Chiude Italia.it

Inviato da  blackbart il 22/1/2008 9:13:41
Siamo a Febbraio 2007..

Portale Italia.it, piovono critiche
sul sito costato 45 milioni di euro


PRIMA lo hanno bocciato e ora ne stanno costruendo uno nuovo. Ai blogger e webdesigner, italiani e stranieri, non è piaciuto affatto il sito Italia.it, il sito che dovrebbe presentare il Belpaese al mondo, presentato dal presidente del Consiglio, Romano Prodi e dal ministro per i Beni e le Attività Culturali, Francesco Rutelli, alla Bit di Milano. In tanti si sono sfogati su siti specializzati come Html.it o Marketingroutes.com, ma anche su decine di blog personali. Critiche su aspetti tecnici e anche contenutistici. E poi polemiche sulla spesa eccessiva e sui tempi di realizzazione del portale.
Il progetto, iniziato dall'ex ministro per l'Innovazione e la Tecnologia Lucio Stanca nel marzo del 2004 e portato a termine da Rutelli, è costato fino ad ora 45 milioni di euro, la metà cofinanziati dalle Regioni.


Nemmeno un anno dopo..

E' STATO CHIUSO IL PORTALE ITALIA.IT

Annunciato dall'allora ministro per l'Innovazione Lucio Stanca il 31 marzo 2006, rilanciato in una versione sperimentale esattamente un anno dopo dal vicepremier con delega al turismo Francesco Rutelli, definito 'irrecuperabile' e segnalato alla Corte dei conti dallo stesso ministro nell'ottobre successivo, il portale Italia.it ha chiuso infine i battenti. Dopo quasi due anni di vita stentata e claudicante, almeno a giudicare dalla critiche giunte da utenti e operatori, ma in cui l'impresa ha comunque assorbito almeno sette dei 45 milioni di euro stanziati per un progetto che doveva garantire al Bel Paese la vetrina digitale indispensabile per recuperare le quote perdute sul mercato turistico mondiale.

3 milioni all'anno per tenere su una vetrinetta in internet?

Chiude il portale turistico Italia.it
una vetrina costata molto cara


Termina così, dopo innumerevoli peripezie, critiche a 360 gradi e accuse di sprechi contro il "mostro" per cui sono stati stanziati 45 milioni di euro, un'avventura che fin dall'inizio ha diviso più che unire. Da oggi cliccando www.italia.it, l'indirizzo più logico e immediato che chiunque, in qualsiasi parte del mondo, possa digitare intuitivamente per cercare informazioni sul nostro Paese, si riceve un messaggio di errore. Il dominio nazionale per eccellenza non è più operativo: gira a vuoto e lascia un vuoto imbarazzante.



Non sono nemmeno riusciti a re-indirizzare un dominio così importante su una paginetta contenente almeno la bandiera nazionale o la faccia di Rutelli???

Ma scusate: non bastava youtube per postare video buffi?
[E' gratis..]

Re: Chiude Italia.it

Inviato da  Wintermute il 22/1/2008 11:01:32
...vorrei sottolineare che con 58M€ si compera una server farm da tre piani con 200 ServerControCazzuti© per livello e si fanno funzionare ininterrottamente per decine di anni (e pure ne avanzano di danari)...

...allora, "chissà come mai" quei benedetti documenti sulle gare d'appalto si rifiutano di pubblicarli (hanno imposto il "segreto di stato"!)...

la tristezza è che la feccenda mica finisce così

che pessimi

Re: Chiude Italia.it

Inviato da  Freeman il 22/1/2008 12:56:40
"feccenda"? lapsus freudiano?

Re: Chiude Italia.it

Inviato da  LoneWolf58 il 22/1/2008 13:18:35
Cazzo gli mando mio figlio che gli fa una paginetta web aggratis... ma veramente ci dobbiamo far ridere dietro tutto il mondo?!... sceneggiata italiota...

