Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 7/2/2006 4:03:38
Ciao ALB. Grazie per l'educazione dimostratami e grazie anche per le spiegazioni che mi hai dato.
Avevo detto che me ne sarei andato, ma per educazione voglio rispondere.
Hai detto molte cose giuste che mi trovano in perfetta sintonia con te. Nella storia, è verissimo, abbiamo assistito a molti intigri e molti complotti dietro le quinte. Giustamente hai citato le guerre, le stragi tipo Ustica e Pearl Harbor, e dio solo quante altre cose ancora.
Hai ragione quando affermi che non bisogna sempre credere ai libri di storia, però bisogna anche sapere distinguere le menzogne dai fatti reali.
Intendo dire questo. Che la guerra in iraq sia stata tutta una montatura, è plausibilissimo. Che si siano fatte carte false per avere la scusa giusta per bombardare, è plausibilissimo. E questo è quello che possiamo definire "complotto".
Ma aldilà del complotto c'è comunque stato anche un fatto reale, ossia la guerra in iraq è stata vera. Nessuno può negarlo di certo.
Anche Ustica ha avuto sicuramente i suoi complotti segreti e i suoi misteri (tanto che ce li portiamo dietro ancora adesso). Ma aldilà del mistero che avvolge quella tragedia c'è comunque un'episodio reale. Quell'aereo è stato abbattuto sul serio.
La stessa cosa per Pearl Harbor. Come abbiano potuto i giapponesi cogliere così di sorpresa gli americani credo non lo sapremo mai con certezza. Però la battaglia di Pearl Harbor ha avuto luogo.
Così come la strage dell'11 settembre. Complotto? Terrorismo? Qualunque cosa sia, però, l'evento si è verificato!
Vedi, sono tutti esempi dove ci può essere BENISSIMO l'ipotesi di intrighi, complotti segreti, menzogne dateci in pasto dai mass media e/o dai politici, etc etc etc, e sono pronto ad accettare tutto ciò se le tesi vengono ben dimostrate.
Ma col caso Luna è tutto diverso!
Quì non si parla più di "complotti", bensì si parla di falsità dell'evento. Cioè, non si dice: "non è vero che gli americani sono stati sulla Luna, bensì erano Australiani" (e questo sarebbe il complotto), bensì si dice "quell'episodio storico NON E' MAI AVVENUTO".
Capisci? C'è una differenza ABISSALE tra le due cose. I complotti esistono da quando esiste il mondo, e su questo ti dò massima ragione, ma si sono sempre portati dietro un FATTO REALE, mai un fatto MAI esistito. Non c'è mai stato un'episodio storico (una guerra, una conquista, un'insurrezione) che fu, oltre al complotto,.....tutta una montatura di hollywood.
Detto questo, io sono il primo che vorrei vederci chiaro sulle tragedie tipo Ustica. Vorrei davvero sapere cosa è successo. Il motivo per cui nessuno ce lo si dice porta automaticamente a una conclusione: c'è sotto qualcosa! Qualcosa che scotta. Ecco che a questo punto possiamo parlare davvero di intrighi e complotti. Per qualcuno sono stati gli italiani. Per qualcun'altro sono stati i francesi. Per altri ancora sono stati gli americani. Possiamo ipotizzare tante cose, molteplici cose. Parlare, consultarci tra noi, costruire delle nostre opinioni. Insomma qualunque cosa.
Ma non dobbiamo mai scordarci DELL'EVENTO più importante: quell'aereo ESISTEVA eccome, e l'hanno buttato giù! Nessuno mai potrebbe azzardare l'ipotesi "era finto anche l'evento".
Non stà in piedi. Non regge. E' illogico. L'evento è una cosa, il complotto un'altra.
Ecco perchè è insensato dire che sulla Luna non siamo mai andati. Perchè QUELLO è l'evento.
I libri di storia potranno pure mentire sulle motivazioni, sugli intrighi politici, sulle mazzette date sotto banco.
Ma non possono MENTIRE su un'evento. L'evento c'è stato. E torno a ribadire che non è stato un'evento ISOLATO, bensì una successione di eventi durata anni. Parliamo di 7 missioni lunari, di cui una fallita. E quella fallita (apollo13) è stata apertamente dichiarata AL MONDO in tutto il suo fallimento. Nessuno si è vergognato di dirlo, nessuno l'ha voluta tenere nascosta. Era una missione come le altre, monitorata da tutti. E tutti sapevano che era nei guai. Ecco perchè è matematicamente impossibile che tali avvenimenti non si siano mai verificati.
E' impossibile che nessuno non li abbia visti e documentati. Ed è impossibile non credere ai libri di storia e agli "Aeronautic and Aerospace data books" che vengono studiati nei policlinici di ingegneria aerospaziale.
E' semplicemente assurdo, inaudito, impossibile, che 6 eventi storici siano....dei film!!
Mi dispiace ALB, ma questa tesi non la posso accettare nel modo più assoluto (anche perchè da ingegnere conosco bene la tecnologia degli anni 60). Questa non è per niente una tesi. E non è neanche verità. E' solo una FANTASIA bella e buona, partorita da qualche pazzo che ha guardato troppi film (nessuno di questo forum intendo, per cui non mi riferisco a voi).
E purtroppo devo dire che simili fantasie attirano un sacco di appassionati di tutto il mondo.
Conosci un signore di nome Charles K. Johnson?
Si tratta di un tizio che ha fatto morire dal ridere qualunque astronauta sulla Terra, perchè ha espresso.......no, preferisco non dirtelo per non rovinarti la sopresa.
Leggi tu stesso e poi forse capirai perchè c'è gente davvero convinta che crede nelle "finction" lunari.
http://www.cicap.org/articoli/at101529.htm
Da rimanere ESTEREFATTI.

P.S.
Ne approfitto anche per risalutare El Flaco e fargli le mie scuse. Avevo sbagliato a giudicarti.
Ma sbagliare è umano, ed è bello ammettere i proprio sbagli.


Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  Alb il 7/2/2006 12:41:53
Naturalmente FMC, si parla sempre educatamente, anche quando non si è assolutamente d'accordo.

Avrai capito che quello che sostenevo nel precedente messaggio è semplicemente che chi ci governa è in grado di mentire anche su argomenti di estrema importanza. Se convieni che sono in grado di mentire, e siccome sostieni che i problemi tecnici sono risolvibili, allora non è impossibile che siano riusciti a farci credere di essere stati sulla luna.

Giusto per sbottonarmi un po', ti dico che al momento io penso che le missioni sulla Luna siano vere e che probabilmente al massimo la prima missione sia fasulla.

Naturalmente la terra piatta è un argomento che appartiene ad ... un altro genere !
Diciamo che facendo questo paragone qualcuno (non io) se ne potrebbe avere a male.

Cmq, per me il discorso si può chiudere: non possiamo dimostrare nulla.

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  franco8 il 7/2/2006 13:18:44
Sono assolutamente d'accordo, Alb.

Citazione:
chi ci governa è in grado di mentire anche su argomenti di estrema importanza.


Aggiungereri, non solo è in grado di mentire, ma è in grado, di ingannare la maggioranza...
è in grado di controllare i mezzi di comunicazione e far passare per "fatti" le menzogne...

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 8/2/2006 14:23:16
Citazione:
Aggiungereri, non solo è in grado di mentire, ma è in grado, di ingannare la maggioranza...è in grado di controllare i mezzi di comunicazione e far passare per "fatti" le menzogne...

Cioè? Fammi un'esempio concreto

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  hi-speed il 8/2/2006 14:34:35
Hanno dato dei rigori al Milan che non c'erano
hi-speed

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 8/2/2006 15:15:42
Eh eh, è vero

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  franco8 il 8/2/2006 16:02:29
Non ho capito... Vuoi esempi concreti di menzogne che la i mezzi di comunicazione hano fatto passare autentici?

Se vogliamo parlare di "manipolazione dell'informazione" in generale.. Basta guardare la TV e vedere come vengono presentati e distorti i fatti, sarebbe un discorso lungo... Anche se è questa "manipolazione" il punto centrale , l'elemento su cui si fonda tutto..

Per gran parte delle persone (ma non è un "loro" difetto, nè una colpa...) le cose che "vedono" in tv diventano "vere" - anche se non si accorgono che quello che "vedono" è manipolato ("Ehi ma l'ho visto coi miei occhi!") . Vogliamo parlare dei servizi "taroccati" dei TG?

Ma a parte questo, esempi di fatti del tutto inventati e mai accaduti ce ne sono parecchi...

Ne porto uno, tanto per non andare lontano: le famose armi di distruzione di massa di Saddam Hussein.

Ritenete ce ci fosse qualche "fatto" dietro le dichiarazioni degli esponenti del governo Usa che venivano presentate acriticamente dalla maggior parte delle Tv occidentali?

altro esempio collegato: Buona parte degli italiani non crede forse che i "nostri" soldati siano in Iraq in "missione di pace"?
Come lo chiamiamo questo?


----------------
Sull'argomento del sistema dell'informazione è disponibile su internet ( mi pare molto intessante) questo:

http://www.lombardia.megachip.info/vis_cont.php?id_art=31




Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  hi-speed il 8/2/2006 17:14:03
Franco
scherzavo!
hi-speed
PS:per non piangere

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  franco8 il 8/2/2006 17:53:48
... La risposta era per FMC, of course...

Citazione:

-citazione-[... Aggiungereri, non solo è in grado di mentire, ma è in grado, di ingannare la maggioranza...è in grado di controllare i mezzi di comunicazione e far passare per "fatti" le menzogne... ...]
Cioè? Fammi un'esempio concreto


Hi.speed, difficile non piangere! .

