Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  Notturno il 23/6/2011 12:39:03
evvabbene... vabbene....

Mica ve volevo mena'!

Ho solo chiesto chiarimenti....

Ho detto cazzate?

Per carità..... scusate tanto....

Non mi sembra che le stessi difendendo con tanto ardore....

Restano punti poco chiari A ME (e per mia deficienza, occhei?)!

Ma a sto punto me la vedo da me.

Mi basta.

Mi fa girare alquanto le palle scoprire che (anche) il mio MILLESIMO msg era una stronzata.

Vi odio tutti.

Occhei?

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  RedPill il 23/6/2011 12:47:23
Tranquillo Notturno,

non volevo essere scortese. Davvero, se i mie post erano troppo arroganti sono stato frainteso.

Comunque se vuoi leggere qualcosa in merito ti consiglio IL RISPARMIO TRADITO di beppe Scienza

Peace
RedPill

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  Notturno il 23/6/2011 12:49:15
Tutto ok, RED. :)

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  Mande il 23/6/2011 14:00:26
Ora state cominciando a mettere un po troppa carne al fuoco e rischiamo di confondere un po tutti. Premesso che non sarò certo io a scegliere l'andamento della discussione per riuscire a dipanare la matassa vi consiglio di partire dai fatti e non dalle teorie.

Per fare questo prendiamo il commento di Audisio:
Citazione:

Continuo a leggere dei veri e propri deliri!
Berlusconi pagherebbe di più del sottoscritto lo scotto
all'inflazione?
...............
De che cazzo state a parlà?

Parliamo dei fatti soprattutto con te Audisio che qualche buon annetto mi pare tu lo abbia già vissuto.

Negli anni 70-80 l'Italia ha vissuto un periodo di inflazione altissima eppure la forbice tra ricchi e poveri era ben più ridotta. Dagli anni 90 in poi l'inflazione si abbassa mentre cresce il divario tra chi ha di più e chi meno.

Curiosa coincidenza oppure l'inflazione sfavoriva i "Berlusconi" più degli operai tanto che pian piano si avvicinavano?

Gli anni con alta inflazione casualmente coincidono con i periodi di "boom" mentre quando questa cessa o addirittura diventa negativa (deflazione) si ha il famoso "bust" o crisi economica. Durante gli anni del boom gli operai casualmente stanno meglio mentre durante le crisi particolarmente gravi (tipo grande depressione del '29) addirittura muoiono di fame se non si suicidano.

E' legittimo se vuoi argomentare e magari provare che l'inflazione in questo caso è una variante spuria e che non ha nulla a che fare con le dinamiche economiche. Quello che non puoi fare è partire da una teoria ed adattarci i fatti. Se la tua teoria prevede che i più poveri vengano colpiti duramente dall'inflazione non solo stabilisci che esiste un legame tra benessere economico ed inflazione ma arrivi a stravolgere la realtà che è semplicemente l'opposto.

Se la tua teoria prevede che negli anni di "boom" ad alta inflazione le "classi basse" vengano colpite duramente mentre nella realtà storicamente è sempre accaduto il contrario devi semplicemente rigettare la tua teoria perché non descrive i fatti.

Puoi dire che l'inflazione non c'entra nulla ma sono in gioco altri fattori e spiegare quali se vuoi ma null'altro. So bene che sia una vulgata comune il fatto che l'inflazione colpisca soprattutto i poveri ma essendo da parecchio tempo su LC dovresti stare attento a quello che hai sempre dato per scontato senza ragionarci su.

Chi afferma che sono i poveri a rimetterci di più per l'inflazione dovrebbe cominciare a spiegare perché i fatti storici dimostrino il contrario.

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  audisio il 23/6/2011 14:06:54
@ RedPill:
non sai quanto hai ragione!
A volte ho paura di entrare in casa mia e trovarci il direttore
della "mia" banca intento a cacare nel mio bagno...


Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  Mande il 23/6/2011 14:33:57
Notturno
Citazione:

Mica ve volevo mena'!

Ho solo chiesto chiarimenti....

Ho detto cazzate?

Per carità..... scusate tanto....

Devi ancora capire una cosa Notturno. Molte persone parlano con la "sicumera" degli esperti di cose che sanno solo per sentito dire. Sarebbe bello se così non fosse ma soprattutto in campo economico la confusione impera ad ogni livello.

Un esempio te lo fornisce la sicumera ostentata da RedPill che in fondo dice cose di buon senso, che almeno una volta tutti noi abbiamo sentito dire...

Ma che sono sbagliate. Sbagliate perché molto probabilmente a chi almeno una volta nella vita ce le ha dette conveniva farcelo credere. False perché meno ne sappiamo più ad alcune persone conviene. L'asimmetria informativa è il più grande mezzo che i "ricchi" hanno per mantenere il loro status in definitiva. Se tu per mancanza di conoscenza compi scelte economiche errate qualcun altro se ne avvantaggia.

