Re: Una tesi alternativa...

Inviato da  blackbart il 11/3/2008 10:11:11
Citazione:
La realtà ci parla di metallo fuso ritrovato in tale stato a distanza di mesi dal crollo.


Nella realtà ci sono solo vaghe testimonianze di "metallo fuso", presumibilmente alluminio, a breve distanza dall'incidente.

Citazione:
se si scopre cosa possa aver permesso ad una massa di metallo di raggiungere la sua temperatura di fusione.


L'alluminio fonde a 650°C cmq.
L'acciaio fonde invece a 1500°C e infatti tale temperatura non è mai stata rilevata.

Rileggendo a ritroso si trovano tante omissioni, distorsioni e contraddizioni (da far impallidire la stessa CIA!) proprio da parte di quelli che si auto-proclamano "ricercatori della verità". E queste sono balle pure peggiori perchè oltre a non essere percepite come tali dalla massa, allontanano le persone raziocinanti e con competenze tecniche dall'argomento.

Thermite, ora bombe nucleari (in realtà è una balla che gira da prima della thermite!), poi cosa si dirà? Che c'era una fabbrica cinese clandestina di fuochi artificiali?

Re: Una

Inviato da  alef il 11/3/2008 14:02:51
sigmatau

ma tu leggi anche o scrivi per il gusto di...? :)

qui nessuno è contrario a portare avanti tesi alternative ma vanno "dimostrate" o spiegate, modificare le equazioni di equilibrio energetico non ti servirà a convincere più persone ma contribuirà a rendere ancora meno credibile la tua ipotesi


due parole sulle temperature: l'alluminio è una bruttissima bestia e quando prende fuoco (si ossida) sprigiona una quantità di energia non indifferente, è facile da bruciare in aria e sprigiona idrogeno se brucia in acqua.... mi immagini soltanto cosa possa essere successo se, dopo l'impatto degli aerei che ovviamente avranno "preso fuoco", sia anche intervenuto il sistema automatico anti-incendio....

4Al+3O2->2Al2O3+Energia
2Al+3H2O->Al2O3+3H2+Energia
2H2+O2->2H2O+Energia

Tutta quell'energia è termica.....

Le reazioni termitiche sono basate proprio sull'ossidazione esotermica dell'alluminio.

Ciao,
A.

Re: Una tesi alternativa...

Inviato da  edo il 11/3/2008 22:49:16
Citazione:

blackbart ha scritto:
Citazione:
La realtà ci parla di metallo fuso ritrovato in tale stato a distanza di mesi dal crollo.


Nella realtà ci sono solo vaghe testimonianze di "metallo fuso", presumibilmente alluminio, .

t'invito a rivedere le testimonianze sull'argomento

a breve distanza dall'incidente

vuoi affrontare il problema o preferisci atteggiarti a debunker? è necessario che tu riascolti le testimonianze

Citazione:
se si scopre cosa possa aver permesso ad una massa di metallo di raggiungere la sua temperatura di fusione.


L'alluminio fonde a 650°C cmq.
L'acciaio fonde invece a 1500°C e

grazie per l'informazione

infatti tale temperatura non è mai stata rilevata.

se anche la temperatura fosse stata rilevata solleveresti obiezioni sulla marca del termometro? Riguardati le testimonianze se le ritieni credibili la discussione può continuare, se invece per te non lo sono è inutile proseguire.

Rileggendo a ritroso si trovano tante omissioni, distorsioni e contraddizioni (da far impallidire la stessa CIA!) proprio da parte di quelli che si auto-proclamano "ricercatori della verità". E queste sono balle pure peggiori perchè oltre a non essere percepite come tali dalla massa, allontanano le persone raziocinanti e con competenze tecniche dall'argomento.

tutta qui la tua analisi?

Thermite, ora bombe nucleari (in realtà è una balla che gira da prima della thermite!), poi cosa si dirà? Che c'era una fabbrica cinese clandestina di fuochi artificiali?


Anzichè limitarmi a banalizzare l'argomento, semplicemente mi chiedo: quale energia può aver prodotto un processo di fusione del metallo ritrovato dopo mesi a ground zero? Le foto mostrano metallo arancio; escluderei possa trattarsi di alluminio che in fusione appare grigio. Un'altro aspetto riguardante l'alluminio lo ha spiegato Sigmatau.
Qui si tratta di decidere se si vuole affrontare l'argomento in buona fede o se invece si voglia ricominciare una delle infinite e inutili guerre di trincea dove ognuno è interessato solo a difendere i propri pregiudizi.

Re: Una tesi alternativa...

Inviato da  blackbart il 11/3/2008 23:55:35
Citazione:
Anzichè limitarmi a banalizzare l'argomento, semplicemente mi chiedo: quale energia può aver prodotto un processo di fusione del metallo ritrovato dopo mesi a ground zero?


Vorrei anche sapere dove si trova questo "metallo fuso ritrovato dopo mesi a ground zero"..

Citazione:
Le foto mostrano metallo arancio; escluderei possa trattarsi di alluminio che in fusione appare grigio.


Ti basta vedere una roba arancio colare in un video per affermare che si tratta di acciaio?
Dove sono le prove di così alte temperature?
Non le trovi nel rapporto NIST, nel rapporto FEMA e nemmeno nelle telefonate fatte da civili e pompieri.
Dov'è il metallo fuso durante il crollo?
Com'è che quando si presenta una qualunque stronzata - purchè sia "strana e alternativa" - non si notano mai le contraddizioni?

