Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  rigel il 1/2/2007 20:50:51
Citazione:

ivan ha scritto:
Citazione:


A proposito, non avevi detto di non cambiare discorso? Ti ho appena fatto notare che hai sbagliato ad enunciare il paradosso di cui vai tanto fiero, e che quello che hai scritto non ha niente a che vedere con quello... e tu hai cambiato discorso... vediamo che fai, magari fischi un pochino



A proposito ...

Avete dimostrato che il gemello astronauta che torna ha la stessa età di suo fratello ?



veramente la relatività dice che quando il gemello torna ha un'età diversa da quella di suo fratello...

a riconferma che non conosci veramente il paradosso del gemello...

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ivan il 1/2/2007 20:54:02
Spiegalo al buon Ruggero, Rigel.

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ivan il 1/2/2007 20:54:53
Citazione:

A sua volta, lo strumento, per misurare il campo magnetico che emettiamo noi quando la magnetizzazione diminuisce, non può usare campi magnetici (perchè non interagirebbero), e infatti usa delle bobine elettriche, che sfruttano il campo prodotto da noi per generare corrente elettrica ed eseguire la misura; e questa interazione è materia-radiazione, non certo radiazione-radiazione (che non esiste).



Allora:

Radiazione alfa: dal nucleo si "stacca" un piccolo pezzo (particella alfa) costituito da due protoni e due neutroni:




Radiazione beta: un neutrone si trasforma in un protone, con l'emissione di un elettrone.





Una volta liberi, alfa e beta si ignorano a vicenda, costi quel che costi, è cosa risaputa: è così bella la vita da single, perchè riunirsi di nuovo ?

E che dire di elio:




Così solo nell'universo...






Che dire poi dell' 'interazione luce-elettromagnetismo ...




Essa e' solo una visione arcaica delle cose, roba di qualche secolo fa, di quando non c'erano i computer a creare la realtà.

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  rigel il 1/2/2007 21:03:19
Citazione:

ivan ha scritto:
Spiegalo al buon Ruggero, Rigel.


il buon Ruggero sarà daccordo con me

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ivan il 1/2/2007 21:36:21
Non è questione di essere d'accordo o meno, è questione che gli devi spiegare il paradosso dei gemelli perchè egli nega che sia un paradosso (ma si guarda bene dallo spiegare perchè a parer suo non è un paradosso ).

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  rigel il 1/2/2007 21:51:00
Citazione:

ivan ha scritto:
Non è questione di essere d'accordo o meno, è questione che gli devi spiegare il paradosso dei gemelli perchè egli nega che sia un paradosso (ma si guarda bene dallo spiegare perchè a parer suo non è un paradosso ).


guarda che anche x me non è un paradosso

io vorrei prima di tutto che ti mi dicessi xchè il fatto che hanno età diversa quando lui ritorna, secondo te è un paradosso

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ivan il 1/2/2007 22:27:04
Non lo dico io che è un paradosso, lo si è sempre detto.

Questo è Google:

"Risultati ... circa 58.700 per il paradosso dei gemelli"


Questa è una delle tante patch:

http://associazioni.comune.firenze.it/exiti/einstein/html/cianchi/relativita/pag5.htm

Citazione:

In altre parole la presenza di queste forze entro l'astronave fa si che si possa dire che è l'astronave e non la Terra a muoversi in circolo, dunque per un osservatore nell'astronave non vale il principio di relatività.


La vostra patch qual'è ?

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  rigel il 1/2/2007 22:38:27
Citazione:

ivan ha scritto:
Non lo dico io che è un paradosso, lo si è sempre detto.

Questo è Google:

"Risultati ... circa 58.700 per il paradosso dei gemelli"


Questa è una delle tante patch:

http://associazioni.comune.firenze.it/exiti/einstein/html/cianchi/relativita/pag5.htm

Citazione:

In altre parole la presenza di queste forze entro l'astronave fa si che si possa dire che è l'astronave e non la Terra a muoversi in circolo, dunque per un osservatore nell'astronave non vale il principio di relatività.


