Lettera di Gore Vidal

Inviato da  sick-boy il 20/1/2007 11:06:48
Da beppegrillo.it

“Caro Beppe,
l’umanità – e con essa il mondo intero – è a un bivio. Dobbiamo cominciare ad agire ora, perché se non cambiamo rotta vi sono buone probabilità che non ci sarà un mondo di cui preoccuparci tra dieci o quindici anni. E noi saremo morti, o moribondi. E la cosa più triste è che questo non accadrebbe a causa di un destino ineluttabile,Il problem ma per semplice mancanza di volontà politica...
Vi è bisogno di un impulso primitivo, di uno spirito di sopravvivenza, di cui non vi è traccia oggi. Nel 1957 scrissi una commedia intitolata: 'Visit to a Small Planet', e tutti rimasero sconvolti. Al tempo il pianeta era ancora considerato una fonte di eterna ricchezza, e tutt’altro che piccolo. Ovviamente oggi sappiamo che non è così. Recentemente ho avuto una conversazione con Gorbaciov, che mi ha chiesto: “Sai qual è il liquido più importante della terra?” "La vodka?”, ho risposto. “Il petrolio?” “No, l’acqua”, mi ha detto. Ed è vero. Anche l’acqua è una risorsa limitata. Ma l’umanità si è sempre crogiolata nelle sue illusioni di eternità...
L’umanità – e l’Occidente in particolare – deve cambiare radicalmente il proprio stile di vita se non vuole estinguersi. E un cambio di rotta deve venire prima di tutto dagli Stati Uniti, i primi consumatori e inquinatori al mondo. ll problema è convincere il nostro governo, o meglio il governo ombra che lo controlla, che risponde solo alle leggi di un capitalismo delirante. Che, in parole povere, consistono nel creare prodotti di cui non abbiamo bisogno e trovare il modo di venderceli, incuranti delle conseguenze. Per di più, il capitalismo non può sopravvivere che nell’assenza di leggi. Non obbedisce a nessuna legge eccetto quelle fittizie che il sistema stesso ha creato, come la 'domanda e l’offerta'. È per questo che non possiamo aspettarci nessun cambiamento dall’alto, se non sotto il peso di una spinta popolare. È paradossale che molti governi, come quello degli Stati Uniti, si sentano legittimati a immischiarsi nella nostra libertà riproduttiva ma non spendano una parola sull’elettricità che consumiamo. È per questo che il cambiamento deve iniziare dal basso.
Quest’anno comincerò ad alimentare la mia casa, in California, esclusivamente a energia solare. Ma non vedo come lo possa fare il cittadino medio. È ancora molto costoso, almeno negli Stati Uniti. È per questo che l’azione individuale – per quanto importante – deve avere come obiettivo un cambiamento istituzionale. E oggi la nostra causa è sostenuta da una serie di strumenti potenti e innovativi, come Internet...
E dobbiamo andare ancora più in là nel riorganizzare le nostre vite. Ed è questa la parte difficile: rinunciare a quello che ci procura piacere non ha mai fatto parte della nostra natura. Pensate ai milioni di fumatori nel mondo. Io ho recentemente perso un carissimo amico che ha continuato a fumare fino al giorno della sua morte, nonostante sapesse che il fumo lo stava uccidendo...
La gente – anche gli americani – comincia a svegliarsi. Vi è un crescente sentimento rivoluzionario nell’aria. I governi cominciano a svegliarsi: guardo con ammirazione a quello che sta facendo Hugo Chavez, per esempio. È un’ispirazione per il mondo intero, a differenza degli Stati Uniti, che non sono un’ispirazione per nessuno, tranne per potenziali dittatori. Anche i nostri politici sanno molto bene quello che sta accadendo nel mondo, ma sono pagati per stare in silenzio. Questo non toglie che un giorno possano ribellarsi ai loro padroni. Ma vi avverto: il processo di cambiamento sarà anche un processo violento. Le élites – le corporation – non rinunceranno facilmente ai loro privilegi. Comunque, voi iniziate la rivoluzione e io sarò felice di essere il vostro Trotsky”.
Gore Vidal.

