Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Freeman il 10/6/2008 22:44:38
Mi scuso per il crosspost, ma è attinente:

Secret Bilderberg Agenda To Microchip Americans Leaked

Elitists want to microchip Americans in name of fighting terrorism, Europeans universally opposed to attack on Iran, Globalists fear oil prices rising too quickly

Sources from inside the 2008 Bilderberg meeting have leaked the details of what elitists were discussing in Chantilly Virginia last week and the talking points were ominous - a plan to microchip Americans under the pretext of fighting terrorist groups which will be identified as blonde haired, blue eyed westerners.

Veteran Bilderberg sleuth Jim Tucker relies on sources who regularly attend Bilderberg as aides and assistants but who are not Bilderberg members themselves. The information they provided this year is bone-chilling for those who have tracked the development of the plan to make the general public consider implanted microchips as a convenience as routine as credit cards.


I sostenitori della "moneta elettronica" sono serviti. Poi io sarei troppo "complottista", eh?

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Freeman il 16/5/2008 9:02:44
LE TRANSAZIONI FINANZIARIE INTERNAZIONALI SOTTO CONTROLLO AMERICANO
...
Il 23 giugno, il "New York Times" ha rivelato l'installazione, da parte della CIA, di un programma di sorveglianza delle transazioni finanziare internazionali. Il giornale ha messo in luce il fatto che la società belga Swift (Society for Worldwide Interbank Financial Communication) ha trasmesso al Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, dopo gli attentati dell'11 settembre, decine di milioni di dati confidenziali riguardanti le operazioni dei suoi clienti.
...
Ricordiamo che il sistema Echelon e il programma di sorveglianza della NSA permettono di appropriarsi di informazioni elettroniche, tra cui i dati Swift FIN, in tempo reale. La loro lettura è ancora più facile se si pensa che i sistemi di criptaggio DES, 3DES e AES, dei dati relativi alle transazioni mondiali tra banche, sono tutti e tre degli standard americani brevettati negli USA. L'esecutivo degli Stati Uniti si fa quindi consegnare dei dati che già possiede o che può facilmente ottenere. Il fatto di obbligare le società private a violare il diritto europeo, così come spingere le autorità politiche di questo continente a trasformare la loro legalità allo scopo di autorizzare questa cattura, è il gioco principale delle esigenze americane. Per l'esecutivo degli Stati Uniti non si tratta solamente d'installare un sistema di controllo in tempo reale delle transazioni finanziarie internazionali, ma soprattutto di farlo legittimare.


Viva la moneta elettronica...

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  _gaia_ il 6/5/2008 23:32:52
Citazione:
Ti informo che Freeman ha aperto un topic apposito per discutere di questo.
http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=4314&forum=46
Se sei a conoscenza di qualcosa che non sappiamo nessuno ti vieta di informare anche noi.
Direi anzi sarebbe cosa assai gradita.

Sorry, non avevo visto.
En-passant, concordo in toto anche lì con Freeman e Pausania.

"Se sei a conoscenza di qualcosa che non sappiamo nessuno ti vieta di informare anche noi":
Ho scritto che semplicemente quoto quegli interventi, non che sono in possesso di chissà quali informazioni che ad altri mancano. Anzi, si può dire che il discorso sia l'opposto: le informazioni ci sono, e a iosa, basta -come dire- fare 2+2. Almeno questo è quel che penso. Gli interventi di chi ho citato mi sembrano così chiari e ben fatti che non mi sono sentita di dover aggiungere nulla, si tratta di riflessioni su cui concordo in toto.
Tutto qui.

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Mande il 6/5/2008 23:15:30
Gaia
Citazione:

Sul nuovo divieto dei contanti oltre i 5000 euro, la critica che ho sentito più spesso si limita a un generico "Va beh, i delinquenti se ne infischiano, non serve a nulla, solo a far mangiare un po' di gente visto che ogni operazione porta soldi alle banche".
Santiddio.

Magari fosse solo questo.....

Ti informo che Freeman ha aperto un topic apposito per discutere di questo.
http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=4314&forum=46
Se sei a conoscenza di qualcosa che non sappiamo nessuno ti vieta di informare anche noi.
Direi anzi sarebbe cosa assai gradita.

Elwoodblue
Citazione:

Ma questo inevitabilmente mi ha creato un problema: se la moneta, in un possibile (e forse probabile) futuro nel quale il suo utilizzo viene considerato quantomeno stravagante, viene usata solo per motivazioni illegali, se si elimina la moneta si elimina del tutto l’illegalità?

Un futuro nel quale le banconote vengono usate solo per motivazioni illegali?
Non penso proprio che tu debba attendere il futuro. Come penso tu sappia gli Stati Uniti sono sempre parecchi anni avanti a noi. In America già oggi chi usa contanti viene guardato con sospetto e la stragrande maggioranza delle transazioni avviene con carta di credito.
Le carte di credito utilizzano già "moneta elettronica" e sono pienamente tracciabili gli utilizzi che se ne fanno.
Ma... piccolo problema.
Secondo la tua fantasiosa teoria se le transazioni avvengono solo per via elettronica e dunque tracciabile scompaiono magicamente i reati .
Stai dunque sostenendo che negli USA non esistano più crimini o siano in una percentuale bassissima rispetto alle altre nazioni visto che le persone che usano i contanti sono pochissime?

Saresti in grado di dirmi in che maniera l'uso della "moneta elettronica" rispetto ai contanti previene reati?

