Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  edo il 18/6/2008 23:28:50
Si dice, in estrema sintesi, che i primi soccorritori pensavano di prendere parte a un’esercitazione.

Non lo sapevi? l'undici settembre è la giornata mondiale onu delle esercitazioni!

L’Fbi, che aveva la totale giurisdizione sull’area, e in particolar modo sulla raccolta dei rottami, aveva ufficialmente terminato i suoi lavori il 26 settembre

Pensa un po' che qualcuno afferma che trattandosi di "atto di guerra" l'FBI è stata estromessa da ogni indagine (vedi attribuzione di colpevolezza a Bin Laden).

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 18/6/2008 16:19:56
In un post precedente parlavo di un’atmosfera strana che si percepiva osservando certe scene dei primissimi soccorsi sul prato del Pentagono.
Sensazione che ho cercato di corroborare con una immagine poi rivelatasi sbagliata, quella dell’infermiera che avevo scambiato per una delle persone soccorse, sul punto di adagiarsi su una barella.
Per questo ho ricevuto osservazioni molto negative (dai vari Tuttle, Rivers ecc.), che accetto senz’altro. Esaminando centinaia di dettagli, può capitare di sbagliarsi.
Quella sensazione, però, adesso viene ripresa da un articolo assai più fondato di quella mia superficiale annotazione, e sostanziato da una discreta mole di documenti.
La foto che correda l’articolo è la stessa.






E l’articolo mi sembra di grande interesse.
Si dice, in estrema sintesi, che i primi soccorritori pensavano di prendere parte a un’esercitazione.
Questo l’articolo:

http://shoestring911.blogspot.com/2008/06/pentagon-medics-thought-911-attack-was.html

Poi ripreso su 911blogger:

http://www.911blogger.com/node/16128

E, dall’autore stesso, sul forum di Loose Change:

http://s1.zetaboards.com/LooseChangeForums/topic/351703/1/#new

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  effeviemme il 20/5/2008 11:16:43
cit: Wells - post 1060:

Con quel programma, riesci a ingrandire l’oggetto
che si presenta nelle foto del post #1028?

--------

mi spiace, si riesce ad ingrandire l'oggetto che tu dici, ma NON partendo da una foto ad alta definizione
(come è quella linkata da rivers) si possono solo ingrandire i particolari dello schermo con i suoi pixel.
temo che senza l'originale dei fotogrammi in alta definizione si possa fare ben poco
Irfan View è un programma che ho prelevato da un dvd allegato ad una rivista che tratta di computer
e per uso personale è libero.dovresti poter scaricare una versione recente da qui:
http://www.irfanview.com/

ciao
fvm

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 20/5/2008 2:29:24
Sì, non c’è dubbio, ti ringrazio.
Se ne scorge molto bene il braccio destro.





Ma, ripeto, mi aveva ingannato la posizione dell’infermiera,
che sembra in procinto di adagiarsi sulla barrella,
per cui avevo pensato fosse lei la persona soccorsa.
Con quel programma, riesci a ingrandire l’oggetto
che si presenta nelle foto del post #1028?

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  effeviemme il 19/5/2008 22:37:55
cit: Wells - post 1041


Comunque, avete ragione, ma, per mia curiosità: abbiamo 7 assistenti.
Il ferito dov’è?

--------
se si apre la foto linkata da rivers al post 1040, copiata e ingrandita (l'ho fatto con irfan view) fuori dal tread sullo schermo, si nota una persona a terra, soccorsa dalla signora in bianco.
(scusate l'intrusione)

fvm

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 18/5/2008 20:02:33
C’è poi un altro dettaglio, di maggiore pertinenza, che va chiarito,
e si riferisce alla nota ricostruzione fotografica fornita da Tuttle





Si tratta di un’immagine, supplementare, presentata da Tuttle
nei commenti che sono seguiti allo stesso articolo di AndreaP.
Tuttle replica alle contestazioni mosse dapprima su un importante forum americano:

Citazione:

Tuttle ha scritto:
E c'era bisogno di tirare tutto quel popo di linee rosse e numeretti per dire che secondo lui (!) la colonna 10 non c'era?
Eppure nelle foto che ho usato io c'era.


poi, personalmente, dal sottoscritto:

Citazione:

wells ha scritto:
Fammi vedere una foto, reale, con la colonna n. 10 ancora in piedi, come nella tua fantasiosa ricostruzione.


