Campagna anti-terrorismo in stile STASI a Londra

Inviato da  goldstein il 6/1/2006 17:29:06
Steve Watson | 4 Gennaio 2006


L'ultima campagna pubblicitaria anti-terrorismo della London Metropolitan Police (d'ora in poi Met) incoraggia i londinesi a spiare intensamente e segnalare chiunque, vicini di casa inclusi, se sembrano comportarsi in modo strano.


"I terroristi non colpiranno se qualcuno segnala comportamenti sospetti". "Quel qualcuno sei tu".

Potete leggere il comunicato stampa ufficiale della polizia qui.

Scotland Yard ha sollecitato le persone a rimanere vigili con questa campagna ventilando anche il rischio di altri attacchi terroristici. I poster saranno visibili sulle fermate degli autobus, per le strade ed in tutte le stazioni londinesi per quattro settimane. Gli annunci saranno anche diffusi da radio e giornali.

Peter Clarke, capo della sezione antiterrorismo della Met, ha dichiarato: "Tutti quelli che vivono a Londra, o la visitano per lavoro o per piacere, hanno un ruolo da giocare per complicare la vita ai terroristi. Possiamo aiutare tutti essendo vigili e coscienti di quello che accade intorno a noi. Se sembra qualcosa di sospetto, per favore fate una telefonata".

"Questa pubblicità non è una risposta ad una minaccia in particolare, ma vorrei che la gente restasse in guardia. Non possiamo rischiare di essere compiacenti".

Sono stati ideati cinque differenti cartelloni per inculcare nelle menti dei Londinesi che chiunque conoscono puo' essere un terrorista e che dovrebbero riportare qualunque cosa sospetta alle autorità.

Oltre al poster "Ai terroristi serve un posto dove vivere", ce n'e' uno che ci informa che "I terroristi potrebbero usre il fiume", un altro che suggerisce che ricaricare carte di credito potrebbe essere un atto terroristico, un altro ancora precisa che "Ai terroristi servono veicoli", ed infine un poster che informa che usare un garage o chiudersi a chiave potrebbero essere comportamenti tipici di un terrorista.

Potete vedere le immagini, in PDF, cliccando sui seguenti link: 1, 2, 3 e 4.

Dunque in poche parole la Met, in collaborazione con la British Transport Police, la City of London Police, Transport for London e il Sindaco stanno informandoci che potresti essere un terrorista se qualche volta ti fanno degli accrediti, se vai per il fiume, se vivi in una casa ed affitti o compri una macchina e la tieni in garage.

Buon Dio, sono tutti intorno a me! Svelti portatemi il telefono che devo segnalare TUTTI COLORO CHE CONOSCO.
I cartelloni non sono nient'altro che una forma di controllo mentale basato sulla paura, e lavorano a piu' livelli del subconscio.

Innanzitutto, suggeriscono che altri attacchi terroristici accadranno a meno che TU personalmente non farai rapporto ed aiuterai le autorita' sospettando e segnalando chiunque - "QUEL QUALCUNO SEI TU".

In secondo luogo, sfocano la linea di demarcazione tra l'atto terroristico e la vita di tutti i giorni, instillando il problema nella mente delle persone, anche se la minaccia è quasi completamente fabbricata artificialmente, ed è stata ingrandita fino al delirio, allo scopo di ottenere piu' potere e controllo e per contrastare l'opposizione a qualunque cosa il governo scelga di fare.

Tenete a mente che c'e' stato solamente un evento minore in Inghilterra dall'11 settembre, e come noi abbiamo recentemente denunciato, il governo e le agenzie di intelligence avevano disseminato dappertutto le loro sporche impronte.

Terzo, la propaganda sara' utile solamente ad incoraggiare e creare terrorismo facendo sembrare che sia un'attivita' comune.

In questo modo viene a mancare il confine tra crimine e terrorismo. I criminali diventano terroristi e viceversa, dato che anche solamente una truffa di carte di credito diventa sinonimo di terrorismo. Questo rende ancora piu' semplice per le autorita' forzare la mano per ottenere piu' poteri per la polizia, nuove leggi draconiane, altra sorveglianza elettronica ed in definitiva meno libertà.

L'annuncio alla radio è rivoltante, ti ricorda chi sei e quanto e' bella la tua vita a Londra, e subdolamente ti ricorda che a meno che tu non cooperi potresti saltare in aria e quindi non avere piu' nemmeno la reminiscenza di quella bella vita, nessun futuro ne' un bel sorriso e non aprirai piu' la porta a nessuno perche' sarai morto stecchito per colpa del terrorismo.

Cliccate qui per scaricare ed ascoltare la propaganda radiofonica.
L'ascoltatore viene incoraggiato a chiamare la polizia giusto per "il comportamento che sta mostrando una persona" se si crede sia sospetto.

Tale campagna sarebbe stata piu' adatta nella Russia Stalinista che a Londra, e non e' neanche la prima del genere.

Anche prima delle bombe di Londra, fummo soggetti allo stesso tipo di propaganda. Circa due anni fa scrissi un articolo praticamente identico a questo. La sola differenza ora è che le cose si sono estremizzate.