Re: Una tesi alternativa...

Inviato da  edo il 12/3/2008 8:51:40
Citazione:

blackbart ha scritto:
Citazione:
Anzichè limitarmi a banalizzare l'argomento, semplicemente mi chiedo: quale energia può aver prodotto un processo di fusione del metallo ritrovato dopo mesi a ground zero?


Vorrei anche sapere dove si trova questo "metallo fuso ritrovato dopo mesi a ground zero"..

Prova ad immaginare (solo ad immaginare eh! perchè nella realtà queste cose non succedono!: tu subisci un attentato ed elimini in otto mesi lavorando sette giorni su sette 24 su 24 tutte le prove possibili che possano permettere di analizzare meglio il fatto; impedisci l'accesso all'area a chiunque (università o altri studiosi accreditati a farlo), voglia liberamente studiare qualunque aspetto di quanto è avvenuto... e poi cerchi qualcosa a distanza di anni dopo che hai svenduto l'acciaio a chiunque fosse abbastanza veloce da volerselo pigliare?

Citazione:
Le foto mostrano metallo arancio; escluderei possa trattarsi di alluminio che in fusione appare grigio.


Ti basta vedere una roba arancio colare in un video per affermare che si tratta di acciaio?

Dimmi tu cosa potrebbe essere quella "roba arancio colare"

Dove sono le prove di così alte temperature?
Non le trovi nel rapporto NIST, nel rapporto FEMA e nemmeno nelle telefonate fatte da civili e pompieri.
Dov'è il metallo fuso durante il crollo?

Le testimonianze dei pompieri per te sono credibili si o no? p.s. nei rapporti che citi non c'è traccia nemmeno del wtc7

Com'è che quando si presenta una qualunque stronzata - purchè sia "strana e alternativa" - non si notano mai le contraddizioni?


In effetti queste tue considerazioni sono un po' strane e alternative e certe modalità con cui proponi il tuo argomentare sono assolutamente provocatorie ma le accetterei se potessero portare a capire meglio gli elementi oggettivi che abbiamo.
Rifiuto invece qualunque tentativo di portare l'argomento sul terreno delle inutili battute fuoriluogo.

Re: Una tesi alternativa...

Inviato da  blackbart il 12/3/2008 9:52:10
Edo:
Citazione:
Prova ad immaginare (solo ad immaginare eh! perchè nella realtà queste cose non succedono!: tu subisci un attentato ed elimini in otto mesi lavorando sette giorni su sette 24 su 24 tutte le prove possibili che possano permettere di analizzare meglio il fatto; impedisci l'accesso all'area a chiunque (università o altri studiosi accreditati a farlo), voglia liberamente studiare qualunque aspetto di quanto è avvenuto... e poi cerchi qualcosa a distanza di anni dopo che hai svenduto l'acciaio a chiunque fosse abbastanza veloce da volerselo pigliare?


Quindi stando alla tua logica - esiste tutto ciò che non si è ancora visto (!) - le torri potrebbero essere state abbattute da un disco volante olografico o da un drago a tre teste.

Citazione:
Dimmi tu cosa potrebbe essere quella "roba arancio colare"


Alluminio, plastica, cherosene e residui metallici assortiti.
E' stato un fenomeno circoscritto e ampiamente sopravvalutato ma tuttavia alla base della "teoria" di Steven Jones (se quello è un professore di fisica io sono un ballerino di flamenco).

Citazione:
Le testimonianze dei pompieri per te sono credibili si o no?


La stessa domanda devi rivolgerla a te stesso: le squadre che hanno raggiunto i piani colpiti dall'incendio non hanno riferito di situazioni preoccupanti.
Inoltre, mentre secondo Steven Jones la torre era divorata dalla thermite (!), le scale venivano percorse da pompieri a salire e da sopravvissuti a scendere, alcuni dei quali provenienti proprio dai piani colpiti della torre sud!
Ma ora escono fuori temperature in grado di sciogliere colonne di acciaio di 5-10 centimetri di spessore nel giro di pochi minuti, bombe atomiche e draghi volanti a tre teste!

Citazione:
p.s. nei rapporti che citi non c'è traccia nemmeno del wtc7


PPS: L'unico rapporto nel quale non c'è traccia del WTC7 è il Rapporto della Commissione, l'unico che appunto non ho citato.

Citazione:
In effetti queste tue considerazioni sono un po' strane e alternative e certe modalità con cui proponi il tuo argomentare sono assolutamente provocatorie ma le accetterei se potessero portare a capire meglio gli elementi oggettivi che abbiamo.


Preferisco mostrare le ridicole contraddizioni. Questo già aiuta, non ti pare?

Citazione:
Rifiuto invece qualunque tentativo di portare l'argomento sul terreno delle inutili battute fuoriluogo.


L'intero thread è fuori luogo. Basta ricordare che tutti gli interventi dell'autore sono stati (facilmente) sbugiardati e in alcuni casi, quando il Mazzucco Redazionale ha avuto la leggerezza di pubblicarli, hanno pure screditato il sito.

Re: Una tesi alternativa...