Puoi affermare che Olindo e Rosa non avrebbero potuto comprare un coltello da cucina con la moneta elettronica?
Vuoi dire che i giovani veronesi se avessero avuto un chip di debito invece di uccidere un loro coetaneo per una sigaretta avrebbero aspettato che aprisse un tabacchino e si sarebbero indebitati per comprarla?
Sei in grado di provare che il carabiniere dall'altra parte dell'autogrill non avrebbe sparato al tifoso per "fermare l'aggressione"? In fondo avrebbe potuto identificarlo, lasciare che i gruppi si scontrassero e magari uccidessero da soli, infine gli notificava via e-mail una contravvenzione per schiamazzi in luogo pubblico.

In pratica sapresti argomentare un solo caso in cui l'uso della "moneta elettronica" possa impedire un crimine? O anche solo renderlo più difficile?

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  BlSabbatH il 6/5/2008 21:15:38
è ovvio che forzare la gente a pagare per via elettronica equivale a controllarla in modo ancora più stretto. I programmi di monitoraggio saranno esclusivamente closed-source e chi se ne occuperà sarà uno stuolo di tecnocrati comandati dall'elite..
Immaginatevi il "sistema google" applicato a tutti i vostri acquisti!! agghiacciante..

Di buono c'è che falsificare moneta elettronica è di gran lunga più semplice che stampare banconote false..

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Lestaat il 6/5/2008 11:07:16
@ElwoodBlue
LOOOL
Citazione:
Il fantastico lestaat invece ha una assoluta certezza del fatto che l’economia avrà il sopravvento sulla politica e che quindi il mezzo non potrà essere utilizzato malamente.
(lestaat, scusa se interpreto. Dopo averti dato insanamente del brezneviano se anche questa è una gaffe m’impegno a rimediare con spezzatini e vini rossi).


Altro che gaffe.
Ho detto l'esatto contrario.
eheh
Ho detto che solo prendendo provvedimenti politici si potranno risolvere i problemi già ora legati al denaro e in quel caso una moneta elettronica può funzionare tranquillamente.

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  _gaia_ il 5/5/2008 9:28:40
Per quanto possa valere, straquoto gli interventi di Freeman, Ashoka e Pausania.

Ci stanno portando verso un obiettivo ben preciso, e oserei dire lampante per tutti quelli che leggono LC e siti/blog affini, ma a quanto pare anche qui si fatica a volerlo vedere e la cosa è piuttosto preoccupante, considerata la mole sconfinata di informazioni presenti anche solo qui su LC.

Sul nuovo divieto dei contanti oltre i 5000 euro, la critica che ho sentito più spesso si limita a un generico "Va beh, i delinquenti se ne infischiano, non serve a nulla, solo a far mangiare un po' di gente visto che ogni operazione porta soldi alle banche".
Santiddio.

Magari fosse solo questo.....

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  edo il 5/5/2008 8:36:30
Ultimamente ho letto alcuni articoli di Lino Rossi che ho trovato molto interessanti.
Li trovate su www.disinformazione.it nella pagina signoraggio, e su comedonchisciotte.

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Freeman il 5/5/2008 8:22:15
Citazione:

ElwoodBlue ha scritto:
Ok, confesso.
Oltre a freeman è stato un bell’autore di fantascienza a suggerirmi questo post.
Il colpevole vero, l’ideologo, si chiama William Gibson.

Ah, credevo fossi un lettore di Nathan Never ;)

Citazione:
Una precisazione non polemica:
@freeman
Citazione:
Il problema è che quella "elettronica" non è moneta: sono bit di nulla.

Per quanto ne so da quando la moneta non è più basata sull’oro anche le banconote sono disegnino del nulla – ma sicuramente più graziosi di un bit.

Il fatto che siano "uguali" dal punto di vista del valore intrinseco, non significa che siano uguali sotto tutti gli aspetti: differenze principali sono la tangibilità della moneta cartacea e la "portabilità", ossia libera scambiabilità senza necesità di intermediari.
Ma tranquillo che stanno lavorando anche su quello, vedi il divieto di scambiare moneta in contanti oltre i 5.000 euro, introdotto in sordina e senza grossi scossoni, sempre con la solita scusa "combattere il riciclaggio e le attività illecite"... come se uno che spaccia droga si facesse problemi a portarsi dietro una valigetta di soldi solo perché c'è un "divieto". Ridicoli.
Come non pensare che la vera "ratio" di questi provvedimenti sia altra (tipo disabituarci alla moneta "tangibile" e condurci lentamente e docilmente all'ovile del "tutto elettronico")?

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  ElwoodBlue il 5/5/2008 0:03:37
Ok, confesso.
Oltre a freeman è stato un bell’autore di fantascienza a suggerirmi questo post.
Il colpevole vero, l’ideologo, si chiama William Gibson. E’ uno che scrive di perdenti e lo fa in un genere di fantascienza che si chiama cyberpunk. E nel prossimo futuro che lui immagina – e che mi pare anche plausibile – le banconote non vengono usate praticamente da nessuno, se non per scopi illegali.

In pratica propone un aumento assurdo dell’utilizzo della moneta elettronica, cioè di quelle carte di credito che già oggi in america vengono usate anche per fare l’elemosina, e si immagina un futuro nel quale anche questa considerazione ha posto.

