Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 19/5/2013 23:21:03
Il post era talmente vergognoso da fare ribrezzo, lo scrisse un tipo che e' da un pezzo che non si fa vedere.

"Ma, riferito al mio post, sembra che tu non conosca la differenza tra argomentazione e constatazione."

Sara'.
Rileggiamo:

"Nei paesi più civili e ordinati ci sono più suicidi."

Ossia viene citato un toto, un brutto torto, il suicidio.

Ora, a parte che della correlazione basata su dati solidi "paese civile/piu' suicidi " non c'e' nemmeno l'ombra ( visto che si attacca il sottoscritto in merito ai numeri) , questa frase butta li' altro non che il solito sofisma del doppio torto (" al di sopra c'è questo peccato ben piu' grave e quindi ho ragione io che ho l'ho butta sul tavolo della discussione")

Chi sa usare il la versione moderna dell'antica arte del sofisma ha gioco facile oggi.

Almeno fin quando non incontra qualcuno che ha del tempo da sprecare dietro una tastiera e un tubo catodico.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  invisibile il 19/5/2013 23:38:08
Citazione:

ivan ha scritto:
Il post era talmente vergognoso da fare ribrezzo, lo scrisse un tipo che e' da un pezzo che non si fa vedere.

"Ma, riferito al mio post, sembra che tu non conosca la differenza tra argomentazione e constatazione."

Sara'.
Rileggiamo:

"Nei paesi più civili e ordinati ci sono più suicidi."

Ossia viene citato un toto, un brutto torto, il suicidio.

Torto sarà lei
Ivan, per una volta, per pietà.

Citazione:

Ora, a parte che della correlazione basata su dati solidi "paese civile/piu' suicidi " non c'e' nemmeno l'ombra ( visto che si attacca il sottoscritto in merito ai numeri)

Bastava una ricerchina sul web che tanto ti scandalizza tipo "suicidi paesi ricchi" ed ecco come per magia qualcosa che é risaputo da anni uno dei tanti risultati

Il resto...

Citazione:
questa frase butta li' altro non che il solito sofisma del doppio torto (" al di sopra c'è questo peccato ben piu' grave e quindi ho ragione io che ho l'ho butta sul tavolo della discussione")

Chi sa usare il la versione moderna dell'antica arte del sofisma ha gioco facile oggi.

Almeno fin quando non incontra qualcuno che ha del tempo da sprecare dietro una tastiera e un tubo catodico.


...sono tue pippe mentali (nel caso specifico).

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ohmygod il 20/5/2013 2:15:11
Ivan

Un altra cosa che si nota sul web...non conosco il web.Luogocomune un pò meglio.
Un altra cosa che si nota nel salotto di casa nostra posta in via Mazzucco è la putrida disonestà intellettuale.

Ivan potresti postare , secondo l'onestà intellettuale che ti distingue, esempi di ciò che intendi? su questo:Un esempio e' l'ambito della divulgazione scientifica: quando qualcuno si mette a discutere in maniera diciamo "non ufficiale" un dato argomento, la fallacia piu' usata e' quella dell'esperto anonimo.

o su quest'altro:Un altro esempio e' il politichese, dove si notano due fallacie: l'errore genetico e il ricorso al doppio torto.

Se possibile esempi esemplari da "condanna"

Un ultima cosa carina che si scopre e' la verita' fugge via a nascondersi terrorizzata da circostanze inquietanti. E ecco che la si ritrova ben mimetizzata nei luoghi piu' impensabili.

cioè: questo è interessante.

Chi sa usare il la versione moderna dell'antica arte del sofisma ha gioco facile oggi.
Almeno fin quando non incontra qualcuno che ha del tempo da sprecare dietro una tastiera e un tubo catodico.

Al cuore Ramon, al cuore.
Hai libera scelta fra sofisti e il qualcuno dietro il tubo.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ohmygod il 21/5/2013 0:04:14
Lancia accuse poi quando le accuse rientrano lui discolpa la colpa.
Se ne deduce che il vero onesto è lui.
Esagerato sofisma.



ps ivan

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 21/5/2013 3:30:00
Citazione:

"Rileggiamo:

"Nei paesi più civili e ordinati ci sono più suicidi."


O anche del benaltrismo. "Ben altri sono i problemi" e' un aforisma che va bene in ogni circostanza.

Un esempio mirabile di benaltrismo e' salito agli onori delle cronache nazionali qualche giorno fa: link

"Ben altri sono i problemi", "al disopra di tutto c'è il peccato", "con tutta la disoccupazione che c'è in giro ", " c' gente che muore di fame" etc etc.