Inviato da  edo il 12/3/2008 21:57:32
Citazione:

blackbart ha scritto:
Edo:
Citazione:
Prova ad immaginare (solo ad immaginare eh! perchè nella realtà queste cose non succedono!: tu subisci un attentato ed elimini in otto mesi lavorando sette giorni su sette 24 su 24 tutte le prove possibili che possano permettere di analizzare meglio il fatto; impedisci l'accesso all'area a chiunque (università o altri studiosi accreditati a farlo), voglia liberamente studiare qualunque aspetto di quanto è avvenuto... e poi cerchi qualcosa a distanza di anni dopo che hai svenduto l'acciaio a chiunque fosse abbastanza veloce da volerselo pigliare?


Quindi stando alla tua logica - esiste tutto ciò che non si è ancora visto (!) - le torri potrebbero essere state abbattute da un disco volante olografico o da un drago a tre teste. ù

Non capisco in che modo la mia logica possa essere applicata al tuo "ragionamento" con tua coda ridicola.

Citazione:
Dimmi tu cosa potrebbe essere quella "roba arancio colare"


Alluminio, plastica, cherosene e residui metallici assortiti.

Puoi dimostrarlo?

E' stato un fenomeno circoscritto e ampiamente sopravvalutato ma tuttavia alla base della "teoria" di Steven Jones (se quello è un professore di fisica io sono un ballerino di flamenco).

Ok per la tua carriera di ballerino.

Citazione:
Le testimonianze dei pompieri per te sono credibili si o no?


La stessa domanda devi rivolgerla a te stesso: le squadre che hanno raggiunto i piani colpiti dall'incendio non hanno riferito di situazioni preoccupanti.

Però le tre torri sono venute giù come se fossero di burro.

Inoltre, mentre secondo Steven Jones la torre era divorata dalla thermite (!), le scale venivano percorse da pompieri a salire e da sopravvissuti a scendere, alcuni dei quali provenienti proprio dai piani colpiti della torre sud!

Però le tre torri sono venute giù come se fossero di burro.

Ma ora escono fuori temperature in grado di sciogliere colonne di acciaio di 5-10 centimetri di spessore nel giro di pochi minuti, bombe atomiche e draghi volanti a tre teste!

Ma no, secondo te si tratta di: Alluminio, plastica, cherosene e residui metallici assortiti.

Citazione:
p.s. nei rapporti che citi non c'è traccia nemmeno del wtc7


PPS: L'unico rapporto nel quale non c'è traccia del WTC7 è il Rapporto della Commissione, l'unico che appunto non ho citato.

Citazione:
In effetti queste tue considerazioni sono un po' strane e alternative e certe modalità con cui proponi il tuo argomentare sono assolutamente provocatorie ma le accetterei se potessero portare a capire meglio gli elementi oggettivi che abbiamo.


Preferisco mostrare le ridicole contraddizioni. Questo già aiuta, non ti pare?

Le contraddizioni le stai creando tu per non vedere la realtà.

Citazione:
Rifiuto invece qualunque tentativo di portare l'argomento sul terreno delle inutili battute fuoriluogo.


L'intero thread è fuori luogo. Basta ricordare che tutti gli interventi dell'autore sono stati (facilmente) sbugiardati e in alcuni casi, quando il Mazzucco Redazionale ha avuto la leggerezza di pubblicarli, hanno pure screditato il sito.


Il che, detto da un ballerino di flamenco è tutto dire.

Re: Una tesi alternativa...

Inviato da  Bottle il 13/3/2008 1:07:18
Citazione:
Il che, detto da un ballerino di flamenco è tutto dire.


Puoi dimostrarlo?



Re: Una tesi alternativa...

Inviato da  sigmatau il 13/3/2008 10:25:25
caro Edo

[rimosso. La redazione, maxgallo]

. Da parte mia il miglior modo di impiegare il tempo in maniera costruttiva non può essere che quello di portare avanti la validazione della ‘tesi alternativa’, cosa che farò riprendendo il discorso a proposito di ‘ordigni nucleari miniaturizzati’…

Ad un certo punto nei post precedenti si è parlato di dispositivi del tipo Atomic Demolition Munitions [ADM], specificando però [cosa che è servito a qualcuno a definire lo scrivente come ‘uno che si debunka da solo’… divertente …] che tali tipi di armi nucleari da quasi vent’anni non sono più presenti nell’arsenale degli Stati Uniti. Diciamo intanto che dire questo non equivale a dire che tali dispositivi non esistano più e che non siano ancora presenti in altre parti del mondo [sulla cosa ritorneremo in seguito…]. Sia come sia, il motivo per il quale l’allora neo-presidente George Bush ‘senior’ decise nel 1990 la rimozione di quel genere di dispositivi dall’arsenale nucleare americano è in realtà assai semplice: si trattava di dispositivi tecnologicamente superati. Come già detto altrove lo sviluppo degli ADM risale ai primi anni ’60 e appartengono a quella classe di armamenti oggi classificata come ordigni nucleari di prima generazione. Per comprendere a pieno che cosa significhi ciò sarà opportuno specificare che a tutt’oggi, nel campo specifico degli ordigni nucleari, può considerarsi ormai ‘matura’ la terza generazione e in fase avanzata la quarta generazione. Non è certo sorprendente quindi il fatto che oggi sugli ‘ordigni di prima generazione’ si possa attingere una discreta quantità di informazioni e il perché di ciò è assai semplice: sono troppo ‘vecchi’ perché la ‘cortina di segretezza’ che un tempo li proteggeva possa ancora ‘funzionare’. D’altra parte è altrettanto ovvio che procurarsi informazioni valide e attendibili sulle generazioni più recenti di ordigni nucleari è compito assai arduo, soprattutto a causa della tecnica più efficace messa in atto per impedire la diffusione di notizie al loro riguardo: la disinformazione. La scelta di materiale ‘affidabile’ riguardo a questo genere di argomenti diviene pertanto a difficoltà primaria e anticipo subito che non tutto ciò che verrà prodotto dallo scrivente sarà da considerarsi attendibile al cento per cento… affermare da parte mia il contrario sarebbe del resto dimostrazione di emerita idiozia