La campagna dei "salvatori di vite" reclamizzava una serie di differenti cartelloni, ognuno per ogni razza, incoraggiandoci a segnalare qualunque attività sospetta. Diresse anche la nostra attenzione, piuttosto sinistramente, sulla metropolitana e borse lasciate incustodite.

Allora la mia reazione fu "Come puo' tutto questo assicurarci sicurezza e libertà?"

Alcuni si stanno svegliando, ma non c'e' ancora nessuno che osi suggerire che proprio qui, in casa nostra, sta fermentando uno Stato di Polizia peggiorre della germania nazista o della russia sovietica. Dobbiamo farci sentire prima che sia troppo tardi, perche' cio' potrebbe accadere e ne sta mostrando i segnali proprio ora".

Ora vorrei aggiungere che che lo Stato di Polizia non sta piu' fermentando, e' maturato e stiamo vivendo le fasi iniziali.

Quindi prima di quella campagna, ovviamente, fummo soggetti a quella dell'"Occhio che tutto vede" con i suddetti simboli nel cielo sopra i caratteristici bus Londinesi. Ci fu detto che il grande fratello ci stava osservando e tenendo al sicuro. Quant'e' ironico o casuale che il caratteristico autobus rosso avrebbe di li' a poco fermato la sua corsa, ridotto a pezzettini, nonostante l'aiuto costante e benevolo dell'occhio che tutto vede.

Ancora una volta si sta giocando la carta della paura a Londra. A cosa ci stanno preparando? Dopo gli attentati di Luglio abbiamo visto una politica dello sparare a vista, polizia armata dappertutto, vennero imposte "aree dove parlare liberamente", emendate leggi terroristiche e aumentati i poteri, anche se la stampa ha riportato che le proposte sarebbero state "sconfitte".

Perche' dovreste ascoltare le mie parole tuttavia? Vivo in una casa, possiedo una macchina e qualche volta amo passeggiare per il fiume. Infatti dovreste probabilmente segnalarmi alla Stasi.

Riportate in modo CORTESE ed INTELLIGENTE le vostre lamentele alla Met qui.

Fonte: prisonplanet.com

Aggiungo solo un dovuto commento: mentre non si perde occasione per terrorizzare i cittadini, il Governo ha pensato bene di non avviare nessuna indagine per gli attacchi del 7/7, in quanto "non necessaria".
Verrà soltanto narrata una "fiction" degli avvenimenti.
A ciascuno dotato di buon senso sembrera' chiaro chi, tra i cittadini ed il Governo, abbia veramente qualcosa da nascondere.



Ultime traduzioni nel forum

=> Al-Qaeda in Libano: l'ennesima stupidaggine neocon - di Kurt Nimmo, www.kurtnimmo.com

=> Majestytwelve ~ William Cooper ed il NWO - di Greg Szymanski, www.arcticbeacon.com

=> Perchè il patriot act non passerà - di Alex Jones e Paul Watson, www.infowars.com

=> Sceriffi dell'aria e non solo - di Richard Drezen, www.msnbc.com





Re: Campagna anti-terrorismo in stile STASI a Londra

Inviato da  vincenzo il 6/1/2006 20:07:50
ehm, e quanti altri cartelli ci sono qui a londra, nella metro e in strada, telecamere, occhi vari. Curioso che una sera eravamo a piccadilly, cercavamo un poliziotto ( non per motivi terroristici!), quelli del servizio metropolitano, quelli, per intenderci che si occupano di antiterrorismo, un'ora e mezzo senza incontrare nessuno, nella zona tra piccadilly e trafalgar square. Quello di segnalare comportamenti sospetti è un avviso che c'è già da tempo, dappertutto. O non lasciare bagagli incustoditi. Si, è vecchia la strategia del "cacasotto". Poi se succede qualcosa si dirà " ve lo avevamo detto!" Se invece non accadrà nula saranno stati i bravissimi serivzi segreti.....

è una pigliato per il c... che non ci faccio neppure più caso...

Re: Campagna anti-terrorismo in stile STASI a Londra

Inviato da  goldstein il 13/1/2006 8:53:43
Londinese avvisato...




Re: Campagna anti-terrorismo in stile STASI a Londra

Inviato da  Paxtibi il 20/1/2006 7:08:30
Sempre a proposito di sicurezza del cittadino:

La famiglia Menezes 'mantenuta all'oscuro'

Jan 19 2006

La famiglia di Jean Charles de Menezes ha richiesto che "i responsabili" dell'esecuzione del ventisettenne affrontino la "vera giustizia" in una corte di legge.

L'hanno confidato dopo la consegna al Crown Prosecution Service dell'atteso rapporto dell'ispezione della polizia sulla sua morte.

Ad una conferenza stampa, i rappresentanti della famiglia del brasiliano hanno detto di essere rimasti "all'oscuro" per essergli stato rifiutato il permesso di vedere il rapporto completo.

