Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  hi-speed il 17/1/2006 14:15:10
Citazione:
sulla terra il rover solleverebbe un polverone


La max velocità del rover fu di 17km/h
Se un rover viaggia a 10km/h o meno, che polverone alza (anche sulla terra)?
hi-speed


Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  rigel il 17/1/2006 14:17:50
Citazione:

hi-speed ha scritto:
Citazione:
sulla terra il rover solleverebbe un polverone


La max velocità del rover fu di 17km/h
Se un rover viaggia a 10km/h o meno, che polverone alza (anche sulla terra)?
hi-speed


quando parlava di polverone penso ceh si riferisse non all'entità ma alla diffusione, ovvero la polvere solelvate si sarebbe diffusa un'pò dappertutto (per via dei moti vorticosi dell'aria) e avrebbe "annebbiato" la zona

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  Dusty il 17/1/2006 14:20:20
Citazione:
se anche se dimostrasse con un filmato che è possibile simulare le movenze degli astronauti non vorrebbe dire che quelle nei filmati lunari sono false...


No certo, però si escluderebbero delle prove a favore e ci si potrebbe concentrare sul resto.

Ciao,
P.

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  Jck il 17/1/2006 15:59:58
Rispondo a hi-speed:

Citazione:
La max velocità del rover fu di 17km/hSe un rover viaggia a 10km/h o meno, che polverone alza (anche sulla terra)?hi-speed


I dati che ho utilizzato sono:
1. raggio della ruota del lunar rover: r=0.4064 m (l'ho presa dal libretto di istruzioni del rover scaricato dal sito della nasa al seguente link)
2. l'accelerazione di gravità lunare è pari a gL=1.62 m/s^2 (l'ho presa da wikipedia al seguente link)
3. la velocità massima raggiunta dal rover dovrebbe essere intorno alle 8 miglia orarie, cioè 12.874 Km/h ovvero 3,5762 m/s. (il dato viene dal seguente link).
4. infine, indicando con teta l'angolo rispetto all'orizzontale a cui può al massimo schizzare la polvere dalla ruota del lunar rover (angolo che dipende dall'estensione del parafango), ho assunto teta=58.54°. Il dato l'ho estrapolato dalla seguente figura dalla quale è ben visibile la ruota posteriore e il relativo "parafango".

La formula che ho trovato per l'altezza massima è:
H=r(1-cos(teta))+sin(teta)^2*V^2/(2g)

per la luna si ottiene:
H=0.194+0.224588845*V^2 (la velocità è in m/s e il risultato è in metri)

per la terra si ottiene:
H=0.194+0.037088066*V^2 (la velocità è in m/s e il risultato è in metri)

Per una velocità di 8 miglia orarie (12.8744 km/h - 3.5762 m/s) ho ottenuto i seguenti valori:
H luna= 3.07 m
H terra= 0.67 m

La formula è valida solo nel caso in cui si può trascurare l'attrito con l'atmosfera. Ciò vuol dire che sulla luna è valida rigorosamente, mentre sulla terra potrebbe valere solo se la sabbia fosse particolarmente densa, assolutamente non fine, e per valori di V non molto alti.


Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  dupall il 17/1/2006 16:06:28
Per rigel

Ho chiesto del numero di foto perchè ho trovato un sito molto interessante che parla di foto e di frequenza delle foto e di impossibilità materiale di scattare tutte le foto...

http://www.aulis.com/jackstudies_6.html

Invito tutti a darci una occhiata.

Non prendo posizione però... credo invece che il materiale che esiste sia indubbiamente molto vasto e che le prove definitive a favore della "cospirazione" NON ci siano. Questo, a parere mio, vuol solo dire che la discussione è aperta e che un verdetto definitivo deve ancora esser scritto.

A tale proposito vorrei ricordare a TUTTI che sempre, in ogni epoca e luogo, la versione ufficiale ha avuto sostenitori ed è sempre stata presa per realtà (anche dai titolatissimi scienziati -- che poi erano sempre preparatissimi ma per la loro epoca)... forse un passo avanti è proprio il dubitare i dati e le prove senza contraddittorio (le foto aeree dell'iraq insegnano qualcosa a qualcuno oppure no?)

Ad esempio se non ricordo male Tolomeo aveva ideato un insieme di sfere e il modello sembrava tenere alla perfezione... come mai è stato cambiato? Come mai le teorie scientifiche cambiano??

Ma questo... almeno questo... può far pensare o no? I dubbi sono AMMISSIBILI ed anche PLAUSIBILI.

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  dupall il 17/1/2006 16:17:02
Citazione:

Jck ha scritto:
valere solo se la sabbia fosse particolarmente densa, assolutamente non fine, e per valori di V non molto alti.


Una domanda sulla sabbia: e se si simula la sabbia con qualcosa di più pesante ? C'era un tizio che parlava di sabbia o goccie di plastica.... ma del resto parlava anche di UFO e altre amenità...

Tornando al serio: come entra la massa della sabbia sparata tangente alla ruota del rover nella equazione? Non dovrebbe entrarci?
Grazie della risposta



Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  rigel il 17/1/2006 16:17:55
Citazione:

Jck ha scritto:
Rispondo a hi-speed:

Citazione:
La max velocità del rover fu di 17km/hSe un rover viaggia a 10km/h o meno, che polverone alza (anche sulla terra)?hi-speed


I dati che ho utilizzato sono:
1. raggio della ruota del lunar rover: r=0.4064 m (l'ho presa dal libretto di istruzioni del rover scaricato dal sito della nasa al seguente link)
2. l'accelerazione di gravità lunare è pari a gL=1.62 m/s^2 (l'ho presa da wikipedia al seguente link)
3. la velocità massima raggiunta dal rover dovrebbe essere intorno alle 8 miglia orarie, cioè 12.874 Km/h ovvero 3,5762 m/s. (il dato viene dal seguente link).
4. infine, indicando con teta l'angolo rispetto all'orizzontale a cui può al massimo schizzare la polvere dalla ruota del lunar rover (angolo che dipende dall'estensione del parafango), ho assunto teta=58.54°. Il dato l'ho estrapolato dalla seguente figura dalla quale è ben visibile la ruota posteriore e il relativo "parafango".