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 9/2/2006 16:11:25
No Franco8, tu stai confondendo ancora l'informazione con l'episodio reale.
Quando dici "Ne porto uno, tanto per non andare lontano: le famose armi di distruzione di massa di Saddam Hussein", tu parli dell'informazione.
Che quelle armi ci fossero oppure no, non cambia l'episodio reale, ossia la guerra ERA VERA!!
Se dubitiamo anche di questo stiamo facendo tesi di pura fantasia.
Tu l'hai vista coi tuoi occhi la guerra?
Io l'ho vista coi miei occhi la guerra?
No!
Nessuno di noi l'ha vista. Tutto ciò che noi abbiamo visto erano i giornali, le televisioni, e i giornalisti che parlavano direttamente dal posto.
Ma che garanzia abbiamo che tutto ciò fosse VERO?
NESSUNA.
I giornali potevano inventarsi qualunque cosa. Le televisioni potevano mostrare qualunque cosa. Il tutto poteva essere stato fatto (non dirmi di no!) in uno studio cinematografico. Mai visti film di guerra? E' una sciocchezza colossale ricreare nel 2000 uno scenario di guerra inventato. Le foto dei carrarmati e dei marines sono una stupidata colossale da fare in studio.
Trovami una tesi inoppugnabile che possa dimostrarci che la guerra in iraq (che noi abbiamo visto SOLO in televisione) non sia una farsa.
Non c'è.
I morti forse? Tutti attori.
Le esplosioni? Tutte pirotecniche.
I bombardamenti? Tutti effetti della Pixar.
Insomma, volendo (ho detto VOLENDO) è possibilissimo creare una guerra FINTA e darla in pasto come fosse reale.
Lo scopo? Boh, vai tu a saperlo.
Soldi? Forse.
Intrighi politici (saddam e Bush amici sottobanco)? Forse.
Ci sono almeno un migliaio di motivi per giustificare una simile messinscena (un guerra finta).
Ma noi non siamo così stupidi. Sappiamo che quella guerra c'è stata eccome e non era girata presso cinecittà. E io per primo non mi permetterei mai di dubitare di quell'evento, almeno per il rispetto dei morti che erano morti davvero, e non erano certo... "attori".
Col caso Luna è tutto diverso. Siamo negli anni 60, un periodo in piena guerra fredda e ricca di tensioni altissime. In gioco non c'è una "guerriglia", bensì la distruzione di massa dell'umanità intera a causa delle bombe nucleari, la cosiddetta Terza Guerra Mondiale (e anche l'ultima!). Al confronto, la guerra in iraq è una piccola "scaramuccia". In un simile periodo le persone vivevano sotto una psicologia di realismo assoluto. C'era ben poco da FINGERE. Non è come oggi che siamo bombardati dal grande fratello, dalle lecciso, e da tutte le altre stupidaggini che ci propinano.
In quel periodo, ogni mossa Usa o Urss era stra-monitorata da militari e spie internazionali piazzate dappertutto. Tutti sospettosi come Tigri del Bengala!
Ti porto un caso. La lookeed progettò e costruì l'aereo spia SR71 da mach3. Dato che all'epoca non esistevano satelliti spia, l'unico modo che avevano gli americani per spiare i russi era un'aereo che volasse a più di 20.000 metri di altezza e a una velocità tale da essere praticamente inintercettabile dai missili sovietici. Questo aereo non possedeva armamento, bensì vi erano montate SOLO fotocamere (guarda caso, Hasselblad). Ma non è questo il punto. L'ostacolo più grande cui hanno dovuto far fronte i progettisti americani era il materiale di costruzione. Il Titanio. L'aereo richiedeva di essere costruito al 90% col titanio (a mach3 si scaldava parecchio, e l'alluminio non poteva resistere a simili sollecitazioni). I sovietici facevano già largo uso di questo materiale e ne possedevano in abbondanza. Gli americani no. Tramite intrigati complotti tra spie, sono riusciti a RUBARE ingenti quantitativi del prezioso metallo ai russi senza farsi accorgere.
Ossia, non era assolutamente possibile tentare di negoziare con l'avversario neppure fingendo. Chessò, avrebbero potuto dire che gli serviva per delle...stufe, oppure per della macchine da corsa dell'epoca. Insomma qualunque cosa. I russi, qualunque sia stata la motivazione americana, non glielo avrebbero mai dato. In parole povere non c'erano intesa, solo sospetti, sospetti, e sospetti. Bastava niente a scatenare la rabbia dell'avversario con conseguenze disastrose.
E quì entra in gioco la corsa alla Luna. Ogni missione, ogni progresso, era un'autentico ATTO DI FORZA per dimostrare la propria potenza all'avversario. TUTTI questi piccoli passi venivano monitorati dal nemico in una maniera che definire CHIRURGICA è niente. La parola giusta sarebbe MANIACALE! E a buona ragione. Chi non lo avrebbe fatto? Contrariamente a Mosca, gli Stati Uniti non nascondevano mai le loro intenzioni. Tutte le date dei lanci si sapevano benissimo, e le sapevano anche i sovietici. A quel punto c'era poco da fingere o da nascondere. Ogni parabola militare sovietica si alzava verso la luna e captava qualunque cosa provenisse da lassù.
Possibilità di errore?
ZERO assoluto!
Non c'era possibilità alcuna di sfuggire da queste "orecchie radar", nemmeno a pregare il padreterno. L'evento era troppo importante, troppo carico di significato politico e militare, per far sì che i sovietici lo ignorassero e si affidassero solo.....ALLA TELEVISIONE!!
I russi hanno capito che gli americani erano davvero arrivati là PRIMA ancora che i giornali pubblicassero la notizia. A quel punto, con simili certezze in mano, non hanno osato proferil parola. Se fosse stata davvero tutta una FARSA sarebbe venuto fuori un casino che neanche ce lo immaginiamo, e c'è poco da scherzare.
Ma non è finita. Gli americani hanno bissato, triplato, quadriplato, quintupliclato, esaplicato, la STESSA IDENTICA MISSIONE.
Hanno inferto nuovamente all'avversario 6 tremendi KO, a dimostrazione che la prima missione non era il risultato di una farsa o di un "colpo di culo", bensì di una reale superiore tecnologia che gli permetteva di ripetersi quante volte volevano (finc'è c'erano ovviamente soldi per rifarlo).
E, tutte le volte, i sovietici erano lì, a dargli addosso con tutti i radar e radiotelescopi militari, per vedere se era un bleuf.
Mai lo hanno pensato, e ancora oggi non esiste un militare russo, un'ingegnere, un astrofisico, che metta in dubbio la veridicità di quelle missioni.
Mi sembra che altro non ci sia da aggiungere. Per cui lasciamo stare i giornali e le televisioni. Quelle possono BARARE come e quando vogliono. Ma i radar avversari, MAI.
Torno a ripetere, la storia della bufala lunare è una favola scaturita da una mente malata che non sà guardare più in là di una fotografia, un giornale, una televisione.
E questo pazzo ha un nome: Bill Kaysing.


Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  franco8 il 9/2/2006 16:47:46
Citazione:
Siamo negli anni 60, un periodo in piena guerra fredda e ricca di tensioni altissime. In gioco non c'è una "guerriglia", bensì la distruzione di massa dell'umanità intera a causa delle bombe nucleari, la cosiddetta Terza Guerra Mondiale (e anche l'ultima!).
Al confronto, la guerra in iraq è una piccola "scaramuccia". In un simile periodo le persone vivevano sotto una psicologia di realismo assoluto. C'era ben poco da FINGERE. Non è come oggi che siamo bombardati dal grande fratello, dalle lecciso, e da tutte le altre stupidaggini che ci propinano.


Beh.. A parte qualche "piccola" esagerazione... (e poi ..."ultima" guerra... de che? mi risulta che gli Usa sono stati quasi sempre in guerra: c'è stata la Corea, il Vietnam.. ecc ecc)i

E' tutto il contrario: Proprio in guerra nascono le più grandi bugie.

Quel che tu porti come argomento a _favore_ della verosimiglianza delle missioni lunari a me pare (tutto al contrario di come la metti tu) un argomento _contrario_.

(E delle bugie in guerra ne parla molto bene il libro di Fracassi... del link di sopra)

Citazione:

In un simile periodo le persone vivevano sotto una psicologia di realismo assoluto


Assolutamente no... (Ma quando mai!?)
Io lo leggo proprio in maniera opposta...

Citazione:

I russi hanno capito che gli americani erano davvero arrivati là PRIMA ancora che i giornali pubblicassero la notizia. A quel punto, con simili certezze in mano, non hanno osato proferil parola. Se fosse stata davvero tutta una FARSA sarebbe venuto fuori un casino che neanche ce lo immaginiamo, e c'è poco da scherzare.


Assolutamente in disaccordo con te.
Nessuno sta scherzando .... non io, almeno.

I Russi (il governo) non avevano nessun interesse a mostrare l'insensatezza di quello che entrambi (Americani e Russi) stavano facendo ai danni dei loro popoli...
Avevano senz'altro una montagna di scheletri nell'armadio da nascondere.
(abbiamo accennato altre volte, per esempio, ai numerosi cosmonauti prima di Gagarin "sacrificati" alla corsa allo "spazio"...
(Cosa che gli americani si guardarono bene dal rivelare..)

L'argomento che riprendi riguardo ai Russi che avrebbero ecc ecc è assolutamente inconsistente, secondo me (e non solo sencondo me, ovviamente).

Perché mai "sarebbe venuto un casino"? Che cosa avrebbe potuto portare i Russi per farsi credere, ammesso che avessero saputo?!
Avrebbero portato un tracciato radar che NON mostrava il Saturno ( quello che era), una foto della Luna SENZA il Lem... E che figura avrebbero fatto?

No, ma a parte questo, che i Russi avvero avuto l'interesse a smascherare una farsa è proprio tutto da dimostrare.....





Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  ivan il 9/2/2006 22:19:47
Citazione:

Mai lo hanno pensato, e ancora oggi non esiste un militare russo, un'ingegnere, un astrofisico, che metta in dubbio la veridicità di quelle missioni.
Mi sembra che altro non ci sia da aggiungere. Per cui lasciamo stare i giornali e le televisioni. Quelle possono BARARE come e quando vogliono. Ma i radar avversari, MAI.
Torno a ripetere, la storia della bufala lunare è una favola scaturita da una mente malata che non sà guardare più in là di una fotografia, un giornale, una televisione.
E questo pazzo ha un nome: Bill Kaysing.


Di matti c'è ne sono molti in giro, devono aver lasciato aperto il cancello, guarda questo: http://www.aulis.com/skeleton.html


Citazione:

Gli americani no. Tramite intrigati complotti tra spie, sono riusciti a RUBARE ingenti quantitativi del prezioso metallo ai russi senza farsi accorgere.


Rubare titanio ... ammesso che sia vero, ma rubare non era reato?








Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 9/2/2006 23:27:29
Citazione:
e poi ..."ultima" guerra... de che?

Come "de chè?". Si chiama "guerra nucleare" (mai sentita nominare?), e se fosse scoppiata era L'ULTIMA!!

Citazione:
E' tutto il contrario: Proprio in guerra nascono le più grandi bugie.

Di tutti i tipi, ma MAI una conquista storica è stata una bugia, anche in tempo di guerra.

Citazione:
(E delle bugie in guerra ne parla molto bene il libro di Fracassi... del link di sopra)

Ne parlerà anche, ma sicuramente non vi è traccia di una conquista storica che sia stata una montatura di hollyhood (e se c'è, non è vero).

Citazione:
Assolutamente in disaccordo con te.
Nessuno sta scherzando .... non io, almeno.

Appunto, c'era poco da scherzare. Se una delle due nazioni avesse dichiarato al mondo una bufala (anzi scusa, 6 bufale), ben monitorate e ben scoperte dall'avversario, si avrebbero avuto tutti i presupposti per prendere serissimi provvedimenti militari. Anche i missili a cuba erano allora una bufala?

Citazione:
I Russi (il governo) non avevano nessun interesse a mostrare l'insensatezza di quello che entrambi (Americani e Russi) stavano facendo ai danni dei loro popoli...

