Dimissioni per Mastella
Inviato da Kolza il 16/1/2008 12:26:51
http://www.corriere.it/politica/08_gennaio_16/mastella_camera_ba9070ac-c418-11dc-8fe5-0003ba99c667.shtml
Applausi bipartisan per iL GUARDASIGILLI durante il suo intervento in aula
Mastella alla Camera: «Hanno preso
mia moglie in ostaggio, mi dimetto»
Duro attacco ai pm: «Ho combattuto la mia battaglia finché condotta ad armi pari, ora getto la spugna»
Mastella alla Camera (Infophoto)
ROMA - «Ho resistito a molte scorribande corsare sul fronte personale ora però getto la spugna, mi dimetto, ho paura: sono percepito come un nemico da frange estremiste delle toghe che hanno preso mia moglie in ostaggio». E' un Mastella profondamente amareggiato, deluso e livido di rabbia quello che interviene in Aula alla Camera. Messa da parte la relazione sullo stato della giustizia in programma, il Guadasigilli ha comunicato le sue dimissioni. «Mi dimetto per senso dello Stato, sono un ministro della Giustizia che non riesce a difendere la moglie da un provvedimento ingiusto», «mi dimetto perché tra l'amore per la mia famiglia e il potere scelgo il primo» ha detto Mastella destando un lungo applauso bipartisan (ma gli applausi più convinti sono arrivati dal centrodestra, un segnale politico da non sottovalutare, ascolta la cronaca in audio).
ATTACCO ALLA MAGISTRATURA - Il leader dell'Udeur ha sferzato un duro attacco alla magistratura: «Mi ero illuso di poter recuperare il rapporto fra politica e magistratura» sostenuto «dalla mia coscienza ispirata dalla fede» sul valore del dialogo. «Nonostante abbia lavorato giorno e notte per dimostrare la mia credibilità e la mia buona fede di interlocutore affidabile per il mondo della giustizia, oggi mi accorgo che sono stato invece percepito da alcune frange oltranziste come un avversario da contrastare, se non addirittura un nemico da abbattere» ha affermato l'ormai ex ministro della Giustizia.
«Durante lo scontro sotterraneo e violentissimo tra i poteri in questi mesi ho avuto il triplo di avvisi di garanzia rispetto a quelli avuti nella mia una carriera trentennale», ma «sono andato avanti», «ho combattuto la mia battaglia finché si combatteva ad armi pari, e non arrivavano colpi bassi e imprevisti, perchè dalla tua condotta politica nulla lasciava presagire un concertato volume di fuoco per distruggere la tua persona, la tua dignità, i tuoi valori». Ora però «per la prima volta in vita mia ho paura». Mastella scarica la sua rabbia contro quelle «frange estremiste» della magistratura che hanno arrestato la moglie. Un'iniziativa che bolla come «una scientifica trappola, ordita mediaticamente prima e giudiziarmente dopo in modo vile e ignobile. Vile e ignobile - attacca - è stato prendere in ostaggio mia moglie a cui voglio un mondo di bene». Mastella ha sottolineato che lascia via Arenula «per essere più libero umanamente e politicamente», sapendo che «un'ingiustizia enorme è la fonte inquinata di un provvedimento perseguito con ostinazione da un procuratore che l'ordinamento manda a casa per limiti di mandato e di questo mi addebita la colpa. Colpa che invece - incalza Mastella - non ravvisa nell'esercizio domestico delle sue funzioni per altre vicende che lambiscono suoi stretti parenti e delle quali è bene che il Csm si occupi».
INTERCETTAZIONI - Mastella ha anche riaperto la questione delle intercettazioni, «a volte manipolate, a volte estrapolate ad arte, assai spesso divulgate senza alcun riguardo per la riservatezza dei cittadini. Mi dimetto perché ritengo, anche dopo la mia dolorosa esperienza, che vada recuperata la responsabilità dei magistrati, sulla scorta della giurisprudenza della cortei di giustizia del Lussemburgo». Il leader dell'Udeur, sottolineando di aver incontrato una «stragrande maggioranza di magistrati seri e imparziali» si è però chiesto «come ci si può difendere da questi il cui potere di interdizione, di delegittimazione senza confini?». Quanto ad intercettazioni subite, l'Udeur «supera agevolmente la soglia di qualsiasi percentuale elettorale» ha denunciato l'ex ministro. Mastella ha affermato di essere stato oggetto di «un'ostinata caccia all'uomo» dopo le sue iniziative legislative prese come Guardasigilli. «Sono state utilizzate centrali di ascolto - ha proseguito - con corsie privilegiate ogni qualvolta nel computer si accendeva la spia (mai parola fu più usata a proposito) che segnalava il mio nome o quello dei miei amici». «Siamo così diventati in quel di Potenza - ha proseguito - un partito di tale rilevanza quanto ad intercettazioni subite, da poter superare agevolmente la soglia di qualsiasi percentuale elettorale. Per far ciò è bastato che un piccolo nucleo di magistrati, per alcuni dei quali l'integrità è contestata da altri magistrati dello stesso distretto, innescasse un congegno violento, privo di obiettivi e riscontri nella realtà, confondendo ciò che è tipico della politica con una colpevole quanto inesistente violazione di norme».
Applausi bipartisan per iL GUARDASIGILLI durante il suo intervento in aula
Mastella alla Camera: «Hanno preso
mia moglie in ostaggio, mi dimetto»
Duro attacco ai pm: «Ho combattuto la mia battaglia finché condotta ad armi pari, ora getto la spugna»
Mastella alla Camera (Infophoto)
ROMA - «Ho resistito a molte scorribande corsare sul fronte personale ora però getto la spugna, mi dimetto, ho paura: sono percepito come un nemico da frange estremiste delle toghe che hanno preso mia moglie in ostaggio». E' un Mastella profondamente amareggiato, deluso e livido di rabbia quello che interviene in Aula alla Camera. Messa da parte la relazione sullo stato della giustizia in programma, il Guadasigilli ha comunicato le sue dimissioni. «Mi dimetto per senso dello Stato, sono un ministro della Giustizia che non riesce a difendere la moglie da un provvedimento ingiusto», «mi dimetto perché tra l'amore per la mia famiglia e il potere scelgo il primo» ha detto Mastella destando un lungo applauso bipartisan (ma gli applausi più convinti sono arrivati dal centrodestra, un segnale politico da non sottovalutare, ascolta la cronaca in audio).