In che cosa sbaglia RedPill?
In tutta la summa di luoghi comuni che ti ha esposto riassumibili principalmente in questa frase:
Citazione:

Se un ricco deposita in conti esteri 100 milioni di Euro in banconote da 50 Euro, quella non è più considerata liquidità.
Quello è a tutti gli effetti un prestito che il signor Pinco Pallino fa alla banca, la quale usa parte di quei soldi (o tutti) per investimenti di alto profilo.
Per essere chiari la differenza tra il "povero" ed il "ricco" sta nei rapporti con la banca.

Esiste una bella differenza tra deposito e conto corrente e non è certo la liquidità. Qualsiasi versamento sul conto corrente è un prestito che si fa alla banca ed automaticamente un trasferimento della proprietà del denaro.
Con un deposito in cassetta di sicurezza tu resti proprietario mentre con un versamento in c/c diventi creditore e la proprietà passa alla banca che fa dei tuoi soldi quel che vuole.

La questione della proprietà della moneta è un argomento molto controverso e particolarmente confuso. Molti credono di sapere ma pochi sono a conoscenza della realtà.

Persino Di Pietro su consiglio del primit ha promosso una interrogazione parlamentare sul tema per saperne di più.
http://www.primit.it/forum/phpBB3/viewtopic.php?p=30188#p30188

E ne abbiamo discusso pure noi qui su LC:
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3662

Prendendo a prestito una frase di Grillo ti direi:
"Tutto ciò che credi di sapere è falso"

La seconda cosa che credi di sapere ma che invece è assolutamente falsa è che a chi deposita ingenti somme vengano offerti interessi stratosferici. Esistono è vero alcune banche che se superi somme minime di deposito ti offrono un interesse diverso dallo zero e magari si avvicina allo 0,5 (calcolate le tasse). Si parla di conti on-line come conto arancio od altri che per i primi mesi ti offre...
Quello che non esiste è il riccone che deposita milioni ed in cambio riceve interessi altissimi. Se esistessero le banche che offrono interessi superiori al tasso di inflazione Bernie Maddof non avrebbe fatto affari. Per riuscire ad ottenere interessi maggiori devi rivolgerti alla speculazione azionaria e rischiare anche di perdere tutto.
Citazione:

Il denaro è sempre mio (sul mio libretto di risparmio c'è scritto 100 milioni) ma no ce li ho come disponibilità sul mio bancomat, capito?
Ce li ha la banca che li usa per investimenti di alto profilo (non parlo di bot - come hai detto tu - parlo di partecipazioni azionarie, quote societarie e investimenti in fondi)

Non funziona così RedPill e nella discussione linkata trovi le prove. La Marcegaglia poteva spendere quel denaro liquido come le pareva anche col bancomat pur non essendone proprietaria ma creditrice. Questo vale per tutti i conti correnti, il mio, il tuo e quello della presidentessa di confindustria.

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  incredulo il 23/6/2011 14:34:40
@Mande

Chi afferma che sono i poveri a rimetterci di più per l'inflazione dovrebbe cominciare a spiegare perché i fatti storici dimostrino il contrario.

Quali fatti storici?

Questi?

Negli anni 70-80 l'Italia ha vissuto un periodo di inflazione altissima eppure la forbice tra ricchi e poveri era ben più ridotta. Dagli anni 90 in poi l'inflazione si abbassa mentre cresce il divario tra chi ha di più e chi meno.

Stai forse parlando del periodo in cui esisteva il meccanismo della SCALA MOBILE che ti RIPARAVA dall'inflazione al 100% adeguando i salari automaticamente??

Gli anni con alta inflazione casualmente coincidono con i periodi di "boom" mentre quando questa cessa o addirittura diventa negativa (deflazione) si ha il famoso "bust" o crisi economica. Durante gli anni del boom gli operai casualmente stanno meglio mentre durante le crisi particolarmente gravi (tipo grande depressione del '29) addirittura muoiono di fame se non si suicidano.

Appunto, nei periodi di "boom" l'inflazione e' piu' alta PERCHE' GIRANO PIU' SOLDI e si sta meglio NON perche' l'inflazione e' alta ma perche' si produce piu' ricchezza.

Nei periodi di "sboom" o "crisi" la bassa inflazione NON evita quell'erosione del potere di acquisto che PAGANO SEMPRE I POVERI, che lo subiscono piu' duramente non perche' l'inflazione sia bassa ma per il ristagno economico.

Se fossero riusciti a risparmiare negli anni del "boom" la bassa inflazione non IMPEDIREBBE l'erosione dei propri risparmi.

Mi stupisco ancora che tu sostenga con convinzione che l'inflazione colpisce i ricchi, quando e' stranoto che il sistema prevede SOLO per loro diversi ombrelli difensivi mentre ai poveri gli ombrelli vengono messi come al solito in quel posto.

