Presidio di Serre

Inviato da  marcocedol il 19/3/2007 0:32:19
A Serre in provincia di Salerno pochi giorni fa 400 poliziotti in assetto antisommossa hanno tentato di sgomberare a manganellate i cittadini che mantengono un presidio contro la costruzione di una discarica.

http://www.notav.eu/modules.php?name=News&file=article&sid=3201

http://www.serreperlavita.it/

Re: Presidio di Serre

Inviato da  marcocedol il 19/3/2007 0:33:16
AL PRESIDIO DI SERRE
DAI PRESIDI E DAL POPOLO NO TAV DELLA VALSUSA

Anche se i chilometri ci separano, la volontà di resistere alla tracotanza del potere e del partito unico degli affari ci accomuna.
Mercoledì scorso avete subito le cariche delle cosidette "forze dell'ordine", come è successo a noi al Seghino, a Venaus e a Bussoleno: allora c'era un governo di destra, ogi un governo di pseudo centro sinistra, ma i manganelli sono sempre uguali.
Noi continuiamo a resistere come state facendo voi adesso.
Anche voi, come noi, non siete soli: avete i vostri amministratori al vostro fianco, in prima fila, che dimostrano nei fatti che cosa vuol dire fare effettivamente gli interessi della popolazione; e avete al vostro fianco tutti i resistenti d'Italia.
Ricevete, intanto, da parte del movimento NO TAV della Valsusa la nostra più grande solidarietà, il nostro incoraggiamento a resistere e a non mollare mai e un cordiale: A SARA' DURA!

Assemblea NO TAV a Villardora 16/03/2007

Re: Presidio di Serre

Inviato da  Marco M il 30/3/2007 12:03:14
Rifiuti Zero
Documento finale dell’assemblea nazionale di Serre

Il 24 marzo 2007 la Rete Nazionale Rifiuti Zero e i Comitati campani per la tutela della salute e dell’ambiente, unitamente a rappresentanti dei comitati e associazioni provenienti da tutta Italia, si sono riunite in assemblea pubblica a Serre (SA), in solidarietà con le popolazioni locali, considerata l’emblematicità del caso campano in riferimento alla gestione dei rifiuti e dei beni comuni.

L’assemblea, in sintonia con il lavoro e i documenti approvati dalla rete in questi anni da Acerra a Firenze a Salerno, respinge la logica emergenziale che in 13 anni non ha portato la Campania alla soluzione del problema rifiuti, rappresentata dal Commissariamento e dalla sospensione della democrazia, che è diventata di fatto la regola. Il vero problema è rappresentato dall’impostazione che ha retto le scelte operate in questi anni: a prevalere sono state le logiche delle lobbies economiche e finanziarie, supportate dall’incompetenza della classe politica da Rastrelli a Bassolino, che hanno dettato tempi e modi di fatto rivelatesi fallimentari, fondate sullo scellerato binomio megadiscariche/inceneritori. La sola scelta impiantistica e l’inceneritore di Acerra non consentiranno alla Campania di uscire dall’emergenza. Le discariche non si sono chiuse, ma sono state moltiplicate, senza scongiurare l’attacco al territorio campano rappresentato in questi anni dalle ecomafie, attraverso lo sversamento di rifiuti tossici e pericolosi.

In tale contesto si stigmatizzano anche le numerose emissioni da parte delle autorità campane preposte alla tutela dell’ambiente e della salute (assessorati all’ambiente, alla sanità, ARSAN, ARPAC, ASL e sindaci) che non hanno perseguito alcuna azione di prevenzione primaria.

Tale situazione richiede l’individuazione dei responsabili. Il perseverare di tali scelte da parte della politica diventa connivenza. In questo contesto non consentiremo che la Legge regionale recentemente approvata, che non condividiamo e che non rappresenta alcuna svolta, rappresenti un alibi. Ad oggi la Campania è priva di un piano regionale e a decidere, come confermato dallo stesso Bertolaso, è ancora il Commissario, che continua a non ascoltare le legittime ragioni delle comunità, imponendo le sue scelte con la forza senza risolvere il problema.

