email a greenpeace sulle scie chimiche

Inviato da  pongu il 5/12/2007 17:55:37
ho deciso di inviare delle email oltre che a greenpeace anche ad altre associazioni ambientaliste. la prima risposta ve la comunico.

gent "pongu"

in effetti noi non ci occupiamo di quest'argomento. I temi che
affrontiamo sono decisi a livello internazionale. Per quanto riguarda
gli aerei ci occupiamo delle emissioni di gas a effetto serra in quota,
emissioni ancora fuori dalle trattative internazionali, anche se
l'Unione Europea sta cercando di includerli nei target di riduzione.

Per quanto riguarda la persistenza delle scie in atmosfera non può
dipendere dalla composizione chimica: il moto delle particelle in aria è
determinato dalla loro massa e densità e dai venti e dalle condizioni
meteo in generale.

grazie della segnalazione, comunque

Giuseppe Onufrio

eccolo la' uno che si occupa di ambiente e reputa tali fenomeni come " normali "

Re: email a greenpeace sulle scie chimiche

Inviato da  Orwell84 il 5/12/2007 19:11:27
Hai scelto proprio quelli giusti pongu.


Re: email a greenpeace sulle scie chimiche

Inviato da  pongu il 5/12/2007 23:10:56
perche' ? ho fatto lo stesso agli altri del settore ambiente. perche' la telefonata al NOE era piu' adatta ?

dai su che tutto fa brodo per smuovere le coscienze

Re: email a greenpeace sulle scie chimiche

Inviato da  F.Capretta il 6/12/2007 0:00:05
ho sentito di una persona che ha chiamato il 115 e ha avuto la forutna di trovare dall'altro capo del filo qualcuno interessato che ha ascoltato e chiesto link.

ovviamente non per questo bisogna chiamare i vigili del fuoco alle prime scie

saluti felici

Felice Capretta

Re: email a greenpeace sulle scie chimiche

Inviato da  edo il 6/12/2007 8:45:54
Citazione:

pongu ha scritto:
perche' ? ho fatto lo stesso agli altri del settore ambiente. perche' la telefonata al NOE era piu' adatta ?

dai su che tutto fa brodo per smuovere le coscienze


già, ma certe coscienze sono "ancoratissime" all'idea del potere che vorrebbero gestire; io ci ho provato anche recentemente a contattare i soliti: wwf legambiente greenpeace... inviando link video, in passato inviai loro anche materiale cartaceo...risultati? Nessuna risposta ed alla conferenza di cagliari nessuno di loro era presente.
Il risultato ottenuto (e non è poco!), è che ora conosco meglio queste organizzazioni e la logica di chi manovra i poveri imbelli che, in totale e sprovveduta buonafede, riconoscono che queste strutture burocratiche siano un reale riferimento "etico" a difesa dell'ambiente.
Quando vedo i loro banchetti nelle piazze non mi viene nemmeno voglia di mandarli affanculo, perchè quelli che stanno al banchetto sono dei poveri illusi pivelli! I "capoccia" si fanno vivi solo se in zona appare qualche telecamera di tv locale o nazionale!
L'unica speranza di cambiamento viene dalla consapevolezza che nasce fuori da logiche di potere, in gruppi spontanei come questo dell' ABRUZZO

Re: email a greenpeace sulle scie chimiche

Inviato da  pongu il 6/12/2007 10:00:46
edo mi rincuora pensare di non aver mandato l'email a una associazione che nn c'azzeccava nulla con il problema.

Re: email a greenpeace sulle scie chimiche

Inviato da  Piero79 il 6/12/2007 11:11:36



Qualcuno direbbe che queste sono scie chimiche...