Consultando la letteratura si scopre che il benaltrismo e' tipico del politichese: tra le fallacie logiche più diffuse nel dibattito pubblico, soprattutto in ambito politico, il “benaltrismo” occupa un posto d'onore. Il termine "benaltrismo" è un neologismo che indica una strategia discorsiva atta a lasciar credere all’interlocutore che “ben altri siano i problemi” da affrontare rispetto a quello avanzato. Tale fallacia si caratterizza per il fatto che punta alla genericità della discussione, facendo in modo che il contenuto logico-filosofico di una data argomentazione venga venga tralasciato spostando la discussione verso canali generici ed aleatori tali da rendere, di conseguenza, vana ogni argomentazione razionale e specifica.



Al cuore Ramon, al cuore.
Hai libera scelta fra sofisti e il qualcuno dietro il tubo


Come nel caso del ben noto duello, in generale l'importante e' parare i bene i colpi.

Nel caso del tubo catodico collegato alla rete la difesa dalle mille insidie nascoste dietro mille ed uno sofismi alla fine e' e semplice: basta usare la piastra d'acciaio che madre natura ci ha fornito da sempre nota anche come "comune buon senso".

Poi ognuno e' libero di andare dietro agli urlatori del tubo catodico quanto gli pare, ma mica l'ha ordinato il medico che gli altri lo debbano seguire.

Il tubo catodico urlato in tutte le sue forme : ne parlava Pasolini decenni fa nel famoso video "nulla e' piu' ' piu' feroce della banale televisione" ( non aveva visto il web) .

Citazione:

Bastava una ricerchina sul web che tanto ti scandalizza tipo "suicidi paesi ricchi" ed ecco come per magia qualcosa che é risaputo da anni uno dei tanti risultati



Non mi sono spiegato bene, mi rispiego.

Allora: stavo facendo un discorso, come contro argomentazione e' piombata sul tavola della discussione al storia "si ma il problema dei suicidi nei paesi ... ". Ho fatto notare che la stessa argomentazione la si notava da un po' di tempo su diversi siti nei commenti in calce a diversi in articoli.
Tutto qui .

Ora che in giro ci siano problemi ben piu' gravi, ora il fatto che al di sopra di tutto c'è sia il peccato originale, sia i mille altri peccati che da peccatori ci caratterizzano nulla implicano rispetto ad una data tesi se non il semplice fatto di sviare il discorso da percorsi magari non graditi.

Citazione:

"Un altra cosa che si nota sul web...non conosco il web.


Anche il web alla fine e' uno specchio della societa' .
Facendo un giro sui siti nostrani ed esteri ci si rende conto del livello di una data nazione e a volte c'è da stracciarsi le vesti quando si fanno i paragoni.


Citazione:


Un altra cosa che si nota nel salotto di casa nostra posta in via Mazzucco è la putrida disonestà intellettuale.


Ci sono qua e la' nei fari forum dei commenti irricevibili e assolutamente non condivisibili: basta ignorarli e basta memorizzare il loro autore, dopo di che basta pigiare l'apposito tasto "ignore" nel software di base e il gioco e' fatto.

In sintesi, la miglior difesa dalle insidie del tubo catodico, insidie che si riconoscono anche dai vocaboli usati, e' il telecomando nelle sue varie materializzazioni. Basta un click ed il gioco e' fatto, altro che editti bulgari o voler far chiudere emittenti televisive, radio e giornali come qualcuno vuole fare.
Basta un click , altro che abolire il concetto di numeri diversi da uno per abolire cosi' la pluralita' delle cose.



Citazione:

Ivan potresti postare , secondo l'onestà intellettuale che ti distingue, esempi di ciò che intendi? su questo:Un esempio e' l'ambito della divulgazione scientifica: quando qualcuno si mette a discutere in maniera diciamo "non ufficiale" un dato argomento, la fallacia piu' usata e' quella dell'esperto anonimo.


Questa dell'esperto anonimo e' uno il sofismi piu' diffusi e che puo' cogliere alla sprovvista un po' tutti perche' si da' per scontato che in laboratorio la verita' regni sempre sovrana.
L'esempio piu' noto di questo sofisma, il ricorso all'esperto anonimo, o il ricorso allo scienziato anonimo che dir si voglia, o , ancora, del ricorso alla meccanica quantistica o alla relativita', lo si trova nel film "JFK un caso ancora aperto" nella scena in cui il giudice discute della famosa pallottola magica che combina un casino tra cui l'uscire spontaneamente intatta dal corpo del malcapitato nella lettiga in ospedale.
Alle argomentazioni del giudice viene risposto " in un laboratorio di fisica nucleare si puo' facilmente dimostrare che quella traiettoria a zig zag e' possibile".
Altri esempi si hanno, si trovano nel caso delle infinite discussioni sulle foto spaziali in generale e lunari in particolare. Ad esempio, alla ben nota faccenda che in una missione l'astronave e' in due posti diversi )priam a sinistra e poi a destra rispetto al cratere) la risposta e' sempre del tipo: questione di prospettiva fu, prova chiedere a un qualunque fotografo vera' che e' normale che un oggetto sia destra o a sinistra rispetto a un dato punto ".
Altro esempio ancora e' la ben nota verifica sperimentale della relativita': qualunque obiezione si porti la risposta e' sempre " si mai ormai gli scienziati hanno confermato che " senza mai pero' dettagliare queste conferme.

