comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  padegre il 19/4/2008 13:49:34
-comunisti: quelli che non imparano dalla realtà –
a cura di Paolo De Gregorio, 17 aprile 2008

Certo cadono le braccia a leggere l’appello a pagamento sul “Corriere della Sera” di oggi 17 aprile (giornale che come è noto è molto letto dagli operai), diretto a tutti i comunisti e le comuniste, ai dirigenti di partiti dell’arcobaleno, ai sindacalisti, ecc. ecc., che fa un appello alla unità dei comunisti per rifare il partito, con la firma dei soliti intellettuali, così intelligenti e preparati che in questi anni non hanno saputo capire perché gli operai votavano Berlusconi e la Lega.
L’unico appello serio era quello di chiedere a tutti i gruppi dirigenti ed intellettuali, responsabili storici della marginalizzazione della classe operaia e del conseguente trionfo della destra, di sparire per sempre dalla circolazione, di liberare il campo da un vecchio e perdente modo di intendere e fare politica, e non illudere le masse popolari che rimettere su un partitino del 5%,con i reduci delle macerie e della sconfitta, serva a qualche cosa.
Quello di cui vi è assoluto bisogno è creare una nuova classe dirigente che nasca da impegni concreti con obiettivi, magari parziali,ma urgenti e che riguardano i problemi reali dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati, delle coppie di fatto, con strumenti nuovi che consentano di annullare la rappresentanza ormai venduta della CASTA dei sindacati, e lottare per il “sindacato unico dei lavoratori” con regole nuove.
Ricordo che il ’68 per prima cosa ottenne di mettere da parte le vecchie “commissioni interne”, composte da sindacalisti già a libro paga dei padroni, che vennero spazzate via dai “consigli di fabbrica”, con cui si ottenne lo “STATUTO DEI LAVORATORI”, che fu un epocale avanzamento degli operai, per la cui demolizione ci vollero 20 anni, gli avvocati dei padroni e la complicità di CGIL-CISL-UIL.
Senza questo obiettivo,la possibilità di ottenere adeguamenti salariali,sicurezza sul lavoro, uscita dal precariato, assegno di disoccupazione adeguato, sono pari a zero.

Un altro obiettivo indispensabile, per formare una nuova classe dirigente e per avere uno strumento essenziale per crescere, è la battaglia per sottrarre la RAI al dominio dei partiti, tenendo conto che la Rai è di nostra proprietà, nata come servizio pubblico, mantenuta dai cittadini che pagano il canone, e che deve diventare una “public company” con i cittadini azionisti, che ogni 5 anni, in coincidenza con le elezioni politiche, eleggono il presidente con poteri assoluti (io voterei per Beppe Grillo).

Un altro problema su cui è necessario confrontarsi subito è quello della immigrazione, non solo quella clandestina, che ha portato gravissime contraddizioni nel mercato del lavoro e nella vivibilità delle periferie urbane. Operazione voluta e sfruttata dalle classi dominanti, fatta passare per uno degli effetti collaterali della globalizzazione, di fatto uno dei fattori della vittoria della Lega che si è accorta che i problemi che porta l’immigrazione sono superiori ai benefici.
Qui bisogna finirla con la retorica della sinistra sulla accoglienza dei “migranti”, che è una sovrapposizione ideologica su di un fenomeno che è chiaro che ha spostato a destra la classe operaia (anche in Francia), ha determinato condizioni di vita e di lavoro insopportabili, senza tener conto di una strategia islamica, per nulla nascosta, che vuole penetrare ovunque con una aggressiva espansione demografica legata ad una loro grande prolificità.
La vecchia sinistra, con la paura di essere tacciata di razzismo, ha piegato la testa di fronte ad un fenomeno pensato da capitalisti e preti, e voltosi evidentemente a loro favore.
Tra l’altro, qualunque discorso serio sulla sostenibilità ambientale e sulla “impronta ecologica” della nostra Italia, sarebbe frustrato dal perdurare della immigrazione, ricordando che il nostro territorio è piccolo, sovrappopolato e fragile e che in caso di crisi economica o fine della globalizzazione, si troverebbe nella impossibilità di nutrire i suoi cittadini, mentre occorre andare verso una decrescita demografica e dei consumi.

Soltanto se si riesce a mettere in piedi un movimento di massa su questi obiettivi e solo se si ottengono risultati concreti, si potrà pensare ad un partito, con regole che impediscano il triste formarsi di gruppi dirigenti inamovibili e di professione.
Paolo De Gregorio

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  mangog il 19/4/2008 15:15:50
Citazione:

padegre ha scritto:
Tra l’altro, qualunque discorso serio sulla sostenibilità ambientale e sulla “impronta ecologica” della nostra Italia, sarebbe frustrato dal perdurare della immigrazione, ricordando che il nostro territorio è piccolo, sovrappopolato e fragile e che in caso di crisi economica o fine della globalizzazione, si troverebbe nella impossibilità di nutrire i suoi cittadini, mentre occorre andare verso una decrescita demografica e dei consumi.

