Inviato da  hi-speed il 20/1/2006 10:28:32

I segnali radio vengono trasmessi direttamente
dalla consolle (PC) all'antenna del Boeing
oppure
consolle (PC) - antenna radio (posizionata da qualche parte) - antenna Boeing?

hi-speed

Inviato da  maxgallo il 20/1/2006 10:11:45

Citazione:

Come ho gia' spiegato in un altro trhead, il transponder non lo puoi chiudere del tutto in volo (almeno sui liners), ma al massimo lo puoi mettere in Stand by.
Questo non significa che mettendolo in questa posizione la traccia dell'aereo scompaia del tutto sullo schermo radar, va via il "tag" cioe' l'etichetta dove sono scritte le informazioni riguardanti la prua, la velocita', l'altitudine ed il codice a 4 cifre; per il resto la traccia radar (traccia secondaria) viene comunque vista dal controllore.

Quel giorno ci fu un grande "casino" di tracce radar sui cieli del midwest, per via di una strana esercitazione militare aerea; tant'è vero che in alcuni passaggi registrati viene chiesto se le tracce radar erano vere oppure facevano parte della esercitazione stessa ("we have some planes").

Se quegli aerei sono stati sostituiti in volo, come pensiamo qui (ed è una teoria basata sul rapporto Northwood), ci doveva essere un sistema per cui un veivolo scendeva sotto la quota minima di visibilita' radar ed un altro ne emergeva.
Il tutto ovviamente coordinato in modo da avere la minima latenza sulla perdita del segnale.

Gli stessi controllori del traffico aereo di Washinghton osservarono una traccia radar (che per loro doveva appartenere alll' AA77) comportarsi in modo strano, cioe' un brusco aumento di velocita' con virate e cambi di altitudine da aereo militare.


Citazione:

Questo problema è stato affrontato in maniera "romanzata", ma supportata da dati reali , da questo sito.
Ovviamente se avessimo gia' la verita' su questo aspetto non saremmo qui a discutere, quindi ogni teoria, sempre supportata da dati di fatto, sarebbe plausibile.

Inviato da  brain il 19/1/2006 21:35:02

Chiaro, no?
grassie

Inviato da  gobbo il 19/1/2006 21:19:08

Brain ha scritto:Citazione:

Non volevo essere polemico chiedevo un po di spiegazioni in piu per capire bene cosa volevi in modo tale di non rispondere fischi per fiaschi.Ma comunque cerco di spiegare per quel che ho capito.

1) sui fatto del aiuto dei militari in quanto uomini in carne ed ossa penso che l'aiuto piu grande l'ha datto
Ingersoll con le sue foto senza le quali penso che sarebbe dificile capire come sono andate le cose.

2)per quando riguarda il discorso del aereo il fatto che puo essere atterrato da qualche parte e un ipotesi.Ce da dire che hamolti elementi in sostegno per esempio Questo ed anche Questo.Come Strategia di attuazione basta leggere Operazione Northwoods.Spero di avere centrato quello che tu cercavi.

il gobbo

Inviato da  brain il 19/1/2006 21:15:51

Forse hai ragione però! Solo chi è pratico di alcuni meccanismi potrebbe rispondermi!
Quando un aereo decolla per essere guidato dai controllori del traffico aereo, deve prima essere identficato: si deve capire che la traccia che si trova sullo schermo radar corrisponda effettivamente all'aereo decollato. Tale identificazione deve rimanere per tutta la durata del volo. Se, per caso, si dovesse perdere questa identificazione, si deve procedere a farne una nuova.
Al pilota di un aereo che decolla viene chiesto di inserire nel transponder un codice di 4 cifre. Il pilota inserisce questo codice e sul radar del controllore del traffico aereo compaiono quelle stesse cifre. A questo punto il controllore sa che quella traccia è l'aereo in questione.
Se un pilota spegne il transponder, scompare anche la traccia dal radar!
Se tale assenza dura più di una ventina di secondi, si procede ad una nuova identificazione. Se non è possibile farla, come non è stato possibile farla a quegli aerei, si innescano delle procedure di emergenza perchè l'aereo potrebbe essere caduto, oppure dirottato, oppure potrebbe trovarsi in una situazione di avaria radio con problemi connessi: comunque è una situazione di pericolo!

Allora, immaginiamo che un aereo della American Airlines decolla e dopo dieci minuti viene dirottato; il dirottatore spegne il trasponder; il controllore non lo vede + sul radar e dichiara emergenza (pericolo). Tale aereo atterra in una base militare e viene sostituito in volo da un altro aereo che inserisce lo stesso codice che inseriva il volo AA. Per i controllori potrebbe essere il volo AA ma non lo trattano come tale, in quanto ha cambiato rotta e si dirige verso tutt'altra destinazione. Se il vero volo AA era in una base militare, che fine avrebbe fatto? e che fine hanno fatto i suoi passeggeri?

Inviato da  maxgallo il 19/1/2006 21:00:18

Ciao Brain, benvenuto.

Citazione:

Hai mai visto il film: "Codice d'onore"? con Tom Cruise?

Se si ti ricordi il militare di colore?

Se no, guardatelo, capirai molte cose su come funziona il silenzio della piu' grande potenza militare al mondo.

Inviato da  brain il 19/1/2006 20:53:32

Nessun enigma: solo ciò che leggi!

Inviato da  gobbo il 19/1/2006 20:28:27

Ciao Brain

Non ho capito bene quello che vuoi dire.Puoi essere meno enigmatico.

Inviato da  brain il 19/1/2006 20:24:37

Salve a tutti!
Ho digerito la tesi del complotto!
Ho bisogno, però di capire a fondo le questioni. Parto da alcuni dettagli, giro intorno e poi centrerò la tesi definitiva.
Un aereo decolla da un aeroporto civile, sparisce dagli schermi radar, riappare dopo un pò di tempo e si dirige verso gli obbiettivi!
Se durante la scomparsa dagli schermi radar, fosse atterrato in una base militare:
1) che fine ha fatto l'aereo?
2) i militari sono persone - nessuno parla?