Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Manthrax il 21/1/2006 12:08:10
Attenzione!!!

Il volo del pentagono è registrato negli archivi FAA come equipaggiato di Rolls Royce RB.211, il che porta a due cose fondamentali:

1 - Non aveva dei Pratt & Whitney, e questo inerentemente all'opzione di qui sopra.
2 - E' sufficiente a dare scacco matto e chiudere la questione Pentagono, dal momento che la Rolls Royce stessa, in un comunicato stampa, ha dichiarato che quel "coso" non appartiene a nessuno dei motori..

Qui trovate la pagina negli archivi FAA

Dopo aprirò anche un altro thread visto che quella pagina, assieme a quelle degli altri aerei, rivelano altri due particolari interessanti..

Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Tifoso il 21/1/2006 12:25:12
Si ci siamo. Anche io ho detto che erano Rolls Royce RB 211 ( e anche CatHerder del forum americano) . Questo implicava sia il peso di 10000 libbre circa sia il fatto che ci fossero due serbatoi pieni su ogni ala (uno secondario ed uno di emergenza vicino all'estremo dell'ala).
Avevo nominato i Pratt... solo per dire che secondo me avrebbero dovuto comunque avere i serbatoi lì.

Hai il link del comunicato stampa? Accidenti, addirittura la Rolls Royce si metterebbe contro le altre lobbies !!

Se non appartenva ai motori di cos'altro poteva far parte ?
Questo e il pezzo bianco pieghevole con la bandiera non so perchè stiano lì al Pentagono !

Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Manthrax il 21/1/2006 14:22:58
Come già suggerito da altri potrebbe essere una parte di motore di ciò che veramente ha colpito il pentagono, ma la cosa ad essere sinceri mi sembra strana.. Tanto valeva non mostrarlo..

Il punto però non è questo.. Ciò che intendevo è che dal momento che il pentagono stesso dice che quello lì è un pezzo del motore del 757, e quel particolare 757 aveva inequivocabilmente dei Rolls Royce, e la RR stessa smentisce la cosa, abbiamo chiuso la partita.. Ora non ci sono più dubbi che il pentagono stia mentendo.. Per quando la cosa per noi sa ovvia, per qualcuno con dei dubbi potrebbe nn essero.. Prima c'era sempre la possibilità che il pezzo venisse da un P&W, possiblità che ora non c'è più..

Riguardo al comunicato di prima, è stata una dichiarazione di un portavoce all'American Free Press

John W. Brown, spokesman for Rolls Royce (Indianapolis), had previously told AFP: “It is not a part from any Rolls Royce engine that I’m familiar with, and certainly not the AE 3007H made here in Indy.”

L' AE 3007H è il tipo di motore usato nei Global Hawk. Al link di cui sopra potete trovare l'intera discussione a riguardo..




Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Tifoso il 21/1/2006 19:27:24
A mio parere e secondo la teoria no-terroristi: un Global hawk da solo non può bucare il Pentagono passando per 70 metri e 15 file di colonne.
Un cruise potrebbe avere fatto il buco esterno circolare infuocato.
Comunque i factotum devono avere usato cariche esplosive sia sulle colonne del Pentagono sia sul buco finale di uscita e devono avere piazzato vari resti di aereo tipo quel rotore ignoto, ferraglia arrugginita, il cerchione del B757, il palo del carrello e devono avere sparso finti resti del boeing internamente ed esternamente con esplosivi e chi più ne ha più ne metta.

Comunque c'erano dei margini di errore anche se erano dei professionisti delle esplosioni ( lo si vede dai pali e dal camion generatore sempre che li abbiano tirati giù al momento con esplosivi come pensi tu ).

Però è un po' che mi domando la ragione per cui non abbiano usato un aereo di linea unmanned anche qui al Pentagono:
Azzardo:
- Un B757 è meno manovrabile a bassa quota di un aereo più piccolo e leggero - ci sarebbero stati troppi rischi quindi:
- Avevano paura di sbagliare mira e poi il B757 cadeva a terra su Arlington, arrivavano i soccorsi e non trovavano nessuno ( però potevano piazzare un sacco di cariche nel Boeing in questo caso e lo distruggevano totalmente)
- Avevano paura di colpire parti più importanti del Pentagono, tipo laboratori, archivi con documenti cartacei segreti, oppure fare fuori qualcuno dei loro.

Di sicuro se gli americani si sono fatti da soli l'attentato, la casa bianca non poteva essere un obiettivo.




Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  virgilio il 22/1/2006 12:13:39
carissimi,
il mio interessamento all'11 settembre era partito dalle anomalie al Pentagono.
Qualche giorno fa', nel corso di questa discussione, avevo accarezzato l'idea che mi fossi sbagliato, che in realtà al pentagono si fosse veramente schiantato un 757; durante questo percorso di "catarsi inversa" mi ero sentito più leggero, libero finalmente dalle innumerevoli paranoie che mi avevano attanagliato dal principio del mio interessamento all'11 settembre.
Tale sensazione era molto bella e vorrei farla provare anche a voi....

MOTORE:
Forse ho capito male io, ma nel documento dicono solo che non è il motore di un Global Hawk; in particolare segnalo queste frasi:
<The AE 3007 engines are used in small commuter jets such as the Cessna Citation; the AE 3007H is also used in the military’s unmanned aircraft, the Global Hawk.
If the government version that an American Airlines 757-200 hit the Pentagon is accurate, then the object in the photo would have to be from a Rolls Royce RB211-535 turbofan engine.
Asked again if the disc in the photo is a piece of a Rolls Royce RB211-535, or from the AE 3007 series, Brown said he could not answer.
Rolls Royce produces the RB211-535 engines for American Airlines 757-200 aircraft at a plant in Derby, England.>>

Quindi nessuno, neanche nel resto dell'articolo, dice che non possa essere una parte del motore (Rolls Royce RB211-535 turbofan engine) dei 757.

<>
era del sx per qualche motivo o per solo la sua posizione sulla sx (vedi in fondo il perchè della domanda)?
qui trovi la FOTO del MOTORE e un albero (<> E' lui? guarda anche qui: http://www.hybrideb.com/images/washington/debris_3.jpg): http://www.hybrideb.com/images/washington/hq_parts_4.jpg
tifoso:<>
sì, è li con tutti i resti quindi probabilmete è stato spostato; ma penso che non dovesse comunque trovarsi molto lontano, se era dentro o fuori peròchi lo sa?

GENERATORE: Tifoso<<1- il camion generatore aveva le dimensioni di un rimorchio da truck. Peso stimato: 18 tons.>>
18 tons mi sembra tanto: un iveco euocargo pesa al massimo 18t ma (M.T.T.= tara + portata). Qui http://www.himoinsa.com/products/range/?R=1_17 ho trovato i pesi dei generatori , ne ho guardati un po' i più grossi che ho trovato sono di 6 t. Facciamo che pesava una decina di t?

Il peso del generatore è comunque notevole e l'impatto con esso dovrebbe essere stato comunque un bel ostacolo per l'aereo (più che i pali ).
Se il generatore fosse stato colpito dal motore dx i due motori avrebbero subito un impatto diverso* e questo spiegherebbe perchè ci sono i resti dell'uno e non dell'altro motore, no?
(*lascio aperte entrambe le possibilità: il disco potrebbe essere del motore dx e con l'impatto potrebbe anche essere stato proiettato verso sx)

Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Tifoso il 22/1/2006 13:58:44
Ciao Avevo perfettamente capito cosa intendevi con i tuoi precedenti interventi in merito all'eventualità che un B757 si fosse schiantato contro il Pentagono.
Infatti volevo evitare che tu corressi con considerazioni velocissime diritto a questa conclusione.
Immagino che comunque la sensazione sia stata di "pace", anche se pace mal si addice alle guerre successive all'11 settembre. Dal punto di vista dell'amministrazione americana io troverei ipocrita ( e sono buono ) parlare di democrazia in Irak quando prima della cacciata-lampo di Saddam le cose andavano meglio per gli irakeni ( molti meno morti - meno problemi - meno fame, anche con l'embargo - più lavoro.... ).
Penso anche ai morti americani. La guerra fa schifo.
Soprattutto vedo bene una complicità con i terroristi per lo meno, oppure sono stati molto bravi a colpire la palla al volo approfittando che qualche terrorista islamico sferrasse un attacco diretto su obiettivi tanto importanti da trascinare le masse verso l'approvazione di una reazione militare.

Tornando al Pentagono:
Il motore non è di un Global Hawk secondo il portavoce della RR. Poi quest'ultimo tizio ci dice che se il Pentagono ha detto che si tratta di un pezzo di un motore RR allora è un RR RB211-535 ( visto che montano quelli ).
Ora OK, non si esclude che sia un pezzo di quel motore ( resta da spiegare perchè sia intero, senza pezzi simili e così poco rovinato ).
Direi che il rotore si trovava all'interno: i pezzi grossi esterni visibili sono stati fotografati e portati via dai federali nei minuti successivi all'impatto. Poi il pezzo non è danneggiato e non si è trovato il resto del motore. Mi sembra improbabile che il motore sia esploso al contatto con il generatore, quel pezzo sia partito a destra o sinistra e il resto del motore si sia infilato sotto il Pentagono ( il motore dx sarebbe penetrato da lì secondo la teoria uff.).

L'info sui 18 tons la dà Pentagon research dicendo che è il peso consueto dei rimorchi (con ruote). Comunque era pieno di qualcosa altrimenti non si sarebbe chiamato camion generatore .
Ah confronti pali americani con pali italiani, camion americani con camion italiani.
Mi sembra che le versioni americane siano sempre più grosse e pesanti, sai gli americani sono megalomani. Es.: il taxi marrone: era una lincoln continental del 1988. Lunghezza : 5.15 metri. La volvo 740 station wagon è lunga 4.70 metri.

Poi giusto per fare vedere se hanno messo i pezzi giusti se sono stati gli americani:

Anche se a me sembra che solo il pezzo di attacco sia quello di un carrello da boeing, i numeri 3 4 5 potrebero essere di qualsiasi cosa. Ripeto che non potevano essere così babbi ( " fessi" ) che quello che si sarebbe trovato dell'aereo non fosse nemmeno paragonabile ad un pezzo di un B757. Altrimenti che CIA sarebbe stata?
Inoltre: dopo ulteriori analisi con la foto ad alta risoluzione parts_gear di hybrideb.com potrei dire che c'è qualcosa che non torna. Non vedo alcuni particolari presenti nella foto del carrello di un vero B757 vedete voi. Il perno 5 non è per niente definito, non si vece l'incavo tra i montanti 1 e 2, Magari è tutto stato lisciato dal fuoco o dalla prospettiva.

