Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  audisio il 2/2/2011 18:26:07
Una considerazione di tipo generale.
Chi afferma che nel ragionare di capacità penetrativa conta solo
la velocità e la massa è al di sotto delle conoscenze base di
terza media.
Non sono offese le mie, ma semplici constatazioni.
Il mio discorso mi sembrava addirittura banale nella sua fondatezza,
ma vedo che mi si ergono contro tesi indifendibili da un punto
di vista fisico.
Per favore, sostenete le vostre ragioni ma con elementi di maggiore
ragionevolezza.
Dire che un missile d'acqua è uguale a un missile con ogiva in tungsteno
E' RIDICOLO...


Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  complo il 2/2/2011 18:40:27
Citazione:

audisio ha scritto:
@ Tuttle:
non sai niente di balistica, che poi è la disciplina che ci interessa.
Se tu avessi lavorato come ingenere per industrie di armamenti
avresti costruito proiettili di pongo!!!

Se il materiale non è quello giusto, ossia non ha la sufficiente durezza,
l'energia cinetica di cui tanto ti riempi la bocca con arroganza
assolutamente ingiustificata, si trasforma in deformazione del
proiettile a danno della capacità di penetrazione dello stesso.
E il risultato è lo sfaldamento del proiettile sulla superficie esterna
dell'obiettivo.
Proprio quello che obietto a proposito del 767.
Quindi, per favore, fai meno il "io so tutto" perchè è un ruolo che non
ti si addice affatto...



Ma se conosci la balistica dovresti sapere che la deformazione è tanto MAGGIORE quanto più BASSA è la velocità di impatto. E viceversa la deformazione è tanto minore quanto maggiore è la velocità.
Ecco perchè l' acqua taglia l'acciaio e il boeing entra nel grattacielo.
Vogliamo metterci a fare i calcoli di quanta energia dissipa la deformazione dell' aereo nell'urto anaelastico a quella velocità o ci accontentiamo delle foto di Tuttle del buco sull' empire State Building?


P.S. Fantastico il tuo: "E dice buca, non penetra".
Attento che Attivissimo ti arruola.........

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Polonio il 2/2/2011 18:40:42
Citazione:
Mi sembra che dice il contrario di quello che dite voi.
Sta affermando che l'aereo non fa proprio nulla alla torre.
Come una matita in una zanzariera, ossia proprio niente.
E dice buca, non penetra.
E dice quello che dico io, ossia che la struttura a rete rafforza la struttura
difensiva, ossia essa è più efficace di una lamina come quella che
protegge un carro armato.
Più efficace, non meno.
E' la conferma che ho ragione io.
Leggete bene le parole.
IN REALTA' NON LE FA SSOLUTAMENTE NULLA.
Più chiaro di così...

audisio, senza avere una zanzariera, basta prendere un foglio di carta e una matita.
dopo lo sforzo iniziale per rompere la carta, la matita penetra senza dover fare forza. ma il foglio, nel suo complesso perde poca della sua integrità strutturale.
il fatto che la parete sia "a zanzariera" permette di avere un oggetto notevolmente più leggero (e di installare finestre ).
e poi, come si fa a bucare qualcosa senza che un oggeto penetri?

Citazione:

Una considerazione di tipo generale.
Chi afferma che nel ragionare di capacità penetrativa conta solo
la velocità e la massa è al di sotto delle conoscenze base di
terza media.
Non sono offese le mie, ma semplici constatazioni.
Il mio discorso mi sembrava addirittura banale nella sua fondatezza,
ma vedo che mi si ergono contro tesi indifendibili da un punto
di vista fisico.
Per favore, sostenete le vostre ragioni ma con elementi di maggiore
ragionevolezza.
Dire che un missile d'acqua è uguale a un missile con ogiva in tungsteno
E' RIDICOLO...


