un'altra storiaccia

Inviato da  abbidubbi il 27/10/2009 3:25:43
Detenuto di Regina Coeli muore al Pertini

Stefano Cucchi, 31 anni, arrestato per possesso di droga viene rinchiuso a Regina Coeli il 16 ottobre scorso, poi trasferito all'ospedale Pertini di Roma muore subito dopo. Sul suo corpo i genitori hanno riscontrato tumefazioni e lesioni.

qui

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  sitchinite il 27/10/2009 7:43:16
credo sia il segno della barbara usanza degli agenti penitenziari di prendere a botte i detenuti tossicodipendenti per fargli passare la crisi di astinenza quando questa arriva.

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  a_mensa il 27/10/2009 8:36:58
credo che fino a che non ci organizzeremo, andremo a prendere quei secondini, e faremo loro lo stesso trattamento, non si arriverà mai a capo di nulla. tanto per cominciare.
perchè in questi casi, sono i cittadini, le persone comuni, che devono dimostrare di possedere, e quindi riprendersi, la dignità di esser governati, non prevaricati, e tantomeno dominati.
il "potere" per definizione non accetta limitazioni, e la palla della democrazia perde la sua maschera, proprio in questi casi.
come giustamente ricordano gli interventi sul quotidiano linkato, quando il potere non è controbilanciato da poteri altrettanto forti, si scivola inevitabilmente verso quella che è definita l'"arroganza del potere", preludio delle dittature.

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  Infettato il 27/10/2009 9:34:08
La morte di Stefano Cucchi avvenuta all’ospedale Pertini (reparto detentivo) richiede un immediato chiarimento


Sua madre mi ha detto che in vita pesava 43 chili. Alla morte 37. Un’enormità per una corporatura così esile.

Morto di carcere: La sorella denuncia: è pieno di lividi

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  PikeBishop il 27/10/2009 9:49:22
Citazione:
credo sia il segno della barbara usanza degli agenti penitenziari di prendere a botte i detenuti tossicodipendenti per fargli passare la crisi di astinenza quando questa arriva.

Tutto questo senza sapere un cazzo perche' denigrare una categoria di cui generalmente non si sa niente (perche' il carcere e' come il cimitero, la gente non ne vuole sapere se non per sparare un paio di luoghi comuni presi da telefilm americani) va sempre bene, tanto per dire qualcosa e per provare la propria pochezza e accattonaggine etica, qualora ce ne fosse ancora bisogno.
Infatti non sappiamo assolutamente niente di quanto e' successo se non che Stefano Cucchi potrebbe essere stato picchiato (a quanto sostengono i genitori dopo l'arresto, che e' pero' tutto da dimostrare), ma non si sa bene perche' da chi e quando e non si sa nemmeno quale sia la causa della morte.

E' chiaro pero' che la trasparenza in Italia non si sa cosa sia, ma fa comodo pure a quelli che vogliano passare qualsiasi fandonia che vada a cogliere dove piu' a loro piace e sputtanare qualcuno che si possa prendere nel mucchio, cosicche' vissero tutti (tranne i morti) felici e sputando veleno a destra e a manca.

Da notare pero' il modo in cui e' proposta la notizia: cosa ha a che fare la "corporatura esile" di Cucchi o i "lunghi" giorni (che noi si era sotto l'impressione che fossero ormai standard di 24 ore e senza sapere qual e' la frequenza settimanale delle visite in carcere) o il viso "devastato" o addirittura il suggerimento che gli arresti domiciliari valgano solo per i criminali "piu' efferati".
Tutto cio' contribuisce a mandare in vacca la possibile importanza della notizia. Bel lavoro, non c'e' che dire: i cronisti confermano puntualmente di essere la solita banda di banditori da fiera.

Edit
Vedo solo ora il post di infettato.

Mi stupisce ancora di piu' sapere che:

Citazione:
Sua madre mi ha detto che in vita pesava 43 chili. Alla morte 37. Un’enormità per una corporatura così esile.

Ho lavorato con cadaveri per 5 anni ma non ho mai visto pesarne uno, specialmente prima che sia reso pubblico il risultato dell'autopsia non e' dato sapere niente di essa (segreto istruttorio).
E sua madre cosa faceva, lo pesava tutti i giorni?
Inoltre in 6 giorni di digiuno non e' possibile perdere piu' di 3 chili.

Non so quando fosse alto il Cucchi, ma direi che non era sicuramente in buona salute...

