Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  Kirbmarc il 27/3/2007 16:04:00
Citazione:
Mi spieghi dove ti ho dato dell'ebreo?

Post numero 25(Lo sheol è l'oltretomba ebraicoDontya sta per don't you,almeno credo).Mica mi offendo (sarebbe da stupidi farlo), è per puntualizzare.
Citazione:
spiegazione reale: perchè non solo i romani sapevano che: "mater semper certa pater numquam!"

Probabile,anzi forse più che probabile.
Citazione:
Guarda che non ti devi mica giustificare di niente!

E chi si giustifica?Semplicemente non ritengo lo sheol più reale dell'inferno cristiano, o dell'oltretomba greco-romano.

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  Serafico il 27/3/2007 16:16:01
Ok Kirb ... si scherzava ovviamente ... essendo agnostico-ateo di default come te giocavo coi doppi sensi (viziaccio!) intendendo sheol nel senso letterale di ... sepolcro!

E di quelli ne esistono eh! se ne esistono!

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  Kirbmarc il 27/3/2007 16:19:37
Citazione:
sepolcro!

Ah...allora tu conosci l'ebraico meglio di me (non è difficile,visto che ne so pochissimo.) Alla tua.

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  sick-boy il 27/3/2007 19:08:38
Citazione:

PikeBishop ha scritto:

Tu che scusa hai, sickboy?


a me han regalato my life di Clinton e non l ho ancora bruciato....non ho proprio scuse per niente

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  jataka il 1/6/2007 22:35:46
Citazione:
Ma grande è la misericordia divina...

grande è la misericordia, non importa che sia divina...

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  jataka il 1/6/2007 22:56:32
Citazione:
Se uno si converte e si pente dei peccati evitera' di sicuro l'inferno.
Se uno non si converte ed e' peccatore, l' inferno lo accogliera'.
Ricordati che Gesu' salva chiunque si penta dei propri peccati e si affida a lui, anche un attimo prima di morire ( ci sono innumerevoli casi nella storia di atei convertiti prima di morire che hanno chiesto addirittura tutti i sacramenti come il pittore Guttuso).
Un ateo virtuoso puo' andare in paradiso.
( io li metterei nel limbo a dir la verita' )
Inoltre le preghiere dei credenti possono aiutare le anime degli atei peccatori.
Possiamo discutere su quanti siano veramente a-tei.
Personalmente ritengo che le persone a-tee dentro il cuore siano una minoranza nella minoranza.


sorry, ma non concordo quasi in nulla perchè:
1) l'inferno non esiste, è una pura invenzione della chiesa per spaventare il popolo
2) gesù è una figura che con la religione cattolica ha poco a che vedere, è stata ricostruita e rigenerata dal cattolicesimo ad hoc
3) un ateo virtuoso rimane tale anche dopo la morte, se non credeva in nulla prima, anche dopo nula cambia per lui
4) le preghiere sono un'ottima fonte di energia se fatte col cuore e non con la mente o con l'intento di aiutre l'anima dei peccatori (sempre ammesso che questi lo siano)
5) posso parzialmente concordare sull'ultima affermazione, ossia che dentro di sè, nel profondo, gli atei siano veramente pochi. io stesso rifiuto ogni religione ma non mi sento ateo e, in ogni caso, ammiro chi veramente lo è

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  fiammifero il 2/6/2007 0:05:27
L'inferno ed il paradiso sono le proiezioni dell'uomo che non ha giustizia su questa terra e spera almeno di vederla in un'altra
Praticamente consolarsi con l'ajetto,come si dice a Roma
L'esempio lampante che l'inferno ed il paradiso sono su questa terra ce lo danno proprio quelli che vorrebbero assoggettarci con l'inganno della religione,guardate un po' come vivono,cosa fanno e perchè usano qualsiasi ritrovato pur di rimanere anzichè anticipare l'incontro con il divino

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  jataka il 2/6/2007 14:45:08
Citazione:
L'esempio lampante che l'inferno ed il paradiso sono su questa terra ce lo danno proprio quelli che vorrebbero assoggettarci con l'inganno della religione,guardate un po' come vivono,cosa fanno e perchè usano qualsiasi ritrovato pur di rimanere anzichè anticipare l'incontro con il divino


perfetto!!!