Alla luce di ciò, l’assemblea afferma che una soluzione non può che essere un nuovo piano regionale per la gestione dei rifiuti fondato, come previsto dalle normative italiane ed europee, su riduzione a monte, riuso, raccolte differenziate organizzate porta a porta finalizzate al riciclaggio, trattamento "a freddo" della frazione residua accompagnata dalla promozione di sistemi di progettazione dei beni di consumo che consentano di ridurre al minimo i conferimenti in discarica solo della frazione stabilizzata, puntando all’obiettivo Rifiuti Zero e in grado di promuovere nuova occupazione.

In tale contesto, Napoli e la sua provincia, che rappresentano la metà della popolazione campana, devono immediatamente attivare la raccolta differenziata, partendo in modo specifico dall’organico (la frazione umida) e dalla plastica, per evitare il pericolo di epidemie e di emissione nell’atmosfera di diossine e furani in caso di incendi.

Sulla base dei precedenti punti, i movimenti, i comitati e le associazioni si uniscono in un patto di mutuo soccorso, con il quale si impegnano a sostenere le mobilitazioni delle popolazioni in lotta per la tutela dell’ambiente, della salute per una sanità pubblica almeno in grado di garantire la gratuità della cura delle patologie di origine ambientali e per la difesa dei beni comuni, da Serre ad Acerra, da Lo Uttaro a Dugenta a Malagrotta.

L’assemblea denuncia inoltre le politiche energetiche ed ambientali del governo Prodi, in sostanziale continuità con le ultime legislature.

In particolar modo in riferimento al permanere dei finanziamenti pubblici per l’incenerimento dei rifiuti sotto forma di "Cip6" e certificati verdi, ancora in vigore per gli impianti esistenti e per quelli in via di realizzazione, si chiede l’immediata cessazione.

In tal senso, l’assemblea si impegna anche a promuovere una campagna finalizzata all’autoriduzione e alla richiesta di rimborso delle somme indebitamente riscosse per una raccolta differenziata mai avviata e a richiedere ai Comuni l’adesione fattiva all’opzione Rifiuti zero.

In questo contesto è convocata una manifestazione nazionale, a Napoli, sabato 19 maggio 2007, facendo appello a tutte le forze sociali, le associazioni e i movimenti, alle forze sindacali, al comparto agricolo, al mondo del lavoro, dei disoccupati e dei precari, al mondo della Scuola e dell’Università e alle comunità religiose, per rafforzare la battaglia comune sul territorio nazionale in sintonia con le lotte delle popolazioni, dalla Val di Susa alla Sicilia, per un diverso modello di sviluppo, le dimissioni di Bertolaso e il ripristino in Campania della democrazia.

Re: Presidio di Serre

Inviato da  marcocedol il 13/4/2007 14:06:24
Forse anche gli italiani che muoiono di tumore in Campania e vengono bastonati quando difendono la loro vita meriterebbero l'attenzione e la solidarietà deputata ai cinesi.

Re: Presidio di Serre

Inviato da  florizel il 13/4/2007 14:32:18
Citazione:
Forse anche gli italiani che muoiono di tumore in Campania e vengono bastonati quando difendono la loro vita meriterebbero l'attenzione e la solidarietà deputata ai cinesi.

Assolutamente d'accordo.
La cosa "anomala" è che anche i cinesi vengono percepiti come "pacifici", e pochi notano che quella "carica" non è stata fatta dalla "POLIZIA DI STATO", ma dalla polizia locale, a voler sottolineare che, per LO STATO, le proteste controTAV ed inceneritori, discariche ed abusivismo edilizio sono materia di INTERESSE NAZIONALE, contrariamente a quelle che invece vengono spacciate per questioni locali, nonostante gli interessi "sovranazionali".