Visto quanto le carte di credito vengono usate in paesi più stressati di noi verso il consumismo la cosa non mi è parsa illogica.
Ma questo inevitabilmente mi ha creato un problema: se la moneta, in un possibile (e forse probabile) futuro nel quale il suo utilizzo viene considerato quantomeno stravagante, viene usata solo per motivazioni illegali, se si elimina la moneta si elimina del tutto l’illegalità?
Per il momento la risposta mi pare si: praticamente nessuno ha obiettato, a parte mande (che ringrazio per avermi evitato di fare una brutta figura dal libraio e di conseguenza per avermi fatto risparmiare svariati euro: il mio libraio è uno che magari lo scaricava da internet e poi me lo vendeva a prezzo altissimo dicendo che è opera proibita.. )

E il costo ne vale la pena?
Su questo le opinioni s’affollano.
A parte ivan e lestaat tutti pensano, in modo molto “brazil”, a un controllo orwelliano della persona tramite la possibilità di gestire le sue disponibilità economiche.

Alcune delle motivazioni mi fanno pensare più a tradizionalismo che a un’obiezione motivata: il mio fratello-in-paranoia ashoka fra le altre cose dice:
Citazione:
Dici che la moneta oggi è controllata e che chi ne detiene il controllo ha un immenso potere: vero. Quindi perché spingersi ancora più in là dentro baratro?


Magari senza riflettere che se ora il sistema monetario è al suo limita di maliziosità lo spingersi più in là nel baratro FORSE, e sottolineo forse, potrebbe iniziare a portare dei vantaggi.
Idem per pausania che amaramente lo quota.

Il fantastico lestaat invece ha una assoluta certezza del fatto che l’economia avrà il sopravvento sulla politica e che quindi il mezzo non potrà essere utilizzato malamente.
(lestaat, scusa se interpreto. Dopo averti dato insanamente del brezneviano se anche questa è una gaffe m’impegno a rimediare con spezzatini e vini rossi).

Una precisazione non polemica:
@freeman
Citazione:
Il problema è che quella "elettronica" non è moneta: sono bit di nulla.


Per quanto ne so da quando la moneta non è più basata sull’oro anche le banconote sono disegnino del nulla – ma sicuramente più graziosi di un bit.

Per quanto mi riguarda sulla cosa ho lo stesso atteggiamento ambiguo che potrei avere nei confronti di una bellissima puttana.
Vince il desiderio o la malinconia?
Non che faccia il furbo, ma sinceramente non lo so.

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Lestaat il 4/5/2008 3:29:19
Citazione:

Mande ha scritto:
Tu citi più volte l'open source come soluzione ma dimentichi un particolare...
Il software "gira" su di un hardware. In questo caso un ipotetico chip RFID.

Dovremmo allora cominciare col fondare una cooperativa trasparente per produrre l'hardware.

Esatto, ma guarda che già esiste l'open hardware.
E' che come al solito si fa conoscere solo quello che si DEVE far conoscere.
Citazione:

Poi bisognerebbe fondare un'altra cooperativa trasparente per produrre e gestire la rete che mette in comunicazione i vari chip.

Ovviamente dovrebbero far parte delle cooperative tutte le persone che decidono di utilizzare la "nuova" moneta.

No....non importa che tipo di azienda produce, è open hardware e basta.
Vuol dire che se attacco quel chip ad un pc vedo come è strutturato e cosa fa, l'unica parte che mi sarà oscura sono i DATI che tratta, che poi sono appunto la privacy del proprietario. E si può fare anche ADESSO. Ma non lo so vuole fare.
Citazione:

A me sembra solo una riedizione tecnologica dell'UCAS (Ufficio complicazione affari semplici)

Ripeto, no, non la faccio semplice, è tecnologicamente possibile ma non c'è la volonta di realizzarlo.
Citazione:

Devi notare infine che questa "rivoluzione" dovrebbe nascere per poter controllare gli spostamenti di denaro di ognuno in modo che nessuno possa delinquere. Ovvero in cambio di "pace e sicurezza".

Questo è sacrosanto e non l'ho mai messo in dubbio. Sono lo stesso "Lestaat" che rompe i maroni in lungo e in largo con la politica io eh....lol
Citazione:

Dobbiamo sacrificare la nostra libertà in cambio di ordine e pace?


Certo che no, ma quel che sto dicendo è proprio che usare la tecnologia anche in modo "spinto" come il pensare ad un chip personale NON è un equivalenza al controllo. Si può fare benissimo SENZA questo controllo e come al solito il problema è da risolvere "politicamente" e non avendo paura dei "chip" che invece non fanno male a nessuno ma, anzi, potrebbero continuare a migliorare la nostra vita se usati in modo intelligente.
Ma ribadisco ancora una volta che il senso di quello che volevo sottolineare fin dal primo post è che questa paura di massa, che coinvolge sia lo "spettatore medio" della TV che quei pochi che invece cercano da soli le proprie informazioni, è volontariamente spinta dai media affinche i beoti si affidino ciecamente alle società che producono il fantomatico hardware e software sicuro e quelli un po' più "scafati" ad averne paura tout court affinche tutto si faccia tranne che parlare del possibile "altro" utilizzo delle nostre conoscenze tecnologiche.
Sarò paranoico?
Forse. Ma come dice la nonna di non so più chi, a pensar male ci si azzecca sempre.

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Mande il 4/5/2008 1:35:18
Citazione:

Quindi il problema è il controllo, non il mezzo, appunto.

Niente di più sacrosanto.
La tecnologia da usare non è il centro della questione. Usare una banconota piuttosto che un chip non fa differenza alcuna.

Tu citi più volte l'open source come soluzione ma dimentichi un particolare...
Il software "gira" su di un hardware. In questo caso un ipotetico chip RFID.

Dovremmo allora cominciare col fondare una cooperativa trasparente per produrre l'hardware.

Poi bisognerebbe fondare un'altra cooperativa trasparente per produrre e gestire la rete che mette in comunicazione i vari chip.

Ovviamente dovrebbero far parte delle cooperative tutte le persone che decidono di utilizzare la "nuova" moneta.

