dino ha scritto:
@ Rigel,
...non hai nient'altro da dire....!? eppure gli argomenti trattati sono molti.... prima quando parlavo delle stelle ti sganasciavi dalle risate... ora non ti rimane che offendermi come ultima spiaggia.... visto la mia frase che hai sottolineato se non mi credi prova a fare una ricerca e vediamo quante fotografie trovi su internet dell'apocalisse più spietata mai partorita dall'uomo..... i morti di Iroshima e Nagasaki sono stati qualche migliaia... ma non c'è più traccia delle foto fatte dai giapponesi nel 'day after'.... perciò prima di dare del buffone a me cerca di realizzare che razza di pagliaccio sei tu che professi la scienza come una stupida fede.... il mondo si aspetta molto da voi dotti ed acculturati.... ma ahimè siete soltanto una categoria devota al sistema incapaci di andare oltre i propri scialbi interessi.... ciaodino
Manfred ha scritto:
è una figura retorica che consiste nell'esagerazione nella descrizione della realtà tramite espressioni che l'amplifichino, per eccesso o per difetto.
(sarebbero possibili almeno 80.000 forme diverse di tecnologia non distruttiva!)
ciao
...potresti fare un esempio...?
dino ha scritto:
@ Rigel,
i morti di Iroshima e Nagasaki sono stati qualche migliaia... ma non c'è più traccia delle foto fatte dai giapponesi nel 'day after'.... ciaodino
niio ha scritto:
Questo è palesemente falso.
Sono stato al museo di Hiroshima, e le foto ci sono eccome, come ci sono i resti bruciati, il vetro e il metallo fuso, le pietre annerite.
Inoltre, dire che i morti tra Hiroshima e Nagasaki sono stati "quale migliaia", è un eufemismo.
I morti immediati sono stati più o meno 100.000, con altrettanti morti nei mesi seguenti.
Giovanni
dino ha scritto:
Citazione:
niio ha scritto:
Questo è palesemente falso.
Sono stato al museo di Hiroshima, e le foto ci sono eccome, come ci sono i resti bruciati, il vetro e il metallo fuso, le pietre annerite.
Inoltre, dire che i morti tra Hiroshima e Nagasaki sono stati "quale migliaia", è un eufemismo.
I morti immediati sono stati più o meno 100.000, con altrettanti morti nei mesi seguenti.
Giovanni
...forse mi sbaglio io ma in internet non sono riuscito ancora a trovare le foto che ho visto dei cadaveri umani in una mostra semi-clandestina su Hiroshima nel day after... ma se tu le hai viste racconta... ciaodino
dino ha scritto:
.... il biochar umano è davvero impressionante...!! è certo che si tratta di 'pirolisi' in entrambe le foto che hai mandato.... ciaodino
rigel ha scritto:
verrebbe da chiedersi se dino per spiegarsi la somiglianza di quelle due foto arriva addirittura a pensare che Tokyo sia stata bombardata da una bomba atomica...
dino ha scritto:
@ Niio,
.... c'è un unica scala logica progressiva con cui si manifesta la natura... quando non sappiamo come spiegarci alcuni fenomeni da sempre l'Umanità è ricorsa alla magia o la religione.... la scienza ufficiale stà facendo questo.... si inventa universi paralleli e calcoli probalistici per giustificare l'ingiustificabile... quando invece con un pizzico di razionalità e lo sfruttamento dei dati ogni giorno acquisiti si potrebbe raggiungere la giusta conoscenza scientifica che ci compete evolutivamente parlando.... ciaodino
niio ha scritto:
certo, dino.
La fissione nucleare genera circa cento milioni di volte l'energia che genera la pirolisi, a parità di quantità di materiale.
Torna qui a dire che pirolisi e fisisone sono la stessa cosa quando sei riuscito a riprodurre questo output con la pirolisi.
Giovanni
dino ha scritto:
Citazione:
niio ha scritto:
certo, dino.
