Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  TWNP il 2/1/2012 15:37:23
Interessante tutta la ricostruzione di come si siano poste
le fondamenta del NWO.
Solo che le conclusioni sono sbagliatissime.
Dire che i Rockfeller siano "socialisti" è la cosa più divertente che
abbia sentito da quando sono al mondo.
Dei socialisti il cui patrimonio personale ammonta al PIL di vari Stati!!!
E naturalmente la soluzione sarebbe la Croce di Cristo e la proprietà
privara.
Piccolo particolare:
nulla è più Cristiano di un Rosacroce, lo dice il nome stesso, la Rosa
è il cuore di Cristo trafitto sulla Croce, ossia l'etermo mito del Sole
che muore e risorge.
Infatti, il Cristianesimo non è che la più pagana delle religioni...

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  Malcico il 31/3/2011 13:33:19
Citazione:

benitoche ha scritto:
Citazione:

vorrei qualcosa di semplice per incominciare non testi universitari. Se proprio la devo dire tutta, mi piacerebbe qualcosa che scenda giù come acqua per intenderci.


Ecco cosa cerchi

Adesso sei in debito


bello, grazie!

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  benitoche il 22/3/2011 10:31:17
Citazione:

vorrei qualcosa di semplice per incominciare non testi universitari. Se proprio la devo dire tutta, mi piacerebbe qualcosa che scenda giù come acqua per intenderci.


Ecco cosa cerchi

Adesso sei in debito

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  Malcico il 22/3/2011 1:41:04
mmhh credo che seguirò il consiglio di pyter è guarderò prima tutta la serie dei simpson, non vorrei farmi sfuggire qualche concetto base del discorso...

A parte gli scherzi, parto proprio da zero e vorrei qualcosa di semplice per incominciare non testi universitari. Se proprio la devo dire tutta, mi piacerebbe qualcosa che scenda giù come acqua per intenderci.

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  mc il 21/3/2011 19:08:04
Ahaha Pyter... I Simpsons... gia'...

Nessuno ha sentito l'ultimo discorso di Tremonti???

Sembra un discorso scritto da un complottista che mette in bocca al "massone" cio' che secondo lui vorrebbe dire...

Adesso sono indaffarato appena lo trovo lo posto.


(e sicuramente faro' dei danni... )...


mc

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  incredulo il 21/3/2011 13:42:36
Citazione:

Josephuss ha scritto:
@ Malcico, il più grande e serio scrittore di esoterismo è stato René Guénon. Personalmente consiglierei tutti i suoi libri...alcuni suoi scritti sono anche molto utili (o forse indispensabili) per comprendere le dinamiche del "potere occulto" e dell'azione anti-tradizionale.


Non so a che livello di conoscenza occulta tu sia Malcico, ma cominciare da Guenon e' come cominciare da un testo universitario.

Fra l'altro, alcuni scritti di Guenon sono introvabili, anche se Adelphi ne ha pubblicato un buon numero.

Ti consiglierei di cominciare da qualsiasi testo che incontri, questa strada e' piena di trappole ma, a lungo andare troverai una corrispondenza fra tutto quello che assimili e sarai in grado di unire i puntini.

Buona fortuna

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  Josephuss il 21/3/2011 11:17:06
@ Malcico, il più grande e serio scrittore di esoterismo è stato René Guénon. Personalmente consiglierei tutti i suoi libri...alcuni suoi scritti sono anche molto utili (o forse indispensabili) per comprendere le dinamiche del "potere occulto" e dell'azione anti-tradizionale.

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  Pyter il 20/3/2011 17:55:30
Prima dei libri devi guardare tutta la serie dei Simpson.

Solo allora potrai approfondire con calma.

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  Malcico il 20/3/2011 15:55:39
Ciao, che libri consigliate ad un neofita per cominciare a capire un pò gli argomenti esoterismo e simbologia legati al NWO?