La formula che ho trovato per l'altezza massima è:
H=r(1-cos(teta))+sin(teta)^2*V^2/(2g)

per la luna si ottiene:
H=0.194+0.224588845*V^2 (la velocità è in m/s e il risultato è in metri)

per la terra si ottiene:
H=0.194+0.037088066*V^2 (la velocità è in m/s e il risultato è in metri)

Per una velocità di 8 miglia orarie (12.8744 km/h - 3.5762 m/s) ho ottenuto i seguenti valori:
H luna= 3.07 m
H terra= 0.67 m

La formula è valida solo nel caso in cui si può trascurare l'attrito con l'atmosfera. Ciò vuol dire che sulla luna è valida rigorosamente, mentre sulla terra potrebbe valere solo se la sabbia fosse particolarmente densa, assolutamente non fine, e per valori di V non molto alti.


il ragionamento fila anche se x sicurezza dovrei vedere un disegno, hai usato la conservazione dell'energia vero?

c'è solo u'appunto che devo fare: tu hai ipotizzato che tutta l'energia che ricevono i granuli di polvere viene convertita in cinetica e poi in energia potenziale gravitazionale

xò c'è una parte che diventa calore per attrito quindi le altezze che hai calcolato sono maggiori di quelle reali

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  rigel il 17/1/2006 16:27:04
Citazione:

dupall ha scritto:
Per rigel

Ho chiesto del numero di foto perchè ho trovato un sito molto interessante che parla di foto e di frequenza delle foto e di impossibilità materiale di scattare tutte le foto...

http://www.aulis.com/jackstudies_6.html

Invito tutti a darci una occhiata.

Non prendo posizione però... credo invece che il materiale che esiste sia indubbiamente molto vasto e che le prove definitive a favore della "cospirazione" NON ci siano. Questo, a parere mio, vuol solo dire che la discussione è aperta e che un verdetto definitivo deve ancora esser scritto.

A tale proposito vorrei ricordare a TUTTI che sempre, in ogni epoca e luogo, la versione ufficiale ha avuto sostenitori ed è sempre stata presa per realtà (anche dai titolatissimi scienziati -- che poi erano sempre preparatissimi ma per la loro epoca)... forse un passo avanti è proprio il dubitare i dati e le prove senza contraddittorio (le foto aeree dell'iraq insegnano qualcosa a qualcuno oppure no?)

Ad esempio se non ricordo male Tolomeo aveva ideato un insieme di sfere e il modello sembrava tenere alla perfezione... come mai è stato cambiato? Come mai le teorie scientifiche cambiano??

Ma questo... almeno questo... può far pensare o no? I dubbi sono AMMISSIBILI ed anche PLAUSIBILI.


1)riguardo al numero di foto ho letto che dovrebbero essere circa 20000 in tutto le foto fatte dalle missioni apollo, xò vorri far notare che le missioni apollo sono ben 17 e che nelle 20000 non ci sonsiderano solo le foto fatte sulla superfice lunare...

2)riguardo alla tua affermazione sono daccordo xò l'esempio che hai fatto non va bene, li abbiamo da una parte una versione ufficiale che va contro ogni concetto scientifico, e dall'altra una visione scientifica

se si è dalla parte della scienza si va sempre nel giusto, ed è x questo che vorrei continuare ad affrontare la cosa in modo scientifico

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  rigel il 17/1/2006 16:32:39
Citazione:

dupall ha scritto:
Citazione:

Jck ha scritto:
valere solo se la sabbia fosse particolarmente densa, assolutamente non fine, e per valori di V non molto alti.


Una domanda sulla sabbia: e se si simula la sabbia con qualcosa di più pesante ? C'era un tizio che parlava di sabbia o goccie di plastica.... ma del resto parlava anche di UFO e altre amenità...

Tornando al serio: come entra la massa della sabbia sparata tangente alla ruota del rover nella equazione? Non dovrebbe entrarci?
Grazie della risposta



riguardo alla tua domanda sulla sabbia: sulla terra magari puoi simulare la velocità di caduta (xchè l'accelerazione di gravità in presenza di attrito dipende anche dalla massa) xò non puoi simulare l'assenza di turbolenze atmosferiche e quindi il moto perfettamente parabolico di ogni granulo di polvere sollevato dal rover...

riguardo alla seconda domanda come ho detto:

la velocità di caduta, in assenza di attrito dell'aria, non ripende assolutamente dalla massa mentre quella di salita si dipende, xò jck ha ipotizzato che l'energia della ruota era talmente forte da essere in grado di accelerare la particella di sabbia alla sua velocità

questa è un'approssimazione valida xchè la massa della particella è molto inferiore a quella della ruota



Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  dupall il 17/1/2006 16:49:24
Citazione:

se si è dalla parte della scienza si va sempre nel giusto, ed è x questo che vorrei continuare ad affrontare la cosa in modo scientifico


Ok. Ma qui si tratta più di un processo indiziario (penale direi) che non di una semplice discussione scientifica (è come se i presunti colpevoli siano scienziati loro stessi--> è palese che le prove non sono in contrasto con le teorie scientifiche che vengono continuamente richiamate)... per arrivare al fondo, oltre ogni ragionevole dubbio, devi chiederti anche se TUTTO coincide o se la probabilità che non coincida VA OLTRE OGNI ragionevole dubbio.

Proviamo a ribaltare il punto di vista:

Supponi che arrivi uno "inaffidabile", un Riina della situazione per capirci, che dice che ha fatto questo e quest'altro in un tempo X alla data Y e tutto quello che ha fatto è veramente fattibile (specialmente oggi). Siccome è inaffidabile (anche se scientificamente possibile) tu sei portato a non credergli. E lo condanni!

Prova, per un secondo a fare il contrario: prendi la spiegazione delle tante prove che hai confutato (specialmente le foto e le inquadrature ma anche tutto il resto) e cerca di chiederti: ho un ragionevole dubbio che mi abbiano ingannato?

Io ad esempio ho letto la tua spiegazione sulla massa delle particelle di sabbia (e sul punto massimo di altezza...) e mi viene in mente che potrei risponderti che questo varia a seconda della inclinazione del terreno perchè l'angolo del parafango e del rover (rollio) varia (e di molto anche).... quindi non dovrebbe essere un calcolo attendibile.

