Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  Mayer il 7/2/2007 14:53:33
Ciao raga,
chi viene il 17 a manifestare contro l'allargamento della base americana?
Chi viene a manifestare che nonostante tutto e tutti, siamo fieri di essere Italiani?

Io ci saro'. =)

Qui ci sono alcuni link di informazioni:
http://www.altravicenza.it/

http://www.petitiononline.com/vicenza/petition.html

http://www.unaltromondo.it/default/id_page/541

http://beppegrillo.meetup.com/3/boards/view/viewthread?thread=2622158&pager.offset=0

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  florizel il 7/2/2007 15:27:17
Credo che io ci sarò, Mayer. Salvo intralci.

Ma togli di mezzo quel "nonostante tutto e tutti, siamo fieri di essere Italiani".

Assomiglia troppo alla retorica secondo cui essere italiani è tutt'uno con l'essere "grati" all'alleato...

Io direi, semplicemente, che siamo fieri di OPPORCI "nonostante" siamo italiani...

Tra l'altro, e cosa NON MENO importante, essere a Vicenza implicherebbe riconoscere e rifiutare in ambito localistico una logica di dominio che non si limita ai confini nazionali.

Se ci fossero altri utenti che andranno a Vicenza, propongo un appuntamento comune prima della manifestazione.

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  Mayer il 7/2/2007 17:49:00
per il ritrovarsi , volentieri =)

il "nonostante tutto" e' riferito al fatto che spesso l'orgoglio nazionale e' collegato con il passato, quindi con la dittatura fascista. Mentre l'essere orgogliosi del proprio paese e' e deve essere un sentimento positivo.
Che ci spinge ad amare la nostra terra e a proteggerla.

il "nonostante tutti" e' riferito al fatto che abbiamo dei governanti che fanno di tutto per farci vergognare...

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  rascalcitizen il 7/2/2007 22:44:35
MayerCitazione:
Mentre l'essere orgogliosi del proprio paese e' e deve essere un sentimento positivo


Anche io cercherò di essere a Vicenza, ma non capisco la tua affermazione: cosa c'è da essere orgogliosi di questo paese?
Ogni volta che vedo un tricolore mi viene il vomito...

Piuttosto c'è da essere orgogliosi di alcune "cosette" tipo la lotta NO-TAV, ma quello non ha nulla a che vedere con l'essere italiani o con il concetto di "nazione".

Un saluto.

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  clausneghe il 7/2/2007 23:16:02
Citazione:
Se ci fossero altri utenti che andranno a Vicenza, propongo un appuntamento comune prima della manifestazione.


Va bene...

Bisognerebbe portare un segno distintivo in modo che
ci si possa riconoscere noi di L.C.

Sarebbe un'ottima occasione (anche se non scevra da rischi) per staccarci dai monitor e concretizzarci nel reale fisico...

Vedremo....

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  florizel il 7/2/2007 23:27:30
Citazione:
Bisognerebbe portare un segno distintivo in modo che...

Va bene, claus: io appunterò un "fiore di ghiaccio" alla mia giacca, così saprai individuarmi...

Scherzo...però, magari, se usassimo questo forum solo per discutere sui termini ed i contenuti della manifestazione, e sapere quanti siamo, e ci scambiassimo le dovute informazioni in pm, sarebbe più logico, no?

Un abbraccio, claus.

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  Mayer il 7/2/2007 23:54:39
potremmo anche fare delle proposte su slogan o manifesti da portare..
per esempio per aver un ipatto maggiore, non utilizzerei messaggi diretti contro l'america, quanto piuttosto diretti contro bush..
fra l'altro ha gia' un piede nella fossa in fatto di popolarita'

x (edit: rescalcitizen).. mi dispiace tu nutra avversione per la bandiera..
se guardo l'Italia, com'e' ridotta.. c'e' da nascondersi..
corruzione, connubbio fra stato e mafia, violenza, menefreghismo, egoismo..

ma amo l'Italia.. forse solo per esserci nato..
l'amo per Dante, per Leonardo, per Garibaldi..

e se e' cosi' sporca, la voglio ripulire.

Penso che a Vicenza potremo fare proprio questo.

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  florizel il 8/2/2007 0:40:03
Mayer, scusa se mi permetto, ma credo che una mobilitazione, e su contenuti già molto forti, sia stata già programmata, e da gruppi anche diversi da quelli che generalmente riempiono le pagine dei giornali, troppo funzionali alla politica.
Perchè non cercare di aggregarci a loro?

