Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Mande il 2/5/2008 23:48:29
Partiamo proprio dalla tua ultima affermazione...
Citazione:

Il massimo dell'onestà in cambio del minimo della privacy.
Sarebbe meglio o peggio?
Onestamente non lo so

Dare il massimo per ottenere in cambio il minimo...
Onestamente questa è sempre la peggiore delle condizioni.
Citazione:

tutti con un chippino di credito, e presa come condizione necessaria l'assoluta sicurezza informatica.
Immaginate pure da soli ogni possibile contromisura alle obiezioni tecniche che vi vengono in mente.

Se ritieni necessaria l'assoluta sicurezza informatica dovresti trarre da solo la conclusione che si tratta di una pura utopia.
Ogni misura di sicurezza è concepita da menti umane "fallibili" per definizione. A meno che questa sicurezza non venga calata dall'alto da un ipotetico Dio. Questione di fede.
Fino ad oggi non esiste alcun sistema di crittografia o protezione software che non sia stato agevolmente aggirato. Vedi ad esempio le incredibili opere di certi hacker che si prendono gioco di difese considerate impenetrabili.
Citazione:

non potrei acquistare droga, non potrei fare pagamenti in nero.
O meglio, potrei tranquillamente, solo che il mio pusher sarebbe in difficoltà a giustificare il perché di tutti quei soldi. E in grossissime difficoltà sarebbe il SUO pusher, e in difficoltà enormi il grossista. Come dire, il mercato della droga passerebbe dalla distribuzione enorme a quella microscopica..

Il problema non è oggi e non sarà mai del pusher. Il problema è sempre del tossicodipendente che non riesce ad astenersi dall'uso per definizione.
Citazione:

Lo stesso vale per il furto: chi farebbe più il ricettatore?

Stai invertendo i fattori...
Prima bisogna scoprire il ladro e provare il furto poi si può perseguire il ricettatore. Come evidenziato nella discussione di freeman non sempre chi compra merce rubata ne è consapevole anche se la legge lo desume da indizi. Avere un cip sotto la pelle non ci rende preveggenti nel sapere che ciò che compriamo è stato precedentemente rubato o no.
Citazione:

L'evasione fiscale scomparirebbe praticamente del tutto, restando come elemento residuale per lo scambio di beni.

Lo scambio di beni o baratto non è soggetto a tassazione. A meno che non si tratti del lavoro principale. L'evasione fiscale in questo caso non sussiste.
Citazione:

Saprebbe in linea di massima i miei orientamenti politici,

Mi ricorda vagamente il fascismo quando le camice nere guardavano nelle urne cosa votavi e se per caso non avevi i "giusti orientamenti" te li raddrizzavano fuori dalle urne a colpi di manganello.
Proprio vagamente me lo ricorda.

In linea di massima, non vedo nulla di positivo in ciò che prospetti.
Se non te ne sei ancora reso conto stai dipingendo un futuro di regime dove tutti vengono controllati e spiati. Di regimi ne abbiamo avuti già anche troppi nel secolo scorso e se ben analizziamo le "democrazie" odierne per ottenere la vera libertà dobbiamo ancora fare molti passi. Di un enorme passo indietro come questo, se permetti, non ne sento proprio il bisogno.

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  audisio il 2/5/2008 17:53:52
En passant ricordo che l'Apocalisse di S. Giovanni cita, come
uno dei segni dell'imminente fine del mondo, il fatto che ogni
uomo sarà contrassegnato da un preciso marchio.
Il chip sottocutaneo si presta benissimo allo scopo.
Tra l'altro, l'Apocalisse dice anche che in quei tempi il mondo
sarà dominato dal numero della bestia. A tale proposito avete
fatto caso che WWW in numerologia suona come 24+24+24=
2+4/2+4/2+4=666?


Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Linucs il 2/5/2008 13:34:55
A leggere certe stronzate viene solo da piangere, più che altro perché sono le stesse stronzate di Domenico Schietti e soci. Tante puttanate sul cattivo Bush e sulla libertà dei popoli, e poi ti tocca leggere parole provenienti dall'abisso più profondo dell'ultima fogna in fondo a destra.

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Rickard il 2/5/2008 9:50:56
Si, tutto bellissimo sulla carta. Signoraggio addio. Il lavoro in nero e numerosi reati estinti in un sol colpo di spugna, tutto basato su un microchip sottocutaneo. Tutto perfetto. Il mondo perfetto. Abitato da gente perfetta. E non appena farai, dirai o penserai qualcosa che non ti faccia più rientrare nella cerchia degli abitanti perfetti basterà un banale clic per spegnere il tuo chip e trasformarti in un non-cittadino che non possa più fare nulla, che sia escluso da qualsivoglia attività o transazione, sarai diventato uno che non esiste.
Se vuoi davvero vedere quanto sarebbe bello questo mondo perfetto ti consiglio America: dalla libertà al fascismo di Aaron Russo che dedica ampio spazio alla questione dei microchip.

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Pausania il 2/5/2008 9:42:50
Citazione:

ElwoodBlue ha scritto:
Ho provato a immaginare un mondo senza banconote.