A me sembra solo una riedizione tecnologica dell'UCAS (Ufficio complicazione affari semplici)

Devi notare infine che questa "rivoluzione" dovrebbe nascere per poter controllare gli spostamenti di denaro di ognuno in modo che nessuno possa delinquere. Ovvero in cambio di "pace e sicurezza".

Ho usato il termine controllare per il significato reale che possiede:
Citazione:

2b CO tenere sotto il proprio dominio essendo in grado di dirigere, di orientare o di condizionare

Tutto questo lavoro per privarci della libertà in cambio di che cosa?
L'hai visto per caso il film V per vendetta?

"La verità è che c'è qualcosa di terribilmente marcio in questo paese.
Crudeltà ed ingiustizia, intolleranza ed oppressione.
E lì dove una volta c'era la libertà di pensare, parlare, nel modo ritenuto più opportuno, lì ora avete censori e sistemi di sorveglianza che vi costringono ad accondiscendere alle opinioni di regime.
Come è accaduto? Di chi è la colpa?
Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò. Ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate un colpevole non c'è che da guardarsi allo specchio.
Io so perché lo avete fatto. So che avevate paura. E chi non l'avrebbe avuta...
Guerre, terrore, malattie...
C'era una quantità enorme di problemi, una macchinazione diabolica atta a corrompere la vostra ragione e a privarvi del vostro buon senso.
La paura si è impadronita di voi ed il caos mentale ha fatto si che vi rivolgeste all'attuale alto cancelliere, Adam Sattler.
Vi ha promesso ordine e pace in cambio del vostro obbediente consenso"

Dobbiamo sacrificare la nostra libertà in cambio di ordine e pace?

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Lestaat il 3/5/2008 18:18:44
Citazione:

Freeman ha scritto:
Si può fare, teoricamente. Praticamente, le probabilità che te lo lascino fare tendono asintoticamente a zero. "Loro" hanno il coltello dalla parte del manico.

E chi lo vuole negare?
Citazione:

Il problema è che quella "elettronica" non è moneta: sono bit di nulla.
L'unica vera moneta è la moneta-merce (non necessariamente l'oro, ma una moneta merce qualsiasi), il resto è fuffa.
Certo, potrebbero ottenere il controllo sull'oro o su qualsiasi altra moneta merce, rendendone illegale il possesso, sempre con le famose leggi "fatte per il nostro bene" (remember the "gold seizure act"?), ma resta molto più difficile. E comunque la "truffa" sarebbe più immediatamente percepibile.


Quindi il problema è il controllo, non il mezzo, appunto.
E continuo a pensare che questa paura per l'innovazione tecnologica sia indotta proprio per evitare di perderne il controllo perchè spingere per usare quella giusta, invece che aver paura di usarla tout court, fa molta ma molta più paura a "loro".

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Freeman il 3/5/2008 17:15:28
Lestaat, troppi "se" in quello che dici, potresti avere ragione in parte, ma con tutte quelle condizioni poco realistiche, resta tutto nel campo del "lontanamente probabile".

Citazione:

Lestaat ha scritto:
[...]Non sto certo parlando della panacea di tutti i mali o anche soltanto della soluzione di alcuni di questi, sto dicendo che al contrario della credenza comune, è proprio con la tecnologia che potremmo riprenderci un po di libertà e proprio questo spinge il potere a mantenerne il controllo totale con il solito mezzo della diffusione della paura.

Il che potrebbe essere vero, genericamente ed idealmente (vedi il WWW). Ma nella fattispecie, essendo ben cosciente delle "manipolazioni" per loschi fini operate dai sistemi bancari internazionali, mi permetto di dubitarne.
Infatti, c'è una trascurabile condizione:
Citazione:
Ci tengo a far capire che non voglio estremizzare niente, ma è importante secondo me ricordare che è possibile, con la tecnologia, risolvere ALCUNI problemi in modo rapido, sicuro ed efficace a patto di lasciare tale tecnologia libera dal controllo di chicchessia...e si può fare, già oggi.

Si può fare, teoricamente. Praticamente, le probabilità che te lo lascino fare tendono asintoticamente a zero. "Loro" hanno il coltello dalla parte del manico.

Citazione:
Elettronica o no, il problema è il controllo della moneta, non la sua forma.

Il problema è che quella "elettronica" non è moneta: sono bit di nulla.
L'unica vera moneta è la moneta-merce (non necessariamente l'oro, ma una moneta merce qualsiasi), il resto è fuffa.
Certo, potrebbero ottenere il controllo sull'oro o su qualsiasi altra moneta merce, rendendone illegale il possesso, sempre con le famose leggi "fatte per il nostro bene" (remember the "gold seizure act"?), ma resta molto più difficile. E comunque la "truffa" sarebbe più immediatamente percepibile.

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Lestaat il 3/5/2008 15:50:30
Citazione:

Pausania ha scritto:
Dissenti nelle dimensioni che ti pare, ma almeno dissenti da quello che dico, non da quello che non dico, altrimenti scriviamo dei post che sono un misto tra Kafka e Pirandello.

Io non ho parlato di tecnologia, non ho mai detto che la tecnologia è un problema, mai.

Io dico che il problema è l'abolizione della moneta, quella vera, in favore della "moneta elettronica".

Se poi tu vuoi usare la "moneta elettronica" sei libero di farlo, ma imporla universalmente no.


