Re: la controinformazione è una forma di autolesionismo?

Inviato da  NapoStunt il 18/5/2009 19:01:46
Grazie sertes per quell'articolo di Barnard.

Il punto di vista di Barnard è MOLTO interessante e non ne ero a conoscenza.

Diciamo la verità:
Citazione:

Sertes ha scritto:
Poi è lo stesso Barnard che altrove scriveva il più banale argomento straw-man, cioè che "i complottisti credono che l'11/9 l'abbia fatto Bush in persona, ma questa è una cazzata, quindi i complottisti sono dei cazzari, anzi, ci creano un gran danno a noi che vogliamo inchiodare l'america alle sue responsabilità", cioè si permette di dare dei coglioni a tutti e erigersi a paladino del giusto quando 1) non analizza un dato tecnico che sia uno e 2) è il primo a cadere nei tranelli più banali, l'abc del debunking più becero.

L'articolo completo è scritto qui, per chi non ci crede:
http://www.peacelink.it/mediawatch/a/18967.html


Io (che potrei essere tranquillamente etichettato come cospirazionista) leggendo questo articolo di Barnard non mi sento minimamente offeso nei termini da te citati. Non trovo ne "cazzari" ne "coglioni" ma trovo invece la più bella critica che un "intellettuale" come lui potesse portare al nostro metodo.
E' vero sicuramente che non prende in considerazione "a modo nostro" ogni singola prova che portiamo.
E' altrettanto vero che non esclude siano false, ANZI!!!
Ha espressamente detto che c'è sicuramente qualcosa che non va e, a suo modo di vedere, vanno riaperte le indagini per fare chiarezza.
La sua critica che colgo riguarda il nostro "metodo". Facciamo confusione con prove e controprove, a volte addirittura in contrasto l'una con le altre in uno sgangherato tentativo di fare chiarezza sostituendoci ad un giudice che esaminerebbe la questione sicuramente con un giudizio meno "fantasioso" del nostro.
Guardandoci da fuori si ha l'idea (non troppo sbagliata pensandoci su) che stiamo cercando di convincere gente di cose di cui nemmeno noi siamo sicuri, producendo video e teorie varie.

Si potrebbe non essere daccordo con lui quando parla di bush chiedendosi "se ne vale la pena per un uomo nella sua posizione" perche come lui stesso citava (in altri articoli sul suo sito, o nei reportage di report) i predecessori di bush (suo padre compreso) si sono macchiati di crimini quantomeno simili a quelli che cerchiamo di attribuirgli riguardo il 9/11.
Anche quando spara a zero provando ad addentrarsi un minimo nei fatti concreti (quando parla di aerei scambiati o gente che piazza le mine) ma non ci vedo malafede nelle sue parole, credo si renda conto benissimo che qualcosa di anormale sia successo, infatti la critica deve essere letta sul metodo e non sui suoi accenni ai fatti concreti.

Re: la controinformazione è una forma di autolesionismo?

Inviato da  METAL4EVER il 18/5/2009 19:11:35
Fino ad oggi quell'articolo è l'unico articolo serio che critica 8per far capire il nocciolo e non per insultare) le nostre teorie e che mi ha fatto dubitare veramente(e che mi fa dubitare ancora )-a dimostrazione di quanto sono imbecilli i vary attivissimo e company che insultano e basta- su alcune delle teorie riguardanti il 9/11. ...anche perchè non serve parlare di auto attentato per per accusare(e soprattutto per provare)che c'è stato l' omicidio di massa da parte di quell'amministrazione... basta solo pensare al fatto che pochi giorni dopo l'accaduto hanno rispedito la gente a lavorare(con le polveri delle torri) dicendo che era tutto sotto controllo(saranno morte qualke miigliaio di persone solo per questo!!).e poi cmq...c'hai uno che non crede alle teorie delle torri o del pentagono ma che è convinto che qulcosa di strano ci sia!?(pensa per un momento a quel beota di perle complottiste he cazzo di critiche fà quello- ha aperto un sito comico-alla bagaglino- su di noi) quindi...a prescindere che le varie teorie siano esatte o meno...lui dice che una indagine seria...senza paraocchi...deve essere fatta(e sinceramente è questo il punto...non è poi vero che le sue teorie siano meno esatte delle nostre ... perchè se non viene fatta questa benedetta indagine rimangono tutte teorie,e probabilmente secondo il mio ottimismo lo rimarranno persempre)...poi se anche non fosse stato demolito l'edificio cmq resta il fatto che la famiglia bin laden il 9/11 stava in america e il giorno dopo è stata mandata a casa ;).resta il fatto che l'america è uno stato terrorista e che voleva fortemente la guerra in iraq e che ...in un modo(magari pagando bin laden perchè facesse l'attentato...) o nell'altro( l'attentato con la thermite).... l'ha avuta...facciamo riapripre questa cazzo di indagine sul 9/11 al dilà delle nostre possibili dietrologie(ripeto ...nell'uno o nell'altro senso)!!

Re: la controinformazione è una forma di autolesionismo?

Inviato da  Sertes il 18/5/2009 23:50:46
@NapoStunt, Metal4ever

Per spiegarvi il mio pensiero e contemporaneamente cercare di restare in tema vi voglio segnalare che Bernard, che si propone come esperto di contro-informazione utile, quando c'è stato da commentare l'undici settembre ha fatto un entrata a gamba tesa completamente idiota ed inutile, se non controproducente.

