Le pietre di Ica

Inviato da  ahmbar il 6/8/2009 14:16:03
Le pietre di Ica




Le incisioni sulle pietre di Ica “raccontano” una storia che non dovrebbe esistere.
Vi sono incise rappresentazioni accurate di animali sconosciuti in Sudamerica o addirittura estinti da milioni di anni, sauri, mappe stellari, nozioni geografiche con viste riprese dall’alto accuratissime, operazioni chirurgiche descritte in sequenza e nei minimi dettagli.




Nelle pietre sono disegnati mammut, lama e cavalli con cinque dita, estinti da tempo
150 pietre, anche di grande mole, mostrano varie specie di questi colossi, compreso il Tirannosauro Rex; vi sono disegnati i cicli evolutivi dello stegosauro e di un triceratopo




I geologi, servendosi dell'aiuto del computer, hanno confermato che la forma dei continenti e delle terre emerse raffigurate nelle pietre riproducono con precisione la terra come era 13 milioni di anni fa




Le pietre rappresentano anche un vasto e autorevole trattato di chirurgia. Vi sono riportate, con dettagliati particolari, operazioni a cuore aperto, a polmoni e reni, trapianti di cervello, tagli cesarei, trasfusioni, rimozione di tumori, nonché l'agopuntura come forma anestetica. I disegni mostrano che si tratta di pratiche più avanzate delle nostre.





La storia

Verso la fine del 1961, nei mercatini di souvenir di Ica, il capoluogo di una regione del sud del Perù, cominciarono a essere vendute, in gran quantità, delle pietre con incise strane figure di omuncoli, di animali sconosciuti, di scene enigmatiche.

Ma il 1961 segnò solo l'inizio del commercio semiclandestino. In realtà quel tipo di pietre doveva essere già conosciuto da tempo se un cronista indio del 16� secolo, Juan de Santa Cruz Pachacuti Llamqui, ne aveva dato una descrizione precisa - le aveva chiamate piedras manco, ossia "pietre di potere" - e aveva scritto che durante il regno del re inca Pachacutec facevano parte del corredo funerario dei nobili, secondo un'antica tradizione.

Herman Buse, un noto studioso peruviano, nel suo libro "Introducción al Perù", sostenne che quel gran numero di pietre, comparse improvvisamente, doveva essere messo in relazione con l'inondazione che aveva sconvolto la vallata del rio Ica in quello stesso anno. Infatti aveva notato che avevano cominciato a portarle in città i contadini di Ocucaje, un villaggio a una trentina di chilometri più a valle, dove era stata costruita una vasca di raccolta delle acque per l'irrigazione.


In quechua, l'antica lingua del luogo, huaca è ogni oggetto sacro, e siccome i doni lasciati a corredo dei defunti sono considerati sacri, viene chiamato huaquero chi li ruba. E' la versione peruviana dei nostri tombaroli.
Naturalmente gli huaqueros, dopo anni di attività, erano in grado di riconoscere perfettamente gli stili degli oggetti lasciati dai loro antenati.

Quando trovarono inaspettatamente centinaia di pietre con disegni totalmente diversi da quelli delle ceramiche e di qualsiasi altro reperto Nasca o Paracas, pensarono che si trattasse di sassi privi di valore archeologico e li offrirono per poche decine di soles, la moneta peruviana di quegli anni, quando un dollaro valeva 350 soles.



Chi le ha scoperte

Javier Cabrera Darquea, medico e chirurgo nell'Ospedale Regionale di Ica, il più appassionato estimatore delle pietre e, per ora, unico decifratore del linguaggio simbolico nascosto nelle incisioni, fu’ il primo ad accorgersi della stranezza dei disegni nel 1966.
Raccolse ca 15000 pietre per la sua collezione e racconto’ in un libro dal titolo "El mensaje de las Piedras Grabadas de Ica" , che potete trovare (in inglese) a questo indirizzo ca 30 anni dopo l’esperienza di una vita.




Prove contro la loro autenticita’

1) Non si sa dove siano state recuperate, e’ quindi impossibile la datazione
2) Raffigurano scene incompatibili con le nostre attuali conoscenze
3) Presentano incisioni nette senza segni di erosione.
4) E’ provato che almeno un contadino, Basilio Uchuya, ne abbia falsificate
5) Le ossidazioni sono state ottenute mettendo le pietre in un pollaio


Prove a favore della loro autenticita’

1) Le descrizioni incise sono incompatibili con la cultura di un contadino
2) le descrizioni incise sono incompatibili, in diversi casi, con le conoscenze della stessa scienza
3) Ci sono testimonianze autorevoli che le pietre erano conosciute fin dall’antichita’
4) Le analisi sin qui effettuate datano le incisioni nelle pietre originali ad almeno12000 anni
5) La patina di ossidazione ricopre anche le incisioni. Al microscopio sono visibili microrganismi assenti in quelle false, che risultano di fattura decisamente inferiore
6) Alcune pietre sono enormi, anche di 500kg, quale falsario si impegnerebbe mai in un lavoro simile se davvero destinato ai turisti? Ed oltretutto senza ricavarne nemmeno (o quasi) un tornaconto?



