Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Calvero il 22/5/2013 23:54:37
Citazione:



Queti due pezzi sono da antologia, il secondo in realtà è inclassificabile, l'antologia - o meglio l'Antologia - non sarebbe abbastanza.



Mi associo

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 25/5/2013 4:41:25
------------

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 25/5/2013 4:42:31
http://www.lettera43.it/vignetta/0

http://www.lettera43.it/vignetta/4

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Sertes il 25/5/2013 15:51:15
Citazione:

Ottimi argomenti a favore della rimozione dei contributi pubblici all'editoria

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 25/5/2013 20:13:09
link Mal di social media .. A volte l'interazione sul web diventa una vera e propria ossessione, che può avere conseguenze gravi ...

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 26/5/2013 12:40:07
....

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Merio il 26/5/2013 15:17:13
Mah guarda Ivan sicuramente saprai che un sacco di ricerche odierne le dobbiamo all'epidemiologia e metodi affini... questi metodi come tutti hanno dei limiti...

I casi singoli sfuggono spesso e volentieri dalle statistiche...

Se uno mangia latte da 90 anni e muore senza acciacchi non vuol dire che il latte faccia bene...

Allo stesso modo se uno appena beve un bicchiere di latte vaccino mi finisce in bagno non vuol dire che il latte vaccino sia un veleno micidiale per tutta quanta la popolazione umana...

Come penso di aver già detto la nutrizione umana va studiata per se stessi... ognuno di noi è essenzialmente unico quindi unica è la sua capacità di assorbire i cibi...

Sarebbe davvero bello poter dire parlare per assoluti, ma molte volte si rischia di prendere fischi per fiaschi...

Ad esempio l'uso e l'abuso di latte vaccino desta molti dubbi nella mia persona(e in molte altre) in quanto l'uomo sarebbe l'unico mammifero a bere del latte dopo lo svezzamento, ma sopratutto il latte di un'altra specie di mammifero... in questo caso la mucca...

il vitello in un anno raggiunge il modesto peso quasi di 300 kg(forse anche di più) anche se viene macellato prima...

il bambino è ben lontano da tale massa corporea nel primo anno di vita...

E il vitello si nutre solo di latte!!

A questo possono aggiungersi altre magagne(ormoni, antibiotici...) di cui non so molto pertanto taccio...

Difatti l'alimentazione del bambino è molto complessa e allo stesso tempo semplice...

Un documento a proposito:

Dr Iaccarino

cmq il latte materno deve essere l'alimento principale almeno i primi due anni... POI si possono introdurre altri alimenti tipo cereali... verdure... ect... alimenti animali meglio aspettare qualche anno...

Scriverei di più, ma ho qua mia nipote ed è meglio badi a lei!!

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 26/5/2013 15:43:15
Sono completamente d'accordo Merio..

Ho scaricato il pdf e lo leggero' con interesse.

Ciao e grazie per gli ottimi spunti di riflessione.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 26/5/2013 17:13:21
----

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Merio il 26/5/2013 18:06:12
Aggiungo solo che nel documento che ti ho postato la parte relativa all'alimentazione del bambino inizia da pagina 25...

Comunque partendo da situazioni standard nell'adulto credo che un bicchiere di latte ogni tanto non faccia male...

credo che quello di capra e pecora sia meglio, ma quelli vegetali sembrerebbero essere i migliori...

La soia va per la maggiore, ma bisogna stare attenti che non sia OGM... non mi fido della Monsanto...

Già vedere la storia fa' venire brutti pensieri...

Poi c'è sempre il fatto di fidarsi di aziende nate come produttrici di pesticidi(e lo sono ancora) e che vogliono e difatti sono entrati a far parte della catena alimentare umana... ma che dico umana... mondiale...

La biochimica umana(semplificata) è questa:

pathway...

in realtà è molto più difficile però...

Ogni qual volta una rampante azienda chimica od affine sintetizza una molecola ex novo da immettere massicciamente sul mercato, dovrebbe tener conto che potrebbe andare ad inceppare qualcuno di quei pathway visti sopra... che hanno impiegato qualche miliardo di anni a plasmarsi ed affinarsi...