Falso! La corsa allo spazio era un PRESTIGIO ENORME per i popoli di quelle due nazioni, non un danno. La prova è stato l'enorme successo ottenuto da Yuri Gagarin, coronato con tutti gli onori (e di più) e acclamato da tutto il popolo sovietico come un'autentico eroe nazionale. Non c'era uomo in russia che non sognasse di diventare come lui. Portare un uomo nello spazio era diventato più importante che costruire una bomba atomica ancora più grande dell'avversario, e fortunatamente entrambe le nazioni lo hanno capito. Con le atomiche non ci sarebbe MAI stato nessun vincitore da acclamare, con la corsa allo spazio SI'. Usa e Urss si sono letteralmente dissanguate di soldi pur di vincere questa accesa competizione. Una competizione che ancora oggi è considerata all'unanimità "la competizione tecnico-politica più accesa del secolo"!
Non c'era NIENTE di più importante di quello. BARARE in questo gioco delicato avrebbe significato una catastrofe internazionale. Sarebbe stato ben più che un affronto personale in quanto c'era di mezzo il prestigio politico, militare, e tecnologico delle due superpotenze. Il tutto portato ai massimi gradi di fanatismo (tanto da spendere QUALUNQUE CIFRA pur di riuscirci). Prendere deliberatamente in giro un'avversario dotato di tanto fanatismo quale era l'Urss in quel periodo, utilizzando un banalissimo "giochetto cinematografico" (anzi, 6 giochetti), avrebbe probabilmente portato a una crisi tale da provocare sul serio una guerra un'atomica. Ecco perchè c'è ben poco da scherzare con la storia della Luna. Scottava più delle bombe atomiche!

Citazione:
Perché mai "sarebbe venuto un casino"? Che cosa avrebbe potuto portare i Russi per farsi credere, ammesso che avessero saputo?!

Stai scherzando! Sono bastate poche foto di rampe missilistiche cubane, fotografate dai ricognitori americani, per farci arrivare a un passo dalla fine del mondo. Quelle foto erano VERE, non erano bufale, e sono state usate proprio per avere il pretesto per intraprendere azioni durissime verso l'URSS, tanto dure e ricche di "pizzicate" che entrambe le superpotenze avevano già il "dito sul bottone". Grazie a quelle foto gli americani hanno capito che l'Urss mentiva su tutto, ossia l'unione sovietica si era presa deliberatamente gioco degli americani. I russi si ostinavano a dire di no, gli americani dicevano sì, e alla fine sono riusciti a sbugiardarli. Ma è stata dura. Durissima. Nessuno dei due voleva mollare perchè ne andava di mezzo l'orgoglio nazionale e il prestigio politico, e c'è mancato un pelo che questo fanatismo estremo non portasse le due nazioni sull'orlo dell'inferno atomico! (e noi con loro)
La stessa identica cosa avrebbero fatto i russi se si fossero accorti che le missioni lunari erano FALSE. Avrebbero avuto le prove in mano per lanciare contro l'america accuse GRAVISSIME e PESANTISSIME (non aspettavano altro che quello, dopo lo smacco subito da parte americana sulla storia dei missili cubani). Gli americani, che non sono certo un popolo di codardi, bensì tengono al loro prestigio quanto i russi, avrebbero negato tutto. Nego io, nega tu, si sarebbero ritrovati ancora ai ferri corti, col vantaggio questa volta per i russi che avevano le PROVE della beffa. Ma non UNA prova, bensì 6 prove di seguito, il chè è ancora peggio; Sei terrificanti AFFRONTI buttati in faccia all'aversario con una freddezza (meglio dire INCOSCIENZA) inaudita. E tu mi vieni a dire che i russi non avrebbero fatto niente anche con simili prove in mano?
Non ti rido in faccia perchè sono una persona educata, e non mi permetterei mai di farlo, ma sappi che questa tua conclusione è davvero una sciocchezza da far ridere.
E' già un MIRACOLO che i russi non abbiano dichiarato al mondo cose insensate del tipo,
"le missioni Apollo non avevano solo fini politici ed esplorativi, ma erano anche uno strumento militare per osservarci dallo spazio"; una possibilità per NULLA da scartare e che gli strateghi sovietici sapevano bene che avrebbe potuto verificarsi. Ciononostante nessun militare sovietico ha mai accusato le missioni Apollo di "spionaggio militare" e non ha mai osato intraprendere azioni atte a ricreare tensioni militari.

Citazione:
Avrebbero portato un tracciato radar che NON mostrava il Saturno ( quello che era), una foto della Luna SENZA il Lem... E che figura avrebbero fatto?

Non è così. I russi avrebbero fatto una figura indegna a livello politico-militare se avessero accusato gli americani SENZA possedere prove in mano. A quel punto era ovvio che i russi bleffavano e cercavano una rissa inutile (niente prove=non puoi accusarmi di niente).
L'unico modo che avevano per intraprendere VERAMENTE un'azione pesante contro gli americani erano i rilevamenti captati dai radar militari sovietici e radiotelescopi civili. E dato che questi rilevamenti li avevano, erano VERI, e dimostravano gli avvenuti sbarchi con equipaggi a bordo, i russi hanno fatto l'unica cosa sensata da fare: hanno accettato la sconfitta. Quello che avevano visto e sentito, era realtà, non finzione. Le prove degli sbarchi lunari c'erano tutte. Documentate, intercettate, catalogate, verificate dai loro esperti. Non c'era più niente da fare, solo stare zitti e da buoni sportivi accettare la storia.
Una sconfitta che in ogni caso sapevano GIA' di aver subito quando il loro programma lunare entrò in una fase di stallo irreversibile. Il vettore N1 non c'era verso di renderlo operativo. Ogni lancio che effettuavano era un disastro che si concludeva sempre con l'esplosione del razzo.
Insomma anche loro ci hanno provato, ma la partita era già bella che conclusa. Gli americani (nonostante fossero più indietro sul programma) trovarono terreno aperto per sviluppare al meglio le loro procedure, e il loro vettore Saturno V si dimostrò subito affidabile (mai un'incidente).

P.S.
Ma il libro di Fracassi non le scrive queste cose?
Mi sà che faresti meglio a leggerti qualche altro libro.

E con questo chiudo davvero. Credete pur a ciò che volete, tanto fa lo stesso e l'astronautica continuerà per la sua strada comunque.

FMC






Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  ELFLACO il 10/2/2006 0:30:24
Salve FMC.

Vedo che ti costa molto abbandonarci.Cmq Se deciderai di restare ne sarò contento.

Ora credo che franco8 si chiedese quali prove avrebbero avuto i russi da presentare al mondo del'eventuale falsità dei viaggi alla luna.
quando dici:
Citazione:
Nego io, nega tu, si sarebbero ritrovati ancora ai ferri corti, col vantaggio questa volta per i russi che avevano le PROVE della beffa


o

Citazione:
Sei terrificanti AFFRONTI buttati in faccia all'aversario con una freddezza (meglio dire INCOSCIENZA) inaudita. E tu mi vieni a dire che i russi non avrebbero fatto niente anche con simili prove in mano?


Credo che la domanda di franco fosse,appunto ,che tipo di prove sarebbero state.

Foto? tracciati radar? foto della luna senza il LEM(questa è più che altro provocatoria nel senso di stuzzicante!!)

Ammeterai che fare foto di basi segrete a Cuba,anche se difile è pericoloso,è molto più facile che fare foto in cui si posa distinguere qualcosa su la Luna,almeno dal punto di vista tecnologico.

Al di là della ipotesi "non siamo andati sulla luna""

EL FLACO

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  ivan il 10/2/2006 11:02:17
Citazione:

E con questo chiudo davvero. Credete pur a ciò che volete, tanto fa lo stesso e l'astronautica continuerà per la sua strada comunque.


Se la via maestra è questa siamo ben lieti di cercare percorsi alternativi.
E siamo ben lieti di non avere certi tipi come compagni di viaggio. Non si sa mai.








Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  franco8 il 10/2/2006 11:08:47
Be', EL FLACO, gli scritti di FMC possono essere anche interessanti, soprattutto se si fanno seguire alla lettura della sezione di questo sito:

La Logica non è un'opinione. Come difendersi nelle discussioni più accanite

http://www.luogocomune.net/site/modules/sections/index.php?op=viewarticle&artid=28

(da consigliare, ovviamente) (Oltre al libro di Fracassi di cui sopra.... )
( A proposito: complimenti a FMC per la risposta molto "appropriata", "pertinente" e "logica"....Citazione:

Ma il libro di Fracassi non le scrive queste cose?
Mi sà che faresti meglio a leggerti qualche altro libro.
)

Ma, d'altra parte se uno ha voglia di discorsi apparentemente funzionali dal punto di vista "retorico" ma poco convincenti (a volere essere "buoni") dal punto di vista logico, gli basta prendere un quotidiano (soprattutto uno di quelli più venduti - Corriere, Repubblica ecc ). (Meglio non comprarlo, naturalmente)

N.B. "venduti"... doppio senso ah ah ah ah...

E quindi ... neanch'io sentirei tanto la mancanza di FMC.

Quando dicevo " che prove avrebbero potuto portare i Russi..."
Il dubbio ce l'ho davvero..
Ammesso per ipotesi che la prima missione fosse stata una farsa e che i Russi lo avessero saputo...
Non vedo che cosa avrebbero portato "a supporto" di una loro eventuale rivelazione...
( Poi, tra l'altro... "rivelazione" a chi?! )
Tirare fuori l'argomento "i Russi ecc ecc" equivale da parte di FMC, secondo me, a tirarsi la zappa sui piedi.
No?





Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  hi-speed il 10/2/2006 11:18:55
Sbagliando ho postato qualcosa sulle missioni russe nell'altro forum "lunare"
hi-speed

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  franco8 il 10/2/2006 12:37:39
Citazione:

Come "de chè?". Si chiama "guerra nucleare" (mai sentita nominare?), e se fosse scoppiata era L'ULTIMA!!

Vabbe' ho capito male io.
.. C'è d'altra parte il fatto comunque che di guerre ce ne sono state, eccome...
Citazione:

Di tutti i tipi, ma MAI una conquista storica è stata una bugia, anche in tempo di guerra.

MAI ?!? Vabbe', ognuno resta della propria opinione...
Ma mi sembra un falso sillogismo del tipo:
- La conquista dell luna fu una conquista storica
- le conquiste storiche non sono mai state bugie
Quindi : - la conquista dell luna non è stata una bugia -


Citazione:

Appunto, c'era poco da scherzare. Se una delle due nazioni avesse dichiarato al mondo una bufala (anzi scusa, 6 bufale), ben monitorate e ben scoperte dall'avversario,...

Appunto... questo è il punto, credo, che COSA "ben monitorato" ?

Citazione:

-citazione-[... I Russi (il governo) non avevano nessun interesse a mostrare l'insensatezza di quello che entrambi (Americani e Russi) stavano facendo ai danni dei loro popoli... ...]
Falso! La corsa allo spazio era un PRESTIGIO ENORME per i popoli di quelle due nazioni, non un danno. La prova è stato l'enorme successo ottenuto da Yuri Gagarin, coronato con tutti gli onori (e di più) e acclamato da tutto il popolo sovietico come un'autentico eroe nazionale
....
Scottava più delle bombe atomiche!

Bè allora non ci intendiamo per nulla, è impossibile intenderci, così parliamo lingue diverse. Se ritieni tutta 'sta retorica (abbastanza nauseante, se devo dirla tutta ed essere franco di nome di di fatto) non fosse un DANNO per i popoli, e allora dovremmo discutere di cose .. come dire ? un po' più "alla base"...