La fissione nucleare genera circa cento milioni di volte l'energia che genera la pirolisi, a parità di quantità di materiale.
Torna qui a dire che pirolisi e fisisone sono la stessa cosa quando sei riuscito a riprodurre questo output con la pirolisi.
Giovanni
.... non c'è dubbio che la pirolisi di uranio sviluppa molta più energia che non la pirolisi di carbonella vegetale anche a parità di peso... la diversa composizione atomica della diversa materia produce una scala con i gradi di fusione a cui è soggetta ogni tipologia di materia... ciò determina che portare l'uranio al suo punto di fusione dobbiamo innescare un calore di migliaia di gradi... mentre per la carbonella sono sufficienti 150°- 200°.... il ritorno energetico si pone in rapporto esponenziale alla potenza dell'innesco... ma il principio fisico che determina il fenomeno è lo stesso che gestisce la scala dei gradi di fusione e quella dei pesi specifici....
...vedi Niio, ho la sensazione che i 'grandi del mondo' vogliano continuare a giocare con le miccette in eterno... mentre io ritengo possibile addomesticare gli uragani per innaffiare ii deserti e centuplicare le risorse alimentari della terra... il tutto per merito di una semplice e verificabile formula Y=V*vr capace di darci infinita energia della più pulita che esista.... ma non riesco a farmi ascoltare.... ciaodino
niio ha scritto:
Nell'esempio del legno, se volessimo innescare la fissione, spenderemmo probabilmente più energia di quanto non ne rilasci.
Per cui, no, il principio fisico della fissione e quello della pirolisi non sono lo stesso.
Giovanni
dino ha scritto:
Citazione:
niio ha scritto:
Nell'esempio del legno, se volessimo innescare la fissione, spenderemmo probabilmente più energia di quanto non ne rilasci.
Per cui, no, il principio fisico della fissione e quello della pirolisi non sono lo stesso.
Giovanni
....la Luciastove ti smentisce ampiamente... arbusti o pellet non sono tanto costosi e rilasciano tanta energia....
...e poi sei la persona meno indicata per farmi la morale.... nella discussione sulla luna non hai potuto far altro che alzare bandiera bianca... e ora ti rimetti in cattedra abusivamente per farmi la morale... la scienza è una cosa seria... e bisogna saper riconoscere con umiltà quando si è nel torto.... tu fai finta di niente e ti lanci in paternali che non puoi permetterti di fare.... le ragioni sono altre.... non c'è volontà politica... sono troppo occupati a giocare con le miccette.... ciaodino
niio ha scritto:
Mi metto semplicemente in una posizione intermedia tra la tua conoscenza e quella di un fisico nucleare. Ma è chiarissimo che tu non sai praticamente nulla di fissione, per cui basta saperne un po' per saperne più di te. Citazione:
...non esiste una posizione intermedia o sai o non sai.... tu non sai con la pretesa di sapere.... tu credi che il segreto dell'atomica te lo insegnano a scuola...??? se fosse così all'Iran bastava contattare qualche studente che studia in qualche università.... no bello mio non ci siamo... sfido qualsiasi fisico nucleare a smentirmi... sempre se conoscono il segreto dell'atomica, visto che sono 50 anni che lo tengono custodito e difeso con i più assurdi depistaggi da riempire le teste ai poveri studenti che assimilano tutto... e non ti inventare scuse infantili che la discussione sulla rotazione lunare hai abbandonato per incapacità di rispondere all'ultima domanda....
... perciò fai meno il furbetto perchè tanto non puoi vincere con me... mettiti l'anima in pace.... ciaodinoRe: Nucleare in Italia
Inviato da rigel il 16/2/2010 20:32:56Citazione:
dino ha scritto:
...non esiste una posizione intermedia o sai o non sai....
interessante punto di vista...
Se uno sa qualcosa deve sapere tutto. Non esistono vie di mezzo...