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  sitchinite il 27/10/2009 10:01:45
Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Citazione:
credo sia il segno della barbara usanza degli agenti penitenziari di prendere a botte i detenuti tossicodipendenti per fargli passare la crisi di astinenza quando questa arriva.

Tutto questo senza sapere un cazzo perche' denigrare una categoria di cui generalmente non si sa niente (perche' il carcere e' come il cimitero, la gente non ne vuole sapere se non per sparare un paio di luoghi comuni presi da telefilm americani) va sempre bene, tanto per dire qualcosa e per provare la propria pochezza e accattonaggine etica, qualora ce ne fosse ancora bisogno.


appunto tu spari senza sapere se per caso ho parenti o amici che lavorano come guardia penitenziaria. Senza sapere che a sassari abiamo avuto uno scandalo che ha coinvolto oltre 40 guardie carcerarie nel corso di 8 anni.

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  PikeBishop il 27/10/2009 10:04:35
Citazione:
appunto tu spari senza sapere se per caso ho parenti o amici che lavorano come guardia penitenziaria. Senza sapere che a sassari abiamo avuto uno scandalo che ha coinvolto oltre 40 guardie carcerarie nel corso di 8 anni.

Percio' per associazione quel che succede a Sassari succede ovunque sempre, compresi i tuoi parenti.
Da uno che dice che tutti i negri puzzano un po' me l'aspettavo.

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  sitchinite il 27/10/2009 10:35:57
Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Citazione:
appunto tu spari senza sapere se per caso ho parenti o amici che lavorano come guardia penitenziaria. Senza sapere che a sassari abiamo avuto uno scandalo che ha coinvolto oltre 40 guardie carcerarie nel corso di 8 anni.

Percio' per associazione quel che succede a Sassari succede ovunque sempre, compresi i tuoi parenti.
Da uno che dice che tutti i negri puzzano un po' me l'aspettavo.


e da un coglione come te che deve per forza cambiare le parole altrui mi aspetto esattamente ciò che scrivi.
Giusto una precisazione: in inizio della mia risposta c' é scritto 'CREDO' = opinione personale. Non affermazione certa.
Ora tornatene a cuccia.

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  PikeBishop il 27/10/2009 10:44:31
Hey, arse-fidanken

Io posso credere anche che tu beva il sangue di mufloni puzzolenti nelle notti di plenilunio ma se lo insinuo a tradimento e' una puttanata bestiale come le tue.
E per essere veramente coerente al tuo metodo dovrei pure affermare che se qualche muflone puzzolente e' stato morsicato deve essere stato un sardo emigrato come te a berne il sangue.

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  Calvero il 27/10/2009 10:56:26
azzo! quanta rabbia in questi Post..

comunque..

1) condannare questo "giornalismo" maledetto. Non comprendo! giuro non comprendo come anche il più stupido posso foraggiare questo sistema mediatico comprandogli i quotidiani e incazzandosi se non trovano la copia mattiniera al Bar. Cristo che schifo

2) non è possibile accertare, a mio vedere, le colpe. Nulla toglie che anche tra carcerati se le siano date di santa ragione, e siccome il fatto rientra comunque in un Mal governo di un carcere, la cosa venga poi insabbiata.. e nulla toglie comunque che qualche secondino abbia cagato fuori dal vasino.

3) l'orrore di queste storie è, al solito, negli stereotipi implacabili di un Sistema pronto a ingoiare qualsiasi scandalo e dramma in un boccone come nulla fosse. Si alza il polverone, due lacrime in televisione, un alzata di scudi, tre quattro urla di << discredito sulle istituzioni >>, una faccia clintoniana in cravatta che dice <<queste cose non dovranno più ripetersi>>..

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  PikeBishop il 27/10/2009 11:07:29
Citazione:
non è possibile accertare, a mio vedere, le colpe. Nulla toglie che anche tra carcerati se le siano date di santa ragione, e siccome il fatto rientra comunque in un Mal governo di un carcere, la cosa venga poi insabbiata.. e nulla toglie comunque che qualche secondino abbia cagato fuori dal vasino.