ATTACCO ALLA MAGISTRATURA - Il leader dell'Udeur ha sferzato un duro attacco alla magistratura: «Mi ero illuso di poter recuperare il rapporto fra politica e magistratura» sostenuto «dalla mia coscienza ispirata dalla fede» sul valore del dialogo. «Nonostante abbia lavorato giorno e notte per dimostrare la mia credibilità e la mia buona fede di interlocutore affidabile per il mondo della giustizia, oggi mi accorgo che sono stato invece percepito da alcune frange oltranziste come un avversario da contrastare, se non addirittura un nemico da abbattere» ha affermato l'ormai ex ministro della Giustizia.
«Durante lo scontro sotterraneo e violentissimo tra i poteri in questi mesi ho avuto il triplo di avvisi di garanzia rispetto a quelli avuti nella mia una carriera trentennale», ma «sono andato avanti», «ho combattuto la mia battaglia finché si combatteva ad armi pari, e non arrivavano colpi bassi e imprevisti, perchè dalla tua condotta politica nulla lasciava presagire un concertato volume di fuoco per distruggere la tua persona, la tua dignità, i tuoi valori». Ora però «per la prima volta in vita mia ho paura». Mastella scarica la sua rabbia contro quelle «frange estremiste» della magistratura che hanno arrestato la moglie. Un'iniziativa che bolla come «una scientifica trappola, ordita mediaticamente prima e giudiziarmente dopo in modo vile e ignobile. Vile e ignobile - attacca - è stato prendere in ostaggio mia moglie a cui voglio un mondo di bene». Mastella ha sottolineato che lascia via Arenula «per essere più libero umanamente e politicamente», sapendo che «un'ingiustizia enorme è la fonte inquinata di un provvedimento perseguito con ostinazione da un procuratore che l'ordinamento manda a casa per limiti di mandato e di questo mi addebita la colpa. Colpa che invece - incalza Mastella - non ravvisa nell'esercizio domestico delle sue funzioni per altre vicende che lambiscono suoi stretti parenti e delle quali è bene che il Csm si occupi».
INTERCETTAZIONI - Mastella ha anche riaperto la questione delle intercettazioni, «a volte manipolate, a volte estrapolate ad arte, assai spesso divulgate senza alcun riguardo per la riservatezza dei cittadini. Mi dimetto perché ritengo, anche dopo la mia dolorosa esperienza, che vada recuperata la responsabilità dei magistrati, sulla scorta della giurisprudenza della cortei di giustizia del Lussemburgo». Il leader dell'Udeur, sottolineando di aver incontrato una «stragrande maggioranza di magistrati seri e imparziali» si è però chiesto «come ci si può difendere da questi il cui potere di interdizione, di delegittimazione senza confini?». Quanto ad intercettazioni subite, l'Udeur «supera agevolmente la soglia di qualsiasi percentuale elettorale» ha denunciato l'ex ministro. Mastella ha affermato di essere stato oggetto di «un'ostinata caccia all'uomo» dopo le sue iniziative legislative prese come Guardasigilli. «Sono state utilizzate centrali di ascolto - ha proseguito - con corsie privilegiate ogni qualvolta nel computer si accendeva la spia (mai parola fu più usata a proposito) che segnalava il mio nome o quello dei miei amici». «Siamo così diventati in quel di Potenza - ha proseguito - un partito di tale rilevanza quanto ad intercettazioni subite, da poter superare agevolmente la soglia di qualsiasi percentuale elettorale. Per far ciò è bastato che un piccolo nucleo di magistrati, per alcuni dei quali l'integrità è contestata da altri magistrati dello stesso distretto, innescasse un congegno violento, privo di obiettivi e riscontri nella realtà, confondendo ciò che è tipico della politica con una colpevole quanto inesistente violazione di norme».
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da LoneWolf58 il 16/1/2008 12:34:55
Citazione: 
ad armi pari?! sarebbe da chiederlo alla Forleo e a De Magistris...
Duro attacco ai pm: «Ho combattuto la mia battaglia finché condotta ad armi pari, ora getto la spugna»
ad armi pari?! sarebbe da chiederlo alla Forleo e a De Magistris...Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da Pyter il 16/1/2008 14:48:33
Ma a far capire il livello della percezione che hanno ormai queste persone
con le Istituzioni, sono significative le parole della moglie:
"Sono tranquilla...sarànno gli italiani che valuteranno dove sta la verità".
Come a dire che non è la magistratura che deve giudicare qualcuno, ma i cittadini stessi che, informati per bene da una stampa libera, metterà tutti
noi nelle condizioni di sapere tutto quello che c'è da sapere e poi noi, sostituendoci ai magistrati,decideremo alle urne chi aveva ragione.
con le Istituzioni, sono significative le parole della moglie:
"Sono tranquilla...sarànno gli italiani che valuteranno dove sta la verità".
Come a dire che non è la magistratura che deve giudicare qualcuno, ma i cittadini stessi che, informati per bene da una stampa libera, metterà tutti
noi nelle condizioni di sapere tutto quello che c'è da sapere e poi noi, sostituendoci ai magistrati,decideremo alle urne chi aveva ragione.
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da Al2012 il 16/1/2008 14:55:45
Mastella “vittima” della magistratura corrotta …..
La soluzione finale
http://www.beppegrillo.it/2007/10/la_soluzione_fi.html
Columbus Mastella Day
http://www.youtube.com/watch?v=PoELifoTefc
mastella ministro!!!??? Gesummaria !!
http://gobettiano1.blog.lastampa.it/gobettiano/2008/01/mastella-minist.html
(…) L'importante giornale del partito, "il campanile" che non legge neppure lui, viene finanziato, ma va? con fondi dello stato. Un'inchiesta de L'Espresso di alcune setimane fa, chiarisce e dimostra che con i soldini pubblici, questo principe dell'etica pubblica acquistava beni per uso personale e familiare, e ne impiegava una parte non piccola per acquistare dolciumi, e prodotti tipici da destinare in omaggio a suoi amici e/o parentio clienti. Il paladino della giustizia e del garantismo peloso ospite a Crozza Italia, pizzicato in argomento affermava di essere dispiaciuto perchè i suoi amici non avrebbero più ricevuto il "cestino natalizio". Intanto non ha smentito,sarebbe stato impossibile. Ma fateci caso: l'idea di pagare di tasca propria i "cestini" non gli è neppure lontanamente balenata. O soldi dello stato o nisba!