Soprattutto perchè qui la linea non è DIMOSTRARE IL COMPLOTTO, ma DIMOSTRARE CHE LA VERSIONE UFFICIALE E' FALSA, e questo possibile farlo in tanti, tanti, tanti modi diversi.
Io scrivo sempre i soliti tre, ma son poi quelli inattaccabili:

1) Dov'era Dick Cheney alle 9.30 ? Era nel tunnel di collegamento al PEOC ignaro di tutto come dice il 9/11 Commission Report a pagina 40 o era nel PEOC al corrente e al comando della nazione come dice la testimonianza resa sotto giuramento davanti alla 9/11 Commission dal ministro dei trasporti Norman Mineta? Entrambe le versioni non possono essre vere, o il 9/11 Commission Report è stato falsato per coprire Cheney, o Mineta ha mentito sotto giuramento, fate voi, qualcosina da approfondire forse ci sarebbe, no?

2) Com'è fisicamente possbile che il blocco superiore di 20 piani sia sceso attraverso gli 80+ piani integri sottostanti sostanzialmente in caduta libera, come sostiene NIST NCSTAR 1 sezione 6.14.4 ? Il NIST lo asserisce ma non lo dimostra, perchè?

3) Com'è fisicamente possibile che un crollo passivo gravitazionale lasci pozze di acciaio fuso nelle fondamenta?

Questi sono i punti chiave, senza nemmeno menzionare AA77 e UA93, ma Barnard li ha forse affrontati prima di trarre le sue conclusioni? Barnard non sa nemmeno quali siano i punti chiave. Quindi quella che fa non è controinformazione utile, non è nemmeno controinformazione, è becera disinformazione, ai limiti del gatekeeping.
Infatti oltre alla minchiata su "Bush mandante", si pone (e si auto-risponde) alla seconda domanda più becera: ma quanti cospiratori sarebbero stati necessari, per un auto-attentato?

Eh vabbè, allora dimmi quanti cazzo sono i membri di Al-quaeda, che sono OTTO ANNI CHE SONO IN GUERRA CON GLI STATI UNITI D'AMERICA E CE N'E' SEMPRE, E STANNO PURE VINCENDO??

Dai, valà, questa è "controinformazione for dummies".

Re: la controinformazione è una forma di autolesionismo?

Inviato da  METAL4EVER il 19/5/2009 0:39:28
Si ma te stai evitando il punto che lui pone come fondamentale(lui non reputa importanti i dettagli...crede anzi che ci distraggano)....è necessario stare anni e anni a discutere su dei grattaceli, che alla fine son cmq caduti, quando invece potremmo utilizzare le nostre energie, non per improvvisarci investigatori, ma per far riaprire il caso 9/11?(a parte che poi era il 2001 ... son passati 8 anni...e sicuramente il caso non lo riapriranno mai...)...ma poi guarda che non è uno scherzo confutare il fatto che sarebbero coinvolte tutte queste persone. ed è vera un'altra cosa....e cioè che il piano,così come è(cioè quello più comune teorizzato da noi) ,è effettivamente sgangherato... perchè se io fossi il capo dei neocons(o chi ne muove i fili) avrei perso meno tempo a pagare bin-ladeno o al-qaeda per l'attentato e poi far imporre le esercitazioni che hanno immobilizzato la difesa aerea e quant'altro...poi io (apparte barnard) ho il pentagono che mi fa storcere il naso cmq su tutta questa storia...soprattutto per i filmati che non sono mai stati fatti visionare(una delle cose più clamorose che tutti i debunker mi dovrebbero spiegare) ...
PERò il punto chiave non è come è successo(perchè..... è successo!) ...il punto chiave è per QUALE MOTIVO è successo?....chi ci ha guadagnato? ...e noi tutti(compreso barnard)lo sappiamo benissimo (al di là dell9/11) che l'america è sempre (purtroppo) un paese Terrorista.E che avra probabilmente(anzi per alcune cose lo ha proprio fatto) mentito sul 9/11 e sul pentagono...ma che sicuramente(senza alcun dubbio o possibilità di dimostrare che sia una tesi alternativa o complottistica!)ha mentito sulle guerre(perchè era chiarissimo e si sapeva che le avrebbero fatte),sulle armi di distruzione di massa(vogliamo parlare delle loro armi inteligenti??),sull'antrace e quelle cazzate con le polverine ridicole...poi cmq dovrà finire il tempo di gridare il secondo me è successo...prove schiaccianti di là o di quà...ma bisognera pensare seriamente più al risultato di tutto questo, e svelare soprattutto chi ci ha guadagnato perchè la gente cambi idea(quindi da questo punto di vista tutto il lavoro svolto sui particolari servirebbe poco e niente-ma il tutto potrebbe portare ad una spogliazione dei dettagli inutili delle nostre teorie per eliminare definitivamente la parola "teoria" e rimpiazzarla con fatto "inconfutabilmente accaduto").

Re: la controinformazione è una forma di autolesionismo?

Inviato da  Sertes il 19/5/2009 13:48:32
Citazione:

METAL4EVER ha scritto:
Si ma te stai evitando il punto che lui pone come fondamentale(lui non reputa importanti i dettagli...crede anzi che ci distraggano)....è necessario stare anni e anni a discutere su dei grattaceli, che alla fine son cmq caduti, quando invece potremmo utilizzare le nostre energie, non per improvvisarci investigatori, ma per far riaprire il caso 9/11?(


Ok, poniamo che quella che riporti sia l'opinione di Barnard.

Riesci a dirmelo tu come si fa a far riaprire il caso 9/11 con un metodo più efficace del mettere alla luce tutti i dettagli che sono fisicamente impossibili? Perchè a me sembra una cosa irrealizzabile.

Re: la controinformazione è una forma di autolesionismo?

