politica degenerata

Inviato da  padegre il 18/1/2008 15:52:30
- politica degenerata -

L’applauso congiunto di destra e sinistra all’attacco di Mastella ai magistrati, nella solenne cornice del Parlamento, è l’atto notarile più eloquente che destra e sinistra pari sono, ma il percorso fino al “rendez vous” lo ha fatto solo la sinistra verso la destra.
La “Casta”, in agonia di credibilità, attacca l’unica entità istituzionale che smaschera quello che è veramente la politica oggi, ma anche ieri, con i suoi metodi prepotenti, spartitori, occulti, quasi sempre fuori legge, collaterali ad attività mafiose e camorriste, fino a decidere tutte le carriere dalle USL alle attricette, con raccomandazioni, minacce, promesse, scambi.
Il risultato è che oggi in Italia ogni istituzione pubblica risulta composta di personale che non è arrivato lì per meriti o capacità, ma attraverso il metodo degli amici degli amici, e la funzionalità della macchina statale è totalmente bloccata da questo sistema.
Basta guardare la RAI, nominalmente “servizio pubblico”, di fatto servile megafono dei partiti, con prevalenza di dirigenti di Forza Italia che per di più favoriscono le reti del Cavaliere, che di fatto governa 6 reti.
Questa politica è irriformabile, tutti i gruppi dirigenti di tutti i partiti impresentabili, arcaici, inutili per un nuovo corso politico che deve dividere profondamente chi vuole continuare col consumismo, con gli sprechi,le ruberie, l’irresponsabilità per l’ambiente e la salute delle persone, e coloro che vogliono una economia sostenibile, la riconversione energetica con il sole, la decrescita e l’uscita dalla globalizzazione, la drastica riduzione delle spese militari, e l’annullamento del Concordato.
Paolo De Gregorio
18.1.08

Re: politica degenerata

Inviato da  padegre il 29/1/2008 8:00:20
- politica degenerata (3)

Decenza vorrebbe che dopo la caduta di Prodi tutti i dirigenti responsabili dei partiti di centro-sinistra si fossero già dimessi per aprire immediatamente una riflessione sulla ridicola e artificiale frammentazione di un polo politico che in 2 anni non è riuscito nemmeno a mettere all’ordine del giorno il conflitto d’interesse, la riforma della Rai, la cancellazione delle leggi “ad personam” favorevoli al malaffare.
Partito Democratico, Rifondazione comunista, Italia dei valori, UDEUR, PDCI, Verdi, Radicali e socialisti della Rosa nel pugno, Nuovo partito socialista, sul piano ideologico e strategico non hanno alcuna significativa differenza. Sono tutti per l’economia capitalista, nessuno ha nel proprio programma la fuoriuscita dal Patto Atlantico e dalla Nato, sono tutti papisti e nessuno vuole abrogare il Concordato, hanno fatto retromarcia sui DICO, nessuno parla di fermare l’immigrazione per permettere una decrescita verso la sostenibilità ambientale nel nostro paese, nessuno parla di raccolta differenziata totale e stop agli inceneritori (che, se anche fossero puliti, vomitano tonnellate di Co2 24 ore su 24 e ceneri tossiche).
I comunisti poi! L’unica transizione possibile dal capitalismo al comunismo non si fa con le buone ragioni, con la buona educazione, con l’erre moscia, né criticando Cuba che il comunismo l’ha realizzato! I sedicenti comunisti oggi stanno comodamente nella CASTA, la loro prevalente attività è nel PALAZZO e in TV, sono ben vestiti e ben pasciuti, e contano su un elettorato nostalgico e residuale, contentandosi di qualche briciola che i padroni lasciano cadere. Arrivare al comunismo per questa strada è abuso della credulità popolare, come aspettarsi che San Gennaro tolga i rifiuti dalle strade di Napoli.
In realtà tutti questi partiti del cosiddetto centro-sinistra, se non ci fosse di mezzo l’ambizione dei segretari e dirigenti delle varie formazioni, potrebbero essere correnti di un solo partito, moderato e riformista con a capo Veltroni.
Non ci sarebbe meno democrazia, ma sicuramente meno bellimbusti che con l’uno per cento pontificano e mettono veti.
Comunque, frammentati o uniti, io non voterò questo polo, poiché sono loro i responsabili di un sicuro ritorno di Berlusconi al potere non avendo deliberato una nuova legge elettorale, unilateralmente, come aveva fatto il cavaliere, che rendesse ineleggibile chiunque possiede un apparato mediatico capace di fargli vincere qualunque competizione elettorale, e non avendo cancellato la dittatura dei partiti che non consente il voto di preferenza.
Pavidità, traccheggiamenti, tirare a campare, hanno prevalso in un governo che non è stato nemmeno capace di togliere la maggioranza dei dirigenti di Forza Italia all’interno della RAI, lasciando a Berlusconi il controllo di sei reti nazionali.
L’antipolitica, o meglio il rifiuto di questa politica, la possiamo valutare non votando alle prossime elezioni, per contarci, se Grillo non proporrà e organizzerà le “liste civiche”. In quel caso tutti alle urne.
Paolo De Gregorio
28.1.08