Per chi suona il Campanile
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Per-chi-suona-il-Campanile/1854747&ref=hpsp
Il Campanile
http://antoniovergara.wordpress.com/2007/11/01/il-campanile-giornale-di-casa-mastella/
Salvatore Borsellino a Mastella
http://www.censurati.it/index.php?q=node/3689
Dio ci salvi da Mastella
http://liberoblog.libero.it/attualita/bl3612.phtml
Mastella a caccia di poltrone
http://liberoblog.libero.it/attualita/bl3459.phtml
Un po’ di tempo fa avevo visto un trasmissione di Report in cui si parlava degli “affari” del cognato di Mastella se ben ricordo … sto cercando nel sito di report
Ma si dimette per davvero o è solo una sceneggiata ??
Ovviamente tra “pari” si trova la “giusta” soluzione, ovvero riformare la magistratura !!!
E’ ovvio che è colpa delle indagini e intercettazioni sul comportamento dei politici che la magistratura permette, e non del fatto che determinati politici hanno le mani lunghe e sete di euro.
E se occorre si riforma anche quella fetta di popolo che non si adegua alla “nuova giustizia” che poi non è neanche così nuova, anzi e molto vecchia …..
Abbiamo già dato !!!!!
La soluzione finale
http://www.beppegrillo.it/2007/10/la_soluzione_fi.html
Columbus Mastella Day
http://www.youtube.com/watch?v=PoELifoTefc
mastella ministro!!!??? Gesummaria !!
http://gobettiano1.blog.lastampa.it/gobettiano/2008/01/mastella-minist.html
(…) L'importante giornale del partito, "il campanile" che non legge neppure lui, viene finanziato, ma va? con fondi dello stato. Un'inchiesta de L'Espresso di alcune setimane fa, chiarisce e dimostra che con i soldini pubblici, questo principe dell'etica pubblica acquistava beni per uso personale e familiare, e ne impiegava una parte non piccola per acquistare dolciumi, e prodotti tipici da destinare in omaggio a suoi amici e/o parentio clienti. Il paladino della giustizia e del garantismo peloso ospite a Crozza Italia, pizzicato in argomento affermava di essere dispiaciuto perchè i suoi amici non avrebbero più ricevuto il "cestino natalizio". Intanto non ha smentito,sarebbe stato impossibile. Ma fateci caso: l'idea di pagare di tasca propria i "cestini" non gli è neppure lontanamente balenata. O soldi dello stato o nisba!
Per chi suona il Campanile
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Per-chi-suona-il-Campanile/1854747&ref=hpsp
Il Campanile
http://antoniovergara.wordpress.com/2007/11/01/il-campanile-giornale-di-casa-mastella/
Salvatore Borsellino a Mastella
http://www.censurati.it/index.php?q=node/3689
Dio ci salvi da Mastella
http://liberoblog.libero.it/attualita/bl3612.phtml
Mastella a caccia di poltrone
http://liberoblog.libero.it/attualita/bl3459.phtml
Un po’ di tempo fa avevo visto un trasmissione di Report in cui si parlava degli “affari” del cognato di Mastella se ben ricordo … sto cercando nel sito di report
Ma si dimette per davvero o è solo una sceneggiata ??
Ovviamente tra “pari” si trova la “giusta” soluzione, ovvero riformare la magistratura !!!
E’ ovvio che è colpa delle indagini e intercettazioni sul comportamento dei politici che la magistratura permette, e non del fatto che determinati politici hanno le mani lunghe e sete di euro.
E se occorre si riforma anche quella fetta di popolo che non si adegua alla “nuova giustizia” che poi non è neanche così nuova, anzi e molto vecchia …..
Abbiamo già dato !!!!!
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da cocis il 16/1/2008 14:56:39
tutti solidali...
Fabris (Udeur)
"Mastella ha il senso dello Stato...è un uomo che ha forte senso dello Stato..."
"L'arresto della moglie del ministro è un sequesto!"
"Il gesto di Mastella ha un valore alto, che serve all'Italia"
LEGA
ROMA - Da Roberto Maroni per la Lega "amicizia personale e solidarieta' politica" a Mastella. "Lei ha fatto un atto d'accusa durissimo, senza precedenti che anche noi abbiamo sperimentato. Castelli ha subi'to addirittura di piu' di quello che lei ha subi'to". E poi: "potremmo chiedere le dimissioni del Governo ma non lo facciamo". Da Maroni un appello: "Rimanga e faccia subito domani per decreto legge le cose che ha annunciato: il provvedimento sulle intecettazioni, la separazione delle carriere dei magistati, la responsabilita' civile". La vera casta secondo Maroni "e' quella dei magistrati". (Agr)
SANDRA MASTELLA: CASTELLI, UN FATTO GRAVISSIMO
GOVERNO: PRODI ORIENTATO A RESPINGERE DIMISSIONI MASTELLA
Romano Prodi
sarebbe orientato a respingere le dimissioni di Clemente Mastella da
Guardasigilli. Secondo quanto apprende l'ADNKRONOS da fonti di governo,
infatti, il presidente del Consiglio, anche alla luce degli orientamenti
emersi dal dibattito parlamentare e le espressioni di stima e solidarieta'
giunte da maggioranza e opposizione, avrebbe intenzione di chiedere a
Mastella di restare al suo posto.
Berlusconi:Mastella, fatto inaudito
"Governo condivide sua denuncia?"
"Quello che è successo al senatore Mastella è di una gravità inaudita. Mi dispiace per lui e per sua moglie Sandra e rinnovo a tutti e due l'espressione della più convinta ed affettuosa solidarietà già espressa in Parlamento dall'onorevole Bondi a nome mio e di Forza Italia". Queste le parole di Silvio Berlusconi. "Il governo Prodi condivide la sua denuncia?", si è chiesto il leader del Pdl.