Infatti è un po' come giocare alla roulette russa...

C'è il recente film Genetic Roulette in proposito... non l'ho ancora visto... sembra interessante...

Penso che questo sito possa essere un buon punto di partenza per vedere quanto sia incasinata la nutrizione umana...

per il resto il concetto "cum grano salis" dovrebbe accompagnarci sempre nelle nostra sempiterna ricerca della "verità"...

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 26/5/2013 18:40:29
Per me il miglior latte in assoluto e' quello di capra, appena munto, bollito un attimo e consumato accompagnato da un po' di pane fatto in casa ...

Del latte di soja non mi son mai fidato ma solo per questione di gusti, non entro nel merito della complessa questioni degli estrogeni legati al mondo della soja.

Premesso questo io penso che la faccenda alimentare sia si complessa ma e' anche sotto un ferreo controllo tecnologico che ha spetti positivi e aspetti negativi.

Quel che e' certo e' che senza la chimica e la biologia l'agricoltura e l'allevamento non andrebbero da nessuna parte e questo e' semplicemente un cambiamento che non ha precedenti in natura: gran parte della vita che ci sostiene dipende da poche molecole: il nitrato, il potassio, il fosfato, l'Ivermectina, il chlorpyrifos, le giberelline ... Cosa comportera' questo nel lungo periodo non lo so ma paradossalmente, per come la vedo io, non sono queste molecole la preoccupazione prioritaria, la preoccupazione sono altre molecole , piccole e ubiquitarie disperse da attivita' non legate all'agricoltura e alla zootecnia (gli ftalati o i residui di farmaci ad esempio sono ubiquitari molto piu' del ddt e del pcb).
Nel film "Born in the USA", una ragazza associava queste piccole molecole nefaste alle quartine di Nostradamus, ossia le associava a profezie apocalittiche.
Ma ancora una volta, come le quartine di Nostradamus, e' il passato che ci insegue con i suoi fantasmi: buona parte dei problemi ecologici attuali sono frutto di un passato vissuto ai limiti dell'incoscienza.
La situazione oggi e' cambiata e si va molto piu' cauti sia con la chimica sia con la biologia e le regole che il mercato si e' dato ci mettono al riparo da molte situazioni spiacevoli.
Le regole: sono le regole la strada che ci permette di salvarci dal baratro.
Regole che devono essere condivise e non bypassate con mille astuzie.
Regole che devono venire dalla parti in gioco (produttori, consumatori e stato quale arbitro imparziale) e non da' un'autorità a suo dire illuminata.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 26/5/2013 18:58:45
Come facevamo a insultarci quando non c’era Twitter?
Francesco Longo*
Laura Boldrini e Roberto Saviano si lamentano, Enrico Mentana se ne va. M’insultano ergo sum?
M’insultano ergo sum. Dopo le minacce a Laura Boldrini e le offese ricevute da Enrico Mentana su Twitter, da giorni si celebrano in Italia i funerali della “civil conversazione”. Sul tema sono intervenuti tutti: prima chiedendo a Mentana di restare su Twitter, poi replicando alla sua lettera d’addio. Giù trasmissioni, corsivi e talk-show. Nell’epoca dell’ingiuria, e soprattutto della sua riproducibilità tecnica, l’insulto scritto sembra diventato la struttura segreta dei social network. Domanda: prima com’era? Risposta: uguale. Sono decenni che sul web prima ci si provoca, poi ci si oltraggia. Da una parte gli anonimi, dall’altra firme più o meno famose, con la zona grigia tra i due insiemi che è l’area più vasta. Qualcuno rischia addirittura di fare la figura del neofita ad accorgersi con ritardo del tipo di galateo usato nel web....

... Sul web, tra narcisismo e sputi ricevuti il cortocircuito è completo. Si sta su Twitter per sfamare il desiderio di notorietà e placare il buco nero dell’ego, ma quando l’orgoglio viene ferito ecco lo scacco. A quel punto la lotta è tutta interiore. Se si abbandona il campo, si spengono i riflettori ma se si resta l’onore ne resterà sfigurato. Come risolvere la questione?

Come tutte le utopie, anche quella del web come mondo senza regole e libero mostra di generare disastri ...