Quindi se io so fare l'addizione e la sottrazione vuol dire che so di sicuro fare derivate e integrali.
Me lo vedo Dino andare da un ragazzino di seconda elementare e chiedergli se oltre alla tabellina del 5 gli saprebbe calcolare un'integrale complesso...Re: Nucleare in Italia
Inviato da niio il 17/2/2010 9:18:49Citazione:
dino ha scritto:
Citazione:
niio ha scritto:
Mi metto semplicemente in una posizione intermedia tra la tua conoscenza e quella di un fisico nucleare. Ma è chiarissimo che tu non sai praticamente nulla di fissione, per cui basta saperne un po' per saperne più di te.
...non esiste una posizione intermedia o sai o non sai.... tu non sai con la pretesa di sapere.... tu credi che il segreto dell'atomica te lo insegnano a scuola...??? se fosse così all'Iran bastava contattare qualche studente che studia in qualche università.... no bello mio non ci siamo... sfido qualsiasi fisico nucleare a smentirmi... sempre se conoscono il segreto dell'atomica, visto che sono 50 anni che lo tengono custodito e difeso con i più assurdi depistaggi da riempire le teste ai poveri studenti che assimilano tutto... e non ti inventare scuse infantili che la discussione sulla rotazione lunare hai abbandonato per incapacità di rispondere all'ultima domanda....
... perciò fai meno il furbetto perchè tanto non puoi vincere con me... mettiti l'anima in pace.... ciaodino
Al contrario, dino, non esistono assoluti, ma solo posizioni intermedie. Solo l'ignorante e il folle crede agli assoluti, come solo l'ignorante crede di sapere tutto.
Il segreto dell'atomica, non te lo insegnano a scuola, te lo insegnano all'università.
Una persona in grado di fare una bomba atomica (avendo i materiali e le attrezzature, ovviamente), non è un alieno o un agente segreto, ma è un semplice fisico nucleare, e ne conosco qualcuno.
Il fatto che tu non lo sappia fare, non significa che sia una cosa segreta e nascosta.
Ad ogni modo, mettiamo pure io non sappia nulla, dovrei decidere tra credere a dino o alla scienza.
dino dice: "la scienza non ha capito nulla, solo io so come funzionano le cose."
scienza: "io dico che la gravità dipende dalla massa dei corpi coinvolti, e dal quadrato della distanza"
dino : "tutte cazzate, la gravità dipende dalla rotazione e dalla pressione dell'atmosfera"
io : "scienza, tu hai fatto qualcosa con queste tue formulette?"
scienza : "ho portato i satelliti in orbita, e le sonde nello spazio"
io : "dino, tu, cosa hai fatto?"
dino "niente, ho scritto in giro per i forum. Però la fissione la pirolisi sono la stessa cosa, e la lucia stove funziona per fissione nucleare"
scienza : "non è vero, la fissione è completamente differente, significa, in breve, spezzare un'atomo per portarlo a una forma più stabile, con grande rilascio di radiazione elettromagnetico e energia cinetica."
dino : "baggianate. La scienza non ha capito nulla di come funziona il mondo"
io : "scienza, tu hai fatto qualcosa con queste cose che dici?"
scienza : "ho fatto centrali nucleari in grado di alimentare una città con pochi kili di uranio arricchito"
io : "dino, tu cosa hai fatto?"
dino : "niente, ho scritto in giro per i forum. Però la scienza non capisce nulla di queste cose".
io : "certo dino, certo. Facciamo così. Nel dubbio, nel frattempo credo alla scienza. Quando porterai dei risultati analoghi, allora cambierò idea".
E con questo, da parte mia, si conclude anche questa discussione.
Infatti, come hai detto e dimostrato in altre occasioni (vedi principio di archimede), non la si può avere vinta con te, perché non ammetterai mai di aver sbagliato, neppure di fronte all'evidenza.