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  Paxtibi il 20/1/2007 12:05:44
Recentemente ho avuto una conversazione con Gorbaciov

È sempre la solita banda, quella della nuova arca dell'alleanza.
Ma è possibile che si debba ancora dar retta a questa masnada di filibustieri?

Eppure le informazioni nel sito non mancano:

Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.

9/11 Truthling Infiltration Timeline

Nuovo Umanesimo ovvero Culto di Lucifero. La Religione del Nuovo Ordine Mondiale.


Uno si fa il culo a cercare e tradurre, e basta un cazzo di lettera sul blog dell'immobiliarista Grillo per tornare al punto di partenza.
Poi dice non perdere la speranza...



Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  sick-boy il 20/1/2007 13:18:21
We calma! la mia era solo una segnalazione, come se non fossi in grado di capire che se uno è amico di Gorvacev allora c'è abbastanza dentro. Però trovo interessante soprattutto il passo in cui parlo di governo ombra, così, come se fosse una cosa scontata, senza bisogno di spiegare niente a nessuno...boh, mi sembrava valesse la pena di segnalarlo. Grazie per le segnalazioni ma sono forum che ho letto e riletto (e, a proposito di traduzioni, è arrivata la parte terza di come resistere alla propaganda?)

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  Paxtibi il 20/1/2007 17:11:47
Ok, scusa Sick-boy, ma quando leggo certi nomi mi va il sangue alla testa.

Hai fatto bene a segnalarlo.
Magari la prossima volta aggiungi un commentino tuo a scanso di equivoci, che so, "leggete che scrivono 'sti stronzi" o, "ecco un altro po' di propaganda eco-mondialista"...



Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  Santaruina il 20/1/2007 17:31:53
La segnalazione in effetti è molto interessante.

Qui la commenta a modo suo lo zio Linucs.

La mia impressione è che le forze in campo si stiano schierando sempre più nettamente.
Abbiamo i folli neocons distruttori da una parte e un "movimento" antagonista capeggiato da intellettuali stile chomsky - vidal dall'altra, "intelletuali" che denunciano - giustamente- la follia dei neocons ma analizzano la situazione politica attuale arrivando fino ad un certo limite.

E sempre più frequentemente in questo "movimento" antagonista spuntano richiami a "risvegli", "prese di coscienza", appelli al rafforzamento delle "strutture sovranazionali"...

Questi appelli fanno molta presa a coloro che ne hanno le scatole piene del disastro perpetrato dal governo criminale statunitense e dai suoi alleati, che sembrano così trovare chi possa "rappresentarli".

Poi c'è qualcuno qua e là che parla di nuovi ordini mondiali, denuncia i secondi fini di tali personaggi e intravede in loro un male di gran lunga peggiore a quello a cui si oppongono.

Ma l'impressione è che in generale tali richiami vengano presi "poco sul serio".
Comunque, materiale per farsi una idea ce n'è, diffonderlo al momento è un imperativo.

Blessed be

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  sick-boy il 20/1/2007 18:52:14
PAX
Dopo che Santaruina ha detto che la mia segnalazione (parola tra l'altro usata poco....) è molto interessante niente mi può scalfire (specie perchè mi sono sparato TUTTI i 3ds, coi relativi links, del forum sul NWO e quindi Santa è per me come Gandalf per chi ha appena finito di leggere Il Signore degli Anelli, il Chuck Norris dell'esoterismo)



Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  sick-boy il 20/1/2007 19:02:26
Citazione:

Santaruina ha scritto:

La mia impressione è che le forze in campo si stiano schierando sempre più nettamente.


Anche la mia. Per questo attendo con la bava la terza parte dell'articolo sulla propaganda, che pareva anticipatore di qualche mese all'epoca in cui è uscito.

