se il 12 giugno andiamo al mare affoghiamo
Inviato da padegre il 30/3/2011 17:08:59
- se il 12 giugno andiamo al mare, affoghiamo -
di Paolo De Gregorio, 29 marzo 2011
Ci avviamo verso una fase elettorale e forse è utile ricordare che vince le elezioni chi ha la capacità, i soldi, i mezzi di informazione, per convincere una parte delle classi subalterne (salariati, stipendiati, disoccupati, casalinghe, precari, pensionati) a votare contro i propri interessi, aiutato in modo decisivo dalla struttura operativa della Chiesa, che ha sempre spinto i credenti a votare per la destra.
Ma perché chiamiamo democrazia (potere del popolo) un sistema capitalista che concentra nelle sue mani i poteri decisivi: dalle decisioni di chi assumere nell’apparato produttivo, al potere di licenziare, al potere di decidere quali merci produrre e distribuire, al potere di usare i propri apparati mediatici per imporre mode e consumi, a cui va aggiunto il potere delle mafie, che in Sicilia riescono a far vincere le destre in ogni provincia?
A questi “poteri forti”, a cui si aggiungono le varie massonerie e i servizi deviati sempre operanti nella nostra Repubblica, si contrappone il NULLA nelle sembianze di una opposizione divisa, senza identità, che ha perduto il rapporto con il territorio e con quel proletariato profondo, abbandonato e preda ormai dei preti e del lavaggio del cervello delle Tv commerciali.
Sarebbe saggio ricordare che gli operai al Nord hanno votato Lega,i quartieri popolari di Roma sono tutti per la destra, al Sud comandano le mafie che fanno votare PDL.
La RAI, che sulla carta doveva essere “pubblico servizio” e quindi contrappeso antagonista allo strapotere capitalista, è finita miserabilmente per due terzi in mano agli uomini del Caimano ed è l’ufficio di collocamento dei parenti della Casta politica.
L’opposizione politica ha il maggior rappresentante nel PD, partito interclassista di Centro, diviso in correnti, erede della Democrazia Cristiana, che non mette in discussione il capitalismo, né il ruolo del Vaticano, né la proprietà privata monopolista dei mezzi di informazione, né le guerre imperialiste al seguito degli USA e della Nato.
Nell’ipotesi di un cambio di governo le cose resterebbero pressoché uguali, se si esclude la questione giustizia, che oggi è attaccata solo perché B. vuole evitare la galera.
L’unica speranza è quella di vedere una forte partecipazione ai referendum e da quella vittoria ripartire con l’obiettivo principale di distruggere il tripolio RAI-Mediaset-Murdoch, con la regola tassativa che nessun soggetto può possedere più di una rete e, nel caso della RAI, il Presidente, con tutti i poteri, deve essere eletto dai cittadini che pagano il canone, in regolari elezioni da abbinare a quelle politiche o amministrative.
di Paolo De Gregorio, 29 marzo 2011
Ci avviamo verso una fase elettorale e forse è utile ricordare che vince le elezioni chi ha la capacità, i soldi, i mezzi di informazione, per convincere una parte delle classi subalterne (salariati, stipendiati, disoccupati, casalinghe, precari, pensionati) a votare contro i propri interessi, aiutato in modo decisivo dalla struttura operativa della Chiesa, che ha sempre spinto i credenti a votare per la destra.
Ma perché chiamiamo democrazia (potere del popolo) un sistema capitalista che concentra nelle sue mani i poteri decisivi: dalle decisioni di chi assumere nell’apparato produttivo, al potere di licenziare, al potere di decidere quali merci produrre e distribuire, al potere di usare i propri apparati mediatici per imporre mode e consumi, a cui va aggiunto il potere delle mafie, che in Sicilia riescono a far vincere le destre in ogni provincia?