E, siccome, sempre con parole tue "la scienza è una cosa seria... e bisogna saper riconoscere con umiltà quando si è nel torto", è inutile parlare seriamente di scienza con te.
torno ad ignorarti come fanno gli altri.
GiovanniRe: Nucleare in Italia
Inviato da dino il 17/2/2010 15:29:23Citazione:
niio ha scritto:
Il segreto dell'atomica, non te lo insegnano a scuola, te lo insegnano all'università.
Una persona in grado di fare una bomba atomica (avendo i materiali e le attrezzature, ovviamente), non è un alieno o un agente segreto, ma è un semplice fisico nucleare, e ne conosco qualcuno.
Il fatto che tu non lo sappia fare, non significa che sia una cosa segreta e nascosta.
...hai mai sentito parlare dei coniugi Rosemberg.... due scienziati condannati a morte per aver rivelato i segreti della bomba atomica ai Russi...? perchè ucciderli se hanno rivelato qualcosa che tutti possono imparare a scuola...!?
...e perchè gli Iraniani non ci riescono.... forse i loro studenti sono un pò di coccio...!? caro Niio è così puerile ciò che scrivi che fai tenerezza.... all'università di fisica si studia sulla base dei compromessi legati al segreto dell'atomica... i fisici che conosci tu non sanno proprio una mazza di nucleare e di atomi.... hanno imparato a pappagallo ciò che gli hanno inculcato e la ripetono come una preghiera... e come sacerdoti possono fare le loro omelie solo tra fedeli e credenti, con me scappano o si presentano solo con un nick... perchè io credo solo se mi dai la prova di ciò che affermi, altrimenti resta solo un'ipotesi da sostituire con il sopraggiungere di una ipotesi migliore.... ciaodinoRe: Nucleare in Italia
Inviato da niio il 17/2/2010 16:21:12Citazione:
dino ha scritto:
Citazione:
niio ha scritto:
Il segreto dell'atomica, non te lo insegnano a scuola, te lo insegnano all'università.
Una persona in grado di fare una bomba atomica (avendo i materiali e le attrezzature, ovviamente), non è un alieno o un agente segreto, ma è un semplice fisico nucleare, e ne conosco qualcuno.
Il fatto che tu non lo sappia fare, non significa che sia una cosa segreta e nascosta.
...hai mai sentito parlare dei coniugi Rosemberg.... due scienziati condannati a morte per aver rivelato i segreti della bomba atomica ai Russi...? perchè ucciderli se hanno rivelato qualcosa che tutti possono imparare a scuola...!?
...e perchè gli Iraniani non ci riescono.... forse i loro studenti sono un pò di coccio...!? caro Niio è così puerile ciò che scrivi che fai tenerezza.... all'università di fisica si studia sulla base dei compromessi legati al segreto dell'atomica... i fisici che conosci tu non sanno proprio una mazza di nucleare e di atomi.... hanno imparato a pappagallo ciò che gli hanno inculcato e la ripetono come una preghiera... e come sacerdoti possono fare le loro omelie solo tra fedeli e credenti, con me scappano o si presentano solo con un nick... perchè io credo solo se mi dai la prova di ciò che affermi, altrimenti resta solo un'ipotesi da sostituire con il sopraggiungere di una ipotesi migliore.... ciaodino
dino, è successo negli anni 50!
Immagino anche la polvere da sparo fosse un tempo un segreto, e immagino persone siano state uccise per aver cercato di divulgarlo al nemico. Nonostante questo, come fare la polvere da sparo lo puoi imparare su internet, e i componenti si trovano facilmente.
Averla è però illegale e devi dichiararla.
Uguale con le bombe atomiche. Tutti i paesi della nato hanno accesso ad armamento nucleare, più un po' di stati non nato (india, israele, ad esempio).
Il punto è che è "illegale" averle, per via del Nuclear Non-Proliferation Treaty.