Inviato da  NapoStunt il 19/5/2009 14:47:12
caro sertes,
se la cospirazione che diciamo essere in atto nel complesso (9/11, nwo, illuminati ecc. ecc.) fosse in atto effettivamente, le nostre speranze di riaprire il caso 9/11 sono quelle di una formica contro un asteroide..
Questo ci riporta al punto di partenza della discussione..
A cosa serviamo noi controinformati?
Mazzucco sta facendo un ammirevole lavoro e sta dedicando la sua vita a renderci tutti un pò più liberi almeno mentalmente, ma ha un fine ultimo?
Si è chiesto una volta controinformati cosa possiamo fare?
E' giusto fare dei video e dei teoremi che trovano colpevoli e presentarceli come se lui portasse la "verità assoluta"?
Non esistono sedi istituzionali (per chi ha ancora un briciolo di speranza che funzionino) a cui presentare i suoi progetti per aprire indagini serie e reali?

Sia chiaro, a sentirmi, io stesso mi rendo conto di sembrare un debunker, ma non lo sono. Sono partito da non sapere nulla e ora ritengo di essere molto piu informato e soprattutto riesco a guardare le cose da un punto di vista più obbiettivo e questo lo devo proprio a gente come Mazzucco e altri (Barnard, Icke ecc.).
E' proprio per il modo che ci hanno insegnato i sopracitati a sottoporre tutto alla nostra inteligenza che mi ritrovo a fare simili domande.

Re: la controinformazione è una forma di autolesionismo?

Inviato da  METAL4EVER il 19/5/2009 15:18:49
citaz:Riesci a dirmelo tu come si fa a far riaprire il caso 9/11 con un metodo più efficace del mettere alla luce tutti i dettagli che sono fisicamente impossibili? Perchè a me sembra una cosa irrealizzabile.

E' irrealizzabile cmq...non lo farà nessuno...neanche con tutte le prove che sono state(e che verranno) trovate e analizzate. Questa è la realtà purtroppo....e poi ti ripeto che,aldilà del 9/11, è stato già ben dimostrato che l'america(o meglio che il/i governo/i americano/i) è un paese terrorista(sono terroristi!!).E allora?...è stato mai fatto qualcosa ufficialmente per questo?un processo o qualcosa di simile per i trattati di ginevra ignorati? per l'abolizione dell'habeas corpus ?si faranno mai processi per le guerre causate dalle false flag?SI FARANNO DELLE RIVOLUZIONI CONTRO QUESTO SCHIFO?

questi sono i punti che mi sono sempre sembrati cruciali...

@ NapoSTunt, sn pienamente d'accordo con te.

Re: la controinformazione è una forma di autolesionismo?

Inviato da  METAL4EVER il 19/5/2009 15:31:37
citaz:Riesci a dirmelo tu come si fa a far riaprire il caso 9/11 con un metodo più efficace del mettere alla luce tutti i dettagli che sono fisicamente impossibili? Perchè a me sembra una cosa irrealizzabile.

E' irrealizzabile cmq...non lo farà nessuno...neanche con tutte le prove che sono state(e che verranno) trovate e analizzate. Questa è la realtà purtroppo....e poi ti ripeto che,aldilà del 9/11, è stato già ben dimostrato che l'america(o meglio che il/i governo/i americano/i) è un paese terrorista(sono terroristi!!).E allora?...è stato mai fatto qualcosa ufficialmente per questo?un processo o qualcosa di simile per i trattati di ginevra ignorati? per l'abolizione dell'habeas corpus ?si faranno mai processi per le guerre causate dalle false flag?SI FARANNO DELLE RIVOLUZIONI CONTRO QUESTO SCHIFO?

questi sono i punti che mi sono sempre sembrati cruciali...

@ NapoSTunt, sn pienamente d'accordo con te.

Re: la controinformazione è una forma di autolesionismo?

Inviato da  Sertes il 19/5/2009 17:45:03
Citazione:

NapoStunt ha scritto:
caro sertes,
se la cospirazione che diciamo essere in atto nel complesso (9/11, nwo, illuminati ecc. ecc.) fosse in atto effettivamente, le nostre speranze di riaprire il caso 9/11 sono quelle di una formica contro un asteroide..


Piuttosto sono pari a Davide contro Golia, e come nel celebre caso l'unica cosa che ci può aiutare è l'arma che Golia non conosce o che sottovaluta, la fionda della controinformazione. L'addestramento che stiamo facendo alla dialettica, alla ricerca, al confronto è impagabile, ti assicuro che dopo anni passati su forum italiani ed esteri ora so dialogare di undici settembre con estrema efficacia, esponendo pochi concetti chiari ed inattaccabili, con perizia e con metodo, e le prime obiezioni che i miei interlocutori mi possono fare sono già state tutte analizzate e sono pronte le contro risposte.
Mica perchè sono un fenomeno io, ma perchè se ti alleni alla lunga i risultati li vedi, e tanti altri ci sono arrivati ben prima di me; infatti se noti qui su LC i debunker e i disinformatori di professione si sono volatilizzati nel nulla già da un pezzo, peraltro fuggendo da domande semplicissime tipo "come fa un crollo gravitazionale a lasciare pozze di acciaio fuso?" Puff! "perchè un aereo caduto in un prato ha rottami sparsi in 14km?" Puff!