D'altronde il giochetto è ovvio: se protagonista e antagonista propugnano una stessa soluzione finale (Governo Mondiale) a problemi diversi -cioè quelli con cui intrattegono l'elettorato- non lasciano spazio di manovra. Ma questo è già avvenuto probabilmente. Il fatto è che anche la scena più "alternativa" ora si sta appiattendo su posizioni "caosistiche" (vale a dire che sostiene che il potere si sta non centralizzando, ma al contrario sta diminuendo la sua forza) e ciò porterà la gente a non accorgersi del "lungo respiro che precede il tuffo".

E infatti una parte fa la guerra e incasina tutto, un'altra salva la situazione e trova un rimedio perchè le cose non si ripetano più...NWO...ma sto ripetendo cose che sappiamo già..

di fatto io ho paura per la legge sul negazionismo, è uno psico reato, è la prima volta che ho davvero paura.

In effetti non ne parliamo mai...quanti di noi hanno paura?? (lo so che dobbiamo farci coraggio e che la paura è la loro prima arma. Ma è anche un segnale di pericolo, da ciò il mio interesse)

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  Paxtibi il 20/1/2007 19:34:30
di fatto io ho paura per la legge sul negazionismo, è uno psico reato, è la prima volta che ho davvero paura.

Giusto per avere un'idea...

Germany bids to outlaw denial of Holocaust across continent

In effetti non ne parliamo mai...quanti di noi hanno paura??

Boh, proprio paura no, in fondo si nasce per morire e in fondo, tra la morte nel proprio letto e quella nel campo di lavoro non c'è poi tutta questa differenza.

Forse un po' di rabbia, sicuramente malinconia, pensando a quale meraviglia potrebbe e dovrebbe essere la vita e constatando in che razza di incubo la stanno trasformando.

Soprattutto invidio Santa, che come credente si può ancora permettere la speranza: purtroppo non sono tra quei beati "che crederanno anche senza vedere e toccare".

Bah!

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  PikeBishop il 20/1/2007 19:58:29
Citazione:
di fatto io ho paura per la legge sul negazionismo, è uno psico reato, è la prima volta che ho davvero paura.

Non spaventarti, non e' cosi' grave: la psicopolizia e' un pezzo che c'e' gia'.

Prova a dire che la Coca-Cola fa male o piuttosto che zucchero e caffe' sono droghe molto peggio dell'eroina e che la Coca-Cola e' peggio del crak.
Se fai abbastanza casino verranno a prenderti, eccome.

Prova a dire che non vuoi mandare a scuola tuo figlio o che non vuoi comprargli tutte le cazzate obbligatorie che lo trasformano in uno schiavo (zucchero di nuovo in primis). Vedrai per quanto tempo avrai ancora un figlio. E se lui, incazzato perche' non gli compri le Nike, telefona ad uno dei telefoni multicolori e riporta alcune frasi lette su queste pagine vai pure in galera. Garantito.

Il 1984 non e' giunto in ritardo rispetto alle previsioni del libro......

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  sick-boy il 20/1/2007 20:10:23
Citazione:


Boh, proprio paura no, in fondo si nasce per morire e in fondo, tra la morte nel proprio letto e quella nel campo di lavoro non c'è poi tutta questa differenza.



Beato te che non conosci l'angoscia. In fondo aveva ragione il nostro massone di 32^o grado a dire che l'unica cosa da temere è la paura stessa. Ma sai, sapere che le cose si stanno svolgendo ora...il timore che al momento giusto non avremo il coraggio...non so a volte non ci dormo la notte

Grazie Pike per ricordarmi sempre che non c'è bisogno di cagarsi sotto riguardo al futuro visto la poca conoscenza che abbiamo del presente. A volte penso che lo stato di 1984 sia già qui, e, ovviamente, non lo sappiamo.

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  sick-boy il 20/1/2007 20:15:01
Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Citazione:
di fatto io ho paura per la legge sul negazionismo, è uno psico reato, è la prima volta che ho davvero paura.