Un saluto

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  Davide71 il 23/6/2011 14:47:34
Ciao Mande:

Citazione:

Mande ha scritto:

Chi afferma che sono i poveri a rimetterci di più per l'inflazione dovrebbe cominciare a spiegare perché i fatti storici dimostrino il contrario.



I ricchi che conosco io rinunciano magari a mandare il loro terzo figlio allo Sci Club; il povero non si vede rinnovato il contratto precario.
Non mi puoi mettere sullo stesso piano le due cose. Mia mamma una volta ha sentito il suo parrucchiere lamentarsi che quell'anno non poteva affittare il panfilo per l'estate. Che tremenda sciagura! Mia madre per solidarietà è andata da un altro parrucchiere...
Guarda che uno che guadagna 2000 €/mese per forza patisce meno l'inflazione di uno che ne guadagna 1000. Qui è la matematica che comanda, non "la Storia". E mi chiedo quale Storia possa andare contro la matematica!
Io so cosa sta dietro il tuo discorso, ma ti spieghi molto male. Il fatto che oggi un dipendente comunale se la passi meglio di un piccolo negoziante PROPRIO A CAUSA DELL'INFLAZIONE è dovuto al fatto che il primo ha avuto un sostegno da parte della politica che il secondo non ha avuto. Ma il dipendente comunale è obiettivamente più ricco del negoziante. Se gli insegnanti potessero vendere la loro cattedra probabilmente essa varrebbe più di un'attività commerciale che fattura un milione all'anno! In generale se i dipendenti statali potessero vendere il loro posto di lavoro si vedrebbero proporre cifre ragguardevoli!
Marx diceva che la ricchezza e la povertà sono stabilite dalla società ed aveva perfettamente ragione.
Cmq oggi i "ricchi" sono quelli che l'inflazione la possono scaricare sugli altri, i poveri o futuri poveri quelli che non lo possono fare.

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  RedPill il 23/6/2011 14:56:11
Mammamia Mande!!!

Fermati per favore.
Dici a me che parlo con "sicumera" ma tu parli proprio con discorsi da bar!

In primo luogo io ho cercato di parlare in termini comprensibili senza troppi giri di parole.
Tu invece hai infilato un riga di fregnacce pazzesche!!!

1
Se la tua teoria prevede che negli anni di "boom" ad alta inflazione le "classi basse" vengano colpite duramente mentre nella realtà storicamente è sempre accaduto il contrario devi semplicemente rigettare la tua teoria perché non descrive i fatti.

Nei periodi di alta inflazione, in presenza di "scala mobile" gli operai percepivano un aumento del benessere e ne ho già parlato (rigurdati i miei post - soprattutto quello in cui faccio l'esempio del mutuo)

Se non c'è scala mobile gli operai fanno la fame e questo è dimostrato NELLA STORIA (ad esempio in Argentina l'inflazione incontrollata ha ridotto alla fame i lavoratori).

2
Esiste una bella differenza tra deposito e conto corrente e non è certo la liquidità. Qualsiasi versamento sul conto corrente è un prestito che si fa alla banca ed automaticamente un trasferimento della proprietà del denaro.

E io cosa ho detto?
Comunque se ti fermavi qui andava bene.
Quando poi hai cominciato a parlare di conto arancio... sono scoppiato a ridere.

Forse non hai la minima cognizione di ciò che dici.
Il conto arancio è per i poveri che hanno qualche risparmio.

Chi ha i soldi li usa per speculare e li affida a banche specializzate.

L'ultima chiacchera da bar riguarda il bancomat della Marcegaglia.
Le banche svizzere non ce li hanno nemmeno gli sportelli bancomat


A parte gli scherzi, Mande, le banche svizzere di cui parliamo non sono le enormi cassaforti dei film di Lupin.
Quelle banche vivono quasi esclusivamente di investimenti e partecipazioni societarie fatte attraverso i versamenti dei "ricchi" che per le spese contanti usano la Visa Platinum su un conto italianissimo e pulitissimo dove versano periodicamente i loro stipendi o i loro onorari.

Tutto il resto del denaro e delle speculazioni non serve per fare la spesa.

Magari se avessi un po' più di umiltà... non faresti ste figure.

Peace
RedPill

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  Notturno il 23/6/2011 14:57:08
Si, però... attenzione.... non è che si stia dicendo che con l'inflazione i ricchi diventano poveri, cazzo.

E' che l'inflazione colpisce chi ha più moneta!

Ora..... il discorso che fa pispax ha senso: i ricchi hanno solo la moneta che basta per comprare qualcosa, investendo, o poco di più.

E questo discorso fila.

In effetti, però, ci sono due elementi che sembrano meno congrui:

la quantità di denaro necessario per gli investimenti e anche solo per la gestione di un patrimonio è considerevole.