Documentazione scientifica attualmente disponibile

… nel 1980 Cabrera fece eseguire gli esami petrologici di alcuni pezzi dalla Società Mineraria Maurizio Hochshild di Lima e dall'Istituto di Mineralogia e Petrografia dell'Università di Bonn. I risultati furono concordi: le pietre erano andesiti carbonizzate di natura vulcanica, provenienti dalla disintegrazione del massiccio andino fra i 100 e gli 80 milioni di anni fa, nel corso dell'era mesozoica. La durezza delle pietre fu calcolata in 4.5 della scala Mohs, e la loro forma arrotondata dovuta alla levigazione per il rotolio, durato secoli, in canaloni o letti di fiumi. Quanto alla patina di ossidazione, presente in modo uniforme sia sulle superfici non lavorate che nei tratti incisi, fu calcolata antica di almeno 12000 anni. link


…(Cabrera) levò gli originali delle perizie geologiche, che nel frattempo ha voluto inserire nel suo libro.* La prima portava la data del giugno 1967 ed era stata rilasciata dalla compagnia mineraria Mauricio Hochschild di Lima, a firma del geologo dottor Eric Wolf:
«Non sussiste dubbio che si tratti di una pietra naturale, arrotondata per l'azione meccanica durante il trasporto nelle acque di un fiume. Petrograficamente è classificabile come andesite….
... La presente perizia dovrebbe essere confermata ora da un parere più preciso degli specialisti del Politecnico. Io posso dichiarare che queste pietre sono avvolte da uno strato di ossidi naturali, che coprono anche i solchi delle incisioni, il che consente di datarle a un'epoca molto antica. Nell'esecuzione delle incisioni non si notano irregolarità degne di nota, sicché è lecito presumere che siano state prodotte non lontano dai luoghi in cui sono state rinvenute. Lima, 8 giugno 1967». link


Nel dicembre 1966 apparve un articolo nel supplemento scientifico del quotidiano di Lima, "El Commercio", i cui autori erano l'allora Rettore del Politecnico di Lima, Santiago Agurto Calvo e l'archeologo Alejandro Pezzia dell'Istituto Nazionale Peruviano di Archeologia, che avevano trovato pietre simili in tombe preincaiche nell'agosto dello stesso anno
Calvo raccolse oltre cento pietre e le fece analizzare in laboratorio presso l'Istituto di Mineralogia del Politecnico del Perù, ottenendo il primo risultato di un certo rilievo: le pietre, in base allo stato di ossidazione che ricopriva le superfici incise, sarebbero state "vecchie" di almeno 12.000 anni. link



Il ricercatore spagnolo,Vicente Parìs, ha ottenuto una pietra dal professor Cabrera facendola analizzare a Barcellona da José Antonio Lamich del gruppo di ricerca Hipergea. Le analisi purtroppo hanno dato esito negativo, rilevando segni di carta abrasiva e lavorazione recente.
Cabrera stesso da anni ha ammesso che parte della sua collezione viene dal campesino Basilio Uchuya, uno dei principali falsificatori delle pietre e colui che realizza molti dei souvenir reperibili nelle bancarelle di Ica. link


pur essendo conosciute fin dal 1626, stando alle cronache dello spagnolo Pedro Simon che ne parla nel suo libro "Noticias Historiales", conservato nella Biblioteca Nazionale di Parigi, per anni siano state considerate un prodotto dell’artigianato locale e vendute come souvenir ai turisti, o adoperate dai nativi come ornamento per le loro abitazioni.
link




A giugno di quest’anno e’ uscito questo articolo su FENIX

L’enigma delle Pietre di Ica non sarebbe più tale grazie ad una ricerca guidata dagli spagnoli Mari Carmen Olazar e Felix Arenas Mariscal, che hanno viaggiato sino al Perù per dissotterrare alcune pietre, per la prima volta da quando queste erano apparse negli anni '60 dello scorso secolo grazie al dottor Javier D. Cabrera (scomparso alcuni anni fa), pietre offerte ad università e laboratori spagnoli per la loro datazione. I risultati, ottenuti dalle prestigiose istituzioni scientifiche in Spagna, confermano che le pietre sono davvero antiche e dunque danno ragione al dottor Cabrera e al mistero che questi reperti rappresentano.

I risultati delle analisi sono pubblicati su FENIX n°8
link



Se qualcuno avesse notizie in merito a questo articolo, ben venga


Edit.
Una discussione gia iniziata qui

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  Red_Knight il 6/8/2009 14:42:44
Ti ringrazio Ahmbar per aver esaudito il mio desiderio e per aver impostato correttamente ed esaurientemente il discorso.

Citazione:
2) le descrizioni incise sono incompatibili, in diversi casi, con le conoscenze della stessa scienza


Questo mi lascia perplesso? Non era praticamente compreso tra le argomentazioni contro?

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  ahmbar il 6/8/2009 16:59:55
2) le descrizioni incise sono incompatibili, in diversi casi, con le conoscenze della stessa scienza
Questo mi lascia perplesso? Non era praticamente compreso tra le argomentazioni contro?




