Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 3/2/2006 2:14:57
Citazione:
A differenza della terra la Luna non ha un campo magnetico globale di tipo dipolare. Il nostro satellite possiede solo dei campi magnetici di tipo locale, situati solo in certi punti della crosta. .... A parte le regioni dotate di un'anomalia magnetica il resto della superficie lunare è costantemente bombardata dalle particelle cariche del vento solare (energie fra 1-100 eV), dei raggi cosmici solari (0.1-1 MeV) e dei raggi cosmici galattici (0.1-10 GeV). La profondità di penetrazione di queste particelle può arrivare anche ad alcuni metri sotto la superficie.

Guarda che non è il caso di rispondere a ogni frase che ho scritto. Non siamo a un quiz.
Inoltre mi sa che non ha ben capito il senso di tutto il discorso che ho fatto.
Tu parlavi di "miracoli", io invece parlavo di tecnologia, e come tale ho dimostrato con degli esempi che ci sono apparecchi che sembrano possedere davvero miracoli. Macchine che non riusciamo a comprendere come sia possibile che funzionino, ma che però funzionano.
E non dobbiamo vergognarci di questo. Converrai che non si può sapere tutto di tutto.
Detto questo mi sembra inutile postare valori di radiazioni cosmiche, conformazioni di campo magnetico, etc etc etc.
E' inutile farlo perchè sorge spontanea una domanda quanto mai banale:
"Ma secondo te la NASA non le sapeva queste cose?"
"Devi essere TU o IO a dirle a loro?"
Stai scherzando spero.
Se un'azienda deve progettare delle macchine che servono a un determinato scopo è assolutamente logico che conosca TUTTE le variabili del teatro operativo nella quale tale macchina andrà ad operare. Nessuno mai ha progettato qualcosa dicendo "speriamo che vada bene".
Ci sono di mezzo vite umane, e non si spediscono persone nello spazio SENZA conoscere vita morte e miracoli di quell'elemento e/o dei pericoli insiti in quell'elemento.
Andare sulla Luna non è in tiro al bersaglio incrociando le dita. Non è un terno al lotto.
Prima si fanno studi ABISSALI. Ci vogliono anni di misure, test, missioni esplorative, rilevamenti di ogni tipo, progettazione. Non c'è un SOLO elemento che non viene considerato. Ed è quello che è stato fatto.
Detto questo, se lo hanno fatto significa che SAPEVANO come farlo. Se quindi hanno progettato fotocamere e tute in un CERTO MODO vuol dire che sapevano perfettamente cosa avrebbero dovuto sopportare. Può sembrare un miracolo, è vero, ma lo scopo della tecnologia è proprio questo: trasformare ciò che "sembra" un miracolo in realtà.
Se quindi l'azienda Hasselblad ha progettato quelle fotocamere in QUEL modo, possibile che non ti venga in mente per un'attimo che quello era l'unico modo per farlo? Ci sono le radiazioni? C'è lo scambio termico? Fa niente, lo sapevano benissimo, ed è proprio perchè sapevano TUTTE queste cose se hanno potuto progettare la macchina giusta fatta nella maniera giusta.
La stessa cosa l'hanno fatta i progettisti delle tute. Sapevano tutto, e con queste informazioni hanno costruito le tute. Non c'è proprio niente di strano, di anormale, di "miracoloso".
Le tute ad esempio sono fatte così (fonte, Umberto Guidoni):

La tuta utilizzata ha 11 strati di materiali diversi, con funzioni specifiche.

La tuta EVA mantiene gli astronauti ad una temperatura costante, provvede all’ossigeno e li protegge dalla radiazione solare e dagli impatti delle micro-meteoriti.

Ma la funzione più importante della tuta EVA è di fornire la giusta pressione. Il corpo umano può sopportare solo una variazione di pressione molto limitata.

Nello spazio, senza la protezione della tuta, il sangue di un astronauta comincerebbe a bollire quasi immediatamente.

Gli 11 strati della tuta spaziale:

1. ‘Liquid Cooling & Ventilation Garment (LCVG). Strato composto di Nylon e Spandex, contiene i tubi per l’acqua utilizzata per raffreddare gli astronauti,

2. Sezione stagna di Nylon ricoperto di Poliuretano,

3. La parte strutturale di Polyester o Dacron,

4. Lo strato di protezione dalle micro-meteoriti (TMG) comprende diversi materiali compositi (Neoprene ricoperto di Nylon),

5. Cinque strati di Nylon alluminato, con spessori di Nylon per creare il vuoto tra gli strati,

6. Lo strato di protezione più esterno di un tessuto, molto flessibile e resistente, si chiamato Northal (un misto di Kevlar, Teflon e Nomex)

A cura di Umberto Guidoni
astronauta
ESA


Come vedi siamo ben lontani dal "grembiulino" che qualcuno ha definito. Siamo semmai al cospetto di un'opera d'arte d'ingegneria, costruita in modo chirurgico e con materiale avanzatissimi.
Se quindi qualcuno c'è entrato in quella tuta, significa che POTEVA farlo e non sarebbe morto nella maniera più assoluta, calore sì, calore no, radiazioni sì, radiazioni no. Altrimenti per cosa l'avrebbero fatta? Per venderla al supermercato?


Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  ivan il 3/2/2006 15:16:17
Ho poco tempo, sono in pausa pranzo; chiedo venia se la fretta mi sarà cattiva consigliera.

Allora:

Citazione:


La stessa cosa l'hanno fatta i progettisti delle tute. Sapevano tutto, e con queste informazioni hanno costruito le tute. Non c'è proprio niente di strano, di anormale, di "miracoloso".
Le tute ad esempio sono fatte così (fonte, Umberto Guidoni):

La tuta utilizzata ha 11 strati di materiali diversi, con funzioni specifiche.

La tuta EVA mantiene gli astronauti ad una temperatura costante, provvede all’ossigeno e li protegge dalla radiazione solare e dagli impatti delle micro-meteoriti.

Ma la funzione più importante della tuta EVA è di fornire la giusta pressione. Il corpo umano può sopportare solo una variazione di pressione molto limitata.

Nello spazio, senza la protezione della tuta, il sangue di un astronauta comincerebbe a bollire quasi immediatamente.

Gli 11 strati della tuta spaziale:

1. ‘Liquid Cooling & Ventilation Garment (LCVG). Strato composto di Nylon e Spandex, contiene i tubi per l’acqua utilizzata per raffreddare gli astronauti,

2. Sezione stagna di Nylon ricoperto di Poliuretano,

3. La parte strutturale di Polyester o Dacron,

4. Lo strato di protezione dalle micro-meteoriti (TMG) comprende diversi materiali compositi (Neoprene ricoperto di Nylon),

5. Cinque strati di Nylon alluminato, con spessori di Nylon per creare il vuoto tra gli strati,

6. Lo strato di protezione più esterno di un tessuto, molto flessibile e resistente, si chiamato Northal (un misto di Kevlar, Teflon e Nomex)

A cura di Umberto Guidoni
astronauta
ESA


Tutte progettate appunto per stare sotto le calde e sicure ali della magnetosfera.
Comunque mi sorpende che manchi qualche strato di crocidolite e di crisotilo, che pare siano i migliori materiali da usare quando c'èra da coibentare qualcosa: nelle tute da lavoro degli operai addetti agli altoforni lli usavano, così come pure nelle tute dei pompieri e anche negli assi per i ferri da stiro.


Citazione:


Detto questo mi sembra inutile postare valori di radiazioni cosmiche, conformazioni di campo magnetico, etc etc etc.



Visto che stiamo parlando di missioni svolte a loro dire al fuori della magnetosfera, cosa dovremmo postare? Del fascino mistico delle immagini riflesse nelle visiere?

Il cellulare sta suonando, devo andare, proseguiamo dopo.


Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  Bruno61 il 3/2/2006 15:25:39
Non so se puo' aiutare (anch'io son di fretta):
Radiation Protection Studies of International Space Station Extravehicular Activity Space Suits

Ciao
Bruno


Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  ELFLACO il 3/2/2006 18:41:52
Salve FMC

Molto interessante il tuo post dando qualche dritta sulle caratteristiche della fotocamera utilizata sulla luna!!
Molte informazioni non le avevo mai sentite fino ad ora.
Vorrei farti qualche domanda se non ti secca.
Tu dici:Citazione:
Quelle fotocamere sono fortemente schermate e sono costruite in metallo


A che tipo di schermature ti riferisci?

Citazione:
la pellicola è ovviamente altamente resistente con caratteristiche uniche e dedicate apposta per lo scopo


Che tipo di caratteristiche uniche??

Citazione:
Durante i test la Hasselblad ha sottoposto le sue fotocamere a prove pazzesche, riscaldandole per ore con microonde fino a 200°. Nessuna fotocamera ha mai ceduto o presentato anomalie di funzionamento, e persino la particolare pellicola in essa inserita ha resistito perfettamente ai test


Dove posso trovare delle informazioni cosi detagliate sulla fotocamera? è un sito o qualche libro speciffico??

Scusa se sembra un interrogatorio ma voglio approfitare della tua pazienza perchè vedo che sembri molto più informato di me.

Ti ringrazio in anticipo

EL FLACO

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  ivan il 3/2/2006 22:41:05

Citazione:

E non dobbiamo vergognarci di questo. Converrai che non si può sapere tutto di tutto.



Non sono d'accordo: “ogni parola che non sai oggi è un calcio in culo domani” (www.acli.pn.it/ga/memoria/don%20MILANI.doc ).


Citazione:

Tu parlavi di "miracoli", io invece parlavo di tecnologia, e come tale ho dimostrato con degli esempi che ci sono apparecchi che sembrano possedere davvero miracoli.
Macchine che non riusciamo a comprendere come sia possibile che funzionino, ma che però funzionano.



Macchine e cose che <> alla fine si rivelano sempre fregature.

Citazione:

Se un'azienda deve progettare delle macchine che servono a un determinato scopo è assolutamente logico che conosca TUTTE le variabili del teatro operativo nella quale tale macchina andrà ad operare. Nessuno mai ha progettato qualcosa dicendo "speriamo che vada bene".


Le cronache sono pieni di episodi riconducibili a situazioni che coloro i quali rifilano fregature al prossimo amano chiamare cattive progettazioni.
Basta guardare Rai Tre ogni mercoledì sera o seguire un sito delle associazioni dei consumatori. C'è di che divertirsi.

Citazione:

Detto questo, se lo hanno fatto significa che SAPEVANO come farlo. Se quindi hanno progettato fotocamere e tute in un CERTO MODO vuol dire che sapevano perfettamente cosa avrebbero dovuto sopportare. Può sembrare un miracolo, è vero, ma lo scopo della tecnologia è proprio questo: trasformare ciò che "sembra" un miracolo in realtà.


A proposito di <>: avrai notato dalle foto che hanno anticipato i tempi e si sono portai il SUV sul nostro amato satellite; bene.
Mi vuoi spiegare quale è la tecnologia tale che il SUV non lascia nessuna impronta sul soffice suolo lunare?
Per me la spiegazione è molto semplice: o hanno usato il tasto <> oppure c'era una gru nei paraggi ( i miracoli della tecnologia fanno sempre comodo).
Se conosci una spiegazione alternativa rendila nota: qui nel bronx la vita è dura, le strade sono quello che sono e non ci va di ingrassare i gommisti ogni 20-30 mila chilometri.


Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 4/2/2006 4:00:48
Ciao ELFLACO.
La fotocamera Hasselblad 500EL non era, contrariamente a quanto si possa pensare, un fotocamera blindata a dismisura. Il progetto era anzi molto semplice e le uniche attenzioni che sono state studiate attentamente dai progettisti riguardavano espressamente tre cose:
- Ottima dispersione termica (il chè significa mantenere al suo interno una temperatura praticamente stabile)
- Totale isolamento del rullino dall'esterno così da avitare l'accumularsi di energia statica a causa delle radiazioni solari.
- Pellicola di speciale emulsione fatta ovviamente per lo scopo (così come ci sono pellicole "speciali" per la macchine a raggiX).
Uno dei dubbi più frequenti riguarda le radiazioni solari e il calore.
Il calore, come ho già spiegato, è un'elemento che nel vuoto non trova un alleato, bensì un terribile rivale. Qualunque superficie metallica si trovi a tot gradi al sole diretto, si ritrova automaticamente all'esatto opposto dalla parte in ombra, e questi due valori termici sono inversamente proporzionali. L'unico modo che ha il calore per trasmettersi in un SOLIDO (il guscio della fotocamera) è SOLO attraverso il metallo stesso, ossia per CONDUZIONE. Se al posto del vuoto ci fosse anche l'aria allora il calore riuscirebbe a propagarasi anche per CONVEZIONE.
Attenzione quando si parla di "calore". Anche il freddo è CALORE, ossia si propaga esattamente nello stesso modo. Dipende TUTTO dalla temperatura iniziale in cui si trovano i due elementi: l'oggetto e la fonte di calore (o freddo).
Se ho un guscio metallico a 0° e lo scaldo a 100°, la conduzione farà sì che tutto il guscio si innalzi di temperatura fino ad arrivare a 100°. Questo processo è determinato da diversi fattori. Il TIPO di materiale con cui è fatto il guscio, la sua conducibilità elettrica, e il suo spessore. L'ultimo parametro è molto importante: lo spessore! MENO è spesso il guscio, MENO il calore risiederà in esso.
Facciamo questo piccolo esempio. Se prendi in mano un foglio di metallo lungo 20cm, largo 2cm, e spesso 1cm, e lo scaldi a 100° non riuscirai a toccarlo per almeno 2 minuti. Continuerà a scottare anche dopo che hai spento la fiamma e ci vorrà molto tempo prima che quel calore si disperda. Se invece prendi in mano un foglio di metallo lungo 20cm, largo2cm, e spesso solo 1mm, e lo scaldi, vedrai che dopo pochi secondi lo potrai toccare perchè avrà disperso più velocemente il calore.
L'azienda Hasselbad, che vanta un'esperienza di 40 anni nel settore delle migliori fotocamere di sempre, conosce bene queste problematiche e quindi ha ben pensato di realizzare la fotocamera 500EL con un guscio di metallo estremamente conduttivo (credo sia argento) e dallo spessore basso. Questo basso spessore del guscio è proprio quello che ha reso quella fotocamera così dispersiva al calore diretto. Se avesse fatto un guscio più spesso non avrebbe tratto vantaggi, bensì svantaggi.
Ma torniamo al discorso del calore e parliamo della "faccia nascosta" della fotocamera, quella non illuminata dal sole. Qualunque parte NON illuminata da sole rimane a una temperatura bassissima (-100°). Il vuoto crea uno scherzo a cui noi non siamo abituati assolutamente sulla Terra e che faciamo fatica a comprendere. Perchè? Supponiamo (quì sulla terra) di avere in mano un guscio metallico di cui una faccia è molto calda. Se GIRIAMO di scatto il guscio dalla parte opposta notiamo che non si raffredda immediatamente. Rimane ancora caldo. Sulla Luna ciò non avviene! La parte della fotocamera direttamente illuminata è a +100°, quella dietro in ombra a -100°. Se giriamo di scatto la fotocamera dalla parte opposta avviene un repentino e istantaneo scambio termico. Non essendoci ARIA a rallentare lo scambio termico si passa ISTANTANEAMENTE da +100° a - 100°, e la parte opposta fa altrettanto, passa da -100° a +100°. L'unico e SOLO elemento capace di "frenare" questo repentino scambio termico è l'effetto conduzione attraverso il METALLO STESSO in proporzione al suo spessore. Se lo spessore è molto grosso (chessò 1cm) riuscirà a mantenere un po' di più il calore (e il freddo) nel momento stesso in cui giro la fotocamera. Ma se l'involucro è sottile basta che la fotocamera si sposti un po' e la dispersione del colore è immediata. Sò che è difficile da comprendere e appare strano, ma nel VUOTO e nel freddo dello spazio succede questo.
Ma non solo. Abbiamo detto che il calore e il freddo sono uguali e contrari (+100° / -100°). Attraverso la "conduzione" del guscio metallico le due energie cercano di compensarsi l'un l'altra. Il calore cerca più che può di riscaldare tutto il guscio a +100°. Il freddo cerca più che può di raffreddare il guscio a -100°. Nessuna delle due energie riesce ad avere il sopravvento sull'altra perchè le due temperature sono uguali e contrarie, e si annullano. In che punto? Ovviamente al CENTRO del guscio. E'lì che la temperatura rimane costante e non c'è verso nè di farla salire, nè di farla scendere. E proprio al CENTRO della fotocamera risiede il prezioso rullino, protetto come non mai da questi sbalzi termici. Protetto NON dalla tecnologia, bada bene, ma dalla FISICA più elementare che governa gli scambi di calore uguali e opposti applicati allo stesso elemento solido (il guscio metallico) in una situazione di vuoto assoluto.

Passiamo ora al secondo problema: le radiazioni solari. Si tratta di radiazioni elettromagnetiche che, come tutte le radiazioni elettromagnetiche, possono INTERFERIRE con determinate apparecchiature. Ma ci siamo mai domandati con quali apparecchiature interferiscono maggiormente? Te lo dico io. Con quelle ELETTRONICHE! Se c'è una branca della tecnologia che deve stare molto attenta ai disturbi elettromagnetici, questa è l'elettronica, soprattutto i semiconduttori (microprocessori, transistor, etc) che possono essere messi KO da un'impulso elettromagnetico.
MAI la meccanica!!
La meccanica se ne infischia proprio delle radiazioni elettromagnetiche. Non gli fanno nulla e non gli potranno mai fare nulla. La Hasselblad lo sà bene, e quindi ha aggirato l'ostacolo nella maniera più semplice al mondo: progettando una fotocamera MECCANICA. A parte il motore elettrico e (forse) qualche altro ridicolo circuito elettrico per nulla critico, non c'è l'ombra di un microprocessore o altra componentistica SENSIBILE agli impulsi elettromagnetici dentro alla 500EL. Si tratta insomma di una fotocamera manuale in vecchio stile, con otturatori meccanici, contascatti meccanici, zoom manuali, messa a fuoco manuale, scatto meccanico, etc. Tutto meccanico. Le uniche unità elettriche sono il motore e le batterie. Ma niente CCD, niente unità digitali, niente CPU. Un simile progetto è tanto ingegnoso quantomai scontato. Per eliminare l'energia statica accumulata usava le sue proprietà metalliche che si comportavano come una gabbia di Faraday. Insomma niente di "miracoloso", nella maniera più assoluta, bensì un'oggetto fatto nella maniera più logica e più intelligente possibile.

Trovi qualche informazione in più sulla Hasselblad a questi siti:
http://www.hq.nasa.gov/office/pao/History/alsj/a11/a11-hass.html
http://www.hasselblad.com/company/HBSpaceItem.asp?secId=584

Ciao



Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 4/2/2006 4:45:10
Citazione:
Mi vuoi spiegare quale è la tecnologia tale che il SUV non lascia nessuna impronta sul soffice suolo lunare?

Non so che immagini hai guardato, ma quì le impronte ci sono eccome.
http://www.mcmahanphoto.com/ns159.html
http://www.clavius.org/rover1.html
http://www.clavius.org/rover2.html
http://library.thinkquest.org/C0116628/D5rover2.htm

P.S. forse un piccola lettura a Clavius la dovresti dare.

Se poi non vuoi farlo per i tuoi motivi, beh, non so cosa dirti. Finora ho dato prova di riportare cose sensate e vere. Ho parlato della Hasselblad. Ho fatto parlare un VERO astronauta dal nome Umberdo Guidoni (e non Bill Kaysing!!) che ha spiegato come sono fatte le tute spaziali.
Facciamo parlare un'altro astronauta, niente poco di meno che FRANCO MALERBA.
http://ulisse.sissa.it/Answer.jsp?questionCod=89194530
Se per te tutta questa gente sono degli idioti o dei racconta favole, te lo ripeto, non è neanche il caso di proseguire più il discorso.

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  ivan il 4/2/2006 9:18:58
Citazione:


Finora ho dato prova di riportare cose sensate e vere.



Guadiamo la celebre citata foto:

http://www.clavius.org/rover1.html

Le impronte delle ruote del SUV per te hanno senso?


Ancora:

http://www.clavius.org/rover2.html

Il piede dell'astronauta lascia l'impronta, la ruota no.
E' una cosa che per te ha senso?

E si può continuare:

AS17-135-20544
AS15-86-11599
AS15-86-11598
AS15-85-11402
AS15-85-11470
....


Citazione:

Ho fatto parlare un VERO astronauta dal nome Umberdo Guidoni (e non Bill Kaysing!!) che ha spiegato come sono fatte le tute spaziali.
Facciamo parlare un'altro astronauta, niente poco di meno che FRANCO MALERBA.


<>

Citazione:


Se per te tutta questa gente sono degli idioti o dei racconta favole, te lo ripeto, non è neanche il caso di proseguire più il discorso



<>

Citazione:


P.S. forse un piccola lettura a Clavius la dovresti dare.

Se poi non vuoi farlo per i tuoi motivi, beh, non so cosa dirti.




Sai, qui nel bronx sappiamo leggere, così, se la cosa ti può consolare, una piccola lettura a Clavius l' avevo data da tempo, ben prima del tuo suggerimento; così come ho letto decine di altri siti dedicati all' ormai annosa questione degli "space-travels".
Conclusioni personali: è tutta roba così trash che per il corpo e per lo spirito è più igienico dilettarsi con una buona rivista di enigmistica.

"SPACEBALLS": ci hanno fatto anche un bel film sopra: http://www.hokutoaudioteca.it/index.html?http://www.hokutoaudioteca.it/film_drago_al/balle%20spaziali.shtml.


Davvero, cosa vuoi che ti dica, contento tu di bere certi intrugli ...

Auguri e vai avanti così.

Io sto andando in montagna a prendere un pò di acqua buona e a respirare un pò di aria pulita, lontano dagli schiamazzi di nutters e trolls.


Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  ELFLACO il 4/2/2006 13:31:47
Salve FMC

Grazie della tua risposta ancora molto interessante

Vorrei ora ,se non ti secca, che tu fossi un pò più speciffico nelle tue risposte.Il quadro generale mi è abbastanza chiaro.