La vostra patch qual'è ?


ci sono tanti esempi in cui si usa un termine errato per dire qualcosa solo xchè si è sempre usato così

il paradosso dei gemelli è uno di questi

non è un paradosso ma è diventato famoso così e si è deciso di non cambiargli in nome in luogo di una definizione più sconosciuta che avrebbe difficoltà ad affermarsi xchè ormai per tutti quello è "il paradosso dei gemelli"


ti faccio un'esempio inventato:

immagina che un grande personaggio famoso venga ricordato come "il generale di ferro"

immagina che però questa definizione è errata e lui non è mai stato generale, bensì era tenente

dopo decenni dalla sua morte che viene chiamato così e conosciuto così è probabile che si decida di non cambiarne la dicitura, xchè tutti lo conoscono come il "generale di ferro" e se gli si cambiasse nome si rischierebbero degli equivoci

detto questo

il problema è che ancosa non mi hai detto xchè per te è un paradosso ivan

dove vedi il paradosso?


PS. ti prometto che una volta che mi hai detto xchè secondo te è un paradosso ti do la mia spiagazione

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ruggero_20 il 1/2/2007 23:36:12
Citazione:

ivan ha scritto:
L'ho già espresso il concetto: devi coprire uno scandalo ? Parla e straparla dei suoi presunti vantaggi.


Sì, sì, certo, certo.
Io intanto aspetto che mi dici come un nuovo macchinario senza usare la meccanica quantistica.
Intanto, mentre aspetto che tu fai qualcosa oltre a straparlare, io credo a chi le cose le deve costruire da solo.

Cavolo, quanto mi piacerebbe che avessi ragione tu! Mi basterebbe un laboratorio fatto in casa con una spesa di poche migliaia di Euro per dimostrare questo presunto scandalo.Diventerei ricco... quasi quasi ci provo... peccato però che la meccanica quantistica è giusta...

Ciao,
Ruggero

P.S.
Occupati dei veri scandali della vita, quelli che almeno capisci, e che sono molto più dannosi della povera meccanica quantsitica (che comunque è giusta e ancora non hai portato un esempio UNO del perchè non dovrebbe esserlo, e non mi dire il gatto perchè se la ridono tutti).

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ruggero_20 il 1/2/2007 23:38:18
Citazione:

ivan ha scritto:
Vedo che la cura è stata efficace, sono contento.


Se non sai cos'è lo spin informati prima di parlare...

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ruggero_20 il 2/2/2007 0:03:14
Citazione:

ivan ha scritto:
Citazione:

E' inutile, rinuncia, due onde elettromagnetiche si possono solo sovrapporre, senza interagire, ed è per questo che non ha senso parlarne per gli effetti di relatività generale. La radiazione deve per forza interagire con particelle dotate di carica elettrica o magnetica.


Hai sottomano materia che non sia fatta di protoni ed elettroni ?




Sbaglio o tu volevi usare l'elettromagnetismo per la deflessione della luce?
Vedi protoni ed elettroni nella luce? No perchè mi pare che dicevi che era possibile deviare la luce usando un campo elettromagnetico...
Che anche se in linea di principio fosse possibile e se i fisici fossero ubriaconi e basta, questo comunque non spiegherebbe perchè il calcolo con la relatività generale lo puoi fare anche tu a casa, con l'aiuto di un po' di matematica, e non è troppo difficile, e ci ottieni un numerino, che varia asseconda solo della massa del sole e della posizione dell'altra stella (queste due quantità non sono parametri liberi perchè la massa del sole è nota dai tempi di keplero, mentre la posizione della stella la vedi col telescopio, e ne basta anche uno piccolo). Ora confronti questo numerino che hai ottenuto con quello che vedi nel telescopio, e ti accorgi che la posizione della stella è spostata proprio di quel numerino quando si trova in prospettiva quasi dietro al sole. Stupefacente!
Siccome nessun dato contraddice questo fatto e non esiste nessun'altra teoria (elettromagnetismo compreso) in grado di riprourre quel numerino, che è un fatto, non una opinione, e se non ci credi comprati un telescopio e guarda, invece di parlare...