Esiste la pietra x, che riporta nozioni scientifiche dettagliate sconosciute alla scienza stessa (es. il ciclo vitale del chirottero)

Puo' esserne autore lo stesso contadino che ne ha realizzate molte copiandole da libri o altro?
O e' appunto una conferma della loro origine inspiegabile, dato che non esiste libro su cui qualcuno avrebbe potuto copiare?

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  Red_Knight il 6/8/2009 17:30:34
Credo che sia primariamente importante reperire il maggior quantitativo di immagini disponibile su Internet. La maggioranza delle pietre comunque al giorno d'oggi dove si trova?

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  ahmbar il 6/8/2009 18:28:06
Puoi trovare tutte le foto che vidi io nel libro di Cabrera a questo indirizzo

C'e' tutto il libro, se capisci l'inglese potrai meglio capire perche' ne rimasi cosi' colpito

La collezione piu' grande al mondo e' (ovviamente) quella di Cabrera stesso, che pare conti piu' di 15000 pezzi, visibile al museo omonimo di Ica, tutti divisi per argomenti e serie (con, ahinoi, anche falsi sicuri e probabili)
Ci sono esposti anche 5000 pezzi al museo di Lima, se non ricordo male


Ho trovato intanto una spiegazione che invalida il discorso della durezza dell'andesite

...Il dottor Cabrerà fece eseguire la seconda perizia consigliata dal geologo presso la Facultad de Minas della capitale e riporto anche il secondo documento, firmato dall'ingegner Fernando de las Casas e da Cesar Sonilo: «Tutte le pietre sono andesiti fortemente carbonizzate. Lo si può affermare con sicurezza sia dal colore sia dallo strato superficiale. Le pietre sono costituite dagli strati di materiale vulcanico eruttivo, corrispondenti a quelli, tipici della regione, che si formarono durante l'era mesozoica. Sotto l'azione degli influssi ambientali che ne hanno aggredito la superficie, lo strato feldspatico si è trasformato in uno strato argilloso. Per queste ragioni il loro grado di durezza esterno è diminuito. Quello del rivestimento più molle che circonda il nucleo centrale corrisponde infatti al 3° grado della scala di Mohs, mentre quello della parte interna, misurato sulla stessa scala, risulta di 4,5 gradi.
Le pietre potrebbero essere lavorate in pratica con qualsiasi materiale più duro, come ad esempio ossi, conchiglie, ossidiana, nonché uno qualsiasi degli strumenti metallici in uso nell'epoca precolombiana
». link

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  Campolongo il 6/8/2009 22:06:47
Conosco questo argomento e mi ha sempre affascinato. Mi chiedo: non è possibile che oltre al contadino siano stati altri a falsificarle?
Non per forza in tempi recenti, negli anni '50 ad esempio, appunto per il turismo archeologico (che sappiamo in quegli anni fiorente, ma anche prima...).

La cosa che non mi convince è che gli "elementi" riportati nelle pietre, sono troppo incongruenti, i dinosauri non esistevano certo 12.000 anni fa...

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  Al2012 il 7/8/2009 0:51:19
Le pietre di Ica, non sono le uniche rappresentazioni di dinosauri fatte da uomini antichi ..

STATUETTE DI ACAMBARO
Link

Ma oltre a manufatti esistono anche impronte umana contemporanee ad impronte di dinosauro ..


Un sito archeologico che disturba
Link

<< Il sito fossilifero del fiume Paluxy, nel Texas (USA), pone un vero problema ai paleontologi evoluzionisti: delle impronte di passi umani fiancheggiano quelle di dinosauri.

Per loro questo è impossibile.

Secondo la loro cronologia, i dinosauri sarebbero apparsi all´èra secondaria, chiamata per questa ragione èra dei Rettili, che sarebbe durata da 225 a 70 milioni di anni (M.a.).
Quanto all´essere umano, anche se a fatica si ammette una data di comparsa degli ominidi verso i 4 o 5 M.a., un abisso di circa l7 M.a. li separa dagli ultimi dinosauri.

È dunque assolutamente impossibile che abbiano potuto convivere e lasciare insieme le loro impronte negli stessi strati archeologici. (…)>>

<< I dinosauri, hanno potuto coesistere con gli uomini?

Per affrontare la controversia sulla coesistenza possibile dinosauri-uomini posta da queste scoperte paleontologiche -che secondo la cronologia ammessa è scientificamente scorretta e impossibile- conviene anzitutto esaminare l´affidabilità delle datazioni dei dinosauri e delle ère geologiche. (…)>>

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  ahmbar il 7/8/2009 1:39:54
Ciao Campolongo, benvenuto

La cosa che non mi convince è che gli "elementi" riportati nelle pietre, sono troppo incongruenti, i dinosauri non esistevano certo 12.000 anni fa...

E' indubbiamente una cosa difficile da "digerire", pero' ci sono le pietre...

Potrebbe aver letto da qualche parte e/o visto qualche illustrazione di sauri, e' possibile, anche se stiamo parlando di indios spersi sulle ande

Ma dove mai potrebbe aver letto e poi saputo (fra le tante) rappresentare graficamente il ciclo biologico di un sauro, dalla sua nascita allo sviluppo completo?
Negli anni '60, oltretutto





Per cio' che riguarda la falsificazione, e' certo che il reo confesso Basilio non fosse il solo per una mera questione di numeri, dato l'altissimo numero di pietre che ci sono in giro (decine di migliaia)



E' comunque certo che i dinosauri non ci fossero 12000 anni fa.