Evidentemente non sai che oltre agli USA, anche Inghilterra, Francia, Russia, India, Pakistan e Corea del Nord hanno fatto sicuramente test di armamenti nucleari. E molto probabilmente anche Israele. E forse qualcun'altro. Proprio il segreto meglio custodito del mondo.
La difficoltà non è fare la bomba, ma arricchire l'uranio.
E anche questa, non è una cosa segreta, è semplicemente una cosa che richiede una certa tecnologia. I problemi con l'Iran, (anche se non sto seguendo molto la faccenda) sono proprio che l'Iran sta arricchendo l'uranio, il ché serve per le centrali nucleari, ma potrebbe teoricamente servire anche per fare una bomba atomica.
per il resto, immagino tu abbia studiato fisica all'università, giusto?
GiovanniRe: Nucleare in Italia
Inviato da sitchinite il 14/5/2010 14:46:53qualche altro link informativo che sarebbe bene diffondere:
scorie radioattive - un mito da ridimensionare
animata discussione sui costi
dal quale credo sia utile riportare questo stralcio riguardante chernobyl (un particolare che non conoscevo):
A questo articolo è seguita una mail che ci ha inviato l’ ing. Paolo Fornaciari che riportiamo integralmente in cui risponde a distanza a Dr. Alex Sorokin:
“E’ veramente incredibile che il Dr. Alex Sorokin non sappia, dopo venti anni, quello che è successo a Chernobyl! Non è stata la mancanza di alimentazione elettrica che ha provocato il disastro -semmai la mancanza d’acqua che negli impianti “occidentali” avrebbe invece spento la reazione a catena -, ma l’ instabilità intrinseca di un reattore progettato più per produrre plutonio a scopo militare che non per generare energia elettrica. Per qusto motivo funzionava a temperature troppo elevate allo scopo di aumentare la produzione di Pu239, temperature superiori alle soglie di reazione acqua-metallo e acqua-carbonio, con possibilità , come avvenne, di produrre gas esplosivi (idrogeno e metano). Per giunta, come se non bastasse, privo di un adeguato sistema di contenimento, ma alloggiato in un edificio con tetto a capriata come le nostre chiese medioevali. Del resto anche il primo reattore nucleare di Minsk,URSS,come si vede dalle foto presentate alla prima Conferenza sugli usi pacifici dell’energia atomica di Ginevra (1955), aveva finestre come le nostre abitazioni civili.”
classificazione e sistemazione delle scorie
dal quale voglio estrarre questo passaggio:
L’ultima categoria è sicuramente quella che pone i maggiori rischi, dati i periodi di dimezzamento molto lunghi e la complessa catena di decadimenti necessaria per raggiungere la stabilità nucleare.
I circa 440 reattori nucleari presenti in 31 nazioni producono annualmente migliaia di tonnellate di scorie.
Un reattore ad acqua pressurizzata da 1000 MWe scarica annualmente da 40 a 70 elementi combustibili contenenti 461.4 kg di uranio ciascuno; tuttavia il 94% del combustibile esausto è costituito da U238, l’1% da U235 (elementi presenti in natura e quindi considerati non pericolosi), il 3-4 % da prodotti di fissione (quali cesio, stronzio, iodio, tecnezio, etc.), pericolosi se liberati in caso di incidente, ma innocui dopo qualche centinaio di anni se custoditi in un deposito geologico. Gli elementi di maggiore rischio perché molto più pericolosi dell’uranio naturale presente in natura sono costituiti per l’1% da i vari isotopi del plutonio e per lo 0.1 % dagli attinidi minori (nettunio, americio e curio; così chiamati perché prodotti in minore quantità nei reattori nucleari tradizionali).