Citazione:
Il progetto era anzi molto semplice e le uniche attenzioni che sono state studiate attentamente dai progettisti riguardavano espressamente tre cose


Dove hai trovato il progetto della fotocamera?(sono veramente curioso di poterlo consultare)

Citazione:
Pellicola di speciale emulsione fatta ovviamente per lo scopo (così come ci sono pellicole "speciali" per la macchine a raggiX)


Quale tipo speciale di emulsione?



Citazione:
L'azienda Hasselbad, che vanta un'esperienza di 40 anni nel settore delle migliori fotocamere di sempre, conosce bene queste problematiche e quindi ha ben pensato di realizzare la fotocamera 500EL con un guscio di metallo estremamente conduttivo (credo sia argento) e dallo spessore basso.


Io le specifiche del guscio no sono mai riuscito a trovarle.Dove le hai prese??


Per adesso mi fermo qua,non voglio romperti molto la pazienza.

Grazie
EL FLACO

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 4/2/2006 15:03:12
Ciao El FLACO.

I progetti della Hasselblad 500EL non sono cose che puoi trovare su internet. Si tratta di progetti aziendali, e come tutti i progetti, è di competanza dell'azienda decidere se renderli disponibili o no in rete. Questo non significa che ci siano trucchi da nascondere o chissà cosa, significa solo che i progetti, l'esatta conformazione e composizione dei materiali, i brevetti, etc, sono di proprietà esclusiva dell'azienda.
La Hasselblad 500EL ho potuto vederla coi miei occhi in un salone fotografico a Londra. Ce n'erano tre. Una fissa, una aperta sul lato di destra, e un'altra aperta sula lato di sinistra. E' proprio osservando quelle aperte che ho potuto constatare coi miei occhi quanto quella fotocamera fosse piena zeppa di meccanica, levette, manovellismi, ingranaggi. Sembrava davvero una fotocamera quanto mai rudimentale, tipica però, della migliore costruzione Hasselblad. Ancora oggi le Hasselblad sono considerate le migliori fotocamere al mondo, ma non quelle moderne ricche di elettronica, bensì proprio quelle VECCHIE (tanto che i fotografi impazziscono letteralmente per entrarne in possesso). Sempre osservando le fotocamere aperte ho visto molto bene lo SPESSORE del guscio. Davvero niente di particolare. Lo spessore era, così a occhio, di 3mm, non credo di più.
Nel salone dove c'erano le Hasselblad non vigeva il divieto di scattare fotografie. Se l'avessi saputo avrei fatto sicuramente qualche foto e te le avrei mostrate con piacere, ma ahimè, non avevo la macchina fotografica. Tuttavia un divieto c'era: "vietato TOCCARE quegli apparecchi".
Sai noi come siamo fatti, ogni volta che vediamo un divieto ci viene ancor più la voglia di toccare (anche nei saloni delle moto succede sempre). Per cui, telecamere sì, telecamenre no, sicurity sì, sicurity no, sono riuscito a dare due "colpetti" con l'unghia sulla hasselblad integra, la numero1. Essa era montata su un piedistallo a mò di microfono e non c'era gabbia di vetro a proteggerla (contrariamente alle altre due aperte che erano dentro una bacheca di vetro). L'unica limitazione era una transenna a circa 2 metri di distanza. Con coraggio (o forse meglio dire, incoscienza) mi sono allungato un'attimo dalla transenna e o dato due sonori "tac tac" con l'unghia sul guscio. Sembrava di toccare qualcosa tipo alluminio, o magnesio, insomma non ha fatto "sdleeeng" come se fosse di lamiera. Altro purtroppo non sò dirti. Le specifiche riportate sul cartoncino riportavano che il guscio era di un materiale argentato anodizzato (una sorta di argento opaco), ma bisognerebbe averne in mano una per assaporarla parte per parte.
C'è comunque un'altra via. Quella fotocamera è stata prodotta ANCHE per uso civile, tale e quale, per cui è in commercio. Costerà parecchio e non è facile reperirla, ma proprio volendo potresti riuscire a trovarne una e a comprala. Quasi certamente, anzi sicuramente, avrà dei MATERIALI diversi. Non si può immettere sul mercato una fotocamera in argento, costerebbe troppo e non servirebbe a nulla dato che quì sulla Terra non abbiamo bisogno di materiali hi tec per fare normali fotografie. Ma aldilà dei materiali, la fotocamera civile è assolutamente identica a quall'altra. Stessa meccanica, stessi otturatori, stessi obbiettivi Zeiss. Se tu riuscissi a trovarne una e a comprarla sarebbe davvero un bel colpo. Avresti tra le mani un fotocamera stupenda, un capolavoro della meccanica capace di regalarti foto straordinarie come nessuna altra macchina sà fare.

Ha poi parlato di "emulsione". Anche queste sono informazioni che non è possibile sapere. Sono segreti industriali e non possono essere rilevati. La Kodak non può dare le specifiche chimiche (ossia la formula) di come sono fatte le sue pellicole. Un'azienda rivale in possesso di tali formule chimiche potrebbe portar via il lavoro alla kodak. Insomma è normale che non si sappiano tutte le caratteristiche di tali composti. Pensa, persino la COCA COLA non rivela la sua formula a nessuno. E' un segreto, un segreto che solo la Coca Cola possiede e custodisce gelosamente.
L'unica cosa su cui si può essere certi, è che OGNI pellicola viene fatta in base all'uso che dovrà sostenere. Per cui ci sono pellicole con chimica in bianco e nero, con chimica a colori, con chimica ultrasensibile, con chimica idonea ai raggiX (per le macchine ospedaliere), con chimica ad assorbimento di raggi ultravioletti, etc etc. Così come ci sono le gomme con mescola morbida, dura, medio morbida, medio dura,, che scaldano prima, che scaldano dopo, che resistono alle bucature, che permettono regimi di rotazione delle ruote più elevati o più lenti, etc etc. Anche per gli pneumatici non si possono reperire le chimiche con cui sono fatte. Sono segreti industriali.
In conclusione, vorrei tanto e sinceramente poter rispondere alla tua domanda sull'emulsione e come è fatta chimicamente, ma converrai con me che è impossibile saperlo, così come i chimici della Bridgeston non riveleranno MAI la formula chimica dei loro pneumatici alla Ferrari. Glieli danno e basta. Se funzionano, funzionano. Se non funzionano, o se la ferrari chiede maggiori prestazioni, spetta SOLO alla bridgeston correggere la mescola. Non alla Ferrari.

Ciao


Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  Trito il 4/2/2006 16:44:56
FMC se conosci Rigel non puoi chiedergli di tornare qui? Stiamo cercando di fare un punto della situazione e sarebbe gradito anche il suo aiuto.

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  hi-speed il 5/2/2006 0:55:26
Citazione:
Hai poi parlato di "emulsione". Anche queste sono informazioni che non è possibile sapere. Sono segreti industriali e non possono essere rilevati.


Dove l'hai trovata questa notizia?
hi-speed
PS:come diceva qualcuno sento grattare

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  ELFLACO il 5/2/2006 13:00:15
Allora FMC vorrei fare un pò d'ordine nelle mie idee.

Prima dici questo:
Citazione:
Quelle fotocamere sono fortemente schermate e sono costruite in metallo

POi dici questo:
Citazione:
La fotocamera Hasselblad 500EL non era, contrariamente a quanto si possa pensare, un fotocamera blindata a dismisura


Riguardo alla pellicola dici:
Citazione:
la pellicola è ovviamente altamente resistente con caratteristiche uniche e dedicate apposta per lo scopo

e anche
Citazione:
Pellicola di speciale emulsione fatta ovviamente per lo scopo (così come ci sono pellicole "speciali" per la macchine a raggiX)


Quando invece in uno dei siti da te postatihttp://www.hq.nasa.gov/office/pao/History/alsj/a11/a11-hass.html

dice questo:
Citazione:
Finally, The film used on Apollo-11 was the same type carried on the other flights - a Kodak special thin-based and thin emulsion double-perforated 70 mm film - which permitted 160 pictures in color or 200 on black/white in each loading


Cio'è il negattivo era soltanto più sottile per poter fare più foto per rullino.

Poi te ne esci con questo:
Citazione:
L'azienda Hasselbad, che vanta un'esperienza di 40 anni nel settore delle migliori fotocamere di sempre, conosce bene queste problematiche e quindi ha ben pensato di realizzare la fotocamera 500EL con un guscio di metallo estremamente conduttivo (credo sia argento) e dallo spessore basso


E non mi dici da dove l'hai preso.Te lo sei inventato??

Il progetto,tu dici:Citazione:
Il progetto era anzi molto semplice e le uniche attenzioni che sono state studiate attentamente dai progettisti riguardavano espressamente tre cose


E poi rispondi:
Citazione:
I progetti della Hasselblad 500EL non sono cose che puoi trovare su internet. Si tratta di progetti aziendali, e come tutti i progetti, è di competanza dell'azienda decidere se renderli disponibili o no in rete


Ho notato una cosa nel sito da te postato(lo conoscevo già)Che la statica sulla pellicola era provocata dallo strisciare della stessa sull Reseau plate che era di vetro.
Cio'è la pellicola toccava il vetro e il vetro toccava il telaio della macchina.

Ora io non so se hai già fatto un giro per il sito ma A LC si tende a questionare le versioni "ufficiali"(anche se a volte ci si sbaglia)ma quando tu dici una cosa e poi dici il contrario o non chiarisci da dove hai ottenuto l'informazione la cosa non ci è molto uttile ,per non dire altro.

Grazie di tutto.

EL FLACO

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 5/2/2006 17:28:18
El FLaco, non ci sono contraddizioni nelle affermazioni che ti ho riportato, e se le sai interpretare bene vedrai che è così.

Ho detto che le 500EL sono fotocamere schermate. Essere "schermate" significa che devono essere fatte in metallo in modo da essere protette elettromagneticamente. Per cui niente plastica.
Tuttavia per qualcuno (parlo in modo generico, non mi riferisco a te) chissà perchè la parola SCHERMATO evoca subito nell'immaginario un qualcosa di CORRAZZATO. Cioè si tende sempre a considerare uno SCHERMO come fosse una vera e propria blindatura a mò di cassaforte. Non è affato vero e non c'è nessuna analogia tra le due cose. Una blindatura è una cosa, uno schermo un'altra. I cavi coassiali (i cavi usati nell'audio), ad esempio, sono "schermati" ma non sono blindati! Sono, al contrario, cavi ricoperti da una treccia di rame sottile e flessibile che svolge perfettamente la funzione di SCHERMO senza tuttavia essere "corazzati e spessi". Se rileggi bene quanto ho scritto vedrai che ho detto semplicemente la cosa giusta: "la 500EL è una fotocamera fortemente schermata, ma non è, contrariamente a quanto si possa pensare, una fotocamera blindata".

La pellicola.
E' scritto chiaramente, "Kodak SPECIAL thin-based and thin emulsion", ossia si tratta di una pellicola SPECIALE che oltre ad avere il "film" più sottile ha anche un'emulsione più sottile. Ora, senza andare a inventarsi le cose, quello che conta è che quella pellicola è SPECIALE, cioè non è la pellicola che si compra nel negozio sotto casa. Ma non solo, non viene specificata la composizione chimica dell'emulsione per cui non possiamo sapere come sia fatta (e di conseguenza non abbiamo neppure elementi validi per smentirla!). Anche nelle lastre per raggiX c'è scritto semplicemente "X ray special film".