Tuttle, in risposta, presenta questa immagine.





La quale non corrisponde, come un qualsiasi principiante potrebbe capire, alla colonna n. 10.
Corrisponde alla colonna 9A.





Come è evidente da questa foto di fonte ufficiale.








Padronissimi, poi, di sentirsi investiti di una speciale autorevolezza, anche se non si è in grado di distinguere una colonna che sta qualche metro dietro (9A), da una colonna che sta a fianco (10AA), ma quando si predilige segnalare gli errori altrui, bisogna accettare anche la segnalazione dei propri.

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 18/5/2008 20:00:41
Torno brevemente sulla questione della foto inedita, con rottami di aereo altrettanto inediti, presentata a suo tempo da Henry62 e poi corroborata da uno scambio epistolare con un anonimo corrispondente americano.
La questione si è riproposta dopo un articolo pubblicato da AndreaP. e i successivi commenti.
Ma si tratta di una questione che non sta né in cielo né in terra per una ragione molto semplice.
L’Fbi, che aveva la totale giurisdizione sull’area, e in particolar modo sulla raccolta dei rottami, aveva ufficialmente terminato i suoi lavori il 26 settembre.
A quella data, tutti i rottami erano stati trasferiti nell’area ufficiale di raccolta, ubicata presso il North Parking Lot.





Fosse realmente esistita una mole di rottami di quella portata, e di quella importanza, non si sarebbe mai e poi mai potuta trovare in quel posto, dimenticata dall’Fbi, il 28 settembre, data della fotografia presentata da Henry.
I successivi studi sulla compatibilità, la coerenza ecc., per un documento così campato per aria, così mi sembrano un esercizio precisamente ridicolo.

FBI Passes Pentagon Crash Site Responsibilities
to Army Special to American Forces Press Service

WASHINGTON, Sept. 26, 2001 – The FBI handed over Pentagon crash site management to the Army Military District of Washington at 7 a.m. today.
The transfer of responsibility marks the end of the FBI's crime scene investigation following the Sept. 11 terrorist attack against the Pentagon. MDW will oversee ongoing security operations around the damaged area of the building. FBI investigators will move their operations to the Pentagon's north parking lot and continue to sift through debris for more evidence.
"We've been overwhelmed by the support provided by the service members, firefighters, police and relief organizations that have worked with us over the last two weeks," said Van A. Harp, assistant director in charge of the FBI Washington Field Office. "Our job would have been more difficult without the selfless service of these brave men and women."
About 10,000 tons of debris have been removed to date during rescue and recovery efforts at the Pentagon. In addition, more than 1,500 men and women assigned to MDW have provided recovery and security assistance.
(From an Army Military District of Washington release.)


http://www.defenselink.mil/news/newsarticle.aspx?id=44818

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 5/5/2008 19:22:57
Per tornare (o introdurre il ritorno) al punto centrale,
un video sui danni all’interno del Pentagono (da 2:25).

http://www.youtube.com/watch?v=6dyhBew_ssU

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 4/5/2008 21:13:08
1) Perché è un episodio di nessun significato.
2) Perché non sono il biografo di McGraw.
3) Perché la parte che mi interessava era questa:

Per McGraw non c’è problema.
Lui dice di essere arrivato 45 secondi dopo l’esplosione.
A smentirlo è lo stesso Mark Faram, il quale dice di essere “arrivato al Pentagono 10 minuti dopo l’evento” e di aver “visto McGraw attraversare il guard-rail con il libro delle preghiere in una mano, la stola nell’altra”.
Se McGraw è arrivato 10 minuti dopo non può aver assistito all’evento, non può aver visto l’incidente capitato al tassista con uno dei pali ecc.