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  danyy69 il 3/6/2007 11:46:26
Citazione:

jataka ha scritto:
Citazione:
L'esempio lampante che l'inferno ed il paradiso sono su questa terra ce lo danno proprio quelli che vorrebbero assoggettarci con l'inganno della religione,guardate un po' come vivono,cosa fanno e perchè usano qualsiasi ritrovato pur di rimanere anzichè anticipare l'incontro con il divino


perfetto!!!


Già!

mms://rntlivewm.rai.it/raidue/annozero/annozero310507.wmv

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  BlSabbatH il 10/6/2007 15:16:46
Citazione:
l'inferno esiste o no?


proviamo a chiederlo ad un ateo nordcoreano

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  jataka il 12/6/2007 21:29:07
Citazione:

BlSabbatH ha scritto:
Citazione:
l'inferno esiste o no?


proviamo a chiederlo ad un ateo nordcoreano


credo si troverebbe in difficoltà

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  airel81 il 13/7/2007 16:08:33
Vi sembrerà strano ma nessun concilio ha mai sancito ufficialmente l'esistenza dell'inferno. Alcuni teologi pensano che il fuogo della "Genna" sia solo una metafora colorita usata dal Cristo.

Lascio la parola al teologo Gisbert Greshake; diventerà tutto più chiaro:

————-

“Il Paradiso ha già inizio là dove Cristo prende forma negli uomini, dove gli uomini esistono l’uno per l’altro e si amano. Il Paradiso non è dunque soltanto una grandezza completamente aliena, estranea, che si instaurerà unicamente in un tempo a venire… : esso si delinea anticipatamente già ora, ha inizio già ora, si costruisce già ora a poco a poco, e questo là dove è l’amore e si vive nell’amore.

Inversamente, quando l’uomo rimane solo in se stesso, quando soffoca nel suo egoismo, quando respinge gli altri e rifiuta la comunione con Cristo, la vita umana inizia fin da ora la sua distruzione, poiché incomincia già - in altre parole - ciò che la Scrittura e la tradizione chiamano “Inferno”.

L’Inferno non è una punizione che Dio ha escogitato “per continuare anche alla fine, a sfogare la sua ira sul peccatore”: sia l’Inferno che il Paradiso sono per così dire la logica immanente della vita umana stessa, il compimento assoluto - positivo, come negativo - dell’esistenza umana, quale si realizza già ora”.

(Tratto da “Breve trattato sui novissimi”, pp. 70-71)

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  jataka il 13/7/2007 22:15:12
e bravo Gisbert Greshake...

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  arepo1_3 il 30/7/2007 19:21:43
La Madonna rispose: «Sono le anime dell’inferno, sono coloro che non solo hanno dimenticato Dio, ma l’hanno offeso indifferenti di Gesù e delle Sue Leggi»". (1 febbraio 1987, il veggente Rosario Toscano, Belpasso)

"...Le creature umane che muoiono in peccato mortale rimangono nel peccato in eterno ma, Angeli e uomini hanno portato e portano all'Inferno anche i loro doni naturali per cui quanto più spiccati sono stati questi doni, tanto più grande è la loro pena perchè Dio, infinita Giustizia, da a ciascuno in ragione di ciò che ha meritato per cui all'Inferno si soffre in ragione dei doni avuti in Terra...
Chi in terra ebbe la sorte di essere particolarmente prediletto da Dio con doni preziosi di Grazia e di Amore e con una Vocazione santamente invidiata dagli Angeli del Cielo ed ebbe la fortuna di essere prescelto per la sublime missione di Ministro di Dio con dignità e poteri che non ebbe nessun Angelo anche il più ricco, se si danna, sarà avvolto in un fuoco divoratore che nessuna lingua umana sarà mai capace di esprimere...". (13 novembre 1978, messaggio di Gesù a Mons. Ottavio Michelini)