Per quanto riguarda invece l'interazione campo magnetico solare-mercurio, ti ripeto, visto che mercurio è in totale un corpo neutro non sentirebbe praticamente niente. Questo perchè (senza usare nient'altro che la tanto amata teoria elettromagnetica di Tesla e Faraday) non hai idea di che intensità di campo magnetico avresti bisogno per influenzare la precessione del perielio. Un campo magnetico assurdamente grande, che se ci fosse veramente altro che precessione, ne succederebbero delle belle...
In ogni caso ripeto, possibili interazioni di questo tipo (comunque radiazione materia) sono calcolabili, e il risultato che si ottiene è così infinitesimo che le si può trascurare tranquillamente, come se il pianeta neanche se ne accorgesse. D'altronde il periodo di precessione del perielio di Mercurio era conosciuto da secoli, eppure, con l'elettromagnetismo piano piano nasceva e ancora non c'erano relatività e meccanica quantistica, era rimasto sempre un mistero e non aveva mai trovato risposta. Guardacaso l'unica teoria che lo spiega è la relatività.

Invece, tanto per parlare, l'unica teoria che prevede una interazione luce-luce, è proprio la meccanica quantistica, dove però visto che è impossibile fare interagire insieme queste due onde elettromagnetiche insieme, quello che accade è che ognuna di esse produce due particelle carichè (materia) e che poi queste particelle interagiscano elettromagneticamente tra loro per riannichilirsi alla fine restituendo di nuovo due raggi di luce.
Inutile dire i perchè questo avvevga devi, primo, credere che la meccanica quantistica relativistica esista e sia vera, secondo, devi avere che questi fotono abbiano una energia incredibile per poter apprezzare una deflessione, energia di molti ordini di grandezza superiore a quella che hai a disposizione. E comqunque, come vedi, se neghi la relatività o la meccanica quantistica da un lato, ti risbucano dall'altro.
Non c'è niente da fare, rassegnati.

Ciao,
Ruggero

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ruggero_20 il 2/2/2007 0:10:13
Citazione:

ivan ha scritto:
A proposito ...

Avete dimostrato che il gemello astronauta che torna ha la stessa età di suo fratello ?


In che senso? L'astronauta che torna NON ha la stessa età del fratello. Cosa quindi stai dicendo? Ma come l'hai capito tu sto paradosso dei gemelli?

Citazione:

Avete dimostrato che gli universi di Godel non sono soluzioni fisicamente possibili delle equazioni relativistiche ?


Perchè dovrei, gli universi di Godel sono possibili, secondo le equazioni relativistiche di Einstein. Il fatto che questo debba invalidare la relatività me lo devi dimostrare tu.
Ti ripeto, informati. Quando un sistema di equazioni differenziali ammette infinite classi di soluzioni, e oltretutto ognuna di queste classi ha soluzioni indipendenti a seconda di diverse condizioni al contorno, non ha senso parlare della assurdità di una soluzione generica, perchè noi viviamo in una sola, non in tutte, e abbiamo una sola condizione al contorno (se non consideriamo teorie multiverse, che a me comunque non piacciono).

Ciao,
Ruggero

P.S.
Aspettiamo sempre che ci dici perchè il paradosso dei gemelli sarebbe un paradosso.

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ivan il 2/2/2007 4:12:46
Citazione:

ci sono tanti esempi in cui si usa un termine errato per dire qualcosa solo xchè si è sempre usato così

il paradosso dei gemelli è uno di questi

non è un paradosso ma è diventato famoso così e si è deciso di non cambiargli in nome in luogo di una definizione più sconosciuta che avrebbe difficoltà ad affermarsi xchè ormai per tutti quello è "il paradosso dei gemelli"


Ecco un altro modo per nascondere un paradosso: basta dire che non è un paradosso.

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ivan il 2/2/2007 4:13:47
Citazione:


Se non sai cos'è lo spin informati prima di parlare...




Vedo che la cura sta sortendo effetti miracolosi.

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ivan il 2/2/2007 4:14:58
Citazione:


In che senso? L'astronauta che torna NON ha la stessa età del fratello.



Appunto. Qui sta il bello.

Te ne sei accorto finalmente.

Era ora.

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ivan il 2/2/2007 4:17:37
Citazione:


No perchè mi pare che dicevi che era possibile deviare la luce usando un campo elettromagnetico...






Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ivan il 2/2/2007 4:25:42
Citazione:


P.S.
Occupati dei veri scandali della vita, quelli che almeno capisci, e che sono molto più dannosi della povera meccanica quantsitica (che comunque è giusta e ancora non hai portato un esempio UNO del perchè non dovrebbe esserlo, e non mi dire il gatto perchè se la ridono tutti).




Questo può bastare ?