Se su nessuna delle questioni hai dubbi sei a posto... diventerai uno scienziato del regime... (anzi ci sei già vicino visto che posti tutto ma rispondi solo a quello che vuoi: Redazione ti ha chiesto di ombre e di spot light e non hai dato risposte).

ciao


Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  dupall il 17/1/2006 16:54:57
Citazione:

dupall ha scritto:
parafango e del rover (rollio) varia (e di molto anche).... quindi non dovrebbe


Non rollio ma beccheggio... insomma quando entra nei dossi... ocio al sole

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  rigel il 17/1/2006 16:58:38
Citazione:

dupall ha scritto:
Citazione:

se si è dalla parte della scienza si va sempre nel giusto, ed è x questo che vorrei continuare ad affrontare la cosa in modo scientifico


Ok. Ma qui si tratta più di un processo indiziario (penale direi) che non di una semplice discussione scientifica (è come se i presunti colpevoli siano scienziati loro stessi--> è palese che le prove non sono in contrasto con le teorie scientifiche che vengono continuamente richiamate)... per arrivare al fondo, oltre ogni ragionevole dubbio, devi chiederti anche se TUTTO coincide o se la probabilità che non coincida VA OLTRE OGNI ragionevole dubbio.

Proviamo a ribaltare il punto di vista:

Supponi che arrivi uno "inaffidabile", un Riina della situazione per capirci, che dice che ha fatto questo e quest'altro in un tempo X alla data Y e tutto quello che ha fatto è veramente fattibile (specialmente oggi). Siccome è inaffidabile (anche se scientificamente possibile) tu sei portato a non credergli. E lo condanni!

Prova, per un secondo a fare il contrario: prendi la spiegazione delle tante prove che hai confutato (specialmente le foto e le inquadrature ma anche tutto il resto) e cerca di chiederti: ho un ragionevole dubbio che mi abbiano ingannato?

Io ad esempio ho letto la tua spiegazione sulla massa delle particelle di sabbia (e sul punto massimo di altezza...) e mi viene in mente che potrei risponderti che questo varia a seconda della inclinazione del terreno perchè l'angolo del parafango e del rover (rollio) varia (e di molto anche).... quindi non dovrebbe essere un calcolo attendibile.

Se su nessuna delle questioni hai dubbi sei a posto... diventerai uno scienziato del regime... (anzi ci sei già vicino visto che posti tutto ma rispondi solo a quello che vuoi: Redazione ti ha chiesto di ombre e di spot light e non hai dato risposte).

ciao



le tue osservazioni sono giuste ma devi considerare che le prove che vengono date a favor della teoria della cospirazione è ancora da vedere se non sono in contrasto con le teorie scientifiche...

sono daccordissimo con te sull'importanza di non partire prevenuti, ma finchè esiste una spiegazione scientifica seria in grado di mostrare che una prova è inconsistente io devo dirla

non posso tacere solo x non partire prevenuto

tu potrasti dire che parto prevenuto solo nel caso mi ostinassi a dire che una prova è inconsistente senza spiegare perchè o usando una spiegazione non valida

sei daccordo su questo?

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  rigel il 17/1/2006 17:01:11
Citazione:

dupall ha scritto:
Citazione:

dupall ha scritto:
parafango e del rover (rollio) varia (e di molto anche).... quindi non dovrebbe


Non rollio ma beccheggio... insomma quando entra nei dossi... ocio al sole


che quella formula venga fuori da un modello molto approssimativo sono daccordo anch'io xò la questione della turbolenza dell'aria rimane,soprattutto considerando la dimensione minuscola della polvere lunare se il rover la solleva e fosse in presenza di atmosfera dovrebbe restare in sospensione per molto tempo muovendosi caoticamente nell'aria, e invece atterra subito

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  franco8 il 17/1/2006 17:42:43
Beh,... mi ero preparato una risposta ulteriore per ( Redazione Inviato il: 16/1/2006 14:04)
e (Redazione Inviato il: 16/1/2006 20:50 )
ma ... avete toccato molti altri argomenti magari più importanti... (Forse troppa carne al fuoco!?)
Ma mi sembra, però, che, della risposta che avevo preparato, vale la pena comunicare alcune cose che mi sembrano riguardare più che altro una questione... di "metodo":

E' giustissimo il discorso sulle "prove circostanziali in un processo". Non ho mai pensato che tu ritenessi ciascuna delle "prove" delle "prove schiaccianti". Ci mancherebbe. Se ci fossero, non staremmo qui a discutere...

Ma.. pur essendo il discorso (sull'uso di prove circostanziali in un processo)corretto in teoria , secondo me corre il rischio di essere male applicato, applicato a "sproposito".
E questo principalmente per due ragioni :

- 1) Ciascuno degli indizi che, messi insieme, costituiscono o possono costituire delle "prove circostanziali" devono essere comunque dei fatti accertati. E accertati, uno indipendentemente dall'altro.
Il fatto che tutti insieme, in certa misura, possono "provare" qualcosa, non significa affatto che si possano o di debbano presentare tutti insieme...
Se una cosa non è "strana", non appare tale presa da sola, e invece diventa o appare "strana" se messa insieme ad altre cose "strane"... Mi pare che c'è qualcosa che non quadra... ho il sospetto (più che il sospetto) che ci sia un "errore di percezione", un effetto psicologico...

(Nel caso specifico, poi, io non ho visto nessuna giustificazione "strana", nessuna "curiosa coincidenza", per spiegare come le tute potevano "funzionare"... al contrario, mi pare non abbiano fondamento le spiegazioni che vogliono mostrare "stranezza" nelle tute e "strano" che potessero proteggere dagli sbalzi termici...)

- 2) (Sempre parlando in generale, e immaginando questo "processo"..) Gli indizi devono essere fatti appurati oppure considerazioni tratte da pareri di "periti" competenti.. Se i "periti" ci dicessero che non c'è "stranezza" ..quel dato "indizio" non sarebbe da considerare tale.
Ora.. tornando al paritcoalre, tu rivendichi, giustamente, la competenza per esprimere un parere da "perito" sulle fotografie. .. Ma allora, per lo stesso principio, devi ammettere che siano altri "periti" a dare dei pareri riguardo ad altri argomenti... No?