Dopo queste necessarie premesse passeremo in esame uno scritto che, a mio modo di vedere, introduce abbastanza bene nell’argomento…

http://www.princeton.edu/~globsec/publications/pdf/1_3-4Fenstermacher.pdf

L’autore è Dan L. Fenstermacher , membro del Center for Energy and Environmental Studies dell’Università di Princeton e indiscussa autorità nel campo della ‘Fisica del Plasma’. Per una sia pur sommaria introduzione all’argomento per chi sente parlare per la prima volta di una tale disciplina può essere utile…

http://it.wikipedia.org/wiki/Fisica_del_plasma

Quello che farò nei post successivi a questo sarà la traduzione di alcune parti di questo scritto, accompagnata da opportune ‘note’ dello scrivente dove sarà necessario al fine di portare altri elenti di supporto alla nostra ‘tesi alternativa’. Intanto consiglio a tutti una attenta lettura preliminare…

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... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

Re: Una tesi alternativa...

Inviato da  sigmatau il 14/3/2008 10:52:16
Ragazzi
prima di cominciare l’esame dello scritto di Fenstermacher…

http://www.princeton.edu/~globsec/publications/pdf/1_3-4Fenstermacher.pdf

… una osservazione per nulla marginale: la data di stesura è il 1990, ossia 18 anni fa e 11 anni prima dell’11 settembre… aggiungere che non sono descritti i progressi avvenuti in questo campo prima degli eventi che hanno sconvolto l’iinzio del ventunesimo secolo mi pare decisamente superfluo!…

Precisato questo, iniziamo l’analisi con le due frasi citate dall’autore nella ‘presentazione’ del lavoro, assai importanti nell’ambito del contesto che stiamo trattando…

La ragione primaria per la quale abbiamo perseguito lo sviluppo di armi nucleari ad energia diretta è stato il desiderio di conoscere la capacità dei sovietici di costruire e dispiegare armi di questo tipo, cosa che avrebbe messo in serio rischio il potenziale deterrente e i futuri sistemi di difesa degli Stati Uniti [John S. Herrington, ex-Segretario all’Energia]

Non vi è possibile certezza riguardo al fatto che un eventuale bando totale degli esperimenti avrebbe ostacolato lo sviluppo di nuovi tipi di armi nucleari da parte dei sovietici, cosa invece sicura nel caso di un bando unilaterale da parte degli Stati Uniti [Donald Kerr, ex-Direttore del National Laboratory di Los Alamos]

Le ‘giustificazioni’ addotte dai due eminenti personaggi ricordano in qualche modo ‘giustificazione’ per decenni tanto conclamata riguardo alla decisione presa negli Stati Uniti all’inizio degli anni ’40 di dare corso allo sviluppo della bomba atomica [Progetto Manhattan]: non si voleva correre il rischio che il solo Hitler finisse in possesso di tale decisiva arma. Ammesso [ma non concesso…] che tale ‘motivazione’ possa avere una qualche valenza, è difficile comprendere la successiva decisione di usare le armi nucleari contro l’ormai sconfitto Giappone tre mesi dopo che Hitler si era suicidato e la ‘minaccia contro l’Umanità’ che egli rappresentava era definitivamente cessata. Lo sviluppo delle armi nucleari di terza generazione [le armi nucleari di seconda generazione furono sviluppate tra gli anni ’70 e gli anni ’80 e sono designate ancora oggi con il termine ‘bomba al neutrone’, come pure le armi nucleari di terza generazione sono designate comunemente con il termine di ‘armi spaziali’ … ] è sempre stato presentato come strumento di difesa, addirittura come ‘l’arma che avrebbe disinnescato per sempre il rischio della guerra nucleare’. Per chi non è proprio uno sprovveduto è evidente la ipocrisia che si nasconde dietro una ‘immagine di facciata’ del genere. In realtà lo sviluppo delle armi di terza generazione rappresenta la condanna a morte della ‘strategia dell’equilibrio del terrore’, ossia l’unica vera garanzia di pace che per mezzo secolo ha scongiurato un ’olocausto nucleare’. A parte questa considerazione che in un certo senso possiamo ritenere ‘ovvia’ , alcuni ‘dubbi irrisolti’ legano in qualche modo le armi nucleari ‘primitive’ della prima generazione con le ‘armi del futuro’ di terza generazione. Mentre sappiamo tutti che le prime hanno avuto il loro ‘battesimo di fuoco’ nell’agosto del ’45 e a farne le spese sono stati gli abitanti di Hiroshima e Nagasaki, che cosa si può dire al riguardo delle seconde?… vi è stato anche per esse il ‘battesimo di fuoco’ e in quali circostanze?… augurandomi di non essere giudicato ‘presuntuoso’ e chiarendo da subito che ignorerò nella maniera più assoluta eventuali ‘osservazioni’ al riguardo da parte [rimosso] … , cercherò prossimamente di dare risposta a questi e altri quesiti irrisolti…

saluti!…

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... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78[

Re: Una tesi alternativa...

