TFR...CHE FATE??

Inviato da  VELENO il 14/6/2007 20:36:11
innazitutto si può iniziare da qui per capire un po' come funziona questo nuovo furto legalizzato.
Ma quello che mi preme di più è sapere come l'utenza di luogocomune abbia deciso di farsi fregare il tfr, e perchè?
All'inizio la mia scelta era propensa ad entrare nel fondo chiuso per la chimica, poi andando agli incontri con il sindacalista l'unica cosa giusta che ho sentito uscire dalla sua bocca è stata:
“Mi raccomando, scegliete, non fate applicare il famigerato silenzio-assenso”, giustamente, anche perché di altri dati non ne potevano dare visto che questo fondo è nato quest'anno con una sola opzione d'investimento.
D'altra parte l'azienda s'è subito data da fare per poterci dare un'opzione ai fondi chiusi, ed ha fatto intervenire una banca con il fondo ARCA anche qui nell'incontro si decantava la validità dei vari fondi, le detrazioni fiscali, e la comodità di avere un'operatore, pronto a rispondere alle tue domande nella banca di “fiducia”, senza tralasciare che L'ANNO SCORSO i fondi avevano avuto un'aumento dell'8% (STICAZZI!!!), incuriosito dal dato, prendo in mano la “nota informativa per i potenziali aderenti” ed a pagina 4/27 mi trovo una tabellina con scritto “RENDIMENTI STORICI %” degli ultimi 5 anni, con mia grossa sorpresa scopro che il fondo dell'8% negli ultimi 5 anni ha avuto una media dell'2,79% e questo è stato il più alto dei 5 proposti, in uno s'era riusciti ad arrivare allo -0,99% (naturalmente quello maggiormante azionario).
Io dopo tante informazioni (giuste/sbagliate...boh), ho deciso di lasciare il tfr in azienda (lavoro in un'azienda con più di 50 dipendenti) con la curiosità (ed il rischio) di vedere cosa cambieranno i nostri cari politici dopo giugno 2007.
Ultima cosa, ho fatto 2 conti (sicuramente sbagliati...o almeno spero!!!)
Se uno matura con il tfr 80.000€ puliti in 35 anni di lavoro, e sopravvive per altri 20 anni (speriamo anche di più... ) avrà un reddito mensile da questa operazione di 333€, che aggiunta alla pensione dell'inps (30-40% ultima busta...magari) arriverà ad un totale di 800-1200€ al mese o poco più.
Domanda: Come si farà a vivere nel 2040 con queste pensioni, quando non si riesce ad arrivare a fine mese adesso???

Saluti
veleno

EDIT: me l'aspettavo la domanda di riserva di linucs...

Re: TFR...CHE FATE??

Inviato da  Linucs il 14/6/2007 20:54:08
Io vorrei aggiungere una domanda più teorica ma anche più semplice.

Se il TFR è proprietà del lavoratore, come mai non si trova nel conto corrente del lavoratore?

Re: TFR...CHE FATE??

Inviato da  Pausania il 14/6/2007 21:09:00
Citazione:
Come si farà a vivere nel 2040 con queste pensioni, quando non si riesce ad arrivare a fine mese adesso???

Vai da uno dei tuoi rappresentati e lo prendi a calci nei coglioni fino a che non ti da indietro i soldi.

E siccome le parlamentari donne non li hanno... che ti frega, la metti sul piano fisico e ti riprendi i soldi

Re: TFR...CHE FATE??

Inviato da  VELENO il 14/6/2007 21:21:13
Ma io non ho rappresentanti in parlamento...e poi voglio vedere come fai a "metterla sul piano fisico" con una come la bindi....

Re: TFR...CHE FATE??

Inviato da  Linucs il 14/6/2007 21:37:23
Ma io non ho rappresentanti in parlamento...e poi voglio vedere come fai a "metterla sul piano fisico" con una come la bindi....

Puoi sempre sperare che entro il 2040 ci abbiano invaso gli alieni, e provare a rifilarla a loro.

innazitutto si può iniziare da qui per capire un po' come funziona questo nuovo furto legalizzato.

Brevemente, funziona con la solita legge, nel silenzio generale dei sindacalisti, dei relativi leccapiedi, della sinistra che tutela i lavoratori, e della destra che si oppone alla sinistra (entrambi parassiti attaccati al tuo portafogli).

Ma quello che mi preme di più è sapere come l'utenza di luogocomune abbia deciso di farsi fregare il tfr, e perchè?

Perché il governo te lo frega e basta. Però puoi scegliere come. E' una gran consolazione: non vi sentite tutti responsabilizzati, padroni del vostro destino?