Fermo restando che l'invito a vederci prima non implica stesse scelte e metodi.

Quanto a Dante e Leonardo, mah...mi sembra superfluo citarli in questa occasione.

Con tutto il rispetto, ovviamente.

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  marcocedol il 8/2/2007 15:57:12
E' di oggi la notizia (TG3 del piemonte) della firma di un protocollo d'intesa fra Italia ed USA concernente l'assemblamento di 800 cacciabombardieri F35 all'interno della base militare di Cameri (NO).

I pezzi del velivolo prodotti negli Stati Uniti verranno assemblati in Italia, trasportati nelle varie basi USA magari per mezzo del TAV, per poi prendere il volo verso i loro obiettivi in Medio Oriente.

La nota più tragica di tuta la questione risiede nel fatto che il governo italiano nell'ambito di questa operazione si è impegnato ad acquistare con i NOSTRI SOLDI 100 esemplari di codesto F35 che è accreditato come un velivolo finalizzato esclusivamente ALL'ATTACCO e non alla difesa del territorio.

Che fine ha fatto la Costituzione della quale lo scorso giugno i membri del governo si professavano paladini entusiasti?????

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  Mayer il 8/2/2007 16:51:07
si' senza dubbio saremo uniti a tutti gli altri,
sara' una manifestazione corale... =)

probabilmente cerchero' di raggiungere i ragazzi di altravicenza.it, mi sembrano molto attivi.

O in alternativa ci sono i tosi del meetUp Vicenza

fino a qualche mese fa lavoravo come dipendente ed ero iscritto alla CGIL, stamattina mi e' arrivato da loro un sms che mi informava di un pullman che partira' da padova alle 12.30,
quindi c saranno anche loro..!

@marcocedol : sono senza parole.
(e cmq niente TAV.. il governo ha abolito i finanziamenti .. o sbaglio?)

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  marcocedol il 8/2/2007 17:29:17
Mayer,
purtroppo sbagli, il "progetto" TAV è più vivo che mai, qui in Val di Susa come altrove.
Il governo ha dato a Di Pietro la cifra che lui aveva richiesto.

Semplicemente nel nuovo "pacchetto Bersani" sono state stabilite nuove regole per quanto concerne l'affidamento dei lavori ed i limiti di spesa. In teoria per le tratte dove non sono ancora stati aperti i cantieri dovrebbero essere fatte nuove gare di appalto. Dico in teoria perchè occorre vedere cosa realmente s'intenda per apertura dei cantieri.
Per ora qui in Val di Susa la CMC resta il General Contractor dell'opera, poi staremo a vedere se i cantieri verranno considerati già aperti (pur non esistendo) o meno.

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  chopperman il 8/2/2007 17:52:41
Ciao Mayer, ottima idea questo forum.

Io penso di esserci al 90% , il 10% è per via del lavoro.

Spero di venire, mi piacerebbe molto. Spero anche che venga tanta gente molta di più degli stessi abitanti.

penso che dobbiamo dare una risposta chiara, a governo e opposizione, che la buffonata della votazione a noi non ci sfiora, perchè i casa nostra comandiamo noi e non loro.

Sono soltanto dei servi questi poltici.

Ciao a tutti, accorrete numerosi.

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  orkid il 8/2/2007 18:01:15
Sarò li con voi con il cuore e l'anima... purtroppo essere un'agricoltore indebitato non mi permette sabati liberi.





Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  clausneghe il 8/2/2007 21:50:38
Buonasera ...

Un saluto particolare a Mayer(che credo citasse Rascalcitizen) che mi dà il destro per puntualizzare...Certo, è vero che non amo la "bandiera", nessuna bandiera,simbolo di un IO egoista collettivo e che funziona come un totem,di solito per fare versare il sangue... Quantunque di innocenti e/o in buona fede...

Va detto poi che non sono nazionalista,nemmeno locale...comunque sempre contrario alla violenza ,specialmente quella scientifica della guerra e
forse è per questo che non apprezzo molto personaggi come Garibaldi,per dire...

Sarò (credo) a Vicenza ben sapendo della purtroppo inutilità del gesto,memore delle tante marce per la Pace che come ben si vede non hanno nè fermato
nè ridotto alcuna guerra...