se si parla di quantità di moto trasferita fra oggetti indeformabili è giusto che contano solo massa e velocità (io ci aggiungo anche angolo di incidenza).
però se si vogliono calcolare anche gli sforzi e le deformazioni bisogna anche tener conto dell'area sulla quale si applicano le forze, e anche della "malleabilità" dei materiali in esame.
quindi:
la quantià di moto, a parità di velocità e massa, è identica fra tungsteno, uranio o acqua.
ma, se il peso specifico è maggiore (sempre a parità di massa), l'oggetto risulta essere più piccolo e quindi produce uno sforzo più "concentrato" in termini di area, e quindi deformazioni di tipo diverso.
per questo un piombino fa più danni di un pacchetto di sigarette.

scusate la terminologia all'amatriciana.

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  LoneWolf58 il 2/2/2011 18:45:08
Citazione:
da audisio il 2/2/2011 18:26:07
Chi afferma che nel ragionare di capacità penetrativa conta solo
la velocità e la massa è al di sotto delle conoscenze base di
terza media.
...
Per favore, sostenete le vostre ragioni ma con elementi di maggiore
ragionevolezza.
...



Secondo la tua ragionevolezza nella su riportata formula incide maggiormente la massa (m) o la velocità (v)

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Sertes il 2/2/2011 18:47:53
Citazione:

audisio ha scritto:
Del resto, De Martini parla chiaro.
La torre doveva resistere.
Ma se come affermano Sertes e gli altri, l'aereo avesse distrutto le
colonne perimetrali, in realtà la torre non avrebbe resistito a un bel nulla,
visto che l'avrebbero dovuta ricostruire praticamente da capo.
Anzi, sarebbe costato meno abbatterla e rifarla che rifare le sole colonne
esterne.
Se poi qualcuno volesse addirittura sostenere che l'aereo ha toccato il
core, allora De Martini si rivelerebbe essere il più incompetente degli
ingengeri...


1) Non è "come affermano Sertes e gli altri" ma "come affermano gli altri" e basta. Finiscila di tirarmi dentro alle tue diatribe come se fossi IO quello che dice che gli aerei hanno impattato il WTC, e che quindi lo devo dimostrare.
Io leggo la Versione Ufficiale degli impatti non ci trovo nulla di strano, come tanti altri.
TU leggi la Versione Ufficiale degli impatti e la contesti.

2) Le colonne perimetrali supportavano complessivamente il 45% del peso del palazzo, il core il restante 55%.
L'impatto dell'aereo non ha compromesso il palazzo, che infatti non è crollato all'impatto.
Sul perchè un ora dopo sia crollato io contesto la Versione Ufficiale, ma ti deve essere chiaro che De Martini spiegava che in una struttura tubolare a maglia l'impatto di un aereo, anche se la buca, non la compromette nel suo ruolo primario di supporto del 45% del palazzo, perchè una struttura a maglia con un buco semplicemente ridistribuisce i carichi alle colonne sane.

Hai ragione a scrivere che De Martini parla chiaro, solo che tu ascolti solo la parte di intervista che fa comodo a te in questo momento.

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  ahmbar il 2/2/2011 20:18:37
Audisio, quello del "buca, non penetra" e' davvero degna dell'ex dj, scusami se te lo dico



Quando De Martini dice "non le fa assolutamente nulla" intende piu' che evidentemente che non ne avrebbe compromesso la capacita' di sostenere il peso, che infatti e' stato redistribuito sulla parte intatta
Porta appunto l'esempio della matita che buca una zanzariera proprio per sostenere il concetto




Un'altra precisazione
Nei piani alti lo spessore delle colonne esterne era di 0,25", circa 0,7cm (figura centrale)



Link


Questa struttura (cava..... ) e' quella che, secondo te, avrebbe dovuto resistere all'urto di 100 tonnellate lanciate a 600km/h



Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Manfred il 2/2/2011 20:43:25
Parliamo un pò del furto dei lingotti d'oro, dai sotterranei del center, sono curioso di vedere se qualcuno propone qualche formula per determinare scientificamente se è avvenuto o meno.

