Inviato da  Pausania il 11/4/2007 18:35:29

Rimosso per OT

La redazione - maxgallo

Inviato da  PikeBishop il 11/4/2007 19:29:45

Rimosso per OT

La redazione - maxgallo

Inviato da  maxgallo il 11/4/2007 19:51:15

Vediamo se riusciamo a parlare una lingua minima comune.

Inviato da  bifidus il 11/4/2007 20:25:55

Rimosso per OT

La redazione - maxgallo

Inviato da  Dorian il 11/4/2007 20:39:54

[AMMONITO!]

Inviato da  maxgallo il 11/4/2007 21:00:45

Bifidus e Dorian, ditemi voi quando vorrete restare fuori da Lc ed io vi accontentero'.

Inviato da  Infettato il 12/4/2007 9:18:38

Ovviamente siamo consapevoli del monitoraggio vostro e di altri operatori. Quindi sai quello che noi vogliamo che tu sappia, né più né meno.

Questo si che si chiama "ricerca della verità", il"tu sappia" immagino sia un plurale globale .

Pulcinella ridendo e scherzando dice sempre la verità, salvo poi smentire S'intende che questo è un ragionamento del tutto ipotetico, basato sulla tua premessa.

Roberto

Inviato da  Dorian il 12/4/2007 9:36:59

Scrive Very Active sul suo blog:

Domenica 15 aprile, dalle 11 alle 13, sarò a Milano alla fiera Falacosagiusta per presentare il libro 11 settembre: i miti da smontare, traduzione e adattamento italiano del libro Debunking 9/11 Myths, l'inchiesta giornalistica della rivista statunitense Popular Mechanics sulle ipotesi di complotto riguardanti gli attentati dell'11 settembre 2001.

La traduzione è stata curata da me insieme ai tecnici del gruppo di ricerca Undicisettembre, e sono molto soddisfatto del risultato: spero invece che non lo saranno i complottisti, perché il libro è, per citare il loro gergo, una totale polverizzazione delle loro teorie più diffuse e chiarisce la psicologia del cospirazionismo nei suoi ricorsi storici.

Strappo il biglietto e mi aggiungo pure io alla coda di quanti vogliono giustamente fare una critica ad personam..

Non importa essere pro o contro la VU, l'importante è cercare di cavare senza fatica due soldi sfruttando, o screditando, il lavoro degli altri..

Inviato da  Dusty il 12/4/2007 9:54:59

Chissà che succede se una decina di cospiratori si mettono intorno a very active regalando DVD con IG, 911 mysteries ed altro interessante materiale mentre lui presenta il suo libro in vendita (anche se sostiene per beneficienza)...

Inviato da  Pausania il 12/4/2007 10:54:59

11 settembre: i miti da smontare, traduzione e adattamento italiano del libro Debunking 9/11 Myths

Quell'adattamento lì non mi piace per niente. Cosa sarà mai un adattamento? Chi lo sa?

La traduzione è stata curata da me insieme ai tecnici del gruppo di ricerca Undicisettembre e sono molto soddisfatto del risultato

Oste, è buono il vino?

il libro è, per citare il loro gergo, una totale polverizzazione delle loro teorie più diffuse

?!?

e chiarisce la psicologia del cospirazionismo nei suoi ricorsi storici

Ad esempio quei fanatici che credevano nella Cospirazione Comunista Mondiale? Oppure a quelli che credevano alla cospirazione islamica internazionale in Inghilterra. O ancora quelli che credevano alla cospirazione alqaedista globalista a Madrid? Di che cospirazionisti sta parlando?

Inviato da  rivers il 16/4/2007 14:58:48

Questa è una perla. A quanto pare anche su Altreconomia non riescono piu' a distinguere tra Attivissimo, gruppo Undicisettembre e rappresentanti delle forze di polizia... ormai è un tutt'uno. Guardate l'immagine della copertina che hanno messo nella pagina riservata a "11 Settembre i miti da smontare":



altreconomia

Nel caso venisse aggiornata ho la copia di backup salvata per i posteri.

Inviato da  gobbo il 16/4/2007 16:28:13

Pausania ha scritto:

Citazione:

Ciao Pausania
questa tua frase mi ricorda Luttazzi che amava dire
"questa edizione andra in onda in forma ridotta per venire incontro alle vostre facolta mentali"

il gobbo

Inviato da  Pausania il 16/4/2007 16:32:15

Solo che in questo caso dovevano dire: "... per venire incontro alle nostre facoltà mentali"

Poi ci ho anche pensato, e non vorrei mai che i signorini per adattamento intendessero una leggera correzione della versione originale in modo che non ne escano fuori i lati più impudichi.