Ma non posso esimermi dal portare testimonianza,sopratutto per mè stesso,per un fatto di coerenza...perchè Vicenza dista solo 100 km
e non posso starmene a casa con le mani in mano mentre altri,tanti altri fanno sentire la loro voce...

Poco importa se questa voce di popolo resterà inascoltata,noi potremo dire:io non volevo,io mi sono opposto,io ho manifestato,io non sono complice..

Vicenza e il NO al raddoppio della base dovrebbe essere l'inizio di un movimento contro la guerra rinnovato che guarda oltre il localismo Vicentino
chiedendo a gran voce l'uscita dell'Italia dalla Nato e lo smantellamento di tutti gli arsenali atomici o convenzionali dell'alleato-occupante..

Che, ficchiamocelo bene in testa,è destinato al crollo
catastrofico trascinandoci seco,se la nostra Nazione ,che non è dei politici al governo ,non prenderà per tempo le distanze...

La storia si ripete,specialmente nelle tragedie..

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  snapdozier il 8/2/2007 22:06:17
A Vicenza si gioca la possibilità di contare qualcosa. Hanno fatto tutto di nascosto. A Vicenza ci sono tre basi USA (non NATO) dove quasi sicuramente ci sono o ci sono state bombe atomiche. Hanno scoperto un oleodotto che parte da LA SPEZIA e arriva fino ad Aviano del quale nessuno aveva notizia. Dicono che sono accordi già definiti, ma chi li ha sottoscritti e in base a quale mandato? Stanno già posando i servizi prima ancora di presentare i progetti.
PARONI IN CASA NOSTRA proclamano i leghisti che poi si mettono a 90 gradi di fronte agli amici USA. Hanno garantito che non useranno la pista dell'aereporto per scopi militari, e intanto la rifanno. Io non voglio essere complice del nuovo REICH, degli assassini e torturatori democratici.
FERMIAMOLI.

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  florizel il 8/2/2007 23:38:10
clausnegheCitazione:
Vicenza e il NO al raddoppio della base dovrebbe essere l'inizio di un movimento contro la guerra rinnovato che guarda oltre il localismo Vicentino

claus, teoricamente sarei d'accordo. Il punto è sfuggire a quel tipo di "opposizione" che fa delle battaglie locali e trasversali un unico blocco che le assimila tutte nella richiesta di qualcosa a cui lo stato non può che rispondere generalizzando, e quindi disperdendo le diverse specificità, non individuandole e quindi sminuendole.

Mi spiego: un conto è la possibilità che ogni realtà locale abbia tempo e modo di avanzare, anche in termini di percorso informativo, nel suo specifico, mettendo in campo le specifiche strategie e competenze. E mettendo, quindi, le istituzioni di fronte alle loro responsabilità caso per caso.

Altro conto è che tali realtà vengano ricondotte ad un unico scontro frontale che le rende indistinte e le impernia su un tema "rigido" a cui le istituzioni non possono che rispondere frontalmente.

Lo sappiamo bene quanto sia facile rendersi funzionali alla politica...

Piuttosto, auspicherei un coordinamento tra le varie opposizioni localistiche, trasversale, e fuori dai parametri che finora hanno convogliato le lotte "dal basso" verso la deriva politica.

Spero di essermi spiegata, o almeno di aver fornito uno spunto alla discussione.

Forse chi ha vissuto le lotte contro il TAV, in prima persona, potrebbe dirci qualcosa di più.

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  fiammifero il 8/2/2007 23:57:45
A quanto pare il 17/2 Giordano ci sarà,i comunisti pure ed altri a fare passerella,ma quello che mi puzza che sempre il 17/2 ci sarà a Reggio Calabria manifestazione contro la Mafia e ci giurerei che le TV ne daranno ampio risalto a scapito di Vicenza.

Possibile questa coincidenza di date per temi e regioni così distanti?

Ps: io ho firmato qui,con aggiunta di un personale commento

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  marcocedol il 9/2/2007 0:42:59
Citazione:
Vicenza e il NO al raddoppio della base dovrebbe essere l'inizio di un movimento contro la guerra rinnovato che guarda oltre il localismo Vicentino


L'auspicio di Claus mi trova profondamente d'accordo con lui.
I tempi dovrebbero essere maturi perchè si formi un movimento di più ampio respiro che metta in discussione la presenza delle basi militari americane sul territorio italiano e il proliferare di ordigni nucleari ad esse collegato.