Re: Presidio di Serre

Inviato da  marcocedol il 13/4/2007 14:46:47
Giustissimo Flo, vorrei inoltre sottolineare come quando nel 1995 in centro a Torino venni multato per 70.000 lire perchè stavo scaricando un carrello di vestiti dentro ad un negozio nell'adempimento del mio lavoro ed osai incazzarmi GIUSTAMENTE nei confronti dei vigili, venni ammanettato senza che nessuno dei passanti prendesse le mie difese o urlasse al razzismo.

A Milano ieri dei cittadini (cinesi) hanno spintonato i vigili perchè esasperati e da lì è iniziata tutta la bagarre.

Provino i lettori di LC (quelli che non sono cinesi) a spintonare i vigili quando vengono multati ritenendo di avere ragione, sono curioso di sapere come andrà a finire

Re: Presidio di Serre

Inviato da  Marco M il 13/4/2007 17:30:01
Ecco il territorio in cui si apprestano ad imporre nuove discariche ed inceneritori (Acerra entrerà in funzione ad ottobre).
Uno spazzatour, estratto dalla trasmissione "Ambiente Italia" del 31 Marzo, con una delegazione della "Stampa Estera", accompagnata da un gruppo di esperti e rappresentanti delle Assise di Palazzo Marigliano di Napoli, del Comitato Allarme Rifiuti Tossici e dei comitati campani per la difesa della salute e dell'ambiente.



Re: Presidio di Serre

Inviato da  marcocedol il 11/5/2007 17:45:31
Movimento Serre per la Vita



Comunicato del 11.05.2007 Ore 15.45

dal Presidio Antidiscarica H24 di Valle dellaMasseria di Serre –SA-



Via libera dal Cdm, individuati 4 siti per discarichee.

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera ad un decreto legge sull'emergenza rifiuti

in Campania. Lo rende noto il sottosegretario Letta. Quattro i siti individuati dal Cdm

per far fronte all'emergenza, da destinare ad altrettante discariche:

Savignano Irpino (Avellino), Terzigno (Napoli), Sant'Arcangelo

Trimonte (Provincia di Benevento), Serre (Salerno).

Per quest'ultimo, "l'utilizzo e' consentito fino alla realizzazione di un nuovo sito idoneo

individuato dalla Provincia di Salerno.

A Valle della Masseria sono arrivati circa 1000 uomini dei corpi di Polizia, in tenuta antisommossa, dall’alto un elicottero della Polizia che sorvola sulla Valle.
Le forze di Polizia si sono posizionati al limite dell’area, il Dirigente dell’Opreazione ha deciso di non entrare nella Valle, si attende che il Presidente della Provincia Dott. Angelo Villani nominato Sub Commissario per la provincia di Salerno, si assume la responsabilita’ di individuare siti alternativi.

Noi continuiamo con la resistenza per farsi’ che i diritti, e la democrazia venga rispettata.

"Arrivano e forze dell'ordine da tutte e 3 le strade del crocevia che porta
al sito. Il sindaco di Sicignano è andato con l'avvocato a parlare con le
forze dell'ordine per cercare di far rispettare l'ordinanza del tribunale
civile di Salerno che proibisce l'accesso alla valle della Masseria, nella
piana del fiume Sele.

Oltre 2000 persone stanno tutte sul crocevia pronte a fare resistenza
passiva, ci sono trattori dei contadini, camper, roulette e macchine di
cittadini messe li per impedire il passaggio.
Accorrete tutti/e!!"

Fabietto - Attac Italia (Serre ore 15.48)

Sul sito di attac Italia www.attac.it stiamo sistemando una pagina con
aggiornamenti in tempo reale

Re: Presidio di Serre

Inviato da  Freeman il 11/5/2007 19:40:49
Rispondo perché interessato (vivo a 15 km da uno dei siti previsti per lo stoccaggio, Savignano Irpino).
Bene, forse qualcuno avrà una vaga reminiscenza della questione "discarica di Difesa Grande" ad Ariano Irpino, per la protesta popolare che circa 3 anni fa vi ebbe luogo.