Insomma, sarò noioso, ma ... io l'argomento "tute e protezione termica" non lo metterei neanche tra gli indizi...

P.S.
Condivido molto l'approccio di Jck...
e... anch'io ribadisco l'invito a Rigel a "limitarsi" di più...
Non perché qualcuno possa offendersi... ma solo per una maggiore chiarezza... per una comunicazione più efficace...
Non penso ci sia nemmeno la minima intenzione offensiva o "denigratoria" ... Mah.. Forse dovrebbe solo studiare un po' di psicologia...
Ciao.

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  maxgallo il 17/1/2006 18:01:02
Citazione:
insomma se un'astronave passa le fasce di van allen può sopravvivere anche a una tempesta solare, xchè la concentrazione di vento solare nelle fasce di van allen è enormemente maggiore


Il vento solare che trovi fuori dalle FDV non distrugge, ma disturba-causa variazioni nel viaggio di qualsiasi oggetto che esca fuori dala orbita terrestre. Come ti ripeto e come ti ho fatto vedere linkando quella pagina, il viaggio di un modulo non è cosi' semplice come ce lo vorresti far credere, altro che giocare a carte.
Ergo, e lo ripeto fino alla nausea, un viaggio lunare siffatto viste le incognite ancora pendenti sulla testa degli astronauti era p-r-e-m-a-t-u-r-o nel '69.
Peggio ancora nel '65 quando lo teorizzo' Kennedy spiazzando la stessa NASA la quale aveva effettuato i primi studi sulle fasce appena nel 1958.
La realta' è che non hai gli elementi per dire con sicurezza che un viaggio similile potesse essere fatto all'epoca, dai solo interpretazioni personali che neanche la NASA è stata capace di fare.

Citazione:
forse non sai che i satelliti geostazionari si trovano a una distanza dalla Terra di 36.000km....


Come al solito semplifichi tutto:

..Collocazione dei satelliti.

Il posizionamento dei satelliti è stabilito in relazione a due fattori:
- periodo orbitale;
- fasce di Van Allen;
Secondo quanto asserito dalla legge di Keplero, il periodo orbitale di un satellite varia in base al
raggio della sua orbita elevato alla potenza 3/2. Più è alto il satellite e più aumenta la lunghezza del
suo periodo.
Il secondo elemento caratterizzante della posizione dei satelliti è costituito dalla presenza delle
Fasce di Van Allen, strati di particelle molto cariche intrappolate nell’atmosfera terrestre, che in
caso d’attraversamento causerebbe una veloce distruzione del satellite. Queste fasce sono
localizzate in intervalli ad altitudini tra 0-5000 km (fascia inferiore) e 15-20000 km (fascia superiore)


Il resto è QUI.

Citazione:
forse non credi nemmeno a Gagarin? PS. forse a lui credi xchè è russo, non americano...


E te pareva...quando non si hanno argomenti si va a finire in politica.....complimenti.

Citazione:
5)calcolo computer nasa qualche minuto----trasmissione (circa 1 secondo di tempo)---ricezione da parte della capsula(un'altro secondo di tempo maximo)---elaborazione del computer del lem(max un minuto visto che non deve fare calcoli ma solo applicare le spinte che gli indica il computer da Terra)


Nel frattempo sei partito per qualche strana tangente.....ci vuole monitoraggio continuo e telemetria continua possibile solo con potenti computer mio caro.

Citazione:
creto che i cospirazionisti hanno e orecchie e gli occhi ciechi


Chi ha la sfortuna di essere non vedente ed audio-leso, in genere ha un cervello molto piu' sviluppato da chi crede di vedere sentire o sapere.

Citazione:
ma lo sapete che il saturnoV era alto + di 100 metri alla partenza?? lo shuttle è quasi 5 volte + piccolo...


E che andava a kerosene e non ad idrazina? Embe'?

Citazione:
7)se dici che non è plausibile mi devi spiagare xchè....


Perchè manovrare un camera con un ritardo di 2,6 secondi + qualche centesimo ancora per i riflessi umani, puo' essere normale se filmi un bradipo. Ma se filmi un decollo immediato è semplicemente impossibile vedere il LEM che si stacca seguendolo in altezza.
E dire che c'hanno azzeccato perchè sapevano in anticipo quando ripartivano non è scientificamente corretto; è solo una risposta tanto per giustificare qualcosa a cui non si sa rispondere.

Citazione:
noltre devo dire che sei comico... quando hai scritto che certi allineamenti planetari producono aumento dell'attività solare mi sono spanciato dalle risate...


Per una volta che non era una battuta ti sei messo a ridere? Sei un po' strano sai?

Allineamenti planetari

Citazione:
lo schemino te lo cerchi tu, e studiati un'pò di astronomia se non vuoi + fare brutte figure...

Citazione:
ma non ti studi di fare la figura dell'ignorante? non è meglio che studi un'pò prima di scrivere?


Cerchiamo di riportare la discussione nel giusto binario. Un'altra affermazione di questi e ti cancello il post. Chiaro?

Questo vale anche per altri che non rispetteranno questo semplice ma essenziale codice di comportamento.

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  Trito il 17/1/2006 18:03:25
Ho rifatto i calcoli di Jck e mi sembrano giusti. (le formule, non i conti).






Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  rigel il 17/1/2006 18:24:28
risposta per maxgallo (non quoto per risparmiare spazio:


1)ripeto che magari non sono stato chiaro:

le fasce di van allen sono percorse dal vento solare, sono una zona dove il vento solare viene deviato e compresso quindi li è come se ci fosse una tempesta solare costante

le fasce di van allen non modificano in nessun modo la rotta di un'astronave xchè sono si un fascio di particelle ad alta energia ma non si può paragonare a un vento terrestre

2)non capisco la tua obiezione, soprattuo cosa diamine centra il periodo???

ti ricordo che tu stavi obiettando che i satelliti non avevano tanti problemi problemi dalle tempeste solari quanti invece può averne un'astronave, xchè sono sotto le fasce di van allen

e io ti ho detto che i satelliti geostazionari sono posti a 36.000km di quota, ben fuori dalle fasce di van allen

3)questo lo dici tu... che credenziali hai? io ti dico tutto il contrario... come la mettiamo? mi mostri dei calcoli che hai fatto? infatti sei tu che dici che i computer non potevano farcela quindi sei tu che devi provare con calcoli che non potevano farcela, non io il contrario...