Citazione:
Lo sappiamo bene quanto sia facile rendersi funzionali alla politica...

Citazione:
Piuttosto, auspicherei un coordinamento tra le varie opposizioni localistiche, trasversale, e fuori dai parametri che finora hanno convogliato le lotte "dal basso" verso la deriva politica.


Altrettanto condivisibili mi sembrano le osservazioni di Florizel.

La lotta NO TAV vissuta in prima persona mi ha insegnato molto, ma non tutte le cose che ho imparato mi inducono ad essere ottimista.
Costruire un movimento trasversale e non schiavo delle appartenenze politiche è esercizio di una difficoltà estrema.
Anche quando le lotte nascono con un carattere veramente "genuino" non tardano ad inquinarsi a causa delle tossine distribuite a piene mani dai partiti politici che tentano di cavalcare la lotta, usarla per i loro scopi, reprimerla, sopirla, strumentalizzarla.
Fino ad oggi grazie agli sforzi inenarrabili di moltissime persone, la lotta in Val di Susa contro il TAV è riuscita a mantenere un buon grado di autonomia, anche se il pericolo della strumentalizzazione è sempre dietro l'angolo.

Un coordinamento fra varie sensibilità locali che tenti di perseguire un progetto comune condiviso, sottraendosi all'influenza dei partiti che lo gestirebbero a loro uso e consumo è oggi, secondo me ipotesi molto più vicina al sogno che non alla realtà.
Si dovrebbe partire da presupposti di consapevolezza individuale, informazione, disponibilità a spendersi, indipendenza di pensiero che ben raramente mi è capitato di riscontrare nelle realtà di lotta che ho avuto modo di conoscere.

Insomma sarebbe molto bello fare quello che dice Claus ma credo che prima arrivare ad una simile prospettiva, di strada occorra farne ancora veramente tanta.

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  florizel il 9/2/2007 2:28:04
Scusa, marcocedol, ma non mi ritrovo su quella che leggo come una contraddizione.
Tu dici:
Citazione:
I tempi dovrebbero essere maturi perchè si formi un movimento di più ampio respiro che metta in discussione la presenza delle basi militari americane sul territorio italiano

dove il "dovrebbero" significa che hai la percezione che ciò possa concretizzarsi, trovandoti immerso nel vivo di quelle lotte. Ed il "più ampio respiro" implica che realtà di lotte separate tra loro hanno già quella potenzialità.
Poi aggiungi:
Citazione:
Un coordinamento fra varie sensibilità locali che tenti di perseguire un progetto comune condiviso, sottraendosi all'influenza dei partiti che lo gestirebbero a loro uso e consumo è oggi, secondo me ipotesi molto più vicina al sogno che non alla realtà.

il che lascia supporre che quei tempi non siano affatto "maturi".

Tra l'altro, credo che obiettivo e percorso non debbano contraddirsi: fino ad ora, generalizzare le lotte dal basso ha significato confrontarsi su quelle tematiche di “grande impatto” politico che fagocitavano, frammentandole, le ragioni della protesta: in altre parole, quello che risaltava era la risposta delle istituzioni di fronte a richieste giudicate ridondanti, a scapito della specificità del contesto in cui si davano.
Al contrario, richieste su precise specificità attuate attraverso la protesta locale impongono risposte limitate a QUELLA situazione. E’ il coordinamento tra realtà con questo tipo di potenziale che, credo, possa oggi sfuggire alla manipolazione politica. Perchè, appunto, più facilmente gestibili dai diretti interessati e quindi anche più controllabili.

Del resto,lo andiamo dicendo sempre, il grande potere del Potere è generalizzare e disperdere.
Pensa ad una lente bifocale che mette a fuoco una cosa o l’altra secondo l’esigenza (e la convenienza).