Rimando a questa interrogazione parlamentare per un riassunto sommario.
In breve, la popolazione locale si è incazzata perché la discarica era stata sfruttata per stoccare immondizia per cinque volte (sic!) la sua capacità.
Anziché essere bonificata, come peraltro previsto dalle norme vigenti e da sentenze giudiziarie, con la scusa dell'emergenza rifiuti, si è continuato a sversare per anni in questa discarica, peraltro anche rifiuti di lavorazioni industriali che avrebbero dovuto essere smaltiti diversamente. L'arroganza dei politici ha ignorato le istanze della popolazione, col risultato che un bel giorno, quando per l'ennesima volta è stata riaperta la discarica che invece doveva essere bonificata, la popolazione medesima si è rotta i maroni ed è scesa, in massa, per le strade, bloccando lo sversamento (c'ero anche io).
Ovviamente, il danno all'ambiente ormai era fatto.
Ma, ora, che ti fanno questi signori? Vogliono aprire una nuova discarica a meno di 10km in linea d'aria da quella appena chiusa di Difesa Grande, nel territorio del confinante comune di Savignano, oltretutto in zona geologicamente inidonea e altamente sismica (ma i "tecnici" hanno detto che è tutto a posto, ovviamente).
Pensate, i cittadini di Savignano sono talmente esasperati che hanno svolto un referendum per il cambio di regione (per passare con la Puglia), che però è fallito per mancato raggiungimento del quorum.
Questa la situazione.

Re: Presidio di Serre

Inviato da  marcocedol il 11/5/2007 19:49:18
Molto interessante Turbonegro.

Ho l'impressione che dopo l’approvazione del decreto rifiuti per la Campania da parte del Consiglio dei Ministri, che consegna i cosiddetti "superpoteri" a Guido Bertolaso, Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania. http://italia.attac.org/spip/article.php3?id_article=1657 la situazione stia incominciando a farsi veramente calda dalle tue parti.

Re: Presidio di Serre

Inviato da  Freeman il 11/5/2007 20:25:51
Il problema è che l'emergenza rifiuti in Campania è in realtà "emergenza Napoli", nel senso che spesso le province minori, come Benevento e Avellino, sono state utilizzate come pattumiere per rifiuti prodotti nel napoletano.
Proprio per questo, si sta spingendo per una provincializzazione del ciclo dei rifiuti, ma ovviamente c'è chi rema contro.

piccolo ma necessario OT:
En passant, la nostra zona, sulla dorsale appenninica, è stata stuprata anche dal punto di vista paesaggistico: tutti i crinali delle nostre bellissime colline sono ormai sovrastati, a perdita d'occhio, dalle pale eoliche -.-
Perché da ricerche risultava una zona tra le più ventose d'Italia.
E' questo il prezzo della farsa dell'"energia pulita", e se qualcuno protesta viene tacciato di "insensibilità ecologica". Del fatto che siano inefficienti, che ogni pala costi un milione di euro + manutenzione costante, e degli affari che le tante società spuntate come funghi fanno con l'eolico, nessuno parla.
Come non si parla dei danni alla fauna selvatica ed agli allevamenti.
Ma è "necessario", come si peritano di ricordarci sempre i nostri politici (uno dei quali, tramite un prestanome, gestisce una delle società interessate dalle prossime installazioni di parchi eolici). Qualcuno ancora prova ad opporsi, ma ormai le nostre colline, zone antiche di transumanza, sono irrimediabilmente rovinate.



Vorrei vedere se provassero a montare una sola pala eolica sulle cime di Lavaredo, sai che divertimento la gente con i forconi...


[magari apriamo un forum sull'eolico?]

Re: Presidio di Serre

Inviato da  Freeman il 11/5/2007 20:30:38
Aggiornamento ultim'ora da Serre - ore 20.17:

Il primo cittadino, Palmiro Cornetta, appresa la notizia del decreto sui rifiuti ha improvvisato un comizio nel corso del quale ha affermato che la popolazione ormai è "in guerra" con lo Stato.
fonte: Irpinianews.it

Re: Presidio di Serre

Inviato da  Pausania il 11/5/2007 21:26:58
Briganti!