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Tuttle il 2/2/2011 21:04:54
Audisio guarda che se anche mi insulti a mani piene le cose non cambiano.

Massa, velocità, energia.

Puoi fare il pagliaccio per settimane. Nulla cambia. Nulla cambierà.

E un po mi dispiace vederti soffrire così....



@lonewolf..
NON VALE! Chissà quale COEFFICIENTE DI PENETRAZIONE avrà quell'acqua buttata sull'auto! Saccente che non sei altro...

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Stefo il 2/2/2011 23:54:03
Una matita lanciata contro una zanzariera la buca e non la penetra? Caro Audisio, direi proprio che in questo caso ce stai a marcià, e di brutto! E poi, ancora co'sti ologrammi! Ci stanno ottomila pagine sui topic della suddetta teoria no-planes in cui questa storia dell'ologramma di centoventi metri è stata confutata per via di ombre, rumori, forma del buco, detriti che cadono verso l'interno, pezzi di aereo in giro per Manhattan, etc. Ti invito a rifarti un giro su quel topic.

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  NiHiLaNtH il 3/2/2011 0:49:53
Audiosio scusa ma secondo te mike bellone e nick de masi hanno mentito sul ritrovamento delle scatole nere?

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Calvero il 3/2/2011 1:38:17
Citazione:

Teba ha scritto:
Calvero il filmato che hai messo in cui sembra sparire l'ala dell'aereo è dovuto al fatto che l'ala esce dall'ombra e riflette la luce, la distanza della camera e immagino la successiva compressione del filmato hanno fatto il resto, questa è solo la mia opinione.


... e ci può stare. Non v'è certezza in questa storia.


Citazione:

In ogni caso, se fosse un ologramma difettoso, quella sparizione dell'ala sarebbe visibile anche in tutti gli altri video,


Invece io credo che proprio un ologramma, se lo fosse, non avrebbe certezza di risultati omogenei, proprio in ragione del punto di osservazione.

mia opinione

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Teba il 3/2/2011 9:55:38
Che l'ala esca dall'ombra lo si vede da molteplici angolazioni in molteplici filmati e il fatto che la "sparizione" dell'ala coincida con il momento in cui essa esce dall'ombra è un fatto più che solido per poter affermare quello che ti ho detto.

Citazione:
Invece io credo che proprio un ologramma, se lo fosse, non avrebbe certezza di risultati omogenei, proprio in ragione del punto di osservazione.



Questo che hai appena detto dovrebbe essere quindi uno dei motivi per scartare la scelta di usare un ologramma, questo secondo logica.
Agli organizzatori dell'evento doveva piacere il rischio rovinare tutto usando un ologramma che poteva non essere visibile a tutta la gente che era col naso all'insù?
Hmmmm


Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  DrHouse il 3/2/2011 10:33:33
Citazione:

Teba ha scritto:
Che l'ala esca dall'ombra lo si vede da molteplici angolazioni in molteplici filmati e il fatto che la "sparizione" dell'ala coincida con il momento in cui essa esce dall'ombra è un fatto più che solido per poter affermare quello che ti ho detto.

Non solo. Qui si vede anche che il momento della "sparizione" coincide con l'attraversamento di una nuvola di fumo pochi metri prima dell'impatto.