4)ma certo che sei una sagoma.... quindi secondo te la nasa appronta tutta una missione spaziale da manuale, porta l'uomo sulla luna (magari non ci credi ma credi ai satelliti e ai razzi) e non è in grado di sincronizzare degli orologi?? non ti sovviene che la nasa abbia potuto assegnare un comando automaticodi muoversi di tot gradi alla telecamera nell'istante in cui è prevista la partenza??

è tanto difficile da fare??

5)e tu credi di farmi accettare una panzana di fantascenza del genere solo postandomi un'articolo da un forum meteo? ma lo sai cosa pubblicano i forum meteo? articoli del tipo "uno scienziato dice che la terra tra 10 anni smetterà di ruotare"

e tu credi a gente del genere? contento te... io se dicessi una cosa del genere al mio prof di fisica spaziale si metterebbe a ridere x 3 settimane

6)riguardo a questo mi scuso, mi sono fatto prendere troppo dalla foga



Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  hi-speed il 17/1/2006 18:52:16
Filmato dello sganciamento del Rover

http://www.legislative.nasa.gov/alsj/a15/a15.lrvdep.html

Cercare:
120:11:45
Video Clip (4.8Mb; mov)

L'ho guardato con divX
mi sembra una comica

hi-speed
PS:perchè farlo vedere a velocità tripla (non so se è colpa del programma)?

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  rigel il 17/1/2006 19:07:01
Citazione:

hi-speed ha scritto:
Filmato dello sganciamento del Rover

http://www.legislative.nasa.gov/alsj/a15/a15.lrvdep.html

Cercare:
120:11:45
Video Clip (4.8Mb; mov)

L'ho guardato con divX
mi sembra una comica

hi-speed
PS:perchè farlo vedere a velocità tripla (non so se è colpa del programma)?


anch'io lo vedo veloce, o è un problema con il formato del file oppure è stato velocizzato per diminuirne le dimensioni, propendo + per la seconda ipotesi

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  Dusty il 17/1/2006 19:32:36
Citazione:
hi-speed
PS:perchè farlo vedere a velocità tripla (non so se è colpa del programma)? ...]

anch'io lo vedo veloce, o è un problema con il formato del file oppure è stato velocizzato per diminuirne le dimensioni, propendo + per la seconda ipotesi


Strano, eppure non direi che la nasa possa avere problemi di spazio sui suoi hd... poveretti, quasi quasi gli mando uno dei miei hard disks per la prossime missioni che faranno sulla luna

Io propendo più per la terza ipotesi: quella per la quale, se il filmato fosse ad alta risoluzione ed a velocità reale, sarebbe facile verificare che la fisica è quella che ben conosciamo sulla terra.

P.

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  rigel il 17/1/2006 19:36:34
Citazione:

Pinxo ha scritto:
Citazione:
hi-speed
PS:perchè farlo vedere a velocità tripla (non so se è colpa del programma)? ...]

anch'io lo vedo veloce, o è un problema con il formato del file oppure è stato velocizzato per diminuirne le dimensioni, propendo + per la seconda ipotesi


Strano, eppure non direi che la nasa possa avere problemi di spazio sui suoi hd... poveretti, quasi quasi gli mando uno dei miei hard disks per la prossime missioni che faranno sulla luna

Io propendo più per la terza ipotesi: quella per la quale, se il filmato fosse ad alta risoluzione ed a velocità reale, sarebbe facile verificare che la fisica è quella che ben conosciamo sulla terra.

P.


tante compagnie blasonate risparmiano sullo spazio web, la nasa è si enorme ma anche molto visitata da tutto il mondo, quindi chissà quanta banda consuma

a parte tutto se vai vedere anche in altri siti di compagnie famose, cnn, bbc, etc.. anche li risparmiano sulla banda

comunque pareri diversi, tu libero di pensarla così

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  Jck il 17/1/2006 19:44:10
Rieccomi,
chiedo scusa per la temporanea assenza ma avevo da fare.

Rispondo alle domande che mi sono state fatte. Spero di non dimenticarne nessuna.


1. dupall (bel nick) mi ha chiesto: come entra la massa della sabbia sparata tangente alla ruota del rover nella equazione?

L'angolo a cui viene "sparata" la sabbia dalla ruota del rover dipende dall'estensione del parafango attorno alla ruota. Io ho preso in considerazione l'angolo maggiore che si può ottenere quando la particella supera "appena appena" il parafango senza essere da esso intercettata. La massa della sabbia, invece, non c'entra per niente se si assume che l'attrito dell'aria sia nullo. La massa c'entrerebbe solo in caso di presenza di attrito dell'aria (cioè nel caso in cui il filmato dovesse essere fasullo poiché girato sulla terra). In tal caso l'effetto dell'atmosfera sulla traiettoria del singolo granello di polvere dimende in maniera sostanziale dalla sua forma, dalla sua massa e dalla sua velocità.


2. rigel mi ha chiesto: il ragionamento fila anche se x sicurezza dovrei vedere un disegno, hai usato la conservazione dell'energia vero?

Si ho utilizzato la conservazione dell'energia. Lo stesso risultato si ottiene anche (ed è importante se vuoi calcolare anche il tempo che la generica particella di sabbia rimane sospesa in aria) se utilizzi la banalissima legge oraria del moto rettilineo uniformemente accelerato insieme con la legge della velocità. Per il valore dell'angolo che ho utilizzato mi sono basato su quell'immagine che ho lincato nel mio precedente post. Dati i valori del raggio della ruota, ed estrapolando dall'immagine l'angolo di copertura del parafango nonchè il suo raggio, ho fatto un banalissimo disegnino con autocad prendendo la tangente alla ruota condotta dall'estremo del parafango, e di li ho calcolato l'angolo.


