Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Paxtibi il 20/3/2010 16:01:47
il problema nasce solo se si impresta denaro a chi non lo rende, che quindi deve essere prelevato dal capitale di garanzia, e se questo si azzera, dalla FDIC, cioè dai contribuenti.

Che dire, un sistema perfetto.

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  a_mensa il 20/3/2010 22:14:03
@ Paxtibi
non ho capito se la tua è una battuta ironica, o una constatazione.
nel primo caso significa che non hai capito come funziona il sistema bancario,
nel secondo che non ne conosci i limiti.
il sistema in se potrebbe essere perfetto se solo i controllori non fossero posseduti dai controllati, e se non potessero manovrare in pieno arbitrio i tassi.
poi sarebbe perfetto.

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Merimange il 27/4/2010 18:28:22
La situazione della Grecia si fa sempre più delicata, e l'Italia fa parte di quel gruppetto di Paesi indicati a futuro, possibile, rischio a causa principalmente del debito pubblico elevatissimo.

Chiedo agli economisti del sito se vogliono provare a spiegare a me e agli altri profani cosa sta succedendo e i possibili futuri scenari. Grazie.

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  temponauta il 27/4/2010 21:46:02
Non sono un economista, nè vorrei esserlo visto che l'economia non è una scienza esatta, nonostante i facinorosi del graal dell'algoritmo.
Posso semplicemente dire quello che io vedo all'orizzonte: un attacco alla Cina passando attraverso l'abolizione del dollaro.
Ingredienti: guerra israeliana contro gli Heatzbollah nel libano meridionale, coinvolgimento doloso della forza europea di interposizione, accusa all'Iran di finanziare il terrorismo internazionale, esplosione della bolla delle carte di credito revolving, caduta dei mercati finanziari, esplosione della bolla dell'oro falso, ulteriore caduta dei mercati, sindrome greca su vari paesi europei a cominciare dalla Gran Bretagna, prospettiva di divisione dell'UE tra paesi virtuosi e no, caduta dell'euro, omicidio sionista di Obama, immediata reazione con attacco all'Iran con armi atomiche, panico su tutti i mercati con rischiesta di denaro cartaceo alle banche, acquisto isterico di ogni bene utile alla sopravvivenza, conseguente aumento dei prezzi e iperinflazione per immissione di moneta a sanatoria della fasulla moneta bancaria, innesco pilotato di una guerra tra Cina e India sulle regioni tibetane oggetto di interesse delle elites sinrchiche inglesi,abolizione del dollaro come moneta legale e sostituzione con l'Amero, nuova Yalta in nome del 2012, nuova era dal 2013 in nome di un Nuovo Ordine Mondiale delle elites sinarchiche, contatto cosmico nel 2015 con civiltà extraterrestri, fine del mondo manipolato dalle sinarchie e avvento dell'età dell'oro.
Questa è la mia visione: le date sono solo sterile perfezionismo.

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  a_mensa il 28/4/2010 11:48:07
@ temponauta
hai dimenticato gli USA !
se il dollaro cessasse di essere moneta di scambio mondiale, dove credi che finirebbe ?
hai idea di quanti dollari ci siano in giro per il mondo ? siamo a più del doppio del PIL USA. cosa pensi succederebbe se questa massa di denaro si riversasse in patria nel giro di qualche anno ? e con una svalutazione prevedibile di quell'entità chi comprerebbe ancora T-bonds.
forse devi aggiornare un po le previsioni.