Fabris (Udeur)
"Mastella ha il senso dello Stato...è un uomo che ha forte senso dello Stato..."
"L'arresto della moglie del ministro è un sequesto!"
"Il gesto di Mastella ha un valore alto, che serve all'Italia"
LEGA
ROMA - Da Roberto Maroni per la Lega "amicizia personale e solidarieta' politica" a Mastella. "Lei ha fatto un atto d'accusa durissimo, senza precedenti che anche noi abbiamo sperimentato. Castelli ha subi'to addirittura di piu' di quello che lei ha subi'to". E poi: "potremmo chiedere le dimissioni del Governo ma non lo facciamo". Da Maroni un appello: "Rimanga e faccia subito domani per decreto legge le cose che ha annunciato: il provvedimento sulle intecettazioni, la separazione delle carriere dei magistati, la responsabilita' civile". La vera casta secondo Maroni "e' quella dei magistrati". (Agr)
SANDRA MASTELLA: CASTELLI, UN FATTO GRAVISSIMO
GOVERNO: PRODI ORIENTATO A RESPINGERE DIMISSIONI MASTELLA
Romano Prodi
sarebbe orientato a respingere le dimissioni di Clemente Mastella da
Guardasigilli. Secondo quanto apprende l'ADNKRONOS da fonti di governo,
infatti, il presidente del Consiglio, anche alla luce degli orientamenti
emersi dal dibattito parlamentare e le espressioni di stima e solidarieta'
giunte da maggioranza e opposizione, avrebbe intenzione di chiedere a
Mastella di restare al suo posto.
Berlusconi:Mastella, fatto inaudito
"Governo condivide sua denuncia?"
"Quello che è successo al senatore Mastella è di una gravità inaudita. Mi dispiace per lui e per sua moglie Sandra e rinnovo a tutti e due l'espressione della più convinta ed affettuosa solidarietà già espressa in Parlamento dall'onorevole Bondi a nome mio e di Forza Italia". Queste le parole di Silvio Berlusconi. "Il governo Prodi condivide la sua denuncia?", si è chiesto il leader del Pdl.
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da Pyter il 16/1/2008 15:05:40
"Il gesto di Mastella ha un valore alto, che serve all'Italia"
QUESTO PERO' E' VERO!!!
QUESTO PERO' E' VERO!!!
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da Rickard il 16/1/2008 16:28:36
Citazione:
Ce ne fossero altri di uomini con un così forte senso dello stato
Pyter ha scritto:
"Il gesto di Mastella ha un valore alto, che serve all'Italia"
QUESTO PERO' E' VERO!!!
Ce ne fossero altri di uomini con un così forte senso dello stato
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da gaetano il 16/1/2008 18:54:29
Citazione:
Peccato che già allora sapesse di essere anch'egli indagato.
Pyter ha scritto:
"Il gesto di Mastella ha un valore alto, che serve all'Italia"
QUESTO PERO' E' VERO!!!
Peccato che già allora sapesse di essere anch'egli indagato.
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da Al2012 il 16/1/2008 19:02:45
Hanno arrestato l'UDEUR!
http://www.beppegrillo.it/2008/01/hanno_arrestato.html#amico
(…) Al momento nessuno sa nulla delle accuse che vengono mosse a lei e agli altri 29 arrestati. Ma l’intero Parlamento – con l’eccezione, mi pare, di Di Pietro e dei Comunisti Italiani – s’è stretto intorno al suo uomo più rappresentativo, tributandogli applausi scroscianti e standing ovation mentre insultava i giudici con parole eversive, che sarebbero parse eccessive anche a Craxi, ma non a Berlusconi: insomma la casta (sempre più simile a una cosca) ha già deciso che le accuse - che nessuno conosce - sono infondate e gli arrestati sono tutti innocenti. A prescindere. Un golpetto bianco, anzi nero, nerissimo, in diretta tv. (…)
Qual è il peso politico dell’udeur espresso da voti raccolti ?
<<… Clemente Mastella vorremmo chiedere un commento sul risultato politico del suo partito alle elezioni del 9 e 10 aprile: i voti presi dal suo partito non arrivano nemmeno lontanamente alla soglia del 2%. Per l'esattezza il partito dei Popolari Udeur ha ottenuto l'1,4% dei voti. >>
Mi domando quando i politici fanno riferimento al popolo italiano, al volere del popolo italiano, a quale popolo si riferiscono ?
http://www.beppegrillo.it/2008/01/hanno_arrestato.html#amico
(…) Al momento nessuno sa nulla delle accuse che vengono mosse a lei e agli altri 29 arrestati. Ma l’intero Parlamento – con l’eccezione, mi pare, di Di Pietro e dei Comunisti Italiani – s’è stretto intorno al suo uomo più rappresentativo, tributandogli applausi scroscianti e standing ovation mentre insultava i giudici con parole eversive, che sarebbero parse eccessive anche a Craxi, ma non a Berlusconi: insomma la casta (sempre più simile a una cosca) ha già deciso che le accuse - che nessuno conosce - sono infondate e gli arrestati sono tutti innocenti. A prescindere. Un golpetto bianco, anzi nero, nerissimo, in diretta tv. (…)
Qual è il peso politico dell’udeur espresso da voti raccolti ?
<<… Clemente Mastella vorremmo chiedere un commento sul risultato politico del suo partito alle elezioni del 9 e 10 aprile: i voti presi dal suo partito non arrivano nemmeno lontanamente alla soglia del 2%. Per l'esattezza il partito dei Popolari Udeur ha ottenuto l'1,4% dei voti. >>
Mi domando quando i politici fanno riferimento al popolo italiano, al volere del popolo italiano, a quale popolo si riferiscono ?
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da blackbart il 16/1/2008 19:14:12
Mi domando quando i politici fanno riferimento al popolo italiano, al volere del popolo italiano, a quale popolo si riferiscono ?
A quello delle "Famiglie"?
(famiglia Provenzano, famiglia Mazzarella, ...)
A quello delle "Famiglie"?
(famiglia Provenzano, famiglia Mazzarella, ...)