Citazione:

La stessa identica cosa avrebbero fatto i russi se si fossero accorti che le missioni lunari erano FALSE. Avrebbero avuto le prove in mano per lanciare contro l'america accuse GRAVISSIME e PESANTISSIME (non aspettavano altro che quello, dopo lo smacco subito da parte americana sulla storia dei missili cubani). Gli americani, che non sono certo un popolo di codardi, bensì tengono al loro prestigio quanto i russi, avrebbero negato tutto. Nego io, nega tu, si sarebbero ritrovati ancora ai ferri corti, col vantaggio questa volta per i russi che avevano le PROVE della beffa. Ma non UNA prova, bensì 6 prove di seguito, il chè è ancora peggio; Sei terrificanti AFFRONTI buttati in faccia all'aversario con una freddezza (meglio dire INCOSCIENZA) inaudita. E tu mi vieni a dire che i russi non avrebbero fatto niente anche con simili prove in mano?

Be' A proposito dell'uso di foto dai satelliti ....ricorderai le foto FALSE utilizzate nella guerra contro l'Iraq...
L'autenticità o meno della prova non ha nulla a che fare con l'uso politico, contingente della prova stessa...
"La stessa identica cosa avrebbero fatto i russi se si fossero accorti che le missioni lunari erano FALSE."
Questo lo dici tu, perché, ripeto, il caso è completamente ed evidentemente diverso.
E' diverso perché mi porti l'esempio di una cosa nascosta dai Russi e che gli Americani hanno "scoperto" perché conveniva loro, contro l'ipotesi di un falso degli Americani ... non vedo l'analogia (sarò limitato io, che dirti!)

Al limite è al contrario, è come se i Russi, mentendo, avessero detto: "abbiamo i missili a Cuba"...E gli Americani li avessero voluto "smascherare"...

Citazione:

Non ti rido in faccia perchè sono una persona educata, e non mi permetterei mai di farlo, ma sappi che questa tua conclusione è davvero una sciocchezza da far ridere.

Questo mi pare un ottimo argomento!
Sei una persona persona educata che non mi ride in faccia -> quindi -> non dici sciocchezze.
Sì, certo... non fa una grinza...

Citazione:

-citazione-[... Avrebbero portato un tracciato radar che NON mostrava il Saturno ( quello che era), una foto della Luna SENZA il Lem... E che figura avrebbero fatto? ...]
....
Insomma anche loro ci hanno provato, ma la partita era già bella che conclusa. Gli americani (nonostante fossero più indietro sul programma) trovarono terreno aperto per sviluppare al meglio le loro procedure, e il loro vettore Saturno V si dimostrò subito affidabile (mai un'incidente).


Non ho capito proprio il senso del discorso...
Aaaaah ... Ho capito. E' un'altro esempio di falso sillogismo, non è male questo:
- I russi non potevano accusare gli americani SENZA possedere prove
- i russi non hanno accusato gli Americani
Quindi: - i Russi possedevano le prove -

Come no!

No, a parte lo scherzo, le domande cui rispondere sono queste ( :

Ammesso per ipotesi che (una o più) missioni fossero una messainscena

1. I Russi sapevano? Che probabilià c'è che i Russi sapessero?
2. I Russi, ammesso che sapevano o sospettavano, avevano delle prove "presentabili" ( ) . Che "prove" potevano avere?
3. Avrebbero avuto interesse a "smascherare la messainscena?

Sono tre questioni che metti tute insieme senza nessun ordine... a volte dando per scontata la risposta ad una questione, a volte un'altra....





Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 11/2/2006 17:08:30
Citazione:
MAI ?!? Vabbe', ognuno resta della propria opinione...
Ma mi sembra un falso sillogismo del tipo:
- La conquista dell luna fu una conquista storica
- le conquiste storiche non sono mai state bugie
Quindi : - la conquista dell luna non è stata una bugia -

Ma che diamine stai dicendo? E cosa centrano i "sillogismi" con la scienza e le conquiste storiche? Ma chiedo se tu vivi nel mondo reale o quello delle favole.
Vuoi un sillogismo?
- Aldo Montano ha conquistato l'oro olimpico.
- Gli ori olimpici non sono mai state bugie.
Quindi: - la conquista di Montano non è stata una bugia.
Visto? Questo non è "sillogismo", è LOGICA elementare dettata da DATI DI FATTO. O almeno fino a quando non dimostri che nella STORIA si sono verificati ori olimpici "bufale". Se mi porti un caso (uno solo, ma trovalo per favore!) dove un'oro olimpico è stato falsificato, allora hai tutta la facoltà di parlare di sillogismo. Ma dal momento che non esiste un'oro olimpico bufala, Aldo Montano ha MATEMATICAMENTE fatto quella conquista. Dimostrami il contrario se ne hai le prove.

Citazione:
Appunto... questo è il punto, credo, che COSA "ben monitorato" ?

E secondo te i russi cosa avrebbero monitorato? La pubblicità forse? I mass media? I giornali? I telegiornali? Sarebbero state QUELLE le loro incontestabili intercettazioni?
Bella comunità di imbranati!
I russi hanno monitorato tutte le missioni, una per una, usando tutto il loro stra-potentissimo apparato bellico/scientifico. Radar militari, ma soprattutto RADIOTELESCOPI per osservazioni stellari. Se non sai come funzionano questi apparecchi, informati. Si tratta di antenne DIRETTIVE capaci di captare qualunque emissione radio proveniente da distanze ABISSALI (migliaia di anni luce!). Segnali di una tale debolezza che nessuna apparecchiatura può rilevare, solo un radiotelescopio può farlo. Nel 1963 l'astrofisico russo J.S. Sklovskij e la sua scuola di collaboratori professionisti stilò un progetto che aveva per base una teoria incontestabile per la ricerca di forme di vita intelligenti. La teoria diceva espessamente questo: "la vera impronta inconfondibile della presenza di una civilta' tecnologica su un pianeta extraterrestre sarebbe proprio la dispersione di energia dovuta alle radiocomunicazioni locali, televisive, via satellite e radar".
Tradotto significa: "Se io punto un radiotelescopio su un pianeta e CAPTO conversazioni radio generate da umani, vuol dire che lassù ci sono esseri viventi!"
Stop, senza "se" e senza "ma"! Gli astronauti sulla luna si parlavano continuamente tra di loro usando bande di emissione OMNIDIREZIONALI (così da potersi ricevere in qualunque posizione essi si trovassero sul suolo), e tutte queste conversazioni venivano ricevute non solo dagli astronauti, ma anche dal LEM, che provvedeva poi tramite banda direttiva a inviarle sulla Terra a Houston. Per un radiotelescopio stellare (e i russi ne hanno a decine), captare delle trasmissioni omnidirezionali a SOLI 300.000 km dalla Terra è un gioco da ragazzi! Questi apparati hanno una sensibilità tale da captare segnali radio provenienti dallo spazio siderale con potenze di un MILIARDESIMO DI WATT. Captare un walkie-talkie da 1 watt piazzato nella tuta di un'astronauta che passeggia sulla Luna, è così facile per un radiotelescopio, da costringerlo ad abbassare a dismisura il GAIN per non essere saturato da quel segnale fortissimo.
La risposta alla tua domanda è pertanto questa. I russi hanno BEN monitorato tutto ciò che SENTIVANO provenire via radio da lassù. Erano voci UMANE e la hanno sentite tutte, dall'inizio alla fine.
Possibilità di errore?
Te lo ripeto, ZERO ASSOLUTO!!
I radiotelescopi sono antenne DIRETTIVE, e questo vuol dire che possono captare segnali provenienti dal punto preciso in cui le hai puntate. Se li punti verso la Luna capterai SOLO le parole che arrivano dalla Luna, e non certo da un "capannone cinematografico" posto in America!

Citazione:
Bè allora non ci intendiamo per nulla, è impossibile intenderci, così parliamo lingue diverse. Se ritieni tutta 'sta retorica (abbastanza nauseante, se devo dirla tutta ed essere franco di nome di di fatto) non fosse un DANNO per i popoli, e allora dovremmo discutere di cose .. come dire ? un po' più "alla base"...

Non è retorica. E' storia, proprio come Cristoforo Colombo, gli antichi romani, gli egiziani.
Inoltre non è una DANNO. Ti ho già detto che era un PRESTIGIO enorme, non solo per i politici (ovvio), ma soprattutto per il POPOLO. L'unico vero "danno" se così lo vogliamo chiamare è stato lo spendere così tanti soldi per queste missioni. Da questo punto di vista possiamo sì parlare di "danno", ma dal punto di vista squisitamente tecnologico è stata una manna da cielo. Tutte le tecnologie che sono state applicate alle missioni spaziali ci hanno permesso ora di fare la vita che facciamo. Tv satellitari, nuovi materiali, gps, telefonia, e chi più ne ha più ne metta. Addirittura alcuni di questi materiali li usiamo in tutte le case senza saperlo. Potremmo dire che siamo letteralemente imbottiti di tecnologie Apollo. Il TEFLON (PTFE) ad esempio, da dove credi che provenga? E' un materiale sviluppato nel 1938 e introdotto nel 1944 dotato di caratteristiche idonee all'uso spaziale (tanto che è stato usato tantissimo) e capace di resistere fino a 327° centigradi. E se pensi che lo hanno progettato per fare le padelle antiaderenti ti sbagli di grosso. La stessa cosa il KEVLAR, introdotto nel 1966, è stato un materiale sviluppato dalla DuPont Company anche per le missioni Apollo (il kevlar resiste fino a 400° centigradi). La Rocketdyne, grazie ai progetti Saturno V e Apollo, ha potuto sviluppare nuove tecnologie nel campo dei propulsori a razzo. Tecnologie che ancora oggi usiamo per TUTTI i razzi moderni, compreso lo Shuttle. E potrei andare avanti ancora. La corsa derivata da quelle missioni ha letteralmente trasformato il nostro mondo, introducendo tecnologie che prima erano pura utopia. E questo non è un danno, anzi!

Citazione:
Be' A proposito dell'uso di foto dai satelliti ....ricorderai le foto FALSE utilizzate nella guerra contro l'Iraq...

Falso! Le foto erano VERE. L'unica cosa falsa è stata la loro interpretazione davanti all'Onu.
Le foto non mostravano alcuna arma di distruzione di massa, bensì solo camion, magazzini, fabbriche, etc. e quelle immagini erano tutte VERE. Quello che è stato falsificato da parte americana è stato il commentare quelle foto dicendo:" Ecco, lì dentro c'è un'arma di distruzione di massa". Ma le foto NON mostravano affatto queste armi, bensì solo dei semplici camion e magazzini. La stessa cosa state facendo paraddossalmente voi. Osservate la foto di un'astronauta, e tirate in piedi delle teorie che con la foto non hanno nulla a che fare, del tipo: "è impossibile che in quella tuta si possa resistere senza cuocersi".
Non avete le cognizioni TECNICHE per dimostrare un'affermazione del genere. E' come se io andassi in un tribunale con in mano una foto dicendo:
"Vedete la foto di questa vettura parcheggiata? Lì dentro c'è una bomba". A quel punto il giudice mi direbbe scioccato: " E dov'è la prova che ci sia una bomba? Io vedo solo la foto di una banalissima...autovettura"!
Gli americani hanno fatto proprio questo gioco.
"Vedete quel camion? Sotto quel telo c'è un'arma di distruzione di massa".
Ma l'arma non si è mai vista. Solo il camion si è visto.
La stessa cosa la fate voi.
"Vedete quell'astronauta? Non potrebbe sopravvivere dentro quella tuta".
E con che prove lo affermate? Guardando SOLO un foto? Qualcuno di voi se l'è mai infilata quella tuta? L'ha mai usata nello spazio? Si è mai documentato di che materiali è fatta e come funziona?
No!
Quindi non si può affermare un fico secco.
Allora se vi mostro una foto dell'F117 cosa dovreste trarre? Che quell'aereo non vola solo perchè ha la forma di un ferro da stiro? Tu l'hai mai visto coi tuoi occhi un F117? Di sicuro no. l'hai visto solo su....una foto. Se quindi prendi per oro colato SOLO una foto arrivi a conclusioni sconcertanti.
- l'F117 non l'ho mai visto.
- l'F117 ha una forma non aerodinamica.
- la fisica dice che una forma non aerodinamica non può volare.
Quindi: -l'F117 è una bufala e non vola!