La video-intervista di McGraw, rispetto a questo, non sposta il problema di una virgola.
E se McGraw rilascia altre 50 video-interviste rimarrà sempre quello che è: un personaggio inattendibile.

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  rivers il 3/5/2008 19:38:20
Veramente nel mio catalogo McGraw è un non-testimone.

PS
Ma se sapevi della smentita perchè non ne hai parlato prima...? -.-°

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 3/5/2008 18:44:59
Citazione:

Redazione ha scritto:

Infine, mi sembra evidente che il secondo testimone intendesse dire 10 secondi, e non dieci minuti: se si è messo a correre subito dopo l'esplosione, da dove è partito, per averci messo 10 minuti? Da Philadelphia?


Non capisco perché mettersi a fare ipotesi fantasiose (quasi ce ne fosse poca di confusione), quando l’episodio è ricostruito dallo stesso protagonista, e per leggere la sua testimonianza basta fare click.

I was at the Navy Annex, up the hill from the Pentagon when I heard the explosion.
I always keep a digital camera in my backpack briefcase just as a matter of habit.
When the explosion happened I ran down the hill to the site and arrived there approximately 10 minutes after the explosion.


link

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 3/5/2008 18:42:33
Conosco quel video.
L’attendibilità di McGraw è contestata dalla persona stessa che ha fatto quell’intervista.

McGraw states that he got out of his car with his holy water and stole immediately after the attack (within 45 seconds) to administer prayer to the wounded and dying on the scene. There are two issues with this claim.
Navy Times reporter Mark Faram says he witnessed McGraw cross the guardrail with his holy water and stole in "one fluid motion" but he didn't arrive to the scene until 10 minutes later.

http://www.abovetopsecret.com/forum/thread320389/pg1

E sono riportate le stesse fonti che ho citato.
Nel video, McGraw modifica, anzi, oggettiva, dichiarazioni precedenti, esattamente quelle pubblicate da un sito militare, praticamente ufficiale, e riprese da un sito cattolico, altrettanto ufficiale.
La mia personale impressione è che McGraw nell’intervista si fosse avviato a ripetere, più o meno, la solfa che aveva imparato, appunto con l’aggiunta di qualche cauzione oggettivante [“seems”, “I heard”...]:

seems the plane was so low that hit a light pole that was just on the edge of the highway, on the far side there, before it came over the highway, it clipped this pole...which I heard ended up being knocked over and hitting this taxi...

Finché l’intervistatore lo ha messo sul chi va là, interrompendolo con una serie di domande molto specifiche (e tecnicamente anche molto poco giornalistiche, per non dire propriamente stupide: “Now do you remember wich pole it was, or was it the entire pole itself? The larger part or was it a piece?” ecc. ecc).
Realizzato che si trovava di fronte qualcuno al quale era difficile raccontare frottole, McGraw ha cambiato radicalmente atteggiamento:

I didn't actually see the light pole go over or anything. No I...I believe I later saw the evidence of the pole having been knocked over.... and I think that was just that after the fact saw the evidence. Piece of the piece of the light pole; I think I may have only recalled seeing the top part of the pole so maybe that was the only part that actually got knocked off.

In buona sostanza, un testimone da lasciar perdere, a meno che non si voglia accettare anche la sua conclusione, quando, a domanda: “Hai visto l’aereo entrare nel Pentagono”, risponde “Yes, yes, yes”.
Del resto, basterebbe trasportare la situazione in un processo serio, mettiamo per omicidio.
Ce lo vedete un testimone che dice: “Ho visto tutto” e un altro che dice: “No, sei arrivato 10 minuti dopo il fatto. Ti ho visto arrivare con la stola in una mano e l’acqua santa nell’altra”?
La differenza, in generale, è che per il Pentagono ognuno può dire quello che vuole.
E, in caso di necessità, cavarsela con un “ma sa, ero confuso, ricordo male ecc. ecc.”.
La rassegna di testimoni che va presentando Attivissimo, in questo senso, è esemplare.
Se io affermassi che da via dell’Arcivescovado, a Milano, posso vedere un aereo che entra nella Rinascente mi rinchiuderebbero in manicomio, o in galera.
I testimoni del Pentagono possono dire in pratica la stessa cosa, e finiscono nel catalogo di Attivissimo.
E magari pure in quello di Rivers.