Soltanto se si riesce a mettere in piedi un movimento di massa su questi obiettivi e solo se si ottengono risultati concreti, si potrà pensare ad un partito, con regole che impediscano il triste formarsi di gruppi dirigenti inamovibili e di professione.
Paolo De Gregorio


Forse non sei aggiornato ma ti ricordo che con il calo delle nascite cominciato negli anni 70 tra 40 anni gli italiani nati da italiani, saranno 15.000.000 in meno rispetto a quelli di oggi ( nonostante l'eta' del trapasso sempre piu' in avanti ) E tutti vecchi.
Che si fa?... scompariamo? Fara' figli quale coppia? si tirano i dadi? in base al gioco del lotto? Sceglie il partito o il computer in base all'esame del dna?..

Io penso che il mondo possa contenere e mantenere molte piu' persone di quelle attuali, esistono moltissime aree desertiche che potrebbero diventare agricole... di acqua da desalinizzare ne abbiamo in abbondanza.

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  redna il 19/4/2008 17:35:29
Il mondo contiene troppe persone che muoiono di fame.
Invece di pensare alle altre, o se abbiamo degli italiani nati da italiani o da altri...o invece di pensare a desalinizzare l'acqua (mangog....ma sai che significa desalinizzare l'acqua e rendere fertile il deserto...) ,la cosa più ovvia sarebbe far star bene QUELLE CHE CI SONO ORA.
I comunisti,qualora avessero imparato qualcosa, non sarebbero arrivati a questo punto.

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  Linucs il 20/4/2008 20:25:45
Qui bisogna finirla con la retorica della sinistra sulla accoglienza dei “migranti”, che è una sovrapposizione ideologica su di un fenomeno che è chiaro che ha spostato a destra la classe operaia (anche in Francia), ha determinato condizioni di vita e di lavoro insopportabili, senza tener conto di una strategia islamica, per nulla nascosta, che vuole penetrare ovunque con una aggressiva espansione demografica legata ad una loro grande prolificità. La vecchia sinistra, con la paura di essere tacciata di razzismo, ha piegato la testa di fronte ad un fenomeno pensato da capitalisti e preti, e voltosi evidentemente a loro favore.

Ma infatti: è sufficiente sfogliare Erasmo, la rivista gratuita creata appositamente da capitalisti e preti, per capire che il ragionamento non fa una piega. Capitalisti, preti e islamici sfornafigli si sono alleati per uno strano caso del destino al fine di favorire l'immigrazione, cosa nota a tutti tranne ai "giornalisti" di Frontpage Magazine, alcuni dei quali hanno una teorie lievemente differente. Che però non ci scomodiamo ad andare a cercare, altrimenti poi non possiamo più ammorbare il pubblico con i capitalisti e i preti.

E perché mai siamo chiamati ad occuparci dell'immigrazione, cosa che normalmente non siamo autorizzati a fare, pena l'etichetta di fascismo?

Provate ad indovinare:

Tra l’altro, qualunque discorso serio sulla sostenibilità ambientale e sulla “impronta ecologica” della nostra Italia, sarebbe frustrato dal perdurare della immigrazione, ricordando che il nostro territorio è piccolo, sovrappopolato e fragile e che in caso di crisi economica o fine della globalizzazione, si troverebbe nella impossibilità di nutrire i suoi cittadini, mentre occorre andare verso una decrescita demografica e dei consumi.

Bella questa: il territorio che nutre i cittadini. Mancano solo Madre Natura e Gaia.

Riassumendo: siccome l'obiettivo è la decrescita demografica (ma solo di alcune parti del mondo, ricordiamolo), è chiaro che l'arabo stona: se l'arabo continua a figliare c'è la possibilità che sia d'esempio infausto all'indigeno, il quale è invece costantemente chiamato alla decrescita felice, che è l'unico modo per fare un dispetto ai capitalisti e ai preti, e fare un favore a quella poveretta di Corinne Maier (probabilmente giapponese di Okinawa, a giudicare in modo spiccio dalla faccia - è pieno di giapponesi, te ne trovi sempre qualcuno tra i coglioni dove più te l'aspetti).