Citazione:
Questo lo dici tu, perché, ripeto, il caso è completamente ed evidentemente diverso.
E' diverso perché mi porti l'esempio di una cosa nascosta dai Russi e che gli Americani hanno "scoperto" perché conveniva loro, contro l'ipotesi di un falso degli Americani ... non vedo l'analogia

L'analogia? La stessa IDENTICA analogia. Anche ai russi CONVENIVA sbugiardare gli americani qual'ora l'avessero scoperto. Se le missioni Apollo fossero state bufale vuol dire che gli americani TENEVANO NASCOSTO ai russi la verità. Ma i russi non sono così rimbambiti come li dipingi tu, bensì al contrario hanno monitorato tutto dall'inizio alla fine proprio per vedere se gli americani si stavano prendendo gioco di loro. Se avessero scoperto il bleuf veniva fuori un casino inimmaginabile.
Altro che dire "agli americani gli conveniva". Ai russi no? E chi sono, dei dementi disposti a farsi tirare in faccia "ceffoni cinematografici" senza proferir parola al mondo intero? Proprio loro?
Ma per piacere.

Citazione:
Sei una persona persona educata che non mi ride in faccia -> quindi -> non dici sciocchezze.
Sì, certo... non fa una grinza...

Sillogismo inutile che non prova niente. O meglio, una cosa la prova: che sono educato!

Citazione:
Aaaaah ... Ho capito. E' un'altro esempio di falso sillogismo, non è male questo:
- I russi non potevano accusare gli americani SENZA possedere prove
- i russi non hanno accusato gli Americani
Quindi: - i Russi possedevano le prove -
Come no!

Franco8, ma tu vivi sempre facendoti queste menate dei sillogismi? Guarda che coi sillogismi non andrai mai da nessuna parte. Nella vita servono i fatti, non i sillogismi.
Ad esempio:
- ieri il mio capo mi ha dato lo stipendio.
- per darmi lo stipendio il mio capo ha preso soldi da un'altro.
Conclusione: - il mio capo è un LADRO!
Ne vuoi un'altro? Quanti ne vuoi.
- ieri ho visto tante lucciole in un prato.
- su un libro ho visto la foto di una lampadina.
Quindi: - dentro quell'ampolla c'erano lucciole tenute in gabbia.
Se questa è la logica con cui ragioni le tecnologie aerospaziali siamo a posto!
Guarda che io per diventare ingegnere aeronautico non ho studiato sui libri dei "sillogismi", bensì su quelli tecnici. E se quei libri, anzichè riportare VERITA' ASSOLUTE avessero raccontato panzane, ti prego, anzi ti supplico di cuore di non salire mai più su un aereo in vita tua!
(e risparmiami l'ennesimo tuo inutile sillogismo che, sono certo, stai già pensando).



Citazione:
Ammesso per ipotesi che (una o più) missioni fossero una messainscena
1. I Russi sapevano? Che probabilià c'è che i Russi sapessero?
2. I Russi, ammesso che sapevano o sospettavano, avevano delle prove "presentabili" ( ) . Che "prove" potevano avere?
3. Avrebbero avuto interesse a "smascherare la messainscena?

1- Il 100% di possibilità (i radiotelescopi NON SBAGLIANO, nè si fanno "bindolare" da nessun evento "hollywodiano").
2- TUTTE le registrazioni radio sentite dalla Luna per tutte le sei missioni. Se non avessero captato nulla significa inconfutabilmente che lassù non c'era mai andato nessun essere umano.
3- Tutti gli interessi del mondo, politici e militari! Una nazione come l'Urss non si è mai fatta prendere in giro da nessuno nella storia senza battere ciglio. Figurati proprio dagli Americani, il loro nemico n°1.

E comunque quì trovi molte risposte ai tuoi "sillogismi":
http://it.wikipedia.org/wiki/Dubbi_sull'allunaggio_dell'Apollo







Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  ELFLACO il 11/2/2006 19:10:21
X FMC

Alla domanda Che tipo di prova avrebbero potuto presentare,i russi, per dimostrare la falsità dei viaggi alla luna??

1)La mancanza di trasmisioni provenienti dalla luna.

2)O trasmisoni a frequenze sbagliate(le sto buttando lì,non mi ammazzare FMC,non ancora!)

3)Trasmissioni equivoche tipo(Allora ,Buzz; smettila di pisciare fuori dalla tuta !!!)




Ecc,ecc.

Che altre "prove" ti vengono in mente(serie,non come quest'ultima)

Te lo chiedo per poter avere una risposta logica alla domanda " che tipo di prove" ,Per non cominciare a vomitare la prima cosa che mi passa in mente.

Grazie

ELFLACO


Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  ivan il 11/2/2006 20:23:55
Citazione:


-citazione-[... Be' A proposito dell'uso di foto dai satelliti ....ricorderai le foto FALSE utilizzate nella guerra contro l'Iraq... ...]
Falso! Le foto erano VERE. L'unica cosa falsa è stata la loro interpretazione davanti all'Onu.



Ecco le prove: http://www.repubblica.it/gallerie/online/esteri/powellonu/index.html

Davvero molto convincenti ....









Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 11/2/2006 23:35:43
Ciao El Flaco.
E' già la seconda volta che dico di andarmene e poi mi trovo in imbarazzo a farlo. O meglio per essere sinceri, trovo scortese farlo in malomodo, soprattutto nei tuoi confronti e quelli di ALB che fino a prova contraria, avete dimostrato un'ottimo rispetto e un buon modo di ragionare che non vada oltre il tipico atteggiamento del "partito preso". Io stesso durante i miei bei anni di "gioventù" nella quale ero ancora studente non ho mai accettato facilmente le teorie che mi venivano propinate dagli insegnanti, e lo dico sinceramente senza vergogna. La voglia di conoscere i misteri del mondo (quelli scientifici ovviamente) mi ha sempre affascinato oltremodo e non mi sono mai fermato davanti a una sola teoria.
Questo lo dico proprio per farti capire che tipo di ingegnere sono, ma soprattutto che tipo di persona sono. Una persona che, come tante altre, cerca la verità, sempre. Un ingegnere, qualunque ingegnere, non si basa mai su un'unica formula o teoria, bensì ne cerca altre. Quando le trova le mette in pratica, le analizza, le studia, e se vede che portano allo stesso risultato la teoria diviene allora valida, e se ci sono i mezzi la si applica. Quello che però non va mai fatto è perdere di vista il binario principale, ossia non disperdere le proprie ricerche affidandosi a fonti fantasiose o non documentate pienamente. In passato (anche oggi per la verità, ma più che altro in passato) non sempre avveniva così. Oltre ai "puri" matematici, ai tecnici, agli ingegneri, c'erano anche i VISIONARI, ossia persone dotate di talento straordinario tale da anticipare possibili soluzioni teoriche. Un nome fra tutti, Albert Einstein. La prima cosa che faceva un visionario era chiedersi com'era possibile attuare certe teorie. In sostanza, tra il dire e il fare non sempre c'è una coesione. Si può ad esempio ipotizzare navi spaziali a propulsione curvatura. Il problema è: "Esiste la propulsione curvatura?" La fisica dice sì, ma la tecnologia dice no. Chi ha ragione? Entrambi. La teoria della curvatura esiste davvero, ma non abbiamo i mezzi (oggi) per poterla mettere in pratica e verificarla scientificamente parlando.
Davanti a un'ostacolo insormontabile come questo si procede nella più logica delle maniere: NON si costruiscono dispositivi impossibili, pertanto si utilizzano tecnologie collaudate e solide. Semmai si cominciano a fare studi sulla propulsione curvatura e si comincia a stabilire le basi e le problematiche da affrontare. Ma il tutto con molta lentezza, molta calma, senza fretta, e ogni nuova scoperta o elemento va prima verificata con centinaia di esperimenti. Se gli esperimenti falliscono si accantona la teoria iniziale in quanto errata, e si ricomincia da capo. Nulla è lasciato al caso e nulla viene portato avanti senza avere conferme ineccepibili sulla sua funzionalità. La stessa identica cosa è avvenuta per la tecnologia aerospaziale. Ogni elemento e ogni possibile variabile è stato prima teorizzato, poi calcolato, infine messo in pratica. Anni di sviluppo nella quale i migliori ingegneri del mondo (e io non sono uno di loro) hanno passato al setaccio migliaia di progetti, schemi tecnici, formule matematiche, materiali, apparecchiature. La stessa maniacale cura che noi, presso la nostra azienda, mettiamo in pratica tutti i giorni per progettare un'aeroplano. Anzi, nel loro caso era ancora peggio perchè i viaggi nello spazio erano una frontiera nuova che non vantava certo 60 anni di storia come gli aeroplani. A maggior ragione quindi non hanno sottovaluto nulla, neppure un bullone. La stessa cosa è stata fatta col progetto dello Space Shuttle. Non esisteva al mondo un progetto per un'astronave riutilizzabile. Non si era mai visto niente del genere prima d'ora. E questo significa dover progettare una tecnologia nuova di zecca partendo praticamente da zero. Le problematiche? A migliaia e migliaia!
Come lo facciamo decollare? Lo riempiamo di idrogeno oppure lo attacchiamo a un sistema esterno? E come deve essere progettato questo sistema? Che affidabilità possiede? Che disturbi sul profilo aerodinamico possiamo aspettarci? etc etc etc etc etc.....centinaia di problema da risolvere.
E poi, come facciamo a farlo rientrare? Usiamo uno scudo? Sì, ma di che materiale? Resina epossidica? No, non possiamo, l'aereo presenta una superficie d'attrito troppo grande. Inoltre dobbiamo permettergli la mobilità delle superfici di controllo. Ok, lo riempiamo di mattonelle termiche? Può darsi, ma non è mai stato sperimentato prima d'ora, quindi servono studi e studi. E che materiale usiamo per le mattonelle? E le mattonelle come le attacchiamo allo scafo? Le bulloniamo? Negativo, i bulloni fonderebbero e in caso di dilatazioni si spezzerebbero. Allora le incolliamo. Ok, ma con che collante? Non esiste. Va bene, datevi da fare e progettate un collante come mai si è visto prima. Etc etc etc etc.....altri centinaia di problemi da risolvere e progettare. Alla fine, questa straordinaria macchina volante ha funzionato. Tuttavia sono bastate due piccole sviste per metterla KO (un "O ring", e un pezzo di schiuma male attaccato).
Tutta questa premessa serve a far capire quanto maniacale lavoro ci sia dietro a un'arnese che deve lasciare il suolo per andare nello spazio. Tutta matematica, fisica, metallurgia, elettronica, motoristica, idraulica, termodinamica, aeronautica, fluidodinamica, etc etc.
In una parola INGEGNERIA. Migliai di ingegneri che si svegliano tutti i giorni, vanno in fabbrica, si siedono davanti ai tecnigrafi e computer e....lavorano a spron battuto per realizzare l'impossibile. O meglio per trasformare le teorie visionarie, in dati di fatto.