La cosa curiosa del ricorso all'esperto anonimo e' la sua efficacia: e' molto piu' 'efficace del benaltrismo, dell'errore genetico , e' anche piu' efficace dell'hominem circostanziale che domina in infinite discussioni .

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  invisibile il 21/5/2013 9:23:06
Citazione:

ivan ha scritto:

"Rileggiamo:

"Nei paesi più civili e ordinati ci sono più suicidi."


O anche del benaltrismo. "Ben altri sono i problemi" e' un aforisma che va bene in ogni circostanza.

Non hai capito cosa intendevo.

Non hai capito nemmeno la mia intenzione nei tuoi riguardi, il perché ho scritto quella cosa.

Per cui tutto quello che segue, e che mi riguarda secondo te, é sbagliato.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  toussaint il 21/5/2013 12:25:25
che il codice della strada sia un sistema di norme assurdo che serve solo per far incassare soldi ai comuni mi sembra assolutamente pacifico.
mettere limiti di velocità a 50 km/h è una stronzata, anche in città, figuriamoci sulle statali o sulle provinciali.
ci sono vie di scorrimento urbane con il limite a 50, una grandissima presa per il culo.
dice, ci sono i pedoni, ma per i pedoni esistono gli attraversamenti pedonali, in prossimità di quelli ci si deve fermare ma per il resto se la strada è libera non vedo perchè dovrei andare a 50.
una cosa equa sarebbe mettere il limite sulle strade di scorrimento urbane perlomeno a 80.
e sulle statali e provinciali il limite sempre a 100.
ma così, il comune come incassa i soldi che lo stato gli ha sottratto dandogli meno trasferimenti?
le multe per divieto di sosta, poi, sono un vero furto.
le regole devono esistere se c'è un contratto sociale, se il contratto sociale viene meno perchè lo stato non realizza i parcheggi, allora parcheggio dove cazzo mi pare.
l'unico obbligo morale che ho è quello di controllare costantemente se la mia autovettura ostruisce l'uscita a un'altra oppure di segnalare sul parabrezza dove è possibile trovarmi.
il resto, ripeto, è rapina legalizzata ai danni del contribuente.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Pyter il 21/5/2013 12:55:51
O cartelli tipo: Disco orario 20 minuti
nei parcheggi fuori di un discount o centro commerciale, o nel cimitero dove impieghi solo la metà del tempo ad arrivare a prendere il carrello, immaginiamoci a fare la spesa e fare la fila per pagare.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ohmygod il 21/5/2013 14:44:11
a volte mi chiedo se gli ivanati si rispecchiano in ciò che scrivono, non sono solo ondivaghi ma anche vaghi.Quando poi il vago riflette l'insoluto di un sè: il riflesso di un giornalettismo quotidiano.

Non ho bisogno di farmi un giro del web, ciò mi renderebbe vulnerabile.
Non ho bisogno di farmi un giro sul web, qui su luogocomune se ne vedono le diverse "anime" non tutte ma sono sufficienti per me.poi se proprio ne ho voglia un giro sul web ,in incognito, me lo faccio.

Non è che poi la putrida disonestà ,sia individuale che globale, indossi abiti da putrido disonesto. Anzi.
Al cuore Ramon, al cuore:inutile fantasia quantistica.

Ora le sue accuse sono indirizzate al Web e vorrebbe che il Web venisse quì per farsi argomentare da lui.
Si salvi la regina e al contempo la si elimini seduta stante.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Merio il 21/5/2013 15:32:01
Citazione:
O cartelli tipo: Disco orario 20 minuti nei parcheggi fuori di un discount o centro commerciale, o nel cimitero dove impieghi solo la metà del tempo ad arrivare a prendere il carrello, immaginiamoci a fare la spesa e fare la fila per pagare.


Pochi lo sanno, ma i burocrati hanno un gran senso dell'umorismo...

Probabilmente perché quando loro ridono quasi tutti gli altri si incazzano...

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Calvero il 21/5/2013 15:33:18
Citazione:
Al cuore Ramon


.. quanto mi piace questa frase. Quando la fanciullezza dello sguardo sugli orizzonti sconfinati, del bene e del male più cattivo, di ogni vendetta, non aveva a che fare con l'infantile, ma con l'epopea dei cuori. Da allora ho sempre con me il mio pezzo di acciaio sotto il poncio. Spara!! pezzo di merda, spara.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 22/5/2013 5:42:24
Citazione:

invisibile ha scritto:
Citazione:

ivan ha scritto:

"Rileggiamo:

"Nei paesi più civili e ordinati ci sono più suicidi."