3. sempre rigel: c'è solo u'appunto che devo fare: tu hai ipotizzato che tutta l'energia che ricevono i granuli di polvere viene convertita in cinetica e poi in energia potenziale gravitazionale. xò c'è una parte che diventa calore per attrito quindi le altezze che hai calcolato sono maggiori di quelle reali

Si ma non sulla luna (se ti riferisci all'attrito con l'aria). L'effetto si avrebbe solo sulla terra. Tuttavia, considerando che l'attrito aerodinamico è, per basse velocità, funzione lineare della velocità della particella, tale effetto "potrebbe" essere trascurabile se la velocità del veicolo rimanesse contenuta entro certi limiti (che comunque credo possono anche stimarsi con una certa precisione. Vedrò di fare qualche conticino a tal proposito)


4. dupall: Una domanda sulla sabbia: e se si simula la sabbia con qualcosa di più pesante ?

Come ho già detto, se non fosse per l'atmosfera, sarebbe praticamente impossibile distinguere tra un filmato fatto sulla terra proiettato 2.45 volte più lento ed uno a velocità reale sulla luna. L'unica differenza sta nella polvere sollevata dal rover in presenza di atmosfera. Se assumiamo che la consistenza della polvere sia quella del borotalco, allora sulla terra sarebbe impossibile realizzare un filmato che proiettato al rallentatore possa essere spacciato come se fosse girato sulla luna. Tuttavia se la sabbia fosse omogenea in dimensione - sto pensando alla sabbia del deserto del sahara - e, contemporaneamente, se il veicolo manetesse limitata la sua velocità, non escludo che la presenza dell'aria possa passare "inosservata" in un filmato fasullo ripreso sulla terra e proiettato al rallentatore. Come già detto, comunque, voglio supportare questa affermazione con qualche calcolo matematico che, appena possibile (ieri avevo un po' di tempo libero), proverò ad effettuare.


5. trito: Ho rifatto i calcoli di Jck e mi sembrano giusti. (le formule, non i conti).

grazie


6. rigel: xò la questione della turbolenza dell'aria rimane,soprattutto considerando la dimensione minuscola della polvere lunare se il rover la solleva e fosse in presenza di atmosfera dovrebbe restare in sospensione per molto tempo muovendosi caoticamente nell'aria, e invece atterra subito

Giusto ma un appunto, credo, va fatto. Se vogliamo fare una analisi seria, e non semplicemente contrastare per principio ogni cosa che ci viene detta, bisogna non dare per scontato nulla. Io faccio così anche perché, come ho avuto modo di dire, in questa vicenda non riesco proprio a prendere una posizione. Quello che dici tu non tiene conto del fatto che, se il filmato fosse fasullo, chi ha organizzato l'"eventuale" imbroglio non avrebbe di certo commesso l'errore di far correre il rover su di una superficie polverosa. Per le riprese avrebbe senz'altro scento una locazione in cui la sabbia fosse di un tipo tale da non generare polveroni visibili. Se questo sia possibile è al momento al vaglio della mia attenzione. Questo credo sia un fatto importante poiché se dovessi riuscire a dimostrare che, comunque, è impossibile sulla terra creare una dinamica per la polvere (a basse velocità) tale da non risentire visibilmente degli effetti dell'atmosfera, si sarebbe provato inequivocabilmente che quei filmati sono reali e non fittizi (dato che la polvere sembra comportarsi come se non c'è atmosfera: indizio a favore della reale andata sulla luna). Se, invece - come io temo - dimostrerò che anche sulla terra, in particolari condizioni di sabbia e di velocità del rover, è possibile trascurare l'effetto dell'atmosfera sulla sabbia sollevata dalle ruote del rover, allora ancora una volta i filmati non proverebbero assolutamente nulla: né la veridicità dello sbarco sulla luna né la sua falsità.



Concludo dicendo due parole sulle ipotesi semplificative adottate per ottenere le formula utilizzate:
a. superficie lunare perfettamente orizzontale;
b. velocità del veicolo costante;
c. moto di puro rotolamento della ruota sul terreno;
d. assenza di attrito aerodinamico sulle particelle di polvere sollevate dalle ruote (sto adoperandomi per eliminare questa ipotesi).

Sono ovviamente ipotesi semplificative necessarie per evitare che i calcoli divengano parecchio complicati.

Cordiali Saluti

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  rigel il 17/1/2006 19:56:56
per Jkc:

3)a dire il vero mi riferivo all'attrito con altri granuli nel suolo ricorda che anche se in approssimazione si può considerare il punto di contatto della ruota con il suolo come fermo nella realtà non lo è ed è soprattutto nei moemnti di accelerazione e decellerazione che sono quelli che provocano principalmente gli sbuffi di sabbia, se invece ti riferisci ai soli momenti di moto costante allora sono daccordo con te

6) sono daccordo su tutto, comunque sarei curioso su come intendi calcolare la funzione che determina la dispersione della polvere in funzione della massa, direi che è un qualcosa di un'pò troppo complesso

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  Redazione il 17/1/2006 20:00:39
FRANCO8: Scusami se per ora non proseguo il dibattito con te, ma giustamente qui è necessario seguire una cosa alla volta, e la sfida sbruffona di Rigel al suo arrivo mi pare in questo momento più importante. Fra l'altro ho trovato dei materiali interessantissimi sulle tute e sui backpack, e ne riparlerei volentieri con te, appena possibile.

********************

Caro Rigel, il disprezzo che tu riesci a dimostrare per il tempo altrui è davvero notevole. Quante persone al mondo troveresti che abbiano voglia di mettersi lì a preparare una pagina html tutta per te, per poterne poi discutere? Ma se ti chiedono anche di leggere TUTTO quello che hanno scitto, prima di rispondere, e tu invece ti limiti a rispondere con un copia-incolla della tua riposta precedente….. allora il vaffanculo non te lo prendi solo perchè nella mia posizione non ti ci posso mandare.

Cosa vuoi che facciamo, adesso, che io a mia volta ti copi-incolli la mia risposta al tuo?