Detto tutto questo, e mi scuso se l'ho fatta lunga, la risposta alla tua domanda ritengo sia molto semplice. Quello che potevano portare i sovietici come prove erano le intercettazioni in tempo reale captate dalla luna. Voci, messaggi, commenti, tutto è stato sentito limpidamente. Anzi, per la verità (è curioso, ma è vero) hanno sentito anche gli astronauti CANTARE dalla Luna. In alcuni video facilmente reperibili sul sito della Nasa si sentono effettivamente gli astronauti che canticchiano mentre passeggiano (non ricordo che missione fosse, ma basta fare una ricerca e la si trova). Probabilmente erano in uno stato di euforia tale da trovare anche tempo per divertirsi...cantando via radio. Sò che può sembrare antiprofessionale, ma alla fine anche loro sono esseri umani, e come tali è sensato che provino gioia o dolore. Se fossero state grida di dolore sarebbe stato peggio! Non solo hanno cantato, ma si sono divertiti un mondo anche a saltellare sfruttando la gravità a un sesto. Ma questo i sovietici (e neppure gli americani) lo hanno mai potuto vedere coi loro occhi dalla Terra dato che nessun telescopio OTTICO può arrivare a vedere dettagli così minuscoli fino a lassù. Le uniche immagini arrivavano tramite segnale televisivo, pertanto si potevano vedere solo in televisione, e se tanto mi dà tanto quelle immagini "sparate" dalla luna le hanno viste bene in diretta anche i sovietici. Ritengo però che più che le immagini televisive, i sovietici abbiano le prove RADIO avendo monitorato tutte le missioni con i radiotelescopi, per cui possiedono ogni parola che è stata detta lassù.
Se poi in mezzo a queste tante parole hanno captato anche qualche "frase buffa" ("Allora ,Buzz; smettila di pisciare fuori dalla tuta"), eh eh eh, beh bisogna prenderla molto sportivamente.
Comunque sia ElFlaco, i russi hanno tutto, hanno sentito tutto, e hanno analizzato tutto. Sapevano che quel giorno si stava compiendo la storia (ai loro danni) a mai per nessuna ragione al mondo si sono fatti scappare l'occasione di "aprire le orecchie" verso la Luna come in quei giorni. Cosa che hanno rifatto categoricamente per tutte le altre missioni. Usando la modalità "frequency scanner" dei loro radiotelescopi hanno individuato all'istante le frequenze delle trasmissioni lunari e hanno registrato ogni cosa. Ahimè, era tutto vero, tanto che nessun russo ha minimamente ipotizzato o solo pensato a una presa in giro o a una bufala. E non stato fatto neppure negli anni a seguire quando hanno potuto visualizzare le STESSE foto che prelevate voi da internet. Anche i russi sono venuti a conoscenza del "complotto Kaysing", esattamente come lo abbiamo conosciuto noi in tutto il mondo. Anche loro hanno passato ai loro esperti fotografi e militari l'analisi delle centinaia e centinaia di foto delle missioni Apollo. E' assolutamente insensato ed impensabile che non lo abbiano fatto! NESSUN russo ha mai detto in 40 anni che quelle foto erano false e che le intercettazioni erano false.
Un motivo ci sarà!
- Analisi fotografica positiva = foto assolutamente reali.
- Analisi "radiotelescope capture" positiva = voci umane reali provenienti dalla Luna.
- Analisi "radar detect" positiva = intercettazione effettiva di moduli nello spazio.
Risultato dell'inchiesta: Missioni reali.
Ipotesi 6 bufale di fila? Negativa, troppe contraddizioni rispetto alle altre analisi fotografiche e radio confutate dagli esperti sovietici.

Questa è la conclusione. Se poi qualcuno di voi crede davvero di riuscire a vedere più lontano dei sovietici, della loro tecnologia, dei loro esperti fotografi strategici e militari, non sò proprio cosa dirvi.
A me onestamente sembra tutto una parlare a vanvera che non porta da nessuna parte. Lo scopo ultimo di questa "indagine" (?) in effetti non l'ho mica capito, soprattutto in visione di quanto segue:
1- Nessuno di voi (me compreso) possiede foto ORIGINALI. Tutte la vostre analisi partono da foto prese dalla rete che come, ogni foto scannerizzata e convertita in jpeg, non sarà MAI fedele all'originale nei colori, nei contrasti, nella definizione. In qualunque perizia valgono foto ORIGINALI, mai prese da internet. E in ogni caso una foto è e rimane UNA FOTO. Non dice nulla ed è facilmente interpretabile con la fantasia. Se non mi credete vi dò le prove con foto di tutti i giorni dove vi farò vedere QUANTE anomalie strane si possono trovare e interpretare erroneamente.
2- Nessuno prende riferimenti dai russi, e anzi, nessuno li considera proprio. Errore madornale, in quanto solo LORO possiedono effettivamente le prove sacrosante (soprattutto radio) se le missioni sono state false oppure no. Non ascoltare i pareri degli esperti russi equivale a schivare l'unica possibilità di scoprire se è verità o menzogna.
3- Nessuno di voi lavora come ingegnere nell'industria aerospaziale. Solo un simile esperto può comprendere il funzionamento di certi apparati o tecnologie e di dire come funzionano SENZA il bisogno di incollarsi davanti a una stupida foto per trarne un "commento personale" del tutto inadeguato. Del resto io non sono ingnegnere aerospaziale, bensì aeronautico, ma le tecnologie e i materiali che utilizziamo sugli aerei sono pressochè identici e sò che sono realtà. Se qualcuno tra voi è ingegnere ne possiamo parlare.
4- Le orme che state seguendo (anche se non vi rendete conto o non ci fate caso) fanno capo a un personaggio che lungi dall'essere attendibile. Bill Kaysing non era neppure un TECNICO della Rocketdyne, bensì un semplicissimo "copywriter". In sostanza gli ingegneri gli passavano i dati tecnici e lui scriveva solo per benino...i manuali. Non aveva nessuna conoscenza TECNICA (era SOLO laureato in letteratura) pertanto non poteva assolutamente formulare tesi basate su deduzioni scientifiche attendibili. Seguire le orme di questo personaggio fa screditare subito le vostre tesi. Sarebbe come parlare di MEDICINA attingendo fonti da un libro scritto dal mio salumiere! Se le fonti fossero state autorevoli, chessò, VON BRAUN in persona, allora sì che c'erano tutti i presupposti per intraprendere una ricerca approfondita e sensata della questione. Ma non certo da Bill Kaysing!!
Il suo libro è talmente pieno di castronerie che se solo lo leggesse un fotografo non imparebbe mai il mestiere. Figuriamoci un tecnico o un ingegnere.
Parla di "ombre strane" (tutte spiegabili), di stelle mancanti (tutte spiegabili), di temperature (tutte spiegabili), di tecnologia impossibile (????), e altre affermazioni di una assurdità inaudita. Si tratta insomma di una fonte panzana già dall'inizio e mi stupisco che qualcuno di voi gli dia tanto credito. Al politecnico non si insegna certo la tecnologia aerospaziale col libro di Kaysing! Siamo matti? Così come non si mostra una fotografia chiedendo allo studente di "commentarla" come gli pare e piace. Potrà anche commentarla, ma quel commento non rappresenterà MAI, ripeto MAI, la realtà di quell'apparato.
Se però per voi vale più una "fotografia", beh, che dire, contenti voi.

P.S. Non sono venuto quì per fare polemica (tanto che avrei deciso di andarmene). Anzi per la verità questo sito l'ho conosciuto per puro caso e finchè trovo persone come te El Flaco e Alb è anche un modo tutto sommato bello di discutere. Questo sito me lo ha segnalato un mio collega dicendomi: "Ing. xxxxxxxx ma perchè lei non va là a dare qualche spiegazione sulla tecnologia aerospaziale?".
Tutto quì, ci sono venuto e ho spiegato le cose come stanno. Avrei voluto portare quì anche illustri personaggi come Guidoni o Malerba, ma da quanto vedo e leggo credo non serva veramente a niente. Bill Kaysing è ahimè più famoso di Guidoni, Malerba, e me, messi insieme. Dopotutto è normale. Le favole vendono sempre più dei libri tecnici. E la parola di kaysing varrà sempre di più di un'astronauta professionista, di un fotografo professionista russo, di un ingegnere della Nasa. Peccato.


Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  ivan il 12/2/2006 5:29:57
"Un ingegnere, qualunque ingegnere, non si basa mai su un'unica formula o teoria, bensì ne cerca altre. Quando le trova le mette in pratica, le analizza, le studia, e se vede che portano allo stesso risultato la teoria diviene allora valida, e se ci sono i mezzi la si applica. Quello che però non va mai fatto è perdere di vista il binario principale, ossia non disperdere le proprie ricerche affidandosi a fonti fantasiose o non documentate pienamente".

Tant'è vero che non basta la laurea per esercitare la professione: ci vuole l'ablilitazione professionale e l'iscrizione all'ordine, ordine che tra l'altro ha il compito di vigilare.
E di ogni cosa fatta da un ingegnere va lasciata traccia circa la paternità: se crolla un palazzo perchè i calcoli del cemento armato erano errati o i lavori erano condotti male, bè, non è che poi si possano trovare delle scuse del tipo "dovevamo vincere a tutti i costi contro i russi".


"Oltre ai matematici, ai tecnici, agli ingegneri, c'erano anche i VISIONARI, ossia persone dotate di talento straordinario tale da anticipare possibili soluzioni teoriche. Un nome fra tutti, Albert Einstein".

Eistein un visionario? Un visionario, non un uomo di scienza! ... Ma perchè mi arrabbio... Nulla di nuovo: è la solita storia che il potere generalmente disprezza l'uomo di scienza quando non serve ai suoi fini (lo considera appunto un visionario o peggio).
MI lascia perplesso poi la frase "c'erano i VISIONARI"...
Perchè oggi non c'è ne sono più? Cosa è successo dato che parli al passato? Non ne nascono più? Si è fatta pulizia? Spiegaci.


"NESSUN russo ha mai detto in 40 anni che quelle foto erano false e che le intercettazioni erano false."

O più semplicemente i russi questa storia non la prendevano nemmeno in considerazione.
Comunque pure questa è una "balla".
Se non erro la Pravda è russa:
http://english.pravda.ru/science/tech/15-05-2003/2809-moon-0
"America's Moon Expedition a Fake? ...
Even people ignorant of space technologies understand that then-level of technological and electronic development wouldn't allow to perform complicated space maneuvers "
A proposito di russi e americani, una chicca: http://english.pravda.ru/russia/politics/11-01-2006/9488-condoleezza-0.


