la democrazia espropriata

Inviato da  pietroanco il 10/6/2009 10:56:50
L'Italia era un paese democratico fino a quando, in nome della governabilità che sarebbe stata impedita dal pluralismo delle rappresentanze politiche, non è cominciato un processo di progressiva espropriazione del cittadino-elettorale dei suoi diritti che sono stati compressi, deformati, limitati fino quasi all'annullamento.
Questo processo che chiamerei di autoritarismo pseudo democratico si basa su quattro cose fondamentali: il premio di maggioranza, lo sbarramento del 3 o del 4 o addirittura del 5 per cento (Sicilia), la elezione diretta del Sindaco o del Presidente della Provincia o del "Governatore" della Regione, la eliminazione del voto di preferenza. La legge regionale siciliana presenta inoltre particolari mostruosità come il listino del Presidente che consenta la elezione di alcuni personaggi soltanto perchè indicati dallo Stesso Presidente e l'attribuzione alla minoranza che supera il cinque per cento di un terzo dell'assemblea regionale.
Le conseguenze di queste norme sono una democrazia azzoppata e drogata dalle scelte delle segreterie dei partiti e la prevaricazione della maggioranza sulle minoranze che non vengono ammesse nelle istituzioni
o cancellate dalle stesse se hanno la disgrazia di scendere anche solo di qualche frazione dalla linea di sbarramento.
Sullo sfondo di questo scempio oramai quasi ventennale del sistema elettivo e della legittimità delle rappresentanze sta la scelta del maggioritario e la volontà di mettere la camicia di forza del bipolarismo allo scopo di ridurre la qualità e la diversità degli apporti politici e culturali. Il risultato è che questa degenerazione e regressione verso semplificazioni autoritaristiche hanno reso ingordo il centro-destra che governa l'Italia al quale non basta una maggioranza assoluta nel Parlamento e ricorre alla decretazione sistematica con richiesta di voto di fiducia tutte le volte che vuole imporre la sua arbitrarietà.
Bisognerebbe percorrere all'indietro la strada delle cosidette "riforme" e tornare alla proporzionale pura
lasciando un premio di maggioranza per la coalizione o il partito che risultano vincenti. La proporzionale pura dal momento che nessun cittadino può essere privato del diritto di vedere rappresentato il suo voto nella assise degli eletti anche se largamente minoritario. All'indomani del voto per le europee abbiamo oltre il dieci per cento dell'elettorato privato del suo diritto di eleggere la propria rappresentanza con un vulnus politico-culturale notevole della scomparsa obbligata di partiti fondamentali come socialisti, verdi, comunisti. .
La questione della non sommabilità del premio di maggioranza e dello sbarramento che consente un ingiusto vantaggio ai vincitori dovrebbe essere sollevata anche davanti la Corte Costituzionale non ignorando
l'appropriazione delle liste vincenti dei rappresentanti che sarebbero toccati agli esclusi come possiamo vedere subito dalla attribuzione del 72 seggi italiani al Parlamento Europeo.
La democrazia è limitata e manomessa dal sistema maggioritario e dai marchingegni che ho denunziato.
La riduzione delle rappresentanze politiche è una perdita secca di diritti di cittadinanza per gli elettori. La crisi della politica e della governabilità non può essere attribuita allo strumento tecnico della legge elettorale quanto a processi politici spesso di disfacimento morale o di blocchi sociali che feriscono l'integrità delle maggioranza. La DC non finì a causa del sistema elettorale maggioritario quanto per il disfacimento della sua politica.
Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it

Re: la democrazia espropriata

Inviato da  PikeBishop il 10/6/2009 11:35:40
Comincia lo stupidario:

Citazione:
cittadino-elettorale

Ehhhh?????

Citazione:
sistema elettivo

Ehhhhh??????

Citazione:
decretazione sistematica

Ehhhhhh??????

Citazione:
un vulnus politico-culturale notevole della scomparsa obbligata

Ehhhhhh??????? (per la cronaca, vulnus in latino significa ferita)

Citazione:
La riduzione delle rappresentanze politiche è una perdita secca di diritti di cittadinanza per gli elettori.

Ehhhhhhh???????

Citazione:
La crisi della politica e della governabilità non può essere attribuita allo strumento tecnico della legge elettorale quanto a processi politici spesso di disfacimento morale o di blocchi sociali che feriscono l'integrità delle maggioranza.

Nemmeno il Mago Gabriel oserebbe tanto!!!!

A parte il fatto che nessuno ti ha chiesto di pubblicare qui i tuoi articoli dementi, il tuo scritto dimostra solo una cosa: l'istruzione elementare sta vivendo un periodo di profonda crisi, sempre che tu le abbia frequentate, le scuole elementari.

Fai un favore all'umanita' intera: ammazzati.

PS
Per chi non avesse capito un beneamato cazzo di quel che il delirante millantatore di opinioni che vagano nel vento ma che lui pretende siano personali, ecco la traduzione in Italiano: Il sistema elettorale proporzionale era piu' rappresentativo dell'attuale sistema maggioritario.
Se l'avesse scritto cosi', pero', non avrebbe potuto dimostrare ignoranza, tracotanza e demenza.