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  Redazione il 28/4/2008 23:53:17
Ho sentito tutto il pezzo: sarò scemo, ma a me il prete sembra sincero, proprio perchè riconosce l'after-effect classico dei testimoni oculari.

la domanda "come fa a sapere dove si trova il 14th st. bridge, ma non il pentagono?" è stupida: TUTTI sanno dove si trova il 14th st. bridge DOPO che ci è caduto dentro un aereo, mentre (è curioso ma) non indispensabile sapere che stai passando vicino al pentagono, PRIMA che venga colpito.

Infine, mi sembra evidente che il secondo testimone intendesse dire 10 secondi, e non dieci minuti: se si è messo a correre subito dopo l'esplosione, da dove è partito, per averci messo 10 minuti? Da Philadelphia?

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  rivers il 28/4/2008 22:42:19


Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 28/4/2008 17:50:52
Citazione:

rivers ha scritto:
[McGraw] ha confermato di non aver visto l'impatto dei pali ne tantomeno la dinamica dell'incidente di Lloyd.




“The plane clipped the top of a light pole just before it got to us,
injuring a taxi driver, whose taxi was just a few feet away from my car.”

link


Avrà cambiato idea in un secondo momento,
ma per me rimane inattendibile in entrambi i casi.
Nello stesso articolo, Faram lo smentisce.
Dice di averlo visto arrivare:

“He literally had the stole in one hand and a prayer book in the other and in one fluid motion crossed the guardrail," said Mark Faram, a reporter from the Navy Times who witnessed McGraw in the first moments after the crash.”

Ma Faram ha scritto di suo pugno di essere arrivato
sul posto 10 minuti dopo l’esplosione:

“I ran down the hill to the site and arrived there
approximately 10 minutes after the explosion.”

link

Un testimone come McGraw, a discarico, in tribunale non lo vorrei neanche regalato.



Citazione:

rivers ha scritto:
IMHO, analizzare ulteriormente Faram o McGraw non posta da nessuna parte.


E chi ti dice di analizzarli?
Poi, se vogliamo fare i maestrini, va bene.
Tu hai preso una topica da sbalordire in altri contesti...

Citazione:

rivers ha scritto:
wells:
uh, è vero. Avevo uno slide in pdf simile del PenRen del 15/9/2001, ma effettivamente è diverso (per esempio non ha le missing nell'area punchout).


...e non mi è passato neanche per la testa di mettermi a parlare di martellate nelle palle,
o di “Esternazioni Casuali delle proprie paranoie”.
Adesso però ti prego di moderare i termini.
E se i temi che tratto non ti interessano, occupati di altro.

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  edo il 28/4/2008 8:50:14
Citazione:

wells ha scritto:
Mi è capitato, casualmente, di rileggere la trascrizione della prima conferenza stampa, dopo i fatti.
12 settembre 2001, 10 del mattino. Dipartimento della Difesa.
Le parole «American Airlines», «Boeing», «volo 77», non vengono mai neppure pronunciate.

http://www.defenselink.mil/transcripts/transcript.aspx?transcriptid=1617


Difficile pensare che queste strutture si esprimano in modo "inadeguato", se il discorso è scritto.
Mentre se si parla "a braccio", l'agguato del lapsus freudiano è sempre -opportunamente - in agguato.

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  Sertes il 28/4/2008 0:43:02
Citazione:

Redazione ha scritto:
Se è solo per quello, in un discorso non so più dove Rumsfeld si è addirittura lasciato scappare "il missile che ha colpito il Pentagono".

