Che confusione..

Inviato da  shrek76 il 30/1/2007 23:05:50
Salve a tutti, è diverso tempo che vi leggo con interesse.
Tempo fa lessi d'un fiato il 3d "Lucifero e Satana: due entità diverse?" aperto da Cassandra e "Neospiritualismo, New Age, occultismo NON sono Tradizione!" scritto da Vahagn su Politica OnLine e linkato al precedente da Santaruina...
Tutto interessantissimo, gli interventi di Santaruina in primis insieme alla 'riorganizzazione' effettuata da Vahagn nel 3d di Politica OnLine e a quelli di molti altri che per semplicità non sto a riportare..

E' una vita che sento un'agitazione tutta particolare che spesso ho trascurato. Ho subito e subisco forti attrazioni verso l'ambiente esoterico-spiritistico ma mai ho preso l'iniziativa di avvicinarmici seppure mi sia proposto più volte di farlo, la diffidenza alla fine aveva sempre la migliore... ora mi pare di capire che sia stata una scelta saggia! "Ma l'animale che mi porto dentro" non mi da pace e se a volte si assopisce per un'anno o due poi torna alla carica reclamando una sua dignità. Mica facile!

Ho sempre guardato male la Chiesa di Roma vedendola come una scatola vuota che abbia la pretesa di essere piena e sono sempre stato diffidente verso santoni e religioni d'importazione spesso tanto di moda... ora poi, dopo aver letto questi 3d su Lucifero e Neospiritualismo mi accorgo come in fondo fin'oggi -forse- abbia agito in conseguenza ad un istinto di sopravvivenza spirituale, se mi passate il termine!

Ma allora cosa fare? a quali sorgenti bere? parlate spesso di Tradizione, ma dove trovarla e come essere sicuri di non finire nell'ennesimo trappolone?
Io penso di avere un dono importante: ho una grossa sensibilità verso la natura delle persone che mi trovo davanti, non che sappia spiegare molto al riguardo... Ma di fronte a questo caos spirituale ho paura che questa mia attitudine non possa proteggermi fino in fondo, d'altra parte mi sembra di capire che le forze in gioco (soprattutto del sub-umano, citando il Guénon.. citato da Vahagn!) siano molto abili nel dissimulare la propria natura.

Conviene forse rimanere chiusi nel bozzolo dell'autoprotezione vivendo una vita forse un pò troppo meccanica (male minore nel periodo della dissimulazione?) piuttosto che scoprirsi e cercare in qualche modo di schierarsi dalla parte giusta (rischiando di sbagliarsi)?? Non è banale, l'unica cosa di cui mi sento sicuro è che l'uomo occidentale si è allontanato dalla verità da tantissimo tempo ed ormai è difficile distinguere l'autenticità dall'invenzione.

Suggerimenti??

Re: Che confusione..

Inviato da  fiammifero il 31/1/2007 0:25:35
Citazione:
"Ma l'animale che mi porto dentro" non mi da pace e se a volte si assopisce per un'anno o due poi torna alla carica reclamando una sua dignità. Mica facile!

dubbi?
Citazione:
Ma allora cosa fare? a quali sorgenti bere? parlate spesso di Tradizione, ma dove trovarla e come essere sicuri di non finire nell'ennesimo trappolone?

da te stesso,dalla tua esperienza ,dal vissuto che ti circonda naturalmente
Perchè aggregarti al meno peggio se non ne sei convinto,se non ti quadra?
Sicuro che nel passato era meglio e che nella tradizione c'e la verità?
E' sempre stata una lotta per la sopravvivenza sia fisica che psichica tra speranze ed illusioni e consolazioni auspicabili per l'ignoto
Certo che su LC ,soluzioni non ne troverai anzi ti complicherai di più la vita!
benvenuto

Re: Che confusione..

Inviato da  shrek76 il 31/1/2007 0:55:55
Citazione:

fiammifero ha scritto:
dubbi?


Eheheh... bè, perchè no?
Sai una cosa? penso, ho sempre pensato che in fondo dentro di noi abbiamo tutte le personalità possibili, sta a noi sceglierne chi vogliamo essere. E dobbiamo stare attenti a scegliere bene!

Ma non sempre è facile, alcune di queste 'personalità' (ma potremmo definirle semplici scelte, ogni qual volta che ci sia da decidere qualcosa) preme per essere pescata tra le altre. Alcune sono dettate da semplice pigrizia, o da rabbia, odio, amore, curiosità, altre invece sono più indefinibili.. ognuna, presa da se, può sembrare insignificante ma tutte insieme finiscono per rappresentare l'operato di una persona...