[All’inferno] ci va chi vuole...Va chi è contro la volontà di Dio...Dio non manda nessuno. Tutti abbiamo la possibilità di salvarci".
Citazione:


vorrei capire chi mi ha messo so tutto nel mio nickname, vi giuro che non sono stato io, c'è un hacker in giro

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  jataka il 30/7/2007 22:53:38
Citazione:

arepo1_3 ha scritto:
La Madonna rispose: «Sono le anime dell’inferno, sono coloro che non solo hanno dimenticato Dio, ma l’hanno offeso indifferenti di Gesù e delle Sue Leggi»". (1 febbraio 1987, il veggente Rosario Toscano, Belpasso)
quanti sono?
c'è posto per tutti?
sicuramente un buco per me non manca, sebbene dio per me esista, inidpendentemente dalla chiesa e dai suoi mariuoli

"...Le creature umane che muoiono in peccato mortale rimangono nel peccato in eterno ma, Angeli e uomini hanno portato e portano all'Inferno anche i loro doni naturali per cui quanto più spiccati sono stati questi doni, tanto più grande è la loro pena perchè Dio, infinita Giustizia, da a ciascuno in ragione di ciò che ha meritato per cui all'Inferno si soffre in ragione dei doni avuti in Terra...
Chi in terra ebbe la sorte di essere particolarmente prediletto da Dio con doni preziosi di Grazia e di Amore e con una Vocazione santamente invidiata dagli Angeli del Cielo ed ebbe la fortuna di essere prescelto per la sublime missione di Ministro di Dio con dignità e poteri che non ebbe nessun Angelo anche il più ricco, se si danna, sarà avvolto in un fuoco divoratore che nessuna lingua umana sarà mai capace di esprimere...". (13 novembre 1978, messaggio di Gesù a Mons. Ottavio Michelini)
beh, a queste cose proprio non riesco a credere, se poi era un monsignore, ancora meno

[All’inferno] ci va chi vuole...Va chi è contro la volontà di Dio...Dio non manda nessuno. Tutti abbiamo la possibilità di salvarci".
Citazione:

certo, tutti abbiamo la possibilità di salvarci, ma l'inferno ce l'abbiamo davanti ogni giorno, qui, non di là, di là proprio non c'è nulla di questo genere

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  benitoche il 11/8/2007 23:25:20
Kamaloka=inferno
(ma davvero sono il solo pazzo a trovarci in queste parole un minimo di senso?)

Il kamaloka è anche chiamato zona dell'anima, è la zona dove nel dopomorte gli IO passano un periodo di purificazione, dove ci si deve liberare da quelle che sono chiamate brame, che sono i desideri sorti dalla coscienza delle sensazioni. Steiner stimava il periodo del kamaloka pari ad 1/3 della vita vissuta, oggi, passato un secolo, le cose sono cambiate e il periodo non è più una costante ma dipende da quanto ognuno ha saputo o meno superare le sensazioni fisiche. La zona dell'anima arriva sino al livello di Venere e la permanenza in questa zona è quello che nel cristianesimo tradizionale viene indicata come inferno dato che non è una cosa piacevole, pensiamo ad esempio cosa può voler dire provare una sete spropositata (amplificata all'inverosimile) e non avere una corporeità per soddisfarla. Tutte le brame che soffriamo ci vengono incontro attraverso gli elementari che appaiono come mostri (i nostri desideri a livello astrale sono proprio così) e quindi ecco anche le immagini grottesche delle rappresentazioni medioevali. Chi poi avrà lavorato nella direzione della coscienza sulla terra ed avrà sviluppato i corpi superiori entrerà coscientemente in quello che viene definito come paradiso, il livello dal Sole in su, o devachan superiore. Gli altri lo attraverseranno sì (dopo la purificazione dall'anima) ma senza coscienza. Poi giù e si riparte.