Se hai 2000 appartamenti, devi anche avere un c/c con su' i soldini per pagare 2000 bollette del condominio, e le tasse e le spese di manutenzione e gestione... insomma... non è che hanno 2000 appartamenti e 500 euro in banca.

Inoltre, come dicevo prima, se una parte degli investimenti viene fatta in fondi obbligazionari o in btp, cct, bot, cazz, mazz, ecc..., allora anche quegli investimenti finiscono sotto l'inflazione.

Ora, rispondere che i ricchi tengono tutto all'estero è anche vero, ma non del tutto.

Che poi, alla fine, i ricchi sfanghino meglio è banalmente vero.

Ma non è questo il punto, no?

La cosa pazzesca è che ho provato a trovare in rete qualcosa che dia un po' di info su com'è distribuita socialmente la moneta circolante e non sono stato in grado di trovare nulla.

Sarebbe interessante....

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  Mande il 23/6/2011 15:13:00
Vediamo di chiarirci:
Citazione:

Stai forse parlando del periodo in cui esisteva il meccanismo della SCALA MOBILE che ti RIPARAVA dall'inflazione al 100% adeguando i salari automaticamente??
..........
Nei periodi di alta inflazione, in presenza di "scala mobile" gli operai percepivano un aumento del benessere e ne ho già parlato (rigurdati i miei post - soprattutto quello in cui faccio l'esempio del mutuo)

Certo che la scala mobile faceva pagare tutta l'inflazione ai non salariati (di norma più ricchi) ma il discorso è più ampio del caso specifico italiano.

http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_economico

In qualsiasi ciclo economico nelle fasi di "boom" tutta la popolazione sta meglio e guarda caso aumenta anche l'inflazione. Che poi tanto caso non è perché nei periodi di boom aumenta il PIL ed esistono solo due modi per farlo:

- Aumenta la massa monetaria (inflazione)
- Aumenta la velocità ed il numero degli scambi a parità di massa monetaria.

Il secondo caso è sempre meno rilevante del primo e tutti e due portano all'aumento dei prezzi.
Citazione:

Se non c'è scala mobile gli operai fanno la fame e questo è dimostrato NELLA STORIA (ad esempio in Argentina l'inflazione incontrollata ha ridotto alla fame i lavoratori).

Cazzo, l'Argentina... come ho potuto dimenticare l'Argentina?
Un'attimo...
Ma che storia è questa dell'Argentina? Ne parla Paxtibi ed ora tu ma nessuno che la spieghi. Se vuoi che crediamo che esista un periodo di inflazione che ha sfavorito i poveri come minimo devi descriverlo e riportare storie del periodo. Nessuno lo ha fatto nemmeno tu ma secondo te tutti dovremmo sapere di che cosa state parlando?
Anche perché poi si scopre magari che la storia la ricordate in maniera un attimino diversa da quello che è successo.
Forza dunque. Articoli storici o di giornale che spieghino cosa successe in questo famoso periodo storico Argentino. Non avete neanche detto a quali anni o secoli vi riferite poi. Anno 1700 domini? Primi del '900? Tempi moderni?

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  RedPill il 23/6/2011 15:14:26
Notturno,
il tuo errore è di ragionare sempre "da povero".

I ricchi che hanno 2000 appartamenti non ce li hanno per viverci e quindi non ci pagano la bolletta dell'acqua.
Ci speculano su quegli immobili, cioè comprano e vendono/affittano.

Inoltre non li compra Pinco Pallino, li compra la Pinco Pallino Immobiliare Spa, che a sua volta fa spesso parte di una Holding.

Capisci che gli investimenti di cui parliamo non sono i bot o le obbligazioni che puoi sottoscrivere anche tu.
Sono vere e proprie partecipazioni a società, spesso con la tecnica delle scatole cinesi, grazie alla quale, anche se una delle società fallisce il patrimonio personale non viene mai intaccato.

Peace
RedPill

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  Mande il 23/6/2011 15:19:31
Davide71
Citazione:

Il fatto che oggi un dipendente comunale se la passi meglio di un piccolo negoziante PROPRIO A CAUSA DELL'INFLAZIONE è dovuto al fatto che il primo ha avuto un sostegno da parte della politica che il secondo non ha avuto.

Ma stai scherzando? Se ti sente Audisio ti prende per la gola. Lui ti ha detto che è il contrario e che il suo stipendio è fermo illo tempore proprio perché dipendente pubblico.
Citazione:

I ricchi che conosco io rinunciano magari a mandare il loro terzo figlio allo Sci Club; il povero non si vede rinnovato il contratto precario.
Non mi puoi mettere sullo stesso piano le due cose.

