Re: I PRECURSORI

Inviato da  benitoche il 26/3/2010 2:29:06
Citazione:

Korakhane ha scritto:
Benitoche ha scritto:
Un esempio su tutti Dalle mie parti ci sono posti fantastici,campagne abbandonate all'interno di riserve naturalistiche Uniamoci e rendiamoci indipendenti dal mondo degli altri Otteremo in primis parte del concetto di libertà : "L'affrancamento dal lavoro" Avremo + tempo per noi stessi,per esprimerci In fin dei conti questo è quello che ci vogliono precludere,essere noi stessi In una situazione del genere che crolli pure l'economia,saremo l'esempio pratico del futuro sviluppo,chi a quel punto non ci seguirebbe in questa nuova e vera forma di libertà? Non esiste miglior esempio della realtà Ritornare indietro per andare avanti,apportando sempre qualcosa di nuovo,altrimenti il ciclo non avrebbe senso


Qualcuno sembra che abbia scritto anche un libro

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6888

Re: I PRECURSORI

Inviato da  Calvero il 24/3/2010 20:47:15
Citazione:


Ma soprattutto stritolamento delle consapevolezze: le coscienze cooptate a un macabro inno (entusiasmo), cantando il quale ci si dimentica persino del sacrosanto diritto (e dunque "oppressione") a cantare il lamento della propria condizione, il blues, la sofferenza, la speranza e, forse, la protesta.
Entusiasmo come malattia, contagiosa.


Se mi autorizzi, faccio mia questa riflessione ... in senso educativo


una delle più belle, lette qui dentro

Re: I PRECURSORI

Inviato da  Calvero il 24/3/2010 20:26:42
Citazione:

Makk ha scritto:
ma mi hai spostato il problema

...CUT....





Aspetta aspetta.. intanto quoto ogni sillaba che hai scritto.

E io non ho debitamente approfondito ..a mia discolpa ti dico questo: mi tengo sempre incollato al titolo del Topic. Ho postato Chaplin perché negli anni "30 lui fù un precursore. Né più né meno...

Il fatto che il pensiero di BENE trascenda verso l'evoluzione profonda che merita è perché appunto negli anni 90 essere precursori significava minimo dire quel che ha detto Carmelo Bene.

Se è per questo, Bene, rispettava più Keaton che Chaplin ...per dirne una, sotto il profilo dell'analisi della comicità rispetto all'arte come lui la intendeva. Discorso lungo ma fenomenale.

Il concetto però di Chaplin a cui mi volevo riallacciare ora, riguardava i passaggi che in quella critica sono tra le righe della mia recensione - poiché è nata principalmente per questioni cinefile. Il nesso risiede nei gesti più rivoluzionari e sottovalutati di Chaplin (di cui sono studioso da 17 anni, anche se non accademicamente): quando lui tira un calcio in culo al poliziotto perché lo ha strattonato malamente, non è un gesto di Classe; non è un gesto sociale; poiché poco dopo Chaplin fa "spalluccie" (passami il termine) ai padroni e ai suoi cani da guardia.

Negli anni "30: ..individuare l'indipendenza ideologica della violenza del vagabondo nei confronti di uno schieramento e allo stesso tempo raccogliere una bandiera erroneamente dall'asfalto ed essere scambiato per un agitatore, ed effettivamente non esserlo.. dovrebbe porci nella riflessione fondante per cui l'individuo deve trovare nella lotta un motivo istintivo di affrancamento dalle zavorre e NON ideologico, e, ancor meno (cosa sopravvalutata volutamente dai comunisti per accaparrarsi Chaplin come personaggio rosso), di enfatizzare le macchine SOLO come mangia uomini (retorica da quattro soldi) ..e non invece come illusione di progresso nella maniera più profonda possibile.

Come appunto dice Carmelo Bene quando accusa le sinistre (e fanno sempre orecchie da mercanti), il processo di evoluzione spirituale nasce in primis da un Anarchismo dell'individuo (ma non in senso disfattista) ..come appunto Chaplin aveva iniziato a denunciare con le sue Opere. Il sogno surreale di Chaplin in Tempi Moderni che fa ad occhi aperti, lo trasporta in un mondo bucolico appunto per amplificare il bisogno di tornare alle gioie di una vita sana e NON socialmente progredita.

In questo senso è stato il Rinascimento l'ultima vetta raggiunta "socialmente" ..dopodiché siamo soltanto regrediti ...mentre ci illudiamo con l'idea che ci deve essere lavoro per tutti per stare bene

Re: I PRECURSORI

Inviato da  Makk il 24/3/2010 19:52:00
Citazione:
Calvero:
..abbi un po' di pazienza e leggi questa mia vecchia critica.[...] Qui c'è la risposta, credo, alla tua riflessione..
- TEMPI (appunto) MODERNI -

Interessante, come tuo solito, ma mi hai spostato il problema

Era: ... l'oppressione della catena di montaggio [...] si sente nell'entusiasmo.
tu hai puntato sulla catena di montaggio. E hai legato al discorso della macchina, dei nostri avi, dell'alienazione, ecc. ma lì ti seguo facilmente (avrei degli spunti e/o obiezioni ma li inquadrerei in una eventuale continuazione del discorso sul lavoro).