Sai che non ci avevo pensato? 'sta roba che a volte sento come 'pressioni' interne.. si potrebbero definire 'tentazioni'? Se è così allora ho il demonio alle calcagna, a volte ne ho di terribili... ..ma a quelle più terribili resisto bene!!
Inciampo solo nelle bischerate!

Citazione:

Certo che su LC ,soluzioni non ne troverai anzi ti complicherai di più la vita!
benvenuto


Ne sono coscente ed è per questo che fin'oggi mi limitavo aleggere..

.

Re: Che confusione..

Inviato da  Santaruina il 31/1/2007 1:45:54
Citazione:
Ma allora cosa fare? a quali sorgenti bere? parlate spesso di Tradizione, ma dove trovarla e come essere sicuri di non finire nell'ennesimo trappolone?

Ciao Shrek
ti rispondo per come vedo io la questione da te sollevata.
I tuoi dubbi sono stati anche i miei a lungo.

Una grande necessità di approfondire tali temi, unita ad una diffidenza istintiva di fronte a certi "movimenti".
Alla fine, come per te, quella istintiva diffidenza si è rivelata giustificata, dal mio punto di vista.

Quindi, che fare.
Nella discussione citata su politica online credo che vi siano delle considerazioni importanti, e la selezione del materiale fatta da vaghan credo sia più che utile per comprendere le forze in campo.

D'altra parte, chi si interessa delle questioni "esoteriche", sa bene che sono gli stessi insegnamenti tradizionali a definire la nostra epoca come quella dedita alla spiritualità alla rovescia.
Quindi una diffidenza iniziale verso tutto ciò che si presenta quale "spirituale" è d'obbligo.

Le prime distinzioni sono semplici: tutti coloro che studiando la ciclicità dei tempi anelano ad un "mondo nuovo" e predicano la rapida "distruzione" di questo, lavorano, inconsapevolmente o meno, per la "dissoluzione".

E parliamo della quasi totalità dei movimenti neospirituali.

Quindi, che fare.
Io, dovendo dare una risposta, che è difficile, direi di studiare gli autori "tradizionali" con il "cuore aperto", tenendo in particolar modo conto dei vari "avvertimenti".

E sopratutto, di questi tempi, diffidare dei guru e dei santoni.

Mi rendo conto di come un post come questo possa apparire ridicolo a chi non è interessato a tali questioni, che si salti il tutto senza problemi, nel caso.

Blessed be

Re: Che confusione..

Inviato da  Kirbmarc il 31/1/2007 1:55:29
Citazione:
Quindi una diffidenza iniziale verso tutto ciò che si presenta quale "spirituale" è d'obbligo.

Paradossalmente, dunque, l'ateo/agnostico da questo punto di vista, secondo la tua riflessione, rischia molto di meno di essere fregato. Interessante...

Re: Che confusione..

Inviato da  Santaruina il 31/1/2007 2:22:37
Citazione:

Kirbmarc ha scritto:
Paradossalmente, dunque, l'ateo/agnostico da questo punto di vista, secondo la tua riflessione, rischia molto di meno di essere fregato. Interessante...

E' quello che ho più volte sostenuto.
Di questi tempi meglio essere atei che aderenti a qualche culto neospirituale agente per la "dissoluzione".

Blessed be

Re: Che confusione..

Inviato da  Cassandra il 31/1/2007 10:40:12
Da sempre ho le stesse angosce di shrek, santaruina lo sa dato che l'ho asfissiato più volte.
Però anche il paradosso del "meglio l'ateismo" mi convince poco, vista la pressione esercitata anche in questo senso dalla "società" (CICAP, scienziati, materialismo galoppante ovunque), e il fango continuamente gettato sulle varie religioni organizzate.
E' come se ci volessero per forza far pensare: se non credete alle chiacchiere dei preti, siate atei.
Ma non andate, mi raccomando, a cercare nient'altro!

Evidentemente allora c'è, dell'altro, e se vogliono tenercene lontani non è certo per il bene nostro. Quindi...? Che si fa?

Re: Che confusione..

Inviato da  fiammifero il 31/1/2007 22:53:53
Credo che la confusione nasca dal fatto di usare le parole non per il loro originale significato ma per il loro uso corrente.
Essere atei,ossia senza Dio nel gergo comune vuole significare una persona senza spiritualità,senza morale,mentre non è così.
E' un'etichetta,tra le tante,appiccicata perchè non si appartiene alla maggioranza di una qualsiasi organizzazione religiosa,mentre io posso avere il mio Dio in me stessa,nella natura,nel fato e via dicendo.
Spostiamo la soluzione dei nostri problemi ad altri,mentre le risposte le dobbiamo cercare in noi stessi,trovare equilibrio tra le ns.imperfezioni e saperle riconoscere,lo sò non è cosa da poco ma ce la si fà

Re: Che confusione..