Re: email a greenpeace sulle scie chimiche

Inviato da  pongu il 17/12/2007 18:27:55
ecco quest'altra risposta da parte del wwf

l'ultima parte in grassetto


Gentile Sig.

da diverso tempo, circola su Internet la teoria delle cosiddette scie chimiche (chemtrail), secondo cui alcune delle scie lasciate in cielo dagli aerei sarebbero differenti da quelle normali. Mentre le normali scie sono sostanzialmente composte da vapore acqueo e quindi assimilabili alle nuvole, le scie chimiche sarebbero "scie di sostanze chimiche nebulizzate nell'aria tramite sistemi di irrorazione montati su aeroplani che non appartengono al normale traffico aereo. Queste sostanze vengono irrorate a diverse altezze a seconda degli scopi per cui vengono utilizzati" [cfr.].

Il WWF ritiene, in accordo con la più prestigiosa letteratura scientifica attuale, che il crescente impatto ambientale dei trasporti e, in particolare, del traffico aereo costituisca sicuramente una delle principali problematiche ambientali globali legate alle emissioni di anidride carbonica [CO2] in atmosfera, il cui aumento provoca alterazioni dell'equilibrio energetico del Pianeta, con conseguenze di estrema gravità. L'accumulo in atmosfera di gas naturalmente presenti, le cui concentrazioni attuali sono fortemente incrementate dalle attività della specie umana, cambia la composizione chimica dell'atmosfera stessa, provocando un'alterazione delle sue proprietà termiche. Il maggiore contributo a questo disequilibrio è causato proprio dalla CO2, responsabile per il 55-60% circa dell'effetto serra aggiuntivo a quello naturale.

Attualmente, gli studi sulle emissioni del settore dei trasporti hanno ricevuto nuovo impulso in considerazione del loro elevato contributo ai cambiamenti climatici; secondo ricerche svolte dall'IPCC, (il Comitato Intergovernativo per i Mutamenti Climatici dell'ONU, Premio Nobel per la Pace 2007, insieme ad Al Gore), circa il 22% delle emissioni totali di CO2 proviene dal settore dei trasporti e il traffico aereo, con il 2-3% delle emissioni globali, influisce anch'esso negativamente sul bilancio dei gas ad effetto serra. Oltre alla CO2, gli aerei emettono vapore acqueo, responsabile di circa due terzi dell'effetto serra naturale. Il vapore acqueo atmosferico è parte del ciclo idrogeologico: la sua concentrazione, assai variabile nello spazio, ma relativamente stabile nel tempo, non è aumentata direttamente dalle attività umane, ma dipende dalla temperatura. Se emesso ad alta quota, spesso determina la formazione di scie di condensazione, dette in inglese "CON-TRAIL" (forma contratta di CONdensation TRAIL). Si tratta di nubi di vapore acqueo prodotte dai motori a reazione degli aerei. Il vapore acqueo espulso si espande e si condensa. Poche nozioni di fisica dell'atmosfera permettono di capire che quelle che vengono accreditate come "scie anomale" dalle teorie cospirazioniste rientrano, invece, fra le normali scie di condensazione che si formano, permangono e si disperdono con tempi e modalità diversi a seconda delle condizioni atmosferiche.

Oltre a gas a effetto serra, gli aerei emettono anche aerosol, la cui influenza sul clima è di tipo diretto, in quanto riflette la radiazione solare, e di tipo indiretto, in quanto modifica le proprietà e la distribuzione delle nubi. L'efficacia degli aerosol sull'alterazione dell'equilibrio termico è, però, molto inferiore a quella della CO2, in quanto questi possiedono un tempo di vita breve, ossia la loro concentrazione è destinata a calare nell'arco di giorni, al contrario della CO2 che permane in atmosfera circa 200 anni.



Il WWF è attivo già da tempo, sia a livello nazionale sia internazionale, per il rispetto di accordi come quello di Kyoto (riduzione del 5,2%, entro il 2012, delle emissioni di gas serra globali), per un sempre maggiore impegno dei singoli paesi sul fronte della riduzione delle emissioni di gas climalteranti in atmosfera, per favorire la tutela e corretta gestione del nostro patrimonio naturale e per il contenimento degli effetti più devastanti dei cambiamenti climatici.