Inviato da  maxgallo il 14/3/2008 12:03:12
Sigma, cosa non ti è chiaro in "DEVI FINIRLA DI PROVOCARE"?

Alla prossima verrai sospeso.

Re: Una tesi alternativa...

Inviato da  Redazione il 17/3/2008 10:58:11
Ragazzi, vorrei chiedere a tutti di darsi una semplice calmata.

certi termini usati verso Sigmatau non sono piacevoli, come non è certo piacevole il suo tono "professorale".

Se siete interessati a completare la discussione, provate a fare ciascuno un piccolo sforzo nel mettere da parte l'orgoglio ferito, e vedrete che ci riuscirete.

Grazie

Re: Una tesi alternativa...

Inviato da  sigmatau il 17/3/2008 11:44:57
Ringrazio sentitamente Massimo per l'intervento 'rasserenatore' e mi impegno senz'altro a 'rettificare' eventuali 'espressioni improprie' da me utilizzate che possono aver dato luogo a malintesi...

Sempre in un'ottica il più possibile chiarificatrice mi pare opportuno sottolineare una premessa che ritenevo, forse a torto, scontata allorchè ho avviato questa discussione. Qui si cerca di portare avanti una tesi alternativa alla verità ufficiale la quale, come tutte le 'tesi', parte da alcune prermesse e non arriva necessariamente ad una 'conclusione certa'. In particolare la validità di una qualsiasi 'tesi' si basa su due fattori essenziali...

a) la veridicità delle premesse

b) dando per vere le premesse la mancanza di valide tesi alternative

In questo caso le premesse che si ritengono 'vere' da cui si è partiti sono le seguenti...

a) la presenza in quantità anomala tra le polveri e i detriti di ground zero di elementi quali uranio, torio, trizio, bario, stronzio, cesio, cerio, ittrio e altri, tutti prodotti tipici di processi nucleari

b) la presenza di metallo fuso e hot spot aventi sovratemperature di parecchie centinaia di gradi centigradi diverse settimane dopo gli eventi

c) il gran numero di autoveicoli e oggetti metallici sottoposti a 'shok termico', anche a centinaia di metri di distanza da ground zero

d) il tasso partcolarmente elevato di alcune forme di cancro rilavato tra chi ha lavorato a ground zero nelle settimane sucessive all'11 settembre

e) altri elementi di cui ancora si deve parlare

E' chiaro che se le ipotesi a), b),c), d) ed e) dovessero rilevarsi 'fasulle', tutta la 'tesi alternativa' andrebbe a farsi benedire. Pertanto la veridicità delle premesse viene assunta come ipotesi e le 'obiezioni' dovrebbero concentrarsi [a mio modo di vedere] sulla [eventuale] esistenza di valide spigazioni alternative...

saluti!...

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... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

Re: Una tesi alternativa...

Inviato da  blackbart il 17/3/2008 16:26:44
Citazione:
E' chiaro che se le ipotesi a), b),c), d) ed e) dovessero rilevarsi 'fasulle', tutta la 'tesi alternativa' andrebbe a farsi benedire.


Quindi mi pare abbiamo concluso.

Re: Una tesi alternativa...

Inviato da  Redazione il 17/3/2008 21:46:33
Quindi? Mi state forse dicendo che non è stato bin Laden?

Re: Una tesi alternativa...

Inviato da  Ciaolo il 18/3/2008 10:06:11
Le a, b, c, d sono giuste, la e bisogna prima vedere che cosa è, no? Blackbart, quell'ultimo post è degno del peggior debunker, leggi le a,b,c,d,e che ha scritto sigmatau e se dici che sono false, correggile. Tanto stiamo su questo sito principalmente per correggere!

Re: Una tesi alternativa...

Inviato da  sigmatau il 18/3/2008 10:19:16
Chiedo scusa per l'intromissione, ma nell'elenco delle 'premesse' ne ho dimenticato una importantissima che è questa...

f) i rilievi sismografici del tutto simili ad altri registrati in occasione di test nucleari sotterranei e il cui raffronto ha permesso di stabilire in via approssimata l'equivalente in TNT della carica che ha causato il colasso della 'Torre nord': .04 kilotoni...

saluti!...

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Re: Una

Inviato da  alef il 18/3/2008 14:26:28
Citazione:

a) la presenza in quantità anomala tra le polveri e i detriti di ground zero di elementi quali uranio, torio, trizio, bario, stronzio, cesio, cerio, ittrio e altri, tutti prodotti tipici di processi nucleari



Caro sigmatau,
Quali e dove sono le fonti che ti portano a questa affermazione? Chi ha fatto queste analisi? Cosa intendi per "quantità anomala" (non è un numero!)?