Se tu avessi avuto l'umiltà di leggere tutto, avresti trovato anche la frase che dice: "Notare che in tutte e tre le foto il terreno sullo sfondo è più scuro su un lato soltanto del soggetto (zona indicata dalla freccia), ma non su quello opposto. Il fenomeno quindi non può essere spiegato in termini di semplice distanza dall'obiettivo."

Ti dice qualcosa, ora, rispetto alla tua risposta alla parte A, o vuoi continuare a fare finta di niente?

Quindi, mettiti il cuore in pace, e pensa a qualcos'altro, se davvero vuoi difendere quelle foto.

°°°

Per quel che riguarda poi la parte B, tu dici: "questo vuol dire che o si è usato un tempo di posa + lungo o si è aumentata la dimensione della pupilla. Il fatto che il terreno si è illuminato i maniera omogenea deriva dalla caratteristica delle pellicole fotografiche di non dare una risposta lineare con il numero di fotoni".

Ma cosa dici, Rigel?! Che cosa significa? Ma cosa ti inventi, ogni volta? Dove sono le pellicole che "non danno una risposta lineare con il numero di fotoni?" Solo quando fa comodo a te, non la danno? Solo per le foto dispari, non la danno, ma per quelle pari si?

Non ti è venuto in mente, nella tua gloriosa "apertura mentale", che quelle foto possano invece essere state scattate al sole, ma sulla Terra ??????

Te lo ripeto, anche se serve a poco: ci sono CENTINAIA di foto con il campo illuminato a perdita d'occhio, mentre ci sono CENTINAIA di foto con l'hot spot al centro e il buio intorno. Lo sai spiegare, o no?



Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  rigel il 17/1/2006 20:07:25
Citazione:

Redazione ha scritto:
Caro Rigel, il disprezzo che tu riesci a dimostrare per il tempo altrui è davvero notevole. Quante persone al mondo troveresti che abbiano voglia di mettersi lì a preparare una pagina html tutta per te, per poterne poi discutere? Ma se ti chiedono anche di leggere TUTTO quello che hanno scitto, prima di rispondere, e tu invece ti limiti a rispondere con un copia-incolla della tua riposta precedente….. allora il vaffanculo non te lo prendi solo perchè nella mia posizione non ti ci posso mandare.

Cosa vuoi che facciamo, adesso, che io a mia volta ti copi-incolli la mia risposta al tuo?

Se tu avessi avuto l'umiltà di leggere tutto, avresti trovato anche la frase che dice: "Notare che in tutte e tre le foto il terreno sullo sfondo è più scuro su un lato soltanto del soggetto (zona indicata dalla freccia), ma non su quello opposto. Il fenomeno quindi non può essere spiegato in termini di semplice distanza dall'obiettivo."

Ti dice qualcosa, ora, rispetto alla tua risposta alla parte A, o vuoi continuare a fare finta di niente?

Quindi, mettiti il cuore in pace, e pensa a qualcos'altro, se davvero vuoi difendere quelle foto.

°°°

Per quel che riguarda poi la parte B, tu dici: "questo vuol dire che o si è usato un tempo di posa + lungo o si è aumentata la dimensione della pupilla. Il fatto che il terreno si è illuminato i maniera omogenea deriva dalla caratteristica delle pellicole fotografiche di non dare una risposta lineare con il numero di fotoni".

Ma cosa dici, Rigel?! Che cosa significa? Ma cosa ti inventi, ogni volta? Dove sono le pellicole che "non danno una risposta lineare con il numero di fotoni?" Solo quando fa comodo a te, non la danno? Solo per le foto dispari, non la danno, ma per quelle pari si?

Non ti è venuto in mente, nella tua gloriosa "apertura mentale", che quelle foto possano invece essere state scattate al sole, ma sulla Terra ??????

Te lo ripeto, anche se serve a poco: ci sono CENTINAIA di foto con il campo illuminato a perdita d'occhio, mentre ci sono CENTINAIA di foto con l'hot spot al centro e il buio intorno. Lo sai spiegare, o no?



redazione mi permetti di dirti di metterti gli occhiali?? ho letto tutto e ti ho risposto


prima di mandare a vanculo qualcuno dovresti leggere bene! (scusa he ma io sono stato bacchettato solo x aver dato dell'ignorante a qualcuno)

ecco cosa ho scritto al riguardo che tu non hai minimamente letto:

-------------------------------------

riguardo all'obiezione che haiposto alla fine della parte 2 posso darti due spiegazioni:

1)i punti lontani più luminosi possono essere punti non piani ma inclinati in modo da riflettere i raggi solari + efficacemente verso l'obbiettivo, basta un'inclinazione di pochi gradi, non facilmente rilevabile, per determinare un'aumento della luminosità

2) il fenomeno da me descritto sopra ha un'appunto in + da fare:

io ho considerato ogni punto del suolo coe sorgente di onde sferiche omogenee, ma nella realtà non è così, la densità di flusso di fotoni è maggiore in direzione dell'angolo di riflessione, questo significa ceh se guardi il suolo in direzione del sole lo vedi + luminoso e a una maggiore distanza...

entrambe queste sono spiegazioni per i fenomeni da te descritti non provano che sia andata effettivamente così, ma impediscono alle tue prove di provare univocamente che non siamo andati sulla luna

ovvero non puoi + dire che quelle foto implicano la presenza di una luce artificiale

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  rigel il 17/1/2006 20:11:52
Citazione:

Per quel che riguarda poi la parte B, tu dici: "questo vuol dire che o si è usato un tempo di posa + lungo o si è aumentata la dimensione della pupilla. Il fatto che il terreno si è illuminato i maniera omogenea deriva dalla caratteristica delle pellicole fotografiche di non dare una risposta lineare con il numero di fotoni".

Ma cosa dici, Rigel?! Che cosa significa? Ma cosa ti inventi, ogni volta? Dove sono le pellicole che "non danno una risposta lineare con il numero di fotoni?" Solo quando fa comodo a te, non la danno? Solo per le foto dispari, non la danno, ma per quelle pari si?

Non ti è venuto in mente, nella tua gloriosa "apertura mentale", che quelle foto possano invece essere state scattate al sole, ma sulla Terra ??????