A questi “poteri forti”, a cui si aggiungono le varie massonerie e i servizi deviati sempre operanti nella nostra Repubblica, si contrappone il NULLA nelle sembianze di una opposizione divisa, senza identità, che ha perduto il rapporto con il territorio e con quel proletariato profondo, abbandonato e preda ormai dei preti e del lavaggio del cervello delle Tv commerciali.
Sarebbe saggio ricordare che gli operai al Nord hanno votato Lega,i quartieri popolari di Roma sono tutti per la destra, al Sud comandano le mafie che fanno votare PDL.
La RAI, che sulla carta doveva essere “pubblico servizio” e quindi contrappeso antagonista allo strapotere capitalista, è finita miserabilmente per due terzi in mano agli uomini del Caimano ed è l’ufficio di collocamento dei parenti della Casta politica.
L’opposizione politica ha il maggior rappresentante nel PD, partito interclassista di Centro, diviso in correnti, erede della Democrazia Cristiana, che non mette in discussione il capitalismo, né il ruolo del Vaticano, né la proprietà privata monopolista dei mezzi di informazione, né le guerre imperialiste al seguito degli USA e della Nato.
Nell’ipotesi di un cambio di governo le cose resterebbero pressoché uguali, se si esclude la questione giustizia, che oggi è attaccata solo perché B. vuole evitare la galera.
L’unica speranza è quella di vedere una forte partecipazione ai referendum e da quella vittoria ripartire con l’obiettivo principale di distruggere il tripolio RAI-Mediaset-Murdoch, con la regola tassativa che nessun soggetto può possedere più di una rete e, nel caso della RAI, il Presidente, con tutti i poteri, deve essere eletto dai cittadini che pagano il canone, in regolari elezioni da abbinare a quelle politiche o amministrative.
Re: se il 12 giugno andiamo al mare affoghiamo
Inviato da Makk il 31/3/2011 13:34:38
Citazione:
Scusa ma... che c'entra il monopolio dell'informazione coi referendum (che sono 2 sull'acqua, 1 sul nucleare e 1 sul legittimo impedimento)?
Perché una vittoria referendaria sarebbe un rilancio dell'iniziativa sull'informazione e conflitto d'interessi e non - chessò - sulla scuola o sulla giustizia...?
padegre ha scritto:
L’unica speranza è quella di vedere una forte partecipazione ai referendum e da quella vittoria ripartire con l’obiettivo principale di distruggere il tripolio RAI-Mediaset-Murdoch, con la regola tassativa che nessun soggetto può possedere più di una rete ...
Scusa ma... che c'entra il monopolio dell'informazione coi referendum (che sono 2 sull'acqua, 1 sul nucleare e 1 sul legittimo impedimento)?
Perché una vittoria referendaria sarebbe un rilancio dell'iniziativa sull'informazione e conflitto d'interessi e non - chessò - sulla scuola o sulla giustizia...?
Re: se il 12 giugno andiamo al mare affoghiamo
Inviato da Calvero il 31/3/2011 17:55:39
Citazione:
Questo non è un sistema capitalista, così come non esistono più Comunisti. Il Sistema capitalista mette in atto delle leggi e un modus operandi realmente legato alla meritocrazia (se pur in concetti individualistici) nella sua reale accezione. Ma in un ottica economica che mira all'unità nazionale. Qui siamo alla VOLUTA disgregazione di ogni Ideale forte. Il PROFITTO è l'unico DIO, ma gestito non per emergere o far emergere qualcuno o qualcosa, ma per disgregare e annullare la forza della collettività.