L'azienda Hasselblad.
Non mi sono inventato niente. Leggi quello che c'è sul sito dell'azienda. Se poi se la sono inventata loro non è un mio problema. Io comunque ci credo, e non vedo un solo motivo al mondo per non farlo. http://www.hasselblad.com/company/HBSpaceItem.asp?secId=584&itemId=535
Riguardo ai materiali, soprattutto l'argento (SILVER) è tutto scritto nell'altro sito che ti ho dato:

The Data Camera was given a SILVER finish to make it more resistant to thermal variations that ranged from full Sun to full shadow helping maintain a more uniform internal temperature. The two magazines carried along with the Data Camera also had SILVER finishes. Each was fitted with a tether ring so that a cord could be attached when the Lunar Module Pilot lowered the mated magazine and camera from the lunar module to the Commander standing on the lunar surface. The exposed magazines were hoisted the same way.
The Data Camera was modified to prevent accumulation of static electricity. When film is wound in a camera, static electricity is generated on the film surface. Normally, this electricity is dispersed by the metal rims and rollers that guide the film, and by the humidity of the air. In a camera fitted with a Reseau plate, however, the film is guided by the raised edges of the plate. As glass is a non-conductor, the electric charge that builds up at the glass surface can become so heavy that sparks can occur between plate and film - especially if the camera is used in a very dry environment or in vacuum. Sparks cause unpleasant patterns to appear on the film and can be a hazard if the camera is used in an atmosphere of pure oxygen. To conduct the static electricity away from the Reseau plate in the Data Camera, the side of the plate facing the film is coated with an extremely thin conductive layer which is led to the metallic parts of the camera body by two contact springs. Contact is effected by two projecting SILVER deposits on the conductive layer. The Reseau plate, or register glass, is not a new development in photography. What is most remarkable, however, is that the group of Hasselblad staff working on NASA camera projects in collaboration with Carl Zeiss was successful in applying the idea to a small camera - like the Hasselblad 500EL Data Camera. This camera is not only useful in space photography, it is particularly suitable for all kinds of aerial photography. The special cameras produced in the past for aerial photography were large and intended for a large negative-format - frequently meaning high prices. The Hasselblad 500EL Data Camera with its Reseau plate produced a small and comparatively low-cost camera which gave satisfactory results in aerial photographic work.

Il progetto.
Ti ho già detto che la diffusione o meno in rete dei progetti industriali (tutti, nessuno escluso) sono a carico dell'azienda. Non sono cose che si possono dare in bella vista a chiunque, e questo non significa niente. Tu hai mai visto in rete uno schema tecnico di un motore CFM56? Sì, forse puoi trovare uno spaccato o un diagramma d'insieme, ma l'assemblaggio "al bullone" con tanto di misure, composizione chimica dei metalli usati, etc etc etc non li vedrai mai. Con questo cosa significa? Forse che il motore non funziona? E chi siamo noi per poter dire a un'azienda che nella sua vita ha SEMPRE fatto motori (o macchine fotografiche), se il suo progetto funziona o non funziona? Dato che non ci sono "spaccati" della 500EL in rete (io non ho mai trovati, e tu?), l'unica fonte che ho per dire quanto ho detto riguardo alla sua meccanica è la mia visione diretta. IO quella fotocamera l'ho VISTA coi miei occhi, e questo mi basta, più ancora di una schema trovato in internet. Ho visto il suo guscio, il suo spessore, i suoi manovellismi. Cosa vuoi che ti dica di più? A me è bastato vederla per farmi un'idea di come è fatta. Tu non hai vista per cui ti posso anche capire. Posso capire il tuo scetticismo, che peraltro è fondato, ma una cosa è il scetticismo, un'altra l'obiettività di accettare la tecnologia. Insomma, dietro a un progetto ci sono sono degli INGEGNERI, non dei buffoni qualsiasi, e mi sembra palese affidarsi al loro sapere, alla loro dote, al loro professionismo. Se così non fosse allora dovrei PREGARE tutte le volte che prendo l'aereo o che passo con l'auto sopra un ponte!
La paradossale "fragilità" di certi apparati non deve mai farci pensare a cose "impossibili" o a "miracoli impossibili". Una volta ad esempio mi hanno mostrato un'attuatore idraulico che comanda gli alettoni di un Boeing 747-400 (aereo da oltre 400 tonn.) Era un RIDICOLO (alla vista intendo) arnese grande 30cm.
Ebbene, quell'attuatore, nonostante il suo aspetto tra virgolette "fragile", possiede una forza MOSTRUOSA capace di far virare un gigante pesante 400 tonn che vola a 800 khm. SFIDO CHIUNQUE, ma lo sfido davvero, a prendere in mano quell'attuatore e a dire se è possibile che un tale arnese possa compiere quel ruolo. E' semplicemente impossibile! Inaudito! Non ci si capacita per niente di come faccia a compiere una cosa del genere! E guarda che non lo dico con l'arroganza di convincerti o meno. Lo dico perchè, credici sì, credici no, quell'affare funziona davvero ed è montato su centinaia di B747-400.
Impossibile? E' un miracolo?
Sì, forse, ma solo per chi non conosce la potenzialità della tecnologia o si fa ingannare SOLO dall'aspetto estetico senza prima chiedersi: "Ma perchè gli ingegneri della boeing lo hanno fatto così piccolo e paradossalmente fragile e leggero?"
Se lo hanno fatto così un motivo c'è. C'è sempre un motivo. Più che fidarsi di loro, che cosa dobbiamo fare? Dire NOI a loro come si devono fare le macchine? Non ti sembra un tantino presuntuoso? Se invece tu sei un'ingegnere della hasselbald, beh, allora non proferisco parola. Sicuramente ne sai più di me e hai anche le capacità per affermare se una fotocamera funziona o meno. Ma se non lo sei siamo punto a capo. Ambedue non possediamo la capacità TECNICA per stabilire se un'oggetto, anche se "fragile" alla vista, possa svolgere il compito per il quale è stato progettato. Se inoltre lo facciamo SOLO guardando una foto è ancora peggio!! Una foto non dimostra niente e non dice niente. Non è che guardando una foto si può dire se un'arnese funziona o non funziona. Ma quando mai? Solo gli ingegneri lo sanno perchè conoscono tutte le specifiche tenciche e costruttive di quell'affare. Noi possiamo solo GUARDARE e dire "Se lo dicono loro allora funziona". Ma MAI possiamo dubitare della loro parola solo perchè abbiamo....guardato una foto! Ricordo il giorno che ho visto sui giornali la foto dell'F117 Stealth. Sembrava di vedere una CASSAPANCA. Mi sono subito detto: "Ma che diavolo è stò affare? Quest'aereo non potrà MAI volare neanche se piango in cinese!". E invece, sorpresa, quell'aereo VOLA, e vola anche bene. Foto sì, foto no. Insomma una foto è solo una foto. La foto mostra solo una IMMAGINE di un'attrezzo, MAI la tecnologia, la composizione dei materiale, le resistenza, la conduttività, la flessione, la robustezza, il lavoro, e chi più ne ha più ne metta di quel progetto. E senza queste cose NON SI HANNO elementi per stabilire nel modo più assoluto se quell'arnese funziona o meno, per cui ci si fida degli ingegneri. Se loro dicono che funziona, allora funziona, e NOI non abbiamo elementi per smentirlo nel modo più assoluto. O meglio, NON siamo in grado di smentire la tecnologia osservando SOLO una foto!! Pensa all'attuatore che ti ho detto.
Oppure pensa a questo che è ancora peggio:
http://en.wikipedia.org/wiki/Saturn_V
Non mi dirai che è finto spero!


P.S. Perchè al posto di farmi continue domande non mi dici secondo il tuo parere PERCHE' la 500EL non funzionerebbe affatto, e su quali elementi ti basi per asserirlo con tanta convinzione tecnica? Facciamo prima, non ti pare?

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  ELFLACO il 5/2/2006 18:59:24
X FMC
Citazione:
P.S. Perchè al posto di farmi continue domande non mi dici secondo il tuo parere PERCHE' la 500EL non funzionerebbe affatto, e su quali elementi ti basi per asserirlo con tanta convinzione tecnica? Facciamo prima, non ti pare?


Io non ho mai detto che la macchina fotografica non funziona e non sono convinto di niente,per adesso.
Sto solo informandomi e sopratutto di verificare la veridicità di quelle informazioni.
Non dico e non penso minimamente che il Saturno v è una balla!!!
Sono anch'io un appasionato di aeronautica spaziale e leggo tutto quello che mi capita a tiro.

So la diferenza fra schermatura e blindatura.La fotocamera aveva soltanto un"bagno"d'argento al esterno(silver finished)era di metallo ,qualle?no ci e dato di saperlo e va bene cosi.

Quello che dicevi della macchina sootoposta a microonde per provare il funzionamento ad alte temperature non lo trovato da nessuna parte,speravo tu conoscessi la fonte per potermi informare meglio.Dato che non mi hai risposto chiedevo se tu te l'avessi inventato o l'avessi dedotto da qualcosa.

Idem per il progetto.Sei stato tu a dire che il progetto prevedeva....ecc,ecc Allora ho pensato che lo conoscessi.


Citazione:
Se lo hanno fatto così un motivo c'è. C'è sempre un motivo. Più che fidarsi di loro, che cosa dobbiamo fare? Dire NOI a loro come si devono fare le macchine? Non ti sembra un tantino presuntuoso?


Ho paura che tu mi stia mettendo parole in bocca .Io non ho assolutamente voluto insegnare niente a nessuno.Ho soltanto fatto domande.
Ti ripeto avevo già letto quei siti che hai postato e lì non ho trovato il riscontro che cercavo alle tue affermazioni.

Per quanto riguada la maniera di isolare la pellicola dal calore no ho trovato neanche lì riscontri, allora ho pensato che la tua fosse una deduzione(molto logica se vogliamo)ma sempre una tua deduzione.

Ripeto quello che alcuni in questo siti stiamo cercando è se ci sono contraddizioni nelle informazioni già che non possiamo avere le speciffiche del progetto.

EL FLACO

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  Santro il 5/2/2006 20:42:24
Ho trovato questo su Repubblica.

Quello che mi ha sconvolto è stato scoprire in mezzo a quali sofferenze è dovuto passare il povero Buzz Aldrin a causa dell'essere "soltanto" il secondo uomo a mettere piede sulla "luna". Un eterno 2°! Un fallito!!

Oppure ci sono altre ragioni....................?

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  hi-speed il 5/2/2006 23:50:36
su Repubblica
Citazione:
Ma allora perché questo odore? Nessuno lo sa. Anche se qualche ipotesi è stata avanzata. Don Pettit, astronauta che non andò mai sulla Luna ma che si interessò da vicino al problema, ha detto: "Quando si è in un deserto non si sente alcun odore, finché non inizia a piovere. In quel momento dal suolo emergono una grande quantità di molecole che raggiungendo il naso dando origine a un arcobaleno di odori indefiniti".