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  marcocedol il 9/2/2007 5:34:13
Nessuna contaddizione Florizel, provo a spiegarmi meglio.
Dico che i tempi dovrebbero essere maturi perchè ritengo assolutamente necessario che le varie realtà di lotta riescano a coalizzarsi fra loro pur senza perdere le proprie specificità.
Ad esempio chi lotta contro il TAV, chi lotta contro gli inceneritori, contro il Mose, contro i rigassificatori, contro il Dal Molin o Sigonella.
Senza generalizzare, come dici tu, perchè se coalizzarsi significasse mutuare le lotte specifiche (che richiedono risposte specifiche) con lotte generaliste alle quali corrisponderebbe una risposta generalista si farebbe un errore imperdonabile.
Coalizarsi a mio avviso significa essere in sintonia e collaborare fra varie realtà assimilabili ma sempre nell'ambito della realtà specifica.
Se le varie lotte contro singole nocività si diluissero in una protesta generale contro le grandi opere significherebbe perdere di vista i termini del problema e mutuare tante battaglie reali che singolarmente potrebbero essere vinte con una battaglia di opinione che privata dei contenuti specifici non avrebbe futuro.
Lo stesso discorso vale per la lotta contro il Dal Molin che se specifica a mio avviso si può vincere, mentre sarebbe persa in partenza se trasformata in battaglia contro la guerra le armi ecc.

Costituire un fronte comune fra le varie realtà, affrontandole ognuna nel suo ambito specifico è secondo me una necessità per la quale i tempi sono maturi, nel senso che se questo non avviene molte realtà di lotta rimarranno isolate e quelle con minore peso specifico non potranno che soccombere.
Questo è il senso di "i tempi sono maturi" e si tratta di una necessità.

Quando invece parlo di sogno non mi riferisco alla necessità ma alla situazione contingente con la quale ci si trova giocoforza a fare i conti.
Perchè varie realtà di lotta possano coalizzarsi nel senso che ho detto prima, senza che partiti e formazioni politiche ne stravolgano caratteristiche e contenuti occorrono quei presupposti di consapevolezza individuale, informazione, disponibilità a spendersi, indipendenza di pensiero che sono indispensabili.
Quante persone nelle varie realtà di lotta sono realmente libere dai condizionamenti che possono dare la tessera di un partito, di un sindacato, l'appartenenza ad una formazione o ad un gruppo politico specifico?
Troppo poche per non affermare che nonostante la necessità imposta dai tempi che sono maturi, la strada da fare è ancora molto lunga.

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  florizel il 9/2/2007 11:29:18
Citazione:
se coalizzarsi significasse mutuare le lotte specifiche (che richiedono risposte specifiche) con lotte generaliste alle quali corrisponderebbe una risposta generalista si farebbe un errore imperdonabile.

Era appunto questo che intendevo, sottolineando la necessità di un percorso coerente con l'obiettivo.
E temo che il tanto rumore "preventivo" che si sta facendo intorno alla mobilitazione del 17 possa costituire un richiamo (o una parola d'ordine, o uno specchietto per le allodole) atto, appunto, a togliere specificità alla lotta contro l'allargamento della base di Vicenza.

Grazie per le delucidazioni, comunque.

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  _gaia_ il 9/2/2007 11:40:59
Sviare, mistificare, deridere, ingannare, disinformare, infiltrare, dividere e imperare.. Maledetti.

E la cosa che mi più mi intristisce è che quella stessa gente che con tanta passione spende energie e tempo per combattere questo sistema di **, molto spesso non riesce a bucare lo spesso velo politicizzato che ha davanti agli occhi.
In questo modo non se ne esce.

Non potrò essere a Vicenza, anche se sarò lì con il cuore e con la testa. Auguro fortemente che questo ennesimo movimento spontaneo non venga fagocitato, e quindi azzerato, dalle solite intromissioni politiche.

La gente dovrebbe manifestare non solo contro la base USA, ma anche contro le nefaste ingerenze della politica.
Se non ci si rende conto del carattere deleterio di queste ingerenze, la lotta non potrà che fallire


PS: Grazie Marco per la tua testimonianza. Fa riflettere, molto.

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  Marco M il 9/2/2007 13:21:17
Citazione:

_gaia_ ha scritto:

Non potrò essere a Vicenza, anche se sarò lì con il cuore e con la testa. Auguro fortemente che questo ennesimo movimento spontaneo non venga fagocitato, e quindi azzerato, dalle solite intromissioni politiche.


Quoto.

florizelCitazione:

E temo che il tanto rumore "preventivo" che si sta facendo intorno alla mobilitazione del 17


Già. Si è già messa in moto la macchina mediatico-istituzionale... ho letto non ricordo dove (mi pare comunque qui su LC) di un articolo di Battista sul corriere che paventa preoccupazioni e problemi di ordine pubblico per la manifestazione.