All'inizio la mia scelta era propensa ad entrare nel fondo chiuso per la chimica, poi andando agli incontri con il sindacalista l'unica cosa giusta che ho sentito uscire dalla sua bocca è stata:

"Ti prego non mi spaccare la testa con il machete?"

“Mi raccomando, scegliete, non fate applicare il famigerato silenzio-assenso”, giustamente, anche perché di altri dati non ne potevano dare visto che questo fondo è nato quest'anno con una sola opzione d'investimento.

E già qui si comincia a sentire un forte odore di fregatura.

D'altra parte l'azienda s'è subito data da fare per poterci dare un'opzione ai fondi chiusi, ed ha fatto intervenire una banca con il fondo ARCA anche qui nell'incontro si decantava la validità dei vari fondi, le detrazioni fiscali, e la comodità di avere un'operatore, pronto a rispondere alle tue domande nella banca di “fiducia”, senza tralasciare che L'ANNO SCORSO i fondi avevano avuto un'aumento dell'8% (STICAZZI!!!)

Quasi un miracolo... producono denaro dal nulla! E' una magia.

incuriosito dal dato, prendo in mano la “nota informativa per i potenziali aderenti” ed a pagina 4/27 mi trovo una tabellina con scritto “RENDIMENTI STORICI %” degli ultimi 5 anni, con mia grossa sorpresa scopro che il fondo dell'8% negli ultimi 5 anni ha avuto una media dell'2,79% e questo è stato il più alto dei 5 proposti, in uno s'era riusciti ad arrivare allo -0,99% (naturalmente quello maggiormante azionario).

"Naturalmente" è relativo, magari gli altri erano tutti fondi con l'immobile intorno (e sai che risate?)

Io dopo tante informazioni (giuste/sbagliate...boh), ho deciso di lasciare il tfr in azienda (lavoro in un'azienda con più di 50 dipendenti) con la curiosità (ed il rischio) di vedere cosa cambieranno i nostri cari politici dopo giugno 2007.

La risposta è: quello che vogliono. Il risultato è che sei in possesso di un capitale bloccato per legge che non puoi utilizzare poiché qualcuno ha già deciso per te (mica per fare un favore alle assicurazioni, giammai, la sinistra ci tutela tutti!)

Ultima cosa, ho fatto 2 conti (sicuramente sbagliati...o almeno spero!!!)

Illuso.

Se uno matura con il tfr 80.000€ puliti in 35 anni di lavoro, e sopravvive per altri 20 anni (speriamo anche di più... ) avrà un reddito mensile da questa operazione di 333€, che aggiunta alla pensione dell'inps (30-40% ultima busta...magari) arriverà ad un totale di 800-1200€ al mese o poco più.

Parti dal presupposto fallace che l'INPS riesca a darti una pensione in regime di forte calo demografico e relativa fuga di cervelli, attingendo ai cospicui contributi dei muratori multiculturali rimasti - quello che non saranno stati sterminati dalla bolla immobiliare. La tua domanda si traduce quindi in questo modo: a chi ruberà l'INPS i soldi per la pensione? Chi ha figli conosce già la risposta. Agli altri più giovani consiglio di considerare "persi" i contributi e togliere il disturbo il prima possibile, in un paese civile di loro scelta (in bocca al lupo per trovarne uno).

Domanda: Come si farà a vivere nel 2040 con queste pensioni, quando non si riesce ad arrivare a fine mese adesso???

Non hai considerato che l'età pensionabile potrebbe nel frattempo aumentare a 90 anni, poi dovresti calcolare l'inflazione fino al 2040 (quella reale, non quella dell'Istat) e rassegnarti all'idea che nel 2040 nessuno andrà in pensione. Bramando un tozzo di pane per tirare fino al giorno dopo penserai "aveva ragione lo zio Linucs, non dovevano far votare tutti insieme quei bastardi per decidere cosa fare dei miei soldi!"

Sfortunatamente gli elettori non avranno ancora capito la lezione, e voteranno per mendicare altro welfare sotto forma di risparmio obbligatorio ("perché i cittadini con troppi soldi in mano se li giocano al videopoker").

Ma con un po' di fortuna ci sarà una guerra civile stile Allegri Balcani verso il 2022, quindi avrai problemi più urgenti a cui pensare.

Probabilmente si potrebbe indicare il proprio dissenso, oltre che con il "voto", anche linciando una quarantina di sindacalisti al giorno, i quali non hanno alcun interesse per la tua "pensione" ma si contentano di essere puntualmente foraggiati da chi li mantiene (Hoppe docet).



Re: TFR...CHE FATE??