Non spaventarti, non e' cosi' grave: la psicopolizia e' un pezzo che c'e' gia'.

si ma ora vogliono controllare la verità su un evento storico, cioè controllare la storia. Puoi rispondere che lo fanno già è vero, ma non al punto da imporlo per legge, in un momento storico in cui, non si capisce come, è distrutta quella diffidenza naturale delle persone verso i governi. Oppure è già paura??

Citazione:

E se lui, incazzato perche' non gli compri le Nike, telefona ad uno dei telefoni multicolori e riporta alcune frasi lette su queste pagine vai pure in galera. Garantito.
.


Questo è vero...ed è un altro episodio che ricorda il mondo del Grand Fratello (che, magia, non è più una parola negativa, grazie alla tv!!)

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  EdGreen il 20/1/2007 21:38:38
Citazione:

sick-boy ha scritto:
Citazione:

Santaruina ha scritto:

La mia impressione è che le forze in campo si stiano schierando sempre più nettamente.


Anche la mia. Per questo attendo con la bava la terza parte dell'articolo sulla propaganda, che pareva anticipatore di qualche mese all'epoca in cui è uscito.

D'altronde il giochetto è ovvio: se protagonista e antagonista propugnano una stessa soluzione finale (Governo Mondiale) a problemi diversi -cioè quelli con cui intrattegono l'elettorato- non lasciano spazio di manovra. Ma questo è già avvenuto probabilmente. Il fatto è che anche la scena più "alternativa" ora si sta appiattendo su posizioni "caosistiche" (vale a dire che sostiene che il potere si sta non centralizzando, ma al contrario sta diminuendo la sua forza) e ciò porterà la gente a non accorgersi del "lungo respiro che precede il tuffo".

E infatti una parte fa la guerra e incasina tutto, un'altra salva la situazione e trova un rimedio perchè le cose non si ripetano più...NWO...ma sto ripetendo cose che sappiamo già..

di fatto io ho paura per la legge sul negazionismo, è uno psico reato, è la prima volta che ho davvero paura.

In effetti non ne parliamo mai...quanti di noi hanno paura?? (lo so che dobbiamo farci coraggio e che la paura è la loro prima arma. Ma è anche un segnale di pericolo, da ciò il mio interesse)


Ho letto un bel pò di queste teorie sul Nuovo Ordine Mondiale, grazie alle vostre segnalazioni.Molto interessanti, soprattutto il pensiero di certi personaggi.
Eppure la costruzione del Nuovo Ordine Mondiale lo vedo più come un sogno di certe elite, che come un progetto in corso di realizzazione.Questa mia obiezione parte da un constatazione legata al campo sociologico.
Ritengo impossibile che una singola elite, formata da un decina di membri con al di sotto un struttura piramidale, riesca a controllare e coordinare un Sistema estremamente complicato su scala mondiale.Avendo studiato le teorie sociologiche moderne, si può vedere come sia semplicemente arduo calcolare tutte le variabili in un sistema piccolo e chiuso.Anche perchè spesso interviene il caso a rendere imprevedibile certe conseguenze.Figuriamoci su scala globale.Le variabili sono talmente tante che potrebbero sorgere tanti di quei problemi e delle complicazioni, da rendere impossibile attuare un programma così vasto.In un certo senso si può considerare il cosidetto butterfly effect, dove un singola azione può dare origini a tutta una serie di contro-reazioni assolutamente imprevedibili con precisione.Infatti tutte le teorie sociologiche universali, che tentavano di prevere gli sviluppi dell'umanità su vasta scala, sono man mano decadute o mostratesi fallaci in diversi punti.
Cmq vi consiglio un libro piuttosto interessante da questo punto di vista:
http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=1&c=SURAUT1LD6DVC