O anche del benaltrismo. "Ben altri sono i problemi" e' un aforisma che va bene in ogni circostanza.

Non hai capito cosa intendevo.

Non hai capito nemmeno la mia intenzione nei tuoi riguardi, il perché ho scritto quella cosa.

Per cui tutto quello che segue, e che mi riguarda secondo te, é sbagliato.


Puoi sempre rispiegarti se non sei stato chiaro nell'esporre.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 22/5/2013 5:56:52
Citazione:

toussaint ha scritto:
che il codice della strada sia un sistema di norme assurdo che serve solo per far incassare soldi ai comuni mi sembra assolutamente pacifico.



O dell'hominem circonstanziale: lo fanno per soldi , mica per ...

Citazione:

mettere limiti di velocità a 50 km/h è una stronzata, anche in città, figuriamoci sulle statali o sulle provinciali.
ci sono vie di scorrimento urbane con il limite a 50, una grandissima presa per il culo.


Andate in nord america, osservate il traffico e vedete se c'è ne uno che che si permette a pigiare sull'accelleratore piu'del dovuto, specialmente in citta'.



Citazione:

dice, ci sono i pedoni, ma per i pedoni esistono gli attraversamenti pedonali, in prossimità di quelli ci si deve fermare ma per il resto se la strada è libera non vedo perchè dovrei andare a 50. una cosa equa sarebbe mettere il limite sulle strade di scorrimento urbane perlomeno a 80.
e sulle statali e provinciali il limite sempre a 100.


A tutti sara' capitata sulla l'esperienza del bolide cromato che si materializza alle tue spalle direttamente dall'iperspazio in questo mondo di poveri che vanno a velocita' moderata perche' magari devono riportare la pellaccia a casa la sera, poveri che magari non si accorgono del nobile bolide cromato alle loro spalle che viaggia velocita' relativistiche e che chiede strada e che pertanto vengono inceneriti da potenti fari fin quando non si tolgono di mezzo e li fanno passare.


Citazione:


ma così, il comune come incassa i soldi che lo stato gli ha sottratto dandogli meno trasferimenti?
le multe per divieto di sosta, poi, sono un vero furto.



Eh gia'.

I passi carrabili poi, come osano chiedere di non parcheggiare, ma davvero.


Citazione:

le regole devono esistere se c'è un contratto sociale, se il contratto sociale viene meno perchè lo stato non realizza i parcheggi, allora parcheggio dove cazzo mi pare.


Una volta parcheggia male, non ritrovai piu' l'auto, i gendarmi l'avevano portato via e dovetti scucire 150 euro tra mula ed altro .
Chissa' se avessi portato questa argomentazione ...

Citazione:

l'unico obbligo morale che ho è quello di controllare costantemente se la mia autovettura ostruisce l'uscita a un'altra oppure di segnalare sul parabrezza dove è possibile trovarmi.


Be' si, certo, i nostri comodi prima di tutto.

Citazione:

il resto, ripeto, è rapina legalizzata ai danni del contribuente.


Ma per piacere.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 22/5/2013 5:58:29
Citazione:

PS Chi l'ha segnalato l'articolo, ivan?



link risposta

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 22/5/2013 6:18:13
Citazione:

ohmygod ha scritto:
a volte mi chiedo se gli ivanati si rispecchiano in ciò che scrivono, non sono solo ondivaghi ma anche vaghi.Quando poi il vago riflette l'insoluto di un sè: il riflesso di un giornalettismo quotidiano.




Citazione:

Non ho bisogno di farmi un giro del web, ciò mi renderebbe vulnerabile.
Non ho bisogno di farmi un giro sul web, qui su luogocomune se ne vedono le diverse "anime" non tutte ma sono sufficienti per me.poi se proprio ne ho voglia un giro sul web ,in incognito, me lo faccio.



Un sito web e' un alveare dove un' ape regina coltiva certe idee ; gli utenti fanno la spola sul sito perche' condividono le idee del sito; come in una alveare reale, se un' intruso (un'ape di una latro alveare, un calabrone, una vespa etc) prova ad entrare quel che ottiene e' la reazione dello sciame che lo attacca l'intruso; ora poiche' il malcapitato intruso e' sotto l'attacco di uno sciame per quanto esso esperto ed accorto esso sia non potra' che uscirne malconcio.
Questo meccanismo porta alla formazione di alveari (siti) chiusi su se stessi perche' a nessuno piace essere attaccato da uno sciame.
Quindi i siti web in realta' altro non sono che arnie chiuse con un lucchetto.


