Inviato da  gandalf il 10/1/2008 23:19:40

1979

Pakistan International Airline pubblicizza voli diretti per New York.







Da QUI

Inviato da  sick-boy il 10/1/2008 23:42:39

??????

Inviato da  gandalf il 10/1/2008 23:49:16

Citazione:


Già..... Davvero inquietante.....

Inviato da  sick-boy il 10/1/2008 23:51:07

è palesemente una coincidenza ma....come dire...anche uno scherzo del destino..

se un qualcosa di metafisico esistesse e non si volesse far scoprire lavorerebbbe certamento sulle oscillazioni statistiche....eccone un esempio

Inviato da  shm il 11/1/2008 0:08:00

non è una cazzata campata per aria evidentemente qualcuno ha preso spunto da: "the perfect terrorist plan to level the twin towers"... del '76...

ho aperto un 3d un pò di tempo fa...

E' strano come i think tank vadano di pari passo con cinema, pubblicità e romanzi...

Inviato da  m4x il 15/1/2008 1:24:59

Questa mi mancava

Http://www.infowars.com/articles/sept11/perfect_plan_level_twin_towers_created_1976.htm

Inviato da  blackbart il 15/1/2008 10:44:26

Una copertina come questa sarebbe stata inammissibile nel post - 11 settembre..



..e infatti quando uscì, nel Novembre del 2001, fu modificata.

L'autore spiega così:

I came up with the idea with the photographer. We took the pictures on May 15, and we were done with it by the beginning of June. Any similarities are totally coincidental, and it was originally supposed to be more of a metaphor for destroying capitalism — where the music is making capitalist towers blow up. The politics of the Coup have more to do with the people organizing each other.[*]

Probabilmente è una coincidenza anche il mimare con le bacchette la traiettoria degli aerei e azionare il detonatore.

Inviato da  yarebon il 15/1/2008 11:54:22

se vogliamo speculare (giusto per divertimento, senza seria indagine), anche il nome del gruppo "coup" colpo in italiano, coup d'etat dicono i francesi (colpo di stato).
In effetti romanzi, cinema, musica anticipano spesso ciò che succede, non c'è niente di metafisico, qualcuno evidentemente vuole mandare dei messaggi per vie traverse (visto che non può farlo direttamente) o vedere la reazione della gente,prepararla,non a caso nel 2001 prima dell'11 settembre, uscì il super kolossal pearl harbor, non sono certo coincidenze queste.
Ad esempio è illuminante l'analisi di maurizio blondet sul film taxi driver e su come questo film possa essere stato usato da qualcuno come ispirazione ad un gesto folle.
L'attentatore di Reagan era un ammiratore fanatico della Foster e a quando dice Blondet l'attentato l'ha fatto per amore della Foster, per farsi notare da lei, ora nel film taxi driver nella scena finale viene fatto dal protagonista un attentato ad un politico di spicco. Il film l'ho visto una volta,non ricordo se il gesto fu per amore o protezione, però era legato alla "foster". Siamo ad hollywood certe cose succedono, alcune menti sono facilmente influenzabili, basti vedere anche i rapporti che l'attentatore aveva con la famiglia Bush (cose che naturalmente i giornali non hanno riportato).
Poi a chi sono in mano le case editrici e di produzioni cinematografiche, a chi sono legate?
Niente di metafisico, giochetti di potere!

Inviato da  edo il 15/1/2008 18:24:28

citaz. Yarebon: basti vedere anche i rapporti che l'attentatore aveva con la famiglia Bush (cose che naturalmente i giornali non hanno riportato).

hai la possibilità di postare qualcosa a riguardo?