Citazione:
succedeva quando gli astronauti raccoglievano dei campioni e che l'aria calda della cabina li faceva evaporare. all'interno di essa.


hi-speed

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 6/2/2006 0:06:18
Ciao Santro. Interessante articolo quello di Repubblica, l'ho letto con piacere.
Mi dispiace molto che Aldrin sia caduto in quella forma di depressione, ma sai com'è, alla fine è un'essere umano che prova qualcosa e che ha delle emozioni.
Mi spiace anche che tu lo abbia definito un "fallito". Non vedo perchè accanirsi così contro un uomo che non ti ha fatto nulla di male. Vabbè, motivi tuoi e non mi va di discuterne. (P.S. allora anche Barrichello è un fallito? )
Sicuramente quei tre astronauti erano addestrati allo stremo e avevano ben chiara nella loro testa tutta la trafila da farsi, compresa la responsabilità dell'evento che avrebbero dovuto compiere. Però nonostante l'addestramento deve essere dura arrivare lì dove hai sempre sognato di arrivare e...ahimè...ubbidire ciecamente agli ordini preimpostati. Credo che in quei momenti ci vuole davvero una forza spirituale colossale.
Sai, un conto è andare sull'Everest da solo, arrivare lassù per primo e piantare la bandiera. Deve essere una sensazione bellissima, immagino si provi una gioia e una emozione insostenibile, proprio come un'atleta che tra le lacrime alza al cielo la sua medaglia d'oro olimpica faticosamente guadagnata (e io mi emoziono sempre quando vedo questi atleti fantastici e mi immedesimo in loro).
Un conto però è arrivare sull'Everest in tre e fare il proprio dovere, tra cui quello (forse il più difficile) di sapere che non sarai tu a piantare quella bandiera ed entrare nella storia.
Credo siano momenti veramente toccanti per qualunque uomo.
Essere lì a due passi da un gesto così significativo e lasciare (per ordine impartito ovviamente) che sia l'altro a compierlo.
Io onestamente non sò se ne sarei capace. Davvero.
Ed è per questo che molto sportivamente mi dispiace per il rammarico che ha provato Aldrin dopo il suo rientro. Questa sua depressione psicologica dimostra che era un'uomo davvero come noi. Non era un uomo accecato solo dall'addestramento, dal coraggio e dalla freddezza, ma possedeva ancora un cuore e un'emozione, ed è probabimente colpa di questo "essere uomo normale" se è caduto in depressione. Collins ha sopportato bene quell'avventura, Aldrin ne ha risentito di più. E' il bello di essere uomini. Provare emozioni diverse e reagire diversamente agl eventi della vita. Chissà, forse per Aldrin la Luna era come una donna bellissima da conquistare e quando finalmente se l'è trovata davanti ha dovuto obbidire e lasciarla ad Amgstrong.
Non sò che dire. E' davvero difficile immaginare cosa si provi in quei momenti e cosa si provi soprattutto RICORDANDO quei momenti. Bisognerebbe provarli di persona, averli vissuti sulla propria pelle.
Pensa una cosa Santro. Io ho talmente stima per tutti gli uomini straordinari di questo pianeta che hanno compiuto imprese storiche che se potessi li avrei fatti vincere tutti!!
Anche nello sport mi capita di provare la stessa cosa. Se potessi, darei una medaglia olimpica a tutti gli atleti. Pensare a tutti gli sforzi che hanno fatto, le battaglie sostenute, la fatica, gli impegni, la costanza, provo una compassione terribile quando vedo UN solo atleta che alza la medaglia d'oro. Mi rattristisce vedere gli altri atleti che non hanno in mano niente, che accettano la sconfitta, ma che nonostante tutto, trovano la forza di applaudire quel vincitore. Secondo me quello è un gesto di una bellezza sovraumana, di un rispetto e di una fratellanza veramente ma veramente degna di vanto. Ecco forse perchè darei una medaglia a tutti. Perchè se la meritano tutti, per l'UMANITA' che dimostrano.
Paradossalmente la stessa cosa l'avrei voluta anche la conquista lunare. Il mio sogno più GRANDE era immaginare una Terra unita. Un'unica bandiera che la rappresentasse. La NOSTRA bandiera Terra! Sarebbe stato un sogno vedere arrivare lassù un uomo, armato di tanto coraggio, che avrebbe infilzato QUELLA bandiera. Sarebbe stato un'immenso messaggio:
"Eccoci, noi terrestri siamo riusciti ad arrivare quì". Senza differenze di pelle, di etnie, di lingue.
Ed è per questo che provo emozione a sentire quella frase pronunciata da Amgstrong:
"E' un piccolo passo per un uomo. Un gigantesco balzo per l'umanità".
E Amgstron ha detto bene. PER L'UMANITA'. Nonostante sapesse sin dall'inizio che quell'impresa fosse solo politica e quella bandiera fosse solo Americana, ha saputo aggiungere il suo personale tocco di cuore come solo un vero abitante del pianeta Terra sa fare.
"Io sono un uomo del mondo, non un americano", avrà pensato in quell'istante. E quella conquista è la conquista di noi tutti.
Ecco perchè trovo insignificante dubitare di quella impresa. Demolire quell'impresa significa demolire le capacità dell'uomo. E' un'insulto al nostro pianeta (e non solo agli americani) e a tutte le persone che lo abitano, e che quel 20 luglio 1969 hanno pianto sentendo le parole di Amgstrong. Così come hanno pianto i migliaia di ingenieri che hanno reso possibile tutto questo.
Insomma, la Luna è per noi un vanto, non una croce da portare con ribrezzo. Abbiamo applaudito uomini che conquistavano le fosse oceaniche, che scalavano le montagne più alte del pianeta, che conquistavano i poli, etc etc, di qualunque nazione essi fossero.
MAI nessuna di queste imprese storiche si è rivelata una bufala. Non esiste proprio nella storia dell'uomo un'impresa falsa o che successivamente si fosse rivelata falsa. Mai una! Hanno tutte dell'incredibile, ma tutte sono state compiute. Osservando i ramponi e i giubbotti dei primi scalatori dell'Everest si rimane scioccati. Sembra impossibile che con una simile attrezzatura siano arrivati lassù. Eppure lo hanno fatto, e non è una bufala. Perchè allora mettere zizzania sulla conquista lunare? A che pro? Cosa vogliamo dimostrare? E perchè?

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 6/2/2006 1:05:18
El Flaco, con tutto il rispetto non mi permetto di insegnare niente a nessuno. Ti ho riportato tutto ciò che sò riguardo alla 500EL. Di più non posso umanamente fare.
A parte questo, quello che voglio capire è lo SCOPO per il quale vi interessano tutte queste cose. Se vi interessano perchè siete appassionati di apparecchiature spaziali è un conto. Ma se vi interessano perchè dovete inventarvi delle vostre teorie antilunari, allora non va bene. Non va bene perchè si parte col preconcetto di volere a TUTTI I COSTI dubitare di un qualcosa.
La stessa cosa avverrebbe se dovessimo parlare di Ferrari. Un conto è parlare e vedere delle fotografie, un'altro sapere ingegneristicamente parlando com'è costruita e cosa può fare.
Se ti mostro la foto dell'alettone potrai trovarci tutte le anomalie che vuoi, ma con ciò non avresti COMUNQUE la capacità per dimostrare niente. Io compreso naturalmente, non voglio fare eccezione!
Si possono solo fare delle SUPPOSIZIONI:
"ma perchè ha questa forma strana?"
"ma perchè ha i bulloni messi in quel modo?"
"ma come è possibile che con quello spessore non si rompa?"
Insomma, tante tante domande, ma nessuna senza una risposta ufficiale.
Questo cosa significa? Significa che in mancanza di elementi tecnico-costruttivi accurati non ci si può e non ci si deve MAI permettere di trarre conclusioni PERSONALI col vezzo però di renderle UNICHE e UFFICIALI.
Ossia, osservando fotografie della Ferrari, non mi devo permettere di dire al mondo:
"Ho svolto un'indagine (?) sulle foto, e notando certe anomalie vi GARANTISCO che quella monoposto non tiene la strada e non è vero che resiste in frenata a +3G".
Capisci?
Non c'è proprio un nesso logico tra il GUARDARE una foto, ed evocare una CONCLUSIONE unica e ineccepibile scaturita da chissa chì o da chissà come. Bisogna guardare tutte le cose, i progetti, le modalità, l'azienda costruttrice, l'ingegneristica che c'è dietro, etc etc, PRIMA di dichiarare se una cosa è vera o no, funziona sì funziona no.
Per questo che torno ad insistere sul concetto: "perchè vuoi sapere così tante cose sulla 500EL?"
Per dimostrare che NON funziona e che non può essere usata nello spazio?
Beh, se parti già con questo obbiettivo stai certo che non hai bisogno di sapere nulla sulla 500EL. Per te non funziona e basta, anche se te lo spiegano gli ingegneri.
Per cui se posso darti un consiglio, ma un consiglio davvero da amico, perchè non cerchi di informarti direttamente dalla Hasselblad?
Non è un'azienda militare. E' una normale azienda di macchine fotografiche. Scrivigli no. Chiedigli tutte le informazioni che vuoi, chiedigli di poter parlare via MSM con un'ingegnere che conosce la 500EL. La 500EL non è un'oggetto SEGRETO, non c'è niente da nascondere. Se ti presenti in un certo modo e chiedi le cose in un certo modo, non è detto che ti inviino addirittura gli schemi tecnici.
Voglio dire, se proprio ci tieni così tanto a sapere vita morte e miracoli su questa fotocamera non devi continuare a tergiversare sui forum. Devi andare alla fonte diretta. Lì sì che avrai TUTTE, ma proprio TUTTE le risposte che cerchi, e che ti permetteranno veramente di trarre conclusioni REALI. Ma non sui forum! Sui forum non troverai mai niente di queste cose. Trovi semmai persone come me che ti possono spiegare un po' di più, ma questo "un po' di più" non è comunque sufficiente a concludere niente. Se poi trovi anche persone che ti incasinano ancor più la vita, stai fresco. La tua ricerca non arriverà mai a una conclusione inceccepilbile e scientificamente corretta sotto TUTTI i punti di vista.
Guarda che te lo sto dicendo serenamente, non te lo stò dicendo in forma di sfida. Fidati. E' un consiglio vero quello che ti stò dando. Io tutto quello che potevo dirti te l'ho detto. Io sfortunatamente non sono la Hasselblad, così come nessuno in questo forum. Ergo, quì non si possono trovare le informazioni GIUSTE riguardanti quella fotocamenra, pezzo per pezzo, bullone per bullone, materiale per materiale.
Gli unici a porre fine ai tuoi dubbi sono loro, i creatori della Hasselblad.
Probabilmente ti starai chiedendo: "Ma allora perchè TU (cioè io) credi che quella fotocamera funzioni davvero nello spazio, senza che hai interpellato la Hasselblad?"
Te lo spiego subito. Ci credo perchè CREDO nell'ingegneria. Se quell'azienza mi dice che funziona, allora funziona (altrimenti l'azienda va a picco). Così come credo che il mio Pentium4 ha più di 100 milioni di transistor sebbene IO non li abbia mai visti ne contati. Insomma parto SENZA preconcetti atti a smentire niente e per forza. Mi fido del lavoro degli ingegneri e di ciò che creano per noi. Se la BULOVA mi vende un'orologio dove specifica che è progettato per resistere anche nello spazio, io non posso fare altro che credergli. Non è che devo per forza andare nello spazio per provarlo sulla mia pelle. Semmai ci andrà un'altro (e infatti gli astronauti hanno un Bulova al polso, e funziona come ha detto la Bulova).
La stessa cosa se compro un'orologio di un'azienda leader che mi garantisce che arriva fino a 5000 metri sotto il mare. Che faccio? Mi innabisso per constatarlo di persona, oppure.....mi fido? Solitamente ci si fida, e non è stupidità, è logica. Attenzione, NON parliamo di detersivi e pubblicità oscene che prometto cose non vere, bensì di aziende leader nel mondo che fanno apparecchiature PROFESSIONALI, quali possono essere motori, attuatori, ammortizzatori, CCD cam, fotocamere professionali, microprocessori, etc etc. Apparecchiature che devono avere delle specifice ben definite e che non sgarrano, altrimenti è un disastro.
Per cui, io mi fido della Hasselblad, e anche se non mi fidassi non ho PROVE che mi permettono di dire il contrario. L'unica cosa che potrei dire è "mah, ho visto delle foto e mi sa che non funziona". Sarebbe una affermazione ranquilla, una supposizione personale che non incide niente sul pianoculturale. Ma MAI dire: "io vi GARANTISCO dopo averla vista in una foto, che quella fotocamera è una bufala, un farsa, una chiavica", e robe del genere.
Se quindi tu sei uno che non si accontenta, interpella la Hasselblad e fatti spiegare tutto quello che riesci.
Ma non cercare soluzioni sui forum. Non sono soluzioni, sono solo SUPPOSIZIONI, e tali resteranno.
Ciao