Citazione:

Non è che poi la putrida disonestà ,sia individuale che globale, indossi abiti da putrido disonesto. Anzi.




Complimenti per i vocaboli usati.



Citazione:


Al cuore Ramon, al cuore:inutile fantasia quantistica.


Bah.

Citazione:

Ora le sue accuse sono indirizzate al Web e vorrebbe che il Web venisse quì per farsi argomentare da lui.



Il web in realta' e' un qualcosa di diverso dalla liberta' di argomentare.

Il web quale strumento di libera argomentazione e' una pia illusione.

Innanzitutto e' molto piu' efficace della tv e della radio e dei giornali per propagare idee balorde ma non e' nato per questo, non ha ragione di essere un mero propagatore si idee balorde, semmai questo aspetto e' , appunto, un aspetto secondario, usato con maestria dal potere quando deve combattere degli altri poteri .


Il web e' innanzitutto un software distribuito in pratica su infiniti nodi connessi tra di loro che raccoglie informazioni su tutto il pianeta.
Queste informazioni vengono poi elaborate e da questa elaborazione sublimano le dritte giuste necessarie al potere per perpetuare se stesso.
Il web capta gli umori della gente e opportuni software danno le informazioni giuste al potere per indirizzare al meglio gli umori della gente o per trarre vantaggio da questi umori o per mille altre cose a noi sconosciute. Ne parlava tempo fa il sito etleboro.

L'innocenza del web.

Ma quando mai.

"Tutto il potere al web" va dicendo qualcuno ultimamente.

Se c'è un cosa a cui non va dato il potere, anche perche' il potere c'è l'ha gia', questo e' il web.

E se ce' uno da chi diffidare e' quello che dice che il web e' democratico, che il web e' il futuro, che il web di qua e il web di la.

Il web e' tutto e nulla insieme: e' apparentemente democratico ma l'esperienza dello sciame vista su tanti forum illustra bene quanto sia tenuta in considerazione la democrazia. Il web e' uno strumento del potere e figurasi se il potere si lascia fregare dal primo blogger. Il web e' oscuro perche ' gioco forza che non potremo mai sapere tutto di esso, non potremo mai sapere cosa c'è per davvero al di la del monitor, nei mille ed uno server e software che lo fanno funzionare.

Il web ci osserva e sa tutto di noi: sa quale sono le nostre preferenze per le vacanze, sa che siti frequentiamo,sa quali argomenti ci interessano.

Ora fin quando pigio" g" e compare giornalettismo o se pigio "l" comapre luogomune o se scrivo albergo compare il posto dove realmente devo andare passi.

Ma se tutte queste informazioni finiscono in mano a non so chi per farci non so cosa, be', un attimo bisogna rifletterci sopra.


Citazione:

Si salvi la regina e al contempo la si elimini seduta stante.


"Dov'è l'ape regina " era una strofa di una canzone di De Andre'.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 22/5/2013 6:38:05
link Intervista a Martin Schulz ... Il pericoloso Martin Schulz, noto troll pagato dal PD, difensore dello status quo e della casta, viene intervistato da Corradino Mineo per RaiNews.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  invisibile il 22/5/2013 9:34:29
Citazione:
Non sono sicuro, dovrei rileggere le regole del sito, ma se non sbaglio (cosa possibilissima) mi sembra di ricordare (se non sono in errore), ma credo che se anche non ci fosse proprio scritto nel regolamento dovrebbe essere un comportamento condiviso e di buon senso comune che permette lo svolgersi sereno e proficuo delle discussioni, insomma che sia una regola scritta oppure solo di uso comune e comunemente accettata e implicitamente avallata dal webmaster, bisognerebbe che tutti, per cui compreso ivan, chiaramente, perché nel tutti é compreso anche ivan, in quanto utente del sito e con tutti si intende chiaramente tutti gli utenti de sito, non tutti colo che sono in grado di scrivere in generale nel mondo, si attenessero a questa che, ricordo, non ricordo se é proprio una regola o una consuetudine per lo scambio civile di opinioni, di astenersi dal postare pornografia.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  invisibile il 22/5/2013 9:37:57
Citazione:

ivan ha scritto:

"Rileggiamo:

"Nei paesi più civili e ordinati ci sono più suicidi."


O anche del benaltrismo. "Ben altri sono i problemi" e' un aforisma che va bene in ogni circostanza.

Non hai capito cosa intendevo.

Non hai capito nemmeno la mia intenzione nei tuoi riguardi, il perché ho scritto quella cosa.

Per cui tutto quello che segue, e che mi riguarda secondo te, é sbagliato.

Puoi sempre rispiegarti se non sei stato chiaro nell'esporre.