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da gaetano il 16/1/2008 22:08:44
concorso esterno in associazione per delinquere, due episodi di concorso in concussione e uno di tentata concussione, un concorso in abuso d'ufficio e due concorsi in falso...... Sette reati contestati, immagino i titoloni sui giornali se verrà assolto per uno solo di questi reati ....
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da fiammifero il 16/1/2008 23:03:54
Tanta solidarietà politica vuol dire che sono tutti ferventi cattolici perchè:chi è senza peccato scagli la prima pietra
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da edo il 17/1/2008 1:02:13
Questa tragicommedia ha il pregio di aver concesso a delle comparse di "sinistra" addirittura "estrema!!!" di mostrarci la loro vera faccia.
Bertinotti e compagnia che solidarizzano con l' homo ceppalonicensis dimostrano ciò che sono: manipolatori di poveri grulli che pensano di poter cambiare qualcosa facendosi rappresentare da un cretino bravo parolaio vestito di cachemire...
Non che la gang berlusconiana sia migliore eh! ma in questo caso sai da subito che hai a che fare con dei figli di put..... congeniti; mentre nel caso delle "frange" bertinottesche scopri di esserti fatto abbindolare dal tuo bisogno di credere in qualcosa di "etico".
Ora chi vuole può rendersi conto che l'unica etica che accomuna questa marmaglia è l'autoreferenzialità a se stessi; e siccome questi esserini riconoscono se stessi solo in funzione del potere che riflettono, mostrano d'essere il riflesso di qualcosa più grande di loro che li domina e li schiaccia: il potere.
Bertinotti e compagnia che solidarizzano con l' homo ceppalonicensis dimostrano ciò che sono: manipolatori di poveri grulli che pensano di poter cambiare qualcosa facendosi rappresentare da un cretino bravo parolaio vestito di cachemire...
Non che la gang berlusconiana sia migliore eh! ma in questo caso sai da subito che hai a che fare con dei figli di put..... congeniti; mentre nel caso delle "frange" bertinottesche scopri di esserti fatto abbindolare dal tuo bisogno di credere in qualcosa di "etico".
Ora chi vuole può rendersi conto che l'unica etica che accomuna questa marmaglia è l'autoreferenzialità a se stessi; e siccome questi esserini riconoscono se stessi solo in funzione del potere che riflettono, mostrano d'essere il riflesso di qualcosa più grande di loro che li domina e li schiaccia: il potere.
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da yarebon il 17/1/2008 10:07:04
la solidarietà da entrambe le parti non servirà a niente, lasciamo che la casta dei politici si autoconsoli e lasciamo che i media facciano lo stesso, tanto sappiamo bene che la realtà oramai è anni luce distante da questi politici e dal parlamento.
Con tutto il controllo che hanno dei mass media, ciò non toglie che Mastella sia indagato e la moglie sotto arresti domiciliari e per una volta la giustizia ha trionfato, lasciamo stare il teatrino dei politici,la realtà va avanti anche senza di loro.
Con tutto il controllo che hanno dei mass media, ciò non toglie che Mastella sia indagato e la moglie sotto arresti domiciliari e per una volta la giustizia ha trionfato, lasciamo stare il teatrino dei politici,la realtà va avanti anche senza di loro.
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da LoneWolf58 il 17/1/2008 10:36:51
Citazione:Come mi piace l'ottimismo... sarebbe da chiedere alla Forleo e a De Magistris se sono della stessa opinione..
da yarebon il 17/1/2008 10:07:04
la solidarietà da entrambe le parti non servirà a niente, lasciamo che la casta dei politici si autoconsoli e lasciamo che i media facciano lo stesso, tanto sappiamo bene che la realtà oramai è anni luce distante da questi politici e dal parlamento.
Con tutto il controllo che hanno dei mass media, ciò non toglie che Mastella sia indagato e la moglie sotto arresti domiciliari e per una volta la giustizia ha trionfato, lasciamo stare il teatrino dei politici,la realtà va avanti anche senza di loro.
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da yarebon il 17/1/2008 11:02:54
non era un discorso ottimistico, oggi mezza famiglia di Mastellaè agli arresti domiciliari. C'è anche un tempo (anche se breve) per goire, non bisogna sempre piangersi addosso, questo è anche il motivo del perchè loro sono sempre più avanti di noi.
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da Freeman il 17/1/2008 13:18:20
Citazione:
Vero, infatti "è stato" (speriamo).
Blondet:
«Tra l'amore della mia famiglia e il potere scelgo il primo»: ha voluto dire la frase da antico romano, il loschissimo.
Ma il fatto è che «amore della famiglia» e «amore del potere» sono tutt'uno nella «Famiglia» Mastella, come nella Famiglia mafiosa.
"Mastella ha il senso dello Stato...è un uomo che ha forte senso dello Stato..."
Vero, infatti "è stato" (speriamo).
Blondet:
«Tra l'amore della mia famiglia e il potere scelgo il primo»: ha voluto dire la frase da antico romano, il loschissimo.
Ma il fatto è che «amore della famiglia» e «amore del potere» sono tutt'uno nella «Famiglia» Mastella, come nella Famiglia mafiosa.
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da Al2012 il 17/1/2008 15:21:46
Disgusto !!!
Sono disgustato.
Anche come suddito non posso far a meno di essere disgustato.
Ancora un link per sentire il suono dell’altra campana, quella esclusa dai mezzi di “informazione ufficiale” (schifo !!!), finchè è possibile ……
IN UN PAESE NORMALE
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4181
Sono disgustato.
Anche come suddito non posso far a meno di essere disgustato.
Ancora un link per sentire il suono dell’altra campana, quella esclusa dai mezzi di “informazione ufficiale” (schifo !!!), finchè è possibile ……
IN UN PAESE NORMALE
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4181
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da Infettato il 17/1/2008 15:39:08
Con tutto il controllo che hanno dei mass media, ciò non toglie che Mastella sia indagato e la moglie sotto arresti domiciliari e per una volta la giustizia ha trionfato, lasciamo stare il teatrino dei politici,la realtà va avanti anche senza di loro.
Io sono più cauto, la giustizia trionferà quando il parlamento sarà svuotato.... se non completamente quasi
Io sono più cauto, la giustizia trionferà quando il parlamento sarà svuotato.... se non completamente quasi
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da cocis il 17/1/2008 15:46:05
mastella show
Citazione:
Citazione:
Citazione:.