Ma se fosse l'uomo, invece, ad essere assai piu' vecchio di quanto oggi si pensi?

Le pietrucole di Baalbek, Sacsayhuaman etc dimostrano che almeno una grossa cantonata la scienza gia' la ha presa



Noi non siamo nemmeno in grado di sollevare questi sassolini, ma qualcuno non solo lo ha fatto, ma li ha pure usati come noi usiamo le piastrelle



Erano uomini piu' progrediti di noi, ovviamente
O sdoganiamo la storia degli alieni?

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  ahmbar il 7/8/2009 1:59:27
Ciao Al, come al solito mi fornisci link a dir poco interessanti

leggo dal sito archeologico che disturba

Uno scienziato americano, Scott Woodward, della Brigham Young University (Utah), ha trovato in una formazione di carbone bituminoso di questo Stato, due ossa di grande taglia provenienti da un dinosauro datato del Cretaceo superiore, ossia di 80/85 milioni di anni. Il loro aspetto ceroso incitò i ricercatori ad effettuare una sezione istologica dopo fissazione coi coloranti abituali (ematoxillina - eosina).

All´esame microscopico, si trovarono dei nuclei di cellule ancora identificabili provenienti dal collagene di un tessuto congiuntivo. Si aveva dunque un materiale di buona qualità, non distrutto e non contaminato, per tentare di effettuare una ricerca genetica sul DNA presente. Woodward pensava di ottenere così un´informazione sulla filiazione evolutiva dei dinosauri, che i paleontologi considerano più prossima agli Uccelli che ai Rettili e ai Mammiferi.

I risultati mostrarono che i dinosauri erano un´intera classe a parte, lontana

Frattanto, il grande problema sollevato da questa analisi (al di fuori di quella della classificazione Rettili-dinosauri), e che i paleontologi si guardarono bene dal rilevare, si trovava nel fatto che il materiale genetico si degrada molto rapidamente dopo la morte. Tuttavia quello che è contenuto nelle ossa può perdurare un certo numero di anni, a volte numerosi secoli e talvolta millenni se le condizioni di conservazione sono eccezionalmente favorevoli. È così che si è potuto riuscire ad effettuare analisi genetiche su alcune mummie egiziane e, ancora più raramente, su dei resti ossei preistorici datati 10.000 anni B.P. col C14. Questo problema di degradazione rapida del DNA è un fenomeno ben conosciuto dalla polizia criminale.

Il fatto che si sia potuto effettuare un´analisi genetica su un osso di dinosauro conservato in un ambiente favorevole, indica che esso data al massimo di qualche migliaio d´anni, e certamente non di un centinaio di milioni di anni. Questa sarebbe una impossibilità scientifica!. Ne emerge che i dinosauri sono molto più giovani di quanto si pensa.

3-3) Una tecnica di punta per frazionamenti isotopici è stata utilizzata su dei resti organici di dinosauri. Le misure ottenute sono identiche a quelle che si sono ottenute sugli animali attuali!… allorchè avrebbero dovuto essere totalmente differenti se i dinosauri fossero vissuti cento milioni d´anni or sono
.


Ma....e' vero quanto ho nerettato?

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  Red_Knight il 7/8/2009 2:39:32
Se non sbaglio è vero che il DNA si degrada molto rapidamente. Il più antico DNA estratto, googlando, avrebbe 400mila anni, conservatosi non tanto bene e solo grazie al gelo.

Ma quello Scott Woodward (sembra ci sia un omonimo) ha preso un granchio: quello che aveva trovato era DNA umano, che aveva contaminato il reperto.

Stronzate che i Mormoni e altri creazionisti portano avanti per poter continuare a credere nelle favole.

I dinosauri sono comparsi circa 225 milioni di anni fa e si sono estinti (ad eccezione degli attuali uccelli) 66-65 milioni di anni fa, alla fine del periodo Cretaceo. Possiamo congetturare (ma non c'è motivo per farlo) che qualcuno si sia conservato in una specie di "mondo perduto" fino ai giorni nostri, ma sui loro fossili ci sono più di 100 anni di studi vastissimi, da parte di scienziati e istituti in tutto il mondo, con una mole di dati e di ritrovamenti che, per quanto assolutamente miseri rispetto all'enorme arco temporale che li ha visti in vita, farebbe impallidire qualsiasi altro argomento: hanno vissuto per tutto il Mesozoico (e "mondi perduti" a parte, soltanto nel Mesozoico).
La presenza dell'uomo non è attestata se non negli ultimissimi milioni di anni. Potremmo anche pensare che per miracolo sia comparso in tempi infinitamente più antichi, ma sappiamo con sicurezza che l'uomo moderno non potrebbe essere esistito più di un milione di anni fa (perché erano ancora presenti, e prosperavano, specie più primitive). Nello specifico si pensa che l'uomo abbia massimo 200 000 anni, e che sia solo al mondo (fra gli Homo) da 35 000.

Le cifre in Paleontologia possono ballare (e infatti ballano), anche di parecchio, ma non certo di 70 milioni di anni.