Guarda che ho capito benissimo cosa intendi. E io insisto, è evidente che non sai di cosa parli Pausania. Senza offesa. Elettronica o no, il problema è il controllo della moneta, non la sua forma. Certo che se sotto il controllo di qualcuno diventa elettronica le cose peggiorano, mica son tanto scemo da non capirlo. Ma, ribadisco, il problema non è la moneta elettronica, ma la possibilità di controllarla ed è già oggi possibile evitare del tutto che accada, ma non si vuole.
E l'accento più importante che volevo mettere sta nel fatto che secondo me è proprio questo desiderio di mantenere il controllo della popolazione che spinge la diffusione della paura della tecnologia. Spero sia più chiaro quel che intendo dire ora.

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Pausania il 3/5/2008 15:34:45
Citazione:

Lestaat ha scritto:

@Pausania
Dissento alla grande.
E la tua frase dimostra che non sai esattamente di cosa parli.

Dissenti nelle dimensioni che ti pare, ma almeno dissenti da quello che dico, non da quello che non dico, altrimenti scriviamo dei post che sono un misto tra Kafka e Pirandello.

Io non ho parlato di tecnologia, non ho mai detto che la tecnologia è un problema, mai.

Io dico che il problema è l'abolizione della moneta, quella vera, in favore della "moneta elettronica".

Se poi tu vuoi usare la "moneta elettronica" sei libero di farlo, ma imporla universalmente no.

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Lestaat il 3/5/2008 15:23:21
@Ashoka
Chiaro che sono daccordo, quello che non mi piace è l'identificazione del problema nella "moneta elettronica" perchè di fatto, c'è la possibilità di farne un uso non solo corretto, ma anche positivo.

@Pausania
Dissento alla grande.
E la tua frase dimostra che non sai esattamente di cosa parli.
Si può fare tranquillamente tutto senza un centralismo e soprattutto senza nessuno che controlli qualsivoglia cosa. E' soltanto che non si vuole, ma lo si vorrebbe fare come "pare a loro" e, insisto, il tutto è aiutato proprio dall'irrazionale paura dell'utilizzo di tecnologia che lo ridico ancora, è, secondo me, volontariamente diffuso proprio per mantere il controllo di tale tecnologia. Una grande dimostrazione di quel che dico è quello che è accaduto in questi giorni con le dichiarazioni dei redditi online.
Quelle dichiarazioni sono di fatto GIA' pubbliche e quello che infastidisce il potere infatti è che in quel modo TUTTI possono controllare TUTTI mentre se tutto resta come prima restiamo in balia degli unici che si prendono la briga di divulgare tali informazioni: i GIORNALISTI. E vediamo bene l'uso che ne fanno.
Non sto certo parlando della panacea di tutti i mali o anche soltanto della soluzione di alcuni di questi, sto dicendo che al contrario della credenza comune, è proprio con la tecnologia che potremmo riprenderci un po di libertà e proprio questo spinge il potere a mantenerne il controllo totale con il solito mezzo della diffusione della paura. Ci tengo a far capire che non voglio estremizzare niente, ma è importante secondo me ricordare che è possibile, con la tecnologia, risolvere ALCUNI problemi in modo rapido, sicuro ed efficace a patto di lasciare tale tecnologia libera dal controllo di chicchessia...e si può fare, già oggi.

@Linucs

""Linux" è un kernel, di cosa vai parlando? Basta fiabe."

Non essere ridicolo, so benissimo cos'è linux, e sono sicuro che tutti qui hanno capito cos'è un linux server. E non venirmi a spiegare cos'è il MIO lavoro grazie. Per una volta scendi dalla cattedra che fai solo la figura del bastian contrario. E sei tu che non hai capito cosa potrebbe essere la moneta elettronica.

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Pausania il 3/5/2008 14:39:08
Quoto Ashoka.

Lestaat, il problema posto non è quello della tecnologia, ma l'abolizione della moneta in favore del nulla assoluto, costituito da una serie di bit su un server centrale controllati non si sa nemmeno da chi.

Freeman Citazione:
Ma tanto, a giudicare dall'allegrezza e l'entusiasmo con cui molti anche qui dentro LC sono disposti a correre verso il proprio carceriere, barattando la propria libertà con la "sicurezza" e la "giustizia sociale", mi viene da pensare che la propaganda sia ad uno stadio troppo avanzato perché si riesca ad arrestare il progetto di dominazione globale delle élite.

Con molta amarezza condivido parola per parola.

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Linucs il 3/5/2008 14:21:37
Mi domando piuttosto il perchè di questo diffondersi irragionevole della paura nei confronti di strumenti tecnologici che non sarebbero soltanto comodi, ma anche e soprattutto che assicurerebbero molta più giustizia sociale.

Forse la gente non ha paura dello strumento tecnologico, bensì della tua "giustizia sociale".

E non venirci a raccontare stronzate sull'open source che ci rende tutti liberi, perché altrimenti dovremmo sospettare che tu non abbia ben compreso il concetto di "moneta elettronica". Sarebbe come dire che il pedofilo è eco-sostenibile perché indossa il vestitino di canapa mentre aspetta i bambini fuori da scuola.

Ti sei mai chiesto perchè si preferisce linux a windows nei server?

Quali server? Per fare cosa? Guarda che non esiste "il server", esiste "il server per fare X, Y e Z". Quindi, cortesemente, non ci ammorbare con la favoletta che "la gente usa Linux" quando poi magari usa semplicemente Apache o Samba e di "Linux" se ne sta fottendo al quadrato.

E perchè un server linux è incredibilmente più sicuro e impenetrabile di uno windows?

E dagli col "server Linux".

"Linux" è un kernel, di cosa vai parlando? Basta fiabe.