Re: Chiude Italia.it

Inviato da  Dusty il 22/1/2008 13:42:36
In effetti italia.it per il governo è un problema.

Si, è un problema perchè sono riusciti a spendere troppo poco, i loro amici per fare due pagine web del caxxo volevano ancora più soldi.
E quindi:

Rutelli: Italia.it? Ne faremo uno migliore

Viva la democrazia, i soldi pubblici ed il governo che lavora per noi e per il nostro bene!

Re: Chiude Italia.it

Inviato da  blackbart il 22/1/2008 15:35:26
Cito dall'articolo di Punto-Informatico segnalato da Dusty:

Il proposito di dare un futuro al progetto, rivisto e corretto e da far risorgere con basi del tutto nuove, è uno dei timori paventati nelle scorse ore da Scandalo Italiano, il blog che più da vicino ha seguito la vicenda Italia.it, secondo cui il vero problema è che Italia.it non è morto:

"Perché Italia.it non è e non è mai stato un portale, non è un progetto, non sono contenuti, non è interesse comune, non è collaborazione, non è miglioramento.
Italia.it è solo tanto denaro pubblico, interessi di combriccole e un oceano di incompetenza".
- da Scandalo Italiano

Re: Chiude Italia.it

Inviato da  Ciaolo il 23/1/2008 20:43:52
Se qualcuno mi dà 500.000 euro io gli faccio il sito più bello della storia del www e lo tengo aperto finchè campo.

Comunque questa cosa non solo puzza di falso in bilancio, è il falso in bilancio per antonomasia!!!

Chissà chi se li è presi quei 40 milioni di euro!

Ma voi riuscite a immaginare QUANTI sono 48 milioni???

Qualcosa mi ricorda la lupa della mia firma, sarà un deja-vu? Dopo 700 anni le cose peggiorano, mah!!!

Re: Chiude Italia.it

Inviato da  Rickard il 24/1/2008 19:23:04
Figuratevi poi che (almeno fino a qualche mese fa) se digitavate merda su Google la prima (Prima! non seconda o terza) cosa che appariva era appunto italia.it.
La gente deve però svegliarsi e rendersi conto che non si può ragionevolmente considerare normale la notizia che quel sito di merda oltre ogni limite era costato 45 milioni di €.
I blog si fanno gratis e un sito ben fatto non costa neanche la millesima parte della metà di 1/4 di 1/8 di 1/16 di 45 milioni di €.
Ovviamente soldi che ufficialmente "sono serviti per la costruzione del sito" (di merda) ma che nessuno sa esattamente per cosa siano stai impiegati dato che è imppossibile che abbiano speso quei soldi per costruire il sito.
Mazzette?
Buoneuscite?
Signorine allegre a pagamento?
Tutto questo ed altro?
Probabile.

Re: Chiude Italia.it

Inviato da  Dusty il 24/1/2008 20:42:20
Citazione:
per cosa siano stai impiegati dato che è imppossibile che abbiano speso quei soldi per costruire il sito.

Questo è semplicemente il modo con cui funzionano i progetti con soldi pubblici.

In questo caso abbiamo il termine di paragone e quindi sappiamo capire l'enorme spreco di denaro, negli altri ambiti invece (sanità, scuola, difesa, grandi lavori, etc etc) è persino peggio (perchè le cifre in gioco sono moooolto più alte) solo che ci si ne rende meno conto.

Re: Chiude Italia.it

Inviato da  Ciaolo il 24/1/2008 20:57:29
[sarcastic mode=on]Beh, io vi saluto, mi trasferisco in svezia![sarcastic mode=off]
Io sono ottimista e dico che qualcosa cambierà dalle prossime elezioni, sia se si fanno subito, sia se si faranno dopo il governo di transizione.
Proprio come in america!

Su! Ottimismo!!!

Re: Chiude Italia.it

Inviato da  kirghiso il 25/1/2008 21:10:58
Progetto assai complicato.

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