Re: politica degenerata

Inviato da  padegre il 3/2/2008 12:46:03
Berlusconi e il popolo –

Tutti i populisti e i capi-bastone che invocano il popolo sanno benissimo che i cittadini non contano nulla e che la “scelta” quando si vota è stata fabbricata dalle “informazioni” che i gruppi economici e politici dominanti fanno.
Il fondatore della “casa della libertà” ha tolto al popolo,con una legge elettorale approvata unilateralmente, la libertà di votare i candidati di propria fiducia, espropriando gli elettori dalla partecipazione politica.
Un sondaggio, commissionato da SKY TG24 di oggi 2 febbraio, rivela che solo il 33% degli elettori di centrodestra condivide l’idea del cavaliere di andare alle elezioni subito, e tutti gli altri vorrebbero una nuova legge elettorale con il governo Marini.
Ma allora questo popolo, tanto adulato, perché non viene ascoltato in questo passaggio politico importante, oppure i sondaggi valgono solo quando fanno comodo?
Anche Bush, che ogni tre parole ci mette dentro libertà e democrazia, malgrado i sondaggi dicano che ha solo il 30% dei consensi sulla guerra all’Iraq, non ne tiene conto e continua a far crepare soldati americani e civili irakeni, invece di ritirarsi di corsa.
Le demokrazie moderne sono molto vicine alla dittatura, poiché è una minoranza che possiede mezzi di produzione, di distribuzione delle merci, mezzi di informazione con cui si fabbricano docili consumatori ed elettori, orientandoli dal pensiero unico capitalistico. Anche lo sport è stato travolto e comprato dalla CASTA che ne ha fatto un immondo circo e un ricco mercato dove si intrecciano spettacolo, diritti televisivi, ambizioni politiche, dove droghe, stimolanti, violenza, soldi sono la regola.
La RAI, che è di proprietà dei cittadini, anzi del popolo, dovrebbe essere un pubblico servizio, nel senso di “servire il popolo”, e invece è di fatto il megafono dei partiti, con la maggioranza del consiglio di amministrazione di Forza Italia.
Se solo si volesse, oggi esistono mezzi moderni, Internet su tutto, per far partecipare i cittadini ad ogni decisione importante, e per cominciare sarebbe bello che noi cittadini eleggessimo il presidente della RAI che più gradiamo, con tutti i poteri, visto che si tratta di una nostra proprietà che manteniamo con il canone.
Quello del Berlusca non è il partito del popolo, è il partito degli industriali, che sono il 3% e hanno il 100% del potere. I poteri forti di cui parlano sono loro e non gli basta…
Paolo De Gregorio
2.2.08

Re: politica degenerata

Inviato da  PikeBishop il 3/2/2008 16:15:59
Se le canta e se le suona da solo, dategli una monetina cosi' si leva di mezzo.

Re: politica degenerata

Inviato da  Pyter il 3/2/2008 22:45:54
padegre:
con prevalenza di dirigenti di Forza Italia che per di più favoriscono le reti del Cavaliere, che di fatto governa 6 reti.