"Se le fonti fossero state autorevoli, chessò, VON BRAUN in persona"

A proposito di superiorità morale, chissà cosa penserebbero di questo signore le vittime londinesi delle V1 e delle V2.
Si potevano trovare un consulente migliore. Davvero.








Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 12/2/2006 16:16:36
Citazione:
Tant'è vero che non basta la laurea per esercitare la professione: ci vuole l'ablilitazione professionale e l'iscrizione all'ordine, ordine che tra l'altro ha il compito di vigilare.
E di ogni cosa fatta da un ingegnere va lasciata traccia circa la paternità: se crolla un palazzo perchè i calcoli del cemento armato erano errati o i lavori erano condotti male, bè, non è che poi si possano trovare delle scuse del tipo "dovevamo vincere a tutti i costi contro i russi".

Questa proprio non l'ho capita. Cosa centrano i ponti con gli aeroplani e i missili, e soprattutto col "dovevamo vincere". Boh!

Citazione:
Eistein un visionario? Un visionario, non un uomo di scienza! ... Ma perchè mi arrabbio... Nulla di nuovo: è la solita storia che il potere generalmente disprezza l'uomo di scienza quando non serve ai suoi fini (lo considera appunto un visionario o peggio).
MI lascia perplesso poi la frase "c'erano i VISIONARI"...
Perchè oggi non c'è ne sono più? Cosa è successo dato che parli al passato? Non ne nascono più? Si è fatta pulizia? Spiegaci.

E chi l'ha mai detto che uno scienziato non può essere ANCHE un visionario? Questa tesi te la sei inventata tu. Anzi, solitamente sono proprio gli scienziati ad essere stati visionari, ossia a guardare più in là della scienza attuale chiedendosi se fosse possibile concretizzare quelle visioni.
Oggi come oggi il fenomeno dei visionari è molto meno frequente che in passato. Tutto ciò che facciamo viene redatto da aziende che si basano su teorie solide, non su teorie fantastiche. Costruire una navicella che va fino a Marte o plutone non è "visione", è una normale applicazione di tecnologie attuali. Così come costruire una radio moderna non è "visione". Marconi semmai è stato il visionario, colui che ha intuito le onde radio e ha concretizzato il modo di usarle. Noi no di certo.
Così come Tsiolkovsky nel 1900. E' stato LUI ad avere la visione dello spazio e a scrivere tutti i metodi che avrebbero permesso di andarci, tanto che ancora oggi Tsiolkovsky è considerato all'unanimità il PADRE dell'astronautica. Tutto ciò che è venuto in seguito è stata l'applicazione delle sue teorie. Le tute pressurizzate ad esempio le aveva già ipotizzate lui, non le abbiamo inventate noi.
Quando ho detto "i visionari di oggi sono molto meno che in passato" ho detto una cosa vera. il passato è ricco di visionari straordinari e inventori. Il presente no. Ci sono ancora, ma in numero nettamente inferiore. Conosci un visionario degno di tale nome presente? Dammi il nome.

Citazione:
O più semplicemente i russi questa storia non la prendevano nemmeno in considerazione.
Comunque pure questa è una "balla".

La tua è una balla, non la mia. Ma a chi credi da dare a bere una simile teoria? I russi erano in lotta SERRATA contro gli americani per la corsa alla Luna, e tu mi vieni a dire che non prendevano neanche in considerazione lo smacco che stavano subendo (per ben 6 VOLTE)?
Hai proprio le idee contorte.

Citazione:
Se non erro la Pravda è russa:

E chi se ne frega del Pravda?
E' forse un'articolo proveniente dall'agenziale spaziale russa?
E' forse uno scienziato russo ad averlo scritto?
La Pravda è un banale quotidiano come tutti gli altri che, come tutti i quotidiani NON dedicati, può scrivere quello che vuole, basta che vende e fa odiens. Quel giornale Non è un documento UFFICIALE che fa capo all'agenzia spaziale!
Inoltre l'hai letto l'articolo? E' lo stesso articolo bufala pubblicato da qualunque quotidiano al mondo che gira in rete da sempre. La solita panzana scritta per far chiaccherare un po' la gente comune e che gira e rigira riporta le stesse stupidate professate da Bill Kaysing.
Ma tu quando cerchi verità scientifiche le vai a leggere sul Pravda, Epoca, o il Corriere della Sera?
Siamo a posto!
Dovremmo fare una bella petizione per obblighiare tutti i politecnici del mondo ad usare il Pravda o il Corriere della Sera al posto dei libri scientifici!
Piuttosto che perdere tempo a cercare articoli bufale in tutto il mondo, vai a questo sito e passalo in rassegna tutto quanto, dall'inizio alla fine.
http://www.russianspaceweb.com/index.html
Leggiti la cronologia delle missioni russe (http://www.russianspaceweb.com/chronology.html).
Leggiti la storia dei loro uomini eccezionali (http://www.russianspaceweb.com/people.html).
Tutte bufale?
Tutti inetti?
Altro che dire" i russi la luna non la prendevano neanche in considerazione"!!!!

Citazione:
A proposito di superiorità morale, chissà cosa penserebbero di questo signore le vittime londinesi delle V1 e delle V2.
Si potevano trovare un consulente migliore. Davvero.

Questa affermazione potevi anche risparmiartela, in quanto penosa. Von Braun ha vissuto la guerra, e come tale si è ritrovato in una situazione senza via di scampo. Il suo rifiuto a collaborare col programma militare nazista avrebbe comportato per lui una sola cosa: la morte! O collaboravi, o venivi fatto fuori. E c'è poco da scherzare. Anche i pionieri missilistici russi hanno fatto la stessa identica cosa, per cui ognuno si porta dietro il suo fardello. E in tempo di GUERRA questo fardello l'hanno, chi più chi meno, subito TUTTI.
Anche mio nonno, che era una persona di un'umanità disarmante, si è ritrovato col moschetto in mano per andare a sparare addosso a degli esseri umani (i nazisti) sulle Alpi. E su queste cose io NON SCHERZO, nè faccio retorica. Lo ha fatto perchè in quel momento eravamo in guerra, è LUI, come tutti gli altri, doveva farlo per il suo paese.
Guerra a parte, il concetto di Von Braun non cambia di una virgola.
Se cerco risposte scientifiche sulla tecnologia missilistica le vado a prendere dai trattati e progetti di Von Braun o di Korolev, mica da un deficiente chiamato Bill Kaysing che non sà neppure cos'è un "ugello di Laval"!
Un po' di storia di Von Braun non guasta mai:
http://it.wikipedia.org/wiki/Wernher_von_Braun





Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  ivan il 12/2/2006 18:49:54
Citazione:

. Tutto ciò che facciamo viene redatto da aziende che si basano su teorie solide, non su teorie fantastiche. Costruire una navicella che va fino a Marte o plutone non è "visione", è una normale applicazione di tecnologie attuali.


Applicazione di tecnologie attuali .... Le navicelle che vanno in giro per il sisteama solare rilasciano foto che sono sempre le stesse da trent'anni a questa parte.
Ed esaminando queste foto visonarie qualche dubbio su cosa si fumano è facile farselo venire ...


Citazione:

Marconi semmai è stato il visionario, colui che ha intuito le onde radio e ha concretizzato il modo di usarle.


Infatti è stato considerato tale nel nostro paese, che gli dato il benservito chiudendogli tutte le porte in faccia. Marconi è dovuto andare in Inghilterra a trovar fortuna e a realizzare le idee derivanti dalle sue intuizioni (quelle che qui venivano chiamate visoni).


Citazione:

Così come Tsiolkovsky nel 1900. E' stato LUI ad avere la visione dello spazio e a scrivere tutti i metodi che avrebbero permesso di andarci, tanto che ancora oggi Tsiolkovsky è considerato all'unanimità il PADRE dell'astronautica. Tutto ciò che è venuto in seguito è stata l'applicazione delle sue teorie. Le tute pressurizzate ad esempio le aveva già ipotizzate lui, non le abbiamo inventate noi.


A proposito di tute, mi pare che ci avevi spiegato di cosa erano fatte. Ma allora perchè agli operai che lavoravano negli altoforni e ai pompieri le tute le facevano di rude amianto? Non si poteva sprecare un pò di tecnologia pure per loro?


Citazione:


Ma tu quando cerchi verità scientifiche le vai a leggere sul Pravda, Epoca, o il Corriere della Sera?
Siamo a posto!
Dovremmo fare una bella petizione per obblighiare tutti i politecnici del mondo ad usare il Pravda o il Corriere della Sera al posto dei libri scientifici!




Perchè le verità in un dato argomento sono monopolio di qualcuno? Pravda, Corriere, Epoca scrivono panzane? Non hanno una loro dignità editoriale?


Citazione:


Un po' di storia di Von Braun non guasta mai:
http://it.wikipedia.org/wiki/Wernher_von_Braun



La storia di questo signore la conoscono tutti. Io la conosco dall'età di 7 anni, quando questo signore balzò agli onori della cronaca con le famigerate missioni spaziali.


Citazione:

mica da un deficiente chiamato Bill Kaysing


Se ti può consolare, un libro di Kaysing l'ho comparato anch'io e l'ho trovato deludente, libro che attualmente sta a raccogliere polvere in cantina.

Comunque non c'era bisogno di Kaysing per rendersi conto che nelle missioni lunari c'era qualcosa che non andava ( e anche in tutte le altre missioni nel sistema solare).
Sai nei ghetti delle megalopoli nordamericane a queste storie non ci hanno mai creduto, le hanno sempre considerate un abbelimento che si dà un sistema in realtà feroce e guerrafondaio. Nei ghetti sono impazziti? Può essere, lì la vita non è facile per nessuno, ma da qui a bersi certe cose ... c'è ne vuole di stomaco.

Io mi vado a fare la solita camomilla serale. Ovviamente da agricoltura biologica, che non si sa mai.

Ciao.



Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  ELFLACO il 12/2/2006 18:51:00
X FMC

Allora sono d'accordo,ed è anche ovvio,che i russi seguissero lo svolggere delle missoni apollo.
Sia tramite ascolto radio,radar e quantaltro.Io sono convinto che avessero anche delle spie al interno della nasa,non so a quali livelli ma sicuramente c'erano.
Tanto è cosi che quando si sono riuniti le prime volte per realizzare la stazione spaziale hanno scoperto che l'altro già sapeva dei cosi detti"segreti" perchè si erano spiati a vicenda.

Ma facciamo la assurda ipotesi che i viaggi sono una bufala.
Allora i russi che stavano al'ascolto no avrebbero sentito niente provenire dall luna.Forse avrebbero sentito gli astronauti parlare da la loro orbita attorno alla terra fingendo di essere sulla luna, di questo i russi se ne sarebbero accorti subito potendo registrare tutta la messinscena.
Potevano anche avere le registrazioni radar dove si vede una navicella che orbita la terra dove non ci dovrebbe essere nessuna navicella. E cose cosi.