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  Alb il 6/2/2006 1:40:52
FMC, scusami se mi permetto di intervenire, ma non condivido il modo in cui sostieni il fatto che le missioni sulla luna siano vere.
Premetto che non sono a favore di nessuna delle due ipotesi.

Il fatto che un'azienda sia capace di tener conto delle condizioni avverse esistenti sulla Luna e realizzare una macchina fotografica in grado di resistere ad esse, dimostra solo che esiste una macchina fotografica realizzata a tale scopo. Poche persone sulla Terra sanno se quelle macchine sono state sulla Luna e se funzionano davvero. Il fatto che Guidoni sia stato sullo Shuttle, dimostra solo che è stato sullo Shuttle.

Se c'è chi pensa che le missioni lunari siano dei falsi è perché ci sono alcuni buoni motivi che sicuramente conosci bene. Non necessariamente tutti questi motivi devono essere validi. La macchina fotografica potrebbe anche essere l'unico oggetto realmente funzionante di tutte le missioni lunare, chi lo sa ?

Dici che non sappiamo come funzionano le Ferrari di F1. Se ce le avessero fatte vedere solo in Tv potremmo anche pensare che non esistono. Il problema è che chiunque può vederle da vicino e testimoniare che esistono e funzionano. Sulla Luna invece non c'erano spettatori.

Le missioni sull'Everest o al polo nord ? Quante tragedie prima del successo ? Quanti hanno potuto esercitarsi con difficoltà crescenti, fino al successo finale ?
Per la missione lunare invece si poteva solo simulare. Quante probabilità c'erano che tutto filasse liscio ?
Ma mentre le sfide estreme sulla Terra, grazie alla tecnologia, sono sempre più frequenti e sicure, sembra che lo spazio sia sempre difficile da affrontare.

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  Santro il 6/2/2006 7:47:15
Citazione:
Ciao Santro. Interessante articolo quello di Repubblica, l'ho letto con piacere.
Mi dispiace molto che Aldrin sia caduto in quella forma di depressione, ma sai com'è, alla fine è un'essere umano che prova qualcosa e che ha delle emozioni.
Mi spiace anche che tu lo abbia definito un "fallito". Non vedo perchè accanirsi così contro un uomo che non ti ha fatto nulla di male. Vabbè, motivi tuoi e non mi va di discuterne


Invece, io voglio dirtelo perchè mi sono accanito così contro Buzz!
MI HA SOFFIATO VIA LA POLVERE LUNARE CHE MI AVEVA REGALATO NEIL (Armstrong)!!!

Caro effemmeci (FMC), vedo che non hai afferrato il senso ironico del mio precedente post. Sarà sicuramente colpa mia; adesso mi spiego meglio.

Cercare di farmi credere che Aldrin sia caduto in depressione per il fatto di essere non il primo ma il secondo uomo nella storia ad avere poggiato il piede sul suolo lunare, mi fa rotolare dalle risate. Cosa....... prima di uscire dal lem, hanno lanciato una monetina per decidere chi sarebbe sceso per primo? Ma non spettava di diritto al comandante della missione? E non era già tutto prestabilito fin dall'inizio dei duri ed estenuanti preparativi per la missione stessa? (Io sarei stato ultramegastrafelicissimo di essere stato l'ultimo dell'ultima spedizione, ad avere calpestato il polveroso ed allergenico suolo selenita!)
Se ci teneva così tanto ad essere il primo, avrebbe dovuto lanciarsi fuori dal portello del modulo, mentre Neil era intento a scendere con parsimonia la scaletta. Questo sì che sarebbe stato storico (Un Grande Balzo Per L'Umanità)!

Scusa, ho dimenticato di dire che io sono uno di quelli a cui oramai sono rimasti ben pochi dubbi sulla NON veridicità delle missioni lunari A....Pollo(!) ed il suddetto articolo di Repubblica, me ne ha tolti altri.

Ciao ciao
Sandro

PS 1
Complimenti sinceri per la tua romantica e tenera visione della realtà.

PS 2
Se stavi scherzando anche tu, vuol dire che sono un pollo anch'io.

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 6/2/2006 15:25:44
Ciao ALB e grazie per avere espresso la tua opinione con tono educato (lo apprezzo davvero, non sto scherzando).
Vedrò di risponderti in maniera più logica possibile. I motivi per cui sono convinto che sulla Luna siamo stati sono molteplici. Per prima cosa mi affido alle fonti, e le fonti NON sono SOLO delle banali fotografie. Sono ben altre. Ad esempio, qualcuno (non si sà chi) ha affermato e scritto sui libri di storia che Cristoforo Colombo è stato il primo uomo ad attraversare l'oceano e a scoprire l'america. L'america ovviamente c'era già (esattamente come la Luna), per cui Cristoforo Colombo l'ha solo scoperta, non l'ha inventata. Nessuno di noi ha una prova fotografica di tale evento! Non esiste una foto al mondo che DIMOSTRI quell'avventura. Cosa facciamo allora? Cerchiamo fotografie in quanto SOLO le fotografie rappresenterebbero una prova inconfutabile? Ma le foto non ci sono. E dato che non le abbiamo, ci sarà pur una fonte affidabile che affermi il vero, e queste fonti sono i marinai dell'epoca, gli studiosi dell'epoca, i diari dell'epoca. Insomma tante tante cose che PROVANO senza ombra di dubbio che Colombo ha REALMENTE compiuto quell'impresa. Se tutte queste fonti, per chissà quale ragione, non dovessero essere prese in considerazione si arriva a conclusioni stravolgenti: la storia, TUTTA la storia avvenuta PRIMA dell'invenzione della fotografia, sarebbe una panzana sacrosanta!
Per cui, niente egiziani, niente imperatori, niente conquiste, niente di niente.
Pensa ad esempio alle piramidi. Ancora OGGI non abbiamo idea di come abbiano fatto gli egiziani a costruirle. Così come non riusciamo a capacitarci di come gli egiziani potessero avere conoscenze astronomiche tanto precise. E soprattutto non abbiamo UNA SOLA fotografia scattata da qualcuno all'epoca che dimostri quali strane macchine avevano gli egiziani. La conclusione più logica quale dovrebbe essere?
Gli egiziani sono una bufala!! Non è vero che sono esistiti, non è vero che hanno costruito loro le piramidi. Potrebbe averle costruite il governo egiziano in totale segretezza per portare turismo in una zona morta e desertica. Perchè no? Se non abbiamo foto a dimostrarlo e ci basiamo come creduloni SOLO sugli scritti, allora per me è stato il governo egiziano a costruirle e lo ha fatto per trarne profitto turistico. Insomma non è vero più niente. Ti pare? Guarda che intorno alle storie degli egiziani ci sono mooooolti più misteri insoluti rispetto alle conquiste lunari. Misteri non ancora svelati e che hanno dell'impossibile (restano ancora OGGI tutte teorie e solo teorie), ma che però hanno abbastanza fonti ufficiali da garantire un cosa: Gli egiziani SONO esistiti, e hanno costruito LORO le piramidi! Su questo non c'è alcun dubbio. Lo dicono le migliaia e migliaia di STORICI che hanno analizzato gli scritti dell'epoca (e non fotografie, solo gli scritti tramandati da popolo in popolo), la storia di quel popolo, i dipinti, i reperti ritrovati. Tutte cose che, ti prego di fare attenzione, potrebbero essere BUFALE sacrosante! I graffiti nelle camere funerarie potrebbero essere stati fatti DOPO da qualcun'altro, e fatti passare per graffiti o dipinti autentici dell'epoca. Niente di più facile! Bastava mettere a tacere qualche decina di archeologi, e il bluef era bello che fatto. Stessa cosa per gli scritti e i sarcofagi. Tutti inventati, tutti costruiti in segreto dentro dei capannoni, portati sul luogo di nascosto e fotografati. I giornalisti che hanno raccontato al mondo le loro scoperte avrebbero potuto fare parte del complotto archeologico del secolo. In ballo c'erano, la fama mandiale, e soldi, tanti soldi! Detto questo, come vedi è FACILISSIMO inventarsi complotti. Basta volerlo. Nel deserto egiziano non ci sono le telecamere che ti guardano. Non ci sono superpotenze che ti puntano addosso tutte le radioparabole del mondo per captare ogni più piccolo sussulto che dimostri la tua messinscena. Non ci sono ingegneri e aziende da mettere a tacere dietro lauto compenso. Insomma, è davvero un giochetto da ragazzi inventarsi la storia egiziana e falla passare alla storia come un'evento VERO.
Con la Luna le cose sono quanto mai diverse e ben più difficili. Primo, non siamo andati là UNA volta, bensì SEI VOLTE. E 6 non è 1 !! La prima volta il trucco NON si vede. La seconda volta SI VEDE! SEMPRE!! Inoltre è un'episodio capitato in epoca moderna, e questo significa mass media che ti osservano, aziende che ti osservano, militari che ti osservano, scienziati che ti osservano, astronomi che ti osservano, e dulcis in fundo POLITICI (soprattutto RUSSI) che ti osservano. Non puoi darla a bere a nessuno neppure se piangi in cinese. Non puoi scavare una buca sottoterra, nasconderti dentro, e farla franca agli occhi del mondo. Lo spazio è LIBERO, ti vedono TUTTI. Ti vedono i radar, ti vedono e sentono i marconisti mondiali. Insomma non scappi da nessuna parte, e trovami tu un sistema che ti permetta di farlo. Ma non UNA volta, bensì per ben 6 VOLTE!!
6 volte in cui tutto il mondo (ripeto, TUTTO il mondo) ti ri-puntava categoricamente addosso tutto l'arsenale che aveva per vedere se era vero o no.