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  Fabyan il 21/12/2010 12:19:46
L’attacco contro il WTC era stato anticipato dalla Rand Corporation
Le previsioni "inimmaginabili" della Rand Corporation

Finanziati dalle industrie militari, gli analisti della Rand Corporation richiedono sempre più denaro per i bilanci militari. Secondo loro, lo scenario dell’11 settembre era inimmaginabile e segna una rivoluzione nel terrorismo che richiede crediti illimitati per essere combattuto. Tuttavia, avevano analizzato l’inconcepibile in dettaglio, nel marzo 2001, dinanzi all’accademia dell’aviazione militare US: un attacco aereo contro World Trade Center.



Gli eventi dell’11 settembre 2001 sono stati interpretati dagli analisti americani come una rivoluzione nella pratica del terrorismo. In un’udienza [1] al senato americano da parte del sottocomitato sulle minacce emergenti, Brian Michael Jenkins, l’esperto in terrorismo della Rand Corporation, ha rimesso in questione la sua dottrina. In un articolo famoso del 1975 (Brian Michael Jenkins, International Terrorism : A New mode of Conflict, in international Terrorism and World Security, Croom Helm ed., 1975), Jenkins affermava che il terrorismo non mirava ad uccidere, ma a dimostrare qualcosa. L’esperto concludeva che se dovesse esistere un’escalation possibile nel terrorismo, essa non si sarebbe espressa in termini di mezzi attuativi o di importanza delle distruzioni causate, ma soltanto in termini di visibilità. Riassumendo, il terrorismo sarebbe stato più o meno una guerra-spettacolo. Al contrario, Jenkins pensa oggi che Osama Bin Laden abbia innalzato il terrorismo al rango delle armi non convenzionali e lo ha incluso nelle strategie classiche di intensità graduata. Dagli attacchi contro obiettivi unici, Bin Laden è passato alle azioni coordinate contro obiettivi multipli (attaccando le ambasciate americane a Nairobi e Daar-es-Salam, il 7 agosto 1998). Egli ha superato una tappa supplementare con quattro dirottamenti aerei simultanei e loro distruzioni-suicidio con conseguenti migliaia di vittime.


Bruce Hoffman

Per Bruce Hoffman, vicepresidente della Rand Corporation, sentito in un’udienza [2] alla camera dei rappresentanti da parte del sottocomitato del terrorismo e della sicurezza interna, l’ampiezza degli eventi dell’11 settembre fa perdere ogni senso alla nozione di risposta proporzionata. Per rispondere agli attentati di Nairobi e Dar-es-Salam (252 morti di cui 12 cittadini statunitensi, 5.000 feriti), l’esercito US aveva tirato un centinaio di missili incrociatori contro i campi di Bin Laden in Afganistan e distrutto una fabbrica sospettata di fabbricare armi chimiche in Sudan. Questa volta, di fronte ad un atto di guerra sproporzionato, non si può rispondere che con una guerra.

Con un bilancio annuale di 160 milioni di dollari, la Rand Corporation [3] è il più importante centro privato di ricerche in materia di strategia e d’organizzazione militare nel mondo. È l’espressione prestigiosa della lobby dell’industria delle armi americana. Presieduta da James Thomson, troviamo tra i suoi amministratori Ann McLaughin Korologos (ex presidente dell’istituto Aspen) e Franck Carlucci (presidente del Carlyle Group: Sul Carlyle Group e l’11 settembre, vedere À qui profite le crime? Les liens financiers occultes des Bush et des Ben Laden, in Note d’information du Réseau Voltaire n° 237). Condoleezza Rice e Donald Rumsfeld ne furono amministratori fino a che le loro funzioni ufficiali lo permisero.

Nei loro diversi interventi dopo l’11 settembre, gli esperti della Rand Corporation non perdono mai un’occasione per richiedere nuove strutture, nuovi finanziamenti e nuovi mezzi per combattere il terrorismo. Si occupano anche di denunciare la pazzia mortale di Osama Bin Laden e di sottolineare l’impossibilità per i servizi segreti di prevedere un crimine di massa così sproporzionato.