E poi ricordiamoci sempre che "tradurre è tradire".

Inviato da  Tuttle il 16/4/2007 16:39:02

Io voglio proprio vedere come hanno tradotto le pagine 60 e 61...

Mi prude la tastiera....

Inviato da  Wintermute il 16/4/2007 16:52:10

Citazione:

con dei fumetti

Inviato da  Jimbo72 il 20/4/2007 8:42:08

Ciao a tutti

non sapendo dove metterlo vi comunico che sono triste...
Non potro piu' avere scambi di opnioni con Attivissimo
e se non faccio attenzione mi becco anche una querela

Paolo Attivissimo scrive :

Jimbo,

*Non ci eravamo detto addio?"

Purtroppo, come dice il film, a volte ritornano. Sono comunque moderatore di questo blog, per cui mi tocca risponderti in merito alle tue accuse.

"per far credere a chi legge che l'autore sia un visionario."

Esattamente: Mazzucco, credendo dichiaratamente in tutte quelle cose elencate, corrisponde esattamente alla definizione di "visionario".

Per il punto B), se riascolti la trasmissione, noterai che Mazzucco afferma proprio che il buco "non esiste" e che (pur non esistendo) ha un diametro di pochi metri. Una logica impeccabile.

Nessuna falsificazione da parte mia, quindi, ma da parte del tuo beniamino.


Jimbo, con quest'ultima tua accusa infondata hai abusato fin troppo dell'ospitalità di questo blog e hai fatto perdere troppo tempo ai suoi autori facendo domande il cui vero scopo era trolleggiare ("io mi accontento di vederti scrivere cosi' per far sapere i tuoi metodi", hai scritto).

Qualora non ti fosse chiaro il concetto di ospitalità e di doveri di cortesia dell'ospitato, rendo esplicito il concetto: sei riuscito a renderti ospite non più gradito, impresa peraltro non facile (è la prima volta in mesi di commenti).

Di conseguenza, ogni tuo successivo commento, di qualsiasi genere, verrà semplicemente ignorato e cancellato.

Hai avuto infinite occasioni per parlare, qui e in tante alte discussioni di questo blog. Adesso basta: la democrazia non ti conferisce il diritto di sparare accuse false (ti ricordo che accusare di falso un giornalista è un atto querelabile, quindi non banale) e provocare all'infinito.

Adesso, se non ti spiace, lascia educatamente il posto ad altri ben più civili, corretti e meritevoli di te.

E con questo, finalmente, è davvero addio.

Inviato da  Dorian il 20/4/2007 8:54:41

Adesso basta: la democrazia non ti conferisce il diritto di sparare accuse false (ti ricordo che accusare di falso un giornalista è un atto querelabile, quindi non banale) e provocare all'infinito.

Non ho capito chi sia il giornalista che goda di codesta infallibilità..

Inviato da  Infettato il 20/4/2007 9:44:29

ti ricordo che accusare di falso un giornalista è un atto querelabile, quindi non banale

Esempio banale: io sono un giornalista è affermo che "l'asino vola" ,ho un blog ee una cozzaglia di utenti che "confermano il mio dire", se qualcuno mi fà notare gentilmente che "queste cose le puoi vedere ragionevolmente solo nei film di fantascienza o nelle versioni ufficiali" .

Ragasso io sono un giornalista non mi puoi accusare di falso ecc... ovviamente la causa la vinco perchè "la legge è uguale per tutti".

Jmbo hai la mia solidarietà e appoggio totale.

Roberto

Inviato da  Jimbo72 il 20/4/2007 9:50:16

Citazione:

Grazie

ma se avessi visto i commenti in altri blog (diciamo che "l'ho marcato stretto" per qualche mesetto ma sempre educatamente) dove scriveva ad altri utenti gomblottisti "non sei bene accetto, prendi esempio da Jimbo che , anche se complottista, si comporta bene e fa domande ragionevoli....

Penso non sappia piu' dove sbattere la testa per difendere la sua infallibilità di cacciatore di bufale.

Ciao

PS Ok per la solidarietà ma appoggiati un po' piu' in là và....

Inviato da  Infettato il 20/4/2007 10:51:22

Ok per la solidarietà ma appoggiati un po' piu' in là và....

E' solo morale.