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12:31 Mastella. "Persona morta? vuol dire non ci parlo più"
"Quella persona è morta vuol dire nel mio gergo che non voglio più avere nulla a che fare con quella persona". Lo dice Mastella a proposito dell'intercettazione che accusa la moglie Sandra Lonardo.
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12:32 Mastella: "Nessuno si permetta di giudicare"
"Non chiedo ad alcuno solidarietà, ma nessuno, non conoscendo le carte processuali, può permettersi di poter esprimere giudizi ingenerosi e immotivati". E' quanto afferma Mastella. "Sono fiero mio partito - ha aggiunto - dalle intercettazioni emerge che non ci sono soldi dati nè tangenti prese. Questo onora il mio partito e voglio ricordare il mio gruppo parlamentare che non ha persone inquisite. Credo sia uno dei pochi partiti".
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12:33 Mastella: "Per mia moglie nessun rispetto"
Ci doveva essere "un minimo di rispetto di natura costituzionale nei confronti di un presidente liberamente eletto". Così Mastella in conferenza stampa si riferisce alla moglie, presidente del Consiglio della regione Campania, agli arresti domiciliari
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12:48 Mastella: "A Prodi daremo appoggio esterno"
"Daremo l'appoggio esterno a questo governo". Lo dice Clemente Mastella.
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12:50 Mastella: "Dove amministriamo noi sanità va meglio"
"Dove amministriamo noi la sanità va meglio, così come i rifiuti, meglio anche di Santa Maria Capua Vetere dove è stata aperta un'inchiesta da anni che non è mai stata conclusa". Lo assicura Clemente Mastella.
Citazione:
12:51 Mastella: "Se sarò prosciolto chi mi ripagherà"
"Se ci sarà una sentenza di proscioglimento nei mei confronti chi mi ripagherà di non vivere più un sogno, quello di essere ministro della Giustizia". Lo dice Clemente Mastella in conferenza stampa.
Lo dice Clemente Mastella in conferenza stampa. "Io mi sono dimesso per mia moglie - prosegue - ma poi a maggior ragione ho confermato le dimissioni perchè sono stato accusato di essere il capo di un'affiliazione che spaccia cose di vario tipo, quindi non posso fare il ministro per la Giustizia".
Citazione:
13:03 Mastella in lacrime: "La mia non è la moglie di Provenzano"
"La mia non è la moglie di Provenzano, ma una splendida ragazza". Lo dice Clemente Mastella con le lacrime agli occhi.
Citazione:
13:11 Mastella: "Chi ha provocato questo paghi davanti a Dio e uomini"
"Spero che il mio sacrificio serva a riconciliare politica e giustizia. Altrimenti, chi ha provocato questo dovrà pagare davanti a Dio e agli uomini". Lo afferma Clemente Mastella. "Andrò avanti comunque - prosegue - con il mio partito saremo compatti e continueremo a dare il nostro contributo anche se con la morte nel cuore per le incomprensioni che ci sono tra la politica e la gente".
Citazione:
13:16 Mastella: "Non lascio, non ho nulla di cui vergognarmi"
"Non lascio la politica perché non ho fatto nulla di cui vergognarmi". Lo ha detto il leader dell'Udeur Clemente Mastella.
"Potrò anche avere le mie colpe, e i miei modi di fare sono quello che sono - aggiunge - ma ormai non posso più cambiare vista l'età. Comunque non ho fatto nulla di cui vergognarmi". "Roma ora - prosegue poi ringraziando chi è stato 'costretto' ad arrivare a Benevento per seguire la sua conferenza stampa - mi sembra così lontana...".
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da Al2012 il 20/1/2008 14:30:14
Diventa sempre più difficile, per me, poter credere che esista un personaggio polito “meno peggiore” di altri ….
Per il momento mi sembra che l’unico che non si è unito al coro in difesa della vittima Mastella sia Antonio Di Pietro….
Intervista al TG2
http://it.youtube.com/watch?v=lYtIRabtc1Q
No al mercato dei voti
http://it.youtube.com/watch?v=IZl-0SFY0I0
Sito di Antonio Di Pietro
http://www.antoniodipietro.com/index.html
Per il momento mi sembra che l’unico che non si è unito al coro in difesa della vittima Mastella sia Antonio Di Pietro….
Intervista al TG2
http://it.youtube.com/watch?v=lYtIRabtc1Q
No al mercato dei voti
http://it.youtube.com/watch?v=IZl-0SFY0I0
Sito di Antonio Di Pietro
http://www.antoniodipietro.com/index.html
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da francesco7 il 21/1/2008 19:00:57
Mastella: l'Udeur lascia la maggioranza
Secondo voi con chi andrà Mastella alle prossime elezioni? Si accettano scommesse...
Secondo voi con chi andrà Mastella alle prossime elezioni? Si accettano scommesse...
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da LoneWolf58 il 21/1/2008 21:21:23
Citazione: Votazioni?! io vorrei sapere come si fa a rendere la tessera elettorale?... altroché elezioni...
da francesco7 il 21/1/2008 19:00:57
Mastella: l'Udeur lascia la maggioranza
Secondo voi con chi andrà Mastella alle prossime elezioni? Si accettano scommesse...
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da francesco7 il 21/1/2008 22:58:08
Citazione:
Sicuramente non si andrà subito a votare, prima ci sarà il solito governo istituzionale a meno che l'UDC non decida di entrare nella maggioranza al posto dell'UDEUR.
Riguardo alla tessera elettorale non c'è bisogno mica di renderla, meglio tenerla...la carta può tornare sempre utile
Politica in crisi/ Chiesa, magistratura e politica. L'Italia non crede più a niente
Chi l'avrebbe mai detto!!!
Coraggio, che tra un anno ritorna il Cavaliere, almeno ci si diverte un po'.
LoneWolf58 ha scritto:
Citazione:Votazioni?! io vorrei sapere come si fa a rendere la tessera elettorale?... altroché elezioni...da francesco7 il 21/1/2008 19:00:57
Mastella: l'Udeur lascia la maggioranza
Secondo voi con chi andrà Mastella alle prossime elezioni? Si accettano scommesse...