Re: la democrazia espropriata

Inviato da  Hiei il 10/6/2009 11:56:16
Citazione:
Fai un favore all'umanita' intera: ammazzati.

Madre Natura e Padre Darwin ringraziano. (cit.)

Citazione:
Per chi non avesse capito un beneamato cazzo di quel che il delirante millantatore di opinioni che vagano nel vento ma che lui pretende siano personali, ecco la traduzione in Italiano: Il sistema elettorale proporzionale era piu' rappresentativo dell'attuale sistema maggioritario.
Se l'avesse scritto cosi', pero', non avrebbe potuto dimostrare ignoranza, tracotanza e demenza.

E avesse ameno la decenza di postare nel thread apposito!

Re: la democrazia espropriata

Inviato da  pietroanco il 10/6/2009 13:23:38
Che squallore! Che pena!
Che inferiorità culturale ed etica!!
Poveretti!!

Re: la democrazia espropriata

Inviato da  Hiei il 10/6/2009 13:26:50
Citazione:

pietroanco ha scritto:
Che squallore! Che pena!
Che inferiorità culturale ed etica!!

Sono d'accordo, è triste...su, dai, spostati da davanti lo specchio ora...



Re: la democrazia espropriata

Inviato da  Pispax il 11/6/2009 1:21:18
Minchia, un altro articolo-fotocopia di pietroanco!

Io non li leggo più, ma solo perché sono consapevole della mia inferiorità culturale ed etica.

Però mi scoccia perdere qualche secondo prezioso della mia vita solo per aprire un articolo, vedere che è scritto dal "solito noto" e richiuderlo.

Senti Pietro, perché non facciamo una cosa?
Metti il nick nel titolo.

Almeno i TANTISSIMI che ti leggono con piacere si affretteranno ad aprirlo, mentre quelli, come dire, "più tiepidi" se ne terranno alla larga.

Può andare?



@Pikebishop
Citazione:
Per chi non avesse capito un beneamato cazzo di quel che il delirante millantatore di opinioni che vagano nel vento ma che lui pretende siano personali, ecco la traduzione in Italiano: Il sistema elettorale proporzionale era piu' rappresentativo dell'attuale sistema maggioritario.

Grazie Pike per questa spiegazione.
Per quelli come me che l'articolo non hanno intenzione di leggerlo è preziosa.

Tutto questo mi fa venire in mente una cosa.

Prima c'era Rifondazione Comunista in parlamento.
Poi è arrivata la soglia di sbarramento, ma non era un problema perché RC era accreditata di un buon 8%.
Il problema era per gli altri, mica il loro.
POI è arrivato il discorso del voto utile, e RC è rimasta fuori dal parlamento.

Chiaro che questo ha posto un problema serio ai funzionari di quel partito.
Se non si raggiunge almeno il 4% si resta fuori. Minchia.
Che fare per risolverlo?

Loro ci hanno pensato per benino e hanno trovato una soluzione davvero geniale: SI SONO DIVISI.
Però non sembrava essere sufficiente, e quindi, nel dubbio, SI SONO DIVISI UN'ALTRA VOLTA.

Dove prima c'era una Rifondazione adesso ce ne sono TRE: quella di Ferrero, quella di Vendola e quella di Ferrando.
Che dicono le stesse cose, ma sotto tre bandiere differenti.


E sono rimasti fuori anche dall'Europa.

Io fossi un loro elettore mi incazzerei parecchio.
Ma loro lo sanno bene e hanno già pronto il colpevole: E' TUTTA COLPA DEL MAGGIORITARIO!

Re: la democrazia espropriata

Inviato da  Hiei il 11/6/2009 1:51:51
Citazione:
Loro ci hanno pensato per benino e hanno trovato una soluzione davvero geniale: SI SONO DIVISI.
Però non sembrava essere sufficiente, e quindi, nel dubbio, SI SONO DIVISI UN'ALTRA VOLTA.

Dove prima c'era una Rifondazione adesso ce ne sono TRE: quella di Ferrero, quella di Vendola e quella di Ferrando.

Forse se aspettiamo ancora un po' riusciranno a scindersi in atomi e problema risolto...

Re: la democrazia espropriata

Inviato da  Oldboy il 12/6/2009 16:33:54
Citazione:

Dove prima c'era una Rifondazione adesso ce ne sono TRE: quella di Ferrero, quella di Vendola e quella di Ferrando.
Che dicono le stesse cose, ma sotto tre bandiere differenti.

Non è affatto vero.

Non dicono le stesse cose: Vendola, ad esempio, non è più comunista (ammesso che lo sia mai stato), e nemmeno rivendica di esserlo.
La sua lista comprendeva anche i socialisti, e tende alla totale subalternità rispetto al PD.

Perché mai rimanere insieme anche se non si va più d'accordo?
Non lo si fa più nemmeno nei matrimoni - giustamente - e lo si dovrebbe fare in politica?...

E per che cosa, per arraffare qualche voto in più?

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