Poi non possiamo escludere a priori che altri aerei possano avere carrelli con oggetti di questo tipo ( nè che in verità tra quei rottami ci fossero pezzi simili a rotori rovinati o altre ruote ).
La ditta che fa i carrelli è in un post di Ashoka:
"La casa produttrice dei "carrelli" e' la Goodrich, la quale produce sia carrelli per aerei civili dei seguenti modelli:

Commercial Landing System A380, B737, B747, B757, B767, B777, MD11
sia per aerei militari dei seguenti modelli:

C-17, F-15, SH60B, FA-18 C/D, FA18 E/F, AH64, F16, F22, X35, X33, V22, F-35A, F-35B, F-35C

(Fonte: http://www.lgd.goodrich.com/product_apps.shtml)

Le immagini che si trovano sul sito Pentagon research riguardo ai vari carrelli arrivano da lì. Purtroppo non ho trovato (ma cercherò ancora) immagini dei carrelli per gli aerei militari prodotti sempre dalla Goodrich. "

Aggiungo una cosina: guarda bene questo cerchione disponibilie ovunque sui siti sul 911:
avevo già spiegato che in effetti si trattava di un cerchione di quel B757 N644AA:
http://911.smokr.info/images/flight77/image023.jpg
e gli altri nove cerchioni ? Insomma ce ne hanno fatto vedere 1 su 10.
E' anche difficile trarre conclusioni così!

Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Tifoso il 22/1/2006 17:44:32
Scusate devo fare delle correzioni: il dislivello tra piano stradale della Route 27 sopra il quadrifoglio e base del Pentagono non è circa 5 metri come pensavo ma dovrebbe essere circa 10 metri



Anche da LC sezione 11 settembre sembra così ( dicono almeno 10-15 metri ).
A 320 metri di distanza dal punto colpito il Boeing poteva perdere di:
8 metri + 10 - 2 metri = 16 metri. e quindi l'angolo massimo di pendenza sarà stato: 2.8 ° . Ovvio che più era il dislivello più poteva perdere quota e maggiore era l'angolo massimo tollerabile senza spanciare.
scusate ho sbagliato solo del 100% . ( perdonatemi , nel video pentagonstrike dice che ufficialmente il Boeing doveva avere i motori a 60 cm da terra in autostrada ! )

Resta buona l'analisi dei pali 1,2,3,4. Dalla foto diagram2.jpg di Hybrideb si vede la differenza tra palo 4 e palo 5. Guardate la pendenza del prato a fianco della strada del palo 4. Palo 4 e palo 5 dovrebbero essere stati colpiti dallo stesso pezzo di ala ( circa, se il colpo sul palo a pioli è stato fatto dal Boeing ) . Le loro posizioni erano distanti circa 40 metri.
Con moto "uniforme" ( in verità non lo sarebbe stato mai ) e con 16 metri di dislivello massimo avrebbe perso al massimo 2 metri in quel tragitto, con 24 metri di dislivello 3 metri. ( diciamo 2 metri )
Però magari anche la strada del palo 5 era sopraelevata rispetto al prato , ma era di sicuro in salita per portare dal parcheggio fino alla Route 27.

Ultima cosa : dal palo 2 al palo 4 che stanno sulla stessa strada l'aereo doveva perdere 1/4 della sua perdita di quota effettiva ( quindi 4 metri ), però la Route 27 in quel tratto vicino al palo 4 era in salita andando verso Sud.
Mi rendo conto che non si hanno dati a sufficienza per prenderli in castagna.
Non ci sono errori ravvisabili sulle altezze dei pali, nè sull'apertura alare.

( dice anche che l'aereo avrebbe percorso 84 metri sul piano terra del Pentagono , io da google Earth ne ho misurati 70 ma avevo sbagliato punto di uscita : ho rimisurato e mi viene 85)

Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  virgilio il 23/1/2006 16:02:49
tranquillo Tifoso, la tua attività da geometra resta comunque encomiabile (ho ancora impressa nella memoria l'immagine da te descritta mentre tracci linee con la matita sul monitor!).


Citazione:

Mi rendo conto che non si hanno dati a sufficienza per prenderli in castagna.
Non ci sono errori ravvisabili sulle altezze dei pali, nè sull'apertura alare.


già, anche secondo me.
Qualcuno ha qualcos'altro da dire sui pali?
(per comodità linko la foto a cui penso si riferisse sopra Tifoso: http://www.hybrideb.com/images/washington/diagram_3.jpg )

Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Tifoso il 23/1/2006 17:40:59
Avrei potuto usare paint per tracciare le linee però se sbagliavo dovevo riaprire il file . invece con un colpo di gomma su video me la cavavo. Poi ho pulito tuto con alcool a pc spento.

Allora: mi sembra che abbiamo concluso che un B757 in teoria possa aver:
-toccato a 10 metri il palo a pioli;
-tagliato la cima dell'albero con un motore e dopo questo ha colpito il palo 1 tranciandolo;
-tagliato gli altri pali con le ali ad altezze concordi con la traiettoria ( in assenza momentanea di una precisa carta altimetrica non si può obiettare sulle altezze )

Effettivamente un boeing era largo abbastanza da colpire sia il palo a pioli sia il palo 2.
Poi sempre a 500 km orari almeno ha continuato il moto ad ali severamente danneggiate ma ancora funzionanti si è sorretto mantenendo la rotta fino a colpire con il motore destro il camion generatore. Lo sposta nell'urto facendolo ruotare di circa 45° e ne fa rientrare la superficie come si vede dalle foto degli interventi precedenti.
Anche la rete viene bucata, le bobine vengono evitate dal motore sinistro
e restano in piedi nonostante lo spostamento d'aria.
[ Sul camion generatore resta da capire perchè se il motore è largo 2 metri,


il camion abbia avuto questo tipo di deformazione che mi sembra un po' troppo lunga per essere stata fatta da un motore ( è 2/5 della sua lunghezza torale ) - guarda anche i link di abovetopsecret ]

Per i resti interni , non si sa se abbiano trovato altre ruote, pezzi di motore Rolls-Royce o altri pezzi generici di aereo.

Non mi hai mai risposto sulla provenienza di quel PEZZO BIANCO con la bandiera americana grossa come una mano. Quello non è un pezzo esterno di un Boeing AA e penso nemmeno interno.
Perchè è lì ?

Da un lato abbiamo una manovra dei terroristi che seppure possibile era effettivamente improbabile. Sarebbe come andare a 150 km all'ora in città e pensare di non farsi niente, visto che gli ultimi 320 metri del Boeing sono stati rasoterra e in sicurezza a rasoterra si dovrebbe andare a 200-250km orari.
Ripeto che dal punto di vista cinematico un oggetto in volo ad un'angolazione di 1° ad 800km/h avrebbe colpito il Pentagono anche se non avesse avuto le ali perchè avrebbe perso 15 metri di quota ( maggiore era il dislivello tra strada del palo 1 e base del Pentagono e maggiori erano le probabilità che non spanciasse ).
Con ali funzionanti e quindi accelerazione nulla i 16 metri almeno di dislivello potevano essere percorsi con pendenza di quasi 3°.

Dall'altro lato invece abbiamo che se il tutto fosse stato pilotato dalla cia avrebbero dovuto dedicare parecchie risorse all'evento, a volte anche in particolari insignificanti:
- pilotare un oggetto unmanned e travestirlo da AA
- regolare i pali 1-5 e quello a pioli come se fossero tagliati da un aereo
- tagliare le foglie dell'albero
- sistemare a dovere il camion generatore
- spargere pezzi di aereo B757 dentro e fuori dal Pentagono
- preparare un piano accurato per demolire o danneggiare le colonne interne e sulla facciata
- fare un buco in fondo e piazzare cherosene dappertutto per avere l'effetto di qualcosa che brucia
- preparare testimoni che affermassero di avere visto un B757 sull'autostrada.
- coprire in qualche modo la manovra di avvicinamento dell'unmanned e allontanre i possibili testimoni casuali

( qui non tratto nè il black-out di telecamere nè della dormiente difesa aerea nè della possibilità di orientarsi a 500km da Wash. d.c., spegnere il transponder( a quanto pare non basta metterlo su off ),fare manovre da pilota da jet, fare passare i taglierini dal metal detector senza farsi beccare , prendere in ostaggio passeggeri ed equipaggio ) Li ricordo e basta.

Resta anche la mia domanda: Perchè non hanno usato un B757 vero ( e poi da fare saltare )? Su serendipity oggi ho letto che c'è una teoria secondo cui avrebbero camuffato il volo unmanned con un esoscheletro che lo rendeva simile ad un B757. L'esoscheletro era anche minato e doveva distruggersi all'impatto spedendo i pezzi principalmente all'esterno.

Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Emanuela il 24/1/2006 17:57:58
Citazione:

- regolare i pali 1-5 e quello a pioli come se fossero tagliati da un aereo


Ciao,
spero di poter essere di una qualche utilità...

Dopo aver letto questo post mi sono quasi convinta che probabilmente il boeing al Pentagono c'era...
Quelli di physics911 ( http://physics911.net/omholt.htm ) però dicono che i pali caduti non sono compatibili con il danno provocato da un grosso aereo...



Notice also, in the picture above, the light pole lying to the side, behind the railing. Certainly, the fire is an early picture. There has been no opportunity for the pole to be moved out of the way - for any reason. Yet, it lies to the side - not propelled toward the building. Its location is even incorrect. No damage to the railing is shown, as though the pole could somehow have been 'propelled' into place; tripping over the railing, in the process. Notice that the light pole is lying on another piece.

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Look at this next picture, below. The pole is still nicely stacked upon it's broken section, with a third piece nearby. Notice the incongruity of the pile damage. There is no motion-related trauma to the lawn.




There is no "300-Knot" damage to the pole - or any of the "downed" poles. For that matter, there is no "300 Knot" damage in any image of the 9-11 Pentagon! NONE! If it's to be believed - at all - the security camera video shows the missile flying at very low level; too low to simply "clip" the top of the pole.


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Later pictures of the "struck" light-poles show them adjacent to their mountings – not radically bent and propelled forward by the velocity of a jet. Their mounting plates are not damaged from the mounting bolts being “pulled through” from an impact. The poles don’t show any predominant “strike” damage. The only “bent” pole was hit by a taxicab, far from the alleged 42-degree angled path. There is no damage to the side of the cab, nor to the top of the hood. In all likelihood, it "fell" from the back of a truck.







Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  virgilio il 24/1/2006 19:50:15
Citazione:

Emanuela ha scritto:

Dopo aver letto questo post mi sono quasi convinta che probabilmente il boeing al Pentagono c'era...

bravi, eh?
il 5 gennaio in un'altra discussione io e Tifoso dichiaravamo le nostre convinzioni: per il no-aereo al pentagono : io ero al 100%, Tifoso al 95%....

Citazione:

Quelli di physics911 ( http://physics911.net/omholt.htm ) però dicono che i pali caduti non sono compatibili con il danno provocato da un grosso aereo...