Aggiungerei inoltre sulle premesse:
(b) è compatibile con l'ipotesi del collasso strutturale causato da temperature eccessivamente alte (direi tra 600 e 900°C) su almeno una delle due torri, sull'altra nutro qualche dubbio visto che molto del carburante sembra essere fuoriuscito con l'impatto, credo sia solo un cedimento strutturale causato dall'energia potenziale trasformata in energia cinetica dei piani sovrastanti all'impatto quando le colonne portanti hanno ceduto
(c) non mi sembra che ci siano tante prove su questo punto
(d) è compatibile con la presenza di quantità enormi di particelle in aria

L'affermazione (f) è o non è anche compatibile con il crollo di due edifici di quella stazza? Puoi dimostrarlo? Hai i rilievi sismografici?

Ed infine proviamo ad immaginare che si tratti di un'esplosione nucleare come sostieni: le radiazioni? i segni e le bruciature sulle persone presenti sul luogo?

Ciao,
A.

Re: Una

Inviato da  sigmatau il 18/3/2008 15:03:26
alef:

... quali e dove sono le fonti che ti portano a questa affermazione?... chi ha fatto queste analisi?... cCosa intendi per 'quantità anomala' [non è un numero!...]?...

... l'affermazione (f) è o non è anche compatibile con il crollo di due edifici di quella stazza?... puoi dimostrarlo?... hai i rilievi sismografici?...

Tutto questo è gia stato scritto e ribadito più volte. Che bello se certuni prima di aprir bocca tanto per ‘sparare qualcosa’ provassero almeno a leggere!…

Per quanto riguarda riguarda l’analisi chimica delle polveri di ground zero i dati di cui mi sono servito sono disponibili [se il sito non ancora stato ‘oscurato’…] qui…

http://pubs.usgs.gov/of/2001/ofr-01-0429/chem1/WTCchemistrytable.html

Consultando la tabella ‘riepilogativa’ in fondo un dato assai ‘anomalo’ balza subito all’occhio: gli elementi bario e stronzio sono presenti in quantità inspiegabilmente elevata. Questi due elementi non risultano essere ordinariamente presenti nei materiali con cui sono costruiti i grattacieli. Sono invece assai noti in fisica nucleare per essere tra i prodotti della fissione dell’U235, la quale procede in due step successivi. Il primo step è il seguente…

U235+n=Xe143+Kr93+3n

Gli isotopi dello xeno e del kripto prodotti dalla scissione dell’uranio hanno vita molto breve e decadono [secondo step] nel seguente modo…

Xe -> Cs -> Ba -> La -> Ce -> Pr -> Nd

Kr -> Rb -> Sr -> Y -> Zr

Di fatto poche ore dopo l’avvenuta fissione nucleare gli elementi residui sono costituiti per la quasi totalità proprio da bario e stronzio. Per capire a fondo l’anomalia in questione si può osservare sempre dalla tabella indicata che i suddetti elementi superano in quantità elementi molto più comuni come zinco, piombo e rame [si pensi solo ai cavi telefonici ed elettrici che dovevano essere presenti negli edifici di ground zero per capire quanto rame ci doveva essere…]…

Per quanto riguarda l’analisi dei dati sismici essa è stata da me fatta a suo tempo basandomi su un imponente mole di dati incontrovertibili. Non è il caso che io ripeta quanto a suo tempo già ampiamente illustrato, basta solo rileggersi il thread dall’inizio… evitando così di porre 'quesiti' che possono solo far perdere tempo… e come diceva il Divino Poeta

saluti!…

-----------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

Re: Una

Inviato da  alef il 18/3/2008 16:26:15
Citazione:

Consultando la tabella ‘riepilogativa’ in fondo un dato assai ‘anomalo’ balza subito all’occhio: gli elementi bario e stronzio sono presenti in quantità inspiegabilmente elevata.

Bario e Stronzio sono vicarianti del Calcio e sono spesso presenti come Solfati e Carbonati. Il cemento si ottiene calcinando i carbonati (CaCO3->CaO + CO2) che non sono mai carbonati di calcio puri ma contengono anche Magnesio, Stronzio e Bario. Questi elementi rimangono nel clinker che serve per produrre il cemento. Nota inoltre che nella tabella si tratta di valori in ppm non percentuali come gli elementi che precedevano. Perchè dici che sono inspiegabili i valori di Bario e Stronzio?

Citazione:

Questi due elementi non risultano essere ordinariamente presenti nei materiali con cui sono costruiti i grattacieli.

Visto che lo affermi portami delle fonti. Voglio proprio conoscerle.

Citazione:

Per capire a fondo l’anomalia in questione si può osservare sempre dalla tabella indicata che i suddetti elementi superano in quantità elementi molto più comuni come zinco, piombo e rame [si pensi solo ai cavi telefonici ed elettrici che dovevano essere presenti negli edifici di ground zero per capire quanto rame ci doveva essere…]…

Sì ma il cemento è fragile, va in frantumi e "si sparge in aria" facilmente quando si polverizza. Il rame è duttile, è circondato dal gomma e non ha tendenza a ridursi in polvere.