Sul Giornale (mi pare) di oggi c'è invece un titolo del tipo "USA preoccupati per la manifestazione di Vicenza".

_gaia_Citazione:

La gente dovrebbe manifestare non solo contro la base USA, ma anche contro le nefaste ingerenze della politica.
Se non ci si rende conto del carattere deleterio di queste ingerenze, la lotta non potrà che fallire


Leggo qui che Prodi, per tenere a bada l'estrema sinistra, aveva concordato un percorso che prevedeva che alla manifestazione del 17 potessero partecipare sì esponenti di Rifondazione, dei Verdi e del Pdci. Ma non membri del governo. In cambio il governo avrebbe «migliorato» il decreto sull'Afghanistan

Bisogna assolutamente tenere le distanze da questi schifosi teatrini politici per i quali questi movimenti, queste manifestazioni sono perfettamente funzionali ai propri interessi elettorali e giochi di potere.

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  marcocedol il 9/2/2007 13:34:02
In effetti Florizel, anche io ho l'impressione che si tenti di dare alla manifestazione del 17 un taglio generalista, al fine di diluire la posizione "siamo contro il Dal Molin" in una posizione più ampia e meno incisiva tipo "siamo contro la guerra, per la pace e contro nuove installazioni militari".

La manifestazione sarà sicuramente molto partecipata e non cambierà le cose il fatto di essere 50.000 o 70.000 persone.
La vera domanda sarà cosa uscirà dalla manifestazione del 17?
Se la manifestazione avrà ingenerato 10 o 20 mila persone disposte a mettersi di traverso davanti alle ruspe quando inizieranno a costruire il Dal Molin ci saranno buone possibilità che la nuova base venga fermata.
Se la manifestazione avrà semplicemente ribadito che esiste un ampio movimento di opinione contrario alla guerra e alle installazioni militari americane, la base sorgerà in tutta tranquillità e magari fra qualche anno ci manifesteremo davanti.

Citazione:
La gente dovrebbe manifestare non solo contro la base USA, ma anche contro le nefaste ingerenze della politica.


Gaia, condivido pienamente le tue parole ma purtroppo contrastare le ingerenze partitiche è impresa fra le più improbe.
Pensa che i ragazzi dell'Assemblea permanente Dal Molin, molto in gamba e motivati, avevano inizialmente chiesto che alla manifestazione del 17 non ci fossero le bandiere dei partiti politici.
Qualche giorno fa hanno dovuto cambiare questa richiesta con un più generico invito a listare a lutto con un drappo nero le bandiere dei partiti.
Questa piccola vicenda credo sia indicativa delle difficoltà

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  florizel il 9/2/2007 13:43:47
Si, MarcoM, il thread dove è riportato l'articolo è questo sulle servitù militari, e l'articolo è questo qui.

Dall'articolo di Panorama che hai linkato:

>"Sulla strada del governo ci sono due passaggi a rischio: la manifestazione del 17 febbraio a Vicenza ed il voto in Parlamento sul decreto che rifinanzia la missione in Afghanistan, approvato dal governo il 26 gennaio."

Scambio, baratto, ricatto, il tutto nell'ambito dei loro fottuti "palazzi",a vantaggio dei loro sporchissimi giochini politici, e sulla pelle di migliaia di persone...

Mi auguro che NON lasciare che "certi" movimenti funzionali alla politica cavalchino la mobilitazione del 17, non implichi la scarsa partecipazione.

Ma, se i media si danno tanto da fare per prospettare già da ora il "peggio", questo mi fa pensare che invece l'interesse dell'opinione pubblica su quei fatti è altissimo.

Genova è stata una grande lezione, e non solo per quello che è accaduto "durante": anche ciò che è accaduto "prima" dovrebbe farci riflettere.

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  _gaia_ il 9/2/2007 14:14:12
Citazione:
marcocedol ha scritto:
Se la manifestazione avrà ingenerato 10 o 20 mila persone disposte a mettersi di traverso davanti alle ruspe quando inizieranno a costruire il Dal Molin ci saranno buone possibilità che la nuova base venga fermata.

