Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  mc il 31/5/2006 14:34:10
Citazione:
io non ho niente contro Gesu' o contro qualsiasi: religione o credo, ma contro chi li strumentalizza e continua a farlo


Ciao, anche molti di noi, pensano lo stesso.
Ma forse il thread ha la pretesa di poter parlare di questioni che non hanno il minimo spazio all'interno di una societa' controllata dalla moralita' (in italia tradizionalmente religiosa) e dallo stato (in italia tradizionalmente mafioso) e quindi, per rispondere anche a gasba che riteneva inutile discutere di cose di cui non abbiamo risposta, se non si fosse fatto, probabilmente, non avremmo mai capito che forse potrebbe essere inutile... tanto quanto studiare le dottrine e i suoi simboli sulle sacre scritture.

mc

Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  UTOPIA il 31/5/2006 14:42:44
ciao sataruina
nel gruppo di tre amici piu ristretto per queste argomentazioni, vengo considerato il piu' estremista,espresione che non mi piace,
ma ho una grande "rabbia" perchè( la verità porta alla pace)
o comunque toglie la giustificazione di molte guerre in nome di quella o l' altra religione

Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  mc il 31/5/2006 14:46:57
Citazione:
No, no... io ho alcune certezze,

Benvenuto nella famiglia dei dogmatici consapevoli allora.


Seriamente.
Non mi si puo' giudicare un dogmatico alla stregua di un credente.

Noto con piacere che, tu, invece, stai smussando alcuni spigoli... da dogmatico canonico a dogmatico consapevole...
Da SuperCredente, a viaggiatore esoterico...
Non e' che stai frequentando troppo questo covo di "trolls dello spirito santo"...?

mc

Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  Santaruina il 31/5/2006 15:09:36

Davide:

E gli agnostici dove stanno? Arbitrano? (che triste io vorrei giocare!)

hehehe... magari facciamo squadre miste, così ci divertiamo di più e giochiamo tutti...


Utopia:

ma ho una grande "rabbia" perchè( la verità porta alla pace)
o comunque toglie la giustificazione di molte guerre in nome di quella o l' altra religione


La “guerra” nel nome della religione è una contraddizione in termini.
Spesso è stata usata come giustificazione ad uso dei poteri, ma dal mio punto di vista la colpa è di coloro che ne hanno trasfigurato il messaggio.


Mc
Noto con piacere che, tu, invece, stai smussando alcuni spigoli... da dogmatico canonico a dogmatico consapevole...

Purtroppo Mc non sono un grande esempio di “credente”, sono cristiano ma tra i più imperfetti, e non è falsa umiltè questa, ma semplice constatazione.

Non volevo certo essere irriverente dandoti del “dogmatico”, volevo solo mettere in evidenza come non sempre avere delle “certezze” sia da considerarsi una “debolezza”, ed inoltre avere delle certezze non significa nemmeno avere tutte le risposte.

“Sono consapevole di ignorare molte cose” è una certezza, tanto per intenderci.
“Non ho certezze” è invece un paradosso.

Blessed be


Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  mc il 31/5/2006 16:01:09
Citazione:
irriverente


Non mi sono offeso...

Citazione:
volevo solo mettere in evidenza come non sempre avere delle “certezze” sia da considerarsi una “debolezza"


Certo... anch'io : volevo mettere solo in evidenza come, da sempre sostengo che "avere delle certezze" non e' sinonimo di "essere forte".
Perdere la "certezza" su alcuni concetti, per chi non e' interessato dalla religione non e' distruttivo quanto puo' esserlo per chi ha basato molto su alcuni di essi.
Se la fede lascia il posto all'incertezza, non puo' essere utile per "il viaggio", e puo', non solo, ostacolarne alcune tappe, ma addirittura, danneggiare il viaggiatore profondamente durante la traversata.

Chi potrebbe reggere bene la religione, senza strascichi psichici, di solito non crede...
(tu sei evidentemente una delle relativamente poche/assolutamente molte eccezioni che confermano...... per questo, e' piacevole discuterne, almeno per me... anche se sembro spesso incazzato... ).

mc

Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  bianca il 1/6/2006 11:23:04
..scusate, in relazione agli ultimi eventi, sento di dire che da oggi credo ai miracoli.




Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  IlGaspa il 1/6/2006 13:03:10
Questo thread mi piace un sacco, il problema è che per dire cose sensate dovrei leggere ogni singolo commento di ognuno di voi...Il che mi causerebbe crisi epilettiche visto che i commenti non sono poi così pochi!

Potrei però porvi una domanda...Cosa pensate del destino? Cioè, se è l'uomo ad aver creato Dio allora nemmeno il destino ci sarebbe...

Per la cronaca non credo nel destino

Davide

Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  mc il 1/6/2006 13:29:49
Citazione:
Potrei però porvi una domanda...Cosa pensate del destino? Cioè, se è l'uomo ad aver creato Dio allora nemmeno il destino ci sarebbe...


C'e' la fortuna, la sfiga...

Il destino e' la scusa di chi vuole conservare la sua posizione agiata. Lo stesso per chi si accorge di continuare a sbagliare tutto nella vita e cerca un alibi per non dover ammettere di non aver capito un cazzo.
Oppure, in versione positivista, chi vorrebbe suggellare ulteriormente un evento che "non avrebbe potuto che finire cosi'", e lo dichiara per non farsi assalire dai dubbi e dai sospetti "che poi non e' che sia proprio...."...

.... ci possono essere dei cicli (macro e micro) che possono ripetersi all'infinito... non credo si possa parlare di destino ma di continuita' (non e' lo stesso...)...

mc

Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  fiammifero il 1/6/2006 13:37:25
Bianca

costruzione di un miracolo= incontro spermatozoo con ovulo,guarda che splendito avatar che hai,dovrebbe essere tua figlia
costruzione di una notizia = miracolo?

L'ho sempre detto che la TV fà male

Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  fiammifero il 1/6/2006 13:43:19
Citazione:
Cioè, se è l'uomo ad aver creato Dio allora nemmeno il destino ci sarebbe...


molto spesso si associa il destino a volontà divina,ossia libero arbitrio,per spiegare l'inspiegabile razionalmente.
Sfortuna e iella sono un po' più pagani.
io credo solo a causa=effetto e viceversa.

Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  bianca il 1/6/2006 13:52:41
Citazione:
costruzione di una notizia = miracolo?


miracolo magari no...

...ma son soddisfazioni signora mia !





Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  mc il 1/6/2006 13:58:34
Fiammi,
destino e libero arbitrio vagano in parallelo e non convergono come se fossero corrispondenti. Semmai il destino contiene il libero arbitrio, cioe' e' la "trascrizione" esistenziale degli eventi che accadono secondo un disegno (ecco il divino che fa capolino, ma solo perche' l'IMPRINTING culturale ce lo impone sin da piccoli!!!) preciso. Il libero arbitrio agisce basandosi su un "copione", il destino, appunto.... evidentemente e' scritto nel mio destino che sono "destinato" a considerare il destino stesso, una cazzata come molte altre.

mc

Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  fiammifero il 1/6/2006 14:01:37
Preciso e puntuale MC !
L'hai saputo spiegare meglio di me,bravo 7+
ciao

Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  mc il 1/6/2006 17:36:27
Citazione:
L'hai saputo spiegare meglio di me,bravo 7+


... ... scusa ... non volevo fare il pignolo-antipatico... (...ma evidentemente non posso farne a meno... )

mc


Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  UTOPIA il 1/6/2006 21:03:27
Ciao a tutti
e per rispondere a ilGaspa
non ai visto lost,vero!!!
comunque io penso che ogniuno di noi si crea la sfiga o la fortuna

Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  UTOPIA il 1/6/2006 21:16:57
Scusate ma non c'è stato mai qualcuno che si è arrabiato per tutti i dubbi sollevati sulle varie religioni

Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  Farvatus il 2/6/2006 0:01:25
Citazione:
Potrei però porvi una domanda...Cosa pensate del destino? Cioè, se è l'uomo ad aver creato Dio allora nemmeno il destino ci sarebbe...