Fonte : http://www.linkiesta.it/twitter-insulti#ixzz2UQ1mcFsz

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 28/5/2013 22:17:28
link ‘La Sardegna si tira fuori dall’euro con il Sardex’ ...

Sardex ?

link Sardex, moneta a chilometri zero ... Ecco come funziona e quanto vale ... Presto anche i privati e i singoli consumatori potranno aderire a Sardex. Ecco come funziona la moneta virtuale e quali sono i piani della Regione per i disoccupati.


Sara' ....

http://youtu.be/fuRkYRsDwm0

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 29/5/2013 7:41:05
link Lettera a G. dall’Italia peggiore

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ohmygod il 29/5/2013 11:18:56
Lettera - Link

Gornalettismo quotidiano
Tizi, tizzoni e ivanati.
Se l'idiosincrasia poggiasse su basi logiche ,o - se, se ne avesse una radice quadrata inquadrante il modulo parametrico della situazione allora leggendo se ne potrebbe ricavare un passo d'uomo.
Ma non si può "venerare" l'uno e al contempo "odiare" l'altro.
Fra Dizione e Contraddizione và l'indisturbata secolarizzazione ormai fissata nella ragione delle Leggi non scritte sebbene applicate.
Making Movies.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 29/5/2013 15:03:34
Il bisogno emergente riconduce a sintesi il ribaltamento della logica assistenziale preesistente attraverso i meccanismi della partecipazione potenziando ed incrementando con le dovute ed imprescindibili sottolineature una congrua flessibilità delle strutture.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ohmygod il 29/5/2013 21:44:56
Ivan
Il bisogno emergente riconduce a sintesi il ribaltamento della logica assistenziale preesistente attraverso i meccanismi della partecipazione potenziando ed incrementando con le dovute ed imprescindibili sottolineature una congrua flessibilità delle strutture.

Non è colpa mia è "Clocks" che parte così assecondando la teoria delle note stringate.

Clausole compiaciute nel compiacersi, nel compiacere:bazinga.
Eh già: bah.

Prendiamo un the alle 5?
Si cara.
Chiudi la feritoia caro, troppa polvere vien su.
Cara sai a chi possiamo dare un encomio?
Al "giornalettismo" caro, a chi altri sennò.
Caro a chi regalare il demerito?
Agli scribacchini che osano persino sollevare l'aria pur di mandare il fetore della loro polvere fin quassù.

Bah: eh già.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  invisibile il 29/5/2013 21:50:15
Citazione:

ohmygod ha scritto:

Prendiamo un the alle 5?
Si cara.

Mi hai fatto ricordare la scena del the in uno spettacolo di Pina Bausch.
Non ricordo il titolo, quello con il palcoscenico ricoperto di prato.

Oh dear...

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 30/5/2013 2:33:19
L'approccio programmatico prefigura il superamento di ogni ostacolo o resistenza passiva al di là delle contraddizioni e difficoltà iniziali evidenziando ed esplicitando nel contesto di un sistema integrato l'annullamento di ogni ghettizzazione.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Calvero il 30/5/2013 13:34:14
___________________
_____________

Bada che essere criptici senza licenze poetiche serve solo a inventarsi supercazzole anti figure di merda.

Si rimane in attesa come cotanto cervello abbia visto serietà lì dove c'era un palesato degrado maggiore di chi seriamente doveva fermarlo ...

.. quando si dice la congruenza degli ingruavvattati con la scadenza.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Calvero il 2/6/2013 10:25:49
________________________
__________________
_____________


La Festa della Repubblica

_____________
___________________
_________________________

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 2/6/2013 11:20:53
Il metodo partecipativo si propone il superamento di ogni ostacolo o resistenza passiva senza pregiudicare l'attuale livello delle prestazioni evidenziando ed esplicitando in un ambito territoriale omogenico, ai diversi livelli il coinvolgimento attivo di operatori ed utenti.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Calvero il 2/6/2013 12:29:41
_____________________________________

Traduzione delle supercazzole ingruavattate

Quando il retaggio morale sub-culturale imperante si arroga l'etimo di termini che solo d'approssimazione possono oggettivamente essere considerati, ecco che l'omogenia appare nella sua essenza, indi nell'omologazione verso il degrado delle essenze; trasformando il coinvolgimento nell'illusione egocentrica del sentimento fascista appartenente agli operatori.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Merio il 2/6/2013 14:19:27
Citazione:
"You don't need to take drugs to hallucinate; improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds".
Robert A. Wilson


Bella frase...