Ma sicuramente è stato influenzato dalla lettura dei siti complottisti.


E' spiegato qui: http://www.democrats.com/node/5056

che a sua volta rimanda a: http://www.defenselink.mil/transcripts/transcript.aspx?TranscriptID=3845

solo che www.defenselink.mil non mi pare proprio un sito complottista

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  rivers il 28/4/2008 0:41:06
McGraw però ha parlato di impatto ai piani alti (secondo-terzo piano del Pentagono), e ha confermato di non aver visto l'impatto dei pali ne tantomeno la dinamica dell'incidente di Lloyd.

IMHO, analizzare ulteriormente Faram o McGraw non posta da nessuna parte.

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  Redazione il 27/4/2008 23:30:32
WELLS: "Le parole «American Airlines», «Boeing», «volo 77», non vengono mai neppure pronunciate."

Se è solo per quello, in un discorso non so più dove Rumsfeld si è addirittura lasciato scappare "il missile che ha colpito il Pentagono".

Ma sicuramente è stato influenzato dalla lettura dei siti complottisti.

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 27/4/2008 22:38:35
Mi è capitato, casualmente, di rileggere la trascrizione della prima conferenza stampa, dopo i fatti.
12 settembre 2001, 10 del mattino. Dipartimento della Difesa.
Le parole «American Airlines», «Boeing», «volo 77», non vengono mai neppure pronunciate.

http://www.defenselink.mil/transcripts/transcript.aspx?transcriptid=1617

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 26/4/2008 19:43:47
Ti ringrazio. Freneticamente voleva essere ironico, ma sul serio ero convinto che quella signora fosse tra i feriti, in procinto di essere adagiata su quella barella.
Lo avevo notato l’anno scorso, senza, mi è sembrato, particolari contestazioni.

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento #27

Poi voglio vedere come fanno a mettere
la sciura vestita di bianco su quella
barellina rossa.

Inviato il: 3/12/2007 14:36

E posso riconoscere senza alcuna fatica di essermi sbagliato.
Però c’è anche un altro discorso da fare.
Stephen McGraw, il prete, e Mark Faram, l’autore della seconda foto, ossia questa (l’altra, la prima, è di Ingersoll):





sono fra gli elementi più sospetti dell’intero plot, se di plot si tratta.
Se prendiamo per buone le loro testimonianze e, per ciò che riguarda Faram, le loro fotografie, possiamo chiudere baracca e burattini e passare ad altro.
McGraw dice di essere arrivato al Pentagono 45 secondi dopo l’evento, al quale dice di aver assistito.
Faram (che lavora per il gruppo di «Usa Today», come Mike Walter e qualche altra decina dei sedicenti testimoni) ha ripreso un pezzo dell’aereo, in una foto molto famosa:





Ci sarebbe tutto quello è necessario per mettersi il cuore in pace.
Dunque, se vogliamo continuare a discutere di quegli eventi, dobbiamo dimostrare che i due dicono cose false, e dimostrarlo sulla base dei fatti, che debbono essere più convincenti delle loro asserzioni.
Per McGraw non c’è problema.
Lui dice di essere arrivato 45 secondi dopo l’esplosione.
A smentirlo è lo stesso Mark Faram, il quale dice di essere “arrivato al Pentagono 10 minuti dopo l’evento” e di aver “visto McGraw attraversare il guard-rail con il libro delle preghiere in una mano, la stola nell’altra”.
Se McGraw è arrivato 10 minuti dopo non può aver assistito all’evento, non può aver visto l’incidente capitato al tassista con uno dei pali ecc.
Questi sono i due personaggi.
E questo mi fa pensare che l’evento al quale partecipano, in quella fotografia, è una messinscena.
Tutta l’ambientazione è equivoca, specie se messa al confronto con le immagini reali, convulse, realmente frenetiche, dei primi minuti successivi all’impatto, quali si possono vedere, per esempio, nel documentario del National Geographic (“Zero Hour”, parte II).
In conclusione, l’errore non è stato cercare di mettere una didascalia a quella foto.
L’errore (in questo caso) è stato mettere una didascalia sbagliata.