Sul mal governo delle carceri non ci piove. Il fatto e' che sono governabili solo con un impegno morale, finanziario e organizzativo che non credo la Nazione sia mai stata capace di (o mai abbia voluto) sostenere. Percio', come in molte altre cose, si tira a campa'. Qui in Inghilterra venivano investite risorse ingentissime, ma la crisi fara' in modo che le pratiche diventino quelle italiane dove alcuni detenuti di fatto comandano e mantengono la disciplina (come gia' succedeva in Inghilterra fino agli anni '60) con in piu' il fatto che per le guardie sara' inoltre impossibile fare alcunche' per via della political correctness e percio' la situazione, anche in presenza di elementi molto motivati, si rivelera' peggio che negli anni '60 e peggio che in Italia.

Citazione:
l'orrore di queste storie è, al solito, negli stereotipi implacabili di un Sistema pronto a ingoiare qualsiasi scandalo e dramma in un boccone come nulla fosse. Si alza il polverone, due lacrime in televisione, un alzata di scudi, tre quattro urla di << discredito sulle istituzioni >>, una faccia clintoniana in cravatta che dice <<queste cose non dovranno più ripetersi>>..

Concordo, questo e' l'orrore ed il tono scandalistico della stampa contribuisce al fatto che la gente comune se ne impippi, presa come e' dal mutuo e dalle gabelle per cui deve vivere in una prigione a cielo aperto in cui devi pure procurarti il vitto e alloggio.

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  Infettato il 27/10/2009 11:08:09
@Calvero

Nulla toglie che anche tra carcerati se le siano date di santa ragione

Se fosse stato un pedofilo, forse si, in questo caso mi sembra alquanto improbabile.

non è possibile accertare, a mio vedere, le colpe

Le responsabilità, ammesso e non concesso che si sia usato violenza, è tutta da vedere, ci possono essere esagerazioni nei racconti di chi ha visto ma non si possono inventare tutto, non credo.

Di fatto questa sembra essere un'altra storiaccia.

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  PikeBishop il 27/10/2009 11:14:15
Citazione:
Se fosse stato un pedofilo, forse si, in questo caso mi sembra alquanto improbabile.

Infettato, permettimi: e' evidente che non sai cosa capita quando si e' dentro. A volte i debiti vengono saldati proprio in un ambiente confinato.

Nel caso ti rinchiudessero (che Dio non voglia), sai qual e' il metodo migliore per diventare uno intoccabile in qualsiasi galera del mondo? E' un metodo ripugnante ma viene usato dappertutto: prendi di mira un carcerato che nessuno protegge, debole e con l'aria da vittima e gli fai un culo tanto. Cosi' dimostri che sei un duro e in genere vai a far parte di qualche combriccola che ti invitera' a diventare dei loro.

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  Calvero il 27/10/2009 11:14:47
Citazione:

Infettato ha scritto:
@Calvero

Nulla toglie che anche tra carcerati se le siano date di santa ragione

Se fosse stato un pedofilo, forse si, in questo caso mi sembra alquanto improbabile.

non è possibile accertare, a mio vedere, le colpe

Le responsabilità, ammesso e non concesso che si sia usato violenza, è tutta da vedere, ci possono essere esagerazioni nei racconti di chi ha visto ma non si possono inventare tutto, non credo.

Di fatto questa sembra essere un'altra storiaccia.


non credo affatto che si siano inventati tutto..
..è certamente un'altra storiaccia

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  Calvero il 27/10/2009 11:17:31
Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Citazione:
Se fosse stato un pedofilo, forse si, in questo caso mi sembra alquanto improbabile.

Infettato, permettimi: e' evidente che non sai cosa capita quando si e' dentro. A volte i debiti vengono saldati proprio in un ambiente confinato.

Nel caso ti rinchiudessero (che Dio non voglia), sai qual e' il metodo migliore per diventare uno intoccabile in qualsiasi galera del mondo? E' un metodo ripugnante ma viene usato dappertutto: prendi di mira un carcerato che nessuno protegge, debole e con l'aria da vittima e gli fai un culo tanto. Cosi' dimostri che sei un duro e in genere vai a far parte di qualche combriccola che ti invitera' a diventare dei loro.


Credo che ognuno possa parlare attraverso le sue esperienze. Quel che posso garantire dal canto mio, è che all'interno di un carcere l'aria la tagli con un coltello.. dio mio che posti terribili

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  Lezik85 il 27/10/2009 13:41:05
Il suddetto ragazzo è stato arrestato per possesso di 20 grammi di marijuana, per la quale avrebbe scontato un ergastolo diversamente da mafioso, un assassino o un politico (che racchiude in se le altre due categorie precedentemente citate). Le voci ora iniziano a farsi nebulose perchè ci sono alcuni che dicono che non è andato subito in carcere ma invece è rimasto una notte nella caserma dei carabinieri e dopo il processo per direttissima scortato a Regina Coeli. Una storia che ricorda molto quella di Stefano Frapporti, comunque.