Hai detto anche: "Il fatto che Guidoni sia stato sullo Shuttle, dimostra solo che è stato sullo Shuttle".
Non è vero, o almeno, non solo. Il fatto che ci sia stato o meno sulla Shuttle non dimostra niente. Dimostra semmai solo una cosa: che lo Shuttle esiste, funziona, e non è una bufala.
Gli ingegneri che lo hanno progettato lo sapevano già ancora PRIMA che lo Shuttle divenisse operativo. Ce l'avevano lì sui tavoli di progetto, lo stavano costruendo pezzo per pezzo, sapevano già come avrebbe volato, in che modo, quanto consumava, cosa poteva fare, cosa doveva affrontare, che materiali necessitavano per la sua costruzione. Insomma tutto, sapevano già tutto. L'astronauta Guidoni ha avuto solo il privilegio di essere un OSPITE di questo gioiello, ma non è che se Guidoni non ci andava, lo Shuttle era una bufala.

Hai poi parlato di "spettatori". Certo, in F1 ci sono gli spettatori, non solo quelli televisivi, ma anche quelli sugli spalti. Sfortunatamente sulla Luna non ci possono essere spettatori sugli spalti per cui ci sia affida solo alla televisione. Ma questo non dimostra niente lo stesso. Anche sull'everest non ci sono spettatori. Tu li hai mai visti? Anche nella gare di vela transoceanica non ci sono spettatori o spalti. Solo equipe televisive. E chi mi dice che quelle barche stanno davvero solcando gli oceani? Perchè crederci? Solo perchè abbiamo "FEDE" sportiva? Solo perchè ce lo dice la televisione?
Ma come? Stiamo quì ad analizzare e spulciare ogni più piccolo dettaglio tecnico, e poi...ci fidiamo ciecamente della televisione quando vediamo una regata o la Parigi-Dakar?? (anch'essa non ha spettatori sugli spalti)
Se non è un'assurdo controsenso questo!?
Potrebbero benissimo essere riprese nel mar Caspio, e che tutte le squadre in gara sono già DACCORDO tra loro per stare zitti sulla messinscena. Alla fine quello che conta è che lo spettatore a casa guardi la televisione e CI CREDA. Le notizie del giorno dopo sui giornali completano l'opera! Basta comprare la stampa, fargli pubblicare qualche panzana, e il bleuf è servito. Velisti, barche, neetwork, tutti facenti parte del complotto, e tutti che ci guadagnano. Non ti pare? Io non sono mai stato spettatore di una gara velistica nell'oceano. Tu si forse? Bene, allora è tutta una bufala, su questo non c'è dubbio. Io dico che è una bufala. Basta scavare un po' a fondo e vedrai che è tutta una messinscena televisiva. Peccato che invece non lo sia!!!!

L'ultima cosa che hai affermato è: "Quante probabilità c'erano che tutto filasse liscio"?
Ti prego solo di riflettere bene su quanto hai detto. Hai parlato di "liscio". Forse non ti ricordi, ma gli astronauti Grissom, White, e Chaffee, sono MORTI carbonizzati dentro una capsula Apollo durante un'esercitazione a terra. Secondo te stavano girando un film? Ma quando mai si è visto NELLA STORIA della cinematografia che per fare una scena devi riempire la capsula di ossigeno puro? Ma stiamo scherzando? Le macchine da presa se ne fregano dell'ossigeno che metti nella scena. Basta la normale aria! Se fosse stato tutto finto, e stavano girando un film, nessuno avrebbe MAI riempinto una capsula di ossigeno, un gas che in caso di avaria ti porta a crepare cotto all'istante! Se quindi quegli astronauti sono morti è perchè NON stavano fingendo un film, bensì si stavano addestrando davvero per qualcosa. Si addestravano ad OPERARE dentro una capsula pressurizzata riempita di ossigeno che doveva andare nello spazio. Mica in uno studio cinematografico! E non bisogna essere nè scienziati, nè registi, per affermarlo. Basta un minino di logica e far girare le rotelle dalla parte giusta. Per cui porta almeno un po' di rispetto per quelle tre persone, morte nel compimento del loro dovere, e non per fare una farsa. Lo stesso atroce destino c'è mancato un pelo che lo subissero gli astronauti di Apollo 13 (ha visto il film, hai letto il libro di Lowell?). Quei poveri cristi ne hanno passate di tutti i colori ed è un miracolo che siano riusciti a sopravvivere dopo un'incidente del genere. Altro che tutto liscio! Senza contare poi tutti gli altri astronauti morti durante le esercitazioni e le missioni fallite. Soprattutto quelle russe. I primi lanci hanno causato delle vittime, che come è ovvio, non sono mai trapelate durante la guerra fredda, bensì ne hanno parlato più tardi. Anche quegli astronauti stavano girando un film? Ma secondo te la guerra fredda cos'era? Una gigantesca "finction" cinematografica? Beh allora anche tutti i test NUCLEARI erano finti. Nessuno ha mai fatto detonare una bomba atomica. Insomma, Usa e Urss si combattevano una guerra a....colpi di film! E non capisco allora perchè ci siamo preoccupati tanto. Alla fine erano solo innoqui film.

L'ultima tua deduzione è invece corretta e su questo devo darti piena ragione. Lo spazio è davvero un luogo DIFFICILE. Nessuno lo mette in dubbio. E' un'ambiente estremo e dannoso per l'uomo. Non è che con la tecnologia possiamo renderlo innoquo. Sarà sempre un'ambiente preoccupante dove basta una piccola anomalia per generare una catastrofe. Ma la stessa cosa la si può dire del mare. Nonostante la tecnologia ci dona più sicurezza, il mare è sempre il mare, e i marinai lo sanno bene da sempre! Basta una saldatura mal fatta, una giuntura male assemblata, un tifone improvviso, e anche la migliore delle navi cola a picco. Noi purtroppo non siamo DIO. Possiamo fare quanto la tecnologia ci permette di fare, ma contro madre natura non si scherza. Lei sarà sempre più potente di noi. L'unica cosa che possiamo fare è cercare di rispettarla e di costruire le nostre macchine in maniera più sicura. Ma se quelle macchine, per qualche ragione, non dovessero funzionare bene, siamo morti! Pensa alle tragedie dello Shuttle Discovery e Challenger. E' bastata una piccola avaria, e la patata si è cotta.
Oggi negli anni 2000 siamo diventati più prudenti del passato. Non ci sono più GARE da battere o avversari da battere. Le conquiste lunari non erano, come dice l'astronauta Franco Malerba, delle spedizioni SCIENTIFICHE. Era una gara, una gara esclusivamente POLITICA. Chi compiva quelle missioni lo faceva con un coraggio che oggi è quasi sconosciuto. Erano disposti a farsi bombardare per 10 giorni da particelle radioattive pur di arrivare là. Sapevano che per la loro salute non era un bene, ma lo facevano lo stesso. Dovevano vincere la gara a tutti i costi, anche a costo di morire, e TUTTI erano consapevoli dei rischi a cui andavano incontro. Certi comportamenti si sono visti anche in altre occasioni. Sulle montagne ad esempio. Quanti alpinisti sono crepati pur di essere loro i primi ad arrivare più in alto? Ho perso il conto. Quanti piloti di F1 sono morti pur di vincere quella dannata coppa? Ho perso il conto. Quanti piloti di aviazione sono morti pur di infrangere per primi il muro del suono? Ho perso il conto. Morti, tanti morti. Qualcuno però ce l'ha fatta e ha scritto il suo nome nella storia. E non sono bufale. E' la storia dell'uomo.



Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 6/2/2006 15:45:58
Santro, non hai capito niente di quanto ho scritto. Rileggelo bene prima di dire cose come "...hanno lanciato una monetina?".

E poi, ma tu chi sei per affermare che Aldrin non può cadere in depressione? Un uomo, qualunque uomo, è UMANO. Per cui non fare il grandone per farti forza. Magari, tra 40 anni, sarai proprio tu a soffrire di depressione. E non ce NULLA da vergognarsi o da "farti rotolare dalle risate". Quando vai in una clinica per malati ti metti forse a ridere?
Io no.
Ma se tu ti senti così onnipotente da dare dei giudizi sulla psiche altrui, contento tu. Dimostri proprio un grande senso civico. Complimenti.
Con questo ho chiuso e non ti risponderò più.

Re: 6 missioni sulla luna? - Allergeni

Inviato da  ivan il 6/2/2006 16:12:51

http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scienza_e_tecnologia/luna/polvereluna/polvereluna.html

Forse ci si riferisce a qualcos'altro:

http://english.pravda.ru/science/tech/2809-2/

Citazione:


Future life of the astronauts was also a mystery. Within a year since the sensational expedition, 11 people connected with the Apollo program died. 7 people died in car accidents and 3 burnt down in test capsules although they were high-class pilots. Is it possible that the people were liquidated because they wouldn't keep the secret about the fake Moon expedition?



Da far accapponare la pelle ... altro che allergia o depressione.



Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  ELFLACO il 6/2/2006 19:17:50
Hola raga!

X FMCCitazione:
Per questo che torno ad insistere sul concetto: "perchè vuoi sapere così tante cose sulla 500EL?"

Citazione:
Per dimostrare che NON funziona e che non può essere usata nello spazio?

Citazione:
Beh, se parti già con questo obbiettivo stai certo che non hai bisogno di sapere nulla sulla 500EL. Per te non funziona e basta, anche se te lo spiegano gli ingegneri


Per prima cosa credo che tu abbia uno strano vizietto.Quello di farmi una domanda, rispondere al mio posto e poi commentare la risposta che secondo te io avrei dato,non mi sembre un esercizio molto giusto nei confronti del tuo interlocutore.Ma va bene lo stesso.

Per quanto riguarda la domanda di perchè faccio tante domande sulla macchina la risposta è che voglio sapere di più sull suo funzionamento.
Dato che mi sono avviccinato da poco a questo problematica (missioni si -missioni no)Voglio sapere di più per poter trarre una conclusione non solo sugli eventuali viaggi(dico eventuali perchè ancora non ho finito la raccolta delle informazioni ne il processo di elaborazione dei dati)ma anche su quello che si dice di questa possibilità che non si siano mai fatti.Insomma per saper riconoscere quando qualcuno prova a rinfilarmi una balla!!!
La prima cosa che mi è saltata in mente è di visitare dei blog per "vedere che aria tira" e per farmi un pò le ossa.Per iniziare con le prime domandine,per poi,fra qualche mese,passare a cose più speciffiche.

Ho già richiesto informazioni alla KodaK sulla pellicola.Non mi hanno ancora risposto ma intanto spero.
Farò lo stesso con la Hasselblad quando arriverà il momento.Dopo che mi sarò fatto le ossa con la terminologia,tanto per non fare domandine cretine!!.



Citazione:
Ma MAI dire: "io vi GARANTISCO dopo averla vista in una foto, che quella fotocamera è una bufala, un farsa, una chiavica", e robe del genere.


Non mi è mai neanche sfiorata l'idea!!(almeno per ora)



Citazione:
Se quindi tu sei uno che non si accontenta, interpella la Hasselblad e fatti spiegare tutto quello che riesci.
Citazione:
Ma non cercare soluzioni sui forum. Non sono soluzioni, sono solo SUPPOSIZIONI, e tali resteranno


Su questo non avevo dubbi
Citazione:
Durante i test la Hasselblad ha sottoposto le sue fotocamere a prove pazzesche, riscaldandole per ore con microonde fino a 200°. Nessuna fotocamera ha mai ceduto o presentato anomalie di funzionamento, e persino la particolare pellicola in essa inserita ha resistito perfettamente ai test


Eh!