Le presunte nuove analisi della Rand Corporation sono in realtà la nuova formulazione delle teorie che sostiene da oltre un decennio e che tenta di imporre ogni volta che l’occasione se ne presenta. Così, la pseudo-rivoluzione nel terrorismo è un concetto senza fondamento che permette di estendere la "dottrina Powell" alla lotta contro il terrorismo. Quando George Bush padre condusse la guerra del golfo, il generale Colin Powell, che era allora il suo capo di stato maggiore inter-armi, abbandonò la dottrina della risposta graduata attuata senza successo in Vietnam per quella della distruzione istantanea. Powell aveva così riassunto la sua strategia: "Ce la metteremo tutta fin dall’inizio e li faremo a pezzi".

In una conferenza pubblicata dall’aviazione militare US Academy nel marzo 2001 (cioè sei mesi prima degli attentati) [4], Bruce Hoffman esponeva le stesse analisi di oggi sulla pretesa "rivoluzione nel terrorismo", senza neanche il pretesto dell’11 settembre. In modo ancor più sorprendente, aveva previsto precisamente l’"inimmaginabile" scenario dell’11 settembre. Rivolgendosi ad un pubblico di ufficiali superiori dell’aviazione militare US, segnalava che "noi siamo intenti a preparare le nostre armi contro Al Qaida, l’organizzazione - o forse il movimento - associato a Bin Laden [...] pensate un momento a ciò che fu l’attentato-bomba contro il World Trade Center, nel 1993. Ora rendetevi conto che è possibile far cascare la Torre Nord sulla Torre Sud e uccidere 60.000 persone [...] Troveranno altre armi, altre tattiche ed altri mezzi per raggiungere i loro obiettivi. Hanno una scelta ovvia di armi, fra cui i ronzi (cioè aerei telecomandati)".

Giustificando la rivoluzione nel terrorismo con riferimenti successivi, Bruce Hoffman si comporta come un propagandista e non come un universitario. Anticipando gli eventi dell’11 settembre, mostra le capacità di un analista visionario o denuncia la sua partecipazione alla pianificazione di queste azioni ?

Traduzione Ernesto Carmona, http://www.comedonchisciotte.org


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[1] udienza del 15 novembre 2001, http://www.rand.org/publications/CT/CT187/CT187.pdf

[2] udienza del 26 settembre 2001 http://www.rand.org/publications/CT/CT182/CT182.pdf

[3] ufficiale del Rand corporazione : http://www.rand.org

[4] Twenty-First Century Terrorism, in The Terrorism Threat and US Government response : Operational and Organizational Factors, US air force Academy, Institute for national Security studies, March 2001. Il testo di Bruce Hoffman è disponibile alla pagina http://www.usafa.af.mil/inss/foreword.htm

Fonte: http://www.voltairenet.org/article17521.html

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  Paxtibi il 17/11/2009 14:58:09
Il dubbio: Bilderberg o Borghezio? Che il cielo ci aiuti.



Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  soulsaver il 8/7/2009 16:11:00
Rallegriamoci... ce n'è uno in meno; è morto lo scorso 6 luglio Robert McNamara, uno dei BAD WORSE and EVIL della storia moderna...
Un'articolo da Counterpunch.org che riassume in breve le sue malefattte...

Non lo rimpiangeremo

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  blu23 il 5/7/2009 12:10:10
scusate ma pensavo che questo forum parlasse del NWO e del regime tirannico mondiale che il mondo tra qualche hanno potrà sperimentare sulla sua pelle.....


Santaruina perdonaci se abbiamo invaso con queste chiacchiere questo splendido forum,ma non ho iniziato io l invasione


Si saturnia scusa anche me, pensavo sinceramente che con dichiarazioni del genere il numero uno della F1 mondiale non intendesse elogiare i regimi dittatoriali e denigrare le (false) democrazie e anzi auspicare velatamente un ritorno delle dittature.....

Forse se l'avesse detto il gelataio o il pasticcere sarebbe stato peggio

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  Dorian il 5/7/2009 10:10:44
Il Fuhrer era in grado di comandare molta gente

Molta ma non tutta: per tutti gli altri c'era il Lager.

mi spieghi cosa ci trovi di sconcertante?

Se la battuta non fosse sconcertante non l'avrebbe fatta.

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  Ribelle il 5/7/2009 9:53:59
Citazione:
solito riflesso pavloviano.... Hitler=Male Assoluto; non se ne esce.