In effetti la discussione si è concentrata sui danni fatti dai pali all'aereo più che il viceversa.
All'inizio comunque sui danni ai pali c'erano parecchie perplessità, se ne può sempre discutere.

le obiezioni di physics911 però non mi sembrano molto forti:
la più convincente mi sembra quella dei non evidenti segni sul tappeto erboso(lawn) nella seconda foto ( il fatto che i pezzi siano accatastati (stacked) non è stranissimo se si considera il colpo come una veloce sciabolata )
x la figura 1 il palo probabilmete era già al di là del guardrail(railing) mentre l'orientamento anche se non è allineato col pentagono, può starci.
x la 3 in una ricerca all'inizio avevo visto che alcuni pali sono progettati con l'attacco fatto con dei bulloni (bolt) che si rompono in modo da non cadere su una macchina che gli va addosso(non lo dico per la macchina ma per il fatto che i bulloni non abbiano strappato nulla) ma adesso non lo trovo; mentre il danno limitato al taxi (cab) è spiegabile se dovuto ad un pezzo (la lampada o altro) e non all'intero palo.
(guarda anche altre foto su http://it.geocities.com/comedonchisciotte/pentagoncrash.html e http://www.hybrideb.com/images/washington/diagram_3.jpg)

Citazione:

TIFOSO: Non mi hai mai risposto sulla provenienza di quel PEZZO BIANCO con la bandiera americana grossa come una mano. Quello non è un pezzo esterno di un Boeing AA e penso nemmeno interno.
Perchè è lì ?


hai ragione ma volevo andare con ordine: abbiamo fatto il volo con maxgallo con un OT su "test sandia" e i pali qui, ora toccherebbe al camion e alla rete, poi alla facciata e per ultimo all'interno!

Comunque quel pezzo bianco è molto strano soprattutto a causa della bandiera:
messa normale sarebbe così: http://shop.mariuana.it/images/usa_flag.jpg
quella sul pezzo della foto ( http://members.shaw.ca/freedomsix/pics/wreckage2.jpg ) non è capottata sopra-sotto ma ribaltata come se vista dall'altro lato dell'asta della bandiera, un po come la bandiera su un timone di coda ( http://members.shaw.ca/freedomsix/pics/757-1.jpg ) quindi il pezzo è appoggiato in verticale giusto (non è però il timone del 757 di prima per la dimensione della bandiera e per il tanto bianco sopra) e noi lo vediamo da dietro mentre il davanti è dal lato del tizio col giubbotto catarinfrangente verde.

Mi sembra strano che un pezzo interno (anche se fosse una porta o un anta) avesse una bandiera posta così (in speculare e sotto) che cos'è?
boh! ci sono altre immagini di quel pezzo?


Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Tifoso il 24/1/2006 21:27:14
ciao
premetto Emanuela che dei due non sono io il debunker, come avrai letto dai miei post. ( che pazienza che avete nel leggere – ammetto che quella mia uscita sulla mia visione di quel giorno a pagina 2 va rivista )
Però virgilio mi sembra ormai convinto che il Pentagono sia stato colpito da un B757 e la mia valutazione della probabilità che non sia stato un aereo di linea è passata dal 95% al 70%, ma solo perchè tengo conto anche di tutti gli avvenimenti di quel giorno compreso wtc,UA93, e tutte le varie notizie sugli indizi per ora non smentite.
Poi se fino al 5 gennaio ero convintissimo ( molto più di virgilio in generale ) dovrei risistemare qualcosa nel cervello un'altra volta.
Resta il fatto che l'11 settembre è stata una miccia accesa, il disastro è arrivato dopo e non considererei gli usa come dei boy scout di colpo se comunque col 9-11 non avessero avuto nulla a che fare; di porcherie ne abbiamo viste molte.

Sul video a 5 fotogrammi del Pentagono: per me non è attendibile. L’ho visto in più versioni, alcune in cui la telecamera vibra, e in altri in cui non vibra. Inoltre la data, l’ora e i troppi secondi in cui il fuoco si alza mi dicono che è truccata. Poi che telecamera è ? In 5 secondi 5 fotogrammi.

Su physics911 dice che non c'è alcun danno al guardrail:
sulla route 27 i pali sono di sicuro piantati all'esterno del guardrail, quindi direttamente sull'erba. I soli pali che avrebbero potuto colpire il guardrail al passaggio del boeing sarebbero stati il palo 1 e il palo 2 ( purtroppo non ci sono foto che inquadrano la base originaria del palo perchè sono sempre coperte dalle piante; guarda anche la foto in cui mostro il segno nero in alto sul palo a pioli : la base del palo stava dietro la pianta con le foglie tagliate in cima ).
Per il palo 3 e il 4 non si può dire nulla perchè non c'è guardrail nel loro tratto di strada.
Da satellite_1.jpg di www.hybrideb.com si vede pochissimo relativamente al palo 5 però su google Earth 2005 si vede chiaramente che sono esterni;
però è un'immagine del 2005 e in più ci sono dei lavori in corso ma direi comunque che i pali sono esterni e nel caso del palo 5 quindi il palo stava dalla parte del Pentagono.

Sull'effetto (mazzata a 500 all'ora): anche io avevo pensato che le parti dei pali sopra il taglio fossero state spedite troppo vicine alle basi originarie.
Può essere una casualità, però se non abbiamo visto pezzi belli grossi di ali in giro significa che l'ala non si è spezzata ma si è solo danneggiata, e quindi ha continuato ad imprimere al palo forza a 500 km/h; in più l'ala è alta 30 cm circa quindi la parte di palo ancora a contatto con l’ala ha subito quella forza.
palo 1 ) c'è un montante dietro il taxi e quindi circa 30 metri dal punto di attacco originario del palo. Lampada , asta del palo e un altro montante sono troppo vicini;
palo 5 ) tutti i pezzi sono molto vicini, palo tagliato in molte parti e si vedono altri pezzi vicino al guard rail , anche se li non distinguo bene ( potrebbe essere quel pezzo triangolare che si vede dalle foto del palo 4 ). Capiterà una volta su 1000 una posizione reciproca del genere per i resti sul prato del palo 5.
pali 2-4) troppo poco per giudicare

( era però difficile convincere qualcuno specie virgilio con spiegazioni del genere – ho discusso parecchio su molte questioni con lui e lo conosco )

Segni sul prato: è vero per il palo 5, ma non so quanto conti. Il palo pesa circa 150-160 kg e non ha la forma di una vanga. Gli unici segni visibili si hanno per il palo 1: la strisciata sull’asfalto che comincia da dietro il taxi ( è strano, ma come avevo già detto magari la prospettiva inganna )

Tagli: dal palo 4 e il palo 5 potrebbe essere stata un’ala bella grossa come quella di un aereo di linea, mi sembra compatibile il taglio. Magari i montanti si sono spezzati cadendo per il palo 5.
Per il palo 2 la foto non posso postarla perché pentagonresearch.com non c’è più da 2 settimane.
Il taglio è fatto in cima ma mi sembra ok.
Per il palo 3 non si capisce nulla dalla foto, mentre per il palo 1 si può dire che potrebbe esserci stato un urto contro il motore destro del Boeing, visto che se proietti a 30° sulla strada la posizione del palo a pioli, questo dista 21 metri circa dal punto di fissaggio del palo 1 => il margine destro del motore destro di un B757 è distante circa 10-11 metri dal margine dell’ala destra, quindi ci siamo se, come penso dalla foto highway_14 di Hybrideb.com, il segno del palo a pioli a circa 10 metri sia stato fatto dal B757 o da qualcuno che ne doveva simulare il passaggio ( se hanno simulato il passaggio del B757 hanno pensato anche a particolari molto piccoli lasciando indizi certi di un passaggio comunque altamente improbabile ).
Ho letto il tuo thread sul transponder Emanuela: i terroristi sapevano come disattivarlo ( e non era facile ) però non sapevano che le ali del B757 fossero piene di cherosene e così sfiorano l’arco stradale e tagliano i pali. Se lo sapevano erano incuranti del pericolo.

X virgilio aspetta che arrivo . Ho letto che hai postato però ti rispondo dopo. Ho ragione a dire che ormai sei convinto? Comunque la risposta della redazione sarebbe sempre: dove sono finite le ali e la coda ? e hanno ragione.
Guarda poi da arrows_3.jpg e tieni conto che l’ala sinistra era andata contro tre pali. Da debris_1.jpg si vede l’albero bruciacchiato per terra, era ovviamente quello colpito dal boeing eventuale. La fusoliera del boeing è passata sopra le bobine.
L'ala destra e i danni al camion generatore ?

X Emanuela: dovresti scaricare tutte le foto che abbiamo linkato nei precedenti interventi altrimenti ci metto molto a ritrovare i collegamenti . Molte le trovi su Hybrideb.com - Washington archive ma scarica anche il resto se hai la linea “veloce”, tanto in futuro dovrai discutere anche di altri punti del 9-11.

Qualcuno di voi sa come vengono pilotati gli unmanned ( cruise – tomahawk – predator …) ?
Seguono dei segnali traccianti radar precisi e fissati oppure è lasciato molto all’abilità del pilota remoto ?


Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Emanuela il 24/1/2006 23:04:14
Citazione:
Qualcuno di voi sa come vengono pilotati gli unmanned ( cruise – tomahawk – predator …) ?


Ciao Tifoso ho letto qualcosa in proposito su un'ipotesi di complotto molto spinta, chiamata operazione Pearl:
http://www.physics911.ca/Dewdney:_Operazione_Pearl

Al paragrafo 4.3 si parla di

Controllo Remoto

Un sistema di controllo remoto del tipo utilizzato in questo scenario utilizza un'interfaccia che emette un segnale capace di due cose: leggere i segnali da una stazione a terra ed emettere segnali verso questa. Entrambi i tipi di segnali devono passare attraverso l'antenna dell'aeroplano. Nel Boeing 757 e 767 il sistema di antenna è localizzato nella pancia anteriore dell'aereo.


Il segnale d'uscita dell'aereo include un segnale video ricavato da una telecamera localizzata sul muso o altra posizione anteriore dell'apparecchio. I dati di volo come controllo della posizione, velocità ed altre letture strumentali devono essere inoltre inclusi nel segnale d'uscita. Il segnale d'entrata proveniente dalla stazione a terra dovrebbe includere i dati relativi alla posizione di una cloche di controllo virtuale (che governa la direzione dell'apparecchio), spinta, assetto ed altri essenziali parametri di volo.

Il pilota virtuale si siederebbe di fronte ad una versione ridotta del pannello di controllo ed un monitor video. Una cloche di controllo semplificata o un joystick sarebbero inoltre parte dell'equipaggiamento del pilota. Il pilota controllerebbe gli strumenti assieme all'immagine video, eseguendo continui aggiustamenti nella direzione di rotta dell'aereo, come se stesse veramente seduto all'interno della cabina di pilotaggio dell'apparecchio che sta controllando.