Citazione:

Per quanto riguarda l’analisi dei dati sismici essa è stata da me fatta a suo tempo basandomi su un imponente mole di dati incontrovertibili. Non è il caso che io ripeta quanto a suo tempo già ampiamente illustrato, basta solo rileggersi il thread dall’inizio… evitando così di porre 'quesiti' che possono solo far perdere tempo… e come diceva il Divino Poeta

Hai riportato qualche grafico delle oscillazioni, è un'analisi questa? A che velocità viaggiavano le onde longitudinali e trasversali? Che intensità avevano? Sono compatibili con un "semplice" crollo?

Affinchè siano la prova di un'esplosione nucleare dovrebbero portare una traccia inequivocabile. Non mi sembra che sia il caso, per ora. Ma parliamone, se ci sono altre prove, ben vengano!


Ciao!
A.

Re: Una

Inviato da  sigmatau il 18/3/2008 17:09:42
Ragazzi
è ovvio che procedere all’insegna della ‘cortesia’ e ‘sacrificando l’amor proprio’ come [giustamente…] raccomandatomi vorrebbe dire rispondere con pazienza alle argomentazioni più idiote e impantanarsi fino alla fine dei secoli. Dal momento che la pazienza non è il mio forte accorre da parte mia fare una scelta precisa. Questa è l’ultima volta che replico con cortesia ad una argomentazione idiota fatta a puro scopo ostruzionistico. Se questo sarà interpretato come motivo per la mia incompatibilità con questo sito vorrà dire che non vi scriverò più interventi

Allora… andando a consultare la voce…

http://it.wikipedia.org/wiki/Cemento_(edilizia)

… è agevole verificare che le ‘impurità’ solitamente presenti nei cementi per edilizia sono elementi come fluoro, titanio, cromo. Elementi come bario e stronzio non sono neppure accennati

saluti!…

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... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

Re: Una

Inviato da  alef il 18/3/2008 17:47:45
Caro sigmatau,
Visto che ami wikipedia e la consideri una fonte attendibile allora leggi la voce Bario per vedere che viene usato come pigmento delle vernici per il colore bienco, per fabbricare vetro e mattoni e nei tubi a vuoto delle lampade fluorescenti (e nel WTC ce n'erano in abbondanza di lampade a fluorescenza...).
Passando invece allo Stronzio, il suo ossido è usato nella fabbricazione di vetri per i tubi catodici dei televisori a colori (!) ed è considerato "molto comune in natura".

Questo se si considera wikipedia una fonte attendibile.

Per quanto riguarda il cemento, se mi dai qualche giorno ti reperisco la composizione tipica dei cementi del New England e vediamo che percentuali di Bario e Stronzio contengono. Le sommiamo alla quantità presente nelle lampade a fluorescenza delle WTC e dei tubi catodici dei computer e delle televisioni con una stima "spannometrica" e vediamo che risultato viene fuori, ok?

Ciao!
A.

Re: Una

Inviato da  shm il 18/3/2008 17:52:00
http://www.nucleardemolition.com/GZero_Report.pdf

EDIT: ...pag.15

Re: Una

Inviato da  Fabrizio70 il 18/3/2008 18:09:17
Citazione:
Questa è l’ultima volta che replico con cortesia ad una argomentazione idiota fatta a puro scopo ostruzionistico


E dov'è la cortesia ?

Le argomentazioni sono tutt'altro che idiote , i detriti sono un ottimo isolante ,quindi non c'è bisogno di reazione nucleare per mantenere il calore a lungo(senza contare la massa critica necessaria per raggiungere tali temperature , chiunque avesse lavorato lì non sarebbe vissuto oltre le 24 ore senza protezioni specifiche),i calcoli che hai postato si riferivano ad una T costante di 50 ° ,una situazione che non é reale per un solido...



nuclear fuel pellets

Re: Una

Inviato da  alef il 18/3/2008 18:59:31
grazie per il link al documento!

contiene sicuramente alcuni orrori tecnici (il conto dell'energia necessaria per riscaldare le colonne va applicato ai piani coinvolti nell'esplosione non di certo a tutte la lunghezza delle colonne che molto probabilmente non vengono coinvolte dal riscaldamento ed il conseguente "softening" dovuto alle alte temperature), approfondisce la questione delle onde sismiche senza però dare conclusioni forti (lui è molto biased, è convinto ed ogni segno per lui è indice di esplosioni nucleari...)

grazie ancora, lo leggo con cura


ciao,
A.

Re: Una

Inviato da  shm il 18/3/2008 20:57:57
Ciao Alef!

...ho linkato quel pdf perchè lì c'è la sintesi delle analisi della polvere a graund zero.

oltre una trentina di campioni...

...e la discussione verte su questo.

Il mio riferimento è, appunto, alla pag.15.

Per quanto chi abbia preso quei dati per scriverci le sue conclusioni, abbia una forte intuizione rispetto ad un'esplosione atomica alle torri, i dati delle analisi sono incontrovertibili...

Tutti gli altri commenti sulla persona, sue conclusioni ecc. sono fuori luogo... a meno che non si voglia fare del solito "debunking" spicciolo.

...in questo caso, per quanto mi riguarda, sei benvenuto!

saluti
stuarthwyman

Re: Una

Inviato da  Redazione il 18/3/2008 22:16:02
SIGMATAU: Vedo che la buona volontà è durata l’incantesimo di un secondo:

Citazione:
è ovvio che procedere all’insegna della ‘cortesia’ e ‘sacrificando l’amor proprio’ come [giustamente…] raccomandatomi vorrebbe dire rispondere con pazienza alle argomentazioni più idiote e impantanarsi fino alla fine dei secoli.