Sei tu che senza rendertene conto confondi mele con pere.
Tutti i discorsi che puoi sentire avvengono adesso che non c'è inflazione o quasi e non li sentivi vent'anni fa quando col boom l'inflazione era alle stelle. La tesi che ti sforzi di dimostrare è che quando l'inflazione è alta (boom) i poveri stanno peggio. Oggi che l'inflazione è bassa (bust) è ovvio che sia così. Non per niente si chiama crisi economica.

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  audisio il 23/6/2011 15:28:33
@ Notturno:
ma quale ricco oggi detiene somme liquide?
Ma di cosa stai parlando?
Gli unici ad avere liquidità sono i nuovi poveri che devono
tenere il loro stipendio liquido sul conto corrente per
pagare le varie scadenze...

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  Mande il 23/6/2011 15:36:39
Audisio
Citazione:

@ Notturno:
ma quale ricco oggi detiene somme liquide?
Ma di cosa stai parlando?

Basta con il fintotontismo. Ti è stato presentato quello di Emma Marcegaglia. Ti si possono portare articoli che parlano dei conti correnti di molte altre persone scegli a piacere.

Se poi RedPill non conosce la differenza tra conto corrente e forme di investimento come:

-conto titoli
-fondo di investimento comune
-hedge fund

Quelli sono problemi suoi come ignoranza sua. Non puoi farmi credere veramente che nessuno oltre a me ne conosce la differenza e che dunque debba spiegarla.

Quello che hai visto era il conto corrente della Marcegaglia ovvero i suoi soldi liquidi. Hai avuto piena risposta alla tua domanda per cui se vuoi contestare passa ad altro. I ricchi detengono forti somme liquide che tu ci creda o meno.

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  audisio il 23/6/2011 15:38:09
Conosco miriadi di piccoli negozianti con 6-7 autovetture
e moto per famiglia...
Prendiamo una tipologia a caso:
i bar.
Un caffè a 1 euro e 20 è una rapina a mano armata.
Sulle colazioni c'è un ricarico di almeno 5 volte e pagano i ragazzi
dietro il banco 7-800 euro per 12 ore di lavoro...
Schiavisti..
E i macellai gioiellieri?
E le jenserie che vendono a 150 euro jeans pagati 15?
E ovviamente questa è tutta gente che non paga un cazzo di tasse.
Io che mi ritrovo un mutuo sulle spalle per 35 anni, non ho altre
proprietà che la mia casa e due utilitarie con 7-8 anni di età e valore
all'acquisto 9-10.000 euro, bene mi ritrovo a far parte del 15-20%
di italiani più ricchi secondo le dichiarazioni dei redditi.
Quando ho letto i dati ufficiali del Ministero delle Finanze non ci volevo
credere...
E ancora Mande rompi il cazzo con i dipendenti pubblici.
Ma non provi un minimo di vergogna?

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  Notturno il 23/6/2011 15:40:40
Io ho diretta conoscenza di una soc. DAVVERO GRANDE, che ha un avanzo di cassa di alcune centinaia di mil. di eurini.

Un avanzo di cassa visto da me sul bilancio.

Ora, io ne capisco sempre poco, lo ammetto, ma un avanzo di cassa non è denaro contante?

Sicuramente avrete ragione, ma come fate ad essere così CERTI che i ricchi non abbiano liquidi?

I "benestanti" che conosco io ne hanno a iosa.

Ma proprio un bel po'!

E parlo di benestanti con qualche centinaio di migliaia di euro pronta cassa.

Boh..... lo ammetto, ne capisco poco..... ma tutta questa sicurezza sui "ricchi senza soldi" non riesco a condividerla....

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  audisio il 23/6/2011 15:43:42
I ricchi detengono conti correnti molto consistenti solo quando
servono a scopi specifici, tipo pagare tangenti alla politica per
vincere appalti.
E in genere, appunto, sono all'estero.
Mande, ritirati in buon ordine che è meglio prima di fare ulteriori
figure di merda...

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  Notturno il 23/6/2011 15:46:18
Si, ma audisio, non ne fare una questione di ricchi contro poveri!

fanculo ai ricchi, cazzo!

Ma non ti concentrare su quello!

La questione è solo l'inflazione....

Stai tranquillo, sto davvero cercando solo di capire, non voglio provocare o rompere i coglioncini a nessuno.

Ma quel che dici sulla mancanza di contanti da parte dei ricchi è basato su qualche elemento di fatto, tipo un www.ricchibastardisenzaunalira.com, o su considerazioni logiche?

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  Mande il 23/6/2011 15:46:42
Audisio
Citazione:

E ancora Mande rompi il cazzo con i dipendenti pubblici.
Ma non provi un minimo di vergogna?

Davide71 rompe il cazzo. Io ti ho difeso. Ma leggere costa fatica vero?
Non provi un minimo di vergogna?

Cosa abbia a che fare quello che hai detto (cose vere) con l'inflazione però non lo so. Ti ho chiesto di spiegare, proprio tu che sei un po più anziano, se con l'inflazione alta degli anni 70-80 stavi male o se guardacaso è oggi con l'inflazione bassa che stai peggio.