Il sistema invocato per gli attacchi nell'Operazione Pearl è basato sul sistema dell'apparecchio di ricognizione senza uomini a bordo "Predator" (USAF non è nota la data di produzione), un aeromobile di tipo modulare che può essere disassemblato in vari componenti per facilitarne la spedizione e l'utilizzo sul campo. Uno dei componenti include un modulo di guida a distanza che può essere installato su un altro aeroplano (apportando le dovute modifiche) senza il bisogno di dover smontare un apparecchio Predator vero e proprio. Il Predator opera sotto il controllo umano eseguito da una stazione terra che, una volta che l'apparecchio sia stato fatto decollare, ha bisogno di due soli operatori in una condizione di operatività "sicura".

Una seconda possibilità implica l'utilizzo di un sistema conosciuto come "sistema di terminazione di volo" costruito dalla System Planning Corporation (SPC 2000). Questo sistema permette il controllo manuale di una varietà quasi infinita di aeroplani, essendo l'interfaccia di controllo personalizzabile in larga misura. Ai fini dello scenario Operation Pearl, entrambi questi sistemi possono essere ben adattabili alle operazioni di controllo a distanza di apparecchi jet non militari.

Senza dubbio, tuttavia, la tecnologia base per il controllo a distanza di aeromobili è o è stata disponibile da molti anni. Per un organizzazione di intelligence di grandi dimensioni sarebbe dal punto di vista tecnico un'operazione abbastanza facile quella di installare un sistema di controllo in virtualmente qualsiasi tipo di aeroplano, sia che si tratti di un jet commerciale di grandi dimensioni o di qualcosa di più piccolo. L'aeroplano che porta il sistema di controllo sarebbe disponibile e attrezzato in precedenza, per poi sostituirsi all'aereo di trasporto passeggeri designato.
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Il grassetto è mio





Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Tifoso il 24/1/2006 23:34:23
Avevo già letto un riassunto della operazione Pearl, è un bel film. Devo leggerla ancora tutta però.
Ormai anche tu sei entrata a far parte dei contagiati dal morbo di Ashcroft - è difficile guarire - a quanto pare però pensi che il Boeing abbia colpito il pentagono.....

Leggo sui predator che quindi il pilota doveva metterci del suo ad alte velocità, però invece della vista tridimensionale che avrebbe un pilota fisicamente presente sull'aereo, il pilota da postazione può usufruire di una vista a due dimensioni ( da telecamera ).
Dovrebbe essere lo stesso anche per un global hawk o un tomahawk. Mi ricordo che li indirizzavano sul bersaglio con dei Joystick quando dovevano distruggere i bunker sotterranei nella prima guerra del golfo.
Non mi sento però di escludere a priori che per un'operazione così delicata come quella che avrebbero dovuto mettere in atto il 9-11 , non potessero usare software di controllo della rotta per evitare errori umani. Spero di trovare qualcosa.

Comunque se l'unmanned veniva pilotato solo da un pilota umano remoto, allora posso capire la necessità di farlo provenire con una bassa inclinazione rispetto al suolo ( perchè non c'era la possibilità di distinguere la profondità e si doveva colpire esattamente quel punto - altrimenti saltava tutto il piano ).
Quindi, visto che la gente avrebbe visto passare qualcosa a 10-20-30 metri di altezza, sarebbe stato necessario simulare il passaggio del Boeing molto basso.
( basta. ormai sono inguaribile )

Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Emanuela il 24/1/2006 23:43:38
Qualsiasi cosa abbia colpito il Pentagono avrà avuto la parvenza di Boeing, ma non del tutto. Altrimenti per demolire le ipotesi cospirazioniste l'FBI avrebbe diramato un filmato decente. O gli screencapture, o altro.

Ricordiamoci che quel filmato di 5 fotogrammi non svela assolutamente nulla dell' "aereo", anzi, si intravede una sagoma piuttosto inquietante, una coda di un aereo sconosciuto. Quel filmato serve solo a dire:
<< Non ci siamo fatti scoppiare una bomba da soli. Siamo stati "colpiti". >>



Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Tifoso il 25/1/2006 22:59:34
Ciao a tutti il post è un po’ lungo:

- Articolo del 2003 in italiano che ho trovato sui cruise – non è tecnico e si capisce tutto:

Possono colpire a mille chilometri di distanza dal punto di lancio, partono da navi, sommergibili, basi di terra o aerei e viaggiano ad una velocità subsonica di circa 880 chilometri orari. Sono i famigerati missili Cruise, missili da crociera, suddivisi in Tomahawk lanciati dalla marina e Alcm, quelli lanciati dall'aeronautica.
I Cruise hanno una ridotta sezione, circa 50 centimetri, una modesta emissione di calore del sistema di propulsione, e la capacità di volare a bassissima quota ed ad altissima velocità e sono capaci di viaggiare riconoscendo il terreno sotto di loro e controllare la propria posizione.
Tutte specifiche che rendono difficile la loro localizzazione e ancor più il loro abbattimento da parte della contraerea.
Per questi motivi sono quindi definite armi ad alta sopravvivenza e con una capacità distruttiva devastante. I Cruise infatti sono dotati di una testata da 450 chilogrammi di esplosivo, ma possono essere anche armati con testata nucleare da 200 chilotoni.
I Cruise sono anche capaci di correggere la rotta e individuare il bersaglio confrontandone l'immagine con la foto memorizzata nei suoi computer di bordo. Una volta lanciato, il missile non richiede comandi nè controlli e può volare a poche decine di metri dal suolo, tra i 20 ed i 50 metri, regolando la propria altezza in funzione delle asperità del terreno.
Le principali risorse del missile si chiamano Tercom e Dsmac. Il Tercom (TERrain COntour Matching - controllo del profilo del suolo) è una guida radar che confronta continuamente il terreno sottostante con una mappa di riferimento di cui è dotata la sua memoria per verificare la rotta, correggerla e stabilire la quota di navigazione. Mentre il DSMAC-Digital Scene Matching Area
Correlation è un sitema capace di confrontare e correlare tra loro tutti i dati ricavati sul territorio del sorvolo.
In queste operazioni i Tomahawk, così come i Calacm, sono guidati dal Gps, il sistema di navigazione satellitare del Pentagono «Global Positioning System». Dal Gps i missili Cruise ricevono la posizione, la quota e tutti i più specifici dettagli di posizionamento. Quando giungono in prossimità dell'obiettivo, entra in gioco il sistema DSMAC che, comparando l'immagine inquadrata in quel momento dalle telecamere di bordo, con quella dell'obiettivo memorizzato dal computer, guida il missile dritto sul bersaglio.
Per questo motivo i missili da crociera rientrano nella categoria delle cosiddette armi «intelligenti», quelle cioè in grado di riconoscere il bersaglio e di ridurre al minimo possibile gli errori.
Le cronache delle guerre in cui i Tomahawk sono stati impiegati, dalla Guerra del Golfo del 1991, Iraq nel 1993, Bosnia nel 1995 e ancora Iraq nel 1996, sono infatti testimoni di numerosi sbagli compiuti da questi missili. Tra i loro errori più eclatanti, ad esempio, durante la Guerra del Golfo, su 290 missili lanciati, 50 non raggiunsero mai il loro obiettivo, a causa soprattutto dell'omogeneità del deserto su cui volavano che non permetteva di avere perfetti punti di riferimento per la guida.

Rispetto ai Tomahawk di dieci anni fa, però, gli attuali missili da crociera sono definiti più «avanzati» e più «intelligenti». Le immagini data-base su cui muovono il loro attacco sono attualmente perfezionate, grazie ai più moderni sistemi di telerilevamento di cui sono dotati oggi gli aerei spia e le ultime generazioni di satelliti militari mandate in orbita.
Ma i Cruise, Tomahawk come Calacm, non sono guidati solo dal cielo. In campo ci sono anche le stazioni di terra dove tecnici altamente specializzati impostano dati e controllano il corretto svolgimento della missione, come il Tmpc, Theater Mission Planning Center (Centro di pianificazione della missione) od il Twcs, il Tomahack Weapon Control System (Sistema di controllo del Tomahawk), dove computer ed esperti riforniscono di dati il missile prima e durante la missione.
Lanciare un Cruise, inoltre, è un'operazione che coinvolge un gran numero di risorse e richiede un'altissima efficienza tecnica e militare. Per queste operazioni opera il Fire Control System (sistema di controllo del lancio) che oltre a verificare il perfetto funzionamento del missile, si occupa delle comunicazioni tra i computer del controllo e quelli del Tomahawk, dove sono memorizzate tutte le informazioni predisposte nel sistema di Pianificazione della
Missione.
Il Sistema di Pianificazione della Missione, a sua volta, le mappe e le foto dei bersagli forniti dal Nima (National Imagenery and Mapping Agency), l'Ente che gestisce le immagini e le relative mappe dei territori realizzati da satelliti e da aerei da ricognizione. I dati, poi, vengono convertiti nel formato necessario per i computer a bordo del missile.
I comandi militari responsabili dell'operazione, in contemporanea, redigono i piani della missione, individuando tempi e momento del lancio, valutando le condizioni atmosferiche che potrebbero ritardare la velocità di navigazione dei Cruise. Quando tutti i dati sono messi a punto, parte l'ok per il lancio del missile. Da quel momento i controlli sono in mano ai sistemi automatici di bordo Tercom e Gps prima, e Dsmac poi quando l'obiettivo è prossimo.
Una volta partito, durante il volo il Tomahawk invia al centro di controllo informazioni sulla propria rotta e sul proprio stato, utilizzando satelliti di comunicazione militare. In caso di necessità, inoltre, il centro di controllo può inviare dati suppletivi o correttivi ai computer di bordo del missile, cambiandone la traiettoria in tempo reale, fino a bloccare completamente la missione se la situazione diventa troppo critica. (fine–articolo )

Solo che un cruise o un predator sono veramente minuscoli. Il Global hawk è grosso come un caccia, niente che si possa scambiare per un B757 nemmeno da lontano, anche se le ali sono larghe come quelle di un B757 nella versione Global Hawk RQ-4B, ma sono veramente sottili.
Inoltre il global Hawk va al massimo a 636 km orari ma di crociera va a 250 km/h.

Confondere oggetti del genere con un B757, anche se mascherati, sarebbe come confondere un garelli bianco con una limousine bianca con scritto garelli sulla portiera. Si deve essere ciechi.
Ricordo che anche ad 800 all’ora l’oggetto comunque avrebbe impiegato 1.5 secondi ad attraversare il quadrifoglio e a colpire il pentagono . Non possono avere usato solo qualche oggetto del genere ( ammesso che lo abbiano usato ), anche se restano le informazioni sul gps, sul riconoscimento di immagine, sul software di adattamento della rotta e sulla meccatronica di bordo, che dovevano essere tutti applicabili anche ad altro.