Sicuramente non si andrà subito a votare, prima ci sarà il solito governo istituzionale a meno che l'UDC non decida di entrare nella maggioranza al posto dell'UDEUR.
Riguardo alla tessera elettorale non c'è bisogno mica di renderla, meglio tenerla...la carta può tornare sempre utile
Politica in crisi/ Chiesa, magistratura e politica. L'Italia non crede più a niente
Chi l'avrebbe mai detto!!!
Coraggio, che tra un anno ritorna il Cavaliere, almeno ci si diverte un po'.
Re: Dimissioni per Mastella
Inviato da Fabrysound il 21/1/2008 23:31:12
Adesso si che viene il bello, era ora che se ne andava lui e la sua "famiglia" cosi cade il governo ma poi fanno il solito governo tecnico si mettono d'accordo sulla legge elettorale nuove elezioni...
Va su di nuovo il cavaliere e che p...e
Io a votare non ci vado più...
Ma non potrebbero fare che il partito che ha meno del 5 per cento sta a casa?
Il PD correrà da solo bene si ritorna indietro di 20 anni ma certo che siamo dei fenomeni, ora mi chiedo ma mastella chi lo voterà ancora?
ha proprio una famiglia numerosa quello li!
Ciuffaro accusato non si dimette continua a governare e già..
La moglie di mastella non si dimette dirige il comune o quello che fa dagli arresti domiciliari, siamo sempre più fenomeni e già..
La moglie di dini accusata di bancarotta fraudolenta grazie a mastella si è preso l'indulto e già..
Mastella si è dimesso si visto che lui tra il potere e la famiglia sceglie la famiglia e per forza! la famiglia che ha è numerosa è ha il potere..
Non cambia nulla e non cambierà mai nulla eppur qualcosa si muove....
eppur si muove
Va su di nuovo il cavaliere e che p...e
Io a votare non ci vado più...
Ma non potrebbero fare che il partito che ha meno del 5 per cento sta a casa?
Il PD correrà da solo bene si ritorna indietro di 20 anni ma certo che siamo dei fenomeni, ora mi chiedo ma mastella chi lo voterà ancora?
ha proprio una famiglia numerosa quello li!
Ciuffaro accusato non si dimette continua a governare e già..
La moglie di mastella non si dimette dirige il comune o quello che fa dagli arresti domiciliari, siamo sempre più fenomeni e già..
La moglie di dini accusata di bancarotta fraudolenta grazie a mastella si è preso l'indulto e già..
Mastella si è dimesso si visto che lui tra il potere e la famiglia sceglie la famiglia e per forza! la famiglia che ha è numerosa è ha il potere..
Non cambia nulla e non cambierà mai nulla eppur qualcosa si muove....
eppur si muove
Re: Dimissioni per Mastella... polpetta avvelenata??
Inviato da LoneWolf58 il 23/1/2008 23:39:29
Il dubbio mi divorava già dall'inizio. Cos'aveva quest'inchiesta di diverso da quelle della Forleo e di De Magistris da riuscire a provocare le immediate dimissioni di Mastella???
Ora il quadro comincia a delinearsi chiaro... e se fosse tutta una messa in scena? se il monte accusatorio fosse in realtà un castello di carte?? che bello sarebbe... l'indignato Mastella (che è riuscito a togliere due inchieste ai titolari) potrà dire un domani "ecco ero veramente perseguitato"... non so ma la sensazione mi diventa sempre più pressante anche in considerazione del fatto che lo stesso si ripresenterà alle elezioni col centrodestra...
chi vivrà, vedrà... io intanto continuo a vomitare...
Ora il quadro comincia a delinearsi chiaro... e se fosse tutta una messa in scena? se il monte accusatorio fosse in realtà un castello di carte?? che bello sarebbe... l'indignato Mastella (che è riuscito a togliere due inchieste ai titolari) potrà dire un domani "ecco ero veramente perseguitato"... non so ma la sensazione mi diventa sempre più pressante anche in considerazione del fatto che lo stesso si ripresenterà alle elezioni col centrodestra...
chi vivrà, vedrà... io intanto continuo a vomitare...
Re: Dimissioni per Mastella... polpetta avvelenata??
Inviato da Infettato il 24/1/2008 8:47:11
Re: Dimissioni per Mastella... polpetta avvelenata??
Inviato da gubbo il 24/1/2008 16:15:03
Il senatore Cusumano dell'Udeur dichiara il voto
di fiducia a Prodi, andando contro la scelta del partito
di Mastella:
"Scelgo per il Paese, scelgo per la fiducia a Romano Prodi" ha detto Nuccio Cusumano chiudendo il suo intervento al Senato: Il clamore sucitato in Aula ha costretto Marini a sospendere la seduta. "Scelgo in solitudine, con la mia libertà, con la mia coerenza, senza prigionie politiche, ma con la prigionia delle mie idee" ha detto Cusumano, annunciando il suo sì alla fiducia all'esecutivo
Al che il capogruppo dell'Udeur Barbato si scaglia contro
il collega:
Al grido di "pezzo di merda" il senatore tommaso Barbato, capogruppo dell'Udeur a palazzo Madama, è corso in aula mentre dal video fuori dall'aula stava ascoltando la dichiarazione di voto di Nuccio Cusumano
Al termine del suo discorso nell'aula del Senato il senatore dell'Udeur Nuccio Cusumano si è sentito male. Il malore è arrivato dopo che il capogruppo del Campanile Barbato è entrato in Aula e andandogli incontro gli ha urlato in faccia "Pagliaccio, venduto". In aula intanto era scoppiato l'inferno con insulti - "cesso", "troia" e "frocio" - indirizzati a Cusumano. Il senatore è stato soccorso da colleghi e commessi, mentre il presidente Marini ha sospeso la seduta per cinque minuti. Cusumano, dopo essersi messo a piangere, si è sdraiato tra i banchi circondato dai colleghi, in attesa dell'arrivo del medico
di fiducia a Prodi, andando contro la scelta del partito
di Mastella:
"Scelgo per il Paese, scelgo per la fiducia a Romano Prodi" ha detto Nuccio Cusumano chiudendo il suo intervento al Senato: Il clamore sucitato in Aula ha costretto Marini a sospendere la seduta. "Scelgo in solitudine, con la mia libertà, con la mia coerenza, senza prigionie politiche, ma con la prigionia delle mie idee" ha detto Cusumano, annunciando il suo sì alla fiducia all'esecutivo
Al che il capogruppo dell'Udeur Barbato si scaglia contro
il collega:
Al grido di "pezzo di merda" il senatore tommaso Barbato, capogruppo dell'Udeur a palazzo Madama, è corso in aula mentre dal video fuori dall'aula stava ascoltando la dichiarazione di voto di Nuccio Cusumano
Al termine del suo discorso nell'aula del Senato il senatore dell'Udeur Nuccio Cusumano si è sentito male. Il malore è arrivato dopo che il capogruppo del Campanile Barbato è entrato in Aula e andandogli incontro gli ha urlato in faccia "Pagliaccio, venduto". In aula intanto era scoppiato l'inferno con insulti - "cesso", "troia" e "frocio" - indirizzati a Cusumano. Il senatore è stato soccorso da colleghi e commessi, mentre il presidente Marini ha sospeso la seduta per cinque minuti. Cusumano, dopo essersi messo a piangere, si è sdraiato tra i banchi circondato dai colleghi, in attesa dell'arrivo del medico
Re: Dimissioni per Mastella... polpetta avvelenata??