Per quanto riguarda gli ignari, la gente comune, per me è legittimo che scelgano e preferiscano il sonno tranquillo della informazione di regime all'inquietudine della verità, ma nel caso si mettano a sparar cazzate, se posso dico la mia, conscio che posso avere torto ma in quel caso me lo si deve dimostrare, perchè le cose che sostengo io le so argomentare e soprattutto dimostrare. E come ho detto, dimostrare che la versione ufficiale governativa degli attacchi dell'undici settembre è falsa è possibile ed è stato fatto varie volte.

Citazione:

Questo ci riporta al punto di partenza della discussione..
A cosa serviamo noi controinformati?


L'utilità della contro-informazione è che una persona informata può scegliere.

Mi spiego con un esempio: se mi diagnosticano il cancro, contestualmente mi suggeriscono anche la chemio, perchè la versione ufficiale solo questa risposta, un dogma (anche a voler pensar bene); a quel punto grazie agli approfondimenti di Massimo io chiederei: qual'è la percentuale di sopravvivenza a questo particolare cancro dopo i 5 anni? Perchè se è del 2% magari mando affanculo i medici ufficiali e i loro veleni, e piuttosto che 5 anni di tortura magari mi faccio un annetto come si deve, saluto tutti quelli che conosco, lascio detto quello che devo, e poi in silenzio mi levo dai coglioni.
E tutto questo senza nemmeno considerare le cure Simoncini, Hamer e compagnia bella! Magari mi sottopongo alla cura con il bicarbonato, salta fuori che è una balla e ci lascio la pelle, ma almeno avrò fatto qualcosa di costruttivo, no?

La contro-informazione è informazione, è crescita. Poi come tutti gli strumenti puoi usarla per far del bene a te e agli altri, oppure per venderti al potente di turno che magari ti dona un po di fama e un po di denaro... sporco di sangue ovviamente.

Re: la controinformazione è una forma di autolesionismo?

Inviato da  NapoStunt il 19/5/2009 18:50:07
Citazione:

Sertes ha scritto:
Per quanto riguarda gli ignari, la gente comune, per me è legittimo che scelgano e preferiscano il sonno tranquillo della informazione di regime all'inquietudine della verità


Mi trovi estremamente in disaccordo in questa tua uscita e CREDO CHE L'IGNORANZA SIA LA PEGGIORE DELLE COLPE DI CUI UN ESSERE UMANO SI PUO' MACCHIARE
e ti argomento al meglio che posso:

Io credo che finchè un solo bambino (o uomo o donna insomma) muoia di fame o di malattie curabili causate dal sistema, tutte le persone HANNO IL SACROSANTO DOVERE di domandarsi cosa c'è nel sistema di sbagliato e attivarsi fino a dedicare la propria vita affinchè venga risolta la situazione che si sia dimostrata fallimentare per il benessere di tutti.
Scegliere di guardare la tua porsche dalla finestra del tuo attico e pensare di aver capito tutto perchè fai successo all'interno del sistema non ti rende meno colpevole, anzi! A questo punto l'ignoranza non può essere un alibi ma diventa la più grande delle colpe!

Se il signoraggio ci ha insegnato qualcosa è che i soldi all'interno del sistema sono meno di quelli che dobbiamo ai creatori del sistema.
Questo crea inesorabilmente una situazione in cui se una persona che fa parte di uno Stato ha molti soldi, un'altra all'inaterno del suo stato non ne avrà abbastanza per pagare i suoi debiti e quindi per sopravvivere.
Più in grande si potrebbe dire che se in una Nazione molti singoli stanno bene probabilmente a perderci non sono i singoli di quella stessa nazione, ma un'intera altra nazione, che sta subendo.
Ora.
Nella nazione "ricca" la gente crederà di essere più inteligente e di aver saputo sfruttare al meglio le proprie risorse rifiutandosi di credere anche alle palesi prove che ai piani alti in realtà le stanno solo rubando all'estero.
Nella nazione "povera" invece la situazione sarà che i cittadini non possono pagare i propri debiti e vedono se stessi e i propri figli morire sotto depredazioni e bombe dei sopracitati paesi "ricchi". Queste persone si affideranno a gruppi di "terroristi" che proveranno a liberare il loro popolo attaccando la forza opprimente fino al punto di diventare kamikaze.

Detto questo una persona controinformata che all'interno di uno stato "ricco" decide di cambiare le cose deve almeno aver chiaro il quadro generale e chiedersi se:

Citazione:

Sertes ha scritto:
ti assicuro che dopo anni passati su forum italiani ed esteri ora so dialogare di undici settembre con estrema efficacia, esponendo pochi concetti chiari ed inattaccabili, con perizia e con metodo, e le prime obiezioni che i miei interlocutori mi possono fare sono già state tutte analizzate e sono pronte le contro risposte.


Serve a qualcosa?

Tutto ciò giova sicuramente al tuo ego ma nulla di più. Spero non sia questa l'ambizione dellla contro-informazione. Ti elevi al di sopra della massa di dormienti e sei in grado di sputtanarli qual'ora ti muovessero obiezioni sulla tua argomentazione ma a che scopo?

Se la prima regola per tenerci sotto controllo da parte del sistema si potesse sintetizzare in una frase a mio parere sarebbe:
"dividi et impera"
e non è altro che quello che stai facendo tu, mi spiego:
nel caso si dovesse presentare una discussione al bar saresti sicuramente il più preparato sull'argomento e, nella migliore delle ipotesi, diventerà una spece di comizio che ti fara sentire superiore oppure sfocerà più probabilmente in una rissa da bar dove sia tu che il tuo interlocutore (sicuramente meno informato ma con la tua stessa enfasi nel credere di possedere la verità) vi picchierete per 10 minuti e tutto finirà li.

Ho fatto un po di confusione nello scrivere la risposta spero che i concetti siano chiari..