Ammo pusato chitarre e tamburo
pecchè 'sta musica s'adda cagnà.
Simmo briganti e facimm' paura,
e cu 'a scupetta vulimmo cantà.

E mo cantammo 'sta nova canzone,
tutta la gente se l'adda 'mpara.
Nun ce ne fotte d'o re Burbone
ma 'a terra 'a nostra e nun s'adda tucca.

Omo se nasce, brigante se more,
ma fino all'ultimo avimma sparà.
E se murimmo menate nu fiore
e na bestemmia pe' 'sta libertà.


Re: Presidio di Serre

Inviato da  marcocedol il 12/5/2007 1:09:46
Aprire un forum sull'eolico potrebbe essere molto interessante.

Re: Presidio di Serre

Inviato da  Marco M il 13/5/2007 21:38:18
Lo Stato:




Re: Presidio di Serre

Inviato da  DeusNova il 13/5/2007 23:13:24
Forza ragazzi, io abito a livorno e anche qui abbiamo i nostri problemucci da risolvere (vedi inceneritori e rigassificatore Offshore ) dobbiamo tenere duro, vi lascio con un documento su Serre, un filmato amatoriale, ciao e buona informazione



Re: Presidio di Serre

Inviato da  Marco M il 13/5/2007 23:27:00
Aggiornamento dal Meetup Amici di Grillo di Napoli:

Anche stasera la polizia si prepara a caricare per entrare nella cava!!!
Era stata firmata stamattina in prefettura a Napoli una tregua di 48 ore ma con il calare del buio la polizia si è avvicinata a fari spenti per sorprendere il presidio ed entrare.

erano rimasti in pochi vista la promessa e anche stavolta hanno tradito : questo governo non fa altro che dare false tregue per poi attaccare all'improvviso i cittadini inermi.
Roberto, Michele, Paolo sono lì e stanno cercando di dare una mano.

Addirittura la Digos sta facendo fotografie a tutti i presenti.
Non solo non mantengono gli impegni ma violano anche la privacy schedando tutti.

Bisogna far sapere a tutti quello che sta succedendo laggiù.
Fate delle mail, giratele ai vostri contatti, mandatele ad amici giornalisti.

Bisogna far sapere le verità, il tradimento e la menzogna sono le armi che questo governo usa oltre alla forza.

E' una vergogna quello che sta succedendo, neanche la presenza di Zanotelli riesce a fermare questo scempio.

Fate girare la notizia, è l'unica arma che ci è rimasta.

Re: Presidio di Serre

Inviato da  giuper il 14/5/2007 0:11:23
http://www.youtube.com/watch?v=RtcvaWnXVZ0&mode=related&search=

Re: Presidio di Serre

Inviato da  florizel il 14/5/2007 2:51:57
Da Venaus a Serre una storia che si ripete.

"A Serre, nel salernitano, in quella Campania che la camorra di governo ed il governo di camorra hanno ridotto ad un immenso immondezzaio straripante di veleni e sostanze tossiche, dove le patologie tumorali hanno un’incidenza così alta fra la popolazione da suscitare l’attenzione dei ricercatori scientifici internazionali ma non quella di chi sarebbe deputato ad amministrare il territorio, si sta consumando l’ennesimo atto di una lunga saga di prevaricazioni.

Proprio nei pressi di Serre, un paese di 4000 anime in provincia di Salerno, il Commissario straordinario Bertolaso aveva deciso di costruire una delle 4 discariche che dovrebbero liberare il napoletano dal marasma maleodorante di spazzatura conseguente ad una gestione delinquenziale dello smaltimento dei rifiuti, il cui ricco business è stato oggetto di spartizione fra i clan camorristici e la Fibe s.p.a. del Gruppo Impregilo, in un sodalizio ormai di vecchia data con gli uomini della politica."



Marco MCitazione:
Fate girare la notizia, è l'unica arma che ci è rimasta.