Che bello se certuni prima di aprir bocca tanto per ‘sparare qualcosa’ provassero almeno a leggere!…
E poi ti lamenti che “ti insultano”. Viene voglia di farlo anche a me, a questo punto.

Questo per te è l’ultimo avviso.

Re: Una

Inviato da  edo il 18/3/2008 22:45:14
citaz.:i detriti sono un ottimo isolante ,quindi non c'è bisogno di reazione nucleare per mantenere il calore a lungo

Ricordiamo che la v.u. parla di crollo spontaneo, perciò non si capisce da dove è originato il calore che i detriti (ottimo isolante !) custodirebbero.
Se fosse vero che il crollo delle torri ha prodotto calore, pur non essendo generato da alcuna carica energetica esogena; sarebbe vero che nelle demolizioni controllate provocate da esplosivi questo calore e queste colate di metallo dovrebbero essere normalmente presenti.

Oppure no: il crollo spontaneo delle torri HA prodotto energia (che si sarebbe accumulata nel ground zero mantenendosi per mesi grazie alle miracolose proprietà isolanti dei detriti), mentre nelle demolizioni controllate le cariche esaurirebbero integralmente la loro energia nel provocare il cedimento della struttura ma questo cedimento non provocherebbe alcun accumulo di energia ed i mitici detriti isolanti non avrennero nessun "calduccio" da custodire gelosamente ?

Re: Una

Inviato da  Fabrizio70 il 19/3/2008 8:09:42
Citazione:
Ricordiamo che la v.u. parla di crollo spontaneo


Se é per questo parla anche di 19 beduini che dovrebbero aver fatto questo macello e di un aereo stealth che ha colpito il pentagono,beato te che credi ancora alle favole...

Citazione:

perciò non si capisce da dove è originato il calore che i detriti (ottimo isolante !) custodirebbero.


Per avere una reazione nucleare di fissione serve una massa critica , essendo il calore distribuito su una vasta area o ci sono tonnellate di uranio o non é l'origine del calore,rimane il decadimento beta ma non centra nulla , non emette energia ma solo particelle , quindi possiamo escludere uranio et simili dall'origine del calore...

Da http://it.wikipedia.org/wiki/Decadimento_beta

Citazione:

Più precisamente, il decadimento beta avviene tramite la trasformazione di un neutrone in una coppia protone-elettrone più un antineutrino elettronico. Il protone resta nel nucleo atomico, mentre le altre due particelle vengono espulse (emesse)


Citazione:

Se fosse vero che il crollo delle torri ha prodotto calore, pur non essendo generato da alcuna carica energetica esogena; sarebbe vero che nelle demolizioni controllate provocate da esplosivi questo calore e queste colate di metallo dovrebbero essere normalmente presenti.


Fai paragoni con situazioni che non centrano nulla , nelle DC normali si tende ad ottimizzare l'utilizzo degli esplosivi , la maggior parte del lavoro lo fà l'energia cinetica dell'edificio che crolla dopo aver tagliato gli appoggi , peccato che questa non sia una DC normale , per buttare giù un edificio posso utilizzare anche tonnellate di esplosivi , la bravura stà nel risparmiare , ma i militari di esplosivi ne hanno in surplus...

Re: Una

Inviato da  edo il 19/3/2008 8:49:14
Se é per questo parla anche di 19 beduini che dovrebbero aver fatto questo macello e di un aereo stealth che ha colpito il pentagono,beato te che credi ancora alle favole...

non sono fra quelli che credono a questa favola!

quindi possiamo escludere uranio et simili dall'origine del calore...

infatti il problema è: cosa ha potuto PRODURRE questo calore? Poi ben conservato (come sappiamo) grazie alle "virtù" isolanti delle macerie?

nelle DC normali si tende ad ottimizzare l'utilizzo degli esplosivi , la maggior parte del lavoro lo fà l'energia cinetica dell'edificio che crolla dopo aver tagliato gli appoggi , peccato che questa non sia una DC normale , per buttare giù un edificio posso utilizzare anche tonnellate di esplosivi , la bravura stà nel risparmiare , ma i militari di esplosivi ne hanno in surplus...

Io parto dal presupposto che SE la v.u. è veritiera e le torri sono crollate (come dice lei) spontaneamente, l'energia cinetica della caduta NON può aver prodotto alcuna energia.
Contrariamente, nelle d.c. in cui viene usato esplosivo, la demolizione è provocata da una sorgente energetica che almeno in parte (per quanto si possa essere bravi a risparmiare esplosivo), potrebbe rimanere intrappolata nelle preziose "isolantissime" macerie. La conseguenza logica è che ogni volta nelle normali d.c. dovremo trovare dei residui di questa energia. Vabbè, non "ogni volta", almeno una volta! Ci sono prove di questo? Se non c'è alcuna prova di questo accumulo energetico nelle nornali d.c. sorge spontanea la domanda: cosa ha GENERATO l'energia ritrovata a ground zero?
L'ipotesi nucleare è al momento solo un'ipotesi; rimane in ogni caso da stabilire (e la "veritiera" v.u. non lo fa), cosa abbia potuto produrre l'energia che ha prodotto ciò che è stato ritrovato a groun zero dopo mesi dal crollo.

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