Questo è un Sistema CONSUMISTA che usa una facciata ideologica d'appoggio che forse è crollata insieme al Comunismo stesso. In una società di massa come la nostra che vive letteralmente, sia nella povertà che nella ricchezza, attraverso un Sistema corrotto di facciata, retto e gestito da Potentati e Oligarchie... ogni manichea visione ideologica di "Bianco versus Nero" è semplicemente, e potentemente, anacronistica. Finiamola con le favole.
un sistema capitalista
Questo non è un sistema capitalista, così come non esistono più Comunisti. Il Sistema capitalista mette in atto delle leggi e un modus operandi realmente legato alla meritocrazia (se pur in concetti individualistici) nella sua reale accezione. Ma in un ottica economica che mira all'unità nazionale. Qui siamo alla VOLUTA disgregazione di ogni Ideale forte. Il PROFITTO è l'unico DIO, ma gestito non per emergere o far emergere qualcuno o qualcosa, ma per disgregare e annullare la forza della collettività.
Questo è un Sistema CONSUMISTA che usa una facciata ideologica d'appoggio che forse è crollata insieme al Comunismo stesso. In una società di massa come la nostra che vive letteralmente, sia nella povertà che nella ricchezza, attraverso un Sistema corrotto di facciata, retto e gestito da Potentati e Oligarchie... ogni manichea visione ideologica di "Bianco versus Nero" è semplicemente, e potentemente, anacronistica. Finiamola con le favole.
Re: se il 12 giugno andiamo al mare affoghiamo
Inviato da Fabyan il 1/4/2011 2:48:00
Mi cheidevo, ma se prima vado a votare, e poi al mare, dopo, devo affogare obbligatoriamente lo stesso?
Re: se il 12 giugno andiamo al mare affoghiamo
Inviato da padegre il 9/4/2011 16:06:11
Citazione:
caro Makk,
sono convinto che la prima iniziativa da prendere sia quella sull'informazione, di cui ho fatto cenno, e da un suo successo può derivare visibilità a tutte le altre iniziative.
saluti a tutti
paolo
Makk ha scritto:
Citazione:
padegre ha scritto:
L’unica speranza è quella di vedere una forte partecipazione ai referendum e da quella vittoria ripartire con l’obiettivo principale di distruggere il tripolio RAI-Mediaset-Murdoch, con la regola tassativa che nessun soggetto può possedere più di una rete ...
Scusa ma... che c'entra il monopolio dell'informazione coi referendum (che sono 2 sull'acqua, 1 sul nucleare e 1 sul legittimo impedimento)?
Perché una vittoria referendaria sarebbe un rilancio dell'iniziativa sull'informazione e conflitto d'interessi e non - chessò - sulla scuola o sulla giustizia...?
caro Makk,
sono convinto che la prima iniziativa da prendere sia quella sull'informazione, di cui ho fatto cenno, e da un suo successo può derivare visibilità a tutte le altre iniziative.
saluti a tutti
paolo
Re: se il 12 giugno andiamo al mare affoghiamo
Inviato da LoneWolf58 il 9/4/2011 18:31:50
Citazione:Tanto affoghiamo lo stesso... si deve andare a votare quantomeno per far capire come la pensiamo sui quesiti referendari... se non si raggiunge il quorum o se vince il no, si appoggiano le scelte di questa classe politica... se dovesse vincere il si avremo la sola soddisfazione di aver mandato aff.... chi sta riproponendo il nucleare (e le altre cose) alla faccia dei risultati espressi nel referendum precedente.
Che poi si risolva qualcosa ho comunque i miei dubbi...
In ogni caso si deve votare almeno per i referendum.
Ciao
Fabyan ha scritto:
Mi cheidevo, ma se prima vado a votare, e poi al mare, dopo, devo affogare obbligatoriamente lo stesso?
Che poi si risolva qualcosa ho comunque i miei dubbi...
In ogni caso si deve votare almeno per i referendum.
Ciao
Re: se il 12 giugno andiamo al mare affoghiamo
Inviato da part_time il 9/4/2011 22:57:37
Io scommetto che il 12 giugno 2011 ci sarà il sole su tutta Italia, temperatura record (anziani state a casa x carità), e per quel weekend, niente aumento della benzina! Dato poi la fine delle scuole, verrà consegnato poi ai bambini un buono omaggio per l'entrata ai parchi di divertimento, valido per il 12 giugno!! Magari pure una bellissima giornata senza auto in centro... Quindi a partire dal 7 giugno....avremo il cielo così pieno di scie (chimiche...macchè vapore acqueo) da giocarci a tris! 