Per quel che riguarda invece le idee "complottiste" che ritengono che le emissioni degli aerei, più che un problema globale correlato alle emissioni di CO2 e, di conseguenza, ai cambiamenti climatici, costituiscano un esperimento condotto da agenzie governative segrete, con scopi che spazierebbero da operazioni militari a piani di vaccinazione e/o sterminio di massa, il WWF non entra nel merito di queste ipotesi, in quanto non supportate da nessuno studio scientifico credibile e nessun ente/istituto di ricerca accreditato sembra essersene mai occupato contribuendo quindi a far comprendere se tale ipotesi abbiano fondamenti veritieri.

Un cordiale saluto

Eva Alessi

Consulente scientifico
Direzione Sostenibilità
ONG - ONLUS
WWF Italia

Re: email a greenpeace sulle scie chimiche

Inviato da  NiHiLaNtH il 17/12/2007 20:30:06
che schifo!! fanatici servi del potere la pagheranno insieme ai loro padroni.

Re: email a greenpeace sulle scie chimiche

Inviato da  edo il 17/12/2007 23:11:41
in quanto non supportate da nessuno studio scientifico credibile e nessun ente/istituto di ricerca accreditato sembra essersene mai occupato contribuendo quindi a far comprendere se tale ipotesi abbiano fondamenti veritieri.

gli occhi per guardare i filmati che gli ho mandato non ce li hanno...li hanno solo per mirare, con la lingua al culo di chi li finanzia
wwf, grinpisss, legambiete (del rimorchiatore diesel che chiamate "goletta verde"): vaffanculo

Re: email a greenpeace sulle scie chimiche

Inviato da  Tubo il 18/12/2007 0:22:44
E questo cos'è?



Re: email a greenpeace sulle scie chimiche

Inviato da  pongu il 18/12/2007 0:29:05
edo mi puoi dire chi è che gestisce quel forum ?

Re: email a greenpeace sulle scie chimiche

Inviato da  Kolza il 18/12/2007 1:13:31
Sarà uno di quelli del Club Esclusivo che gestisce Wikipedia... oppure, calcolando i nostri fortunati precedenti, sarà lo stesso che censurava determinati argomenti nei forum RAI

Saludos
Kolza

Re: email a greenpeace sulle scie chimiche

Inviato da  Tubo il 18/12/2007 1:15:09
No. no...

Le abbaiate hanno vita breve!

Re: email a greenpeace sulle scie chimiche

Inviato da  pongu il 18/12/2007 15:40:23
ci sara' lo zampino di attivissimo ?

Re: email a greenpeace sulle scie chimiche

Inviato da  edo il 18/12/2007 21:23:50
prima volta che lo vedo e sono d'accordo con pongu, lo stile del sito è svizzero

Re: email a greenpeace sulle scie chimiche

Inviato da  florizel il 12/10/2011 1:02:48
Dopo 4 anni, si torna a parlare di scie chimiche e di Greenpeace:

Ex attivista di Geenpeace denuncia: Greenpeace abbandona il monitoraggio dell’aria e tace sulle scie chimiche.

"Pochi giorni fa si è svolta ad Amburgo una manifestazione di cittadini aderenti all’associazione "Sauberer Himmel" (cielo più pulito) che chiedevano a Greenpeace di agire denunciando a sua volta le scie chimiche, la guerra ambientale, la contaminazione da uranio impoverito."

Anche qui.

E:

Un'iniziativa legale in Germania unisce tutti gli attivisti contro le scie chimiche che preparano un'azione legale collettiva.


"L' iniziativa Sauberer Himmel in Germania vuole essere un piattaforma di coordinamento tra persone e gruppi che si sono impegnati da anni a diffondere informazioni sui cieli artificiali, oscurati ed avvelenati dalle scie chimiche. Si intende preparare una sorta di class-action, e questo richiede ovviamente un grosso lavoro. Dopo anni di lavoro in piccoli gruppi (e anche di singole persone) il terreno pare pronto. I partecipanti restano autonomi, la struttura che supporta la campagna non si sostituisce a nessun gruppo pre-esistente."

A quando un po' di "rumore" anche qui in Italia?

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=60&topic_id=4002