Altre cose non capisco poi:
1)Considerando che tutte le strutture di potere della storia,hanno presentato al loro interno problemi, rivalità, dissidi, non riesco proprio a concepire la compattezza di questa presunta elite e dei loro diretti subordinati.
Nessun dubbio, nessuna guerra interna e nessun ripensamento o contrasti sui metodi da adottare...Insomma questi non sono esseri umani.Perchè anche nelle strutture di potere più fanatiche, come per esempio quella nazista, ci sono sempre state rivalità, scarsa coordinazione, competizione ecc,ecc.Invece stando a quello che leggo, questi sono d'accordo sempre.E non solo, questo accordo si trasmette intatto da generazione a generazione.L'unico modo per avere una cosa del genere è la completa e totale omologazione del pensiero di quei membri e l'abbandono di qualsiasi istinto competitivo, di vendetta, di rivalsa o di potenza.
2)Da una parte si presuppone che siano delle menti iperintelligenti e dall'altra dei pazzi fanatici, che corrono il rischio di distruggere il mondo per costruire una fanomatica società globale con loro a capo.Per fare questo stanno distruggendo il mondo, rischiando una guerra termonucleare globale.Eppure dovrebbero aver calcolato che una guerra nucleare con migliaia di testate renderebbe il pianeta decisamente inospitabile.E faccio decisamente fatica a credere che son tutti fieramente convinti di voler andar a vivere in buker anti atomici per realizzare il Nuovo Ordine.(e poi l'ordine de che? Dei bunker )
3)Le strutture transnazionali di cui tutti parlano a me sembrano più paralizzate, che in grande fase di realizzazione.Guardate solo la costituzione europea, affondata dai referendum.Se avessero voluto davero accelerare la costruzione del super stato europeo, non capisco perchè hanno permesso a Chirac di lasciare la decisione ai francesi.Inoltre l'Onu è sempre più un barattolo vuoto, mentre la Globalizzazione è sempre più fuori controllo.E poi c'è la Russia....che combinano Putin e i suoi amichetti? Non dovevano diventare parte del grande stato eurasiatico?
4)Le correlazioni fra i vari membri delle varie elite non mi stupiscono più di tanto.Per la serie "a furia di stare in un certo ambiente ci si conosce tutti".Ma dubito fortemente che tutti perseguino gli stessi sogni o gli stessi piani.Anzi la conflittualità è di casa.Poi anche il fatto di collegare certe affermazioni di questi membri a reali piani, mi sembra una forzatura.Se per questo un pò di tempo fà, un ex ministro canadese aveva affermato che gli Usa si stavano per preparare alla guerra intergalattica.Gili dovremmo credere?
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200511articoli/462girata.asp
5)Un esempio che può essere portato a sostegno della difficoltà nel controllare certi eventi è proprio l'11 settembre.Lasciando perdere le motivazioni, possiamo notare come l'attentato dell'11 settembre, credendo alle versioni alternative, sia pieno di erroracci e questioni andate storte.E' grazie alle numerose incogruenze che si è arrivati a dubitare della versione ufficiale.Stando alla teoria del NWO, dovrei credere che tutte le incongruenze erano già state calcolate dall'elite e lasciate apposta per far sorgere un movimento di contrasto alla versione ufficiale.A che scopo poi, non si sa...O forse è più realistico sostenere che in un progetto del genere qualcosa è andato storto, qualcuno non ha eseguito perfettamente gli ordini, il caso ci si è messo di mezzo, la struttura o più strutture che lo ha organizzato presentava delle carenze, qualcun'altro ha sabotato, ecc,ecc.