Vero. Ed è abbastanza bizzarro che una cultura che rigetta pressoché qualunque “assoluto” in nome di una relativizzazione a 360 gradi, in certi casi vi faccia invece così abbondante e spudorato ricorso…

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  Santro il 5/7/2009 9:06:56
Citazione:
mi spieghi cosa ci trovi di sconcertante?

solito riflesso pavloviano.... Hitler=Male Assoluto; non se ne esce.

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  benitoche il 5/7/2009 2:35:01
Sono tutte sante e veritiere parole caro blu 23,mi spieghi cosa ci trovi di sconcertante?
Citazione:

blu23 ha scritto:
Segnalo questa sconcertante dichiarazioneLONDRA, 4 luglio 2009

Adolf Hitler sapeva "fare" le cose.

i regimi totalitari spesso funzionano meglio delle democrazie.

"In molti modi, suppongo sia terribile da dire, al di là di cio che ha fatto, Hitler era in grado di comandare molta gente e di fare le cose"
,
Mentre la democrazia "non hanno fatto poi così bene a molti paesi, compresa la Gran Bretagna".

"I politici si preoccupano troppo per le elezioni",

"Abbiamo fatto una cosa terribile nel sostenere l’idea di liberarsi di Saddam Hussein. Era l’unico che poteva controllare il paese. Siamo andati in quel paese senza avere idea della cultura.

Gli americani probabilmente pensano che la Bosnia sia un quartiere di Miami.

Ci sono persone che muoiono di fame in Africa e noi rimaniamo seduti senza fare nulla, ma siamo coinvolti in cose che dovremmo lasciar stare".



PS
Santaruina perdonaci se abbiamo invaso con queste chiacchiere questo splendido forum,ma non ho iniziato io l invasione

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  blu23 il 4/7/2009 14:06:32
Segnalo questa sconcertante dichiarazione

http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/04-07-2009/ora-ecclestone-elogia-hitler-50676325596.shtml

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  schottolo il 26/7/2008 18:07:43
Non so se è il posto giusto per postarlo,comunque USA e UE uniti ??



Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  goldstein il 23/9/2007 1:57:02
Ciao x-wing, benvenuto nel sito.
Visto che sei nuovo, ti faccio notare che se vuoi partecipare alle discussioni devi portare degli argomenti ed evitare le provocazioni, quindi rifletti sulla tua entrata in questa discussione così che in futuro potrai postare in un modo costruttivo.
Se hai domande su questa o altre questioni relative all'utilizzo del sito, contatta in pm me o un altro moderatore, non qui perchè saremmo d'intralcio alla discussione.

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  x-wing il 22/9/2007 20:15:21

ma cosa avete bevuto??

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  carloooooo il 30/6/2007 20:04:00
Posto qui per non sapere dove altro farlo.

Sfogliavo (indovinate dove?) il Venerdì di Repubblica, e - cosa vedo? - si parla nientepopodimeno che di New World Order! Anche se in termini un po' diversi dai soliti.

Tra Bush e Lula abbraccio all' etanolo

L'inattesa armonia tra il leader della sinistra brasiliana e il presidente Usa ha un buon movente. Che giustificò anche la nomina di Wolfowitz alla Banca mondiale. Dietro, come spiega «Limes», c'è il nuovo ordine dell'Impero americano


Nel settembre 1990, dopo la caduta del Muro di Berlino, George Bush padre aveva presentato al Congresso una proposta per dar vita a un nuovo ordine mondiale (Nwo, New worid order) nel segno dell'egemonia statunitense. Il compito di teorizzare la nuova dottrina era stato affidato a Dick Cheney e Paul Wolfowitz.

Il 18 febbraio 1992 Wolfowitz presentò alla Casa Bianca il documento Raccomandazioni per una politica di difesa per gli anni 1994-1999, in cui si fissavano le linee-guida strategiche che avrebbero poi retto la geopolitica statunitense a partire dall' 11 settembre. Wolfowitz e Cheney sostenevano che Washington dovesse impedire la nascita di un altro rivale del calibro della vecchia Unione Sovietica, fissare una strategia di difesa preventiva, contrastare «qualsiasi potere ostile in grado di prendere possesso di territori le cui risorse, nel momento in cui ne avesse avuto il controllo, gli avrebbero permesso di diventare una potenza globale» e riconoscere che il ruolo degli organismi internazionali sarebbe dovuto passare in secondo piano.