Citazione:


Invece, tanto per parlare, l'unica teoria che prevede una interazione luce-luce, è proprio la meccanica quantistica, dove però visto che è impossibile fare interagire insieme queste due onde elettromagnetiche insieme, quello che accade è che ognuna di esse produce due particelle carichè (materia) e che poi queste particelle interagiscano elettromagneticamente tra loro per riannichilirsi alla fine restituendo di nuovo due raggi di luce.



Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ivan il 2/2/2007 4:27:57
Citazione:

Perchè dovrei, gli universi di Godel sono possibili, secondo le equazioni relativistiche di Einstein. Il fatto che questo debba invalidare la relatività me lo devi dimostrare tu.


Lo ho già fatto, diversi post fa, caso mai non te ne fossi accorto.

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ivan il 2/2/2007 4:35:17
Citazione:


ma tralasciamo il "per lo più arbitrari", che come al solito è una frase senza alcuna prova, anzi mi dici un solo modello matematico arbitrario implementato su computer che venga preso per realtà e che non abbia un risultato sperimentale? Ne conosci almeno uno o parli tanto per parlare?


Questo può bastare ?

http://en.wikipedia.org/wiki/Magnetar

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ivan il 2/2/2007 4:44:27
Citazione:

Siccome nessun dato contraddice questo fatto e non esiste nessun'altra teoria (elettromagnetismo compreso) in grado di riprourre quel numerino, che è un fatto, non una opinione, e se non ci credi comprati un telescopio e guarda, invece di parlare...


Te ci hai guardato nel telescopio ?

Te le hai fatte le misure?

A quale conclusione ti hanno portato i calcoli effettuati con i dati sperimenatli ?

Pensa, sulle famose misure del 1919 persino quelli del CICAP avanzano perplessità.

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ruggero_20 il 2/2/2007 6:51:04
Citazione:

ivan ha scritto:
Citazione:

ci sono tanti esempi in cui si usa un termine errato per dire qualcosa solo xchè si è sempre usato così

il paradosso dei gemelli è uno di questi

non è un paradosso ma è diventato famoso così e si è deciso di non cambiargli in nome in luogo di una definizione più sconosciuta che avrebbe difficoltà ad affermarsi xchè ormai per tutti quello è "il paradosso dei gemelli"


Ecco un altro modo per nascondere un paradosso: basta dire che non è un paradosso.


Certo, oppure semplicemente potrebbe non esserlo, non ti sembra?
E' diventato famoso come paradosso dei gemelli perchè a prima vista è credibile, tant'è che ci devi ragionare un secondo per capire dove sta la magagna, e il perchè non è un paradosso. E' ovvio che oggi tutti lo chiamano così, anche i fisici, ma tutti sanno che non è un paradosso.

Ciao,
Ruggero

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ruggero_20 il 2/2/2007 7:00:59
Citazione:

ivan ha scritto:
Citazione:


In che senso? L'astronauta che torna NON ha la stessa età del fratello.



Appunto. Qui sta il bello.

Te ne sei accorto finalmente.

Era ora.


Ma di questo parlavi?

Questo NON è il paradosso dei gemelli!


Ora capisco. Non ti eri sbagliato a riportare il paradosso dei gemelli, l'avevi proprio frainteso scambiando il problema del tempo in relatività con il paradosso dei gemelli (che è una boiata).
Questo complica molto le cose, perchè ora non capisco che cosa tu voglia dire? Intendi che il tempo scorre diverso in diversi sistemi di riferimento? E' questo che ti sembra incompatibile? Il fatto che il tempo non sia un parametro assoluto ma una concetto relativo?
Fammi sapere perchè allora stiamo parlando di tutt'altro ed è inutile tutta questa storia sul paradosso dei gemelli.

Ciao,
Ruggero

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ruggero_20 il 2/2/2007 7:11:47
Citazione:

ivan ha scritto:
Citazione:


P.S.
Occupati dei veri scandali della vita, quelli che almeno capisci, e che sono molto più dannosi della povera meccanica quantsitica (che comunque è giusta e ancora non hai portato un esempio UNO del perchè non dovrebbe esserlo, e non mi dire il gatto perchè se la ridono tutti).




Questo può bastare ?

Citazione:


Invece, tanto per parlare, l'unica teoria che prevede una interazione luce-luce, è proprio la meccanica quantistica, dove però visto che è impossibile fare interagire insieme queste due onde elettromagnetiche insieme, quello che accade è che ognuna di esse produce due particelle carichè (materia) e che poi queste particelle interagiscano elettromagneticamente tra loro per riannichilirsi alla fine restituendo di nuovo due raggi di luce.