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  edo il 26/4/2008 9:32:47
l'eventuale ferito è probabilmentecoperto dalla signora smilza e dal presunto prete.
Wells, stai facendo un lavoro di ricerca egregissimo e focalizzarsi su "freneticamente soccorsa da personale medico, militare, un sacerdote ecc.," a me ricorda i tempi in cui avevo ancora la necessità di andare dal parrucchiere dove la cosa più divertente era leggere "oggi" piuttosto che "gente" nei quali, alla foto del divo di turno venivano attribuite, in base all'espressione del viso, le intenzioni di chi scriveva l'articolo e le didascalie!
Wells, il "tuo" thread merita di più!

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 26/4/2008 0:45:41
Citazione:

Redazione ha scritto:

A me sembra che stia semplicemente srotolando una barella, piuttosto che apprestando altri cazzabuboli di soccorso, insieme agli altri.



Cioè, non è fra i soccorsi, ma fra i soccorritori ?
Avendo una barella sotto il sedere, ho avuto l’impressione che stesse per usarla,
ma a ben vedere mi sembra un’impresa effettivamente difficile.
Come già notato in precedenza (#27)
Comunque, avete ragione, ma, per mia curiosità: abbiamo 7 assistenti.
Il ferito dov’è?



Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  rivers il 26/4/2008 0:02:13
Dal set di Mark Faram:
http://img404.imageshack.us/img404/4238/70178172ir3.jpg

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  rivers il 25/4/2008 23:55:00
E' un infermiera PER DIO.






Bah.

Continuiamo a darci le martellate sulle palle...

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  Redazione il 25/4/2008 22:34:19
EDO" In ogni caso ritengo che un thread così interessante possa fare a meno d'interpretazioni didascaliche a foto che non offrano ulteriori elementi oggettivi."

Assolutamente d'accordo.

(Io poi devo ancora capire come si faccia a ritrovare il Pentagono "a occhio", dopo averlo perso di vista in seguito al tour panoramico di 330°, quindi vedi tu...)

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  edo il 25/4/2008 22:18:41
Citazione:

Redazione ha scritto:
Chiamatemi scemo, ma perchè "freneticamente soccorsa da personale medico, militare..."?

A me sembra che stia semplicemente srotolando una barella, piuttosto che apprestando altri cazzabuboli di soccorso, insieme agli altri.


Premessa: per quanto possa servire.
Forse c'è una persona sdraiata e parzialmente nascosta oltre che dal prete, anche dall'ingombrante signora? Curioso anche l'andamento del tubicino della flebo che sembrerebbe orientato orizzontalmente verso un graduato in piedi; forse un segno premonitore dell'aiutino che sarebbe arrivato ai militari con la guerra!

In ogni caso ritengo che un thread così interessante possa fare a meno d'interpretazioni didascaliche a foto che non offrano ulteriori elementi oggettivi.

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  Redazione il 25/4/2008 22:09:27
Chiamatemi scemo, ma perchè "freneticamente soccorsa da personale medico, militare..."?

A me sembra che stia semplicemente srotolando una barella, piuttosto che apprestando altri cazzabuboli di soccorso, insieme agli altri.

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  edo il 25/4/2008 21:10:18
Complimenti Wells!

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 25/4/2008 21:00:18
Citazione:

edo ha scritto:
Questa tua osservazione della mancanza del reperto e del suo successivo ritrovamento in una zona opposta rispetto a quella in cui sono stati trovati gli altri residui dell'oggetto volante, andrebbe meglio chiarita con adeguati documenti fotografici.


http://www.youtube.com/watch?v=dIz6QxxWMXU

In questo filmato, girato pochi minuti dopo l’impatto, si vede una squadra di pompieri passare proprio davanti all’area in questione (min. 1:12).
Non mi pare che l’oggetto inquadrato, cioè questo:



abbia molto a che fare con questo:




Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=3&topic_id=3983