Io vedevo invece la violenza di quel "entusiasmo".
Mi rieccheggia di grotteschi trionfalismi, di stachanovismo e filmati "alla Riffenstahl".

In questo senso avevo il dubbio che Bene trascendesse il singolo.
Alienazione, certo.
Annichilimento dell'individuo, anche.
Ma soprattutto stritolamento delle consapevolezze: le coscienze cooptate a un macabro inno (entusiasmo), cantando il quale ci si dimentica persino del sacrosanto diritto (e dunque "oppressione") a cantare il lamento della propria condizione, il blues, la sofferenza, la speranza e, forse, la protesta.
Entusiasmo come malattia, contagiosa.

E allora la fabbrica come girone infernale, come brutto sogno di Marinetti, che si personifica, assorbe in sé gli uomini e poi solidifica (meglio: coagula), proponendosi come simbolo/metafora non solo del lavoro ma della società nel suo complesso.

Re: I PRECURSORI

Inviato da  METAL4EVER il 24/3/2010 16:55:06


Re: I PRECURSORI

Inviato da  METAL4EVER il 24/3/2010 11:42:53


Re: I PRECURSORI

Inviato da  Calvero il 23/3/2010 21:48:54
@ Metal4ever

per il filmato di Bill Hicks:

soltanto la parte iniziale, con il passaggio della sua voce fuori campo... è una "mostruosa" maniera di metaforizzare quanto colui che di fatto è normale, cioé Sano, Guenuino; non può che essere visto che come un U.F.O.

che cazzo di Genialata "comico"/metaforica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Ergo: ...e il nemico della catena; il non adoratore; è - per il mondo - il perdente..

com'è che si dice? (e sempre più diventa immane) :

oggi giorno dire la verità, è un atto rivoluzionario -

[e ancor di più CREDO quanto questo SIA nel piccolo, - e non nel grande! - la difficoltà ad ammetterlo; a far sì che ai nostri Cuori trascenda]

.........
.....
...
.

alla tua Bill ci mancherai, eri il più grande

Re: I PRECURSORI

Inviato da  Calvero il 23/3/2010 21:28:20
1881 circa [2^ parte]:

Voi tutti, saggi illustri, avete servito il popolo e la superstizione del popolo! - e non la verità! E appunto per questo vi si è tributata venerazione.

E per questo si è sottoposta anche la vostra miscredenza, giacché essa era una ingegnosa via traversa per raggiungere il popolo. Allo stesso modo, il padrone lascia fare i suoi schiavi e si diletta alla loro tracotanza.

Ma colui che è odioso al popolo è come un lupo per i cani: è lo spirito libero, il nemico della catena, il non-adoratore, randagio pei boschi.

Cacciarlo dal suo rifugio - questo ha significato per il popolo [il] 'senso del giusto': contro di lui esso aizza ancor sempre i suoi cani dalle zanne più aguzze.

<<Perché la verità è qui: qui infatti è il popolo! Guai, guai a colui che cerca!>> - così, da sempre, ha suonato la campana.

Re: I PRECURSORI

Inviato da  METAL4EVER il 23/3/2010 18:59:45


Re: I PRECURSORI

Inviato da  METAL4EVER il 23/3/2010 0:38:05
Citazione:

Calvero ha scritto:
Meravigliosi questi tre passaggi. E mi sta anche sulle balle Guzzanti... Ma qui è eccezionale

...e quanto c'ha raggioneeee|||


dai...magari dopo aver visto don pizzarro.. lo apprezzerai di più...

Re: I PRECURSORI

Inviato da  Calvero il 22/3/2010 21:27:05
Meravigliosi questi tre passaggi. E mi sta anche sulle balle Guzzanti... Ma qui è eccezionale

...e quanto c'ha raggioneeee|||

Re: I PRECURSORI

Inviato da  METAL4EVER il 22/3/2010 13:41:35


ha capito tutto...





Re: I PRECURSORI

Inviato da  Calvero il 22/3/2010 6:31:52
1881 circa [1^ parte]:

<< Voi vi affollate attorno al prossimo e avete belle parole per questo vostro affollarvi. Ma io vi dico: il vostro amore del prossimo è il vostro cattivo amore per voi stessi.

Voi fuggite verso il prossimo fuggendo voi stessi, e di ciò vorreste fare una virtù: ma io leggo dentro il vostro 'disinteresse'.