Re: se il 12 giugno andiamo al mare affoghiamo
Inviato da Lestaat il 10/4/2011 4:26:53
Citazione:
Ehm....
Il sistema capitalistico premia o no chi è più stronzo?
Chi è più squalo?
Chi meglio sa "rigirare la frittata"?
Chi si vende meglio, chi riesce a sfruttare meglio le risorse, comprese quelle umane?
Se la risposta è sì, il capitalismo è ESATTAMENTE ciò che abbiamo Calvero. Non ce n'è uno buono, funziona proprio così.
Calvero ha scritto:
Citazione:
un sistema capitalista
Questo non è un sistema capitalista, così come non esistono più Comunisti. Il Sistema capitalista mette in atto delle leggi e un modus operandi realmente legato alla meritocrazia (se pur in concetti individualistici) nella sua reale accezione. Ma in un ottica economica che mira all'unità nazionale. Qui siamo alla VOLUTA disgregazione di ogni Ideale forte. Il PROFITTO è l'unico DIO, ma gestito non per emergere o far emergere qualcuno o qualcosa, ma per disgregare e annullare la forza della collettività.
Questo è un Sistema CONSUMISTA che usa una facciata ideologica d'appoggio che forse è crollata insieme al Comunismo stesso. In una società di massa come la nostra che vive letteralmente, sia nella povertà che nella ricchezza, attraverso un Sistema corrotto di facciata, retto e gestito da Potentati e Oligarchie... ogni manichea visione ideologica di "Bianco versus Nero" è semplicemente, e potentemente, anacronistica. Finiamola con le favole.
Ehm....
Il sistema capitalistico premia o no chi è più stronzo?
Chi è più squalo?
Chi meglio sa "rigirare la frittata"?
Chi si vende meglio, chi riesce a sfruttare meglio le risorse, comprese quelle umane?
Se la risposta è sì, il capitalismo è ESATTAMENTE ciò che abbiamo Calvero. Non ce n'è uno buono, funziona proprio così.
Re: se il 12 giugno andiamo al mare affoghiamo
Inviato da Lezik85 il 10/4/2011 10:32:02
Citazione:
Tanto per raccontarne una, il "capitalismo" non include né il furto a mano armata, né lo stimolo dell'economia, né una "pensione" derivante da denaro rubato anziché da una rendita privata, né tantomeno la stampa di denaro a caso per salvare il culo alle banche (sarebbero tutte in bancarotta e tanti saluti).
Ma il risparmio è da fessi, no? Chi accumula è uno sporco capitalista che vuole affamare la gente non consumando qui ed ora, non facendo girare l'economia. Va a finire che le forze di mercato sono sempre un'optional e la domanda/offerta è qualcosa che s'è inventato Krugman e compagnia al seguito per rompere i santissimi coglioni con la famosa "domanda aggregata".
Allorchè uno si domanda, "ma dove cazzo sta sto capitalismo"? Ovviamente finchè alcuni lestofanti stipulano accordi (qualcuno mi vuole indovinare il mezzo?) per fottere il prossimo è chiaro che qualcosa non va, ma di certo non è colpa del capitalismo; è semplicemente colpa di qualche riformatore monetario e collettivista (leggi: minchioni con pistola e distintivo) che usa la violenza per metterti più a fondo le mani nel portafoglio.
Ma si sa, gli accordi che non prevedono pistola e distintivo non sono di questo mondo.
Se la risposta è sì, il capitalismo è ESATTAMENTE ciò che abbiamo Calvero. Non ce n'è uno buono, funziona proprio così.