L'altra è andare tutti laggiù, numerosissimi e determinati.

Re: Presidio di Serre

Inviato da  Pausania il 14/5/2007 10:12:41
Io non vivo in Campania, però posso immaginare che ci siano ogni giorno falangi di poliziotti schierati a centinaia per arrestare camorristi e boss vari, vero?

VERO?!?

Citazione:
Addirittura la Digos sta facendo fotografie a tutti i presenti.

Consiglio a tutti i presenti di fare fotografie della Digos e di tutti gli amichetti suoi.

Così ognuno avrà il suo bell'album ricordo un domani

Re: Presidio di Serre

Inviato da  _gaia_ il 14/5/2007 11:42:05
Marco M: Citazione:
Lo Stato:


Gio911 (dalla home): Citazione:
Andiamo a votare tutti insieme che poi il nostro voto ci prenderà a colpi di manganello in testa.


Re: Presidio di Serre

Inviato da  Marco M il 14/5/2007 18:33:18
Citazione:

florizel ha scritto:
Da Venaus a Serre una storia che si ripete.

"A Serre, nel salernitano, in quella Campania che la camorra di governo ed il governo di camorra hanno ridotto ad un immenso immondezzaio


La camorra? Una bazzecola

L'ha detto il sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino che insieme a Bassolino accompagnava l'ex Presidente dell'Iran Khatami, al museo di Capodimonte.

La camorra? "Un fenomeno gravissimo, ma numericamente marginale e che non guasta la vita della città.
Una vita che a Napoli scorre estremamente serena e ordinata, traffico delle automobili a parte"

Brava Rosa! A Napoli la vita scorre serena.
Sì, è vero, si puo rimanere sequestrati in casa dalle montagne di rifiuti che gli oltre 2000 dipendenti dei consorzi non smaltiscono.
Ma che colpa ne hanno se sono impegnati a discutere da qualche anno il contratto di lavoro e gli scatti di carriera?
Può capitare che uscendo di casa ti ammazzano un figlio che va a scuola. Ma mica lo fanno apposta! E' solo un "effetto collaterale" delle guerre dei clan per la competizione sul mercato.

Si potrà dire che sono troppo liberisti. Ma questa è la globalizzazione.


Re: Presidio di Serre

Inviato da  Dusty il 15/5/2007 9:14:50
Citazione:
Si potrà dire che sono troppo liberisti. Ma questa è la globalizzazione.

E' interessante notare come si riesca a parlare spesso di liberismo completamente a sproposito.

Sarei proprio curioso di sapere quali effetti della globalizzazione stanno portando al liberismo...

Forse le banche centrali oppure gli accordi governativi per la protezione dei brevetti

Re: Presidio di Serre

Inviato da  Piero79 il 17/5/2007 16:06:04
Citazione:
E' interessante notare come si riesca a parlare spesso di liberismo completamente a sproposito.


molto meno a sproposito di quanto possa sembrare... basterebbe aver letto il libro di Roberto Saviano "Gomorra"..

qui viene riportato un estratto del secondo capitolo "Angelina Jolie" che credo sia illuminante per capire cosa sia oggi, realmente, il "libero mercato" all'interno dell'industria globale.

Re: Presidio di Serre

Inviato da  Dusty il 18/5/2007 9:03:58
Citazione:
qui viene riportato un estratto del secondo capitolo "Angelina Jolie" che credo sia illuminante per capire cosa sia oggi, realmente, il "libero mercato" all'interno dell'industria globale.

Purtroppo non mi funziona la pagina, ma io sto appunto sostenendo che il cosidetto "libero mercato", non ha proprio nulla di libero, anzi è superprotetto.

Grazie a tali protezioni alcune merci come droga ed armi hanno un costo altissimo, e questo permette il fiorire di organizzazioni camorristiche, che quindi ringraziano per la possibilità di avere lauti guadagni.

Se il mercato fosse libero la camorra non farebbe i soldi che fa adesso, e quindi sarebbe ordini di grandezza meno potente di quanto è.

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