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  a_mensa il 28/4/2010 12:11:14
@ Merimange
anch'io non sono un economista , solo un appassionato pensionato autodidatta in materia, ma mi fermo molto prima di temponauta, perchè quanto sta accadendo sarebbe prevedibile SOLO se facesse parte di un piano ben preciso e soprattutto condotto da chi avesse il potere di attuarlo.
io non credo ancora che un potere simile esista.
sicuramente la crisi greca è una crisi "causata" dalla speculazione ( intendo con speculazione quelle entità, come gli edge found che dispongono di ingenti capitali "giocabili"ovvero che possono esser impegnati anche col rischio supremo di azzerarli.), il cui obiettivo , però non è la grecia.
essa rappresenta solo una prova.
la dimostrazione di ciò è data dalla data di inizio del rastrellamento sul mercato di CDS su tutto ciò che era greco.
saprai già che il CDS è una assicurazione contro la svalutazione di un titolo, che però si può contrarre anche SENZA POSSEDERE IL TITOLO STESSO.
così dei cds acquistati per pochissimo sono stati rivenduti ora ai possessori dei titoli, che, vedendo aumentare la possibilità di default, ritengono più conveniente sacrificare un 10% del valore detenuto (in cds) che l'intero valore.
a cavalcare la crisi di insolvenza paventata, ci ha pensato la Angela Merkel, interessata a veder svalutare l'euro, per poter far ripartire le esportazioni tedesche col vantaggio di un euro più debole.
ma i più grandi profittatori sono gli USA che dovendo piazzare sul mercato una quantità di Tbonds impressionante, ha riportato i capitali indecisi sul dollaro, fuggendo dall'euro.
inoltre, sempre gli USA hanno visto passare in sordina il blocco della riforma dei mercati finanziari, che, seppur all'acqua di rosa, avrebbero infastidito un po' la speculazione. nebbia anche sul processo goldman sacks.
ora, pensare che la speculazione si ritiri, è poco probabile, a sentir odore di bruciato è già il portogallo, piccolo e messo piuttosto male pure lui, sul quale le probabilità ch esi abbatta uno tsunami simile a quello greco lo do almeno al 50%.
ma il colpo grosso, non credo che verrà portato alla spagna prima candidata dopo il portogallo. credo che la speculazione punti ad un boccone più ghiotto e cioè alla gran bretagna.
un attacco alla sterlina è decisamente più facile che non all'euro della germania, francia ecc...
è già stato fatto una volta e gli inglesi potrebbero stavolta pagar molto caro il non esser entrati nell'euro.
si fa molto silenzio attorno alla sua situazione perchè ha elezioni in arrivo, ma la sua situazione è decisamente peggiore di quella spagnola.
essa ha le casse del tesoro vuote, un deficit dell'11% e situazione bancaria che potrebbe precipitare con la crisi greca.
ha già praticamente nazionalizzato 2 banche (la northen rock e la royal of scottland), e una forte perdita di valore dei titoli greci e portoghesi, finite le elezioni , potrebbe coglierla in una situazione di "transizione politica" che la priverebbero di decisioni tempestive.
io credoche occorrerà tenere d'occhio i CDS sui titoli in sterline, per esser sicuri di quanto sto affermando.
il resto è tutto nelle mani di dio.....

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Spiderman il 28/4/2010 12:29:15
Citazione:



il resto è tutto nelle mani di dio.....


Come dice Flavio Oreglio, speriamo non faccia un applauso.

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  temponauta il 28/4/2010 15:31:26
Citazione:

a_mensa ha scritto:
@ temponauta
hai dimenticato gli USA !
se il dollaro cessasse di essere moneta di scambio mondiale, dove credi che finirebbe ?
hai idea di quanti dollari ci siano in giro per il mondo ? siamo a più del doppio del PIL USA. cosa pensi succederebbe se questa massa di denaro si riversasse in patria nel giro di qualche anno ? e con una svalutazione prevedibile di quell'entità chi comprerebbe ancora T-bonds.
forse devi aggiornare un po le previsioni.


Nello scenario che ho fatto chiunque ha dollari potrà usarli direttamente per bruciarli e scaldarsi.
Primo, perchè con la iperinflazione non varranno più niente.
Secondo, perchè la nuova valuta americana (amero o chi per essa), madrina del NWO, sarà richiesta semplicemente perchè gli USA mostreranno una tecnologia che modificherà molti paradigmi economici, a cominciare dall'industria del petrolio.

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  a_mensa il 28/4/2010 17:16:45
@ temponauta
non capisco se la tua "lista della spesa" elenca i possibili scenari in ordine temporale oppure no.
una analisi geopolitica non può sicuramente dare dei tempi di attuazione ma una sequenza si.
proprio per il fatto che uno o più eventi, causano i successivi.
secondo me, comunque hai dimenticato due fattori non indifferenti.
il primo l'inaridirsi di alcune risorse naturali e minerali.
non parlo solo di petrolio ma di alcunio minerali abbastanza rari, che , con l'entrata della cina nel mercato globale statnno diventando un serio problema.
l'altro squisitamente tattico logistico.
dalla fine della 2°ww sono stati provati un po tutti gli scenari di guerra (dagli USA) dai quali hano tratto informazioni per perfezionare le loro armi.
stanno testando quello montano, dove non sembrano aver ancora compreso bene tattiche e mezzi da usare (afghanistan), ma ci stanno provando, ma quello assolutamente non provato è quello marittimo.hanno portaerei e corazzate a fare birra da 60 anni!
unisci questi due fattori e scopri l'antartico.
ufficialmente dichiarato internazionale, ma sai , i trattati si firmanoi e si rompono, in compenso ricchissimo di una quantità enorme di minerali rari....
2+2 =.... chissà !