Te lo ripeto, anche se serve a poco: ci sono CENTINAIA di foto con il campo illuminato a perdita d'occhio, mentre ci sono CENTINAIA di foto con l'hot spot al centro e il buio intorno. Lo sai spiegare, o no?



riguardo alla parte B caro Redazione devi studiare meglio

intanto spero che tu sappia che non stò scrivendo falsità quando parlo di risposta non lineare al numero di fotoni, xchè se non fosse così avresti una lacuna grossa come una casa in fotografia

poi voglio farti notare che la curva di risposta di una lastra fotografica è un qualcosa che inizia con una gande inclinazione ma poi diventa sempre + piatta e orizzontale

cosa significa questo? che se guardiamo nel range delle basse luminosità i contrasti sono molto + evidenti che se guardiamo nel range delle alte luminosità

appena posso ti faccio un disegnino se proprio ti serve



Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  Redazione il 17/1/2006 20:37:30
No, non mi servono disegnini, mi serve che tu mi dica perchè CENTINAIA di foto sono illuminate a tutto campo, mentre CENTINAIA di foto hanno la zona d'ombra intorno al soggetto, INDIPENDENTEMENTE da angolazione, distanza, o prospettiva.

Forza, professore, siamo tutti in attesa.

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  rigel il 17/1/2006 20:46:13
Citazione:

Redazione ha scritto:
No, non mi servono disegnini, mi serve che tu mi dica perchè CENTINAIA di foto sono illuminate a tutto campo, mentre CENTINAIA di foto hanno la zona d'ombra intorno al soggetto, INDIPENDENTEMENTE da angolazione, distanza, o prospettiva.

Forza, professore, siamo tutti in attesa.


il motivo è semplicissimo:

le tute degli astronauti (oltre che alcuni punti dell lem) sono molto + luminose del suolo lunare questo significa che se vuoi usare un tempo di posa lungo (o una grande pupilla) per vedere bene illuminato il paesaggio ottieni che l'astronauta risulta saturo e quindi non lo vedi bene

se hai notato la maggiorparte delle foto dove dove il progagonista è l'astronauta, o il lem, sono quelle poco luminose nello sfondo, mentre le foto che hai postato tu dove lo sfondo è luminoso sono foto sono foto prese da lontano dove la definizione dell'astronauta passa in secondo piano

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  Jck il 17/1/2006 21:13:33
1. rigel: ...se invece ti riferisci ai soli momenti di moto costante allora sono daccordo con te

Assolutamente moto costante. Lo avevo già detto al termine del precedente post.


2. rigel: ...sarei curioso su come intendi calcolare la funzione che determina la dispersione della polvere in funzione della massa, direi che è un qualcosa di un'pò troppo complesso

Non ho intenzione di fare nulla di così compleso, tuttavia sarà ugualmente un calcolo rigoroso. Ti dico qual'è l'idea di base. Considererò il singolo granello di sabbia a partire dall'istante che viene lanciato dalla ruota in modo da evitare "per un pelo" il parafango. Lo considererò come se fosse, a tutti gli effetti, un corpo isolato dalle altre particelle. Come se fosse un sasso molto ma molto piccolo. In presenza di attrito dell'aria - attrito viscoso - assumero che la singola particella sia soggetta, oltreché alla forza di gravità, anche ad una forza di attrito viscoso che si oppone al moto avente come caratteristica quella di avere la stessa direzione del moto, verso opposto e intensità direttamente proporzionale al modulo della velocità. Se riuscirò ad integrare in forma chiusa le equazioni del moto che ne verranno fuori, bene. Se no opterò per un metodo di integrazione numerico. In tal caso credo che opterei per il metodo di runge-kutta.

La vera difficoltà, comunque, non sta nella risoluzione del problema. Su questo versante sono abbastanza "scafato". Il problema sta nel fatto che dovrò prima reperire qualche dato sulla massa di vari tipi di sabbia, sulla dimensione dei granelli e sulla loro forma, e sul coefficiente di attrito che è opportuno utilizzare. Queste sono, a quanto riesco a percepire in questo momento, le vere difficoltà del problema.


Cordiali Saluti

Re: siamo mai stati sulla luna?

Inviato da  rigel il 17/1/2006 21:26:41
Citazione:

Jck ha scritto:
1. rigel: ...se invece ti riferisci ai soli momenti di moto costante allora sono daccordo con te

Assolutamente moto costante. Lo avevo già detto al termine del precedente post.


2. rigel: ...sarei curioso su come intendi calcolare la funzione che determina la dispersione della polvere in funzione della massa, direi che è un qualcosa di un'pò troppo complesso

Non ho intenzione di fare nulla di così compleso, tuttavia sarà ugualmente un calcolo rigoroso. Ti dico qual'è l'idea di base. Considererò il singolo granello di sabbia a partire dall'istante che viene lanciato dalla ruota in modo da evitare "per un pelo" il parafango. Lo considererò come se fosse, a tutti gli effetti, un corpo isolato dalle altre particelle. Come se fosse un sasso molto ma molto piccolo. In presenza di attrito dell'aria - attrito viscoso - assumero che la singola particella sia soggetta, oltreché alla forza di gravità, anche ad una forza di attrito viscoso che si oppone al moto avente come caratteristica quella di avere la stessa direzione del moto, verso opposto e intensità direttamente proporzionale al modulo della velocità. Se riuscirò ad integrare in forma chiusa le equazioni del moto che ne verranno fuori, bene. Se no opterò per un metodo di integrazione numerico. In tal caso credo che opterei per il metodo di runge-kutta.

La vera difficoltà, comunque, non sta nella risoluzione del problema. Su questo versante sono abbastanza "scafato". Il problema sta nel fatto che dovrò prima reperire qualche dato sulla massa di vari tipi di sabbia, sulla dimensione dei granelli e sulla loro forma, e sul coefficiente di attrito che è opportuno utilizzare. Queste sono, a quanto riesco a percepire in questo momento, le vere difficoltà del problema.


Cordiali Saluti


non va benissimo sai?....hai dimenticato le turbolenze dell'aria, sono quelle che creano il polverone, non l'attrito

le turbolenze sono ben + difficili da calcolare xchè dipendono dall'aerodinamica del veicolo


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