Così magari capiamo tutti che non è l'alta inflazione a danneggiarti ma qualcos'altro come le situazione da te già descritte. Perché sai, al giorno d'oggi mica puoi dire che l'inflazione è alta però stai peggio di quando c'era.

Sai spiegartelo perché?

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  audisio il 23/6/2011 15:48:10
@ Notturno:
ti ho già spiegato come funziona.
Per un ricco non ha senso avere soldi su un conto.
Perchè quando occorrerà avere il liquido per approfittare di una
congiuntura positiva ci penserà la banca ad elargirgliela, per cui
meglio pagare quell'interesse passivo nel momento in cui serve che
non rinunciare ad un interesse attivo in attesa di un momento
in cui necessita il liquido che è incerto nel se e nel quando.
Elementare...
Hai mai visto un commerciante anche piccolo rinunciare ad andare in
giro col SUV per avere i soldi liquidi necessari a pagare i fornitori?
Ma dai, a quello ci pensa il fido bancario.
E se poi le cose vanno male, si fallisce e si riapre un'altra società
intestata al figlio di 6 anni.
Voglio dire, se non sai che accadono 'ste cose all'ordine del giorno
mi sa che conosci poco della vita...


P.S.: e ti ho fatto l'esempio di un misero commerciantucolo, figuriamoci
la Marcegaglia.
Me la vedo prpprio risparmiare i soldini sul conto corrente per poter
costruire un pezzo di Salerno-Reggio Calabria in attesa che lo Stato
paghi...
No no, ci siamo noi che diamo i nostri soldini alle banche in modo che
poi possano regalarli alla Marcegaglia...

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  RedPill il 23/6/2011 15:49:37
Citazione:

Mande ha scritto:

-conto titoli
-fondo di investimento comune
.



Ancora!
Mande te l'ho già detto: Fermati.

Continui ad inanellare delle stupidaggini.
I ricchi di cui stiamo parlando non hanno dei portafogli titoli in Unicredit.
Hanno dei conti in banche estere!

Davvero, tu ragioni come se stessimo parlando del salumiere che investe i 100.000 Euro.

No, stiamo parlando di milioni di Euro.

Notturno, non andare dietro a Mande.
I benestanti che conosci tu sono quelli che comprano le BMW da 100.000Euro oppure gli appartamenti in Sardegna e li pagano mezzi in nero.

I ricchi invece hanno conti esteri e società Off-Shore


E nessuno ha detto che i ricchi sono senza soldi. Ce li hanno come "patrimonio disponibile" ma non girano con le valigette di contanti.

Peace
RedPill

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  Notturno il 23/6/2011 15:55:03
Citazione:

RedPill ha scritto:
Citazione:

Mande ha scritto:

-conto titoli
-fondo di investimento comune
.



Ancora!
Mande te l'ho già detto: Fermati.

Continui ad inanellare delle stupidaggini.
I ricchi di cui stiamo parlando non hanno dei portafogli titoli in Unicredit.
Hanno dei conti in banche estere!

Davvero, tu ragioni come se stessimo parlando del salumiere che investe i 100.000 Euro.

No, stiamo parlando di milioni di Euro.

Notturno, non andare dietro a Mande.
I benestanti che conosci tu sono quelli che comprano le BMW da 100.000Euro oppure gli appartamenti in Sardegna e li pagano mezzi in nero.

I ricchi invece hanno conti esteri e società Off-Shore


E nessuno ha detto che i ricchi sono senza soldi. Ce li hanno come "patrimonio disponibile" ma non girano con le valigette di contanti.

Peace
RedPill


ok..... forse dovevamo metterci prima d'accordo sul concetto di "ricchi".... mi sa.

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  RedPill il 23/6/2011 15:58:53
Citazione:

Mande ha scritto:

Cosa abbia a che fare quello che hai detto (cose vere) con l'inflazione però non lo so. Ti ho chiesto di spiegare, proprio tu che sei un po più anziano, se con l'inflazione alta degli anni 70-80 stavi male o se guardacaso è oggi con l'inflazione bassa che stai peggio.

Così magari capiamo tutti che non è l'alta inflazione a danneggiarti ma qualcos'altro come le situazione da te già descritte. Perché sai, al giorno d'oggi mica puoi dire che l'inflazione è alta però stai peggio di quando c'era.

Sai spiegartelo perché?


Daje!
Ma quanti hanni hai Mande?
Ok che non sei un economista ma almeno leggere gli altri post!!!

Allora questa è una lezione da 1^ media:

Negli anni 70-80 c'era la "scala mobile" quindi i lavoratori dipendenti che avevano dei debiti da saldare (debiti in valore nominale) erano praticamente PIU' RICCHI DI PRIMA.