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  ahmbar il 27/10/2009 14:48:37
Nel primo link postato da Infettato c'e' scritto che il padre e' stato contattato dal direttore del carcere di Regina cieli, che smentisce di aver avuto un detenuto di nome Stefano Cucchi

E comunque mi domando perche' sia stato arrestato e processato per direttissima per il solo possesso di 20g. di erba (nemmeno per spaccio) o perche' per 6 giorni i suoi familiari non lo hanno potuto nemmeno vedere

Per il solo possesso , dato che era stato gia processato, perche' non e' stato inviato ai domiciliari? cazzo e' diventato in questa sempre piu' balorda nazione il possesso di erba (nemmeno droga....erba)?

grazie Giovanardi, io non auguro mai il male a nessuno ma un'eccezione per te mi sa' che la faro'

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  a_mensa il 27/10/2009 15:16:44
la rabbia chemiassale quando ho notizie di abusi da parte delle autorità, mi ha fatto estremizzare la cosa.
qualche buon accertamento prima di procedere è di rigore.
intanto, a proposito delle carceri, ai tempi circolava la seguente barzelletta:
fanfani, con i suoi tirapiedi è in giro a fare campagna elettorale.
visita un orfanatrofio dove bambini sporchi, con vestiti laceri, malnutriti chiedono aiuto.
fanfani ordina al suo vice di staccare un assegnoi di 1 milione per l'orfanatrofio.
"non è molto" gli replica l'aiutante "viste le condizioni...." " va bene così rteplica fanfani.
si spostano in un ospizio per anziani, ed anche li la stessa scena.
sporchi, malnutriti, ambienti fatiscenti.... ancjhe li fanfani ordina di lasciare un assegno di un milione.
visitano le carceri, un po sovrtaffollate, ma nemmeno tanto, carcerati puliti, discretamente nutriti.
lasci 100.milioni, ordina fanfani.
" ma come" insorge l'aiutante " per i bambini e per i vecchi solo 1 milione e per questi 100 ?"
fanfani risponde "e quando gli italiani si faran furbi, dove credi che ci manderanno all'orfanatrofio o al ricovero ?"

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  sitchinite il 28/10/2009 13:50:12
vediamo come finirà la storia...
Pike se verranno stabilite colpe da parte del personale penitenziario vorrò le tue scuse pubbliche.

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  PikeBishop il 28/10/2009 14:19:24
Citazione:
Pike se verranno stabilite colpe da parte del personale penitenziario vorrò le tue scuse pubbliche


Non credo che ci siano psicofarmaci capaci di raddrizzare le tue connessioni cerebrali interrotte. Le scuse dovresti farle tu al resto del mondo.
E' come dire senza straccio di evidenza "dev'essere stato un marocchino perche' sono tutti delinquenti" e poi volere le scuse di uno che ti ha mandato affanculo perche' sei un povero demente razzista di merda quando in quel caso era stato proprio un marocchino: le scuse di che cosa, di averti chiamato col tuo nome?

L'invasione degli ultracorpi continua...

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  sitchinite il 28/10/2009 17:03:05
No le scuse per aver inveito in quel modo solo perchè ho avanzato una ipotesi in base ad esperienze passate.

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  Infettato il 28/10/2009 20:24:07
Alfano dispone accertamenti sulla morte di Cucchi a parte queste iniziative, mi ha sorpreso il racconto....sia per i tempi cronologici della vicenda, sia per i riscontri dei traumi ecc.

Molte cose non tornano nemmeno con questo racconto, c'è qualche dettaglio in più e nello stesso tempo molti fatti anomali.

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  Garrett il 30/10/2009 18:35:12
Cucchi è stato arrestato per cessione di pochi grammi di hashish... non so se fosse tossico-dipendente da eroina.
Una cosa è sicura: è entrato con le sue gambe ed è uscito un frappè.
Non è solo morto, è stato massacrato... tanto che la famiglia ha deciso di divulgare le foto del cadavere.
Cosa è successo è come al solito evidente, non so di cosa si stia discutendo.