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  temponauta il 28/4/2010 18:33:59
La sequenza dovrebbe essere quella indicata.
Sono d'accordo sull'Antartide, ma non tanto per i minerali.
Un tempo era abitato ed è direttamente collegato al Tibet, anche geologicamente.

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  a_mensa il 30/4/2010 21:43:35
@ Merimange

con riferimento al mio del 28/4/2010 12:11:14
riporto la seguente notizia:

dalla rivista "valori"

Dai Cds segnali di allarme sul debito britannico - 30/04/2010

Gli investitori sono preoccupati. Nuovamente pericoli in arrivo dalla Grecia? No, a guardate i dati relativi ai credit default swap (Cds), le nuove ansie arrivano dal Regno Unito...

Gli investitori sono preoccupati. Nuovamente pericoli in arrivo dalla Grecia? No, a guardate i dati relativi ai credit default swap (Cds), le nuove ansie arrivano dal Regno Unito. La quantità di capitali investiti infatti per acquistare tali prodotti derivati - attraverso i quali ci si assicura contro l’eventuale default di un debito sovrano - è schizzata a 443 milioni dollari.

A riferire il dato è la Depository Trust e Clearing Corp., secondo quanto riportato questa mattina dal Wall Street Journal. Qualche motivo di reale preoccupazione c’è del resto, se il totale dei Cds in circolazione raggiunge ormai gli 8,2 miliardi dollari e se George Soros, il miliardario a capo del fondo di investimenti reo di aver messo ko la sterlina britannica negli anni Novanta, ha dichiarato recentemente di aver ragione di credere che il Regno Unito possa trovare una maniera per gestire i propri debiti che non sia entrare nella zona Euro. E non è il solo, Parlamento britannico in testa.
L’ammontare dei titoli di “protezione” nel Regno Unito è quasi raddoppiato dall’inizio dell’anno e supera di gran lunga la rincorsa ai Cds avvenuta in Grecia lo scorso autunno. Sebbene questo trend non abbia ancora dato luogo ad alcun crollo dei prezzi, come era invece accaduto in altre recenti situazioni, il comportamento del mercato britannico, in qualche modo, riecheggia quello che ha preceduto altre crisi, quella greca e altre simili.

Tra l’altro, è interessante notare come al contempo l'acquisto di Cds in Portogallo sia aumentato di soli 10 milioni di dollari la settimana scorsa, mentre risulta in calo sia per la Spagna che per l'Italia. E se c’è chi considera questi Paesi come possibili mete di contagio del virus in arrivo da Atene, i dati potrebbero suggerire che anche il Regno Unito sia tra i possibili bersagli.


ps. pare che la mia sfera di cristallo cominci a funzionare proprio bene !!!

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Sertes il 21/5/2010 13:10:29


Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Sertes il 10/6/2010 21:41:23
Update



Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  benitoche il 27/2/2012 3:04:59
Citazione:

a_mensa ha scritto:
@ Maggiolino
a meno di grandiose cazzate da parte di tremonti o dintorni, non credo che assisteremo ad un crollo finanziario, qui in italia.
e nemmeno nell'area euro.
è invece molto ma molto probabile che avremo un lungo periodo di stagnazione con pochissime risorse, con debito pubblico molto alto (come d'altronde le altre nazioni dell'euro, tenuti in "vita" dal fatto che il dollaro cadrà gradualmente ma abbastanza velocemente da moneta mondiale a moteta puramente americana (o quasi) (ordine di grandezza 4-6 anni)
in questo periodo, invece, chi se la passerà peggio sarà proprio l'area del dollaro che dovrà affrontare il rientro di quantità enormi di capitali in dollari tenuti fino ad ora come "riserva" e non più necessari, essendo nel frattempo cambiata l'unità di scambio internazionale.
è un'opinione, questa, pertanto assumila come tale perchè nessuno , tantomeno oggi, ha la sfera di cristallo magica.



mmmmmmmmmmmmm
sembra tu abbia sottovalutato l'impero angloamericano o mi sbaglio,distruggere l'Europa è il vero scopo, evitare un ricongiungimento con la Russia è altrettanto importante

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  benitoche il 27/2/2012 11:23:06
crisi 3000

Per noi ragazzini del dopoguerra i fumetti furono senza dubbio una grande consolazione, e in particolare lo
fu la produzione disneyana. Grazie ad una di queste storielline il sottoscritto, allora dodicenne, ebbe occasione
di venir iniziato ai segreti dell’economia globalizzata. Ne rispolvero la memoria perché oggi il quadro generale
di “Economia & Finanze” me lo impone d’urgenza.