Nel 1997 nasceva il Progetto per un nuovo secolo americana (Pnac). Secondo la tesi avanzata da Cheney e Wolfowitz, il nuovo ordine mondiale doveva fondarsi sul potenziale militare americano; la difesa (e 1'accaparramento) delle risorse energetiche strategiche su scala mondiale si intrecciava inesorabilmente alla dottrina della guerra preventiva.
La crescente domanda asiatica di greggio (in particolare di Cina, India e Giappone) aveva fatto scattare le lancette dell' orologio: calcolando il rapporto tra i ritmi di estrazione e il fabbisogno nazionale, agli Stati Uniti rimanevano gas e petrolio per poco più di un decennio. Con i principali pozzi del pianeta ubicati in Medio Oriente e con la Russia che, oltre ad avere nel sottosuolo un serbatoio zeppo di petrolio, controllava il rubinetto del gas europeo, occorreva impadronirsi delle risorse petrolifere di nazioni considerate militarmente inferiori. Il trampolino di lancio del nuovo ordine mondiale è stata l'occupazione irachena. Tuttavia, la vittoria americana in Iraq si è trasformata presto in autogol.

[...]

E poi continua parlando di Lula e di etanolo.

(il Venerdì n° 1004 del 15/6/07, pag. 54)

Carlo

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  usemlab il 30/6/2007 19:20:35
Non credo se ne sia ancora parlato... qualcuno ha visto questo film, uscito da poco (credo) in rete? si intitola zeitgeist

http://www.zeitgeistmovie.com/index.html

diviso in tre parti, prima parte sulla religione, seconda parte su 911, terza parte sul sistema bancario

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  Santaruina il 8/5/2007 11:32:32
Ciao Benitoche

sai già che vi sono mille modi migliori per spendere il tuo denaro.

Blessed be

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  benitoche il 8/5/2007 2:03:01
Citazione:

Santaruina ha scritto:
Ciao Kirghiso

molto sugnificativa la tua segnalazione.

Per quanto riguarda Steiner, è stato fonte di innumerevoli discussioni in passato
Personalmente rimango scettico circa i suoi insegnamenti, ritengo che faccia spesso confusione e si affidi troppo a considerazioni fantasiose.
Ma più di Steiner mi preoccupano gli steineriani.

Comunque, se l'argomento ti interesa, in questa discussione se ne era parlato in maniera più approfondita.


Accetto persino la tua visione,cmq errata, di uno steiner satanista (per quanto assurdo possa sembrare ma la ritengo in buona fede)ma dire che è confusionario,perfavore spari a zero senza davvero alcuna cognizione di causa
Se avessi denaro comprerei il tuo tempo Santa(ammesso che tu lo voglia)e dopo qualche libro mi dovresti spiegare cosa intendi per confusione
Senza rancore Santaruina ok

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  sick-boy il 7/5/2007 16:28:47
Una prewiew di un articolo di Foreign affairs, rivista del CFR. citato da Blondet (non me ne vogliate )

It was the best of times, it was the worst of times." What Dickens wrote of the last quarter of the 18th century fits the present period all too well. The quest for a world structure that secures peace, advances human rights and provides the conditions for economic progress-for what is loosely called world order-has never seemed more frustrating but at the same time strangely hopeful.

Certainly the gap has never loomed larger between the objectives and the capacities of the international organizations that were supposed to get mankind on the road to world order. We are witnessing an outbreak of shortsighted nationalism that seems oblivious to the economic, political and moral implications of interdependence. Yet never has there been such widespread recognition by the world's intellectual leadership of the necessity for coöperation and planning on a truly global basis, beyond country, beyond region, especially beyond social system. Never has there been such an extraordinary growth in the constructive potential of transnational private organizations-not just multinational corporations but international associations of every kind in which like-minded persons around the world weave effective patterns of global action. And never have we seen such an impressive array of ongoing negotiations aimed at the coöperative management of global problems. To familiar phrases like the "population explosion" and the "communications explosion" we should now add the "negotiation explosion."