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Ashoka il 3/5/2008 14:06:40
Quello che dici, Lestaat, ha il suo fondamento e non lo nego, ma il problema del "chip con moneta elettronica" non è nel fatto che ci si affidi ad una tecnologia avanzata e che questa possa avere delle falle sfruttabili da qualcuno quanto piuttosto che quella tecnologia sarebbe un mezzo per estendere il controllo in modo assoluto.

Dici che la moneta oggi è controllata e che chi ne detiene il controllo ha un immenso potere: vero. Quindi perché spingersi ancora più in là dentro baratro?

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Lestaat il 3/5/2008 13:14:34
Citazione:

Mande ha scritto:
Sul fatto che strumenti tecnologici assicurino giustizia sociale solo per il fatto di essere "tecnologici" ho i miei dubbi. Ovviamente dovrebbero essere progettati appositamente per lo scopo da persone di etica incorruttibile.

No, non è affatto necessario che vengano progettati da persone incorruttibili, è sufficiente che il loro funzionamento sia del tutto trasparente e controllabile da chiunque, nel giro di qualche ora tutti saprebbero esattamente cosa fa e come.
Citazione:

Da parte mia non vi è pregiudizio alcuno. Ho però affermato che tali tecnologie non potranno mai essere esenti da "falle vulnerabili".
Se ritieni che esistano dei metodi sicuri ed affidabili puoi presentarli e se ne discute.

Esistono eccome, si chiama OPEN SOURCE.
Citazione:

Le maggiori riserve riguardano comunque come giustamente faceva notare Ashoka su chi poi controlla la moneta... Come verrà gestita... Su che basi...

Sono daccordissimo ma questo problema nulla ha a che vedere con il "mezzo" tanto che anche ora che non si usano chip la moneta è controllata da qualcuno. Non ho mai pensato che l'uso della tecnologia risolvesse quel problema.
Citazione:

Non basta uno strumento tecnologico affidabile e sicuro se poi viene usato come strumento di controllo e coercizione di massa.

Appunto, evitare un utilizzo sbagliato non vuol dire NON USARLO, vuol dire fare in modo che sia accessibile a chiunque il suo funzionamento.
Citazione:

La migliore moneta della storia umana è stata la "moneta merce" proprio perché non era controllata da nessuno. Chi controlla la moneta, nella più pessimistica delle ipotesi, può arrivare a decidere della vita e della morte di milioni di persone. Capisco che sia un po' pesante come frase ma non credere che sia distante dalla realtà.

Si ma questo non ha nulla a che vedere con il "tipo" di moneta concretamente detto. Se elettronica, cartacea, o di pietra, il problema che esponi resta lo stesso.


Citazione:
Freeman ha scritto:
Se giustizia sociale = omologazione e livellamento verso il basso, allora hai ragione.
Che poi i timori siano "irragionevoli" non lo condivido per niente: se guardi all'accelerazione nel controllo centralizzato dei nostri movimenti registratasi dopo l'11 settembre, connessa alle restrizioni delle garanzie e dei diritti personali, sempre con la scusa della "nostra sicurezza", direi che c'è poco da stare tranquilli.

Questa è una tua conclusione, perchè metti come premessa che l'eventuale chip possa FARE quel che dici.
Ma se tutti potessero accedere al funzionamento di quel chip, tutti potrebbero verificare l'assenza di tale funzionamento.
E' proprio questo il punto che volevo sottolineare Freeman.
Si da per scontato l'uso criminoso di un mezzo solo perchè si da per scontato che il suo funzionamento non sia controllabile.
Se quel chip fosse accessibile a chiunque, se i "server" fossero accessibili a chiunque, se tutto il software e l'hardware utilizzato fosse completamente aperto, avremmo la CERTEZZA dell'impossibilità di utilizzi negativi.
Questa equivalenza tecnologia=controllo è un principio del tutto deviato dalle possibilità tecnologiche odierne, e secondo me, è deviato VOLONTARIAMENTE. Più si ha paura della tecnologia più la si lascia completamente nelle mani di pochi. Infatti non a caso si insiste nell'utilizzo di porcherie come il DRM (che essendo codice chiuso, solo Microsoft sa cosa contiene), i sistemi di criptazione proprietari (che è codice chiuso e nessuno tranne chi lo produce sa cosa fa) e via dicendo.
I media propagandano l'uso di software proprietari per aumentare la sicurezza informatica, chi di informatica vive sa benissimo che la sicurezza invece arriva SOLO se il codice è aperto perchè universalmente migliorabile e impenetrabile.
Ti sei mai chiesto perchè si preferisce linux a windows nei server? E perchè un server linux è incredibilmente più sicuro e impenetrabile di uno windows?
I massimi ricercatori nel campo della sicurezza informatica sanno benissimo che l'open source è l'unico modo sicuro, eppure, i media, ci dicono il contrario.
Poi dici:
Citazione:
Ma tanto, a giudicare dall'allegrezza e l'entusiasmo con cui molti anche qui dentro LC sono disposti a correre verso il proprio carceriere, barattando la propria libertà con la "sicurezza" e la "giustizia sociale", mi viene da pensare che la propaganda sia ad uno stadio troppo avanzato perché si riesca ad arrestare il progetto di dominazione globale delle élite.

E questo non fa che confermare un identificazione del tutto errata del problema.
Non c'è carceriere che mi possa controllare se quel chip non da il guinzaglio al carceriere e abbiamo oggi i mezzi e le conoscenze per sapere incontrovertibilmente cosa fa quel chip.
Credo che nessuno qui sia intenzionato a "correre verso il proprio carceriere", al contrario, proprio grazie alla tecnologia è possibile togliere dalle mani del carceriere il guinzaglio che a lui ci lega OGGI. E' un pregiudizio irragionevole, lo ripeto, e secondo me, è anche volontariamente diffuso da chi OGGI controlla la nostra vita.