Re: la controinformazione è una forma di autolesionismo?

Inviato da  ahmbar il 19/5/2009 19:48:41
NapoStunt
Guardandoci da fuori si ha l'idea (non troppo sbagliata pensandoci su) che stiamo cercando di convincere gente di cose di cui nemmeno noi siamo sicuri, producendo video e teorie varie.

Questo e' solo il primo passo, ma poi devi continuare
Una volta aperti gli occhi per la prima volta, una volta ripreso ad usare il cervello, devi imparare a discernere qualunque notizia
Anche (e soprattutto) quelle che corroborano le tue nuove ipotesi ed attenerti ai fatti

Quello che ha fatto Barnard e' uno degli esempi che ti posso portare su quanto il pregiudizio sia fuorviante : lui e' convinto che l'America sia colpevole di tante cose, ma addirittura un autoattentato no!
Eppure i calci alla fisica, le cose illogiche, impossibili sono li' sotto i suoi occhi, come pure le tantissime testimonianze di esplosioni nelle torri di centinaia di persone, pompieri, poliziotti, cronisti

E' provato che il piano di invasione dell'Afghanistan era pronto il giorno dopo l'attentato
E' provato che hanno mentito sulle armi di distruzione di massa dell'Irak
E' provato che uno dei massimi responsabili della difesa ha mentito (sotto giuramento) alla commissione 9/11
E' provato che TUTTA la storia americana sia costellata di "false flag", eseguite o no (vedi piano Northwood)

Eppure rimane vittima del suo pregiudizio, perche' il suo cervello rifiuta di accettare i fatti


Per tornare la topic, inizialmente e' indubbio che tu ti senta frustrato, soprattutto quando scopri che sei stato preso per i fondelli e non riesci a coinvolgere altri.
Ma intanto comincia ad aprire la tua di mente, perche' non sei il salvatore del mondo, ma una persona
E la tua prima responsabilita' come persona e' salvaguardare te stesso, crescere nella consapevolezza e comportarti come un essere umano e non come una pecora

Quando questo succede, scoprirai che molte piu' persone ti daranno retta



Il vero autolesionismo e' accettare le " verita' ", qualunque esse siano, senza che la tua coscienza senta il bisogno di analizzarle

Re: la controinformazione è una forma di autolesionismo?

Inviato da  NapoStunt il 19/5/2009 20:01:55
Citazione:

ahmbar ha scritto:
Per tornare la topic, inizialmente e' indubbio che tu ti senta frustrato, soprattutto quando scopri che sei stato preso per i fondelli e non riesci a coinvolgere altri.
Ma intanto comincia ad aprire la tua di mente, perche' non sei il salvatore del mondo, ma una persona
E la tua prima responsabilita' come persona e' salvaguardare te stesso, crescere nella consapevolezza e comportarti come un essere umano e non come una pecora

Quando questo succede, scoprirai che molte piu' persone ti daranno retta


In parole povere:

SONO LIBERO DI SAPERE A PATTO CHE NON FACCIA NULLA.

Re: la controinformazione è una forma di autolesionismo?

Inviato da  Sertes il 19/5/2009 23:55:07
Citazione:

NapoStunt ha scritto:
Citazione:

Sertes ha scritto:
Per quanto riguarda gli ignari, la gente comune, per me è legittimo che scelgano e preferiscano il sonno tranquillo della informazione di regime all'inquietudine della verità


Mi trovi estremamente in disaccordo in questa tua uscita e CREDO CHE L'IGNORANZA SIA LA PEGGIORE DELLE COLPE DI CUI UN ESSERE UMANO SI PUO' MACCHIARE


Sì, è una colpa, ma nessuno ti ha eletto giudice.

La tua libertà finisce dove inizia la loro, e ciascuno ha diritto a vivere con gli occhi chiusi, se questo lo fa stare bene, perchè è una violenza anche andare a parlare di certi argomenti e togliere il sonno a gente che in fin dei conti è solo colpevole di voler stare un po tranquilla.
Poi su alcuni è quasi controproducente, perchè come si è detto varie volte il problema è psicologico, e va quindi risolto in modo psicologico, non con la "furia dei giusti" che pare essere il tuo approccio.

Citazione:
nel caso si dovesse presentare una discussione al bar saresti sicuramente il più preparato sull'argomento e, nella migliore delle ipotesi, diventerà una spece di comizio che ti fara sentire superiore oppure sfocerà più probabilmente in una rissa da bar dove sia tu che il tuo interlocutore (sicuramente meno informato ma con la tua stessa enfasi nel credere di possedere la verità) vi picchierete per 10 minuti e tutto finirà li.


Beh, questo negli anni 70, ma internet ha cambiato leggermente le cose. Il film di Massimo l'hanno visto milioni di persone, e se io preparo scritti e filmati e li metto disponibili gratuitamente, chiunque abbia già scelto liberamente di informarsi può trovare informazioni chiare, concise e precise su quali sono i punti chiave dei vari problemi.

Tu saresti in grado di scrivere un trattato di 10-20 righe che riassume il problema della rete del debito? Se ce la fai lo mandi a Massimo e vedrai che lui lo posta in homepage, altro che discussione al bar.

E se non ce la fai, è perchè non ti è chiaro qualche passaggio (manchi nei contenuti), o perchè ancora non sai come presentare questi contenuti (manchi nella forma).

Non dico che sia facile, e non dico che io ne sia capace, dico solo che a mio giudizio la strada è questa, costruire ciascuno INFORMAZIONI chiare, precise e concise, cioè facilmente consumabili, e metterle a disposizione. Al vaglio anche di eventuali critiche, che nessuno ha la verità in tasca.