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  sitchinite il 31/10/2009 0:17:32
evidente a tutti meno che a quel boia di Pike.

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  PikeBishop il 31/10/2009 21:33:53
Hey, coglionazzo, il razzista, fascista, nonche' satanista de noartri sei tu, percio' boia e' un epiteto che ti calza molto meglio, sparacazzate a ripetizione, bugiardo e senza un pelo di vergogna.

Idiota impasticcato.

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  a_mensa il 31/10/2009 22:10:52
una cosa però mi aspetterei sevivessimo in un paese civile, dove, come si dice , la vita è sacra....
che venissero sospesi tutti coloro che hanno avuto a che fare con questa storia, dai carabinieri ai secondini ma anche il personale del pertini che non ha permesso di visitare il cucchi, ed anche il giudice che non ha concesso i domiociliari (cosa che invece doveva fare se non avesse voluto "coprire" dei delinquenti in divisa, non so se grigia o blu).
poi, ad inchiesta ultimata, tante scuse a chi ha fatto solo il suo dovere, ma gli altri in galera.
non dimentichiamo che un omicidio è un reato, fatto in quel modo è una tortura,e soprattutto fatto da coloro cui lo stato conferisce una condizione particolare di forza, per difendre, non per offendere.
vigliacchi.

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  gronda85 il 1/11/2009 4:39:01
Citazione:

PikeBishop ha scritto:

Nel caso ti rinchiudessero (che Dio non voglia), sai qual e' il metodo migliore per diventare uno intoccabile in qualsiasi galera del mondo? E' un metodo ripugnante ma viene usato dappertutto: prendi di mira un carcerato che nessuno protegge, debole e con l'aria da vittima e gli fai un culo tanto. Cosi' dimostri che sei un duro e in genere vai a far parte di qualche combriccola che ti invitera' a diventare dei loro.


ma quando?

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  PikeBishop il 1/11/2009 10:10:04
Citazione:
ma quando?


La domanda tipica che potrebbe fare Gaspardi.

Tutte le sere alle 18:30 precise, eccetto nei giorni dispari, a meno che non sia venerdi' o il 14, 21 e 30 dei mesi pari: in tal caso sara' alle 10:12 eccetto anni bisestili e orario estivo.

I cazzari si moltiplicano...

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  PikeBishop il 1/11/2009 10:25:19
Citazione:
che venissero sospesi tutti coloro che hanno avuto a che fare con questa storia, dai carabinieri ai secondini ma anche il personale del pertini che non ha permesso di visitare il cucchi, ed anche il giudice che non ha concesso i domiociliari (cosa che invece doveva fare se non avesse voluto "coprire" dei delinquenti in divisa, non so se grigia o blu). poi, ad inchiesta ultimata, tante scuse a chi ha fatto solo il suo dovere, ma gli altri in galera.


Ma che bella kangaroo court che si e' formata qui. Capisco la sfiducia (ampliamente giustificata dai trascorsi) in qualsiasi tipo di istituzione, specie in una inutile come il carcere che colpisce persone che si sono anche semplicemente fatti i cazzi propri e si fumano e iniettano quel che a loro piu' piace, ma dalla sfiducia a essere dei boia forcaioli ce ne passa.

Vediamo un po' i fatti: c'e' un tale che viene messo in galera per un reato senza senso per il quale nessuno dovrebbe essere neanche importunato dagli sbirri. Quel tale e' un morto che cammina, e non pesa neanche 40 chili. Noi non sappiamo della sua storia medica e penale precedente, non sappiamo chi abbia visto e non sappiamo niente di autopsie o rapporti, pero' ci divertiamo a sputtanare tutti, non solo presupponendo che ci sia un reato dietro la sua morte (che potrebbe essere benissimo), ma dandolo per certo ed indicando anche i colpevoli.
Non sappiamo inoltre niente delle procedure di investigazione interne alle organizzazioni coinvolte, non sappiamo niente di sospensioni in pratica non sappiamo niente, ma si parla, si parla, si parla.

E' chiaro come i veri corrotti e bastardi abbiano vita facile, a furia di gridare al lupo, sai cosa gliene freghera' a chi si fa rapinare tutti i giorni a mano armata di cosa cazzo capita in un posto che ospita gente che contribuisce alla sua miseria psicologica?

Re: un'altra storiaccia

Inviato da  OneTimePad il 1/11/2009 14:46:58
Fra sbirri, lo spirito di corpo innanzi tutto!

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