Solo se mi paghi. Molto.
E comunque il problema non é che non sono stato chiaro nell'esporre, il problema é altrove.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Calvero il 22/5/2013 10:36:29
Citazione:
gli utenti fanno la spola sul sito perche' condividono le idee del sito; come in una alveare reale, se un' intruso (un'ape di una latro alveare, un calabrone, una vespa etc) prova ad entrare quel che ottiene e' la reazione dello sciame che lo attacca l'intruso


Lungi da me, e da molti altri, considerare il WEB cosa santa. Fosse per me, avessi la bacchetta magica, andrei direttamente alla base ed eliminerei dalla faccia della Terra la possibilità che l'energia elettrica si possa manifestare. Per sempre.

Ma questo ovviamente (ovviamente perché è chiara la tua malafede e il tuo snobismo) è il tuo modo di portare ad iperboli dei concetti o delle problematiche in modo che tu possa denigrare l'esasperazione stessa (tecnica di Attivissimo: ingigantire delle problematiche per distrarre dal problema reale) e illudere i boccaloni che tu stessi criticando seriamente qualcosa. Purtroppo per Te, e anche grazie al WEB - nel suo bene e male - non soffrirci troppo a questo dato di fatto i Boccaloni non sono la maggioranza. Al limite sono la minoranza rispetto all'influenza che possono avere, al limite. Ma è un altro discorso.

Se tutti i signori ingruavattati come Te, cioè quelli (per tua stessa ammissione e identificazione) che sono nostalgici della vecchia politica, quella intoccabile dei mamma-santissima, quelli che non disturbavano la tua illusione di democrazia, sai; quelli che ci hanno portato a questa merda (scusi la parolaccia, signorina Rottermaier, si tappi il naso se no sviene) quelli che Andreotti è una persona seria, quelli che - non avertene eh - hanno costruito lo schifo che hai sotto il naso (e che hai avallato) senza che esistesse il WEB .... avessero la bontà di ammettere che sono loro i veri colpevoli, allora si potrebbe fare un passetto avanti. Ma pensa Te

Quindi leviamoci anche un'altra curiosità, Te che sai ragionare senza che i tuoi pensieri siano lucchettati.

Visto che non hai subito l'influenza di cotanta vergogna, BEH a chi diamo la colpa della tua lucidità e capacità di non farsi ingabbiare dalla mentalità delle Api Regine?

Tipo ...

.... ..allora, come sta Monti? quello che te hai difeso, quello che hai asserito essere una persona seria, sai quello che non era tutto ciò che detesti del Berlusca e quello che per Monti è il migliore, sai quello che poteva arginare il degrado che detesti, sai quello che non era soggiogato ai Poteri forti, quello indipendente dai ...

.. rimembri? Qual'è la persona seria in questa nuova fase ? dai diccelo


Su dai: - qui siamo nel pratico. Il confronto è LIBERO. Vediamo chi ti si aizza contro. La cosa dovrebbe essere semplice per Te. Facci vedere che non sei propagandato e infastidito da qualcosa che sta dimostrando che i sepolcri imbiancati sono più neri della Fossa delle Marianne.

Dai, dimostra che non è vero; che ti urta che i tempi che rimpiangi erano il pulpito e le fondamenta di questa fase che Tu stesso adesso disprezzi.


Cosa aspetti ?


.. o vuoi tornare di nuovo nelle astrazioni e ai tuoi "ma pensa Te"?

La verità è che quelli come Te hanno perso, Ivan e no perché il nemico era più forte, ma perché avete la scadenza, come le mozzarelle.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ohmygod il 22/5/2013 21:14:42
Ivan
Un sito web e' un alveare dove un' ape regina coltiva certe idee ; gli utenti fanno la spola sul sito perche' condividono le idee del sito; come in una alveare reale, se un' intruso (un'ape di una latro alveare, un calabrone, una vespa etc) prova ad entrare quel che ottiene e' la reazione dello sciame che lo attacca l'intruso; ora poiche' il malcapitato intruso e' sotto l'attacco di uno sciame per quanto esso esperto ed accorto esso sia non potra' che uscirne malconcio.
Questo meccanismo porta alla formazione di alveari (siti) chiusi su se stessi perche' a nessuno piace essere attaccato da uno sciame.

Fare un raffronto fra un alveare e la ragnatela del ragno.
Esopo e Fedro i maestri.
Oggi la diseducazione impone alunni ligi, puri nell'essere asserviti a sè stessi, quando il sè stesso non è altro che una vita trascorsa in un Sistema di Cose riveduto e corretto e che in fondo non è altro che l'eterna rivisitazione del tutto cambi affinchè nulla cambi.