Inviato da Wintermute il 24/1/2008 18:08:19
e questi ############ dovrebbero rappresentare il popolo italiano...?
Re: Dimissioni per Mastella... polpetta avvelenata??
Inviato da francesco7 il 24/1/2008 18:13:29
Citazione:
Il senatore Nuccio Cusumano, l'esponente dell'Udeur che ha annunciato il suo voto di fiducia al governo Prodi, il 18 maggio del '94 consentì all'allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di ottenere la fiducia. Insieme ad altri tre senatori del Ppi (Cecchi Gori, Zanotelli e Grillo, quest'ultimo poi passato con Forza Italia), Cusumano lasciò l'aula di Palazzo Madama, contravvenendo alle indicazioni del partito e consentendo di abbassare il quorum. I quattro senatori "ribelli" furono poi sospesi dal partito.
"Non capisco, davvero. Fino a poche ore fa le sue dichiarazioni sul voto di fiducia erano diverse. Cosa è cambiato? Cosa gli ha fatto cambiare idea? Gli hanno offerto qualcosa? Non lo so, verificheremo, ma quanto è successo è grave, la politica e l'Italia hanno bisogno di uomini seri". E' un fiume in pena il senatore dell'Udeur, Tommaso Barbato. "C'è stato un ufficio politico dell'Udeur, che ha deciso un'altra cosa, e anche lui aveva sottoscritto. Questa è mancanza di serietà, dignità e coerenza - insiste Barbato vistosamente agitato - Lui la chiama responsabilità verso il Paese, io no. Cosa è cambiato? E' incoerenza o mercato di voti?", ripete più volte.
<<...quanto è successo è grave, la politica e l'Italia hanno bisogno di uomini seri...>> seri come i tre senatori dell'UDEUR.
gubbo ha scritto:
Il senatore Cusumano dell'Udeur dichiara il voto
di fiducia a Prodi, andando contro la scelta del partito
di Mastella:
"Scelgo per il Paese, scelgo per la fiducia a Romano Prodi" ha detto Nuccio Cusumano chiudendo il suo intervento al Senato: Il clamore sucitato in Aula ha costretto Marini a sospendere la seduta. "Scelgo in solitudine, con la mia libertà, con la mia coerenza, senza prigionie politiche, ma con la prigionia delle mie idee" ha detto Cusumano, annunciando il suo sì alla fiducia all'esecutivo
Al che il capogruppo dell'Udeur Barbato si scaglia contro
il collega:
Al grido di "pezzo di merda" il senatore tommaso Barbato, capogruppo dell'Udeur a palazzo Madama, è corso in aula mentre dal video fuori dall'aula stava ascoltando la dichiarazione di voto di Nuccio Cusumano
Al termine del suo discorso nell'aula del Senato il senatore dell'Udeur Nuccio Cusumano si è sentito male. Il malore è arrivato dopo che il capogruppo del Campanile Barbato è entrato in Aula e andandogli incontro gli ha urlato in faccia "Pagliaccio, venduto". In aula intanto era scoppiato l'inferno con insulti - "cesso", "troia" e "frocio" - indirizzati a Cusumano. Il senatore è stato soccorso da colleghi e commessi, mentre il presidente Marini ha sospeso la seduta per cinque minuti. Cusumano, dopo essersi messo a piangere, si è sdraiato tra i banchi circondato dai colleghi, in attesa dell'arrivo del medico
Il senatore Nuccio Cusumano, l'esponente dell'Udeur che ha annunciato il suo voto di fiducia al governo Prodi, il 18 maggio del '94 consentì all'allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di ottenere la fiducia. Insieme ad altri tre senatori del Ppi (Cecchi Gori, Zanotelli e Grillo, quest'ultimo poi passato con Forza Italia), Cusumano lasciò l'aula di Palazzo Madama, contravvenendo alle indicazioni del partito e consentendo di abbassare il quorum. I quattro senatori "ribelli" furono poi sospesi dal partito.
"Non capisco, davvero. Fino a poche ore fa le sue dichiarazioni sul voto di fiducia erano diverse. Cosa è cambiato? Cosa gli ha fatto cambiare idea? Gli hanno offerto qualcosa? Non lo so, verificheremo, ma quanto è successo è grave, la politica e l'Italia hanno bisogno di uomini seri". E' un fiume in pena il senatore dell'Udeur, Tommaso Barbato. "C'è stato un ufficio politico dell'Udeur, che ha deciso un'altra cosa, e anche lui aveva sottoscritto. Questa è mancanza di serietà, dignità e coerenza - insiste Barbato vistosamente agitato - Lui la chiama responsabilità verso il Paese, io no. Cosa è cambiato? E' incoerenza o mercato di voti?", ripete più volte.
<<...quanto è successo è grave, la politica e l'Italia hanno bisogno di uomini seri...>> seri come i tre senatori dell'UDEUR.
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