Il tu è più antico dell'io; il tu è stato santificato, ma non ancora l'io: così l'uomo accorre ad affollarsi attorno al prossimo.

Forse che io vi consiglio l'amore del prossimo? Preferisco consigliarvi la fuga dal prossimo e l'amore per il remoto!

Più elevato dell'amore del prossimo è l'amore del remoto e futuro; più elevato dell'amore per gli uomini e l'amore per le cose e i fantasmi.

Il fantasma che corre via davanti a te, fratello, è più bello di te: perché non gli dai la tua carne e le tue ossa? Ma tu hai paura e fuggi presso il tuo prossimo.

Non riuscite a sopportare voi stessi e non vi amate abbastanza: ora volete sedurre il prossimo all'amore e trasfigurarvi nel suo errore. >>

Re: I PRECURSORI

Inviato da  Manfred il 21/3/2010 12:50:03
La distruzione dei piccoli artigiani e commerciati, quelli che, dalle mie parti si diceva che lo facevano non per i soldi ma per la libertà di non essere sotto padrone, è cominciata molto tempo fa. Il capitalismo per avanzare si è liberato del suo secondo stadio propulsivo.
Comunque io intendevo che, prendendo qualsiasi lavoro, che sia lavoro non ladrocinio, come una sfida con sé stessi gli si toglie il potere soggiogante voluto dai potenti. Se fossero in molti a farlo le basi dell'oppressione si sfalderebbero da sole. Ti sei mai chiesto qual'è la funzione dei raccomandati?


ciao

Re: I PRECURSORI

Inviato da  benitoche il 21/3/2010 8:12:55
Citazione:

Manfred ha scritto:
Non intendevo assolutamente l'utilità in senso sociale ma in senso individuale. Se fossi nato in altri tempi vivrei di caccia, ma a caccia ci dovrei andare.


Salve Manfred
se ho capito bene,la questione lavoro

Macchine e capitalismo non sono in grado di offrire al proletario alcunchè atto a riempirgli l'anima di un contenuto degno di un essere umano
All'artigiano medioevale un tale contenuto era dato dalla sua stessa professione

C'era,nella maniera stessa in cui quell'artigiano si sentiva umanamente legato al suo lavoro,qualcosa che,di fronte alla sua coscienza,gli faceva apparire la sua propia vita,nell'ambito dell'intera società umana,come degna d'essere vissuta
Gli era dato di considerare il suo lavoro come quello che poteva fargli realizzare ciò che egli ambiva di essere come uomo.

Messo a lavorare alla macchina,e impigliato nella vita capitalistica,non gli restò altro che poggiare su se stesso,sulla propia interiorità,quando cercava una base su cui poter fondare un'opinione su ciò che si è come "uomo"

Le antiche concezioni del mondo avevano inserito l'uomo,come anima,in una connessione spirituale;di fronte alla scienza moderna egli appare invece come un essere naturale nel semplice ordine della natura
Un alienato praticamente
Riguardo a ciò la presente catastrofe economica potrebbe essere per molti una severa educatrice

Re: I PRECURSORI

Inviato da  METAL4EVER il 21/3/2010 1:11:51


ogni volta...ho i brividi....



Re: I PRECURSORI

Inviato da  Calvero il 21/3/2010 0:16:21
Citazione:

Korakhane ha scritto:
si si, proprio mentre postavi io arrivavo al punto da sola...grazie sei stato comunque tanto gentile.


non hai visto quando non lo sono

guarda che anche altri ti avrebbero aiutato

a presto!

Re: I PRECURSORI

Inviato da  Korakhane il 20/3/2010 23:58:05
si si, proprio mentre postavi io arrivavo al punto da sola...grazie sei stato comunque tanto gentile.

Re: I PRECURSORI

Inviato da  Calvero il 20/3/2010 23:54:03
tranquilli tutti proviamo così ..

se tu premi QUOTE, non devi cancellare la parte di colui che è intervenuto prima di te. Dovrai semplicemente scrivere sotto e automaticamente ..il testo a cui rispondi verrà riportato in verde e il tuo normalmente in nero. Se invece premi REPLY, allora sempre automaticamente, il tuo messaggio .. così come lo hai scritto.. apparirà susseguente in senso cronologico, all'ultimo postato.


Quando vuoi QUOTARE una parte di un collega e lasciarla visibile, per fargli intendere a cosa gli stai rsipondendo... quella parte dovrà essere inserita tra la dicitura

[.quote] bla bla bla bla bla bla e la dicitura [/.quote]

solo che adesso io ho aggiunto un puntino all'interno delle parentesi quadre altrimenti tu vedresti così:

Citazione:
bla bla bla bla bla e la dicitura


Tu non devi mettere il puntino

riprova se tu premi EDIT sul tuo intervento puoi ri-modificare il messaggio. Prova con il primo che hai scritto a isolare la parte di Benitoche

Re: I PRECURSORI

Inviato da  Korakhane il 20/3/2010 23:30:06
@calvero
ti inviai un pm
grazie
EDIT come non detto...ce l'ho fatta!!! grazie comunque calvero

Re: I PRECURSORI

Inviato da  Calvero il 20/3/2010 23:21:25
@ Korakhane

Quest'intervento è stato magnifico. Gli ho fatto anche io i complimenti a Benitoche.