Non necessariamente la rimozione dell'idea di Dio, ci priverebbe della possibilità di un destino assolutamente deteminato. Un mondo concepito come assolutamente materialista e meccanicista, come quello Newtoniano del '700, fece proprio affermare a La Place , il cantore del determinismo, che una mente che avesse avuto la capacità di abbracciare tutto l'universo, ne avrebbe conosciuto presente, passato e futuro in senso assoluto. Quando Napoleone, dopo aver letto l'opera magna di La Place, la sua "Mécanique Céleste" gli domandò come mai non vi fosse menzionato Dio come Grande Architetto dei moti celesti, lui gli rispose:"Signore, non ho bisogno dell'ipotesi di Dio." Nella concezione di un universo orologio, perfettamente oliato e sincronizzato con cura perfetta, il creatore, diventa una figura alquanto evanescente e tutto sommato nemmeno troppo necessaria. Naturalmente allora si credeva che ogni processo Causale, generasse sempre ed unicamente lo stesso risultato, ma sarà proprio il corpo celeste più vicino a noi, cioè la nostra amata luna a mostrare il lato "oscuro" del cosmo, cioè quello aleatorio ed impredicibile, aprendo le porte alla più "libertina" concezione indeterminista. Per interderci, dicasi problema dei tre corpi, il fatto che la luna ha un orbita influenzata pesatemente sia dal campo gravitazionale terrestre sia da quello solare, quindi la sua orbita risulta caotica e non può essere calcolata in modo così preciso dalle formule di newton, come gli altri corpi celesti del sistema solare, usano fare.

Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  mc il 2/6/2006 21:15:53
Citazione:
Scusate ma non c'è stato mai qualcuno che si è arrabiato per tutti i dubbi sollevati sulle varie religioni


ciao utopia,
cosa intendi qualcuno sul sito o qualcuno della squadra del card. ruini?

mc

Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  UTOPIA il 4/6/2006 23:40:20
ciao mc
scusa il ritardo e scusa la mia ignoranza cosa intendi per card. ruini?forse (cardinali riuniti).
comunque intendevo nel sito.
perchè mi piacerebbe sapere qualcosa su chi non acetta sollevare obbiezioni sulla religione...perchè per me ormai e tutto un dogma

Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  bianca il 5/6/2006 10:43:19
Citazione:
Cosa pensate del destino? Cioè, se è l'uomo ad aver creato Dio allora nemmeno il destino ci sarebbe...


Dunque, penso che sia proprio stata proprio "l'incognita" destino, a stuzzicare la fantasia degli uomini.
Mi spiego meglio.
Credere o non credere al destino, mi pare in qualche modo, una falsa partenza. Il destino non è altro che la serie di accadimenti che si avvicendano nella vita di un uomo.
Apoteosi del destino, è la morte;che fino a prova contraria, fa coppia con la nascita, come certezza oggettiva.

Cosa può porre l'uomo come ostacolo al compiersi ultimo del destino?

Intanto una vita ultraterrena:

ovvero l''illusione di vivere oltre la morte.

Cosa può porre l'uomo contro le inevitabili ingiustize,sfighe varie, disgrazie e compagnia danzante, di cui sarà testimone o oggetto durante il corso della sua vita?

Un giudice supremo, buono o cattivo , a seconda delle circostanze, come arbitro (talvolta piuttosto "arbitrario"..) delle umane vicende.


Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  bianca il 5/6/2006 10:48:03
Citazione:
Scusate ma non c'è stato mai qualcuno che si è arrabiato per tutti i dubbi sollevati sulle varie religioni ...


Sinceramente non credo che questa discussione abbia offeso questa o quella religione, credo che i toni siano sempre stati piuttosto pacati, mi pare addirittura che gli "integralisti" non siano mai scesi in campo...


Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  mc il 5/6/2006 17:03:12
Scusato per il ritardo... ma per il cardinal ruini non sei giustificato!!!!
Il cardinal Ruini e' il portavoce sulle questioni morali piu' importanti del vaticano (non so se in maniera ufficiale, ma tutte le stupidagini, dall'antiabortismo alla fecondazione assistita, passando per Pax ed Islamofobia!) pubblicate dai giornali italiani hanno come sorgente questa eminente cariatide (che nn e' un offesa...).