Tanto per raccontarne una, il "capitalismo" non include né il furto a mano armata, né lo stimolo dell'economia, né una "pensione" derivante da denaro rubato anziché da una rendita privata, né tantomeno la stampa di denaro a caso per salvare il culo alle banche (sarebbero tutte in bancarotta e tanti saluti).
Ma il risparmio è da fessi, no? Chi accumula è uno sporco capitalista che vuole affamare la gente non consumando qui ed ora, non facendo girare l'economia. Va a finire che le forze di mercato sono sempre un'optional e la domanda/offerta è qualcosa che s'è inventato Krugman e compagnia al seguito per rompere i santissimi coglioni con la famosa "domanda aggregata".
Allorchè uno si domanda, "ma dove cazzo sta sto capitalismo"? Ovviamente finchè alcuni lestofanti stipulano accordi (qualcuno mi vuole indovinare il mezzo?) per fottere il prossimo è chiaro che qualcosa non va, ma di certo non è colpa del capitalismo; è semplicemente colpa di qualche riformatore monetario e collettivista (leggi: minchioni con pistola e distintivo) che usa la violenza per metterti più a fondo le mani nel portafoglio.
Ma si sa, gli accordi che non prevedono pistola e distintivo non sono di questo mondo.
Re: se il 12 giugno andiamo al mare affoghiamo
Inviato da Calvero il 12/4/2011 18:01:58
Citazione:
No lestaat .. per riassumere in una analogia: - è come se tu stessi confondendo il bracconaggio con la caccia. Quindi o ci diamo sotto ad essere tutti vegetariani (a prescindere) e predichiamo l'amore universale... o bisogna riconoscere che quello che tu critichi è il bracconaggio (purtroppo ormai sceso in una reazione a catena senza freni) e non il Capitalismo.
Quando tu dici:-
Citazione: ... allora dovresti riferirti all'essere umano in sé, che non è capace (e sempre meno lo sarà) di rispettare il prossimo nelle sue peculiarità e nel rispetto dell'individualità, che non è una parolaccia. Ed è altra storia. Senza contare che hai saltato a pié pari quanto di - consumismo - propriamente NON c'è ne uno buono e anche a questo potevi riferirti. Ma il vocabolario (chissà perché) non ha ancora coniato il neologismo per comprendere la nefandezza di una ideologia politica (a tutti gli effetti) a cui hanno dato nome "consumismo" e, tristezza delle tristezze, si continua a criticarlo IDIOTAMENTE come se fosse un fenomeno sociale, mentre è in realtà un Partito. Un Partito mai votato, mai eletto, che tutto comanda e che, perfettamente, ci rappresenta nella nostra ipocrisia.
Ehm....
Il sistema capitalistico premia o no chi è più stronzo?
Chi è più squalo?
Chi meglio sa "rigirare la frittata"?
Chi si vende meglio, chi riesce a sfruttare meglio le risorse, comprese quelle umane?
Se la risposta è sì, il capitalismo è ESATTAMENTE ciò che abbiamo Calvero. Non ce n'è uno buono, funziona proprio così.
No lestaat .. per riassumere in una analogia: - è come se tu stessi confondendo il bracconaggio con la caccia. Quindi o ci diamo sotto ad essere tutti vegetariani (a prescindere) e predichiamo l'amore universale... o bisogna riconoscere che quello che tu critichi è il bracconaggio (purtroppo ormai sceso in una reazione a catena senza freni) e non il Capitalismo.
Quando tu dici:-
Citazione:
Non ce n'è uno buono, funziona proprio così.