EL FLACO

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  Santro il 6/2/2006 21:17:12
Citazione:
E poi, ma tu chi sei per affermare che Aldrin non può cadere in depressione? Un uomo, qualunque uomo, è UMANO. Per cui non fare il grandone per farti forza. Magari, tra 40 anni, sarai proprio tu a soffrire di depressione. E non ce NULLA da vergognarsi o da "farti rotolare dalle risate". Quando vai in una clinica per malati ti metti forse a ridere?


FMC, ma sei vero o sei una bufala?

Allora, io non ho detto che Buzz non può essere caduto in depressione perchè non umano. Quello che non accetto è la motivazione che adducono per tale depressione (secondo uomo sulla luna invece che primo!!). Nel suo caso, direi che l'avere dovuto vivere nella menzogna potrebbe essere una ragione più appropriata, poi, naturalmente, mi sbaglio.

Ti devo spiegare di quale menzogna parlo?

Ciao
Sandro

PS Visto che le due domande che ti pongo sono retoriche, puoi tranquillamente non rispondere.

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 6/2/2006 22:27:07
Non è vero Santro.
Primo, TU hai definito Aldrin un "eterno fallito", cosa che io non mi sono permesso di fare.
Secondo, hai detto che ti fa morire dal ridere (e te lo ripeto, non vedo proprio cosa ci sia da ridere).
Terzo, AFFERMI con convinzione di uno scienziato (ma chi sei? un'investigatore forse?) che Aldrin ha avuto questa depressione perchè ha vissuto NELLA MENZOGNA.

Mi spiace per te, ma la MENZOGNA te la stai inventando tu, caro mio giovanotto!
Se sei così convinto della tua affermazione portala davanti ai tribunali (così da dare ad Aldrin ciò che si merita) e poi vediamo che succede.

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  FMC il 6/2/2006 22:48:39
El Flaco, io ho 52 anni e non sono uno stupido. Ho una laurea in ingegneria aeronautica, per cui sò quello che dico e quello che faccio. Con questo non voglio farti NESSUNA pressione di nessun tipo. Te l'ho detto solo perchè a me sembra (ma posso benissimo sbagliarmi) che tu non stia cercando la verità sulla 500EL perchè ti interessa veramente conoscere quel gioiello di fotocamera, bensì per trovare dei punti oscuri che, a seconda del tuo parere, diverrebbero una prova addizionale alla menzogna lunare.
Guarda che alla fine lo scopo di questo sito l'ho capito benissimo, ed è lampante. Quì NON si discute scientificamente di missioni lunari, bensì si gioca a fare gli "investigatori internet", a fare a gara a chi trova più cose strane (e strane NON significa bufale) e a chi ne dà un'interpretazione migliore.
Ma il fine è già TUTTO prestabilito dall'inizio: le missioni Apollo sono bufale!
Stop.
Anche davanti a prove schiaccianti, questo sito continuerà a dire che non sono vere. E' questa è la triste verità.
E' inutile che cerchi di persuadermi che ti servono le "prove" quando le prove di quelle missioni ci sono già e sono stradocumentate e approvate dai più illustri fisici, scienziati, tecnici, ingegneri, astronomi, MONDIALI. Soprattutto RUSSI!!
Per cui, da persone CIVILI vediamo almeno di non prenderci in giro. Il gioco è carino, ma se continuiamo a fare i nascondini diventa anche infantile.
Diciamo le cose come stanno. TU sei un convinto della messinscena lunare. Non è così? Non è vero che ti interessa la 500EL per una tua passione personale. Ti interessa per trovare finalmente la "prova" che possa rendere più forte la tua convinzione antilunare.
Beh, ti auguro di trovarla, e ti ho indicato come.
Con questo, non mi permetto di stare quì a farvi cambiare idea. Non ci provo nemmeno, è una battaglia persa in partenza.
Avete le vostre convinzioni? Siete partiti già con la risposta in mano?
Certo. Lo si vede chiaro come il sole.
Per cui io onestamente non ho più nient'altro da aggiungere. Tenetevi le vostre convinzioni e io terrò le mie. Continuerò a progettare aeroplani civili come ho sempre fatto, e non mi interessa proprio che i forum credano sì o no alle nostre tecnologie.
Io sò che funzionano. Se per voi non è così, pace. Evitate di prendere un'aereo la prossima volta.
Con questo mio ultimo post, mi ritiro. Speravo di trovare ragazzi disposti a capire le tecnologie e a ragionarle in maniera scientifica.
Purtroppo non è così.
Poi ripeto, magari mi sto sbagliando sul tuo conto. In tal caso ti prego di perdonarmi e di non considerare quanto ti ho detto. Anche sbagliare è umano.
Se però mi sono sbagliato continuo a non capire che ci fa una persona come te su questo sito. Se quì di discute di FARSA lunare, che informazioni SERIE speri di ricavare per il tuo arricchimento tecnico-culturale? Capisci la mia perplessità. C'è un controsenso di base. Io non andrei mai a parlare di aerei su un sito che afferma che gli aerei NON VOLANO! Che ci vado a fare? A perdere tempo. Non certo per imparare qualcosa.
Se quindi ci vado è perchè io sono uno di quelli che sostengono la tesi che gli "aerei non volano". Ti pare?
In sostanza è questa tua doppia personalità che mi sfugge.
Da una parte sembri una persona realmente intenzionata alla tecnologia, dall'altra una persona intenzionata a (chiedo scusa per il termine) sputtanarla.
Questa sensazione mi è venuta osservando le tue domande. Mi domandi qualcosa, ma lo fai con il sottile tono di chi ti sta lanciando una sfida.
Boh, non sò che dire. Comunque sia, sappi che è stato un piacere parlare con te, dico sul serio. Hai perlomeno dimostrato un minimo di attenzione senza saltar fuori con sparate stupide come quella del "lancio della monetina".
Ma ho deciso di ritirarmi. Auguri per la tua ricerca, e mi auguro (e TI auguro) con tutto il cuore di farne buon uso. Mai un pessimo uso.

FMC


Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  Alb il 7/2/2006 0:54:28
Ciao FMC, preferisco sempre parlare con tono educato e pacato.

Prima di tutto: perché sei su luogo comune ?
Mi sembra di capire che per te tutta la storia ufficiale sia assolutamente vera e rispondente alla realtà. Invece qua su Luogo Comune si mettono in dubbio certe "verità storiche", tentando un approccio quanto meno critico rispetto a quello che ci viene insegnato fin dalle scuole elementari.
Non sono un appassionato dell'argomento e non so portarti esempi, ma mi pare che non siano pochi i casi in cui dei "grandi uomini" si prendono il merito storico di grandi avvenimenti portati a compimento da ignoti "piccoli uomini". In tali casi si può o no parlare di falsità spacciate per verità storiche ?
Non sono pochi poi i casi noti di avvenimenti importanti scatenati per mezzo di bugie, sotterfugi, intrighi. Partiamo dalla guerra in Iraq (dove sono le armi di distruzione di massa?), ad Ustica, alla facilità con cui i giapponesi arrecarono danno a Pearl Harbor, alle tante malefatte della chiesa. Ed i casi non noti quanti potranno essere ?

E' lecito pensare che se si conoscono alcuni casi di menzogne raccontate al popolo o alla storia, allora potranno esistere chi sa quanti altri casi non noti ? Bugie che hanno superato indenni i secoli per giungere intatte fino a noi ?
Io penso di si, penso che è possibile, e penso che qui e la si possa sentire la puzza di bruciato fermandosi un attimo a pensare, studiare, ricercare, senza limitarsi a prendere per oro colato quello che ci viene raccontato dalla storia ufficiale.

Altro esempio. Se segui tutti i telegiornali e leggi tutti i quotidiani avrai tante versioni diverse della stessa notizia. In un telegiornale i fischi al tale politico ci sono, in un altro non ci sono, in un altro ancora ce ne sono ancora di più. Per un quotidiano Berlusconi è un benefattore, per un altro è peggio della peste. Chi ha ragione ? Qual'è la verità ? Se uno solo di quei pensieri verrà riportato nei libri di storia, le generazioni future avranno un quadro realistico di quello che accade oggi ?
Naturalmente tante sono le notizie riportate con assoluta fedeltà.
Il fatto che Colombo sia arrivato in America penso sia fuori discussione (almeno finché non emerge qualche prova contraria), ma probabilmente ci sono altre questioni legate a quella scoperta che rimangono nel dubbio, nell'ombra.

Questo preambolo solo per dire che il tuo approccio alla questione parte da un punto di vista che in mia opinione è errato. "Siccome la storia ci dice questo, allora è vero". Partendo da ciò, tu tenti di spiegare come e perché ogni dettaglio non poteva non funzionare. Ma è ovvio che se ci sono stati, tutto ha funzionato a dovere, non c'è da dimostrarlo. Naturalmente, allo stesso modo, sbaglia chi tenta a tutti i costi di trovare un pelo fuori posto.

Il problema è che, oltre alle motivazioni politiche, ci sono dei dettagli, neanche tanto marginali, che fanno pensare ad una messa in scena. Potrebbe trattarsi di ignoranza da parte dei cosiddetti cospirazionisti, o davvero di dettagli sfuggiti al controllo dei presunti cospiratori, ma un dialogo costruttivo sull'argomento non può basarsi su argomentazioni del tipo: "siccome la storia dice che ci sono stati, e siccome l'uomo se vuole può superare le più dure avversità, allora ci sono stati" ! Molto più concreto è il lavoro portato avanti sul thread Analisi delle foto lunari , in cui si sono messi sotto con calcoli matematici per tentare di capire se le apparentemente strane diminuizioni di luminosità nelle foto sono dovute ad un effetto fisico reale, o a semplici lampade scenografiche. Tutto senza lasciarsi influenzare da quel che dice la storia ufficiale. E chi sa che non venga fuori che gli strani dettagli delle foto non sono per niente strani !

Vorrei poi far notare che, se non sono stati sulla luna, è altamente probabile che la missione fosse comunque in gran parte pronta. In tal caso probabilmente solo alcuni aspetti non funzionavano ed hanno rappresentato lo scoglio insormontabile che ha fatto orientare verso una messa in scena. La Hasselblad potrebbe essere tra i tanti oggetti perfettamente funzionanti.

P.S.
Gli astronauti morti prima delle missioni sono certamente degli eroi, qualunque sia il motivo per cui sono morti. E non è detto che siano morti semplicemente per un guasto...

Re: 6 missioni sulla luna?

Inviato da  ELFLACO il 7/2/2006 1:29:43
Citazione:
Diciamo le cose come stanno. TU sei un convinto della messinscena lunare. Non è così?


No.

Citazione:
Non è vero che ti interessa la 500EL per una tua passione personale. Ti interessa per trovare finalmente la "prova" che possa rendere più forte la tua convinzione antilunare.


Ti sbagli.

Citazione:
Ma ho deciso di ritirarmi. Auguri per la tua ricerca, e mi auguro (e TI auguro) con tutto il cuore di farne buon uso. Mai un pessimo uso.


Mi dispiace tanto.Grazie di tutto.

EL FLACO

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