"Linguaggio inappropriato"

Specie se con scappellamento a destra e prematurazione perata come tapioca...

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ohmygod il 3/6/2013 0:46:05
Errata corrige

Così è più chiaro il perchè!

Bah

Corretto

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 4/6/2013 5:09:49
L'approccio programmatico persegue il ribaltamento della logica preesistente secondo un modulo di interdipendenza orizzontale, ipotizzando e perseguendo nei tempi brevi, anzi brevissimi la non classificazione delle risposte

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 4/6/2013 5:10:35
-----

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 4/6/2013 5:15:35
Da qui: http://www.lescienze.it/news/2013/05/31/news/fly_by_asteroide_1998_qe2_oscuro_composizione-1680423/

Citazione:


Il flyby di 1998 QE2, asteroide gigante

L'enorme corpo celeste - 2,7 km circa di diametro - raggiunge oggi il punto di massima vicinanza alla Terra, comunque sufficientemente lontano da evitare qualsiasi rischio di impatto. L'asteroide sarà visibile anche con telescopi amatoriali il 3 e il 4 giugno, grazie all'inclimazione favorevole della sua orbita rispetto al Sole. La sua superficie poco riflettente fa supporre che sia ricco di carbonio e forse di amminoacidi e altre molecole organiche indispensabili alla vita primitiva



Allora, vediamo un attimo.

In sostanza un pezzo di roccia vanagante nello spazio per i fatti suoi assume nell'immaginario colletivo indotto dai media il duplice (e contraddittorio) ruolo sia di terrorista cosmico sia di portatore di vita.

In sostanza arriva all'impovviso, spacca tutto ma nel contempo genera vita.

Un po' come avviene in varie parti di questo martoriato pianeta.

Come possono poi crearsi le complesse molecole degli amminoacidi nella giusta isomeria rimane un mistero ma sopratutto una cosa non spiegata cosi' come rimane inspiegato come possano i fragili legami chimici degli amminoacidi resistere alle radiazioni dello spazio.

E' piu' che evidente che ormai lo scopo non e' informare ma bensi' creare emozioni perche' l'emozione e' l' amo che il marketing ha creato per adescare audiences.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Pyter il 4/6/2013 22:58:10
Falsi cavalieri di malta

ROMA - Ci sono decine di persone truffate, tutti falsi ordinati, tra le vittime dell'organizzazione dei falsi Cavalieri di Malta, smantellata dai carabinieri della Capitale. In Italia la falsa organizzazione ordinava nuovi cavalieri in chiese e abbazie, soprattutto in Puglia, con tanto di cerimonie utilizzando spade e falsi costumi, anche in celebrazioni pubbliche di paese molto suggestive.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Merio il 6/6/2013 18:56:16
A quanto pare la Monsanto ne ha fatta un'altra delle sue...

Infatti seppur avesse abbandonato il progetto di far approvare il suo grano resistente al glifosato, deve essersi dimenticata qualche campo di prova in giro per gli USA... e a quanto pare in Oregon è stato trovato il grano modificato...

Ovviamente adesso si teme contaminazione genetica e molti partner commerciali USA si sono preoccupati...

link...

Curiosa la seguente affermazione da parte di un esperto in cereali, tale professore Mike Flowers(te va che strano...):

Citazione:
We can't really say if it is or isn't in other fields. We don't know.


Fa quasi ridere...

Immaginatevi se lo annunciassero in diretta TV... quante chissà quante forchette fumanti di pasta cadrebbero sul piatto, e quante altre continuerebbero il loro tragitto in gola... ok, sto esagerando un po'...

Ma che volete che sia...

Ai brividi di avvelenamento alimentare, tra non molto potremmo aggiungerci quelli biotecnologici...

Di cui sappiamo poco, o nulla...

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=4269