Da una semplice analisi si rileva che un PWR (reattore ad acqua pressurizzata) di grossa taglia, annualmente scarica circa 2÷3 kg di plutonio, 0.2÷0.3 kg di attinidi minori. Per avere un termine di paragone con le fonti tradizionali, si può rilevare che il volume di rifiuti prodotto da queste ultime per produrre la stessa quantità di energia è milioni di volte maggiore. Per meglio visualizzare questo dato basti pensare che è stato calcolato che se un uomo per soddisfare i propri bisogni energetici durante tutta la sua vita usasse la sola energia nucleare [2] produrrebbe un volume di scorie (già vetrificate) minore di quello di una lattina da 33 cl.Re: Nucleare in Italia
Inviato da rigel il 15/5/2010 1:01:01Citazione:
sitchinite ha scritto:
qualche altro link informativo che sarebbe bene diffondere:
scorie radioattive - un mito da ridimensionare
animata discussione sui costi
dal quale credo sia utile riportare questo stralcio riguardante chernobyl (un particolare che non conoscevo):
A questo articolo è seguita una mail che ci ha inviato l’ ing. Paolo Fornaciari che riportiamo integralmente in cui risponde a distanza a Dr. Alex Sorokin:
“E’ veramente incredibile che il Dr. Alex Sorokin non sappia, dopo venti anni, quello che è successo a Chernobyl! Non è stata la mancanza di alimentazione elettrica che ha provocato il disastro -semmai la mancanza d’acqua che negli impianti “occidentali” avrebbe invece spento la reazione a catena -, ma l’ instabilità intrinseca di un reattore progettato più per produrre plutonio a scopo militare che non per generare energia elettrica. Per qusto motivo funzionava a temperature troppo elevate allo scopo di aumentare la produzione di Pu239, temperature superiori alle soglie di reazione acqua-metallo e acqua-carbonio, con possibilità , come avvenne, di produrre gas esplosivi (idrogeno e metano). Per giunta, come se non bastasse, privo di un adeguato sistema di contenimento, ma alloggiato in un edificio con tetto a capriata come le nostre chiese medioevali. Del resto anche il primo reattore nucleare di Minsk,URSS,come si vede dalle foto presentate alla prima Conferenza sugli usi pacifici dell’energia atomica di Ginevra (1955), aveva finestre come le nostre abitazioni civili.”
classificazione e sistemazione delle scorie
dal quale voglio estrarre questo passaggio:
L’ultima categoria è sicuramente quella che pone i maggiori rischi, dati i periodi di dimezzamento molto lunghi e la complessa catena di decadimenti necessaria per raggiungere la stabilità nucleare.
I circa 440 reattori nucleari presenti in 31 nazioni producono annualmente migliaia di tonnellate di scorie.
Un reattore ad acqua pressurizzata da 1000 MWe scarica annualmente da 40 a 70 elementi combustibili contenenti 461.4 kg di uranio ciascuno; tuttavia il 94% del combustibile esausto è costituito da U238, l’1% da U235 (elementi presenti in natura e quindi considerati non pericolosi), il 3-4 % da prodotti di fissione (quali cesio, stronzio, iodio, tecnezio, etc.), pericolosi se liberati in caso di incidente, ma innocui dopo qualche centinaio di anni se custoditi in un deposito geologico. Gli elementi di maggiore rischio perché molto più pericolosi dell’uranio naturale presente in natura sono costituiti per l’1% da i vari isotopi del plutonio e per lo 0.1 % dagli attinidi minori (nettunio, americio e curio; così chiamati perché prodotti in minore quantità nei reattori nucleari tradizionali).