- Allora, si discuteva di quel pezzo bianco trovato sotto il Pentagono: quella è l’unica immagine che abbia visto di quel pezzo. E’ di sicuro bianco e pieghevole, visto il perno.
Secondo me non è di un B757, tu stesso hai detto che la bandiera è al contrario , quindi è compatibile con quella sopra il timone di coda ma è minuscolo.

- Scusate ieri dimenticavo di dire che il palo 1 è finito molto alla destra della sua posizione originaria ( immaginatevi un effetto colpo di striscio, tipo biliardo, tra margine destro del motore destro e palo – sempre ammessa ma non concessa la presenza del Boeing ) e i pezzi a terra vicino al guardrail del palo 5 sono in verità pezzi bianchi di aereo, solo che si trovavano in mezzo alla strada di uscita dal parcheggio del Pentagono e non sul prato. Non solo del palo 5.
Penso che siano pezzi di ala che si sono rotti durante l’impatto con il palo 4 ( il palo 2 è troppo lontano ) . Domanda: perché sono anche questi così vicini se l’ala arrivava a 500 km all’ora ?
http://www.loc.gov/exhibits/911/images/01749r.jpg . ho delle foto da vicino di quei pezzi però non le trovo in rete per mostrarvele.
Potevano provenire dal palo 4 ed avere entrambe rimbalzato contro il guardrail del palo 5 ( che però è basso e le ali andavano a 500 all’ora a circa 7-8 metri da terra quando hanno colpito il palo 4 ).
Sulle posizioni originarie: Distanza (palo 4 – palo 5) = 40 m. Distanza (palo 2 – palo 5) = 128 m.

- Sempre sul pentagono: ho recuperato un’altra galleria di immagini;
http://eric.bart.free.fr/iwpb/images/ se avete flash got e usate firefox le scaricate in un attimo.
Ci sono anche le foto del palo 2 e foto più precise con la posizione dall’alto dei punti di ritrovamento dei pali, da confrontare con le posizioni originarie.
In particolare questa: http://eric.bart.free.fr/iwpb/images/Ron-Harvey1.png
e dovete salvarla e ingrandirla con Anteprima immagine.
Un’altra galleria : http://debris.0catch.com/pent.html
Un’altra ancora: http://close.batcave.net/
Ancora: http://911review.org/brad.com/pentagon_wall.html
Quando ne trovo altre ve le segnalo. http://757.batcave.net/ qui dà le misure precise per un B757
http://pentagonexithole.0catch.com/ sui fori di uscita.
http://pentagon.batcave.net/
http://911review.com/errors/pentagon/nodebris.html (immagini interessanti sulla destra )

NON VI PREOCCUPATE NON C’È NULLA DA LEGGERE SOLO DA VEDERE – salvatevi tutto prima che sparisca come pentagonresearch.com
In tutte queste gallerie non ho trovato nulla sui frammenti vicino al palo 5.

P.S.:
Su arcoiris.tv è uscito Painful Deceptions e come al solito la banda di download è limitata; per chi non lo dovesse sapere ( io non lo sapevo però è uscito da un po’ – si vede che dormivo ) è solo in inglese però parlano lentamente scandendo le parole.

Un’altra cosa: so che non c’entra niente però ho trovato una bella immagine del buco dell’ UA 93 di shanksville da vicino : http://www.loc.gov/exhibits/911/images/00037r.jpg ( non voglio convincervi a riconsiderare le vostre posizioni così , volevo solo segnalarla perché è un po’ più definita delle altre) Altre belle immagini sempre sullo UA93:
http://nineeleven2001.t35.com/images/shanksville-3.jpg
http://nineeleven2001.t35.com/images/shanksville-4.jpg
http://nineeleven2001.t35.com/images/shanksville-1.jpg
http://nineeleven2001.t35.com/images/shanksville-2.jpg




Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  virgilio il 26/1/2006 0:12:40
in questi giorni sono un po' preso, ma appena posso leggo; e se riesco scrivo:
sull'ultimo post ricchi i link e forse ho capito perche eri interessato all'albero: pensi che abbiano puntato proprio lì ?

Citazione:

Tifoso ha scritto:
dei due non sono io il debunker

Qualcuno deve pur "giocare" allo scettico, o al debunker se preferisci, affinchè la discussone sia proficua!

Citazione:

Però virgilio mi sembra ormai convinto che il Pentagono sia stato colpito da un B757

non sono convinto della presenza anche se non sono più tanto sicuro dell'assenza...
(Cmq ciò non cambia che il quadro generale dell'11 set. presenta troppe ombre oscure)

Citazione:

dove sono finite le ali e la coda ?

beh, qualcuno trova anche quelle!
a parte quelli di entrata, sono interessanti anche quelli che forse sono i fori di uscita: se hanno fatto un buco qualcosa di interessante da lì è uscito!



Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  brain il 26/1/2006 12:27:57
I tracciati radar? Le scatole nere?
I tracciati radar (anche di quelli civili) , insieme ai dati del Flight data recorder, possono rappresentare al centimetro il percorso di volo in tre dimensioni, effettuato dall'aereo. Dove sono?

Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Tifoso il 26/1/2006 12:33:59
Eh!eh!eh!eh! virgilio non ti preoccupare non parlavo in modo polemico. Ti pare che uno che come avatar ha una margherita si possa lamentare se viene debunkizzato da uno che come avatar ha un micio con il muso da furbetto ?

Anche io da inizio febbraio sarà impegnato finalmente. Vuol dire che aspettemo e andremo più lenti.

Comincio ad essere confuso anche io. Però ho misurato bene la distanza tra margine di motore ed ala del Boeing 757 ed è 11.8 m circa ( questa volta sono preciso ), avevo detto 10-11 metri prima ho sbagliato di 1 m ( del 12% sono migliorato ). Vedrò in che modo dovevano essere colpiti dai pali sia il motore sia il margine dell'ala dx.

Ali, coda , motore, fusoliera: in effetti un po' tutti hanno visto che i buchi e i segni sono stati fatti da questi oggetti ed è la stessa teoria ufficiale a dirci che il motore dx ha colpito il camion e si è infilato di sotto tra due colonne. L'ala avrebbe fatto quel buco a destra dove si vedono i mattoni. ( l'aereo era abbastanza piegato )
La fusoliera è entrata al primo piano strappando l'albero a metà senza sradicarlo e l'altro motore è entrato dal piano terra tra due colonne. L'ala sinistra invece avrebbe fatto quei danni che si vedono nella foto arrows_3.jpg di hybrideb.com .
La coda non so da dove sia entrata ( di certo non è fuori ).
Bisognerà isolare ogni questione irrisolta trattandola a parte, ma senza dimenticare la traiettoria del Boeing - cioè il contrario di quello che stiamo facendo adesso .
In quella foto di prima in cui mostravo il palo 5 si vedeva chiaramente il buco della fusoliera che emetteva un bagliore intenso, mentre non si vedeva nulla nei buchi dei motori invece , nonostante fossero vicine alle ali e al carburante delle ali ( ancora non consumato ).

Per Brain:
dici che potevano ricostruire la traiettoria con precisione ( del cm spero non in senso letterale ) ?. Le scatole nere sono state ritrovate il 14 settembre , ma il contenuto non è mai stato rilasciato ( ovviamente diamo per buono che dicano la verità sul ritrovamento delle scatole nere del N644AA ). Sui tracciati radar so poco e già avevo detto che dovevo cercare. So solo che è stata fatta una manovra di abbassamento di quota con giro a 270° , non adeguata alle caratteristiche di un volo di linea.
Non sono un pilota quindi vacci piano !
Flight data recorder ? dove stava ? sul Boeing ? Si, vero?

http://911review.org/Wiki/Flight77BlackBoxes.shtml

Comunque se un Boeing ha colpito il Pentagono ha toccato il palo a pioli e tranciato i 5 pali, quindi valutare i 350 metri finali interpolando il percorso e gli urti è un metodo intelligente in assenza di prove di natura hi-tech.
L'FBI mi avrebbe fatto risparmiare qualche giorno se direttamente ci diceva cosa avevano trovato sulle scatole nere dell'N644AA ! Comunque era ovvio che avrebbero trovato tutto, pensa che hanno trovato anche una tessera da studente di uno dei terroristi ( ovviamente si leggeva il nome del terrorista).
Ammetti almeno che qualche balla l'hanno sparata !

Comunque poi avrebbero dovuto mettere in correlazione gli orari ufficiali rilasciati dalla commissione del'11 settembre con gli orari degli strumenti di cui hai parlato:
peccato che gli orari dell'impatto non tornino per niente:

http://killtown.911review.org/flight77/timeline.html

Guarda i due orologi che sono caduti e si sono rotti dopo l'urto ( segnano le 9:32 e le 9:31 ).
Ti sto dicendo che quindi non si conosce bene l'ora, e dai data recorder però hanno recuperato i dati: il flight data recorder ha fatto il suo lavoro ma il voice data recorder invece non ha dato niente di importante.

Vorrei vedere anche io il flight data recorder per vedere se sono stato bravo a capire che il Boeing 757 che l'11 settembre ha colpito il Pentagono ha effettivamente toccato il palo a pioli .

Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Tifoso il 28/1/2006 12:50:25
Ciao a tutti.

Per la bandiera: guardate, qui è dal lato giusto:
http://usuarios.lycos.es/Aeroespace/civiles/N334AA12.jpg

quindi se il boeing lo vedi dal suo lato sinistro la bandiera è dalal parte giusta, se lo vedi dal lato destro invece appare al contrario.

Link al sito spagnolo dove mostrano gli aerei delle torri (B-767) i giorni precedenti al 9-11:
http://usuarios.lycos.es/Aeroespace/civiles/boeing_WTC.htm

L'american airlines mette sempre al bandiera sulla coda, anche per i voli nazionali ( c'era un sito che diceva invece che non la metteva per i voli nazionali, ma sai che spesa riverniciare ogni volta il timone di coda ! )
immagini del N644AA

Per gli sviluppi futuri: vorrei impostare il discorso isolando:
a - generatore; ( argom. prioritario)
b - albero; ( argom. prioritario )
c - resti interni;
d - pezzi dei pali e delle ali;
e - possibilità di compiere quella manovra di avvicinamento ad alta velocità e valutazione della possibilità che invece l'eventuale boeing si sia avvicinato a velocità di atterraggio.

Ho trovato molto materiale ci vorrà un po' per analizzare la questione.
Spero che non sia un assolo. non vorrei vincere il premio meno ambito del sito.

Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  virgilio il 29/1/2006 11:18:35
Citazione:

Tifoso ha scritto:
Per gli sviluppi futuri: vorrei impostare il discorso isolando:
a - generatore; ( argom. prioritario)
b - albero; ( argom. prioritario )
c - resti interni;
d - pezzi dei pali e delle ali;
e - possibilità di compiere quella manovra di avvicinamento ad alta velocità e valutazione della possibilità che invece l'eventuale boeing si sia avvicinato a velocità di atterraggio.


vuoi andare avanti qui o, visto che cambiamo argomento, aprire un nuovo topic?

comunque, ammettiamo quindi che il 757 sia arrivato più o meno così:
http://eric.bart.free.fr/iwpb/images/metcalf-silhouette.jpg

più o meno puntando l'albero:
http://eric.bart.free.fr/iwpb/images/tree-aerial.jpg
http://911review.org/_webimages/wall/07mxe4.JPG
http://www.hybrideb.com/images/washington/diagram_3.jpg

( tra parentesi: cosa cercano questi qui? non sono completamente fuori dalla traettoria?
http://eric.bart.free.fr/iwpb/images/A0079b_FBI_Search.jpg
http://eric.bart.free.fr/iwpb/images/A0079b_FBI_Search2.jpg )


superati i pali stradali sarebbe quindi passato sopra il prato fino a trovare una recinzione metallica e il generatore (un camion di un peso che stimerei di una dozzina di tonnelate):

http://eric.bart.free.fr/iwpb/images/356243.jpg
http://eric.bart.free.fr/iwpb/images/generator-gouge-small.jpg
http://eric.bart.free.fr/iwpb/images/generator-gouge.jpg

sai il modello del camion? (per vedere qualche dato o immagine: dove è stato colpito? sulla cabina?)


Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Tifoso il 29/1/2006 16:50:03
Ottimo, virgilio , hai selezionato le immagini giuste. Si può anche aprire un nuovo topic perché mi sa tanto che la gente si annoia leggendo le prime pagine. Questo è troppo lungo. Ho messo un po' a scrivere questo post perchè ho trovato una info sbagliata e ho dovuto correggermi da solo.

Sul generatore:
deve essere alto 4 m. vedendo le immagini e amche le mie immagini, il danno è stato fatto ad un'altezza di 3 metri. Infatti la parte anteriore colpita ora è inclinata perchè si vede che i pali che tenevano su il rimorchio e lo tenevano parallelo al suolo si sono rotti. Non penso che originariamente e quindi prima di essere colpito il camion fosse già inclinato. La circonferenza del motore è 2.5 m. , così deve avere colpito il camion con metà motore.

( ipotizzo ora che l’ala e il motore destri siano rimasti attaccati all’aereo, in effetti non ci sono resti dell’ala destra e si dovrebbe credere che l’ala si sia polverizzata contro il Pentagono ). In base a questa ipotesi allora :
Il presunto Boeing doveva avere i flap abbassati.
Guarda il segno sul generatore: una strisciata da analizzare bene e sarebbe stata fatta a quanto pare dall’aggeggio che regola l’angolazione dei flap e che è alla destra del motore. Non so come si chiami quell’aggeggio e lo chiamo “aggeggio”.
Su un boeing 757 ci sono tre di quegli aggeggi per ogni ala:
Il primo è dietro il motore, il secondo è a quasi 3 metri dal centro del motore ( ed è quello che ci interessa ) e il terzo è a quasi 6 metri , se si vede il boeing frontalmente. Quegli aggeggi sono in fondo all’ala se si vede il Boeing di fianco.
Da qualche parte avevo letto 5 metri e 8 metri e così non mi tornava niente, poi ho misurato personalmente sul diagramma preciso del B757.

Il Boeing stava procedendo diritto ma con angolazione 50° rispetto alla superficie del Pentagono ( misura google Earth ). [ correggo i 40° che avevo detto ma in tutte le pagine precedenti il 40° di angolazione con il pentagono mi portavano solo a dire che la proiezione delle ali sul Pentagono era 38 metri / sin ( 40° )=59 metri invece che a 38 metri/sin 50° = 50 metri. – non dovrebbero esserci altre conclusioni sbagliate in merito a questo angolo ].
Il generatore originariamente aveva il lato lungo parallelo alla faccia del Pentagono.

Come detto, la distanza tra centro del motore e primo aggeggio dei flap è 3 metri e quindi poiché si vede che l’angolo tra strisciata e spigolo del camion è almeno 50° ( di sicuro non meno, direi anche 60°), si vede che l’ala è passata sopra tirando la rasoiata sulla superficie del camion prima che il camion stesso ruotasse
[ DOMANDA 1: È possibile se pensi che l’aggeggio del flap stava dietro il motore e quindi passava dopo ? . L’angolo si è aperto, non si è chiuso . Io mi sarei aspettato, al colpo del motore, la rotazione del camion e quindi una chiusura dell’angolo del taglio al passaggio dell’aggeggio. Questo mi sembra strano in effetti (!!!). Magari mi sbaglio o magari l’ala si è rotta e ha ruotato in senso orario chiudendo l’angolo e permettendo all’aggeggio del flap di tirare un graffio diritto prima comunque che il camion ruotasse.
Poi, dopo che è passato il Boeing il generatore ruota di 45° ( !!!) . ]

Vedi tu; abbiamo che la proiezione (sulla superficie superiore del camion) della distanza tra centro del motore e aggeggio che regola i flap è 3 m / sin 50° = 4 metri al massimo circa e così ci siamo circa ( non vedo errori di fattore 2 o 3).
Quindi il secondo aggeggio dei flap destro segna con propria la punta la superficie del camion e il terzo la sfiora perché era a 6 / sin 50° = 8 metri circa da dove ha colpito il motore e però più in alto perché l’ala del Boeing non è proprio orizzontale ma è inclinata in modo che il margine sia più alto della base.

Ultimi 300 metri:
Appunto perché il Boeing aveva i flap abbassati, l’eventuale pilota Hanjour stava cercando di stabilizzare l’aereo e ci è riuscito. Quindi i flap li aveva giù anche quando ha attraversato l’autostrada ed era già a bassa quota, non li può avere tirati giù di colpo gli ultimi 2 secondi.
A quanto va un Boeing che va a flap aperti ? Meno di quanto si vorrebbe fare credere, comunque se fosse stato un Boeing che cercava di stabilizzarsi non poteva andare a 800 all’ora = 0,85 Vc e penso nemmeno a 500. Comincio a pensare che il Boeing doveva vedersi per almeno 3 o 4 secondi a partire dal quadrifoglio fino al buco. Conta : 0 , 1 , 2 , 3 , 4. È un bel tempo.
[ la riduzione della velocità stimata non influisce sui danni sia ai pali sia alle ali, in quanto non avrebbero modificato la possibilità di un Boeing di colpire i pali e raggiungere il Pentagono, appunto perché, pur danneggiando le ali, aveva i flap giù e così in un modo o nell’altro raggiungeva il Pentagono stabilmente, magari perdendo quota come abbiamo misurato fino ad ora ]
[DOMANDA 2 : E’ possibile che l’ala destra e l’ala sinistra si siano polverizzate tenendo conto della rivalutazione della velocità del boeing presunto ? ]

Si dovrebbe analizzare invece la situazione che hai mostrato tu nella prima foto, quella in cui il Boeing ha i flap chiusi e quindi fa una picchiata a 3° ( praticamente al pilota non interessava di sbagliare e cadere al suolo prima ). A flap chiusi, la differente altezza tra secondo aggeggio dei flap chiuso e margine inferiore del motore è l’altezza del motore quindi 2.5 metri. Come faceva a toccare la superficie superiore del camion generatore ? - l'aggeggio sarebbe passato almeno 1 metro più in alto della superficie.

[ DOMANDA SPECIALE : il camion generatore aveva le ruote alte 1 m quasi e doveva essere alto 4 metri e largo 2,5 m : a nessuno è venuto in mente che se lo avesse colpito il motore di un Boeing in cima così come sembra, il camion avrebbe potuto ribaltarsi e non ruotare strisciando e deformandosi ?
Qui è importante sapere che l’angolo di impatto è diventato 50°, quindi non era di striscio ]

[ Giusto per chiarire : tranquillo, l’angolo tra autostrada e traiettoria boeing resta sempre 30° , lì non ho sbagliato lì ]

Sull'albero: è mozzato a 2 metri di altezza, si deve essere spezzato e il tronco è finito sotto il punto da cui sarebbe passata l'ala sinistra e il motore sinistro dalla foto arrows_2.jpg di hybrideb.com. Poi i pompieri devono avere spento il fuoco prima che l'albero bruciasse interamente.
L'albero doveva trovarsi davanti al buco a giudicare dalla sua posizione da satellite_1.jpg e dalle bobine. Difficile l’analisi qui mi serve tempo, però il dato è a favore della presenza del Boeing secondo me per ora. non so se un unmanned leggero poteva spezzarlo.

Sugli agenti con i sacchetti:
Quelli del'FBI hanno cercato dappertutto quel giorno, sulla Route 27, davanti al pentagono, ai lati…. Non so cosa stessero raccogliendo. A occhio e croce devono trovarsi sulla piazzola dove c'era il benzinaio perchè l'arco stradale inquadrato al suo fianco non ha il palo alto a pioli. Non solo siamo al di fuori della traiettoria ufficiale del Boeing, ma addirittura siamo a 350 metri almeno dal punto di impatto e sulla traiettoria che è stata indicata da qualche testimone.
Può volere dire che quelli dell'fbi siano stati mandati dappertutto e l'ordine sarebbe stato:" Perlustrate tutta la zona attorno al Pentagono per 400 metri attorno al buco, e cercate tutti i pezzi di aereo , metteteli in sacchetti di carta e portateli qui ". Non capisco però perchè abbiano trovato qualcosa anche lì visto che vedo che alcuni hanno trovato dei pezzi.
Può darsi che li abbiano scambiati per pezzi di Boeing, ma non penso al 99.9 % che potessero arrivare fino a lì.
In Painful Deceptions si vedeva che raccoglievano pezzi davanti al cantiere alla destra del buco, ma questo è più comprensibile, anche se è la direzione opposta a quella di arrivo.

Sono un po’ imbarazzato: cerco di trovare dei buchi nella teoria uff. dalle foto ma non riesco a trovare altro che la mancanza di ali e coda e alcune foto confermerebbero il passaggio di un Boeing ad una prima analisi che si limiti ai dati visibili. Esempi: strisciata dell’aggeggio, pali tagliati, generatore in fiamme, ammaccato e spostato, segni delle ali.
Se non li si studia in modo analitico e si resta in assenza di dati precisi a chiunque guardasse solo il caso Pentagono indicherebbero il passaggio del Boeing.

Però qualcosa comincia a muoversi se è vero che il Boeing a flap aperti doveva per forza andare più lento di 500 all’ora ) . Pensi che sia possibile ?
Ci vorrebbero maxgallo o brain.

Modello del camion ? non lo so, aveva tre coppie di ruote in fondo però e davanti non so se aveva ruote.

Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  virgilio il 30/1/2006 16:40:05
Citazione:

Guarda il segno sul generatore: una strisciata da analizzare bene e sarebbe stata fatta a quanto pare dall’aggeggio che regola l’angolazione dei flap e che è alla destra del motore. Non so come si chiami quell’aggeggio e lo chiamo “aggeggio”.

neanch'io so come si chiama: aggeggio va benissimo
Citazione:

Su un boeing 757 ci sono tre di quegli aggeggi per ogni ala:

ecco un 757 visto da sotto: http://ax2.old-cans.com/WTC/Boeing%20757%203.jpg

Citazione:

Il presunto Boeing doveva avere i flap abbassati.

perché così l'aggeggio punta in giù?
http://images.google.it/images?q=tbn:jjhOIpCwkqzBBM:img273.imageshack.us/img273
img273.imageshack.us/ img273/162/nwa757wing3pk.jpg

però l'aggeggio sporge sotto l'ala abbastanza anche a flap non estesi:
http://www.fsmex.com/img/fotos/chicas/922ch.jpg
http://www.cuponoodles.net/photos/eastcoast/757.jpg

d'altronde però in effeti sembra parecchio in alto rispetto al motore:
http://www.luftfahrt.net/galerie/new/bilder/1097267213_DEN_2004_OCT_07_Kerry_wing.jpg
se consideriamo che il motore sia passato dove indica la freccia gialla qua:
http://eric.bart.free.fr/iwpb/images/generator-gouge-small.jpg
Citazione:

abbiamo(...)la proiezione (sulla superficie superiore del camion) della distanza tra centro del motore e aggeggio che regola i flap (....)Quindi il secondo aggeggio dei flap destro segna con propria la punta la superficie del camion e il terzo la sfiora (...) perché l’ala del Boeing non è proprio orizzontale ma è inclinata in modo che il margine sia più alto della base.


centimetro alla mano da questa foto http://eric.bart.free.fr/iwpb/images/356243.jpg però la distanza da dove indica la freccia gialla alla sommità del camion è paragonabile alla dimensione di un pneumatico del camion non certo ai 2-2,5m di diametro del motore ma...

ma ormai lo sai faccio il dewbunker ... e mi è venuto in mente che il motore potrebbe essere passato più a sinistra di quel che rimane del generatore:
guarda sempre questa foto: http://eric.bart.free.fr/iwpb/images/356243.jpg
vedi: manca la rete e la scaletta che portava sul camion...

la mancanza delle ruote anteriori dello stesso... la grande differenza tra altezza del motore e aggieggi... colpito più in basso non si doveva neanche ribaltare(il camion)... e poteva andare ancora bello veloce(l'aereo) a flap non estesi... quasi tutto torna, no?



Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  virgilio il 30/1/2006 16:41:14
no... questo no:
Citazione:

si vede che l’ala è passata sopra tirando la rasoiata sulla superficie del camion prima che il camion stesso ruotasse È possibile se pensi che l’aggeggio del flap stava dietro il motore e quindi passava dopo ? . L’angolo si è aperto, non si è chiuso . Io mi sarei aspettato, al colpo del motore, la rotazione del camion e quindi una chiusura dell’angolo del taglio al passaggio dell’aggeggio. Questo mi sembra strano in effetti (!!!). Magari mi sbaglio o magari l’ala si è rotta e ha ruotato in senso orario chiudendo l’angolo e permettendo all’aggeggio del flap di tirare un graffio diritto prima comunque che il camion ruotasse.
Poi, dopo che è passato il Boeing il generatore ruota di 45° ( !!!) .

questo in effetti mi perplime parecchio!

Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Tifoso il 1/2/2006 8:33:12
Oggi il post è lungo perché ieri il sito era irraggiungibile – ho accumulato materiale.

I FLAP:
Avrei un’immagine del volo UA93 a flap abbassati: guarda di quanto si abbassano gli aggeggi quando il Boeing 757 ha i flap aperti tutti:
http://aviation-safety.net/photos/aircraft/20010911-2-P-d-1-500.jpg
Altra foto : http://www.airliners.net/open.file/258587/M/ ( questo però è un pilota vero – nota anche che l’aereo in atterraggio non è diritto ma ha la coda più in basso della cabina – già e se arrivava così sai che fine facevano le bobine dei cavi ? )
Ancora:
prima
B-737 il giorno della sua consegna (dubito però che sia ad 800 km/h ):
seconda
Penso che conti un po' che un B737 di quel tipo pesi al massimo 80 tons a pieno carico e 34 a vuoto e quella era una esibizione con aereo vuoto e con pilota selezionato, con un copilota e senza nessuno a bordo.
Avevo visto in foto anche un canadair durante un’altra esibizione ripetere la stessa manovra, non so per quanti metri abbiano volato così basso.

La mia idea secondo cui i flap dovevano essere aperti è anche basata su un tentativo di rendere più credibile l’approccio del boeing da 80-90-100 tons al Pentagono.
Non penso che tu creda ad una manovra da pilota infallibile come quella che ci hanno descritto cioè a 800 all’ora praticamente in atterraggio senza carrello ( anche se fosse 500 soltanto ).
Dico che secondo me l’eventuale Hanjour, indipendentemente dalla sua bravura, voleva colpire il pentagono, non il suolo e secondo me anche la CIA la pensa così.
La stabilizzazione dell’aereo non avrebbe impedito di centrare il Pentagono ma l’avrebbe favorito.
La teoria ufficiale dice 800 all’ora perché si deve spiegare la penetrazione della fusoliera, la volatilizzazione delle ali dell’aereo ( Test Sandia ) e la penetrazione del boeing per 84 metri ( e a 84 metri ha rotto un altro muro con una rete di kevlar ), ma nessuno si è messo a misurarne la velocità.
I tracciati radar riportavano che c’era un oggetto in avvicinamento a velocità stimata alta ( l’oggetto però non aveva il transponder attaccato così non si poteva sapere la velocità precisamente )
Aspetta che dopo ho la sorpresina di fine post di un altro urto che nessuno si aspettava per il motore sinistro.

IL GENERATORE:
( ormai stiamo guardando le finezze – la gente che non sa nulla della vicenda Pentagate e della teoria non ufficiale non potrebbe capire a meno di farsi un bel mazzo per recuperare – secondo me sarebbe molto difficile convincere la gente che quelli della CIA hanno preparato tutto l’ambiente per simulare il passaggio del Boeing – c’è molta roba, solo una mente sospettosa e malata come la mia può immaginare che abbiano mascherato tutto )
Allora, non avevo capito che era una scala: mi sembrava della ferraglia ma in verità è legno e si è anche rotto. Ma il segno nero sulla superficie del camion secondo te è stato fatto dal secondo o dal terzo aggeggio ( quello più lontano dal motore) ? Se fosse stato fatto dal secondo la distanza tra il punto in cui il centro del motore ha fatto il danno sul generatore e il segno deve essere 6.25/sin 50° = 8 metri circa e così non mi torna e per quello penso che sia stato il secondo
.
Galleria sul generatore: http://killtown.911review.org/flight77/generator.html
Altra galleria: http://pentagongenerator.0catch.com/
guarda la 4° foto: bel botto eh?


Il camion deve essere lungo circa 7 interspazi tra pali. Stimo quindi per eccesso 12 metri considerando che la distanza tra le coppie adiacenti di pali sarà 1,70 .
Penso quindi che il taglio nero sia stato fatto dal secondo aggeggio, perchè anche considerando la incipiente rotazione, 8 metri mi sembrano troppi. Il terzo aggeggio schiva il camion.

Perché dici che il camion doveva essere stato colpito più a sinistra ?
Il danno secondo me indica che il margine destro e basso del motore destro ha colpito il generatore in cima ( con il margine del motore a 1 metro dalla cima ), poi il camion ha cominciato a ruotare, il resto del motore ha abbassato il camion creando quella deformazione e rompendo eventuali ruote anteriori o eventuali sostegni tipici dei rimorchi e poi, mentre il motore è passato e il camion ormai stava ruotando, l’aggeggio nero sull’ala ha fatto il segno ( si ritorna a ieri e alla impossibilità dell’angolo del segno che sembra si sia aperto - questo andrebbe analizzato in dettaglio ).
Comunque così metto anche in dubbio che il motore dovesse colpire la rete e portarsela via. (!!!) il camion è basso anteriormente dalle foto successive all’impatto, ma considera bene quanto doveva essere alto prima. Invece di fare il confronto con la parte sinistra della foto del generatore, guarda quella destra con il camion alto e immaginalo danneggiato allo stesso modo in cui è stato danneggiato anteriormente.
La parte bassa del motore non sarebbe arrivato nemmeno ad 1 metro dal filo spinato più in alto.

Vorrei capire alla luce delle nuove gallerie e della probabile posizione del boeing, secondo te come è avvenuto l’impatto contro il generatore.
Ricorda anche che il generatore stava a 40 metri dal buco: mantenendo sempre la stessa angolazione verticale, in 40 metri il Boeing ne deve perdere 2 verticalmente per non fare strisciare a terra i motori. ( va be’ che ormai eravamo quasi arrivati quindi se strisciavano era uguale ).

Quell’altra botta sulla parte frontale del camion da cosa potrebbe essere stata causata ?
Intendo quella attorno a cui non c’è più vernice. C’è anche un altro segno sull’angolo alto a destra.

Le parti che avevo indicato così “(!!!)” nel precedente post, ovviamente lasciano molto perplesso anche me – spero che abbiano sbagliato i loro calcoli così.
Non vorrei che ci fosse qualche particolare che trascuro.

ALTRO(I) OGGETTO(I) COLPITO(I) CHE NON CONOSCEVAMO:
prima che finissero i lavori in una foto del 25 agosto ( la traiettoria non è proprio quella esatta però gli oggetti, 2 container metallici si vedono bene, quello più grosso alla sua destra è quello che alcuni siti segnalano come quello colpito, per me entrambe sono stati colpiti - quello piccolo non se lo ricordano )

Parlo quindi di due container bianchi, uno colpito dalla fusoliera prima di andare addosso al Pentagono, l'altro dall'ala sinistra.
Ricordi anche quelle lamiere vicino alle macchine bruciate alla sinistra del buco ( foto arrows_3, devono essere alcune lamiere del container ).
CONTAINER=CONTENITORE => DI CHE COSA ?
Foto del 25 agosto che li inquadra:
http://noplane.0catch.com/ 4° foto. si vede anche l'albero al contrario in quellle prima

La posizione originale si vede dalla foto satellite_1.jpg ( 7 settembre ) di hybrideb anche se non ho capito quanto fossero alti e anche se a questo punto è una vera partita di bowling ( 5 (+1) pali, 1 camion, 2 container metallici e 1 albero prima del premio meritato ).
http://close.batcave.net/
Nessuno dei testimoni ha nominato questi oggetti però i resti li vedo bene e non me li immagino.
Molti ( io compreso ) avevano confuso i pezzi di lamiera davanti alle macchine bruciate della foto arrows_3.jpg come pezzi di aereo - però un AA ha le ali e la fusoliera argentate non bianche.
Il sotto delle ali è bianco ma lì si vedono solo pezzi di lamiera sottile e bianca, nient'altro. Per me sono i container metallici bianchi che sono stati fatti a pezzi.
Ecco a cosa erano dovuti tutti quei frammenti bianchi nelle foto di Ingersoll !!
Erano tutti bianchi e sembravano sottili se ci avevi fatto caso. ( boom!! )
[se un B757 avesse colpito i container il danno doveva essere simile a quello fatto al camion generatore, dove sono finiti i container ? e perchè non li abbiamo visti accartocciati ? ]
COSA DIAVOLO CONTENEVANO I CONTAINERS VICINI AL BUCO ?