PS
Vi prego aiutatemi,consigliatemi un buon psichiatra,jakata sei per caso del campo?

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  jataka il 12/8/2007 10:21:24
Citazione:

benitoche ha scritto:
Kamaloka=inferno
(ma davvero sono il solo pazzo a trovarci in queste parole un minimo di senso?)

Il kamaloka è anche chiamato zona dell'anima, è la zona dove nel dopomorte gli IO passano un periodo di purificazione, dove ci si deve liberare da quelle che sono chiamate brame, che sono i desideri sorti dalla coscienza delle sensazioni. Steiner stimava il periodo del kamaloka pari ad 1/3 della vita vissuta, oggi, passato un secolo, le cose sono cambiate e il periodo non è più una costante ma dipende da quanto ognuno ha saputo o meno superare le sensazioni fisiche. La zona dell'anima arriva sino al livello di Venere e la permanenza in questa zona è quello che nel cristianesimo tradizionale viene indicata come inferno dato che non è una cosa piacevole, pensiamo ad esempio cosa può voler dire provare una sete spropositata (amplificata all'inverosimile) e non avere una corporeità per soddisfarla. Tutte le brame che soffriamo ci vengono incontro attraverso gli elementari che appaiono come mostri (i nostri desideri a livello astrale sono proprio così) e quindi ecco anche le immagini grottesche delle rappresentazioni medioevali. Chi poi avrà lavorato nella direzione della coscienza sulla terra ed avrà sviluppato i corpi superiori entrerà coscientemente in quello che viene definito come paradiso, il livello dal Sole in su, o devachan superiore. Gli altri lo attraverseranno sì (dopo la purificazione dall'anima) ma senza coscienza. Poi giù e si riparte.

PS
Vi prego aiutatemi,consigliatemi un buon psichiatra,jakata sei per caso del campo?

ho un'amica che è un'ottima psicologa, ma conosco anche parecchi psichiatri, visto che lavoro in ospedale, se vuoi posso mettere una parolina..
scherzi a parte, non conosco il kamaloka, mi risulta nuovo
sull'argomento sono abbastanza ferrato relativamente al <bardo>, versione moderna del libro tibetano dei morti che, tutto sommato, ricorda un pò quello che tu descrivi sopra.
bardo significa <intervallo>, ed è lo stato intermedio tra il completamnto di una situazione e l'insorgere di un'altra, ossia un periodo di sospensione successivo alla morte fisica e precedente ad una rinascita. in questo stato, come nel kamaloka, puoi trovarti in situazioni da affrontare, avere decisioni da prendere e così via.
se durante la vita terrena ti sei evoluto notevolmente, il bardo può anche essere l'ultimo cammino, mentre se hai raggiunto la consapevolezza puoi anche non doverlo affrontare...
ciao

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  Timor il 12/8/2007 15:00:24
Citazione:
ma davvero sono il solo pazzo a trovarci in queste parole un minimo di senso?


No Benitoche non sei l'unico ma rischi di fissarti troppo .Magari ti stai solo svegliando e tornando alla tua vera natura ma se ti abbandoni alla paura o all'ansia vuol dire che devi prenderti ancora del tempo e abbandonare per un pò certi interessi.
Il processo deve portare a sviluppare capacità di comprensione alternative (conoscenza del cuore) senza indurre ansia o paura mantenendo le comuni capacità interpretative inalterate.
Se puoi leggi la Bhagavad Gita e chiedi aiuto al Sè dentro di te.
Se il processo dovesse risultare intollerabile e la derealizzazione, depersonalizzazione rispetto alla realtà di consenso condivisa fosse troppo accellerata da non essere in grado di sostenerla permettiti pure allora di rivolgerti a uno psichiatra.

Tutti i mistici sono degli psicotici per questa società malata, i più furbi però sanno nasconderlo ai più .