E' quello che spero. Perché dalla manifestazione nelle piazze, poi si deve passare ai fatti più "concreti": mettersi davanti alle ruspe a oltranza credo sia l'unica via che potrebbe portare a qualcosa di positivo.

Citazione:
Gaia, condivido pienamente le tue parole ma purtroppo contrastare le ingerenze partitiche è impresa fra le più improbe.

Sì Marco, posso solo immaginarlo constatando "nel mio piccolo" il livello di "incanalamento politico" nelle persone che conosco. E' arduo assai, ma è un cammino che deve fare ognuno per sé, ognuno dentro di sé.

Citazione:
florizel ha scritto:
Scambio, baratto, ricatto, il tutto nell'ambito dei loro fottuti "palazzi",a vantaggio dei loro sporchissimi giochini politici, e sulla pelle di migliaia di persone..

Ma quanti ricatti ancora, e quante prese per i fondelli lascerà passare la gente, subendoli sulla propria pelle, prima di vedere la realtà per quella che è?

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  florizel il 9/2/2007 15:07:09
Citazione:
anche io ho l'impressione che si tenti di dare alla manifestazione del 17 un taglio generalista, al fine di diluire la posizione "siamo contro il Dal Molin" in una posizione più ampia e meno incisiva tipo "siamo contro la guerra, per la pace e contro nuove installazioni militari".

Richiesta alla quale, come si voleva dimostrare nei commenti più su, le istituzioni non possono che rispondere più ampiamente, e la questione "sal Molin" passa in secondo piano, ovviamente...
E, sempre a proposito di funzionalità alla politica, l'esempio di questa ipotesi
Citazione:
Se la manifestazione avrà semplicemente ribadito che esiste un ampio movimento di opinione contrario alla guerra e alle installazioni militari americane, la base sorgerà in tutta tranquillità e magari fra qualche anno ci manifesteremo davanti.

mi pare azzeccatissimo.
Questa'altra, invece,
Citazione:
Se la manifestazione avrà ingenerato 10 o 20 mila persone disposte a mettersi di traverso davanti alle ruspe quando inizieranno a costruire il Dal Molin ci saranno buone possibilità che la nuova base venga fermata.

sembrano tutti volerla scongiurare, agitando ancora lo spauracchio delle frange estreme.
Un eloquente articolo da
Il Pane e le Rose.

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  marcocedol il 9/2/2007 15:53:12
Avevo fatto anche io un'analisi di questo genere, pur partendo dal presupposto che non sono affatto deluso dal momento che non ho votato nessuno.

pane rose

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  florizel il 9/2/2007 17:01:17
Avevo avuto modo di leggere quell'articolo, marcocedol, di cui riporto volentieri qualche estratto:

"Il vero problema non alligna però nell’impropria definizione di cui la sinistra radicale è oggetto quando tanto Berlusconi quanto gli alleati di governo la elevano a capro espiatorio della mancata “modernizzazione” ed americanizzazione del nostro paese, ma piuttosto nella coerenza che i tre partiti di sinistra dimostrano rispetto alle proprie idee o meglio a quelle degli elettori che li hanno portati al governo."

"L’approvazione alla costruzione della nuova base americana di Vicenza, il proseguimento a tempo indefinito della missione di guerra/pace in Afghanistan, la nuova missione di guerra/pace in Libano, l’assoluto disinteresse per il precariato ed i diritti dei lavoratori, lo scippo del TFR, una finanziaria disastrosa che penalizza tutti ma soprattutto i poveri attraverso ticket e balzelli che colpiscono il cittadino in maniera non proporzionale al suo reddito, l’emanazione dell’indulto allargato ai reati finanziari, la pervicacia nel sostenere la prosecuzione della truffa del TAV sono tutti atteggiamenti che sebbene in perfetta sintonia con il pensiero di Berlusconi, sembrerebbero non esserlo altrettanto con un programma elettorale che ha raccolto consenso professando intendimenti totalmente antitetici."


Un buon punto di partenza, per una lunga e doverosa riflessione sui tanti spauracchi agitati a ridosso della manifestazione del 17 febbraio.

Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  fiammifero il 9/2/2007 17:22:05
Non mi sembra che i media abbiano dato risalto a questa notizia,cosa che senz'altro il governo sà e che per valvassaggio è costretto ad ubbidire se non altro per demonizzare ancora più il "comunismo"

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=17&topic_id=3115