Re: la controinformazione è una forma di autolesionismo?

Inviato da  Pispax il 20/5/2009 4:48:02
Chi l'avrebbe mai detto che un thread così del cazzo, nato da una mezza provocazione, avrebbe poi portato a una discussione così intensa.

Ok, dico la mia.


NapoStunt
Citazione:
se la cospirazione che diciamo essere in atto nel complesso (9/11, nwo, illuminati ecc. ecc.) fosse in atto effettivamente, le nostre speranze di riaprire il caso 9/11 sono quelle di una formica contro un asteroide..

Sertes
Citazione:
Piuttosto sono pari a Davide contro Golia, e come nel celebre caso l'unica cosa che ci può aiutare è l'arma che Golia non conosce o che sottovaluta, la fionda della controinformazione.

Sertes ha assolutamente ragione. Indipendentemente dai metri con cui la cosa viene misurata.
Lasciamo da parte roba inutile come il nwo, gli illuminati ecc.
Credo che la domanda che sia giusto porsi è "quante probabilità ci sarebbero state di riaprire il caso del 9/11 se NESSUNO avesse deciso di chiarire i propri dubbi sbattendosi a cercare canali di informazione diversi dalla TV?"
La risposta immagino sia facilmente intuibile.

La questione del 9/11 può essere poi riaperta o meno. Non è così importante.

Per esempio a mio avviso non sarà riaperta MAI: sono troppe le persone che avrebbero da rimetterci nel riaprirla (ivi compreso Obama) e troppe poche quelle che avrebbero da guadagnarci (ivi compreso Obama). In Italia abbiamo già avuto abbondanti esempi di questo con Ustica.

Però ai tempi di Ustica Internet non c'era; ai tempi del 9/11 la possibilità che si creasse un così forte movimento on-line pronto a smascherare gli eventi era stata grossolanamente sottovalutata.
(Al punto che c'è stato un certo ritardo nell'organizzare un movimento di debunkaggio che facesse fronte al fenomeno. Per fortuna in molti, almeno qui da noi, si sono prestati gratis..)

Paradossalmente a mio avviso è di importanza marginale che il 9/11 venga riaperto o meno.
Ma sono in grado di fare anche peggio: ancora più paradossalmente secondo me ha un'importanza tutto sommato marginale persino il fatto che sia stato un attentato terroristico o un inside job.

La cosa più importante è che ora è chiaro a tutti che ci sono migliaia di boia pronti a "torturare" i dati (tranquillizzatevi: i dati non sentono alcun dolore) fino a quando non sono assolutamente sicuri che questi dati corrispondono al vero.

Il passato probabilmente è passato in tutti i sensi; ma sul futuro ora sono un po' più tranquillo.



Metal4ever
Citazione:
SI FARANNO DELLE RIVOLUZIONI CONTRO QUESTO SCHIFO?

Santo Cielo, spero proprio di no!



Sertes
Citazione:
L'utilità della contro-informazione è che una persona informata può scegliere.

Minchia, quanto te la quoto questa..


NapoStunt
Citazione:
Mi trovi estremamente in disaccordo in questa tua uscita e CREDO CHE L'IGNORANZA SIA LA PEGGIORE DELLE COLPE DI CUI UN ESSERE UMANO SI PUO' MACCHIARE

Beh, secondo me la pedofilia, l'omicidio singolo o plurimo o di massa, il razzismo, il ricatto, le percosse ecc sono parecchio peggio. In genere direi che tutti i reati contro la persona e la maggior parte dei reati contro al patrimonio siano decisamente da evitare più dell'ignoranza.
Ho la mia porca convenienza a dirlo: se il tuo principio giuridico fosse stato comunemente accettato quando andavo a scuola io sono convinto che la mia professoressa d'italiano mi avrebbe fatto dare l'ergastolo.



Citazione:
Scegliere di guardare la tua porsche dalla finestra del tuo attico e pensare di aver capito tutto perchè fai successo all'interno del sistema non ti rende meno colpevole, anzi! A questo punto l'ignoranza non può essere un alibi ma diventa la più grande delle colpe!

Sai com'è.
La mia amica Laura ha due lauree, una in Lettere e una in Storia e Filosofia, entrambe magna cum laude, e ha sempre dedicato molto del suo tempo a informarsi su internet e sui libri e sui giornali delle cose del passato e del presente.
Sono 4 mesi che il calzaturificio dove lavorava come operaia l'ha licenziata e dalla finestra del suo bilocale (dal quale sta per essere sfrattata) guarda con tristezza la vecchia Panda che le ha regalato suo padre 11 anni fa.
Anche l'ignoranza può avere il suo fascino, dopotutto.



Citazione:
Se il signoraggio ci ha insegnato qualcosa è che i soldi all'interno del sistema sono meno di quelli che dobbiamo ai creatori del sistema.
Questo crea inesorabilmente una situazione in cui se una persona che fa parte di uno Stato ha molti soldi, un'altra all'inaterno del suo stato non ne avrà abbastanza per pagare i suoi debiti e quindi per sopravvivere.
Più in grande si potrebbe dire che se in una Nazione molti singoli stanno bene probabilmente a perderci non sono i singoli di quella stessa nazione, ma un'intera altra nazione, che sta subendo.
Ora.
Nella nazione "ricca" la gente crederà di essere più inteligente e di aver saputo sfruttare al meglio le proprie risorse rifiutandosi di credere anche alle palesi prove che ai piani alti in realtà le stanno solo rubando all'estero.
Nella nazione "povera" invece la situazione sarà che i cittadini non possono pagare i propri debiti e vedono se stessi e i propri figli morire sotto depredazioni e bombe dei sopracitati paesi "ricchi". Queste persone si affideranno a gruppi di "terroristi" che proveranno a liberare il loro popolo attaccando la forza opprimente fino al punto di diventare kamikaze.