No! No che non può bastare! Perchè mai questo fenomeno, chiamato diagramma luce-luce, che è un effetto di QED al quarto ordine in teoria delle perturbazioni, dovrebbe indicare che la meccanica quantistica è sbagliata? Tra parentesi è un fenomeno così difficile da creare, poco probabile e di piccolissima entità che ancora non si è riuscito ad avere misure sperimentali di grande spessore.
Pensa, è così difficile da ottenere che figuriamoci se lo ottieni con un fascio di luce poco energetico nello spazio. E per dinci per farti deviare la luce! Tra parentesi questo effetto prevederebbe un infinitesimo spostamento della luce dalla parte opposta (anche se nel caso del sole non lo vedresti mai perchè sarebbe comunque troppo piccolo e troppo poco probabile)! Quindi non solo non spiegherebbe la deflessione della luce, ma la deflessione in caso la dovresti vedere al contrario!

Ciao,
Ruggero

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ruggero_20 il 2/2/2007 7:15:37
Citazione:

ivan ha scritto:
Citazione:

Perchè dovrei, gli universi di Godel sono possibili, secondo le equazioni relativistiche di Einstein. Il fatto che questo debba invalidare la relatività me lo devi dimostrare tu.


Lo ho già fatto, diversi post fa, caso mai non te ne fossi accorto.


Veramente, se non te ne sei accorto tu, ti ho già risposto, diverse volte, e tu non hai saputo controbattere.
L'universo di Godel non è il nostro, e la teoria della relatività prevede infiniti tipi di universi... che problema c'è se nell'universo di Godel il tempo non è ordinabile? Non è comunque il nostro universo (a meno che non consideri i multiversi, nel qual caso l'universo di Godel non creerebbe alcun problema, ma a me quella teoria non piace).

Ciao,
Ruggero

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  rigel il 2/2/2007 7:16:26
ivan non basta dire che l'astronauta che torna non ha la stessa età di quello rimasto a Terra a per dimostrare che hai capito cosa si intende per paradosso dei gemelli

devi anche dirci perchè il fattoche al ritorno l'astronauta ha un'età diversa genera un paradosso

c'è una cosa che ti sfugge addirittura nel comprendere il paradosso, figurarsi la sua soluzione

un suggerimento:

i moti sono relativi ai sistemi di riferimento

è in base a questo concetto che si genera il finto paradosso


in che modo ce lo devi dire tu...

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ruggero_20 il 2/2/2007 7:24:30
Citazione:

ivan ha scritto:

Questo può bastare ?

http://en.wikipedia.org/wiki/Magnetar


Certo che no che non può bastare!
Sei pure sfortunato, perchè un mio amico si occupa proprio di cose di questo genere, quindi sono abbastanza informato anche se l'argomento è relativamente recente.
Non può bastare perchè:

Primo, perchè mi dovresti spiegare come fai ad andare a vedere lì vicino come è fatta una stella del genere. E' chiaro che io mi trovo strane stelle, così comincio a vedere con delle simulazioni che tipo di composizione potrebbe generare una tale configurazione. Poi vedo che in effetti alcune configurazioni danno risultati molto vicini ai dati misurati...

Secondo, mica sta cosa prova niente. Se in futuro si riuscirà ad avere misure migliori o simulazioni migliori, che diranno che questo primo modello non era tanto giusto, ottimo, si migliora il modello e si capisce un po' meglio l'universo. Mica da quel giorno in poi le Magnetars sono diventate il dogma degli astronomi.

Terzo, prova a trovarmi una cosa simulata al computer che noi nella vita reale diamo per scontata come vera. Qualcosa a cui abbiamo rinunciato a controllare sperimentalmente.
Quindi, ritenta!

Ciao,
Ruggero

P.S.
Che problema ci dovrebbe essere col decadimento del protone?

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ivan il 2/2/2007 7:31:07
Citazione:


Che anche se in linea di principio fosse possibile e se i fisici fossero ubriaconi e basta,




Mai sostenuto amenità simili.

Sostengo l'opposto: che ci sono un sacco di volponi in giro, grandi e piccoli.