8 RETI, se si considerano che ha comprato anche le due reti delle porte
del Meazza.

Re: politica degenerata

Inviato da  padegre il 7/2/2008 18:19:10
Soldi pubblici alla CASTA
I “rimborsi elettorali”, invenzione contabile che ha aggirato il referendum che aveva abolito il finanziamento pubblico dei partiti, che ammontano a 100 milioni di euro l’anno (50 per ogni Camera), ripartiti in modo proporzionale al peso dei partiti, sono stati miracolati da una norma di legge a firma dell’intransigente liberista Giulio Tremonti, approvata nel 2006, poco prima delle ultime elezioni (articolo 39 della legge 41), che in sostanza stabilisce che in caso di elezioni anticipate i rimborsi continueranno per gli anni che mancano alla fine della legislatura. I nuovi rimborsi previsti dall’inizio della prossima si sommeranno, portando così a 200 milioni di euro l’anno (per tre anni) il budget dei partiti.
Il silenzio dei partiti tutti, su questo regalo, è stato assordante, il “popolo” sovrano non è stato informato, la CASTA ringrazia i contribuenti.

Re: politica degenerata

Inviato da  padegre il 27/2/2008 8:39:14
- le elezioni fasulle –

Una delle poche cose che aveva smosso il mio astensionismo era stato il fiero c chiaro proposito di Veltroni di correre da solo, esempio che poteva fare da apripista alla eliminazione della ridicola frammentazione dei partiti.
Proposito rimangiato poche settimane dopo con aperture a Di Pietro e radicali, che ci ha svelato un partito di centro (altro che progressista e laico), spaccato al suo interno con i cattolici e praticamente ingovernabile con i nuovi ingressi.
Se il popolo italiano fosse serio, saprebbe che per avere una vera alternanza al potere si devono scontrare due sole forze: quella dell’apparato capitalista con le sue logiche, insieme alle classi privilegiate di professionisti, commercianti, gerarchie dello Stato, con il controllo dei media e dei poteri forti e occulti, con l’appoggio della Chiesa che è la vera destra, e il partito del lavoro che dovrebbe raccogliere la totalità del lavoro dipendente, salariato e stipendiato, i disoccupati, i precari, i pensionati, e questo partito potremmo dire che è la sinistra.
La reale situazione oggi, alla vigilia delle elezioni, è che un partito di destra, con le caratteristiche che ho prima descritto, esiste, mentre il partito dei lavoratori non c’è, e la “cosa rossa” è una squallida sommatoria di sigle con gruppi dirigenti datati e rissosi che non hanno nemmeno avuto la decenza di dimettersi dopo la fallimentare partecipazione al governo Prodi, senza più legami con le masse e che pensano che la politica si faccia stravaccati comodamente nelle aule parlamentari.
Ma la situazione più datata e che sa di vecchio e di sagrestia,, è il ritorno del “centro”, con l’estremista di centro Veltroni, che con i suoi “ma anche” interpreta benissimo il vecchio ruolo della DC, spiazzando il perplesso Casini, che a questo punto potrebbe benissimo allearsi con Veltroni senza rinunciare ad una virgola del suo programma.
Tutti i notisti politici osservano che tra il programma del PdL e quello del PD non vi sono grandi differenze e se ciò avviene tra i due maggiori contendenti non si sa a che servono queste elezioni.
Vi è anche un enorme deficit di democrazia in quanto i candidati vengono scelti da un cerchio ristrettissimo, mentre dovrebbero essere gli elettori, con apposite primarie, a decidere chi si può presentare, e poi far pesare la propria preferenza nelle elezioni (cosa che l’attuale legge elettorale non consente).
Come si vede, l’”antipolitica” ha qualche ragion d’essere, e le prossime elezioni, oltre a non cambiare nulla, sono illegali perché non consentono scelte ai cittadini, ma sono espressione oligarchica della CASTA al potere che tiene in gioco il Vaticano e le sue ingerenze politiche, mentre la “laicità”, che dovrebbe essere il dogma della democrazia, viene barattata e abbandonata.
La cultura degli italiani, quella dell’Italia profonda, è intrisa della ambiguità cattolica, di 40 anni di Democrazia Cristiana, rifugge dalle posizioni nette e identitarie, non è partecipe della “cosa pubblica” che lascia volentieri ai politicanti di professione, è disinteressata al destino dell’ambiente, ammira i furbi, i ricchi, i ladri, e credo che anche questa volta vedremo le classi subalterne votare per i loro padroni.
Paolo De Gregorio
26.2.08

Re: politica degenerata

Inviato da  Wintermute il 27/2/2008 10:19:46
non sapevo che in LC s'era comperato un forum-bot
ma si riesce a comunicare? è attivo pure l'autorespose?