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Freeman il 3/5/2008 10:04:03
Citazione:

Lestaat ha scritto:
...
Mi domando piuttosto il perché di questo diffondersi irragionevole della paura nei confronti di strumenti tecnologici che non sarebbero soltanto comodi, ma anche e soprattutto che assicurerebbero molta più giustizia sociale.

Se giustizia sociale = omologazione e livellamento verso il basso, allora hai ragione.
Che poi i timori siano "irragionevoli" non lo condivido per niente: se guardi all'accelerazione nel controllo centralizzato dei nostri movimenti registratasi dopo l'11 settembre, connessa alle restrizioni delle garanzie e dei diritti personali, sempre con la scusa della "nostra sicurezza", direi che c'è poco da stare tranquilli.
Altro che irragionevole: quando qualcuno vuole marchiarmi come un capo di bestiame, e quel qualcuno è una banca, dire "no, grazie" è il minimo che una persona libera dovrebbe rispondere. Sempreché ci chiedano il nostro parere (non che serva il microchip, poi, con la genetica che fa passi da gigante, entro una decina d'anni i "governi" potrebbero essere in grado di registrare il DNA di ogni nascituro e tracciarne i movimenti con rilevatori di DNA, oltre che con cellulari, carte di credito, bancomat, tessere sanitarie, ID digitali, ecc. ecc.).
Ragazzi, non è una questione di "privacy", è molto, molto peggio.

Ma tanto, a giudicare dall'allegrezza e l'entusiasmo con cui molti anche qui dentro LC sono disposti a correre verso il proprio carceriere, barattando la propria libertà con la "sicurezza" e la "giustizia sociale", mi viene da pensare che la propaganda sia ad uno stadio troppo avanzato perché si riesca ad arrestare il progetto di dominazione globale delle élite.

"La libertà è schiavitù", preconizzava inascoltato un profeta...

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Mande il 3/5/2008 3:22:43
Citazione:

Mi domando piuttosto il perchè di questo diffondersi irragionevole della paura nei confronti di strumenti tecnologici che non sarebbero soltanto comodi, ma anche e soprattutto che assicurerebbero molta più giustizia sociale.

Sul fatto che strumenti tecnologici assicurino giustizia sociale solo per il fatto di essere "tecnologici" ho i miei dubbi. Ovviamente dovrebbero essere progettati appositamente per lo scopo da persone di etica incorruttibile.
Citazione:

Non so se sia dovuto alla mancanza di conoscenze approfondite in materia o dal timore che in ogni caso ci debba essere "qualcosa sotto".

Da parte mia non vi è pregiudizio alcuno. Ho però affermato che tali tecnologie non potranno mai essere esenti da "falle vulnerabili".
Se ritieni che esistano dei metodi sicuri ed affidabili puoi presentarli e se ne discute.

Le maggiori riserve riguardano comunque come giustamente faceva notare Ashoka su chi poi controlla la moneta... Come verrà gestita... Su che basi...

Non basta uno strumento tecnologico affidabile e sicuro se poi viene usato come strumento di controllo e coercizione di massa.

La migliore moneta della storia umana è stata la "moneta merce" proprio perché non era controllata da nessuno. Chi controlla la moneta, nella più pessimistica delle ipotesi, può arrivare a decidere della vita e della morte di milioni di persone. Capisco che sia un po' pesante come frase ma non credere che sia distante dalla realtà.

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Lestaat il 3/5/2008 2:36:35
Incredibile come si passa dall'aver sacrosantemente paura di un totale controllo informatico della popolazione da parte del potere all'aver irrazionalmente paura dell'uso dell'informatica in se. Non so se sia dovuto alla mancanza di conoscenze approfondite in materia o dal timore che in ogni caso ci debba essere "qualcosa sotto".
Quanto immaginato da ElwoodBlue non è irrealizzabile senza rischi, al contrario, esistono già possibilità sicure e del tutto prive di secondi fini per farlo e temerlo significa, secondo me, non riuscire ad immaginare qualcosa di diverso dalla società in cui viviamo ora.
Mi domando piuttosto il perchè di questo diffondersi irragionevole della paura nei confronti di strumenti tecnologici che non sarebbero soltanto comodi, ma anche e soprattutto che assicurerebbero molta più giustizia sociale. La paura di usi ingiusti di tali strumenti induce a desiderare un controllo "sicuro" sulla tecnologia lasciando questa nelle mani di pochi che, a questo punto SI, possono farne l'uso che vogliono. Invece che temere cose del genere bisognerebbe spigere il più possibile per usare quelle "giuste" e controllabili da chiunque.
E W l'open source.



Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  voller07 il 3/5/2008 1:49:27
pensa se il cavo lo trancia durante il periodo feste natalizie-saldi di fine stagione chi lo spiega poi alle varie "casalinghe di voghera" il nesso chip-cavo sottomarino?

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Paxtibi il 3/5/2008 1:26:34
Sì, sì, poi passa la solita nave che trancia i cavi con l'ancora e ciao ciao alla ricarica del chippino...

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Mande il 3/5/2008 1:02:21
Perdonami ElwoodBlue se non riesco a comprendere bene le tue affermazioni ma...
Citazione:

Ma quanto sei disposto a diventare controllabile in cambio del massimo dell'onestà? Qual'è il valore più forte?