Scusa se te lo dico, ma tutto questo è inutile.
Lasciamo stare le pippone e torniamo al sodo: decidere di "controinformarti" ti ha reso più libero o no?

Se la risposta è SI, facciamo la controprova:
Sei assolutamente sicuro - e puoi esserlo solo se hai approfondito PERSONALMENTE le questioni - che Mazzucco, Sertes. Ahmbar ecc. ecc. o persino io stiamo dicendo cose vere o invece stiamo solo approfittando della tua buona fede raccontandoti un mucchio di panzane, per un nostro non bene identificato interesse?
Se la risposta è SI anche a questa seconda domanda prenditi un attimo e fatti un esamino di coscienza.

Se anche dopo l'esamino di coscienza la risposta continua a essere SI allora questa esperienza ti è servita a qualcosa.
Altrimenti hai solo sostituito le persone che potenzialmente manipolano la tua informazione con altre persone che... potenzialmente manipolano la tua informazione.

Ovvero non ci hai capito un cazzo. Try again!



Citazione:
Tutto ciò giova sicuramente al tuo ego ma nulla di più. Spero non sia questa l'ambizione dellla contro-informazione. Ti elevi al di sopra della massa di dormienti e sei in grado di sputtanarli qual'ora ti muovessero obiezioni sulla tua argomentazione ma a che scopo?

Anche cercare di fare un atto di bontà (interessata, lo ammetto) e cercare di indicare ad alcune persone delle evidenze che forse scuotono un po' le loro convinzioni può essere uno scopo mica male.
Basta rispettare (per davvero) le idee degli altri anche se vanno contro alle tue convinzioni e non mettersi a fare i saccenti, che dal vivo non è come nei forum: poi la gente si stufa.



Citazione:
SONO LIBERO DI SAPERE A PATTO CHE NON FACCIA NULLA.

Se "sai" qualcosa è impossibile che questo "sapere" non si rifletta nelle tue azioni.

Se invece per "non fare nulla" tu intendi che non sei libero di prendere un mitra e proclamare la rivoluzione e metterti a sparare in giro allora hai assolutamente ragione: sei libero in moltissime cose, ma non in questa.
Dico sul serio.



Ahmbar
Citazione:
Quello che ha fatto Barnard e' uno degli esempi che ti posso portare su quanto il pregiudizio sia fuorviante : lui e' convinto che l'America sia colpevole di tante cose, ma addirittura un autoattentato no!
...
Eppure rimane vittima del suo pregiudizio, perche' il suo cervello rifiuta di accettare i fatti

Magari!
Questo gli darebbe una dignità maggiore!

In realtà Barnard si è portato dietro quel difettuccio tipico della sinistra peggiore: valuta le cose non rispetto al fatto che siano vere o no, ma rispetto a quanto possano essere utili alla Causa.

In quel suo articolo del 2006 Barnard non ha fatto abiura nei confronti delle teorie complottiste. Questa sarebbe stata roba complicata assai, perché quantomeno avrebbe implicato l'esaminarle con cura e il confutarle con altrettanta cura; cosa che però l'avrebbe pericolosamente avvicinato ai filoamericani "debunkers".
Si limita a dissociarsi da esse.
E motiva il perché con argomenti astratti legati a un discorso abbastanza populista sulla "convenienza" di Bush; che a me ha ricordato tanto quel ragionamento che si sente sempre serpeggiare che dice che "è impossibile che Bush sia stato così malvagio da organizzare tutto questo!"

Perché se ne dissocia? perché ritiene che le "masse" accolgano questi ragionamenti complottisti con scetticismo, e quindi a suo avviso è meglio crocifiggere Bush ed esaltare il "movimento antiamericano" per tutte le colpe, più facilmente dimostrabili e che portano più seguito popolare, che Lui e tutti gli Altri antiamericanisti hanno già da tempo dimostrato.
Le teorie sul 9/11 per Barnard sono peggio che false: sono inutili. E dannose al Movimento.
Quindi chi se ne frega se avete ragione o no. Lasciate perdere e lasciate lavorare Noi che ci abbiamo la Strategia.

Siamo in ottime mani. Dovremmo ribellarci all'informazione pilotata da Berlusconi, che vuol farci sapere solo quello che gli torna comodo, per andare a finire nell'informazione ugualmente pilotata da Barnard, che vorrebbe farci sapere solo quello che torna comodo a lui e alla sua Strategia?

Egregio dott. Paolo Barnard, con tutto il rispetto, lei me lo puppa!


Diverso invece è il discorso sull'altro articolo, nel quale si limita a prendere le distanze da un certo tipo di movimentismo che fa del movimentismo stesso il fine e non il mezzo. Qui gli dò pienamente ragione.

A proposito, io non è che seguo molto Paolo Barnard ma mi è venuto in mente una cosa.
Se qualcuno lo segue non è che può indicarmi un suo articolo nel quale non prende le distanze da qualcosa?
Sarebbe una piacevole novità.



N.B.
Per i non toscani:
"PUPPARE": letteralmente, l'atto compiuto dal destinatario della lucuzione di introdurre fra le proprie labbra, all'uopo poste ad anello, il membro virile dell'esprimente la locuzione stessa e il sùggerlo poi con un certa energia, a guisa di biberòn.
Se usato da donne s'intende in senso doppiamente figurato.