Da una semplice analisi si rileva che un PWR (reattore ad acqua pressurizzata) di grossa taglia, annualmente scarica circa 2÷3 kg di plutonio, 0.2÷0.3 kg di attinidi minori. Per avere un termine di paragone con le fonti tradizionali, si può rilevare che il volume di rifiuti prodotto da queste ultime per produrre la stessa quantità di energia è milioni di volte maggiore. Per meglio visualizzare questo dato basti pensare che è stato calcolato che se un uomo per soddisfare i propri bisogni energetici durante tutta la sua vita usasse la sola energia nucleare [2] produrrebbe un volume di scorie (già vetrificate) minore di quello di una lattina da 33 cl.
il che vuol dire che se tutti i 6 miliardi di abitanti del pianeta consumassero quanto un uomo occidentale e ricavassero tutta la loro energia dal nucleare produrrebbero un volume di scorie di 2 miliardi di litri ovvero 2 milioni di metri cubi, ovvero lo stesso volume di un cubo di 126 metri di lato.Re: Nucleare in Italia
Inviato da ivan il 15/5/2010 6:30:08Citazione:
il che vuol dire che se tutti i 6 miliardi di abitanti del pianeta consumassero quanto un uomo occidentale e ricavassero tutta la loro energia dal nucleare produrrebbero un volume di scorie di 2 miliardi di litri ovvero 2 milioni di metri cubi, ovvero lo stesso volume di un cubo di 126 metri di lato.
Il punto è chi si tiene questi cubi di scorie.
Le cronache raccontano che le scorie siano finite in fondo al mare, il nostro mare: e questo è stata una cosa gravissima, che da sola basta ed avanza a giustificare l'ostilità al nucleare.Re: Nucleare in Italia
Inviato da Garrett il 15/5/2010 10:34:22Come ho già avuto modo di osservare (e dimostrare) il punto a sfavore del nucleare non è lo stoccaggio delle scorie (infatti già da decenni il problema è stato brillantemente risolto inabissandole in mare all'interno di pratici siluri d'acciaio). Il vero problema del nucleare è, paradossalmente, proprio il suo costo effettivo... inteso in termini di €/MWh **realmente** utilizzati.
Il costo è infatti indotto dall'incapacità di modulare la produzione di energia elettrica da parte di un impianto nucleare durante le diverse fasi del giorno (ad esempio di notte l'energia elettrica in surplus, circa il 50%, verrebbe buttata): se piace l'analogia sarebbe come comprare della benzina - sì a basso costo - ma essere obbligati a trasportarla in bidoni bucati.
La corrente non la paghi meno perchè a fare media è anche quella che butti via... come fa la Francia che, di notte, la svende all'Italia.
Un'altra causa è il costo dell'investimento, legato al valore del petrolio e ad altri parametri economici e dal tempo impiegato per mandare a regime la centrale...
Infine non bisogna farsi abbindolare da chi maliziosamente fa confusione tra fabbisogno elettrico e fabbisogno energetico: il primo rappresenta infatti solo una minima parte del fabbisogno energetico: anche nel caso il 20% dell'energia **elettrica** venisse prodotta con il nucleare e con i costi ottimisticamente preventivati (?) dal filosofo "ti spacco la Testa", il risparmio effettivo sulle spese energetiche sarebbe al massimo di un paio di punti percentuale...
Tutto ciò senza considerare l'eventuale (?) stoccaggio che, se avvenisse sulla terra-ferma, richiederebbe la militarizzazione del sito per N-mila anni (e siamo in un paese che non è in grado di conservare importantissimi documenti storici per diciotto anni o affida gli Uffizi a parrucchieri mafiosi argentini).
Un risparmio comunque insignificante rispetto a tasse, accise e dinamiche economiche e inflattive e ancora di più rispetto ai rischi potenziali che, per come funzionano le cose in Italia (pilastri di viadotti costruiti con la sabbia), diventano meno potenziali e più reali.
Il vero "risparmio" è a mio avviso quello di investire nelle fonti alternative (in primis la solare termodinamica) perchè permettono non solo di ottenere energia pulita, modulabile, economica, sicura e rinnovabile ma anche di poter **rivendere** la tecnologia stessa all'estero!
In caso contrario si rimane comunque **consumatori** passivi di combustibili e tecnologie straniere.Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=54&topic_id=5138