L'onestà è certamente un valore ma il diventare controllabile? Definisci la schiavitù o essere controllati, che se ci rifletti bene è la stessa cosa, un valore?
Sarebbe il caso chiarissi meglio il tuo pensiero. Non credo proprio pensi ciò che hai scritto. Spero si tratti di un malinteso.
Citazione:

Per esempio da questa riflessione collettiva sta uscendo che finora nessuno dubita che eliminando le banconote si eliminerebbero curruzioni, mafie e criminalità, ma che queste cose in definitiva sono una cosa accettabile se comunque impediscono un controllo forte sulla persona.

A parte il fatto che mafia e criminalità esercitano un controllo forte sulle persone ed è proprio per quello che dovrebbero essere combattute. Non vedo come l'eliminazione delle banconote e sostituzione con "denaro elettronico" risolverebbe la questione.
Piccolo esempio ma se vuoi ne possiamo fare molti altri:
Un mafioso che chiede il pizzo ad un negoziante. Se il negoziante vuole può denunciarlo. Le leggi ci sono. Se invece viene intimorito con minacce anche di morte paga di norma. Nel caso il negoziante possieda solo moneta elettronica cosa cambia? Non può forse regalare denaro a chi gli pare? Senza una denuncia per estorsione non cambia assolutamente nulla. Anche ammettendo che lo "stato" si accorga di regali anomali? Cosa può fare? Domanda al negoziante il motivo del dono e quello impaurito conferma che di regalo si tratta e null'altro. Non si combatte la criminalità in questo modo.

Se poi pensi al fatto che proprio i "condannati" finiscono in parlamento come dice sempre Grillo ?
Pensi che un criminale farebbe controlli sull'uso criminale della moneta pur avendone la facoltà?
A chi verrebbe affidato il controllo dell'uso lecito o illecito della moneta?
Anche qui bisognerebbe affidarsi ad un ipotetico Dio superpartes ed infallibile nel giudizio...
Citazione:

E che comunque quasi tutti non hanno dubbi sul fatto che ci sarebbe un controllo politico illegale.

Tuttalpiù immorale. Le leggi le fanno i politici. Un controllo politico non può mai essere illegale.
Citazione:

grazie rick, appena capito in libreria lo ordino

Non si tratta di un libro ma di un film che trovi anche su internet.
Di chip Rfid ne parla anche il film Zeitgeist che trovi sottotitolato in italiano su GoogleVideo.

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  Ashoka il 3/5/2008 0:47:12
Citazione:
Ma quanto sei disposto a diventare controllabile in cambio del massimo dell'onestà? Qual'è il valore più forte?


La libertà.

Citazione:
Per esempio da questa riflessione collettiva sta uscendo che finora nessuno dubita che eliminando le banconote si eliminerebbero curruzioni, mafie e criminalità, ma che queste cose in definitiva sono una cosa accettabile se comunque impediscono un controllo forte sulla persona.


Io ne dubito ed anzi rilancio. Questa "moneta elettronica" non farebbe altro che dare un assoluto potere a chi quella moneta la controlla.

Qualche domandina per finire...

a) in questo sistema mi è vietato scambiare le mele del mio giardino con le pere del vicino?

b) Se non lo è, cosa mi vieta di sviluppare un "mezzo di pagamento" alternativo (dicesi anche.. moneta?) facendo cadere il castello di carte della "lotta all'illegalità" ?

c) Se invece è vietato mi par di capire che per far "accettare spontaneamente" questa moneta elettronica siano necessarie arma et leges e non ti sei nemmeno posto il lievissimo problema della quantità di moneta in circolazione (immagino che siano le autorità a decidere quanta immetterne e come) e ci come questa determini il potere d'acquisto della stessa (leggi: inflazione) oppure del meccanismo del credito, etc.

Non funziona tutto bene come in un modulo di Dungeons & Dragons in cui vige un sistema monetario pentametallico a cambi fissi e stabili!

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  voller07 il 3/5/2008 0:46:14
Citazione:linucs, che sia domenico schietti non lo so
Guarda e meglio se continui a non saperlo,se pero propio vuoi andarti a trovare il suo sito web prima fatti dare qualche travelgum dallo zio linucs ...
Citazione:Per esempio da questa riflessione collettiva sta uscendo che finora nessuno dubita che eliminando le banconote si eliminerebbero curruzioni, mafie e criminalità
Invece io dubito fortemente di questo sopratutto riguardo alla criminalità organizzata che ormai e equiparabile come business a una grossa Multinazionale e dunque difronte allla sparizione delle banconote saprebbe prendere adeguate contromisure in breve tempo e anche la criminalità comune col tempo si adeguerebbe adottando magari varie forme di baratto per i loro traffici,senza contare appunto il controllo politico che deriverebbe non vorrai mica dare un simile potere all'attuale Casta?

Re: Ho provato a immaginare un mondo senza banconote

Inviato da  ElwoodBlue il 3/5/2008 0:20:56
grazie rick, appena capito in libreria lo ordino

linucs, che sia domenico schietti non lo so, ma se permetti il più profondo della fogna a destra, a soreta!

Mande, non lo fare il capzioso, via!
Non è che dai il massimo per avere il minimo, hai il massimo (della legalità) e hai il minimo (della privacy).

Ma quanto sei disposto a diventare controllabile in cambio del massimo dell'onestà? Qual'è il valore più forte?
Per esempio da questa riflessione collettiva sta uscendo che finora nessuno dubita che eliminando le banconote si eliminerebbero curruzioni, mafie e criminalità, ma che queste cose in definitiva sono una cosa accettabile se comunque impediscono un controllo forte sulla persona.
E che comunque quasi tutti non hanno dubbi sul fatto che ci sarebbe un controllo politico illegale.

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