Ora si sta peggio perchè i salari dei dipendenti non sono collegati con l'aumento dei prezzi.

Esempio (sempre da 1^ media)
Se oggi il mio stipendio è di 1000 Euro, con quei soldi posso comprare 1000 mele da 1 euro ciascuna.
Se il prezzo delle mele sale da 1 Euro a 2 Euro, io, con lo stipendio da 1000 Euro, posso comprare solo 500 mele.
Ergo sto peggio.


Però adesso basta Mande, dai!

Peace
RedPill

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  audisio il 23/6/2011 15:59:59
@ Mande:
il tuo mi era sembrato sarcasmo, se non lo era me ne scuso.
E' che non ne posso sinceramente più di questi continui attacchi
ai dipendenti pubblici.
@ Notturno:
guarda, ti faccio un esempio fresco fresco dall'attualità.
Avrai sentito della vendita dell'AS Roma a un gruppo di investitori
americani?
Bene, ti sconvolgi se ti dico che non hanno tirato fuori neanche un
cent?
Sai come hanno fatto?
La banca Unicredit deteneva la maggioranza della azioni, le ha vendute
agli americani ma non dietro denaro contante.
Il denaro agli americani è stato fornito dalla stessa banca sotto forma
di un prestito fornito ad una società costituita all'uopo dagli stessi
americani alla quale viene conferita la titolarità delle azioni.
In sostanza, la banca mantiene l'attività sul suo stato patrimoniale,
guadagna sugli interessi che verranno detratti dal cash flow in entrata
dell'AS Roma, gli americani non cacciano una lira, il debito viene
scaricato totalmente sulla società che controlla l'AS Roma, ossia sulla
stessa AS Roma, visto che la controllante americana è una SPA che
puà fallire anche domani senza conseguenze per gli investitori smericani.
Ho sempre detto che comincerò a parlare di economia con i capitalisti
anarchici o meno che siano nel momento in cui al primo punto dell'ordine
del giorno ci sia l'abolizione delle SPA e delle SRL.
Comunque, quello che hanno posto in essere Unicredit e Di Benedetto
chiamasi Vendor Loan, che altro non è se non una forma di Leverage
By Out, ossia comprare una cosa a credito garantendo il debito con
la cosa stessa...


P.S.: e considera che il solo John Pallotta, uno dei 5 americani
acquirenti, proprietario anche della franchigia NBA dei Boston Celtics,
ha un patrimonio personale stimato sugli 8 miliardi di dollari.
Ma col cazzo che ha cacciato 50 milioni di euro per comprarsi l'AS Roma.
Perchè mai avrebbe dovuto disinvestire un'attività che gli rende
comunque un cash flow, quando può comprarsi una cosa a gratis,
scaricando l'eventuale perdita su una società costituita per l'occasione?
Solo un coglione lo farebbe, visto che il sistema lo consente...

P.S.2: immagino la domanda che nasce spontanea. Ma la banca perchè
accetta di continuare ad avere un credito a rischio?
I motivi sono tlamente tnati che è difficile esporli tutti.
Ci provo.
1) i premi milionarii dei dirigenti sono collegati ai cash flow, non allo
stato patrimoniale
2) Qual è lo scopo ultimo di una banca se non decurtare reddito dalle
classi lavoratrici per dirottarlo sulle elites dominanti?
3) Magari Pallota & C. sono azionisti della stessa banca...
4) Tanto se poi la banca dovesse fallire ci pensa lo Stato...
5) Ecc. ecc. ecc.

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  Notturno il 23/6/2011 16:10:06
E' lo stesso sistema usato da Tronchetti Provera per comprare Telecom....

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  audisio il 23/6/2011 16:14:47
E prima ancora da Colaninno, il cui figliolo guadagna i suoi
porci 20.000 euro mensili da deputato grazie al PD...

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  Notturno il 23/6/2011 16:17:52
esatto!

fanc............

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  Mande il 23/6/2011 16:24:56
Audisio
Citazione:

@ Mande:
il tuo mi era sembrato sarcasmo, se non lo era me ne scuso.
E' che non ne posso sinceramente più di questi continui attacchi
ai dipendenti pubblici.

Va bene, magari mi esprimo male io, capita.

Premesso che quell'esempio sull'acquisizione societaria che hai portato è corretto.
Premesso che ti ha risposto bene Notturno dicendoti che lo stesso meccanismo grossomodo è stato usato svariate volte come in telecom ma anche dai famosi "furbetti del quartierino".
Premesso che è una delle tante porcate che il sistema attuale considera legali ma che ovviamente sono ampiamente immorali.

Torniamo in tema:
E' un dato di fatto che i ricchi possiedano molti soldi liquidi nei conti correnti.
In merito alle contestazioni di RedPill quando una persona parla di conto corrente intende questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Conto_corrente
Se la definizione così non glii va bene sono cavoli suoi. Vorrà dire che tutti intendono una cosa e lui un'altra e non cambierò certo il mio vocabolario per aderire a nuove e fantasiose definizioni che neppure hai mai dato.