Cerca di rispondere sempre all'amore e alla libertà e scarta il resto

Con affetto

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  silesius il 4/9/2007 14:17:53
La filosofia ha insegnato il dubbio. Socrate affermava "So di non sapere". UN suo discepolo diceva addirittura di non essere nemmeno certo di sapere di non sapere. Ma in mezzo a questi dubbie e a questi interrogativi sul mondo ioi ho solo maturato una certezza assoluta, ovvero questa: TUTTO CIO' CHE PREDICA LA RELIGIONE, TUTTO CIO' CHE HA DIVULGATO QUELLA STRAMPALATA FIGURA ANTROPOLOGICA CHE PRENDE IL NOME DI PRETE, SCIAMANO, POPE, SACERDOTE ECC. SONO SEMPRE IMMANI STRONZATE!
Quindi basta rovesciare le dottrine religiose per essere certi di avvicinarsi alla verità. Questo per me è un imperativo categorico.

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  beat il 4/9/2007 23:45:01
sicuramente sono fatti distorti e manipolati....ma non credo siano tutte stronzate nel senso di cose "non vere"...
le hanno "adattate" a loro uso e consumo....una sorta di mega-spottone pubblicitario che prosegue da ormai quasi duemila anni, cambiando più volte le "maschere" utilizzate (reason why) e gli argomenti...(benefit)
salute

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  fiammifero il 5/9/2007 0:20:14
Benito non darei molto peso alle affermazioni di Steiner,visto che la sua formazione è avvenuta in una cultura cristiana che lasciandolo insoddisfatto,lo ha spinto a cercare altrove,ma sempre con ben radicate certe impostazioni di base e/o credenze che ha chiamato con altri nomi
Alla base di tutto c'è la paura della morte,e quindi si cerca e si spera in un'altra esistenza consolatoria che per meritarla ha bisogno di sacrifici,espiazioni tutto con parametri ,immaginazione e limiti prettamente umani.
O l'inferno di questa vita non ti basta?
Se chiedi a un bambino di 2 anni (che non sa cosa sia l'inferno ed il paradiso ), cos'è per lui l'inferno,ti risponderà che è la bua al pancino,o la sculacciata della mamma,è uno stato di sofferenza e dolore,mentre il paradiso è una gelateria o pasticceria se è goloso

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  benitoche il 5/9/2007 1:40:38
Grazie Jataka

Hai scritto:

ossia un periodo di sospensione successivo alla morte fisica e precedente ad una rinascita. in questo stato, come nel kamaloka, puoi trovarti in situazioni da affrontare, avere decisioni da prendere e così via.

Potresti specificare le situazioni da affrontare e le decisioni da prendere,
poi potremo parlare anche dell'amica psicologa

ciao

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  aliprando il 5/9/2007 12:48:11
Citazione:

Kirbmarc ha scritto:
Ma l'inferno e' esotermico?
Sentiamo cosa ne pensano gli esperti:
Innanzitutto, dobbiamo sapere come cambia nel tempo la massa dell'inferno. E quindi abbiamo bisogno di stabilire i tassi di entrata e uscita dall'inferno delle anime. Credo che possiamo tranquillamente assumere che, quando un'anima entra all'inferno, non è destinata ad uscirne. Quindi, nessun anima esce. Per quanto riguarda il numero delle anime che fanno il loro ingresso all'inferno, prendiamo in considerazione le diverse religioni attualmente esistenti al mondo. Un numero significativo di esse sostiene che se non sei un membro di quella stessa religione andrai all'inferno. Siccome di queste religioni ce n'è più di una, e visto che le persone abbracciano una sola fede per volta, possiamo dedurne che tutte le persone e tutte le anime finiscono all'inferno.
Dunque, stanti gli attuali tassi di natalità e mortalità della popolazione mondiale, possiamo attenderci una crescita esponenziale del numero di anime presenti all'inferno.
Ora rivolgiamo l'attenzione al tasso di espansione dell'inferno, poiché la legge di Boyle afferma che, per mantenere stabile la temperatura e la pressione dentro l'inferno, il volume dello stesso deve crescere proporzionalmente all'ingresso delle anime.
Questo ci da due possibilità:
1. Se l'inferno si espande a una velocità minore di quella dell'ingresso delle anime, allora temperatura e pressione saranno destinate a crescere, fino a farlo esplodere;
2. Naturalmente se l'inferno si espande più velocemente del tasso d'ingresso delle anime, allora temperatura e pressione scenderanno fino a quando l'inferno non si congelerà.
Dunque, quale delle due è l'ipotesi corretta? Se accettiamo il postulato comunicatomi dalla signorina Teresa Baghini durante il mio primo anno all'università, secondo il quale: " farà molto freddo all'inferno prima che io te la dia", e considerato che ancora non ho avuto successo nel tentativo di avere una relazione sessuale con Lei, allora l'ipotesi 2 non può essere vera. Quindi l'inferno è esotermico.