Certo, che sul sito c'e' chi si e' opposto alle questioni sollevate dai piu' @scettici@ ... ma questo e' scontato..... se, come suppongo, intendi dire se ci sia stato qualcuno che avesse provato ad impedire la discussione, beh... si. Ma con scarso successo come puoi vedere dal numero di post... !

Se davvero ti interessa l'argomento rileggiti qua e la' qualche post indietro (magari non tutto, ma qualcuno, te lo posso assicurare, merita veramente... per velocizzare salta i miei posts... eeheheheh).... un approccio potrebbe essere di seguire solo alcuni filoni pensiero, oppure seguire solo degli utenti... vedi tu.

Citazione:
perchè mi piacerebbe sapere qualcosa su chi non acetta sollevare obbiezioni sulla religione...


Chi non accetta "il" sollevare obbiezioni?
...oppure...
Chi non accetta "di" sollevare obbiezioni?

Come vedi il concetto e' diverso.
Io comunque non faccio parte di nessuna delle due fazioni... e quindi non ti interessa sapere nulla...

mc


Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  mc il 5/6/2006 17:09:10
Citazione:
mi pare addirittura che gli "integralisti" non siano mai scesi in campo...


Avranno avuto Paura? ... dopo tutto, come biasimarli, la squadra dei "senza dio miscredenti satanisti" e' ben preparata alla discussione.

(...si e' una provocazione... nessuno ci casca?)

mc


Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  Zelan il 5/6/2006 18:36:04
Ho perso il filo del discorso, cerco di riprendere come posso ^^

Santaruina Citazione:
Potrei scrivere un libro contra Freud e la sua psicologia demoniaca, metaforicamente , ma neanche tanto, parlando.


Io direi daimònica, più che demoniaca.
In ogni caso, con queste sparate su Freud hai dimostrato per l'ennesima volta che sai argomentare fintanto che si tratta di questioni trite e ritrite, e di link da google. Sei libero di tirarmi fuori i pregiudizi su questa pseudoscienza (meglio conosciuta, dagli obiettivi e razionali, come "scienza imperfetta"), e di farcirli con una buona dose di cospirazionismo. Questa tua caratteristica, ipotizzo, è da legare anche alla tua scarsa partecipazione a questa discussione negli ultimi tempi.

Piccole osservazioni sparse:

Sul dogmatismo si è fatta molta confusione: 1) se parliamo in italiano, la parola "dogma" sta ad indicare "verità religiosa fondamentale (specie nel Cristianesimo), imposta a base del credo dagli organi decisionali ecclesiastici" oppure "proposizione o principio tenuto per verità incontrastabile (in ambito laico)"; ora qui si possono già dividere diversi gruppi (i dogmatici convinti o i dogmatici indotti), rimane il fatto che il dogma sia un'imposizione (autoriferita o esterna), spesso ma non sempre accolta senza ragionamento;
2) il significato di "opinione", che racchiuderebbe i citati assiomi e che farebbe rientrare nelle "schiere" dei dogmatici anche scienziati, filosofi etc., è un significato legato alla sfera intellettiva e razionale, e sta ad indicare un contenuto mentale derivante da un ragionamento (deduttivo o induttivo, razionale o empiristico) - bene, questo significato non è italiano, ma greco, e per la precisione deriva da dokein (è greco antico, non so come si comporti la lingua moderna - ma Santaruina, che ha evidentemente mescolato i due significati, saprà darmi delucidazioni anche in questo); di conseguenza, se vogliamo esprimerci in italiano, nessuno che non sia credente o lobotomizzato può essere ritenuto un dogmatico. La lingua non è ancora un'opinione (anche se molti provano a farla diventare tale! ^^).