Premesso che i "ricchi" (definiti come persone piene di soldi) hanno moltissimi soldi liquidi. Hai visto grazie ad una indagine della guardia di finanza quello della Marcegaglia e Rudolf Elmer se non veniva arrestato ne stava per svelare molti altri a wikileaks.
http://www.neversleep.it/index.php/a/informazioni-intelligenti/wikileaks-conti-cayman-soldi
http://en.wikipedia.org/wiki/Rudolf_Elmer

Premesso che dunque stiamo parlando di fatti e non di ipotesi che i ricchi abbiano ampie disponibilità economiche liquide.

Premesso che chiunque contesta i fatti per farli combaciare con le sue teorie stralunate non ha la mia stima. Non c'è l'ha Attivissimo e neppure chi si comporta esattamente come lui.


Vorrei cortesemente da te, che se non ricordo male già lavoravi negli anni 70 una descrizione del tuo vissuto in periodo di alta inflazione. Vorrei sapere se veramente stavi peggio allora od oggi. Così come base per capirci, se non ti disturba troppo.

Attendo poi da chi ha parlato di Argentina un resoconto di quei fatti che dimostri come l'alta inflazione (e non altre cause) abbia peggiorato la vita dei ceti più bassi.

E' possibile parlare di fatti?

Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  audisio il 23/6/2011 16:41:09
Bè, mi fai molto vecchio se pensi che potevo lavorare
negli anni '70!!!
Ti ricordo che quello nell'avatar non sono io ma Hakim Bey, un
autore di cui apprezzo molto le idee.
Dunque, io ero piccolo ma mi ricordo di mio padre e delle condizioni
della mia famiglia, monoreddito, 4 persone, casa per fortuna in affitto
bloccato (grazie ai COMMUNISTI), niente auto perchè con un solo
stipendio da impiegato non potevamo permettercela.
Si aveva una televisione (che per fortuna allora duravano 20-25 anni,
poi i padroni si son fatti furbi e hanno cominciato a produrre
elettrodomestici dalla vita programmata 6-7 anni, non uno di più).
Vacanza al mare di un mese rigorosamente a Ostia, con papà che faceva
avanti e indietro da Roma col trenino, la scuola costava poco in termini
di libri e accessori, si usava il grembiule per cui non si avevano grossi
problemi con il corredo di abbigliamento che consisteva mediamente
in due, massimo tre paia di pantaloni, un giubbetto che durava minimo
tre anni, due paia di scarpe da alternare quando una doveva essere
risuolata, due maglioni (uno magari fatto da mamma), tre camicie.
Papà beveva il vino alla spina del vini e oli, quello bianco color pipì, che
il negoziante copriva col tappo finto fatto cn la carta delle fraschette.
Credo che i miei siano andati al cinema due, massimo tre volte nella loro
vita.
Una sola cosa non mancava mai in casa, giornali e libri.
In definitiva, l'inflazione si sentiva moltissimo, ricordo sempre mia madre
che si lamentava perchè non riusciva neanche mentalmente a stare
dietro al valore delle cose che cambiava in continuazione.
Per comprendere ancora meglio, quando mio padre è andato in pensione
si è comprata una casettina avendo avuto lo sfratto esecutivo (i
COMMUNISTI erano passati al compromesso storico), 68 milioni per
58 metri quadri, di cui 30 erano la liquidazione di mio padre (per 40 anni
di lavoro!!!) e 38 di mutuo al 16% fissso!!!
In sostanza, i miei l'hanno pagata 4 volte quella casa e mio padre è
morto pochi mesi dopo aver finito di pagarei l mutuo, crudeltà del
destino...
Per concludere, l'inflazione massacrava anche perchè il paniere ISTAT
era ancora più ridicolo dell'attuale, se si riusciva a sopravvivere era
perchè c'erano lo stato sociale e una rete di altre garanzie pubbliche,
come quelle sulla casa...


P.S.: pensate che nel paniere ISTAT c'erano le mitiche sigarette
Nazionali, che nessuno fumava più da anni e che quindi contribuivano
a tenere basso l'indice, insieme ad una marea di altre cose desuete.
Pensate, quindi, che se l'indice misurava 15, l'inflazione era come
minimo al 25% e intanto ti avevano fregato un 10% secco di reddito.
E che l'inflazione fosse più alta lo sentivi a pelle.
Una scarpa che costava un anno 20.000 lire, l'anno successivo ne
costava 30 che è il 50% in più...
Per non parlare della benzina, soprattutto dopo lo shock petrolifero
per la crisi OPEC.
Ma allora e fino alle politiche assistenzialistiche pro FIAT si andava con
gli autobus, io c'ho passato la mia infanzia e adolescenza...

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