E naturalmente anche per far felici gli stronzi di Erasmo, ma questo al buon "padegre" probabilmente interessa assai poco, altrimenti si sarebbe già documentato in proposito, invece di ammorbarci periodicamente con le sue favolette su "capitalisti e preti".

Sfortunatamente, l'immigrazione massiccia e sostenuta si verifica negli stessi luoghi dove qualcuno ha deciso che "c'è troppa gente" (ovvero "gente con l'impronta ecologica troppo elevata", per chi vuol capire).

Lungi dal pensare che ci sia un qualsiasi collegamento anche vago tra le due cose, ci ritiriamo a meditare sulla saggezza dei folletti della foresta e sulla benevolenza della Madre Terra. Speriamo che la Sinistra faccia finalmente ammenda e chiuda per sempre i confini, in modo da poterci sterminare in pace a forza di carbon quotas senza l'odiosa interferenza degli islamici.

Notare, signori, che l'immigrato è sempre islamico, mai cattolico o buddista o ateo o quant'altro: evidentemente qualcuno è particolarmente ossessionato dagli islamici.

Ma forse il buon "padegre" voleva dire che esiste una razza islamica (oy!) particolarmente prolifica: non mi stupirei, visto che apparentemente è arrivata la telefonata per autorizzare improvvisamente un certo genere di discorsi là dove prima nessun mortale si poteva avventurare.

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  carloooooo il 21/4/2008 9:20:21
Citazione:
siccome l'obiettivo è la decrescita demografica (ma solo di alcune parti del mondo, ricordiamolo)


Ne consegue che del NSM-200 - ora che diventa un puntino scomodo da unire - improvvisamente facciamo carta straccia. Kissinger vs. Masonry. Ma non erano la stessa cosa? Chi mi fa un organigramma per favore?

Boh!

Carlo

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  franco8 il 21/4/2008 12:15:33
Citazione:

Bella questa: il territorio che nutre i cittadini.


Già... Infatti tu, non ti nutri mangiando " i frutti della terra", ti ricarichi le pile infilando le dita nella presa di corrente.. nevvero?!

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  Linucs il 21/4/2008 21:22:52
Già... Infatti tu, non ti nutri mangiando " i frutti della terra", ti ricarichi le pile infilando le dita nella presa di corrente.. nevvero?!

Solitamente il territorio non nutre nessuno, bisogna rompersi il culo a coltivarlo.

(mica come in Bongonia, dove si redistribuisce e basta)

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  franco8 il 22/4/2008 9:53:41
Citazione:
...bisogna rompersi il culo a coltivarlo.

appunto, giusto!: a coltivarlo
... indi... 1°), se se non c'è terra da coltivare... t'attacchi...
Ma poi , d'altra parte... 2°) Magari varrà pure che se lavori il doppio, riuscirai ad incrementare la produttività, ma non certo all'infinito... Non è che, se lavorassi 1000, la terra produrrebbe 1000... ammesso che adesso lavori 1, e produci 1,
(come a volte fai finta di credere).

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  sick-boy il 22/4/2008 11:10:29
appunto, giusto!: a coltivarlo
... indi... 1°), se se non c'è terra da coltivare... t'attacchi...
Ma poi , d'altra parte... 2°) Magari varrà pure che se lavori il doppio, riuscirai ad incrementare la produttività, ma non certo all'infinito... Non è che, se lavorassi 1000, la terra produrrebbe 1000... ammesso che adesso lavori 1, e produci 1,
(come a volte fai finta di credere).


ma se facciamo a capirci ogni tanto? Il discorso qui sopra è in parte vero ovviamente, in parte no perchè si potrebbe fare anche per l'aria, l'acqua ed altre amenità necessarie alla vita che non mi va di venerare in quanto privi di coscienza. Ma quella che ho detto è una banalità, tutti sanno che è così, perciò ha ragione lo zio Linucs a segnalare quando banalità del genere vengono scritte in maniera leggermente ribaltata trasformando il significato dell'espressione (ed il suo "centro").

Dai tornate a preti e capitalisti cattivi che era interessante - anche se ho sempre la sensazione che l'autore del primo post non replichi mai. Padegre mi perdoni se penso questo, ma firmando tutti i post in quel modo, con la data e tutto e non intervendo mai sulle critiche, sembra più il post di uno che ha scritto chissà quale piccola opera d'arte ermetica, quello che "mò t'a a spiego io".

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  BigLie il 22/4/2008 14:17:38
Citazione da pedegre
Un altro problema su cui è necessario confrontarsi subito è quello della immigrazione, non solo quella clandestina.
--------------------------------------------------

Cosa vorresti fare, buttare a mare quelli col permesso di soggiorno?
Sei peggio di un leghista (ossia la feccia dell'umanità).