Re: se il 12 giugno andiamo al mare affoghiamo
Inviato da redribbon il 1/5/2011 15:55:05
Citazione:
il capitalismo è bracconnaggio.
il capitalismo è furto. lo presuppone.
la fiat non vende certo le auto al prezzo che gli sono costate,
sommando le spese di energia e materiali e manutanzione dei materiali, le tasse,
e lo stipendio, sia di operai che di manager, otterresti il prezzo finale dell'automobile.
ma la fiat la vende ad un prezzo superiore (ipocritamente definito "prezzo di mercato") la differenza di quel prezzo superiore dal costo dell'auto è il profitto,
questo profitto è ESTORSIONE DI LAVORO (o relativa retribuzione) agli operai poichè se essi fossero in proprio e potessero prodursi e vendersi per i fatti loro i prodotti fabbricati prenderebbero il profitto totale,
ma siccome gli operai non è che posseggono gli strumenti di produzione
(aveto mi visto un operaio con uno stabilimento di produzione auto in cucina? ) devono sottostare agli Agnelli che posseggono i materiali per produrre le auto, vengono pagati a forfait, e così facendono si derubano del profitto che invece di andare a loro, va agli Agnelli ed agli azionisti.
Il capitalismo è furto a priori.
Condivido, predichiamo il livellamento economico universale.
bisogna riconoscere che quello che tu critichi è il bracconaggio (purtroppo ormai sceso in una reazione a catena senza freni) e non il Capitalismo
il capitalismo è bracconnaggio.
il capitalismo è furto. lo presuppone.
la fiat non vende certo le auto al prezzo che gli sono costate,
sommando le spese di energia e materiali e manutanzione dei materiali, le tasse,
e lo stipendio, sia di operai che di manager, otterresti il prezzo finale dell'automobile.
ma la fiat la vende ad un prezzo superiore (ipocritamente definito "prezzo di mercato") la differenza di quel prezzo superiore dal costo dell'auto è il profitto,
questo profitto è ESTORSIONE DI LAVORO (o relativa retribuzione) agli operai poichè se essi fossero in proprio e potessero prodursi e vendersi per i fatti loro i prodotti fabbricati prenderebbero il profitto totale,
ma siccome gli operai non è che posseggono gli strumenti di produzione
(aveto mi visto un operaio con uno stabilimento di produzione auto in cucina? ) devono sottostare agli Agnelli che posseggono i materiali per produrre le auto, vengono pagati a forfait, e così facendono si derubano del profitto che invece di andare a loro, va agli Agnelli ed agli azionisti.
Il capitalismo è furto a priori.
Quindi o ci diamo sotto ad essere tutti vegetariani (a prescindere) e predichiamo l'amore universale...
Condivido, predichiamo il livellamento economico universale.
Re: se il 12 giugno andiamo al mare affoghiamo
Inviato da Linucs il 1/5/2011 21:31:20
il capitalismo è bracconnaggio.
il capitalismo è furto. lo presuppone.
E pensare che c'è gente disposta a pagare per vedere il circo.
Condivido, predichiamo il livellamento economico universale.
"Vuoi una tazza di sangue di vacca e latte?"
il capitalismo è furto. lo presuppone.
E pensare che c'è gente disposta a pagare per vedere il circo.
Condivido, predichiamo il livellamento economico universale.
"Vuoi una tazza di sangue di vacca e latte?"
Re: se il 12 giugno andiamo al mare affoghiamo
Inviato da Calvero il 1/5/2011 21:41:18
Citazione:
.... puoi anche cantarci sopra "bandiera rossa alla riscossa" che non convinci nessuno La falce e il martello sono ottimi strumenti ... per tagliare l'erba e battere i chiodi.
Citazione:
Ovvio ... dopo la falce e il martello, poteva mancare la pialla?
il capitalismo è bracconnaggio.
Il capitalismo è furto a priori.
.... puoi anche cantarci sopra "bandiera rossa alla riscossa" che non convinci nessuno
La falce e il martello sono ottimi strumenti ... per tagliare l'erba e battere i chiodi.Citazione:
Condivido, predichiamo il livellamento economico universale.
Ovvio ... dopo la falce e il martello, poteva mancare la pialla?
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=45&topic_id=6249