Si usa per esprimere, ehm.., un forte dissenso.

Re: la controinformazione è una forma di autolesionismo?

Inviato da  NapoStunt il 20/5/2009 15:37:20
Innanzitutto grazie ad entrambi per le risposte.

Per prima cosa voglio scusarmi se dovessi aver usato tono di saccenza, non l'ho
fatto di proposito e non era certo mia intenzione dato che mi rendo conto benissimo
di avere in mano solo un gran numero di informazioni confuse. Siamo qui proprio per
farci chiarezza a noi stessi ed agli altri.

Citazione:
Sì, è una colpa, ma nessuno ti ha eletto giudice.

La tua libertà finisce dove inizia la loro, e ciascuno ha diritto a vivere con gli occhi chiusi, se questo lo fa stare bene, perchè è una violenza anche andare a parlare di certi argomenti e togliere il sonno a gente che in fin dei conti è solo colpevole di voler stare un po tranquilla.


Fortunatamente nessuno mi ha eletto giudice, e dico fortunatamente perchè non
mi ritengo all'altezza di questo compito, difatti il "CREDO" in maiuscolo l'ho
messo non a caso all'inizio della frase

"CREDO CHE L'IGNORANZA SIA LA PEGGIORE
DELLE COLPE DI CUI UN ESSERE UMANO SI PUO' MACCHIARE"

proprio perchè esprime una opinione personale.

Ti spiego in breve perchè secondo me la "gente che vuol stare un po tranquilla"
secondo me si macchia di una colpa cosi (sempre a mio avviso) grave:

queste persone accettano le immagini di morte, fame e sofferenza
che arrivano loro tra una "velina" e un "milionario" con FINTA indignazione per poi
commentarle pigramente con un bel "e che ci posso fare io?"
Gente che vede kamikaze farsi esplodere nella più totale disperazione credendo
scioccamente che si tratti di null'altro che "differenze culturali" nel modi di fare
la guerra, accettando persino di mandare i propri figli a combattere una guerra contro
quegli "arretrati fondamentalisti". Queste persone a mio avviso si rendono quantomeno
complici compiacenti del sistema che li mantiene sonnecchianti.
Il discorso sarebbe (ovviamente) più lungo ma credo il senso sia chiaro.

Riguardo il trattato di 20 righe da mettere in home ti do ragione, probabilmente non
sarei in grado di scriverlo in maniera "inattaccabile" dato che dalla terza media in
poi l'unica mia scuola è stata internet. Probabilmente ho in testa il quadro ma sarei
attaccabile su mille e mille sfumature (Leggi, trattati interni e quant'altro..).

Per rispondere a pispax, riguardo l'elenco di reati a tuo avviso più gravi.

Vedi secondo me l'omicidio plurimo o di massa e il razzismo (soprattutto ma non
solo) sono al 90% attribuibili proprio all'ignoranza di chi li compie.
Una persona che ricatta o che percuote non lo fa di certo per divertimento (a parte nei
casi di scemenza). Una persona che percuote lo farà perchè non riuscirà a spiegarsi in
altro modo (per ignoranza sua o del suo interlocutore).
Una persona che ricatta probabilmente starà cercando di ottenere qualcosa che a suo
avviso gli spetterebbe e che non è in grado (per sua ignoranza!) di ottenere in altro
modo.
Una persona che ruba è nient'altro che una vittima (probabilmente inconsapevole,
per questo ignortante) di un sistema monetario che prevede
matematicamente che ci sia povertà.

Citazione:

Ho la mia porca convenienza a dirlo: se il tuo principio giuridico fosse stato comunemente accettato quando andavo a scuola io sono convinto che la mia professoressa d'italiano mi avrebbe fatto dare l'ergastolo.


Non si tratta di un principio giuridico ma di una opinione (colpa non reato).
Senza contare che se ci fosse stato quando ci andavo io reintroducevano la pena capitale!


Mi dispiace moltissimo per la tua amica laura (e per i milioni di persone nella sua
condizione) ma ti ripeto che (sempre a mio avviso) si tratta di null'altro di vittime di un sistema
monetario che crea matematicamente ed inesorabilmente povertà.

Citazione:

decidere di "controinformarti" ti ha reso più libero o no?

Se la risposta è SI, facciamo la controprova:
Sei assolutamente sicuro - e puoi esserlo solo se hai approfondito PERSONALMENTE le questioni - che Mazzucco, Sertes. Ahmbar ecc. ecc. o persino io stiamo dicendo cose vere o invece stiamo solo approfittando della tua buona fede raccontandoti un mucchio di panzane, per un nostro non bene identificato interesse?
Se la risposta è SI anche a questa seconda domanda prenditi un attimo e fatti un esamino di coscienza.

Se anche dopo l'esamino di coscienza la risposta continua a essere SI allora questa esperienza ti è servita a qualcosa.
Altrimenti hai solo sostituito le persone che potenzialmente manipolano la tua informazione con altre persone che... potenzialmente manipolano la tua informazione.

Ovvero non ci hai capito un cazzo. Try again!


Sono consapevole del fatto che "potenzialmente" tutti possono manipolare l'informazione.
Mi accontento di accettare solo informazione di coloro che ritengo in buona fede ed
analizzare solo quelle.
Per questo sono qui a discuterne con voi e non sono sul sito di Grillo o Travaglio.

Riguardo Barnard finchè coglierò buona fede dalle sue parole lo riterrò attendibile
altrimenti sparirà inesorabilmente dai miei preferiti senza rimpianti. (per ora colgo
buonafede).



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