La storia del trilithon libanese è molto interessante. A differenza delle pietre di Ica, o di bufale definitivamente accertate, non può certo essere un falso. E come possano aver fatto a utilizzarla in costruzioni a quei tempi è sicuramente un vero mistero. Ci sono un sacco di altri misteri simili, inoltre.

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  sitchinite il 7/8/2009 7:40:09
Citazione:

Al2012 ha scritto:

Secondo la loro cronologia, i dinosauri sarebbero apparsi all´èra secondaria, chiamata per questa ragione èra dei Rettili, che sarebbe durata da 225 a 70 milioni di anni (M.a.).
Quanto all´essere umano, anche se a fatica si ammette una data di comparsa degli ominidi verso i 4 o 5 M.a., un abisso di circa l7 M.a. li separa dagli ultimi dinosauri.

È dunque assolutamente impossibile che abbiano potuto convivere e lasciare insieme le loro impronte negli stessi strati archeologici. (…)>>



Questo è perchè i paleontologi e gli archologi partono dal principio che ci sia stato un momento che ha segnato l' estinzione di tutti i dinosauri, che non ne siano sopravvissuti, e che non se ne siano riformati.
Quando invece in ogni continente ci sono registrazioni di 'mostri' (presumibilmente dinoauri o loro discendenti) tuttora viventi o in leggende che risalgono a 2/3000 anni fa.

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  Santro il 7/8/2009 7:49:29
Quello che mi incuriosisce di queste pietre, più di ciò che vi è raffigurato (prendendo per buona la loro datazione), è il PERCHÈ inciderlo su dei sassi? Se sono il prodotto di una civiltà con conoscenze così avanzate, perché usare dei supporti così primitivi? Non possedevano una tecnologia come la intendiamo noi?
L'unica risposta che mi viene alla mente, se non si tratta di semplice 'arte', è la volontà di stupire le generazioni future, come anche i massi enormi e 'impossibili' da spostare, sembrano volerci solo SORPRENDERE!
Perché non ci hanno tramandato documenti, incisioni o qualsiasi cosa potesse spiegarci i loro metodi e motivazioni?
È come se qualcuno stesse GIOCANDO con noi. (Qualcuno in grado di andare avanti e indietro nel tempo?)

PS
Chissà se Romano Amodeo, dall'alto della sua sapienza, ha una risposta a questi 'REBUS'.
Mo glielo chiedo.

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  sitchinite il 7/8/2009 8:01:03
Non solo dinosauri e operazioni chirurgiche...
che dire del cannochiale?




e questa? DNA o il 'serpente ancestrale'? (a me ricorda molto un sigillo di enki)



scena di adorazione o energia sconosciuta?




Dall' articolo...


Su di esse si ammirano mappe stellari, che paiono di altri universi, percorsi da velivoli, o meglio "uccelli" meccanici con uomini che li cavalcano e disegni uguali a quelli impressi nella vicina piana di Nazca. Disegni abbozzati, come se gli autori mostrassero più cura verso il contenuto che alla forma, come a trasmettere un messaggio, l'elenco delle avanzate conoscenze in possesso di un antico popolo; e quello che pensa Cabrera è che si tratti di una "biblioteca" antichissima.


http://www.edicolaweb.net/edic072a.htm

piccolo collage:



la 3a della prima fila ritrae le linee di nazca...
Ciò proverebbe che pur potendo essere le pietre antichssime, alcune almeno sarebbero state lavorate negli ultimi 10mila anni.
Tutte le leggende e gli studi sulle linee di nazca infatti non le fanno risalire a più di 10mila anni fa.

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  sitchinite il 7/8/2009 8:11:44
Citazione:

Santro ha scritto:

Perché non ci hanno tramandato documenti, incisioni o qualsiasi cosa potesse spiegarci i loro metodi e motivazioni?


veramente l' hanno fatto, ma ci si ostina a interpretarli in chiave spirituale o allegorica... anche qui dentro...

ci hanno lasciato descrizioni in forma scritta di aerei volanti, esplosioni nucleari, etc... ma si stenta ad accettarli.

Un esempio: la 'lamentazione di Sumer ed Urim' da molti viene ancora identificata come 'l invasione dei gutei'...

evidentemente gli uomini del passato si aspettavano una cosa simile e hanno prferito lasciare icone, reperti di pietra, difficilmente interpretabili in maniere così assurde.

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  Garrett il 7/8/2009 8:41:17
Non solo dinosauri e operazioni chirurgiche...
che dire del cannochiale?


Non è un cannocchiale ma bensì un cilum!
Ma non era stato inventato negli anni '60???

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  sitchinite il 7/8/2009 9:07:31
e quelle sopra son le stelle che vedevano in preda alla ganja?

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  Garrett il 7/8/2009 11:40:42
e quelle sopra son le stelle che vedevano in preda alla ganja?

Anche se assomiglia alla rappresentazione artistica occidentale delle stelle, quelle sono in realtà foglie di cannabis stilizzate! E le meteore sono lapilli infuocati, caccoloni di hashish di immani proporzioni: la free energy per caricare alimentare degnamente il potente strumento, capace di risolvere i problemi dell'umanità e svelare i segreti ultimi dell'universo.