Tant'è vero che :

Citazione:

No! No che non può bastare! Perchè mai questo fenomeno, chiamato diagramma luce-luce, che è un effetto di QED al quarto ordine in teoria delle perturbazioni, dovrebbe indicare che la meccanica quantistica è sbagliata? Tra parentesi è un fenomeno così difficile da creare, poco probabile e di piccolissima entità che ancora non si è riuscito ad avere misure sperimentali di grande spessore.
Pensa, è così difficile da ottenere che figuriamoci se lo ottieni con un fascio di luce poco energetico nello spazio. E per dinci per farti deviare la luce! Tra parentesi questo effetto prevederebbe un infinitesimo spostamento della luce dalla parte opposta (anche se nel caso del sole non lo vedresti mai perchè sarebbe comunque troppo piccolo e troppo poco probabile)! Quindi non solo non spiegherebbe la deflessione della luce, ma la deflessione in caso la dovresti vedere al contrario!

...

, perchè mi dovresti spiegare come fai ad andare a vedere lì vicino come è fatta una stella del genere. E' chiaro che io mi trovo strane stelle, così comincio a vedere con delle simulazioni che tipo di composizione potrebbe generare una tale configurazione. Poi vedo che in effetti alcune configurazioni danno risultati molto vicini ai dati misurati...

Secondo, mica sta cosa prova niente. Se in futuro si riuscirà ad avere misure migliori o simulazioni migliori, che diranno che questo primo modello non era tanto giusto, ottimo, si migliora il modello e si capisce un po' meglio l'universo. Mica da quel giorno in poi le Magnetars sono diventate il dogma degli astronomi.



Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ivan il 2/2/2007 7:37:53
Citazione:

Veramente, se non te ne sei accorto tu, ti ho già risposto, diverse volte, e tu non hai saputo controbattere.
L'universo di Godel non è il nostro, e la teoria della relatività prevede infiniti tipi di universi...


E perchè noi abitiamo questo universo ?

E' un caso o c'è dell'altro ? Se non è un caso, cos'è che rende solo quest'universo il solo possibile ?


E in ogni caso, se il modello produce universi paradossali ma fisicamente possibile per il modello stesso, non è un azzardo prendere le sue previsioni per oro colato ?

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ivan il 2/2/2007 7:41:22
Citazione:

Certo, oppure semplicemente potrebbe non esserlo, non ti sembra?
E' diventato famoso come paradosso dei gemelli perchè a prima vista è credibile, tant'è che ci devi ragionare un secondo per capire dove sta la magagna, e il perchè non è un paradosso. E' ovvio che oggi tutti lo chiamano così, anche i fisici, ma tutti sanno che non è un paradosso.



C.v.d.: per non far vedere un paradosso basata anche non chiamarlo paradosso. Basta sviare l'attenzione e spostarla su altro, facendo illudere di vedere ciò che si vuole vuole vedere.

Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ruggero_20 il 2/2/2007 7:50:00
Citazione:

Te ci hai guardato nel telescopio ?

Te le hai fatte le misure?

A quale conclusione ti hanno portato i calcoli effettuati con i dati sperimenatli ?

Pensa, sulle famose misure del 1919 persino quelli del CICAP avanzano perplessità.


Io ci ho guardato sì nel telescopio. Ma ovviamente non mi sono rifatto i calcoli, non faccio l'astronomo nè il relativista sperimentale.

Comunque finalmente parli di qualcosa di serio, mamma mia, una media di un post ogni dieci. Ma ti ci vuole tanto a smettere di fare il borioso? A me non importa, io mi diverto a smontare le teorie strampalate, ma tu, oltre a fare una figuraccia con chiunque legge, neanche cerchi di migliorare la tua conoscenza.

La questione sulle misure dei primi anni del secolo scorso è in effetti dibattuta. Non avevano una tecnologia molto avanzata, e hanno spinto al massimo le loro possibilità.

In ogni caso ogni anno le misure vengono rieseguite in migliaia di modi per controllare le varie correzioni (usando approssimazioni matematiche sempre più precise) e da quegli anni sono state rieseguite chissà quante volte.
Vuoi una cinquantina di link a rispettivi esperimenti fatti da allora ad adesso? Pensa che hanno visto anche la deflessione della luce dovuta al campo gravitazionale di Giove (quindi niente sole)!

Ciao,
Ruggero

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=54&topic_id=3076