Ascolta intanto. Devi imparare a quotare i discorsi quando intervieni se no non si capisce dove finisce quello di benitoche - ad esempio- e dove inizia il tuo... se non sai ancora, chiedi

..che provo a spiegarti

Re: I PRECURSORI

Inviato da  Korakhane il 20/3/2010 23:17:04
Citazione:
Benitoche ha scritto:
L'istruzione?ma aboliamole le scuole Questa non è cultura è profonda presa di coscienza,realistica come tu dici,ma basata su concetti profondamente spirituali Quindi saltiamo a piè pari nella logica di quest'uomo Ricerchiamo una soluzione sana Diventiamo dei capolavori di noi stessi e facciamo ciò per cui siamo stati creati,ognuno con le sue capacità vere e uniche Un esempio su tutti Dalle mie parti ci sono posti fantastici,campagne abbandonate all'interno di riserve naturalistiche Uniamoci e rendiamoci indipendenti dal mondo degli altri Otteremo in primis parte del concetto di libertà : "L'affrancamento dal lavoro" Avremo + tempo per noi stessi,per esprimerci In fin dei conti questo è quello che ci vogliono precludere,essere noi stessi In una situazione del genere che crolli pure l'economia,saremo l'esempio pratico del futuro sviluppo,chi a quel punto non ci seguirebbe in questa nuova e vera forma di libertà? Non esiste miglior esempio della realtà Ritornare indietro per andare avanti,apportando sempre qualcosa di nuovo,altrimenti il ciclo non avrebbe senso



Cavolo qui ci sta esattamente tutto quello, che io cercavo di postare ieri, solo che tu lo hai fatto semplicemente in 20 righette, io ne ho buttato giù un centinaio poi le ho cancellate per paura della mia stessa logorrea.

Re: I PRECURSORI

Inviato da  Manfred il 20/3/2010 21:28:38
Cit (costanzo, lo ricordo come fosse ora, trasalì per non dire che sbiancò proprio)

Hai sottovalutato Costanzo!

Re: I PRECURSORI

Inviato da  florizel il 20/3/2010 21:26:07
"...saremo capaci ora di far trascendere questa volontà di consapevolezza alle discussioni?"

Se lo chiesero anche i precursori che tra i primi impulsarono le discussioni qui su LC ad un certo livello.

Solo per dirvi questo, aggiungendo che seguo con molto piacere ed interesse questo forum.

Abbracci.

Re: I PRECURSORI

Inviato da  Calvero il 20/3/2010 20:40:32
@ Abbidibbi

sottoscrivo ogni sillaba ...OGNI SILLABA

..saremo capaci ora di far trascendere questa volontà di consapevolezza alle discussioni?

SPERO DI Sì

Re: I PRECURSORI

Inviato da  abbidubbi il 20/3/2010 18:08:07
"l'affrancamento dal lavoro..." tre paroline letteralmente esplosive per qualsiasi tg o giornale.

pure "qui c'è puzza di dio!" non è male (costanzo, lo ricordo come fosse ora, trasalì per non dire che sbiancò proprio)

e a proposito di affrancamento dal lavoro...



Re: I PRECURSORI

Inviato da  Calvero il 20/3/2010 17:51:49
Citazione:

benitoche ha scritto:
Hai un messaggio privato
Calvero


ho risposto

Re: I PRECURSORI

Inviato da  Calvero il 20/3/2010 17:51:03
Citazione:



più che alla macchina, a me viene in mente ..... al leviatano.



Secondo me Hobbes se si fosse fatto di LSD non avrebbe ancora potuto immaginare quanto e come il suo Leviatano si sarebbe evoluto ...

Re: I PRECURSORI

Inviato da  Calvero il 20/3/2010 17:36:20
Citazione:

Manfred ha scritto:
Non intendevo assolutamente l'utilità in senso sociale ma in senso individuale. Se fossi nato in altri tempi vivrei di caccia, ma a caccia ci dovrei andare.


l'importante è capirsi ..ci tengo a che, nei limiti del possibile, la discussione si sforzi di essere cristallina, come ci tengo alla tua opinione ovviamente

Re: I PRECURSORI

Inviato da  astro7 il 20/3/2010 17:14:58
Citazione:

non si sfugge alla macchina! ...


più che alla macchina, a me viene in mente ..... al leviatano.

http://www.storicamente.org/03bertozzi_link5.htm

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=5684