PS: l'unico aspetto negativo è che la comprensione totale dell'universo svanisce non appena si smetta di adoperare lo strumento...

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  ahmbar il 7/8/2009 11:43:34
Red , mi sa' che e' stato scoperchiato un pentolone, che non credo sia possibile liquidare con il "Si sono certamente sbagliati, era dna umano"



Sempre che sia corretto quanto poi scritto, pare proprio che il dna esaminato fosse ben diverso dal nostro e da qualunque altro esaminato :

I risultati mostrarono che i dinosauri erano un´intera classe a parte, lontana geneticamente tanto dagli Uccelli quanto dai Rettili e dai Mammiferi.




Leggo poi, sempre dal sito "incriminato", ulteriori conferme


Delle scoperte e delle datazioni alquanto imbarazzanti…

Nel 1982 un fisico americano, corrispondente del CEP, Hugh Miller, riprese lo studio del sito del Paluxy River. Si trattava di sapere che credito dare alle scoperte del 1939.

I risultati ottenuti dai suoi scavi sono sconcertanti: confermano infatti i ritrovamenti precedenti che erano stati respinti dalla scienza ufficiale.

Allora, lasciando volutamente da parte il discusso problema delle tracce umane, Hugh Miller e la sua équipe vollero determinare l´età del dinosauro, le cui tracce erano ritenute autentiche dai paleontologi, mediante delle tecniche di misura diretta agli isotopi radioattivi che erano state messe a punto dopo i primi scavi. Si trattava di verificare se erano vecchie di un centinaio di milioni di anni, secondo la scala geologica, o se erano abbastanza giovani da poter essere contemporanee dell´uomo, come sembrava indicare la presenza di tracce umane.

A tal fine, Miller fece datare col C14 delle ossa di dinosauri fossilizzate come pure dei resti di legni calcinati provenienti dallo stesso strato geologico (il quale era stimato tra 110 e 70 milioni di anni). Bisogna precisare che il C14 non permette di datare un oggetto vecchio più di 30 o 40.000 anni. La datazione di questi oggetti doveva dunque rivelarsi impossibile.

Con sorpresa generale, gli oggetti poterono essere datati e dettero rispettivamente delle età di 36.500 e 32.500 anni B.P.
, cosa che sicuramente era stupefacentemente giovane per del Cretaceo stimato dai geologi a 110 milioni di anni! Una contro-analisi, sempre col C14, ma questa volta con la nuova tecnica A.M.S. li ringiovaniva ancora un po´: a 23.760 e 25.750 anni B.P. senza tuttavia suscitare apparente emozione.

Rimarchiamo che il metodo di datazione AMS, divenuto molto di moda, è sempre stato presentato come assolutamente affidabile, come un metodo di datazione "assoluta". Hugh Miller avrebbe dunque dovuto ottenere le stesse date per i due campioni che avevano la stessa età; d´altra parte, egli avrebbe dovuto ottenere delle date vicine a quelle ottenute con la tecnica del radiocarbonio. Nel caso in questione, l´antica tecnica invecchiava gli stessi campioni rispettivamente del 26,21% e del 53,61%.

Miller volle verificare i suoi risultati datando le ossa di differenti dinosauri conservate al Carnegie Museum of Natural History di Pittsburg (Pennsilvania); ottenne delle date dello stesso ordine ed altre ancor più giovani, fino a 9.890 B.P.! Egli stimò allora, molto logicamente, che i dinosauri non potevano avere un centinaio di milioni di anni, e che la datazione ottenuta li rendeva contemporanei agli uomini preistorici -il che era confermato dalla presenza delle tracce di piedi umani- anche se il valore della datazione col radiocarbonio appariva dubbia.

Tuttavia le datazioni e le conclusioni di Miller imbarazzarono fortemente il mondo dei paleontologi che giudicarono più semplice considerarle come "non scientifiche".
link



Ma qualcuno ha mai "datato" delle ossa di dinosauro col c14?
E' vero quanto scritto " il C14 non permette di datare un oggetto vecchio più di 30 o 40.000 anni."




Garret#
Non è un cannocchiale ma bensì un cilum! Ma non era stato inventato negli anni '60???

Se hai ragione tu, li' viene descritta una nuova maniera di assumere ganja direttamente dal naso



Provero' anche io per vedere cosa succede e , se sopravvivo, vi raccontero' quanti dinosauri e stelle sono riuscito a vedere durante il "viaggio"






Edit:
Ho trovato il filmato dove si descrive in dettaglio l'esame fatto sulle impronte di dinosauro e uomo ritrovate nello stesso strato geologico



The X-rays authenticate both tracks, making this slab of rock excellent evidence that dinosaurs and humans lived together.
(I raggi X autenticano ambedue le tracce, prova evidente che uomini e dinosauri vivevano insieme) link


Per "sistemare" questi creazionisti il trilithon va benissimo anche per loro, ma le prove che hanno raccolto restano comunque

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  Garrett il 7/8/2009 12:25:08
Se hai ragione tu, li' viene descritta una nuova maniera di assumere ganja direttamente dal naso

Lo sciamano, che i maya chiamavano anche "guardiano del sacro tubo orgonico", è qui raffigurato nella sua tipica occupazione: verificare che il cilum sia di nuovo vuoto e implorare gli dei affinché inviino nuova energia (ci guarda attraverso come prova della sua onestà)!
Una teoria non accettata completamente da tutti gli studiosi è che in effetti gli sciamani dell'epoca, che di solito indossavano copricapo e poncho a forma di foglia gigante di ganja, fossero gli unici in grado di aspirare i cilum direttamente dal naso o da altri orifizi: infatti nessuno che non si fosse allenato per lunghi anni fin dalla più tenerà età sarebbe riuscito a sopravvivere!