Ora tutte queste prove davanti a chi le avrebbero prersentate???
Come avrebbero provare di non aver inventato queste prove per screditare la vittoria degli americani??
Anche avessero avuto tutte queste prove non sarebbero state cosi definitive da smascherare la presunta mesinscena,e se non erano cosi definitive forse non le hanno presentate per non apparire ancora più sconfiti.

Guarda che sto soltanto provando a seguire il ragionamento che aveva iniziato franco8(x questo ho detto assurda ipotesi)

Se ti va ,che altre prove avrebbero potuto avere i russi per smascherare la presunta bufala americana???

ELFLACO


Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  Paxtibi il 12/2/2006 19:05:22
Ora tutte queste prove davanti a chi le avrebbero prersentate???

Teniamo a mente che tutto il mondo aveva visto gli americani sulla luna: chi avrebbe creduto alle prove dei russi, chi avrebbe mai messo in discussione ciò che aveva visto con i propri occhi?

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  Alb il 12/2/2006 23:43:39
Ragazzi, ma state ancora a discutere di questo ?
Ehehehehe, scherzo!

Cmq la questione è senza via d'uscita.
A mio avviso esistono probabilità che le missioni sulla Luna siano vere, e probabilità che siano almeno parzialmente fasulle. Una conversazione sull'argomento non può portare a nulla. Non ho letto il thread dall'inizio, ma penso che il massimo che si possa ottenere è che FMC ammetta che esiste la possibilità che siano fasulle, o che gli altri ammettano che possano essere vere.

Io spero fortemente che siano vere, ma ritengo plausibile che possano essere fasulle. Esistono pochi elementi che fanno sospettare, tutti in alcune foto: i controluce apparentemente impossibili e alcune montagne sullo sfondo sempre identiche. Dimentico qualcosa ? I cambiamenti di luminosità del terreno sono molto in forse in quanto esistono un paio di motivazioni fisiche che sembrano spiegarli.
Io penso che l'unico dialogo costruttivo possibile sia da indirizzare verso questi indizi che vanno smontati o confermati (c'è l'apposito thread su cui stanno facendo un gran bel lavoro).
Ah si, dimenticavo, si sostiene anche che non è possibile superare indenni le fascie di Van Allen. Chi se la sente di dimostrarlo ?

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 13/2/2006 3:20:24
Ciao El Flaco.
La domanda che poni è troppo difficile da rispondere. Nessuno di noi è un diplomatico o uno stratega per cui si possono solo fare delle deduzioni.
Una cosa comunque è certa, i russi se avessero avuto in mano le prove della presunta bufala (anzi scusa, delle 6 presunte bufale) non sarebbero stati zitti. Non si sono mai fatti prendere in giro da nessuno nella storia, e non vedo il perchè avrebbero dovuto farlo in quell'occasione rimanendo zitti come mosche.
Quando gagarin compì la prima conquista storica, Radio Mosca annunciò a tutto il mondo il compimento di quel record. Il messaggio arrivò naturalmente anche agli americani, i loro diretti rivali, i quali avendo monitorato tutto quanto, sapevano che quell'impresa era vera. Quello che annunciava Radio Mosca era pertanto verità, non falsa propaganda.
Se l'annuncio di Radio Mosca fosse stata una bugia inventata e i sovietici mentivano, gli americani li avrebbero sbugiardati senza pensarci due volte, proprio come accadde per la crisi dei missili cubani (i russi hanno mentito, gli americani hanno scoperto la menzogna, e quel che è successo è successo).
Supponendo ora che i russi avessero scoperto che gli americani bleffavano sulle missioni lunari avrebbero sicuramente dato l'annuncio tramite Radio Mosca a tutto il mondo.
A quel punto poteva innescarsi una crisi serissima tra le due superpotenze, molto simile alla precedente crisi cubana.
Stavolta però sarebbero stati i russi a lanciare la pesante accusa, e gli americani probabilmente avrebbero negato. Ma i russi (proprio come gli americani durante la crisi cubana) avrebbero avuto le PROVE della menzogna.
A quel punto tutta la questione sarebbe divenuta politico-militare, e come tale le due nazioni si sarebbero scontrate faccia a faccia davanti ai tavoli dell'Onu, così come fecero nel 1962 per il processo alla crisi cubana. Durante quell'incontro (quello dell'ipotetica menzogna lunare intendo) l'Unione Sovietica avrebbe tirato fuori tutte le prove inconfutabili della menzogna americana. Foto fasulle, registrazioni radio inesistenti o fasulle, tracciati radar fasulli, etc etc. Cosa ne sarebbe scaturito nessuno può dirlo, ma di sicuro il mondo non sarebbe stato più quello di prima.
Il problema di fondo che rende difficile prevedere cosa sarebbe successo nel caso che questo avvenimento avesse avuto luogo (la bufala) è dovuto essenzialmente a un fattore che ho più volte sottolineato: NON è mai esistita nella storia dell'uomo una conquista storica BUFALA.
Mai!!
Se per assurdo la storia della Luna fosse stata finta, avremmo visto per la prima volta nella storia che tipo CONSEGUENZE avrebbe generato un'avvenimento simile. Gli americani avrebbero fatto la più terribile e misera figura del secolo davanti a tutto il mondo.
La sua politica interna sarebbe rovinata al suolo. Gli stessi cittadini avrebbero provato una tale vergogna verso il loro paese da non riuscire neppure a immaginarlo.
La Nasa avrebbe perso la faccia per sempre e probabilmente sarebbe stata smantellata in toto, in quanto "industria produttrice di bufale", anzichè industria di sviluppo aerospaziale.
Non è detto addirittura che un tale episodio avrebbe potuto creare rivoluzioni civili interne pesantissime. I civili americani sarebbero stati buggerati non solo dal punto di vista dell'orgoglio, ma soprattutto economico. Montagne e montagne di soldi versati nelle casse dello stato NON per scrivere una pagina di storia e di tecnologia per il futuro, bensì solo per fare una assurda "messinscena".
Probabilmente, se tutto ciò fosse stato vero (ossia le false missioni), oggi non esisterebbe più l'astronautica. Insomma non esisterebbe più la Nasa e qualunque ingegnere impostore che ha contribuito a quell'assurdo avvenimento.
La Luna, anzichè essere l'artefice dello sviluppo tecnologico aerospaziale a cui abbiamo assistito e che usiamo anche oggi, sarebbe stata invece la sua TOTALE ROVINA!!
Oggi, probabilmente non avremmo neppure un satellite in orbita. Nessun GPS. Nessun telescopio spaziale. Nessuna sonda nel sistema solare. Nessun Space Shuttle.
Dopo un figura (anzi 6 figure) tanto meschina è assurdo ipotizzare che l'astronautica sia come la vediamo oggi.

Queste, caro El Flaco, sono le mie deduzioni. Non sono conclusioni, ma deduzioni.
Se la Nasa esiste ancora ed è stimata in tutto il mondo scientifico (anche russo ovviamente) vuol dire che quell'agenzia ha davvero saputo fare il fatto suo. Anno dopo anno, progetti dopo progetti, missioni dopo missioni, è arrivata fino ai giorni nostri creando e mettendo in pratica tecnologie strabilianti che hanno cambiato il nostro mondo.
Inscenare 10 anni di bufale e falsità ai danni del loro nemico n°1 e del loro stesso popolo americano, l'avrebbe certamente DISTRUTTA e messa al tappeto per sempre.
Ecco perchè tutta la storia raccontata da Kaysing non può essere altro che una panzana.
Le prove delle missioni ci sono tutte. I russi le hanno. Tutte quante.
Ed è una fortuna che le hanno!
Grazie a Dio, Urss e Usa non hanno dovuto battagliare per la seconda volta davanti ai tavoli che scottano dei diplomatici di tutto il mondo. Tutto questo processo, fortunatamente, non ha mai avuto luogo, perchè la storia lunare, quelle 6 missioni Apollo, sono state compiute realmente e i russi lo sanno come lo sanno gli americani.
Ed è grazie a quelle conquiste se oggi Urss e Usa collaborano finalmente insieme per farci arrivare più in alto e più lontano. Possiamo dire che la Luna ha portato un ventata di "sport" tra queste due nazioni, e non solo di prestigio politico. Erano in gara, uno ha vinto, l'altro ha perso. E' il gioco dello sport. Nessuna delle due si è tirata addosso le bombe nucleari per vincere. Hanno preferito fare un CORSA, e hanno deciso che era meglio competere in una corsa, anzichè competere con le armi atomiche.
Se la Luna non ci fosse mai stata ad orbitare intorno alla Terra, chissà, forse avrebbero davvero continuato a fare l'altra corsa. Quella che gli veniva meglio. La guerra atomica! La fine del mondo.


Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 13/2/2006 3:38:28
x IVAN

Non sono quì per farti da "professore", soprattutto se continui a scrivere stupidaggini senza senso come quelle che hai scritto pocanzi.
Se ti interessa veramente sapere perchè agli operari che lavorano vicino agli altoforni non danno tute spaziali, ti consiglio di passare più tempo a leggere qualche libro di fisica termodinamica e soprattutto di economia.
Lì trovi le risposte alla tua assurda domanda (ammesso che ci arrivi con la testa a capirla).

Se invece speri di vedere qualche foto del sistema solare diversa da quelle che hai visto, ti consiglio di costruirti una sonda a tue spese, lanciarla nello spazio a tue spese, e attendere ...qualche migliaio di anni. Chissà, magari passerà di fianco a un nuovo pianeta popolato dagli omini verdi, e perlomeno sarà una foto...diversa dal solito.

P.S.
Approposito del Pravda o del Corriere della Sera, avranno anche una "dignità editoriale", ma NON SONO giornali dedicati e scritti da scienziati o ingegneri.
La loro "dignità" è confinata solo a VENDERE e fare scoop, e NON ad essere utilizzata sui banchi dei politecnici quale documento certificato all'istruzione delle materie scientifiche.
Te lo ripeto, se devo farmi una cultura sulla medicina non vado a leggere il Pravda o Epoca.
Vado a leggere riviste di medicina scritte da medici professionisti.
La stessa cosa per l'astronautica o per gli aeroplani.
Per gli aeroplani ad esempio, io leggo "Volare" in quanto è una rivista DEDICATA. I servizi sono scritti da ingegneri, piloti, istruttori, aziende aeronautiche. Mica da... Emilio Fede.
Inoltre la rivista parla SOLO di aeronautica, e nient'altro. Il direttore è un pilota professionista veterano dell'aviazione con all'attivo più di 10.000 ore di volo su decine di aeromobili diversi. I servizi sono perfetti, le novità sempre aggiornate direttamente dalle aziende costruttrici.
QUESTA, è davvero una rivista da cui poter attingere fonti attendibili e serie (se proprio non si vuole studiare i libri tecnici), mica il Pravda!
Il Pravda parla di tutto e di niente. E' la tipica rivista "carosello" scritta da giornalisti qualunque che parlano del risotto, della guerra, del politico, dell'attore, dello sport, del sesso, e chi più ne ha più ne metta.
Praticamente assomiglia a quelle riviste tipo Tv Sorrisi e Canzoni.
Davvero una bella fonte da cui attingere VALIDE teorie scientifiche!
Il fatto stesso poi che il Pravda abbia pubblicato come un pescione la panzana di Bill kaysing dimostra tutta la serietà professionale di tale rivista e di chi la scrive.




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