Occhi esperti riconoscono che il caos dell'alveare rappresenta un ordine non schematizzato in quanto quell'ordine è naturale.
Se un intruso tenta di sobillare quell'ordine è riconoscibilissimo in quanto quell'intruso è il disordine.
L'intruso non ha...è un discorso che mi porterebbe troppo lontano dalle parole.

Il resto del discorso merita un divino encomio appannaggio di coloro che si nutrono di un loro acerbo disprezzo quando li vedi piangersi addosso per poi tentare di rifugiarsi nelle profondità del mare.Un mare non disposto ad accettarli in quanto è il mare che valuta il riflesso dell'immagine.

Complimenti per i vocaboli usati.

Se riesci a trovare altri vocaboli suggeriscili,usali altrimenti fà tacere il pensiero.

Bah

corretto.

La disquisizione sul web

un "arma" a doppio taglio.
come già detto non gironzolo sul web per trarne informazioni che per lo più lasciano il tempo che trovano anche se...i puntini sono per me.

Shultz: una crisi del sistema politico:Lloyd Blankfein ringrazia Shultz.
ho fatto tutto io.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Merio il 22/5/2013 21:51:11
Io sono giovane...

Qualcuno mi spiega la vecchia politica?

Ad esempio il cetriolo d'oriente come si palesava rispetto ad oggi?

Aveva la giacca e la cravatta?

Aveva un buon odore?

E la nuova politica invece?

Dal punto di vista teoretico ci sarebbe materiale per anni credo...

Ma da quello pratico?

Non sarà forse che non ci sono differenze fra vecchia e nuova politica tranne il fatto che cambiano i nomi delle basi, mentre in cima ci stanno sempre gli stessi?

Mi verrebbe da aggiungere cos'è la destra, cos'è la sinistra... ma lascio in pace Gaber... starà chiaccherando amabilmente con l'onnipotente... chissà che risate...

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  invisibile il 22/5/2013 22:02:17
Merio ha scritto:

Io sono giovane...

Qualcuno mi spiega la vecchia politica? > io no

Ad esempio il cetriolo d'oriente come si palesava rispetto ad oggi? > era più nascosto

Aveva la giacca e la cravatta? > si.. ma dici il cetriolo? Il cetriolo no, sennò non scivola

Aveva un buon odore? > no

E la nuova politica invece? > veste come Fonzie (il cetriolo é sempre nudo)

Dal punto di vista teoretico ci sarebbe materiale per anni credo...

Ma da quello pratico? > non ce n'è



Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  vuotorosso il 22/5/2013 22:27:57
ohmygod^2

Citazione:
Oggi la diseducazione impone alunni ligi, puri nell'essere asserviti a sè stessi, quando il sè stesso non è altro che una vita trascorsa in un Sistema di Cose riveduto e corretto e che in fondo non è altro che l'eterna rivisitazione del tutto cambi affinchè nulla cambi.

Occhi esperti riconoscono che il caos dell'alveare rappresenta un ordine non schematizzato in quanto quell'ordine è naturale. Se un intruso tenta di sobillare quell'ordine è riconoscibilissimo in quanto quell'intruso è il disordine.


Queti due pezzi sono da antologia, il secondo in realtà è inclassificabile, l'antologia - o meglio l'Antologia - non sarebbe abbastanza.



Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Merio il 22/5/2013 22:36:00
@Invisibile

Grazie Maestro...



Citazione:
Il cetriolo no, sennò non scivola


Siamo sicuri?

La politica credo condivida molti aspetti con la MAGIA...

Anzi devo ammettere che a volte ho difficoltà a discernere tra le due...

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  invisibile il 22/5/2013 22:37:15
DISCLAMER: IMMAGINI FORTI, SE SIETE PARTICOLARMENTE SENSIBILI CONSIGLIAMO DI NON APRIRLE

RENZIE

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  invisibile il 22/5/2013 22:41:57
Citazione:

Merio ha scritto:
@Invisibile

Grazie Maestro...



Grazie a te di aver preparato la tavola.

Citazione:

Merio ha scritto:

Il cetriolo no, sennò non scivola

Siamo sicuri?

La politica credo condivida molti aspetti con la MAGIA...

Anzi devo ammettere che a volte ho difficoltà a discernere tra le due...

Beh in effetti sicuri sicuri no...
Dici che agiscono anche sul buco direttamente?
Così non devono preoccuparsi dei vestiti... in effetti guardando Renzie il dubbio viene.
Ecco perché hanno aumentato le dosi di anestetico!

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ohmygod il 22/5/2013 22:58:43
Vuotorosso
Queti due pezzi sono da antologia, il secondo in realtà è inclassificabile, l'antologia - o meglio l'Antologia - non sarebbe abbastanza.