Citazione da pedegre
Operazione fatta passare per uno degli effetti collaterali della globalizzazione.
----------------------------------------------------------------

Perchè, cosa pensi, che sia opera dello Spirito Santo?


Citazione da pedegre
Qui bisogna finirla con la retorica della sinistra sulla accoglienza dei “migranti”...senza tener conto di una strategia islamica, per nulla nascosta, che vuole penetrare ovunque con una aggressiva espansione demografica legata ad una loro grande prolificità.
---------------------------------------------------------

Ma chi sei, papa Nazinger?
In realtà, siete voi cristiani ad essere penetrati nelle terre islamiche
e con le armi, non il contrario.


Certo che già i grillini sono culturalmente poveri, i grillini cristiani e
leghisti sono veramente desolanti.

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  mangog il 23/4/2008 10:06:16
Citazione:

BigLie ha scritto:
Citazione da pedegre
Un altro problema su cui è necessario confrontarsi subito è quello della immigrazione, non solo quella clandestina.
--------------------------------------------------

Cosa vorresti fare, buttare a mare quelli col permesso di soggiorno?
Sei peggio di un leghista (ossia la feccia dell'umanità).



Il leghista propone di rimandarlo a casa, tu dovresti proporre di ospitarlo a casa tua? O in albergo pagato dal comune ? Con quali soldi ? Io sono il piu' caritatevole di tutti, ma onestamente in casa mia non c'e' molto spazio.
Io propongo una cosa, visto che vengono in cerca di lavoro ( tranne alcuni"moltissimi" che vengono per altre cose, tipo spacciare la droga), le ditte si lamentano di non trovare personale e fanno fuoco e fiamme.. vediamo quanto fuoco e fiamme fanno se si propone a loro una tassa che serve per aiutare nei primi tempi, questi immigrati fintanto che non trovano lavoro. Pero' si aggiunge tassa alle tasse.. sigh ma penso sia sensata.. molto piu' dell'ICI.
Forse dovrebbero andare a pescarli gia' belli e formati direttamente nel loro paese. In inghilterra hanno limitato il numero dei medici provenienti dai paesi africani, perche' il loro paese africano magari li mantiene per gli studi, e loro ricompensano la loro terra, portando il frutto del lavoro imparato a casa degli altri. Che coraggio..tutti per i soldi.

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  BigLie il 23/4/2008 12:38:47
Mangog, guarda che non hai capito.
Pedegre dice che è contro anche l'immigrazione regolare,
ossia vorrebbe rimandare a casa anche quelli con regolare
permesso di soggiorno e, quindi, anche con un lavoro.
Per questo dico che è peggio di un leghista.
A questo punto, allora propongo di cacciare tutti gli stranieri
dall'Italia. A me, ad esempio, danno fastidio tutti 'sti c...o di
turisti che girano per Roma. Non esercitando attività commerciali,
a me danno solo fastidio quindi se ne vadano a fare in c...o.
Vedete bene che su questo terreno si sa dove si inizia e non si sa
dove si va a parare...

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  BigLie il 23/4/2008 12:39:44
Mangog, guarda che non hai capito.
Pedegre dice che è contro anche l'immigrazione regolare,
ossia vorrebbe rimandare a casa anche quelli con regolare
permesso di soggiorno e, quindi, anche con un lavoro.
Per questo dico che è peggio di un leghista.
A questo punto, allora propongo di cacciare tutti gli stranieri
dall'Italia. A me, ad esempio, danno fastidio tutti 'sti c...o di
turisti che girano per Roma. Non esercitando attività commerciali,
a me danno solo fastidio quindi se ne vadano a fare in c...o.
Vedete bene che su questo terreno si sa dove si inizia e non si sa
dove si va a parare...

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  vernavideo il 23/4/2008 14:29:40
Io ci andrei mpiano con tutti questi giudizi negativi sugli stranieri residenti in italia, visto e considerato che:

1) Se domani sparissero tutti come per miracolo, in una settimana gli scaffali dei supermercati si svuoterebbero.

2 mi sembra ormai assodato che le cosidette forze dell'ordine incaricate di respingere i migranti alle frontiere, in realta' campano di questo commercio.

3) se il trend continua, ad essere in minoranza sul suolo italiano sarebbero proprio i cittadini italiani (e personalmente non trovo la cosa negativa in se')

4) Linucs non avrebbe piu' la badante babombiana che gli fa' da corretrice di bozze e i suoi interventi perderebbero il 99% del loro fascino.


Per concludere l'affermazione che in italia non esistono risorse per manenere tutte queste persone e' una cazzata colossale.