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  Red_Knight il 7/8/2009 12:36:49
Le ossa di dinosauro come giustamente affermi non sono databili col Carbonio14.
Rimane il fatto che quello che Scott Woodward ha estratto dalle ossa di dinosauro era DNA umano (potete googlare al riguardo). L'imbarazzante incidente si spiega facilmente considerando che Woodward è un mormone.

L'analisi col C14 è inconsistente, domani anche io potrei inventarmi di aver fatto analisi col C14. Uno studio effettuato da un soggetto fazioso, sotto pseudonimo, in cerca di soldi, basato su analisi non ripetute e pubblicato su "Science et Foi" vale meno della carta su cui è scritto.

Stesso identico discorso per l'impronta di Delf.

Detto ciò, la datazione relativa dei fossili è certa, e incrociata con la datazione geologica basata su isotopi fornisce riferimenti assoluti.
I dinosauri comparvero e si estinsero agli estremi del Mesozoico: questo è un dato certo.

Considererò quelle "prove" quando verrano portate in quantità e quando non saranno i creazionisti a farlo.

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  Garrett il 7/8/2009 12:55:22
Si potrà anche dimostrare che ci siano "dinosauri" più recenti di quello che si creda - il coccodrillo, l'alligatore e l'iguana cosa sono? - ma non vedo cosa ciò centri con il "creazionismo".

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  mc il 7/8/2009 14:00:13
Qualche domanda, i cosiddetti sassolini nella scarpa:

Arte... What about manifestazioni artistiche?
Gli antichi erano completamente avulsi da questo tipo di esercizio mentale?
No, perche' tutti gli entusiasti di quei disegni sembrano non assolutamente non valutare questa dimensione fantastica delle riproduzioni:
da dove deriva questa certezza di concretezza dei soggetti?


Miti e legende... Come distinguere mitizzazioni della realta' dall realta' stessa senza riferimenti certi dovuti alle decine di secoli intercorsi?

"Si dice che nel palazzo degli dei si sostituiscano parti del corpo malate".
"Si dice che gli dei sappiano volare".
"Si dice che gli dei arrivino dalle stelle".

In qualsiasi epoca sono esistite mitizzazioni della realta' che hanno ispirato e stimolato le fantasie umane che tendenzialmente venivano tradotte in rappresentazioni artistiche...

Quelle pietre sembrerebbero collocarsi a meta' tra uno studio artistico e la vendita di gadgets da fiera, da festa popolare, riunioni religiose di massa...

Da dove arriva questa certezza (propensione al pensarlo) che rappresentino la realta'?
A me le ipotesi tecnico-scientifiche sembrano molto meno plausibili...

La qualita' descrittiva... Il realismo espresso dai soggetti e' quanto meno indecente affinche' si possa definirli con certezza prove documentali!
Tali pratiche descritte dovrebbero richiedere ben piu' accuratezza nel dettaglio.... se fossero miti e legende o solo "souvenir" da fiera, il dettaglio sarebbe, giustamente, superfluo...

p.s.:
Tutti coloro trovino plausibili le interpretazioni riguardanti "alieni o supercivilta' scomparse" provino ad immaginare di ritrovare un quadro cubista o di arte contemporanea o popart fra qualche millennio di anni, quando ormai perse tutte le tracce dirette si debba ricostruire un profilo della attuale civilta'...
Spero che siano meno "fantasiosi" i posteri. .

mc

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  Red_Knight il 7/8/2009 14:03:24
Se si dimostra che i dinosauri sono vissuti 6 000 anni fa, è più facile sostenere agli occhi dei propri gonzi seguaci che gli altri fossili potrebbero essere falsi e che l'uomo effettivamente ha un'età compatibile con la Bibbia.

Lasciamo queste balordaggini e torniamo a occuparci di cose serie.

EDIT: quoto mc. Un'altra cosa che mi è stata suggerita leggendo in un altro forum sulle pietre di Ica è che i dinosauri bipedi rappresentati non hanno le penne... mentre invece oggi è assodato che le specie che si suppone siano rappresentate nelle pietre ne avevano.