LoL
only another big bang theory

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Merio il 22/5/2013 23:24:22
Citazione:
Dici che agiscono anche sul buco direttamente? Così non devono preoccuparsi dei vestiti... in effetti guardando Renzie il dubbio viene. Ecco perché hanno aumentato le dosi di anestetico!


Beh sai da Spin doctor ad Ass Doctor... il passo è breve...

Come diceva Balasso... è la presa che deve adattarsi allo spinotto e non viceversa...

Renzie lo perdoniamo... è ancora un ragazzo...

Però che brutta cosa raffrontarlo al vero Fonzie... io non la userei in campagna elettorale...

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  invisibile il 22/5/2013 23:45:17
Citazione:

Merio ha scritto:

Beh sai da Spin doctor ad Ass Doctor... il passo è breve...


Citazione:

Come diceva Balasso... è la presa che deve adattarsi allo spinotto e non viceversa...

Vero! L'hanno capita anche loro... che seguano Balasso?

Citazione:

Renzie lo perdoniamo... è ancora un ragazzo...

Io non lo perdono. Secondo me quello non é ma stato ragazzo... é nato proprio così non c'è altra spiegazione.

Citazione:


Però che brutta cosa raffrontarlo al vero Fonzie...

Peccato mortale.

Citazione:

io non la userei in campagna elettorale...

Lo scrivevo di la. Ne hanno cannate talmente tante che ormai sparano a casaccio e poi vedono che succede. Sai come quando da bambino provavi a mettere nella gassosa una formica con un po di tabacco e magari un orecchino rubato a tua sorella, agitavi forte forte tutto emozionato e... non succedeva un cazzo?

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Calvero il 22/5/2013 23:53:49
Citazione:

Merio ha scritto:
Io sono giovane...


Non sprecarla [la giovinezza]; il resto è capirla (quando è troppo tardi).

Citazione:

Qualcuno mi spiega la vecchia politica?


La vecchia politica è un processo perbenista teso a riabilitare - trasfigurandoli - valori monarchici in eufemistiche dicotomie, nello specifico: una distorsione dell'ego e l'altra nell'illusione di un'uguaglianza irraggiungibile attraverso [e con] lo Stato. Più in sostanza, seguendo i processi sociali: un adattamento delle illusioni attraverso il dispotismo dell'autorità, mascherandolo di autorevolezza grazie al sentimento della patria e della riverenza alle istituzioni; da qui: la possibilità di creare una Casta intoccabile e sempre più collusa, sino al nuovo processo in atto di assestamento.


Citazione:

Ad esempio il cetriolo d'oriente come si palesava rispetto ad oggi?


(Il Grande Cetriolo d'Oriente). Checcazzo, rispetta il copyright

Non si palesava. Per la precisione: l'inaugurazione per il suo primissimo decollo (a volo d'uccello Padulo) è stato nel 1789.

Citazione:

Aveva la giacca e la cravatta?


No; il grembiule

Citazione:

Aveva un buon odore?


Inodore. Come i soldi. Se pur non serve ad ottener soldi, ma controllo.

Citazione:

E la nuova politica invece?


... è in fase di trasmutazione. Probabilmente si avvicinerà sempre più ad una "proto-polizia". Se tutto va bene (per loro).

Citazione:

Dal punto di vista teoretico ci sarebbe materiale per anni credo...


Assolutamente. Il paradosso è che ciò che genera cotanto materiale deriva da una volontà che non prevede di essere conoscitiva per i cetriolati.

Citazione:

Ma da quello pratico?


Dipende. Dalla prospettiva. Si potrebbe dire: - "poco & niente". Essere pragmatici per chi è votato al "lato oscuro" richiede limitatissime linee guida; è inversamente proporzionale alla mole imponente di dati & informazioni con cui la massa si tira le seghe.

Citazione:

Non sarà forse che non ci sono differenze fra vecchia e nuova politica tranne il fatto che cambiano i nomi delle basi, mentre in cima ci stanno sempre gli stessi?


Anche qui, dipende. Dalla prospettiva. Dal 1789 il gioco è diventato con più partecipanti e - sempre più - a compartimenti stagni. Diciamo che essendo sempre più necessario nascondere le cose alla luce del Sole (.. e questo in ragione delle esigenze della modernità che ha generato una sub-cultura che non può non farsi i cazzi suoi), ecco che la politica diventa polizia; la polizia i cittadini stessi ---> Kapò. Se per "gli stessi" intendi perseguire l'Agenda, . Ma la torta si è fatta sempre più da spartire e chissà che, fregandosi tra loro, nascano nuove gestioni.

Citazione:

Mi verrebbe da aggiungere cos'è la destra, cos'è la sinistra... ma lascio in pace Gaber... starà chiaccherando amabilmente con l'onnipotente... chissà che risate...


Gesù guarda incantato De André che balla sulle note del Danubio Blu un valzer con Marinella.

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