Chissa come faranno in lussemburgo, piccolo peasino senza piu' risorse da quando hanno estratto tutto il carbone, e dove oltre il 70% della forza lavoro e' costituita da immigranti a essere il paese piu' ricco del mondo.....

Ciao,
Stefano

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  mangog il 23/4/2008 15:35:19
Citazione:

BigLie ha scritto:
Mangog, guarda che non hai capito.
Pedegre dice che è contro anche l'immigrazione regolare,
ossia vorrebbe rimandare a casa anche quelli con regolare
permesso di soggiorno e, quindi, anche con un lavoro.
Per questo dico che è peggio di un leghista.
A questo punto, allora propongo di cacciare tutti gli stranieri
dall'Italia. A me, ad esempio, danno fastidio tutti 'sti c...o di
turisti che girano per Roma. Non esercitando attività commerciali,
a me danno solo fastidio quindi se ne vadano a fare in c...o.
Vedete bene che su questo terreno si sa dove si inizia e non si sa
dove si va a parare...


Ti avevo fatto una domanda retorica.
Gli immigrati, ovvero la gente che si sposta "armi e bagagli" ci sono sempre stati, ovviamente noi italiani odierni siamo arrivati prima e chissa' quali indigeni abbiamo eventualmente scacciato se non assimiliati o viceversa. Bloccare le frontiere con il famoso "muro invalicabile" non serve e non si risolve il problema.. i disperati non hanno nulla da perdere perche' piu' in basso della loro disperazione non si puo' andare, e per passare non sfonderanno il muro ma faranno un tunnel ( non considero disperato lo spacciatore/rapinatore magari indirizzato verso la nostra italietta dal loro governo che con abile mossa si libera di un criminale da mantenere nelle loro carceri ). Bastererebbe usare il buon senso, basterebbe far rispettare la legge, e bla bla bla..Che senso ha estendere i diritti alla pensione sociale ai parenti degli immigrati che lavorano in italia e che magari sono appena arrivati vecchi e malandati bisognosi delle nostre cure pagate con il nostro irpef ? ( irpef per tutti e tutti per l'irpef ..?), dove vengono presi i soldi per i loro bisogni ospedalieri ? Non hanno mai vissuto in italia, e pertanto non vi hanno mai lavorato, ovvero nessun consumo gravato dalla semplice iva ha avuto il loro contributo, cosa che invece avviene per il disoccupato nostrano che anche non lavorando la sua particina per il pagamento delle tasse nazionali la fa sempre. Anche un semplice panino ha l'iva che vi grava sul costo.Ovviamente se facciamo credere all'immigrato che il nonnino puo' benissimo campare in italia tutto spesato, chi non pensava affatto di portarsi il rompipalle di parente anziano tra i piedi, potrebbe anche ripensarci. Ma siccome il buon senso non e' trend e risulta semplicisitico ( tutti si ritengono padroni del buon senso comune ) ecco costruire ad arte il problema dell'immigrato del clandestino, ecco estendere diritti e doveri anche ai non cittadini..

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  mangog il 23/4/2008 15:37:47
Citazione:

vernavideo ha scritto:
Io ci andrei mpiano con tutti questi giudizi negativi sugli stranieri residenti in italia, visto e considerato che:

1) Se domani sparissero tutti come per miracolo, in una settimana gli scaffali dei supermercati si svuoterebbero.

2 mi sembra ormai assodato che le cosidette forze dell'ordine incaricate di respingere i migranti alle frontiere, in realta' campano di questo commercio.

3) se il trend continua, ad essere in minoranza sul suolo italiano sarebbero proprio i cittadini italiani (e personalmente non trovo la cosa negativa in se')

4) Linucs non avrebbe piu' la badante babombiana che gli fa' da corretrice di bozze e i suoi interventi perderebbero il 99% del loro fascino.


Per concludere l'affermazione che in italia non esistono risorse per manenere tutte queste persone e' una cazzata colossale.

Chissa come faranno in lussemburgo, piccolo peasino senza piu' risorse da quando hanno estratto tutto il carbone, e dove oltre il 70% della forza lavoro e' costituita da immigranti a essere il paese piu' ricco del mondo.....

Ciao,
Stefano


Il giappone ha immigrati? O sono gia' tanti per conto loro? Comunque il Giappone e' la dimostrazione che un paese esteso e povero di materie prime come l'italia, puo' mantenere anche bene una popolazione il doppio della nostra.