Inviato da  cocis il 14/6/2007 22:41:58
il TFR .. come lo stato .. le assicurazioni .. e le banche hanno rubato miliardi di € ai lavoratori per prorpi interessi personali ..
parte del tfr verrà usato per scopi militari .. dall'anas. .ecc..

molti fondi pensione sono già falliti .. ma nessuno lo dice..

Re: TFR...CHE FATE??

Inviato da  fiammifero il 15/6/2007 0:08:27
Naturalmente in azienda,almeno hai il gusto di prendere a calci in culo il datore di lavoro se fallisce,mentre avoja a rincorrere gli azionisti delle società che forniscono i fondi,per non parlare poi dello stato entità astratta

Re: TFR...CHE FATE??

Inviato da  hi-speed il 15/6/2007 1:07:38
Dieci-quindici anni fa andavano di moda, con sponsor il governo, le pensioni integrative tramite un assicurazione.
Non riesco più a rintracciare l'agente dell' IN(cul)A Assicurazioni che me l'ha messo in quel posto (non sotto il materasso).
Quando lo rivedrò, i BOT aumenteranno.

Hi-speed

Re: TFR...CHE FATE??

Inviato da  mc il 15/6/2007 10:42:53
Citazione:
Probabilmente si potrebbe indicare il proprio dissenso, oltre che con il "voto", anche linciando una quarantina di sindacalisti al giorno, i quali non hanno alcun interesse per la tua "pensione" ma si contentano di essere puntualmente foraggiati da chi li mantiene (Hoppe docet).

E' piu' facile che ci lasci le penne qualcuno che possa far ricadere la colpa sul "terrorismo autonomo" (colluso con AlQaeda, immancabilmente, e coautore delle minacciose lettere a Bagnasco) ... Se qualcuno si lamenta della situazione dei lavoratori e' un terrorista anche lui, complice dell'assassinio... (Biagi-D'Antona docet... ).
Il copione e' scritto, niente variazioni sul tema, please.

mc

Re: TFR...CHE FATE??

Inviato da  maxgallo il 15/6/2007 16:52:42
Una voce contraria ai fondi pensione:

Dall' 1 al 12

Da slaicobas.it

Re: TFR...CHE FATE??

Inviato da  _gaia_ il 25/6/2007 18:35:15
Da: Pressante.com

Ladri! Ladri! Ladri!

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze per decreto (dico per decreto!) ha stabilito che i dipendenti delle pubbliche amministrazioni devono sottoporsi ad una tassa (più che altro una estorsione) detta “contributo di solidarietà”, la quale impone l’iscrizione dei pensionati usufruenti di trattamento a carico dell’INPDAP e dei dipendenti e pensionati di enti e amministrazioni pubbliche iscritti ai fini pensionistici presso enti o gestioni previdenziali diverse dall’INPDAP, alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’INPDAP stesso. Il Decreto stabilisce che...
i dipendenti ancora in servizio e i pensionati INPDAP (ma, come si è già detto, anche quelli che sono iscritti a enti o gestioni previdenziali diversi dall’INPDAP) a decorrere dal mese seguente alla scadenza di sei mesi dalla data di entrata in vigore del “Regolamento di attuazione dell’articolo unico, comma 347 della legge 23 dicembre 2005 n.266” (Legge Finanziaria 2007) sono iscritti di diritto alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali alla quale devono versare contributi pari a:

0,35% della retribuzione contributiva, per i dipendenti in servizio

0,15% dell’ammontare lordo della pensione, per i pensionati


Le “gabelle” saranno mensilmente prelevate dagli emolumenti corrisposti a lavoratori e pensionati a partire dalla data dell’iscrizione forzata (il periodo in questione è iniziato a decorrere dal 25.04.07) a meno che non giunga disdetta da parte del lavoratore/pensionato. Naturalmente, se qualcuno non vuole farsi fregare i propri soldi cominci a scrivere la letterina all’INPDAP e lo faccia entro sei mesi, altrimenti varrà la regola del silenzio-assenso.

Ecco come agisce il governo dei deboli, ti fotte su stipendi e pensioni, che, tra l’altro, sono già tra i più bassi d’Europa, ma ti dà la possibilità (se ti armi in tempo!) di non farti derubare a cuor leggero.

Secondo quanto sostenuto dalla Cisal Fipal questa manovra truffaldina è molto simile a quella prevista per i fondi pensione, quelli che soppianteranno il TFR. Peraltro, così come per i fondi, l’iscrizione forzata alla citata Gestione costituisce un danno per i lavoratori. Per quelli che sono lontani dalla pensione in primo luogo. Quest’ultimi possono già accedere a prestiti e mutui di natura assistenziale erogati dall’INPS e senza limitazioni importanti. Al contrario, l’INPDAP compila macchinose graduatorie annuali per l’accesso a questi benefici, con tempi che si dilatano sensibilmente. Non conviene, inoltre, neppure a tutti i dipendenti vicini all’età pensionabile che non hanno intenzione di accedere a prestiti dopo la pensione o che non vogliono prorogare prestiti già in essere, i quali potrebbero andare ad incidere sulla liquidazione.