Inviato da  yarebon il 15/1/2008 22:59:56

Ciao Edo, in effetti ho fatto un'affermazione grossa quindi è giusto che riporti alcuni elementi presi dal libro "gli adelphi della dissoluzione" di Maurizio Blondet:
l'attentatore di Reagan era John Warnock Hinckley, da premettere che Bush senior allora era vicepresidente e se Reagan fosse stato ucciso sarebbe andato lui alla presidenza, comunque Hinckley era stato in cura psichiatrica in Colorado per 5 mesi a Lakewood, precedentemente all'attentato, ma questo a quanto pare è riportato anche dai giornali ufficiali, quindi niente di eclatante, ma Blondet riporta che la associated press riportò una notizia che non fece clamore:
"associated press, March 31/81. La famiglia dell'uomo che ha tentato di assassinare il presidente Reagan è conoscente della famiglia del vicepresidente George Bush e ha fatto generose contribuzioni alla campagna elettorale di quest'ultimo. Scott hinckley, fratello di John W. Hinckley che avrebbe sparato al presidente, doveva cenare stasera a Denver in casa di Neil Bush, uno dei figli del vicepresidente...>>.
Blondet riporta anche il fatto che Neil Bush ha vissuto a Lubbock, Texas, per quasi tutto il 1978, ossia nella stessa città dove Hinckley ha vissuto dal 1974 al 1980.
Blondet è preciso e corretto nelle fonti, anche se queste gli sono state donate da un informatore che nel libro rimane anonimo, però qualcuno può controllare questo stralcio della associated press e se la famiglia hinckley abbia offerto soldi per la campagna alla vicepresidenza di Bush.

Inviato da  beat il 16/1/2008 0:38:52

citaz. Yarebon: basti vedere anche i rapporti che l'attentatore aveva con la famiglia Bush (cose che naturalmente i giornali non hanno riportato).
hai la possibilità di postare qualcosa a riguardo?


Sul libro di W.Graziano: "Hitler ha vinto la guerra";
" dopo Kennedy, il secondo attentato alla vita di un presidente americano, fu quello a Reagan nel 1981 ad opera di John Hinckley jr, che sparò al presidente e per poco non lo uccise.
George "poppy" Bush, utilizzò il fatto per rimuovere dallì'incarico il suo nemico numero uno nell'amministrazione Reagan, il generale Alexander Haig piazzando altri uomini di sua fiducia.
Cominciò a circolare poi la notizia che l'attentatore fosse un intimo amico di un figlio di "poppy", Neil Bush, i due pare si frequentassero abbastanza...poi circolò anche la voce che lo stesso Hinckley jr, potesse essere stato "assoldato" dall' agenCIA e fosse stato sottoposto a lavaggio del cervello!!!( MK ULTRA finalizzato al controllo delle menti!?...forse lo stesso che utilizzarono su Sirhan Sirhan per l'attentato a Bob Kennedy?...)
salut

Inviato da  Ciaolo il 18/1/2008 17:46:46

Questa del controllo delle menti mi è nuova...

Inviato da  Kolza il 19/1/2008 11:31:23

Poco prima dell'attentato a Reagan, un altro evento funestò la vita americana: la morte di John Lennon per mano di Mark David Chapman.
Oltre ai sospetti di Mind Kontrolle e alle certezze Federali (l'FBI controllava l'ex Beatle), ora pare che a sparare effettivamente sia stato il portiere dello stabile dove abitava Lennon un membro dello staff di Lennon, tale Fred Seaman...
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=print&sid=1652

Aspetto qualche gnomo a imporre la Versione Ufficiale

Saludos
Kolza

Inviato da  sick-boy il 19/1/2008 12:54:33

E dove fu ucciso Lennon??



e dove fu ambientato Rosemary's baby??



La pellicola narra la storia di una coppia newyorkese, Rosemary e Guy Woodhouse. La vita per i due sembra essere in un ottimo momento: si sono appena trasferiti in un nuovo appartamento, Guy, attore teatrale, sta ottendendo un buon successo e Rosemary aspetta un bambino.

L'attesa però non è facile: Rosemary, infatti, inizia ad avere strane sensazioni dentro di sé, e quando una ragazza del condominio si suicida comincia ad essere al centro di grandi attenzioni (spesso eccessive) da parte di strani individui. Cercando di proteggere il proprio bambino, in un'atmosfera sempre più sinistra, dove sogno e realtà si confondono, Rosemary perde poco alla volta il controllo della situazione, fino a quando si rende conto di essere stata la vittima di una setta satanica, nella quale è coinvolto anche il marito, nell'ambizione di guadagnare fama e successo, ed i vicini, Roman e Minnie Castevet.





cosa successe alla famiglia del regista di quel film?