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  ahmbar il 7/8/2009 15:00:32
Tutti coloro trovino plausibili le interpretazioni riguardanti "alieni o supercivilta' scomparse" provino ad immaginare di ritrovare un quadro cubista

Marco, ho trovato questo modello per un quadro parallelepipedista




L'autore se lo e' fatto preparare in formato 1:1 , probabilmente perche' era un po debilitato nella vista



Tutti coloro che non trovano plausibili le affermazioni di "alieni o supercivilta' nel passato" si ricordino che certi pesi sono ben aldifuori della nostra tecnologia avanzata.(figuriamoci di quella di millenni fa')

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  ahmbar il 7/8/2009 15:24:17
Tornando alle pietre, mi piacerebbe che qualcuno fosse in grado di confermare/smentire questa info che riguarda la forma dei continenti milioni di anni fa'





Sulle pietre anche carte geografiche del globo, che presentano Atlantide, Lemuria e il continente americano scoperto solo nel 1492. I geologi, servendosi dell'aiuto del computer, hanno confermato che la forma dei continenti e delle terre emerse raffigurate nelle pietre riproducono con precisione la terra come era 13 milioni di anni fa.

Con alcune aggiunte, mi pare...

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  Red_Knight il 7/8/2009 15:36:48
Credo che MC si riferissi agli sgorbi delle pietre e non al parallelepipedone...

Comunque, riguardo i continenti:

è veramente da dimostrare che quella sia una mappa del globo... potrebbero essere 6 braciole, per quel che mi riguarda. Ad ogni modo, la terra non aveva quell'aspetto 13 milioni di anni fa, e Atlantide sappiamo con certezza non è mai esistita (se la intendiamo come "continente scomparso"). In primo luogo, perché basta esaminare i fondali atlantici per rendersene conto; in secondo luogo, perché il mito di Atlantide tramandatosi dalla preistoria a Greci e Fenici attraverso il medioevo ellenico è da identificarsi al di là di ogni ragionevole dubbio nella Sardegna nuragica, come ampiamente dimostrato da Sergio Frau.

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  Garrett il 7/8/2009 15:40:31
Il punto non è confermare o smentire se i disegni rappresentino (ripeto: in modo MOLTO occidentale) stelle, continenti o cilum ma capire quando questi disegni siano stati fatti.
Accettando l'ipotesi più attendibile, ovvero che siano dei falsi, tutto diventa perfettamente razionale. L'ipotesi è infatti avvalorata dal fatto - ma non è l'unico! - che è stato identificato uno di questi autori, più artista che truffatore, che ne ha svelato la tecnica di incisione e quella di invecchiamento.
Insomma la storia mi pare la stessa di quella dei "teschi di cristallo"...

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  Red_Knight il 7/8/2009 15:42:01
@Garrett

Sono perfettamente d'accordo con te. Tuttavia a volte può essere utile impegnarsi a smontare una tesi perfino quando è una bufala già smentita. In questo caso le pietre sono comunque interessanti, anche se molto probabilmente false.

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  mc il 7/8/2009 15:52:43
Citazione:
Tutti coloro che non trovano plausibili le affermazioni di "alieni o supercivilta' nel passato" si ricordino che certi pesi sono ben aldifuori della nostra tecnologia avanzata.(figuriamoci di quella di millenni fa')


Premessa: sono piu' propenso a pensare ad una super civilta'... anche io, ma del tutto e per tutto umana!

Il fatto che non sappiamo spiegarci come cacchio abbian fatto, mi e' sufficiente senza dover per forza tirare ad indovinare o per forza ipotizzare una qualsiasi cosa pur di avere risposte.

Il punto e' che se fossimo nell'ambito "fantstichiamo sulle nostre origini" sarei qui con Voi a elucubrare teorie affascinanti per passare un pomeriggio a sognare di mondi sconosciuti... Ma la cortina di pseudorealismo che avvolge questi post mi inquieta...



Citazione:
Tornando alle pietre, mi piacerebbe che qualcuno fosse in grado di confermare/smentire questa info che riguarda la forma dei continenti milioni di anni fa'

Per me quelle "tavole geografiche" sono autoinvalidanti:
una civilta' che sorvola gli oceani con ... astronavi?... aerei?... le proprie ali? (ecco, forse, non avevano mani...cosi' si spiegherebbe quella chiavica di grafica... ) ... con la mente? ... non si concilia con il dettaglio di tali rappresentazioni.

In quale rapporto poni le pietre con cio' che viene raffigurato?

Chi ha disegnato quelle pietre era parte di quella civilta' secondo te?
O sono conoscenze tramandate dei popoli posteri a quelle civilta'?
E che tipo di certezze potrebbero rivelarsi se fossero dei miti tramandati (e quindi soggetti a distorsioni di ogni genere : politico, sociale, culturale, e cosi' via...) di secolo in secolo???

(...si lo so, mi ripeto: e' la stessa cosa che sostengo dai miei primi post su sitchin... mi dispiace ... ).


p.s.:
Ahmbar "Marco, ho trovato questo modello per un quadro parallelepipedista" :

UN GRAN PEZZO DI ICA!

mc

Re: Le pietre di Ica

Inviato da  mc il 7/8/2009 17:26:24
Citazione:
Accettando l'ipotesi più attendibile, ovvero che siano dei falsi, tutto diventa perfettamente razionale.

Avrei grossi dubbi anche se si decretassero "vere" secondo cio' che indico nei post precedenti...

Quindi a maggior ragione la domanda e' :
Da dove deriva tutta questo entusiasmo?

(la domanda non e' rivolta a te, Garrett, ovviamente...)

mc

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