Unica conseguenza, l'assoluta tracciabilità dei movimenti economici

Ci sono due conseguenze, in realtà.
La seconda è che "è difficile parlare con la canna di una pistola in bocca".

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Infettato il 2/5/2008 9:19:51
ElwoodBlue

Per esempio, cosa succede se qualcuno te lo ruba? Ecco, non è questo l'importante. Visto che siamo a immaginare immaginiamo che il chip se viene utilizzato da chi ha il DNA diverso dal proprietario esploda, o tutto quello che volete.

Il dna è replicabile......

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Ghilgamesh il 2/5/2008 9:08:36
In un mondo perfetto, avresti ragione.

Peccato che nel nostro, chi fa le leggi è il primo ad evadere le tasse e ad importare droga ... quindi non farebbe mai una cosa del genere.

Se anche la dovessero fare, a quel punto chiunque se ne esca con idee un pò fuori dal coro, verrebbe messo sul lastrico e ridotto all'impotenza.

Credi che se ci fosse il sistema da te ipotizzato, Mazzucco avrebbe ancora du dollari?



Il tutto senza considerare che ricorda molto alcuni versi dell'Apocalisse ...

^__^

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Freeman il 2/5/2008 9:03:43
Pensate che figata pazzesca: ci mettono un chip sottocutaneo, che ci identifica automaticamente.
Quindi, per fare un acquisto, basta puntare uno scanner verso il chip, e fatta, dobbiamo solo confermare la transazione con un nostro pin personale: l'importo relativo viene addebitato automaticamente sul nostro conto in banca obbligatorio.
Niente più banconote, niente più carte di credito, bancomat, assegni. Niente truffe telematiche. non solo, ma il chip, servendo ad identificarci, renderebbe inutili ed obsolete le carte d'identità e tutti i documenti identificativi.
LIBERI, finalmente LIBERI dalla schiavitù dei mezzi rappresentativi di moneta, e più SICURI.
Propongo un referendum in cui chiediamo tutti di essere microchippati, per avere più sicurezza, praticità e libertà!
Alla nascita, ogni cittadino avrà il suo microchip ed un conto in banca ad esso collegato. Più semplice di così...

(abbiamo trasmesso: come arrivare ad amare le proprie catene)

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  ivan il 2/5/2008 2:54:47
Sarebbe meglio.

Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  ElwoodBlue il 2/5/2008 0:38:31
Ho provato a immaginare un mondo senza banconote.

tutti con un chippino di credito, e presa come condizione necessaria l'assoluta sicurezza informatica.
Immaginate pure da soli ogni possibile contromisura alle obiezioni tecniche che vi vengono in mente.
Per esempio, cosa succede se qualcuno te lo ruba? Ecco, non è questo l'importante. Visto che siamo a immaginare immaginiamo che il chip se viene utilizzato da chi ha il DNA diverso dal proprietario esploda, o tutto quello che volete.

Unica conseguenza, l'assoluta tracciabilità dei movimenti economici


In questo mondo io potrei fare tranquillamente tutte le cose che una persona normale fa normalmente.
Posso comprare il giornale, fare la spesa, andare dal meccanico, acquistare beni e servizi, ricevere uno stipendio (che è quello che arricchisce il mio chip), pagare il dentista, giocare d'azzardo, andare in vacanza e fare tutto quello che mi viene in mente di fare.
Persino pagare una prostituta sarebbe possibile.
(Anche se lo stato, non appena si rende conto di quanto sia fiorente questo mercato, non tarderebbe a tassarle..)

PERO'
non potrei acquistare droga, non potrei fare pagamenti in nero.
O meglio, potrei tranquillamente, solo che il mio pusher sarebbe in difficoltà a giustificare il perché di tutti quei soldi. E in grossissime difficoltà sarebbe il SUO pusher, e in difficoltà enormi il grossista. Come dire, il mercato della droga passerebbe dalla distribuzione enorme a quella microscopica..
Lo stesso vale per il furto: chi farebbe più il ricettatore?
Il mio dentista non potrebbe più avere come elemento di concorrenza sul mercato il fatto che lui lavori in nero.
Nessuno potrebbe più lavorare in nero.
L'evasione fiscale scomparirebbe praticamente del tutto, restando come elemento residuale per lo scambio di beni (io spiego un po' di matematica a tuo figlio e tu mi fai due torte)
Nessuno stamperebbe più banconote, quindi signoraggio perderebbe ogni senso.

Ma la guardia di finanza saprebbe per filo e per segno ogni mio gusto, acquisto, reddito, spesa; saprebbe cosa leggo e cosa mangio. In caso di transazioni con prostitute saprebbe persino i miei gusti sessuali.
Saprebbe in linea di massima i miei orientamenti politici, che anche l'acquisto di repubblica invece del corriere può suggerire interpretazioni.

Il massimo dell'onestà in cambio del minimo della privacy.
Sarebbe meglio o peggio?
Onestamente non lo so

(grazie a freeman per avermi suggerito questa riflessione. In origine questa era una replica al suo ultimo 3d)

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