Inviato da  Kirbmarc il 1/2/2007 0:09:02
Citazione:
galoppante ovunque

Dove lo vedi? Io appena accendo la Tv mi trovo sommerso da quintali di paccottaglia su oroscopi, campi psi, preghiera, meditazione,demoni e vampiri vari,guaritori & vannemarchi assortite...

Re: Che confusione..

Inviato da  Santro il 1/2/2007 7:21:04
Io credo che fiammifero sia una di quelle persone che senza tanti giri di parole non si possa che definire con una semplice nonchè spesso travisata o perlomeno non sempre compresa nella sua essenza, parola: Saggia

Attenzione a tenere ben distinti, ateismo ed agnosticismo.
Il primo, nel suo reale significato (checchè se ne dica), è una fede.
Spesso il termine viene usato col significato (sbagliato) di a-religioso, anti-religioso, non affiliato a nessun sistema/apparato cultual-fideistico. (Scusate i neologismi)

Dalla mia gabbia sospesa , non faccio che vedere gente ben felice di farsi rinchiudere in gabbie più o meno "agghindate".
Chi per qualche ragione ne esca, invece di godere della libertà non fa che mettersi alla febbrile ricerca di una nuova gabbia in cui farsi (felicemente) rinchiudere.
E' la necessità di identificarci in qualcosa o qualcuno che ci rende schiavi.
D'altronde, il lavaggio del cervello/indottrinamento che ci viene somministrato dalla nascita, difficilmente ci lascia scampo.

Siate voi stessi. Rifiutate qualsiasi marchio.

Ps
E chi ha detto che è facile??!!

Re: Che confusione..

Inviato da  shrek76 il 2/2/2007 13:58:09
Scusate se sono sparito per qualche giorno, è un periodo di cambiamenti sul lavoro e.. non mi rimane molto tempo.. poi la sera a casa se possibile preferisco non stare troppo davanti un monitor!

La nebbia si infittisce..
Se parli con chi segue Archeosofia è convinto che sia Tradizione, ma a me pare che mescoli aspetti anche diversi.. poi ho guardato il blog di Santaruina ed ho visto il link a loto+croce, su un'altro sito invece mettevano il loto+croce nella zuppa teosofica..
Insomma, anche nella ricerca della Tradizione vi è un momento in cui -trovata la fonte che sembra meno inquinata- la si deve accettare come pura in un'atto di fede. .....

Ma allora non c'è via d'uscita??
Non credo che la salvezza dell'uomo possa essere affidata esclusivamente alla rulette dei falsi credo tra i quali si deve scegliere in buona fede fidandosi pur sempre di altri uomini e senza essere in grado di riconoscere la verità!
Se la religione fosse l'unica via ce ne dovrebbe essere per forza una più evidente, lasciando poi comunque la scelta all'uomo, altrimenti chi sceglie in buona fede la scuola sbagliata poi non potrebbe che essere comunque un giusto. Il caso e la fortuna non possono entrare nell'equazione, se così fosse allora vorrebbe dire che non esiste merito.
Quindi?

Mi viene da pensare che si possa passare per altre strade, ascoltando la propria coscienza, riconoscendo la 'Qualità' nelle scelte che uno deve affrontare.
Mio nonno era nella Guardia di Finanza e ad un certo punto della sua carriera, ancora giovane, chiese esplicitamente di poter rimanere in ufficio per non dover essere costretto ad accettare o rifiutare i 'presenti' delle aziende controllate, senza lasciarsi trascinare dai colleghi in quello che era diventata la normale prassi nonostante che in quel tempo ne avesse solo potuto trarre benefici economici, praticamente senza correre rischi...

Immagino che una persona che riesca a non calpestare mai la propria coscenza, che cerchi sempre la 'Qualità' nelle proprie azioni, anche le più piccole e che riesca a non dare troppa importanza alla materialità delle cose possa di fatto essere chiamata giusta senza che per forza debba avere un'idea religiosa precisa.

Re: Che confusione..

Inviato da  shrek76 il 5/2/2007 1:00:27
vedo che la discussione è ferma..

Mi piacerebbe leggere qualcosa che parli della visione tradizionale, Dio, Gerarchie Celesti, creato e rapporto con l'uomo.. E' un discorso infinito, di una vastità disarmante, ma da qualche parte si deve iniziare!

Su, datemi una mano.. da quale volume posso iniziare?

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