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  BigLie il 23/4/2008 15:48:47
Mangog, se uno lavora qui regolarmente ha anche il
diritto di portarsi la famiglia che, ovviamente, dovrà
essere assistita.
Poi, se vuoi chiudere le frontiere d'accordo ma allora le
devi chiudere a tutti anche agli europei perchè io, fino a
prova contraria, sono cittadino italiano non europeo.
L'Europa non esiste, è solo una scusa per fare affari.
Altrimenti è solo razzismo verso il terzo mondo.
Ripeto, all'operaio italiano fa concorrenza l'operaio africano
ma io non sono operaio, a me fa concorrenza il turista
con il quale mi devo mettere in fila per andare a vedere un museo.
Portano soldi?
A me no. Li portano ai gestori di attività commerciali.
D'altronde, anche gli immigrati portano soldi.
Certo, non all'operaio ma a quelli che li sfruttano in fabbrica, sì.
Dunque, quali interessi vanno difesi?
E se io preferissi difendere gli interessi degli africani rispetto agli
operai italiani?
Infatti, per me che non sono toccato dalla cosa, pari sono.
Perchè devo sentirmi più prossimo all'operaio italiano?
In nome di un malinteso nazionalismo?
Anzi, ho più simpatia per gli operai africani, che in quanto africani
pagano ancora le colpe del colonialismo anche italiano.

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  mangog il 23/4/2008 16:19:43
Citazione:

BigLie ha scritto:
Mangog, se uno lavora qui regolarmente ha anche il
diritto di portarsi la famiglia che, ovviamente, dovrà
essere assistita.
Poi, se vuoi chiudere le frontiere d'accordo ma allora le
devi chiudere a tutti anche agli europei perchè io, fino a
prova contraria, sono cittadino italiano non europeo.
L'Europa non esiste, è solo una scusa per fare affari.
Altrimenti è solo razzismo verso il terzo mondo.
Ripeto, all'operaio italiano fa concorrenza l'operaio africano
ma io non sono operaio, a me fa concorrenza il turista
con il quale mi devo mettere in fila per andare a vedere un museo.
Portano soldi?
A me no. Li portano ai gestori di attività commerciali.
D'altronde, anche gli immigrati portano soldi.
Certo, non all'operaio ma a quelli che li sfruttano in fabbrica, sì.
Dunque, quali interessi vanno difesi?
E se io preferissi difendere gli interessi degli africani rispetto agli
operai italiani?
Infatti, per me che non sono toccato dalla cosa, pari sono.
Perchè devo sentirmi più prossimo all'operaio italiano?
In nome di un malinteso nazionalismo?
Anzi, ho più simpatia per gli operai africani, che in quanto africani
pagano ancora le colpe del colonialismo anche italiano.


Ma io sono ancora piu' buono, voglio la sparizione completa di tutte le malattie.
Ma dai.. con quali soldi paghiamo l'assistenza a persone che non hanno mai contribuito alla nostra italietta ?. Solamente perche' sono parenti di un lavoratore che ha cominciato a versare l'irpef due mesi prima ?
Ma siamo seri.. prima almeno facciamo diventare cittadino italiano l'immigrato con provato e continuativo pagamento di irpef e non di semplice iva. ..

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  franco8 il 23/4/2008 18:20:35
sick-boy haCitazione:

ma se facciamo a capirci ogni tanto? Il discorso qui sopra è in parte vero ovviamente, in parte no perchè si potrebbe fare anche per l'aria, l'acqua ed altre amenità necessarie alla vita che non mi va di venerare in quanto privi di coscienza. Ma quella che ho detto è una banalità, tutti sanno che è così, perciò ha ragione lo zio Linucs a segnalare quando banalità del genere vengono scritte in maniera leggermente ribaltata trasformando il significato dell'espressione (ed il suo "centro").


punto primo:
Dove sta la venerazione di "quale che fosse " ente o entità nella frase originaria seguente ?!?:


Tra l’altro, qualunque discorso serio sulla sostenibilità ambientale e sulla “impronta ecologica” della nostra Italia, sarebbe frustrato dal perdurare della immigrazione, ricordando che il nostro territorio è piccolo, sovrappopolato e fragile e che in caso di crisi economica o fine della globalizzazione, si troverebbe nella impossibilità di nutrire i suoi cittadini, mentre occorre andare verso una decrescita demografica e dei consumi.


punto secondo:
... in maniera ribaltata rispetto a cosa?
Ad una interpretazione soggettiva e "fantasiosa"... ?

Possiamo tranquillamente, non condividere, l'affermazione "il territorio italiano è sovrappopolato"...