Trovi inoltre un riassunto dell’accaduto dalla foto cgi_impact_1 di hybrideb ( sai quelle simulate ? sinceramente non mi stavano simpatiche però ieri ho dato un’occhiata ) – peccato che da quelle foto l’angolo del generatore non è adeguato alla realtà. Sarà 25 ° mentre realmente si vede che il generatore è stato trovato ruotato di 40° ( c’è chi dice 45° e chi dice 55° ) io ho stimato molto per difetto.
In quest'ultima foto non si parla dei container metallici ma si nomina solo quello centrale - si trascura anche la possibilità che la recinzione ci fosse ancora.

GUARDA ANCHE LA SUPERFICIE DEL CAMION GENERATORE: CHE SEGNO NERO HA SOPRA? MI RICORDA QUALCOSA INGRANDISCI ANCHE LA FOTO satellite_1.jpg . QUEL SEGNO OBLIQUO C'ERA GIA' VERAMENTE. NON SONO UBRIACO. STO BEVENDO IL CHINOTTO

RECINZIONE METALLICA:
Hai notato anche che hanno tolto la recinzione davanti al punto colpito ? ( il 7 settembre venerdì c'era di sicuro dovrebbero averla tolta il lunedì oppure l'ha spazzata via il B757 ma non era così vicina alla facciata rispetto a quella del camion generatore )
tabula rasa : l'11 settembre.
E poi escono con un telo blu per fare vedere che c'è l'aereo.

Dalla foto arrows_3.jpg se conti il numero delle colonne di finestre vedi che sono 9 , poi c'è un tratto di facciata senza finestre e sotto ci sono le 2 macchine bruciate. Quindi se il container metallico più piccolo e a sinistra c'era doveva trovarsi alla destra del fuoristrada. Conta anche quante sono le finestre nella foto che ho postato direttamente in questo post.
C'è anche la recinzione inoltre.
Avevo una foto in cui il fuoristrada nero aveva sul cofano una lamiera bianca metallica lunga con all'interno o sotto una rete (magari è la recinzione ).
Devo rintracciarla.

LE BOBINE:
Un B757 è lungo 48 metri. La base dei motori è più bassa di 1 metro rispetto alla base della fusoliera. Se come dici tu un motore ha portato via la rete che era alta 2 m ( e 2.3 m se completa di filo spinato ), come ha fatto la fusoliera a non distruggere nemmeno una bobina nonostante ci sia passata sopra ? Le bobine sono alte 1.8 metri ed erano sparse alla destra del buco.
Può essere che negli ultimi 40 metri, il Boeing abbia rimbalzato sul generatore e così abbia evitato le bobine che stavano 15-20 metri prima del buco ?
Sulla posizione delle bobine: Non è cambiata dal 25 agosto al 7 settembre: non sono mai state usate. Si vede che si trovano a destra della piattaforma a rasoterra.
C'erano 6 bobine oltre il recinto si vede da satellite_1.jpg .
L'11 settembre dopo l'impatto se ne vedono 5, una a terra e 4 in piedi ma spostate reciprocamente. Però sono sempre alla destra della piattaforma di cemento.
( foto hq_facade_2.jpg di hybrideb )

ALBERO:
Per l’albero ho trovato delle foto: mi sembra che i rami siano dalla parte del buco e il tronco deve essersi infilato sotto.

Molta roba questa volta, però di cose ce ne sono parecchie che non sapevamo.


Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Tifoso il 1/2/2006 13:18:15
Jeep dopo che ha smesso di bruciare e base dl container bianco a sinistra : allora c'era il container l'11 settembre. Secondo me ce n'erano due allora e magari solo uno doveva esplodere. Si deve approfondire.

http://investigate911.bravehost.com/trailer.html

Guarda come è squarciato. Non ci sono danni fatti alla jeep nera si è solo bruciata ( con finestrini rotti ).
A fianco c'è la macchina bianca sportiva inquadrata in arrows_3.jpg
Inoltre doveva esserci anche il container davanti al buco e siamo comunque ben distanti dalla facciata del Pentagono.

Adesso mostro un pezzo di container isolato:.
Alla terza foto: http://noplane.0catch.com/
Non è grosso quel pezzo e sembra squarciato.

A quanto pare i testimoni sparavano balle inoltre.

Ritornando ai 5 fotogrammi del video del Pentagono di cui parlavamo prima anche:
riguardali bene pensando che siano stati i container ad esplodere , e che dopo li abbiano ritoccati. Sono stati consegnati un bel po' dopo ( mi sembra mesi )
Avevano tutto il tempo di farlo.



Da qualche parte un'esplosione deve esserci stata, non possono essersi inventati i 5 fotogrammi.
Bagliore bianco il primo fotogramma poi un fuoco. Guarda anche il fuoco dell'esplosione andare in direzione opposta al Pentagono e i pezzi neri andare in direzione opposta volando per parecchi metri - ecco perchè a quelli dell'FBI era probabilmente stato detto di cercare ovunque, anche vicino al Benzinaio.
( sta a vedere che erano pezzi di container e di quello che contenevano )

È UN'ESPLOSIONE ESTERNA ALL'EDIFICIO SECONDO ME.

Te lo ricordi l'airbus di parigi?
E' bruciato subito ma se c'è stata una un'esplosione questa non aveva luminosità nè quel bagliore.
Assomiglia vagamente al video del B-52, almeno per il bagliore bianco che però non fa volare pezzi all'indietro e poi non era così intenso.

Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  hi-speed il 1/2/2006 16:02:37
Volevo solo ringraziarvi per la vostra ricerca e per i links!
Ho letto in parte alcune pagine e sono davvero interessanti.
Ciao hi-speed

Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Emanuela il 1/2/2006 21:48:07
Citazione:
È UN'ESPLOSIONE ESTERNA ALL'EDIFICIO SECONDO ME.


Sai che potresti avere ragione..? Rispetto alle pareti del Pentagono appare piuttosto anticipata..

Ma allora, in ogni caso, se non era un Boeing, come è stato possibile abbattere tutti i 4 pali in una traiettoria Boeing-compatibile..? Si sono messi a farlo da soli quelli dell'FBI con i testimoni e i giornalisti in arrivo..??

http://www.hybrideb.com/images/washington/diagram_3.jpg




Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Tifoso il 1/2/2006 22:21:51
ciao.

Pensavo che se lo si faceva al notte, e li si nascondeva opportunamente, uno dietro la pianta, due dietro un guardrail e uno a 5 - 6 metri dall'uscita del parcheggio magari non li segnalava nessuno. Manthrax supponeva addirittura una che si potevano tagliare i pali direttamente con esplosivi, oppure con una squadra scelta che passasse prima a regolarli.
Per il palo 1 o l'hanno fatto saltare di colpo o senza ascoltare il tassista lo hanno regolato al momento e poi l'hanno messo per terra. Poi visto che il tassista si lamentava, gli hanno sfasciato il parabrezza e gli han detto di stare zitto. ( non so cosa abbaino fatto per il palo 1 )

Purtroppo la cosa andava fatta anche per il camione generatore. La notte prima la stessa squadra lo sistema e lo sposta, fa meglio il graffio sopra e lo annerisce con la fiamma ossidrica. Poi piazzano una bomba dentro e del diesel.
( Però è necessaria la complicità-cooperazione degli operai ). Per quello che sono un po' estremo e arrivo a dire che quel gruppo di operai che lavorava lì poteva essere un gruppo di operai selezionati. ( Ho visto troppi film eh? )
Poi si piazzano delle bombe collegate nel container centrale, che infatti non si trova più, nemmeno la base, si mette lì dentro del cherosene ( 10000 litri ).
Si sistema la rete del camion generatore e si toglie quella davanti ai container.
L'espolsione nel primo container fa saltare le finestre vicine e il container di sinistra demolendolo. Per il buco penso che abbiano usato un unmanned o un cruise ( acm magari quelli dell'aeronautica, ma senza testata e dipinto di bianco con una bandiera americana al contrario - scusa la str.. però devo giustificare il pezzo con la bandiera al contrario ).
Contemporaneamente ai container salta anche il generatore e prendono fuoco il diesel e il cherosene, che simulano il Boeing esternamente.
Mentre esternamente i resti derivano da quello che c'era dento i/il container(s) saltati
all'interno altre esplsioni demoliscono le colonne in modo chirurgico ( non so come lo sapranno gli esperti di esplosivi ) e si scatena un incendio causato da altro cherosene messo apposta e fatto saltare di sotto.
Appositamente poi erano stati piazzati piccoli resti di Boeing, poco però per non dare l'impressione che dovesse restare intero anche altro.
l colonne esterne le si regola con altro esplosivo.
I testimoni che non erano dell'FBI non vengono considerati e vengono sparaflashati e quindi si fa una selezione dei testimoni, compreso il prete

Alla fine mi portano al manicomio e mi internano.

Insomma spero che qualcuno mi dia una mano a capire come abbiano fatto.

PS: Comunque, visto che le due macchine non sono state spazzate via dall'esplosione, potrebbe essere che solo il container davanti al buco è esploso , squarciando quello più piccolo a destra, che però ha protetto le macchine da danni ben più gravi.

Mi rendo conto che la questione è molto complicata ma non impossibile e che è molto più facile credere che invece sia passato un B757 con 5 terroristi a bordo.
Però o la si accetta come possibilità o si riduce la velocità ufficiale di impatto a 250 km/h e mi spiegano perchè a quella velocità il Boeing, dopo avere urtato un camion generatore, 2 containers e il muro del Pentagono, riesce a bucarlo per 85 metri e dopo si scioglie.

Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada

Inviato da  Emanuela il 1/2/2006 23:10:22
Insomma, container e generatore non potresti lasciarli stare..?
In fondo sono in una zona alla portata dei detriti.. Le variabili in gioco sono troppe..

Per me il vero problema sono i pali dell'autostrada..


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