What is "worst" about our times for those who wish for rapid progress toward world order is clear enough. The United Nations is very far from being able to discharge the responsibilities assigned by its Charter for the maintenance of international peace and security. The willingness of U.N. members to risk their short-term interests for the good of the community seems at the level of the frontier town in High Noon, where the citizens abandoned their lawman as soon as the outlaw was released from jail. If a clear and unambiguous case of aggression came before the Security Council or General Assembly today, there would be little confidence that a majority of members would treat it as such or come to the aid of the victim. The Charter concept of collective security is obviously dead; even for consent-type "peace-keeping," little progress has been made in devising agreed constitutional and financial arrangements. Nor are the world's principal economic forums in much better shape. In contrast to the accomplishments of happier days, nobody now takes a major issue to ECOSOC, UNCTAD, GATT, IMF or OECD1 with much hope for a constructive result. Even the European Community threatens to unravel under current economic and political pressures.

In this unhappy state of affairs, few people retain much confidence in the more ambitious strategies for world order that had wide backing a generation ago-"world federalism," "charter review," and "world peace through world law." The consensus on basic values and willingness to entrust vital interests to community judgment clearly do not exist. One need only picture a world constitutional convention including Messrs. Nixon, Brezhnev, Mao, Brandt, Pompidou, Castro, Perón, and Qaddafi, not to mention Mmes. ...


Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  Santaruina il 6/5/2007 10:58:48
Ciao Kirghiso

molto sugnificativa la tua segnalazione.

Per quanto riguarda Steiner, è stato fonte di innumerevoli discussioni in passato
Personalmente rimango scettico circa i suoi insegnamenti, ritengo che faccia spesso confusione e si affidi troppo a considerazioni fantasiose.
Ma più di Steiner mi preoccupano gli steineriani.

Comunque, se l'argomento ti interesa, in questa discussione se ne era parlato in maniera più approfondita.

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  kirghiso il 5/5/2007 21:10:32
Non ci si ricorderà di me, non ho scritto molto, ma è da "molto" che non scrivo neppure quel poco perchè ho gravi problemi con l'ADSL ma ho notato sull'argomento in questione quest'articolo di Disiformazione:

Memorandum 200"": il genocidio diventa politica estera americana
Tratto da libro di Franco Adessa "ONU: gioco al massacro"

Di cui questa meravigliosa frase del Principe Filippo d'Endimburgo (come avrebbe detto er pomata):

«Ciò che viene definito è semplicemente un sistema di auto-limitazione della natura. Fertilità e procreazione, dopo aver compensato le perdite, producono dei surplus. Predazione, variazioni climatiche, malattie, fame - e guerre e terrorismo, nel caso di quello che viene impropriamente chiamato Homo Sapiens - sono i mezzi principali che mantengono sotto controllo il numero della specie»

Per Santaruina: Se ti sintonizzerai su questo post, io avevo letto da qualche parte nel Forum che parlando di "Disinformazione" facevi riferimento a Steiner e all'Antroposofia e mostravi perplessità, non ne so molto ho letto solo la sua Pedagogia cioè il metodo Waldorf che non mi è parso affatto malvagio, sapresti dirmi qualcosina in più?
Non so se potrò leggere a breve ma presto risolverò il problema della linea.

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  Dorian il 13/4/2007 11:42:24
Ho dato uno sguardo veloce all'ultima segnalazione di Argon sui segni massonici e mi è venuta in mente una foto di Bush che veniva presentata come divertente...

Forse ha il cuore nello stomaco..

Re: Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

Inviato da  Ramingo il 13/4/2007 11:32:49
Sulla Gazzetta del Mezzogiorno di oggi
"la base USA di San Vito-BR passerà all'ONU"
La base che ha sempre avuto ECHELON;anche se pare che il centro di ascolto lo vogliano passare a Taranto...
Non trovo la notizia sul sito,ma la leggo sul giornale.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=42&topic_id=315