La consegna del rapporto rappresenta il culmine dell'inchiesta di sei mesi dell'IPCC's sulla morte del sig. de Menezes che fu colpito mortalmente dagli agenti dell'anti-terrorismo che lo scambiarono per un attentatore suicida.

Tramite un interprete, un portavoce della famiglia ha detto: "tutto ciò che abbiamo saputo in questi ultimi mesi ha rinforzato la nostra convinzione che quei responsabili dovrebbero essere perseguiti.


Re: Campagna anti-terrorismo in stile STASI a Londra

Inviato da  mephisto il 24/1/2006 13:15:57
Vedi quello che voglio dire Goldstein? In quale altra nazione al mondo la gente seguirebbe entusiasticamente questo tipo di ordini?

Re: Campagna anti-terrorismo in stile STASI a Londra

Inviato da  PikeBishop il 13/9/2006 11:15:26
Ultima ingiuria sulla tomba del povero elettricista brasiliano:
BBC News "Uno degli ufficiali di polizia responsabili il giorno che Menezes fu ucciso e' stata promossa"

Questo conferma il fatto che la Metropolitan Police non si ritiene responsabile per il fattaccio, ed mio parere probabilmente non lo e' - sono altri -, ma e' anche un insulto al buon senso e una prova di arroganza che lancia un messaggio chiaro a tutti (per la serie "I'll show you who's boss").

Che schifo.

Re: Campagna anti-terrorismo in stile STASI a Londra

Inviato da  Marco M il 19/2/2007 17:44:18
Ancora promozioni:

Promossa la poliziotta responsabile dell'assassino di Menezes

La poliziotta Cressida Dick, responsabile dell'operazione che nel 2005 a Londra ha portato alla morte del ventisettenne brasiliano Jean Charles de Menezes, ritenuto da alcuni agenti di polizia responsabile degli attentati del 7 luglio e per questo ucciso a colpi d'arma da fuoco, è stata nominata da Scotland Yard vicecommissario. Dal 19 marzo sarà assegnata alla protezione della regina Elisabetta e dei suoi familiari.

Magari ripete l'errore con qualche membro reale...

Promozioni, promozioni, ed ecco che passa il messaggio che episodi come l'uccisione del povero Menezes sono un giusto prezzo da pagare per proteggere la società dall'oscuro nemico...

Re: Campagna anti-terrorismo in stile STASI a Londra

Inviato da  Wintermute il 19/2/2007 18:21:14
Citazione:
Innanzitutto, suggeriscono che altri attacchi terroristici accadranno a meno che TU personalmente non farai rapporto ed aiuterai le autorita' sospettando e segnalando chiunque - "QUEL QUALCUNO SEI TU".

In secondo luogo, sfocano la linea di demarcazione tra l'atto terroristico e la vita di tutti i giorni, instillando il problema nella mente delle persone, anche se la minaccia è quasi completamente fabbricata artificialmente, ed è stata ingrandita fino al delirio, allo scopo di ottenere piu' potere e controllo e per contrastare l'opposizione a qualunque cosa il governo scelga di fare.


se io dicessi:
"NON pensare ad un elefante rosa"
potrei scommetterci 1000£ ed un bottone della giacca che tutti quelli che mi leggono hanno pensato ad un elefante rosa.

ecco, pressapoco questa è la PNL, grande tecnica di programmazione sociale (e grande tecnica pure con ... is a secret)

e per chi un pochettino ne conosce, resta giorno per giorno stupefatto di quanto sia usata!!!
(e questi cartelli, in tal senso, sono pure mediocri...buttate la TV!)

Re: Campagna anti-terrorismo in stile STASI a Londra

Inviato da  Polidoro il 19/3/2007 23:23:39
Qualcuno sa qualcosa di questo ?

7/7 Bus Bomb Survivor Describes "Agents" At Scene In Immediate Aftermath
http://infowars.net/articles/january2007/290107Exclusive.htm

http://www.indymedia.org.uk/en/2007/01/361135.html

Re: Campagna anti-terrorismo in stile STASI a Londra

Inviato da  Marco M il 11/5/2007 17:47:49
Citazione:

Ancora:

Omicidio Menezes: Nessuna azione disciplinare per i poliziotti londinesi

Gli 11 poliziotti britannici che il 22 luglio 2005 avevano sparato, uccidendolo, a un brasiliano, perché erroneamente ritenuto un attentatore suicida, non andranno incontro ad alcuna azione disciplinare. Lo ha reso noto oggi la polizia britannica. [...]

Re: Campagna anti-terrorismo in stile STASI a Londra

Inviato da  Freeman il 11/5/2007 19:10:52
A ognuno il suo "terrorismo", noi abbiamo BR e compagnia assortita:

Ordigni Bologna: rivendicazione PCC, minacce a Cofferati
Con una telefonata alla redazione bolognese del Carlino è stata rivendicata l'esplosione dei due ordigni ieri notte davanti a due vetrine di altrettante sedi di agenzie per lavoro interinale di Bologna.


Il risultato finale, però, non cambia: serve più polizia, misure più drastiche, e i cittadini "devono collaborare". Amen.



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