Quel vecchio taccagno dello Zio Paperone, non pago delle fortune accumulate,
viene a sapere che anche con la numismatica c’è da guadagnar bene;
in pratica basta diventare possessori di una moneta o banconota unica al
mondo, e si diventa di colpo miliardari. L’astuto papero razziò dunque il
mercato, comperando al doppio del loro valore tutti i quarti di dollaro
esistenti, ne conservò uno solo, e sprofondò i rimanenti nel mezzo dell’oceano
(mi accorgo che, a raccontarla cosí, la cosa pone serie problematiche sulle
modalità d’attuazione, ma quella volta vi assicuro, non stavo lí a cavillare).
Dopodiché andò difilato nel piú grande centro numismatico mondiale, esibí il
suo “gioiello”, e chiese: «Quanto vale adesso questa moneta?». I funzionari
rimasero a bocca aperta, e ammisero che il valore raggiunto era esprimibile
solo a quotazione stratosferica, vale a dire un “fantastiliardo di dollari”: un
milione di volte il tesoro di Alí Babà, dollaro piú dollaro meno. «Molto bene
– disse trionfante Paperone – Ecco qua! Io vi do la moneta e voi firmatemi uno chèque per un fantastiliardo!».
Gli esperti si misero educatamente a ridere: «Ma lei scherza! – risposero appena recuperato l’aplomb – E chi
vuole che sia in grado di pagare una simile somma? Ci sarebbe sí, un tale; ma è soltanto un vecchio pazzo, un
maniaco pieno di soldi che si chiama, mi pare, Paperone, o qualcosa cosí…».
Fu il mio primo impatto col mondo dei soldi e le sue complicatissime regole; non fu l’ultimo, quello deve
ancora venire, anche se, devo ammettere, stiamo facendo di tutto per affrettarne l’arrivo.
Se ho capito bene, l’entropia deriva dal secondo principio della Termodinamica. Il primo sostiene che, in
un sistema chiuso, nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Il secondo, o dell’entropia, ribalta tutto,
affermando che, in un sistema chiuso, ogni trasformazione implica un consumo di energia, e che una parte di
questa viene dispersa senza possibilità di recupero.

Mentre nel primo caso uno si sente tranquillo perché sta nel massimo protezionismo conservativo, ossia nel
“cambiare sí, ma solo affinché tutto resti uguale”, nel secondo si specifica, papale papale, che non si può vivere
di rendita, che ogni organismo è biodeperibile, e da un certo sviluppo in poi, o trova altre fonti extrasistemiche,
oppure è… sistemato. Equilibrare tra loro i due enunciati non è facile; ricorda da vicino la regola trappista:
“Agisci come se fossi eterno, ma ricordati che devi morire”.
Per chi legge non è nemmeno facile, capisco, accostare Zio Paperone ai frati trappisti, ma alla base di tutto
c’è un motivo serio, col quale tento di spiegarmi i perché e i percome di questa recessiva mondiale; la peggiore,
dicono gli analisti, dopo quella del ’29 (e potrebbero sbagliare…).
Per qualche ragione misteriosa, negli ultimi secoli gli addetti responsabili delle finanze pubbliche e della
gestione delle risorse di massa hanno pensato, e hanno indotto molti innocenti a pensarlo, che la circolazione
monetaria delle valute nelle loro varie divise nazionali costituisse anch’essa un sistema, non si sa se entropico
o meno, ma comunque un sistema molto simile a quello degli organismi intelligenti, dotato di vita propria, e
con due leggi in piú: una antica e l’altra fresca di giornata. La legge antica è anglosassone e dice: “Time is
money”. Credo non sia necessaria la traduzione. L’altra, recentissima e specificatamente scientifica, è la
parificazione dell’economia ad un sistema “olistico”.

continua....FONTE

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=46&topic_id=4492