(e quindi sono anch'io d'accordo con venavideo che la sostanza che l'affermazione, nel suo contenuto in sè è una stronzata....
ma solo perchè non è vero che - al momento - gli immigrati siano veraemente così tanti da far sì che le risorse non siano sufficienti... (*)


Ma l'associare l'uso del termine "impronta ecologica" o la frase "il territorio nutre i cittadini" con quale che sia culto o credenza è una vostra soggettiva interpretazione...(interpretazione fantasiosa, se dovessimo limitarci al senso che gli ho dato io e che la maggioranza dà alla frase... visto che anche a te è abbastanza chiaro che per nutrire una popolazione occorra un territorio... e che esiste naturalmente un limite - finito anche se non ben determinato - alla popolazione che può vivere su un territorio)


Quanto al paragone con l'acqua e l'aria... : studiate meno economia, e studiate più scienze!

(Il problema dell'immigrazione, per come la vedo non è tanto o non solo nostro , ma sopratutti di quelli che emigrano....)

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  sick-boy il 23/4/2008 19:22:26
Beh, franc08, detto in termini più semplici, trovo sacrosanto che Linucs evidenzi alcuni modi di esprimersi retorici particolarmente ridondandti, primo segnale dello zeitgeist contemporaneo.

Dire che il terreno mi nutre è un pò come dire "grazie suolo!", cioè ringraziare un entità impresonale. Ma non è il terreno mi nutre il problema, quanto la sovrabbondanza di simili espressioni.

Però tu hai voluto rispondere che senza terreno "nun se magna", giustissimo, ma poco calzante con ciò che intende sottolineare lo Zio, secondo me...

e infatti chiedo di "fare a capirci", visto che dopo mesi qui sai benissimo cosa intende Linucs no?

Così, tanto per discutere di capitalisti e preti invece che malinterpretarci ogni volta

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  BigLie il 24/4/2008 11:39:27
Bè, mangog, sappi che oggi io e l'immigrato paghiamo con
i nostri contributi le pensioni di contadini e artigiani che, a suo tempo,
non hanno pagato affatto o hanno pagato contributi irrisori.
E magari quei contadini e artigiani sono anche padani e leghisti
che a me e all'immigrato stanno riccamente sul c...o.
Pensa com'è strana la vita...

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  mangog il 28/4/2008 8:19:27
Citazione:

BigLie ha scritto:
Bè, mangog, sappi che oggi io e l'immigrato paghiamo con
i nostri contributi le pensioni di contadini e artigiani che, a suo tempo,
non hanno pagato affatto o hanno pagato contributi irrisori.
E magari quei contadini e artigiani sono anche padani e leghisti
che a me e all'immigrato stanno riccamente sul c...o.
Pensa com'è strana la vita...


Le leggi del passato si possono forse solo cambiare ed i diritti acquisiti sono una parte fondamentale dei diritto moderno. Dunque la tua acida polemica ha solo dato dimostrazione di poca domistechezza cxon certi meccanismi. Dato per assodato che le leggi "pensionistiche" del passato hanno dato un mare di guiai tu disonestamente affermi che hanno sbagliato allora e percio' e giusto continuare a sbagliare adesso ed estendi questo "diritto sbagliato" perfino ai non cittadini italiani, in virtu' di tue personali paturnie. BRAVO.

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  ivan il 28/4/2008 8:27:48
Da La Stampa :

Citazione:


Il Nord a scuola di ronde



In pattuglia con pettorina e fischietti nei quartieri a rischio: "Andate e arrestateli"


I volontari dei Com.Res di Padova, acronimo di Commercianti e Residenti, sono andati a «scuola», prima di iniziare a pattugliare le downtown di Padova; i «professori» sono esperti, tecnici della sicurezza. Li hanno istruiti a dovere sui limiti dell’azione, per evitare guai con la legge. E il presidente nazionale del coordinamento delle ronde dei volontari verdi, Mario Borghezio, spiega che saranno organizzati dei «corsi di formazione» per tutti i volontari, in tutte le Regioni del Centro Nord, Emilia-Romagna compresa. Lezioni di logistica, di diritto penale e anche gli aspetti più tecnici non saranno trascurati.

...



http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200804articoli/32308girata.asp

Notare: " Andate e arrestateli".

A me ricorda qualcosa degli anni 30.

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  blackbart il 28/4/2008 10:17:19
Citazione:
A me ricorda qualcosa degli anni 30.


Però usavano il manganello. Questi invece..

Giovedì notte si parte con una maxi-ronda composta da 150 persone divise in squadre, affiancate da vigilantes armati di pistola. Sarà un rastrellamento studiato con cura, da mesi, e senza lasciare nulla al caso.

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  BigLie il 28/4/2008 12:46:38
Citazione
Sarà un rastrellamento studiato con cura, da mesi, e senza lasciare nulla al caso.
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Appunto, rastrellamento.
Avevo ragione a dire che presto avremmo capito cosa significa
la parola fascismo, alla faccia di quelli che dicono che non ha
più senso parlare di antifascismo.


Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  BigLie il 28/4/2008 12:53:35
Citazione da mangog
tu disonestamente affermi
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Ecco, adesso come ti dovrei rispondere?
Ti ho esposto il mio pensiero, argomentandolo ampiamente
e tu, non avendo nulla da obiettare nella sostanza, mi insulti.
Eccoli, i liberisti.
Linucs deride chi non la pensa come lui dall'alto della sua
prosopopea e di una laurea vinta con i punti Mira Lanza
mentre tu dai del disonesto senza spiegare il perchè.
Credo di capire che la libertà come la intendete voi abbia molto
a che fare con i meravigliosi sketch di Guzzanti: "La libertà di
fare un pò come c..o ci pare".
E chi se ne sbatte dei pezzenti.

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  mangog il 28/4/2008 13:36:14
Citazione:

BigLie ha scritto:
Citazione da mangog
tu disonestamente affermi
----------------------------------------------------

Ecco, adesso come ti dovrei rispondere?
Ti ho esposto il mio pensiero, argomentandolo ampiamente
e tu, non avendo nulla da obiettare nella sostanza, mi insulti.
Eccoli, i liberisti.
Linucs deride chi non la pensa come lui dall'alto della sua
prosopopea e di una laurea vinta con i punti Mira Lanza
mentre tu dai del disonesto senza spiegare il perchè.
Credo di capire che la libertà come la intendete voi abbia molto
a che fare con i meravigliosi sketch di Guzzanti: "La libertà di
fare un pò come c..o ci pare".
E chi se ne sbatte dei pezzenti.


Che Linucs abbia la laurea, magari vinta con i punti, non mi riguarda.

Nel post in questione, dove tu hai estrapolato una frase, ho chiaramente indicato che coloro che tu fai intendere come dei furbastri ( hai dimenticato i sindacalisti ed amici che con la legge mosca di anni fa si sono visti versare i contributi figurativi proprio dall'inps fin da quando andavano alle medie e forse all'asilo ), hanno semplicemente goduto/usufruito di cio' che la legge permetteva.
La legge non va piu' bene ? ok.. la si cambia.
Ma tu caro mio, hai fatto intendere che se molti hanno approffitato nel passato delle leggi da cabaret surreale dell'inps, ritieni quasi quasi giusto continuare su questa strada, estendo per di piu' la legge pensionistica anche ai non cittadini italiani.

Insomma stai dicendo che lo stato fa benissimo a frugare sempre piu' a fondo nel portafoglio degli italiani.

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  ivan il 28/4/2008 14:36:59
Citazione:


Insomma stai dicendo che lo stato fa benissimo a frugare sempre piu' a fondo nel portafoglio degli italiani.



Secondo me è l'opposto: sono in troppi a frugare nelle tasche dello stato.

Nel seguente video viene egregiamente illustratato il fatto:

http://youtube.com/watch?v=cSvrFj6ITpE

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  BigLie il 28/4/2008 14:37:57
Mangog, io ho detto ben altro.
Ossia che la colpa della pressione fiscale alta non è
degli extracomunitari (assurdo!) ma di dentisti, avvocati,
ingegneri, notai, idraulici, ditte di ristrutturazione, commercianti,
tassisti ecc. ecc. che le tasse non le pagano.
Insomma, delle mitiche partite iva.
Lo so che la verità può darti fastidio ma ciò non toglie che sia
la pura e sacrosanta verità.

Re: comunisti:quelli che non imparano dalla realtà

Inviato da  ivan il 28/4/2008 14:57:38
Dal Messaggero:

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=23279&sez=HOME_ROMA


Citazione:


Ostia, distrutta targa in memoria Fosse Ardeatine:
al suo posto una scritta inneggiante al Duce

ROMA (28 aprile) - La targa commemorativa delle vittime delle Fosse Ardeatine è stata fatta a pezzi e sostituita con la scritta: «Il popolo di Ostia inneggia al Duce». L'iscrizione era collocata in piazza della Stazione vecchia ad Ostia, quartiere del litorale di Roma.

Il presidente del XIII municipio Paolo Orneli ha detto: «Si tratta di un gesto di inaudita barbarie uno scempio gratuito e ingiustificato alla memoria dei nostri concittadini che hanno trovato la morte in uno degli episodi più cupi della storia contemporanea di Roma. Sono fiducioso che le forze dell'ordine sappiamo quanto prima individuare gli autori di questo gesto barbarico. Non appena saranno concluse le indagini provvederemo a ripristinare la targa e alla pulizia del muro».



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