Penso non sappia piu' dove sbattere la testa per difendere la sua infallibilità di cacciatore di bufale

Credo che sia questo il punto, il cerchio è diventato più stretto, secondo me manca solo una prima serata in tv per far si che scatti quel meccanismo irreversibile (vedi la mia firma) tale da coinvolgere la massa.

Ci sono alcuni "fatti", che mi portano a pensare che quel momento è molto vicino, uno di questi è anche l'irritabilità crescente che hai tu stesso potuto riscontrare.

E' inutile "perdere tempo" con chi non "vede" ciò che è evidentissimo, usiamo le nostre energie magari quì

http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=949&forum=34&post_id=87364#forumpost87364

p.s. Prima o poi riuscire a fare un collegamento ipertestuale per adesso..metto tutto

Inviato da  Pausania il 20/4/2007 11:09:44

[definitely serious mode]

Una subsensazione che voglio condividere con voi: state attenti quando vi minacciano di querele. Sul forum di Focus hanno accusato uno di noi di essere sostenitore del terrorismo. Questi personaggi non sono da soli, hanno - per loro stessa ammissione - accesso a livelli "superiori" dove attingere le notizie, il che significa che sono amici di gente che conta.

Stanno iniziando le minacce, per dirla in maniera franca.

Attenzione, questi non scherzano

[/definitely serious mode]

Inviato da  Jimbo72 il 20/4/2007 11:16:22

Citazione:

Ciao Pausania

Sai che ho avuto lo stesso dubbio quando ho letto della minaccia? Sopratutto dopo aver saputo delle "collaborazioni" di PA.
E ho contnuato il ragionamento pensando "Magari ben venga la querela che farebbe da gran cassa al problema 11/09"

Staremo a vedere comunque grazie del consiglio.
Per il conto dell'avvocato utilizzare C/C 123456789...

Ciao

Inviato da  Dusty il 20/4/2007 11:46:28

Citazione:
Direi che è buon segno, vuol dire che non hanno più altri mezzi.

Le conseguenze della prima denuncia potrebbero essere molteplici e positive:

- abbiamo una ottima prova che messi alle strette devono ricorrere alla forza perchè sono all'ultima spiaggia

- la prima denuncia diventerebbe sicuramente importante, darebbe visibilità alla cosa, potrebbe anche essere facile trovare uno o più avvocati che seguano la cosa gratuitamente, vuoi per l'importanza della questione, vuoi per la notorietà che se ne potrebbe ricavare

- indipendentemente dal caso precedente, se necessario si potrebbe fare una colletta per coprire parte delle spese legali, io sarei il primo a donare qualcosa alla importantissima causa

- si porterebbe tanto bel materiale interessante all'attenzione del giudice, e se si vincesse la cosa sarebbe un boomerang fenomenale

E poi, potrebbero non essere gli unici a non scherzare e a non essere soli

Inviato da  Jimbo72 il 20/4/2007 11:52:52

Dusty

é lo stesso ragionamento che ho fatto io.

Sarei curioso di sapere dove farebbe una causa/querela PA visto che é svizzero e io italiano (anche se domiciliato a Lugano come lui) .

Se la fa in Svizzera é un punto a favore per tutti, dal lato garantismo e visibilità penso.

ma proprio io dovevo fare il capro espiatorio?
Si volentieri

E voglio un avvocato svizzero, Ashoka come consulente e Mazzucco collegato in videoconferenza

Inviato da  Pausania il 20/4/2007 12:31:02

Ragazzi, piano a fare gli eroi, non è un film. Non so come sia in Svizzera, ma se in Italia ti querelano sono cazzi sempre e comunque.

Primo: non è un processo penale, ma civile. Non c'è un fatto da dimostrare. Non si parlerà mai né di 11 settembre né di niente di quello che ci interessa.

Inoltre il giudice civile è interessato ad altre cose, non a sapere se l'imputato ha detto cose vere o no. Esempio: Travaglio è stato denunciato 200 [sic!] volte e l'ha sempre scampata, perché non ha mai detto il falso nei suoi scritti. Però in sede civile venne considerato colpevole e dovette pagare a Previti un sacco di soldi, più ovviamente le spese processuali e tutto il resto.

Infine considerate che un processo civile arriva alla prima sentenza di media dopo 10 anni, e nel frattempo però l'avvocato lo si deve pagare.

Quindi, non farei tanto lo sbruffone

Per la cronaca: che giornalista è Attivissimo? Non mi pare sia iscritto all'Albo in Italia, e non mi risulta che il suo blog e il suo sito siano registrati come dovrebbero. Quindi, cazzo vuole?

