica.

Chi????

Ma Fu Manchu, naturalemente...

Re: Incredibile super bunker atomico cinese.

Inviato da  Truth79 il 23/10/2011 18:47:12
Ma che bei sonni tranquilli sapendo di tutti questi missili qui,missili la...sotto sopra...ma care superprepotenze (usa in primis),spendere soldi in qualcos'altro?Un buon vecchio PEACE AND LOVE?

Re: Incredibile super bunker atomico cinese.

Inviato da  ohmygod il 23/10/2011 19:07:29
Peace and Love

Da un anno e mezzo nei giardini della Casa Bianca si sta scavando un gigantesco cantiere "Manutenzione" è la versione ufficiale. Ma poi un funzionario ammette: "Questioni di sicurezza". È lì che scappò il vicepresidente Cheney l´11 settembre. I lavori potrebbero servire ad ammodernare quelle stanze. Il "grande buco" è sempre più vicino all´area del rifugio presidenziale ed è ormai visibile anche dalla tribuna delle televisioni

NEW YORK. L´ultimo mistero che appassiona gli osservatori della Casa Bianca è il Grande Buco. Non è una metafora che allude alla voragine del deficit pubblico, è un buco vero e proprio. E neanche tanto segreto: è ben visibile non solo dalle finestre del presidente, ma perfino dalla postazione sopraelevata che usano i corrispondenti dei tg nazionali per le cronache politiche. Un immenso cantiere scava le viscere della terra, sconvolge il giardino che separa la Casa Bianca dalla sua dépendance, l´Old Executive Office.

Tutto normale, in apparenza: sembra uno degli effetti della "manovra per la crescita", il primo atto deciso da Barack Obama quando s´insediò alla Casa Bianca nel gennaio 2009: ben 787 miliardi di spesa pubblica in funzione anti-recessiva, buona parte dei quali investiti in cantieri per la manutenzione e il miglioramento di edifici federali, autostrade, ponti, infrastrutture. In questi giorni Obama sta attraversando l´America per "vendere" all´opinione pubblica e al Congresso l´urgenza di un nuovo "piano per il lavoro", a base di ulteriori opere pubbliche. Proprio come fece Franklin Roosevelt per uscire dalla Grande Depressione, costruendo il ponte Golden Gate di San Francisco e altre grandi opere. Ma il Grande Buco è lì da 17 mesi, una durata inusuale per l´America dove i cantieri si aprono e chiudono velocemente. Lì sotto il prato della Casa Bianca giganteschi blocchi di cemento e altri materiali pre-fabbricati continuano ad arrivare e regolarmente vengono sprofondati gli uni addosso agli alti. La curiosità dei media è stata eccitata dalle risposte molto vaghe, sulla finalità di quell´immensa escavazione.
Una fonte ufficiale, la General Services Administration che coordina tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria degli uffici federali, per molto tempo ha insistito su questa versione: là sotto si sta «rinnovando l´impianto di aria condizionata». Una funzionaria portavoce, Sara Merriam, ha dichiarato che «gli impianti di nuova generazione per l´aria condizionata vengono messi sotto terra, cominciando da tutte le apparecchiature che servono per la West Wing (ala occidentale) della Casa Bianca». Ma dopo 17 mesi di questo cantiere dalle dimensioni titaniche, e viste le dimensioni dei blocchi di cemento che continuano ad arrivare, la storia dell´aria condizionata ha cominciato a insospettire.
Qualcuno si è accorto che i lavori sono sempre più vicini alla zona dov´è sotterrato il Presidential Emergency Operation Center. Quello è il bunker sotterraneo dove scappò a rifugiarsi l´allora vicepresidente Dick Cheney la mattina dell´11 settembre 2011: subito dopo l´attacco alle Torri gemelle, quando sembrava che un jet dirottato fosse ancora in viaggio per andare a colpire proprio la Casa Bianca; e mentre George Bush veniva costretto a restare sull´Air Force One, impossibilitato a fare ritorno. Fuoco, fuochino: vuoi vedere che la voragine aperta da 17 mesi serve a costruire un nuovo bunker, più spazioso, sicuro ed efficiente, aggiornato anche alla nuova generazione di minacce, provvisto di ogni gadget tecnologico a prova di blackout e cyber-attacco? Dopo tante pressioni e insistenze una fonte anonima dell´Amministrazione ha finito per ammettere che quei lavori sono «connessi alla sicurezza». Anche se ha dovuto aggiungere: «neppure noi sappiamo esattamente di cosa si tratti».

La funzione di un bunker a fianco alla Casa Bianca è sempre stata considerata cruciale, e coperta dal massimo riserbo. Fu Roosevelt il primo a pensarci, per il pericolo di attacchi giapponesi o tedeschi nella seconda guerra mondiale: risalgono al presidente del New Deal i lavori originari e il primo sotterraneo anti-bombardamento. La questione si fece più grave durante la guerra fredda, per "l´equilibrio del terrore" fra Usa e Urss con migliaia di missili atomici puntati dalle superpotenze l´una contro l´altra armata. Era essenziale garantire «la continuità del governo», mai doveva interrompersi la catena di comando tra il capo supremo delle forze armate e le istituzioni-chiave. Il bunker fu poi affiancato da altri rifugi, nelle cosiddette "località non-individuate" (dove spesso Dick Cheney spariva nei momenti più caldi della guerra in Iraq). Di alcuni in realtà si conosce l´ubicazione, spesso su montagne remote come Mount Weather in Virginia. La minaccia del terrorismo ha richiesto ulteriori aggiornamenti: più che lo scenario apocalittico dell´"inverno nucleare", il presidente degli Stati Uniti deve proteggersi da attacchi improvvisi, asimmetrici, in grado di accecare gangli vitali o paralizzare la nazione. Guarda caso, i pagamenti per "l´aria condizionata" non vengono dalla manovra anti-crisi ma attingono a un fondo di dotazione speciale, creato nel settembre 2001.

Federico Rampini
Fonte: www.repubblica.it

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