Solo Piergiorgio Odifreddi poteva fornire una risposta del genere.
Complimenti. Da oggi sei il mio idolo !!!

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  jataka il 5/9/2007 14:10:33
Citazione:

benitoche ha scritto:
Grazie Jataka

Hai scritto:

ossia un periodo di sospensione successivo alla morte fisica e precedente ad una rinascita. in questo stato, come nel kamaloka, puoi trovarti in situazioni da affrontare, avere decisioni da prendere e così via.

Potresti specificare le situazioni da affrontare e le decisioni da prendere,
poi potremo parlare anche dell'amica psicologa

ciao

posso dirti cosa esprime il bardo, esperienze dirette e ricordi non ne ho
ad un certo punto sarai di fronte a delle scelte, tipo quale strada intraprendere, e vedrai due tipi di luce, una abbagliante ed una soft, ammaliante.
l'anima dovrà scegliere quella più forte, anche se l'altra è più invitante.
potrai sbagliare per più volte (non ricordo quante) avendo sempre una ulteriore possibilità, ma tutto dipenderà dall'evoluzione spirituale attuata sulla terra

prendi tutto con le pinze, mi raccomando, io ci credo, ma non è facile accettare
ciao
jataka

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  benitoche il 10/9/2007 1:19:36
Salve Timor
Nominando la Bhagavad Gita, oggi mi viene in mente O. Mikhail Aivanov

"Quanti ve ne sono che lavorano alla creazione di condizioni favorevoli per i figli di Dio? Quando ve ne saranno in quantità sufficiente, le forze tenebrose che per il momento agiscono liberamente a causa delle ambizioni umane, saranno imprigionate e assorbite dal centro della terra. Questo concetto è rappresentato nell'Apocalisse dall'Arcangelo Michele che sottomette il drago. L'Arcangerlo Michele è un'entità reale e sarà lui il capo dell'egregore formata dagli iniziati e dai discepoli della Fratellanza Bianca Universale e quando dico "discepoli della Fratellanza Bianca Universale" intendo tutti coloro che lavorano per la luce, a qualunque religione o movimento spirituale essi appartengano"O. Mikhail Aivanov

"Solo l'Arcangelo Michele è in grado di vincere...con l'aiuto del suo esercito, realizzerà ciò che da secoli le moltitudini implorano dal Creatore. Ecco perchè dobbiamo collegarci all'Arcangelo Michele, chiedergli la sua protezione e la possibilità di operare con lui per accrescere la sua vittoria. La luce trionferà sulle tenebre: è stato predetto e così sarà. Perchè non partecipare a quell'evento? I figli di Dio che saranno iscritti nel numero di coloro che avranno partecipato al combattimento dell'Arcangelo Michele, il Genio del Sole, questa potenza di Dio tra le più luminose, riceveranno il bacio dell'Angelo del fuoco. Tale bacio non li brucerà ma li illuminerà!". O. Mikhail Aivanov