Inviato da  Bambooboy il 20/4/2007 18:12:52

pero', se proprio si deve parlare di parole che spingono a querele, l'affermazione
"...l'accusa di aiutare i terroristi te la faccio adesso, e in chiaro..." mi sembra sarebbe maggiormente degna di attenzione penale.

cmq credo [ e spero ] che nessuna denuncia venga formulta da nessuno nei confronti di nessun altro.
si puo' essere alle strette con gli argomenti, a volte umanamente è anche comprensibile [ pur restando sbagliato ] finire fuori dalle righe [ anche perchè spesso si sta attaccati fino a notte fonda per leggere scrivere documentarsi rispondere ], puo' capitare di risultare troppo insistenti su un argomento, puo' succedere di mal interpretare una 'battuta' o del sarcarsmo [ magarila battuta pure non è stata scritta benissimo ] soprattutto tenendo conto che ci si confronta con delle parole digitate e non durante una chiacchierata dove il tono di voce, la mimica, la gestualità hanno la capacità di indicare la modalità con la quale si è formulata la frase.
e poi, insomma, a furia di leggere e leggere post e thred, ...chi è senza peccato scagli la prima pietra!

Inviato da  mihaj il 3/5/2007 21:02:29

Lettera aperta di un lettore a Miriam Giovenzana, Direttore Responsabile di Altreconomia

Il tradimento

Se l’Italia langue tra il 40° e il 60° posto nella classifiche della libertà di stampa la colpa non è solo dei vari Fede, Vespa o Feltri di turno, anche la cosiddetta stampa alternativa ci mette del suo.
Uno degli ultimi esempi è fornito dalla pubblicazione del libro “11 settembre. I miti da smontare” pubblicato dall’editore Terre di mezzo/ Altreconomia.

L’argomento non è secondario per decodificare la storia moderna: in fin dei conti gli avvenimenti dell’11-9 hanno fornito la copertura morale agli USA per scatenare una serie di guerre e provvedimenti sulla “sicurezza” che stanno cambiando la vita non solo di Irakeni e Afgani ma un po’ in tutto il mondo. Capire perciò se le cose l’11 settembre sono andate come sostengono le autorità USA o se invece sia stata un’abile messa in scena per procurarsi un “casus belli” è questione centrale.

Cosa fa quindi la nostra stampa alternativa per fornire una prospettiva obiettiva sull’argomento? Visto che la versione ufficiale dell’attentato terroristico viene supportata da tutta la stampa convenzionale ci si aspetterebbe che chi si vanta di fare “informazione per agire” si ponga in una prospettiva diversa magari proponendo uno scritto proprio che presenti pro e contro di entrambe le versioni. Invece no, siamo in Italia e certi poteri riescono evidentemente a far pubblicare anche ai paladini del Commercio equo-solidale della paccottaglia prodotta dalla più becera stampa del mondo. Infatti il libro in questione è la traduzione di un testo pubblicato in USA da Popular Mechanics, rivista di proprietà del colosso dell’informazione Hearst Corporation che pubblica anche Cosmopolitan, Harper’s bazaar o Esquire, come dire il gotha della stampa modaiola e conservatrice americana. Per chiarire il livello del testo la prefazione della versione americana è stata curata da un personaggio come John McCain, senatore guerrafondaio repubblicano noto per le sue amicizie mafiose e criminali.

Sul contenuto del libro, ampiamente stroncato in USA, si legga ad esempio quello scritto in risposta da David Ray Griffin (Debunking 9/11 debunking), oppure quanto Paul Joseph Watson scrive su Prison Planet.com . Peter Mayer afferma dopo un lungo intervento sul sito Serendipity: “ dopo un’attenta analisi il libro si dimostra essere uno scadente pezzo di disinformazione scritto nel disperato tentativo di difendersi dal fatto che gli americani si stanno finalmente svegliando e capiscono che il 9-11 è stato un problema interno e che 3000 persone sono morte a causa di azioni organizzate all’interno del loro stesso governo”.

L’incoerenza editoriale di Altreconomia nel pubblicare questo testo è incomprensibile quanto palese e ho deciso perciò di disdire immediatamente il mio abbonamento alla rivista e farò il possibile perché il maggior numero di persone possibile abbiano consapevolezza di cosa propone certa “controinformazione “oggi in Italia.

Cordiali saluti
Michele Bonicelli, Carpi.