Inviato da  roberto__ il 22/9/2011 22:02:55

Alphas
Alphas è una serie TV di genere azione, drammatico, fantascienza, thriller creata da Michael Karnow, Zak Penn e interpretata da Ryan Cartwright, Sevaan Franks, Laura Mennell, Joe Pingue, David Strathairn, Malik Yoba.
Prodotta in USA. La serie viene trasmessa dal 11.07.2011 e per ora è composta da 1 stagioni Inedita in Italia.

Trama

Alphas è un gruppo di persone che possiede delle abilità fuori dal comune, che molto spesso gli hanno impedito di vivere una vita normale, ma grazie alla guida e all’aiuto del dottor Lee Rosen, adesso ha uno scopo: portare giustizia dove le forze dell’ordine non hanno potuto. devono anche fronteggiare gli alphas cattivi, i red flags, che hanno dichiarato guerra al genere umano, e già a sentir parlare di ttrroristii i miei sensi di coplottista hanno cominciato a vibrare, ma è con l'ultima puntata che sono esplosi. i red flags vogliono far fuori gli scienziati del progetto mk-ultra e i nostri beniamini li devonno proteggere.

fico no?

Inviato da  Kolza il 22/10/2011 15:51:16

Vista la prima serie, non è male, però mi sa tanto di XMen al quadrato (con lo spirito del fumetto originale)...

Inviato da  emilio79 il 2/12/2011 10:13:15

Grazie per la segnalazione.

Ho visto un paio di puntate ma devo dire che queste americanate (senza offesa) stanno davvero iniziando a stancare!!

Eppure hanno share altissimi. Cmq de gustibus....

Inviato da  roberto__ il 2/12/2011 17:23:28

E' chiaro che la serie non è originale per niente, è decisamente una copia riveduta, e anche non troppo, di x-men, si può vedere o meno, una cosa da vedere mentre si mangia per esempio. L'elemento su cui volevo porre l'attenzione è l'entrata in scena, anche se per ora solo sullo sfondo, degli scienziati del PROGETTO MK-ULTRA. Non credo che qui, su Luogocomune, ci sia bisogno di spiegare le origini di tale VERO progetto. Comunque per chi non lo sapesse è un progetto della CIA che con l'aiuto di VERE E PROPRIE TORTURE miravano al controllo mentale dei malcapitati per fargli compiere azioni contro la loro volontà (e non si trattava della manipolazione dei voti, ovviamente, ma di usare le persone come bombe umane o killer suicidi).
Ho trovato sintomatico il fatto che nella realtà della serie questa parola fosse ribaltata e fosse diventata il nome di un progetto, sempre della CIA, ma i cui POVERI scienziati fossero perseguitati da questi TERRORISTI.

"progetto mk ultra?? e che è"
"ma non era un telefilm sugli scienziati della cia... con i supereori...."
"le solite americanate cagate"
"viste e riviste"
"..."
"ma hai visto Totti che goal"
"ed è pure simpatico"

:))

Inviato da  Truth79 il 2/12/2011 18:55:29

Mercoledì sera ho rivisto il film "Il grande Leboski" ma continuo o non vederci tutto questo cult qua cult là...voi che ne dite?

Inviato da  Paxtibi il 2/12/2011 21:47:42

You're entering a world of pain!

Inviato da  Calvero il 3/12/2011 15:55:37

Citazione:



Truth79:

Citazione:


Che sia un Cult, Truth, è un dato di fatto

E metterci anche, come dici tu, un "tutto questo", fidati, non ha senso. Anzi ti dirò di più, è uno di quei film che se non esistesse il termine - CULT - bisognerebbe inventarlo appositamente per l'occasione

E attenzione questo lo si può serenamente asserire anche al di là dei risultati cinematografici, intesi in senso ampio, che un film può avere.

Poi quando un Film oltre ad essere BEN FATTO, in sé possiede anche tutte le logiche per apprestarsi a divenire un CULT, allora abbiamo ottenuto un prodotto MAGICO (al di là della critica in sé su - The big Lebowski - sia chiaro, è un discorso di principio questo).

edit
Per entrare nello specifico invece, "Il grande Lebowski" è un prodotto confezionato in maniera assai furba e in diversi frangenti GENIALE. Un opera giocata su tempi (quella volta) atipici e innovativi per simili copioni, dove il drammatico si è articolato comicamente con il Grottesco. Non si può, quantomeno, che rendergli merito. Un modo di fare Cinema poi, quello dei COEN, che ha sdoganato un approccio intelligente di osservare la realtà. Ma che, purtroppo, in altre loro opere ha ceduto il passo a esercizi di "regia e sceneggiature" di autocompiacimento, con risultati deludenti, dove anche altri attori si sono lanciati in questo tipo di esperienze "alla COEN" appunto, per legittimarsi come più istrionici e "conquistare" così altri tipi di pubblico. Quel pubblico che preferisce pellicole di nicchia. Cosa che non è sempre riuscita a tutti i partecipanti al gioco della "filosofia COEN".

Inviato da  roberto__ il 3/12/2011 16:14:58

ok, facciamoci questo OT fino in fondo. :))
Anche per me Lebowski è un super film. All'epoca facevo il proiezionista ed è capitato nel mio cinema, me lo sono visto DECINE di volte, ed ogni volta scoprivo qualcosa di nuovo. Tuttavia le cose più misteriose ed interessanti le ho scoperte solo pochi anni fa. Il sogno, per esempio, è un coacervo di simboli massonici. Il diavolo è la ragazza vestita da vichinga, nell'immagine dall'alto ha la forma della testa del diavolo. Il pavimento è a scacchi bianchi e neri, simbolo massonico. Le scalinate formano una piramide con la luce in cima, come nella banconota da un dollaro. In pratica Lebowski è ammaliato dal diavolo, con cui flirta, ma ne viene rigettato. Quando si sveglia dal sonno l'accoglienza non è delle migliori. Viene arrestato e praticamente torturato dal poliziotto, che assume il ruolo di difensore dei più forti ( il produttore porno) verso i più deboli (Lebowski). Ti sei mai chiesto perchè nel taxi Lebowski dice che non sopporta gli Eagles? L'aquila è il simbolo del potere americano, e Leboski è appena stato violentato da questo potere. Il tassista rappresenta l'uomo della strada inconsapevole dei simboli e delle realtà occulte che lo circondano.

Questa perlomeno è la mia visione.

Comunque anche senza questi dietrologismi, Lebowski rimane un super film

Inviato da  Calvero il 3/12/2011 17:52:25

Tranquillo, non è una tua visione

... però così mi spaventi Truth

Inviato da  benitoche il 3/12/2011 17:56:02

Il Grande Lebowski è un film che preannunzia l'uomo del futuro,l'uomo completamente libero
Libero dal lavoro,[con un sostentamento(reddito di cittadinanza)economico che non si capisce bene da dove arrivi],libero dalle lotte di classe,dalle appartenenze ideologiche ,dai dogmi dai pregiudizi libero da tutto e da tutti;il soggetto è troppo avanti,(ho ascoltato persino critiche a questo film,critiche che provenivano da gente talmente ottusa da considerare questo mondo il migliore possibile),una vera opera d'arte,inutile dirvi che mi ci identifico in maniera esagerata Drugo l'uomo del futuro

Inviato da  Truth79 il 3/12/2011 19:05:30

Vi ringrazio ragazzi,la prossima volta lo guarderò con un occhio diverso,intanto mi avete fatto cambiare un po' opinione,neanche le varie critiche sui vari dizionari del cinema etc l'avevano fatto...mi fido più di voi...