E' interessante notare che anche Rudolf Steiner in numerose conferenze (Rudolf Steiner, in Massime antroposofiche-editrice antroposofica, pagg.53 e segg) si sofferma sul nuovo ciclo spirituale, sulla nuova era micaelica, e cioè sulla missione di Michele affermando che in questo ciclo spetta a Michele mostrare concretamente all'uomo la via per raggiungere il Cristo: "I veri pensatori sono coloro che servono Michele che essi considerano come il reggitore del pensiero cosmico. Michele infatti libera i pensieri dal giogo del cervello e gli apre il mondo del cuore...In lui l'immagine del mondo diviene rivelazione piena di saggezza che svela l'intelletto del mondo quale divina azione universale. In questa azione universale, vive la sollecitudine del Cristo per l'umanità; mediante la rivelazione universale di Michele, tale sollecitudIne può così rivelarsi al cuore degli uomini".

Anche l''ultima conferenza tenuta da R.Steiner nel 28/9/1924, è dedicata all'Arcangelo Michele. " Dobbiamo sradicare dall'anima tutta la paura e il timore di ciò che il futuro può portare all'uomo. Dobbiamo acquisire serenità in tutti i sentimenti e sensazioni rispetto al futuro. Dobbiamo guardare in avanti con assoluta equanimità verso tutto ciò che può venire. E dobbiamo pensare che tutto ciò che verrà ci sarà dato da una direzione del Mondo piena di sapienza. Questo è parte di ciò che dobbiamo imparare in questa era: a saper vivere con assoluta fiducia nell'aiuto sempre presente del Mondo Spirituale.. Discipliniamo la nostra volontà e cerchiamo il risveglio interiore tutte le mattine e tutte le notti" (R.Steiner)

tratto da http://digilander.libero.it/vangeli/storia3.htm

e infine

http://digilander.libero.it/vangeli/michele.htm

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  benitoche il 10/9/2007 1:32:08
Salve carissima >Fiammifero<
Non sapevo che avessi letto Steiner è per me una grande gioia,quanto ben speso sarebbe il tuo argume se ti dilettassi nella comprensione dell'antroposofia(per me non esiste miglior allenamento)
Premetto che non mi permetterei mai di contraddirti in quanto donna e anche per una forma di rispetto che ti sei guadagnata nei miei confronti

Steiner disse che Gesù non era il Cristo

PS
nominare STEINER serve da esca ......lascia fare questo lavoro ad altri ,ti saluto con immenso affetto

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  Rickard il 10/9/2007 15:16:12
Generalmente, a parte poche eccezioni, l'inferno è, più o meno visualizzato così:
- Fuoco
- Fiamme
- Pioggia di fuoco e fiamme
A sentire le religioni, Dio è un rosticcere.

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  fiammifero il 10/9/2007 15:55:54
Steiner,te lo ripeto Benito,parte già dal presupposto che c'è un'altra vita e quindi la sua ricerca è indirizzata a tal senso,che abbia affermato che ci siano esseri di luce al posto dei santi,o di altro è indifferente per me,la sostanza è che lui crede,io no,un po' come chi crede in Nostradamus perchè vede le profezie in quello che già è avvenuto ma non in quello che dovrà avvenire,io lo chiamo accomodamento a posteriori
Se fosse vivo oggi Steiner e conoscesse tutto quello che all'epoca non era noto,come sarebbe ed in cosa crederebbe?

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  Santaruina il 10/9/2007 21:23:45
nominare STEINER serve da esca

tranquillo Benitoche, personalmente ho raggiunto la pace dei sensi.

Blessed be

Re: L'inferno esiste o no?

Inviato da  Santaruina il 10/9/2007 21:25:47
Solo Piergiorgio Odifreddi poteva fornire una risposta del genere.

Odifreddure, quello che il nostro tempo si merita.
(non è mia, ma è geniale)

D'altra parte ogni epoca ha i suoi "saggi".

Noi abbiamo Odifreddi.

Blessed be

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