Il 9 agosto 1969, Manson pianificò un'intrusione a Cielo Drive, un ricco quartiere di Los Angeles, con l'obiettivo di entrare nella villa di Roman Polanski dove Sharon Tate, attrice e moglie del regista, incinta di 8 mesi, stava accogliendo degli ospiti: Jay Sebring, parrucchiere dell'attrice, Abigail Folger, figlia dell'imprenditore del caffè "Folger", Wojiciech Frykowski, il fidanzato di Abigail.

Charles aspettò in auto (altri invece sostengono che rimase nel ranch dove risiedeva l'organizzazione), ordinando ai suoi adepti di compiere il bagno di sangue. Coloro che eseguirono gli ordini furono Charles "Tex" Watson (a cui Manson diede il comando dell'esecuzione), Susan Atkins, Patricia Krenwinkel e Linda Kasabian, che si diressero nella villa armati di coltelli, un fucile e un filo di nylon lungo 13 metri. Giunti sul posto, i quattro tagliarono i fili del telefono per impedire che venissero chiamate le forze dell'ordine, una volta entrati. Ad eccezione di Linda Kasabian, che doveva coprir loro le spalle, gli altri tre scavalcarono la recinzione ma vennero notati da un amico del guardiano della villa, Stephen Earl Parent, che cercò di avvisare del pericolo, ma venne immediatamente ucciso a colpi di fucile da Tex Watson.

Entrati nella villa, i membri della "The Family" non ebbero nessuna pietà. Il primo a morire fu il parrucchiere Sebring, il quale implorò di lasciar in vita Tate, in quanto incinta, ma venne ferito con un colpo di fucile all'ascella e venne trafitto da continue coltellate. La successiva vittima fu Frykowski, che riuscì a scappare ma per sua sfortuna inciampò e venne accoltellato da Susan Atkins. Stessa sorte anche per la Folger, anche lei accoltellata ripetutamente. L'ultima vittima fu Sharon Tate, a cui spettò la punizione peggiore. Infatti, venne prima picchiata a sangue, torturata con il filo di nylon e accoltellata 16 volte al petto.

Con il sangue della donna venne scritto sulle pareti del soggiorno la frase “DEATH TO PIGS” (= morte ai maiali). Sullo specchio del bagno invece venne scritto “HELTER SKELTER” (L'espressione inglese helter skelter indica i grandi scivoli di forma elicoidale dei luna park,interpretata da Manson come arrivo del caos, fine del mondo), il titolo di una canzone dei Beatles che Manson interpretò come un messaggio apocalittico. Dal massacro si salvò solo il regista, fortunatamente impegnato per motivi di lavoro in Inghilterra (aveva appena finito di girare Rosemary’s Baby). [wikipedia]



Qui un bell'articolo di Blondet. Scusate ma non ho saputo resistere, la scia di sangue del Dakota Building è impressionante.

Ah un'ultima cosa. La Farrow (donna IMHO di una bellezza sconcertante) per tutti gli anni novanta lavora pochissimo, eccetto qualche film per la TV. Nel 2006 non riesce però a resistere ed eccola, badante più che malvagia, nel remake di Omen - il presagio (uscito il 6/6/6..io c'ero )*. E di cosa parlerà mai sto film?

Infine, per far drizzare un pò le orecchie al sempre più latitante Santaruina, riporto da wiki:

Mia Farrow è attivamente impegnata per proteggere i diritti dei bambini, in iniziative di raccolta fondi e per far conoscere la situazione infantile nelle regioni sede di guerre o conflitti, principalmente in Africa. È ambasciatrice UNICEF e lavora estensivamente per attirare l'attenzione sulla battaglia contro la poliomelite, alla quale è sopravvissuta da bambina.

* poco da scherzare con ste cose, non si sa mai...**

**in effetti è l'insegnamento di tutti i film horror, e di tutte le fiabe prima. Nel nostro mondo non esiste nulla oltre la realtà tangibile. Però...però se scherzi con l'occulto, se pensi che gli spiriti non esistono e li metti alla prova...finisci morto ammazzato

Inviato da  Iskandar il 14/2/2008 9:33:45