Che dire, abbiamo un grande fratello fiscale dal volto sinistro che veglia su di noi e stabilisce (secondo i ben noti studi di settore) quanto dobbiamo guadagnare per essere in regola con le sue previsioni da strapazzo. Adesso provano anche a spillarci quattrini senza farci capire nulla e con la formula del silenzio-assenso. Più sinistri di così davvero non si può

LEGGI IL DECRETO


aggiornamento:

I miei colleghi, allarmati dall’articolo (Ladri! Ladri! Ladri!) che avevo scritto sulla nuova tassa a carico dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni, hanno subito telefonato al numero verde INPDAP (tel.800105000) per saperne di più e per agire immediatamente al fine di interrompere il periodo di decorrenza (6 mesi) oltre il quale agirà la formula del silenzio-assenso; cosa che consentirà all’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica di effettuare le trattenute di cui vi abbiamo parlato (le quali, ricordiamolo, saranno lo 0,35% della retribuzione contributiva, per i dipendenti in servizio e 0,15% dell’ammontare lordo della pensione, per i pensionati). Qui è arrivata la brutta sorpresa. L’operatrice del Call Center ha riferito che, per i pubblici dipendenti iscritti alla Cassa INPDAP, non è possibile inviare nessuna lettera di non adesione poiché le trattenute agiranno ex lege (così come previsto dal decreto, almeno per come lo interpreta l’Ente previdenziale)[*], solo chi non è iscritto a tale Cassa può avanzare la richiesta di non iscrizione forzata alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. I primi sono dunque fregati, si direbbe gabbati dalla gabella, a tutti gli altri lavoratori e pensionati (iscritti ai fini pensionistici presso enti o gestioni previdenziali diverse dall’INPDAP) consigliamo di preparare l’istanza di non assentimento pena il pagamento della “responsione”.

Che bel governo del piffero, nemmeno il tempo di chiudere la trattativa per il rinnovo contrattuale della categoria che già vorrebbe riprendersi quel poco che ha concesso.

ripensaremarx


[*] Il suddetto contributo è applicato normalmente ai lavoratori pubblici in servizio iscritti all’INPDAP, quindi per loro non è un nuovo prelievo.
Per tutti gli altri e per i pensionati, QUI (pdf) il modulo di recessione.
(nota aggiunta. Marco M)


Re: TFR...CHE FATE??

Inviato da  vincenzo il 25/6/2007 19:18:16
Ho deciso di destinare il TFR ad al qaeda.

Re: TFR...CHE FATE??

Inviato da  gato il 25/6/2007 19:40:11
@Vincenzo
Se mi mandi l' indirizzo aderisco anch'io

Re: TFR...CHE FATE??

Inviato da  AteNa il 28/6/2007 0:10:19
Citazione:

Pausania ha scritto:
Vai da uno dei tuoi rappresentati e lo prendi a calci nei coglioni fino a che non ti da indietro i soldi.

E siccome le parlamentari donne non li hanno... che ti frega, la metti sul piano fisico e ti riprendi i soldi


Gli tiro una botta in testa e gli rubo un rene per poi rivendermelo al mercato nero?
La vedo troppo "faticata" come soluzione..

Re: TFR...CHE FATE??

Inviato da  Ghilgamesh il 28/6/2007 10:19:03
"Io vorrei aggiungere una domanda più teorica ma anche più semplice.

Se il TFR è proprietà del lavoratore, come mai non si trova nel conto corrente del lavoratore?"

Standing ovation per Linucs!

La semplicità a volte risulta imbarazzante ...

p.s. Il re è nudo, ma ogni tanto mi sento come se fossi al posto dei suoi maroni ...

Re: TFR...CHE FATE??

Inviato da  Wintermute il 28/6/2007 10:40:41
Citazione:

vincenzo ha scritto:
Ho deciso di destinare il TFR ad al qaeda.


bhe ma non ti pare che la CIA di soldi ne abbia già abbastanza?

Citazione:
"Io vorrei aggiungere una domanda più teorica ma anche più semplice.

Se il TFR è proprietà del lavoratore, come mai non si trova nel conto corrente del lavoratore?"


touchè per i ladruncoli al/ai governo/i

Re: TFR...CHE FATE??

Inviato da  vincenzo il 28/6/2007 12:12:55
Citazione:
bhe ma non ti pare che la CIA di soldi ne abbia già abbastanza?


L'alternativa è il nascente PD...

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=3540