!:padegre /help

!:padegre /whois padegre

!:padegre /ver

!:padegre /seciseibatiuncolpo -here -now


...qualcuno mi spiega come funziona?

Re: politica degenerata

Inviato da  padegre il 1/3/2008 11:54:49
caro Wintermute.
cosa significa quello che scrivi? Mi spieghi per favore? Grazie.
io scrivo e invio gli articoli, non ho comprato niente.
un saluto cordiale
paolo

astensionismo attivo

Inviato da  garrulus il 15/3/2008 15:54:16
Ieri sulla web-radio dell'Università Ca' Foscari di Venezia è andato in onda un programma nel quale si è discusso di astensionismo elettorale, con un'intervista telefonica a Marcello Teti del movimento Questa volta no. Potete ascoltarla on-line o scaricarla su http://www.radiocafoscari.it/ministero/?p=74


Vedi anche
www.democraziavuota.blogspot.com
e www.questavoltano.splinder.com

Re: astensionismo attivo

Inviato da  LoneWolf58 il 18/3/2008 11:56:25
degenerata?...


Re: astensionismo attivo

Inviato da  Infettato il 18/3/2008 13:00:10
Lone

Nella prossima legislatura saranno costretti a fare una finanziaria apposita solo per pagare i parassiti (vedi anche governatori ladri).

padegre

Il "problema" se così si può chiamare è proprio questo

io scrivo e invio gli articoli

se oltre ad inviare riuscissi anche a rispondere ai commenti, nessuno avrebbe nulla da dirti, la partecipazione a uno o più forum questo "implica" anche se non è scritto da nessuna parte....
ciao
Roberto

Re: astensionismo attivo

Inviato da  padegre il 19/3/2008 11:59:20
hai ragione Roberto, è il mio limite. Grazie comunque per lo stimolo a partecipare, spero di riuscirci.
ciao
paolo

Approfitto...dell'occasione per chiedere cosa ne pensate del seguente argomento:

"predatori della libertà"

-USA esportatori di crisi bancarie, di guerre, di inquinamento (sono il 5% della popolazione mondiale e consumano e bruciano il 40% di tutte le risorse alimentari ed energetiche del pianeta).-
Fino a quando l’Europa prenderà ordini da chi sta portando il mondo alla catastrofe?
Perché non ci chiedono alle prossime elezioni se preferiamo continuare a sprecare miliardi in avventure militari o investire questi soldi in un moderno ed ecologico metodo di trattare i rifiuti che sommergono l’Italia?
Come è che parlano di libertà e non ci danno nemmeno il potere di dare le preferenze e di decidere sui grandi temi come le guerre o l’ecologia o l’abolizione del Concordato?
Quali sono le libertà che abbiamo?

Paolo De Gregorio

Re: astensionismo attivo

Inviato da  bandit il 21/3/2008 22:35:06
"-USA esportatori di crisi bancarie, di guerre, di inquinamento (sono il 5% della popolazione mondiale e consumano e bruciano il 40% di tutte le risorse alimentari ed energetiche del pianeta).-"
++++++++
- come si fa ad "esportare crisi bancarie" ? bisogna essere almeno in due o si puo fare tutto da soli ?
- oltre alle "risorse che consumano", possiamo anche conoscere quelle che "producono" ? senza questa variabile, non è chiaro se con "risorse del pianeta" dobbiamo intendere quelle del tutto naturali così come esistono senza intervento umano alcuno (noci di cocco, germogli spontanei, animali selvaggi, petrolio non ancora estratto..), oppure quelle pronte al consumo al supermercato piuttosto che alla pompa della benzina.

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