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  audisio il 3/2/2011 15:48:52
Intanto cominciamo a sfatare una leggenda.
La velocità di UA175 è una delle poche cazzate dette dalle
autorità americane che vengano prese per oro colato dai
complottisti.
La V.U. è che l'aereo abbia colpito la torre a 870 km/h,
corrispondenti (tenendo conto della densità dell'aria a
quell'altezza) a circa 510 knots.
Ma nel manuale per piloti di 767 di Julien Evans si dice
chiaramente che il limite per evitare eccessivi stress
aerodinamici (che ovviamente non comportano la rottura
immediata dell'aeromobile ma certo impediscono che possa
essere diretto efficacemente sull'obiettivo) è di 360 knots.
Ossia il 70% di quanto impossibilmente dichiarato nella V.U.
Dunque, a quell'altezza UA175 poteva volare al massimo a
614 km/h (ritengo che il limite fissato da Evans debba intendersi
come MASSIMO MASSIMO ma la condizione di pieno carico rientra
a pieno titolo in questa condizione).
Ora, dobbiamo tenere presente un'altra cosa.
Quella è la velocità massima in volo lineare, ma l'aereo aveva appena
compiuto una virata strettissima per cui era sicuramente sceso molto
al di sotto di quella velocità e non aveva avuto modo di recuperare
velocità essendosi trovato subito addosso all'obiettivo.
Quindi, a voler essere proprio larghi poteva volare intorno ai 500 km/h,
non di più.
Quindi, tutte le mie considerazioni vengono amplificate almeno del
75% (870/500)...


P.S.: del resto che quella velocità sia una cazzata è quasi ovvio, se
consideriamo che la velocità max indicata da Boeing (relativa cioè alla
massima potenza esprimibile dai motori) in volo lineare è 915 km/h ma
a 11000 metri d'altezza!!!
Ossia, questi geni vorrebbero farci credere che UA175 avrebbe colpito
la torre dopo una virata e a poche centinaia di metri da terra al 95%
della sua velocità massima esprimibile e in più a pieno carico?
UAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
E perchè avrebbero dovuto mentire su questa cosa, visto che
attribuiscono la caduta delle torri non alla forza dell'impatto, bensì
alla fusione dell'acciaio?
L'unico motivo è che quella velocità falsa è essenziale per poter tentare
di giustificare (non è sufficiente, ma è il massimo che potevano tentare
date le caratteristiche intrinseche del 767) la penetrazione totale del
767 all'interno della torre.

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  complo il 3/2/2011 16:21:28
Si, alfine mi hai convinto.
Debunker e complottisti si sono alleati per nascondere l'ologramma, De Martini si è sbagliato (anzi no, ha detto "buca" e non invece "penetra" ), nessuno straccio di studente del primo anno di una qualunque facoltà di fisica si è sognato di buttare lì due conti per dimostrare come sia impossibile che un aereo penetri in un grattacielo perchè non avevano tempo, nel 45 l' alluminio era più resistente il bombardiere più pesante e più veloce del boeing e l'empire state building meno solido del WTC.
Ho scordato qualcosa?
Ah si.
Il taglio ad acqua non esiste e se tiri dell' acqua su una macchina al massimo la lavi.

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Decalagon il 3/2/2011 16:53:08
Minchia audisio, ti è stato dimostrato fino alla nausea che quegli aerei non potevano essere ologrammi, e stai ancora lì a ripetere le stesse cose?
Emamammamia... basta sul serio adesso però -.-

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Sertes il 3/2/2011 17:35:32
Citazione:
audisio ha scritto:
La V.U. è che l'aereo abbia colpito la torre a 870 km/h,
corrispondenti (tenendo conto della densità dell'aria a
quell'altezza) a circa 510 knots.
Ma nel manuale per piloti di 767 di Julien Evans si dice
chiaramente che il limite per evitare eccessivi stress
aerodinamici (che ovviamente non comportano la rottura
immediata dell'aeromobile ma certo impediscono che possa
essere diretto efficacemente sull'obiettivo) è di 360 knots...


Ok Audisio, ammettiamo per un momento che tu abbia ragione: quindi avresti smentito la presenza di UA175 al WTC.

Andiamo avanti: ora come fai ad affermare la presenza di un ologramma?

(tu sostieni che un missile avvolto da un ologramma di UA175 abbia colpito la torre sud, dico bene?)