Riguardo alle varie ipotesi sul sessuale, mi unisco alle spiegazioni di Farvatus, anche se aborro la teoria generalissima secondo la quale il disprezzo per l'attività sessuale derivi da una sorta di frustrazione da "impotenza", o semplice sfogo, verso di essa (con conseguente fioritura di tale disprezzo nei ceti prettamente intellettuali) - io personalmente, come anche molte persone più importanti prima di me (da Saffo a D'Annunzio, passando per Abelardo e Casanova, con tutte le differenze del caso) saremmo l'esempio lampante che una vita di medio/alta libido e intensa attività riflessiva possono conciliarsi più che bene

Sul destino: io non credo in nessun destino prestabilito, come non credo nella possibilità di prevederlo. Credo però nella probabilità, nella statistica, e soprattutto nella rete causa-effetto: il destino è un tessuto ricamato in continuazione da infiniti aghi pensanti, che s'incontrano e si direzionano a vicenda. Poi sta a discrezione di fede (e a infantile quanto umanissimo bisogno di conforto) pensare che ci sia un simpatico barbone che ci guida con la sua mano nerboruta.

Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  Santaruina il 5/6/2006 18:50:12



Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  Zelan il 5/6/2006 20:07:19

In quest'immagine si può notare, oltre all'alienante (direi psichedelica) tinta cromatica, uno spiccato iconosimbolismo (in barba ai falsi idoli, checchè se ne dica riguardo a venerare e sinonimi) e una definitiva mancanza di argomentazioni (o forse semplice stanchezza mentale? Ben giustificata... data la mancanza di argomentazioni).

Che delusione...

Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  Santro il 5/6/2006 22:43:05
Allora.....

-Il concetto di Dio è un ideale di perfezione di cui l'imperfetto uomo, farnetica.
Dice, l'imperfetto uomo, di provenire da questa perfezione e di essere destinato a ritornarci, se si comporterà bene. (Non si capisce perchè ne sia dovuto uscire. Forse aveva esaurito le buone azioni accumulate con cui pagava l'affitto.)

-L'idea di Dio è un meme, anzi, IL meme, il capo, il boss, il presidente di tutti i memi.
Costui persegue la sua realizzazione per mezzo di noi umani "surfando" sulle nostre menti, di generazione in generazione.

-Ciò che chiamiamo destino non è altro che il movimento dell'universo, dall'inizio alla fine............. del ciclo, meccanicamente ordinato e lubrificato.
L'uomo, all'interno di questo ordigno, ha la possibilità di scegliere se lasciarsi trascinare o provare a scansarsi e, magari, ad uscirne fuori per poi occuparsi di qualcosa di più elevato (ad esempio dare il via ad un proprio ordigno nel ruolo di contemplatore della perfezione).


Queste sono semplici ipotesi buffe; ne certezze e ne opinioni.

Ciao

Ps
Chissà se Rocco Siffredi passerà notti insonni tormentandosi con simili interrogativi esistenziali?

Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  Santaruina il 6/6/2006 9:49:57

Armati di umiltè Zelan e non parlare di cose che non conosci.
Per il resto il tuo giochino lo conosco, te l'ho già detto.

Questo è un forum interessante, ti pregherei di non rovinarlo con le tue "provocazioni" gratuite".

Blessed be


Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  fiammifero il 6/6/2006 10:13:16
Citazione:
Scusate ma non c'è stato mai qualcuno che si è arrabiato per tutti i dubbi sollevati sulle varie religioni


Utopia,la Chiesa Cattolica si è incazzata nera,altrochè,tra scomuniche,anatemi,inquisizioni,roghi e torture,adesso pure prescrizioni dei libri Il Codice da Vinci ed Harry Porter,sorvoliamo poi sulle crociate,i massacri,le evangelizzazioni ,i copy rigth,indulgenze a pagamento etc.
Idem per l'Islam e la religione ebraica,ognuno detiene il vero ed il giusto,vuole prevaricare l'altro praticando il dialogo interreligioso
Su questo sito invece c'è solo voglia di capire il perchè,a parte qualche provocazione,e tra questi mi ci metto anch'io se non altro per mettere pepe resuscitando il forum che è molto interessante,e se te lo dice una non credente ci puoi stare

Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  bianca il 6/6/2006 11:32:42
Citazione:
io personalmente, come anche molte persone più importanti prima di me (da Saffo a D'Annunzio, passando per Abelardo e Casanova, con tutte le differenze del caso) saremmo l'esempio lampante che una vita di medio/alta libido e intensa attività riflessiva possono conciliarsi più che bene


dopo questa precisazione mi sento molto meglio.
sospendo il valium

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=553