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Calvero il 3/2/2011 17:52:00
Citazione:

Teba ha scritto:
Che l'ala esca dall'ombra lo si vede da molteplici angolazioni in molteplici filmati e il fatto che la "sparizione" dell'ala coincida con il momento in cui essa esce dall'ombra è un fatto più che solido per poter affermare quello che ti ho detto.


ok, quoto

Citazione:


Questo che hai appena detto dovrebbe essere quindi uno dei motivi per scartare la scelta di usare un ologramma, questo secondo logica.
Agli organizzatori dell'evento doveva piacere il rischio rovinare tutto usando un ologramma che poteva non essere visibile a tutta la gente che era col naso all'insù?
Hmmmm


.... e invece no. Lo abbiamo ripetuto - e fino alla nausea - che quello che interessava e interessa a coloro che hanno macchinato l'11 Settembre: rimane lo shock della coscienza collettiva. Poco importa la perfezione di come scatenare o lasciare che si scatenino gli eventi. Ancora non lo abbiamo imparato.

La massa, e continuate a scordarvelo, non è LC ... e non ragionano (i macchinatori) col paradigma di essere delle "primule rosse", ma bensì di essere - convincenti - che è ben altra storia.

Infatti la collettività internazionale è stata "coinvolta" in un convincimento.

E, detto neanche più tra parentesi, a riprova ci sono 10 ANNI di buio. Dovuti a cosa? alla perfezione di un piano riuscito? ma di che stai parlando collega??

Hanno fatto credere (si rilegga CONVINTI) che il WTC7 è crollato ancora un po ussignùr ... per - simpatia - .... dai Cristo un po di umiltà. Qui non siamo quello che è lì fuori, ci siamo o no?

Citazione:
Agli organizzatori dell'evento doveva piacere il rischio rovinare tutto


Immenso errore prospettico. Sei tu (tu generico) che sei portato a valutarla in questi termini e a darti torto ci sono semplicemente i fatti su questa riflessione: il 9/11 è zeppo di RISCHI di cui si sono fottuti altamente le palle, con una uguale e inversa, in feedback, precisa reazione... il mondo se ne è fottuto di pari passo, altamente le palle.

O vogliamo parlarci addosso infantilmente e raccontarci la favola che se adesso cominciassero (la gente) a capire, sarebbe risolutivo?

Al prossimo 11 Settembre che insceneranno, saremmo ancora punto a capo....

edit -

... e sempre grazie a quel raziocinante pensiero che scoprire gli inganni possa equivalere a far si che non si ripetano. dobbiamo ridere ? ... evolviamoci

Buonanotte e auguri (a tutti noi)

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Manfred il 3/2/2011 19:34:20
ahmabar

La foto che hai postato, quale rafforzativo al concetto espresso è davvero degna di lode. Non voglio nemmeno spiegare il perché,mi pare superfluo farlo, direi cose ripetute centinaia di volte qui su luogocomune.

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  NiHiLaNtH il 3/2/2011 19:46:29
ripeto la domanda e stavolta la rivolgo a tutti i sostenitori della teoria no-plane

Scusate ma secondo voi Mike Bellone e Nick De Masi hanno mentito sul ritrovamento e il sequestro delle scatole nere da parte dell'FBI?


x Audisio

Citazione:
Secondo, totale simulazione olografica con esplosione di cariche
di nano-thermite apposte sull'esterno delle colonne perimetrali
a simulare la penetrazione dall'esterno.


mi spieghi che senso ha mettere delle cariche a base di nano-thermite sulle colonne esterne? non è meglio usare degli esplosivi convenzionali per evitare la colata di acciaio fuso dalle pareti delle torri?

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Calvero il 3/2/2011 19:57:56
io non sono un sostenitore.. credo che la questione sia una combinazione di interventi a più livelli, e di vario tipo, e per questo sostengo in gran parte i concetti di Audisio

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Calvero il 3/2/2011 20:00:08
... ad esempio, per me, quello che dà meno possibilità ad un ologramma è il perché dovevano riprodurlo con una sagoma di aereo attrezzata con "marchingegni" diversi dallo standard civile. Questo trovo sia il più difficile da spiegare, nel caso.

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Manfred il 3/2/2011 20:24:31
Qualcosa di interessante può uscire dal raffronto dei "differenti trattamenti" che in apparenza gli aerei hanno subito, rispetto alle località dove sono stati forse usati, o forse non usati(TT,Pentagono,Shanksville). Dopotutto i quattro episodi fanno parte dello stesso evento e sicuramente sono stati progettati dalle stesse menti, ognuno di essi con scopi ben precisi, non solo di effetto immediato.


PS
Finché si sostiene la presenza degli aerei, in qualche maniera si legittima sempre la presenza dei dirottatori, perciò andiamoci cauti nel definire le altre teorie come disinformazione ad opera dei servizi.

(no aerei, no dirottatori) (è la nazionalità dei dirottatori il movente dell'11
settembre)

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Calvero il 3/2/2011 20:54:54
Citazione:


PS
Finché si sostiene la presenza degli aerei, in qualche maniera si legittima sempre la presenza dei dirottatori, perciò andiamoci cauti nel definire le altre teorie come disinformazione ad opera dei servizi.

(no aerei, no dirottatori) (è la nazionalità dei dirottatori il movente dell'11
settembre)


Semplicemente sensato,
e si torna al concetto di «convincimento» di cui ho parlato sopra

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Sertes il 3/2/2011 21:04:12
Citazione:
Manfred ha scritto:
(no aerei, no dirottatori) (è la nazionalità dei dirottatori il movente dell'11
settembre)


Eh, come no. Guarda i primi 22 secondi di questo video:



Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Manfred il 3/2/2011 21:24:04
Forse mi sono sbagliato, avrei dovuto scrivere razza, ma nazionalità mi sembrava sufficiente.

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Teba il 3/2/2011 21:58:03
Calvero, potrei anche essere d'accordo con le tue ultime parole ma non trovo prove o indizi a favore della teoria no-plane.
Ho invece, come già scritto, vari motivi per escluderla.

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Tuttle il 3/2/2011 23:33:09
Non vedo perché avere cautela a prescindere.

Io tengo aperta anche la possibilità dirottamento. Beduini o meno rimane una possibilità come le altre, sino a prova DEFINITIVAMENTE contraria.

Ci sono molti indizi che mi fanno sospettare per il falso attentanto ma ce ne sono anche molti altri che il complotto me lo fanno sembrare una patacca.

La noplane è la madre di queste patacche. IMHO, così siamo tutti contenti.

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  Manfred il 3/2/2011 23:48:04
La possibilità di poter credere a babbo natale è la madre di tutte le fregnacce.

Ps

Quando scenderai dallo scranno risponderò educatamente.

Re: 11/9: La terza verità

Inviato da  ahmbar il 3/2/2011 23:53:12
Finché si sostiene la presenza degli aerei, in qualche maniera si legittima sempre la presenza dei dirottatori

Non vedo perche', soprattutto quando questi aerei (2° torre e pentagono) fanno manovre ai limiti ed oltre delle loro capacita'

Semmai si rafforza il fatto che fossero pilotati da remoto



Sapevate che entrambi gli aerei che hanno impattato le torri hanno colpito il piano dove c'era una computer room?


Ovviamente puo' anche essere una coincidenza, la millesima di quella giornata piena di calci alle leggi della probabilita' e della statistica, ma certo e' perlomeno molto strano che in entrambi i casi, su una 60° di piani disponibili, abbiano colpito esattamente al piano dove erano situate due computer room

Link


Audisio, hai avuto il tempo di scrivere molto, ma non ho letto nemmeno un tuo commento alla reale composizione della "impenetrabile struttura in acciaio"

0,7+0,7 cm di acciaio colpiti da (almeno) 100 tonn. a 600Km (800 secondo il Nist)

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=4&topic_id=6158