Per me la teroria della super elite e del NWO perde peso a causa dell'enorme difficoltà a coordinare un progetto del genere, a causa del numero incalcolabile delle variabili in gioco, alla mancanza di prove convincenti e schiaccianti, che non siano le interpretazioni errate di certi progetti burocratici o le frasi/teorie di certi personaggi.ù

Sinceramente sono più propenso a pensare che esista un rete di elites estremamente variabile, dove le oligarchie economiche, politiche, militari ,ecc ,ecc tendono a mischiarsi, a combattersi, a cambiare alleanze.E in questa rete si sviluppano diverse associazioni più o meno segrete, ma non per questo assogettate ad un unico potere.Insomma il pieno controllo non ce l'ha nessuno.Ognuno tenta di influenzare questo o quello ,attraverso il potere di cui dispone, per ottenere denaro, più potere o realizzare un progetto, però in modo limitato a causa della competizione con altri, di errori e tante altre variabili.Il Controllo Totale è un utopia.
Il Sistema viaggia ormai da solo, fuori controllo.Questa è la triste realtà.Le elite che si sono rese conto del pericolo possono far ben poco per fermarlo, a causa del contrasto praticato da altre elite, a causa dell'acciecamento che può indurre la forsennnata rincorsa al profitto,ecc.Sono un pò come le vecchie aristocrazie alla vigilia del 1789.Abbiamo creato un mostro che si fermerà solo quando si sarà auto distrutto.

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  sick-boy il 20/1/2007 22:09:14
rimosso per non cagatur

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  sick-boy il 20/1/2007 22:16:04
idem come sopra

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  Santaruina il 22/1/2007 2:29:18
Ciao Ed Green

personalmente non vorrei lasciar cadere questa discussione, che continuo a reputare importante, e in particolar modo riprendere i temi che hai toccato con le tue obbiezioni.

D'altra parte se ricordi l'intero topic del Nuovo Umanesimo fu composto di getto essenzialmente per dare risposta ad una tua critica, critica che in effetti riassume le principali obbiezioni di fronte a ricerche come quelle di cui qui trattiamo.

Siccome l'ora è tarda, mi riservo di tornare al più presto sull'argomento.

Blessed be

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  Cassandra il 22/1/2007 9:45:34
Bellissimo post, EdGreen.
Riporti quelle che sono esattamente le mie perplessità in proposito.

Mi vengono però in mente due obiezioni (alternative l'una all'altra):

- Ha ragione David Icke. I potenti sono rettiliani della quarta dimensione, uniti e perseguenti un progetto in assoluta armonia e perfezione, e quindi noi non potremo mai né capire né comprendere né tantomeno ribellarci. ( )
- Il governo mondiale è una cazzata cosmica, almeno per come viene interpretato dai più (governo politico, organizzato come uno Stato, ma su scala globale). Ma se lo si guarda come governo mondiale economico, dominato da gruppi sovranazionali che impongono il sistema economico, finanziario, monetario agli Stati nazionali che non contano praticamente nulla... allora ci accorgiamo che il governo mondiale è già realtà qui ed ora. Manca solo di ridurre alla ragione qualche ribelle, o qualcuno che vuole spremere di più per se stesso.

Inutile dire che io credo alla seconda che ho detto...

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  Paxtibi il 22/1/2007 12:48:18
Cassandra, mi pare che un'attenta lettura dei forum dedicati all'argomento suggerisca la fondatezza di una terza alternativa.

Se tu preferisci escluderla è una decisione tua, ma dovresti se non altro portare a supporto una quantità di dati perlomeno simile a quella raccolta a sostegno di questa terza ipotesi, perché la si prenda in esame.

Troppo comodo dire: se non la pensate a modo mio, credete che la regina d'Inghilterra sia un grosso rettile.

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  sick-boy il 22/1/2007 13:27:48
idem

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  Cassandra il 22/1/2007 21:05:42
Paxtibi,
non capisco perché hai sempre un atteggiamento sprezzante nei miei confronti, come se fossi una bambina deficiente. Beh, sicuramente una bambina non sono, quindi sii gentile almeno per obblighi di età.
Citazione:
Troppo comodo dire: se non la pensate a modo mio, credete che la regina d'Inghilterra sia un grosso rettile.

Non ho detto questo. Vale la pena spiegare a uno che mi considera deficiente*? Mmmmm... beh, diciamo che se leggi attentamente scoprirai che ho premesso "mi vengono in mente due obiezioni". Quindi si tratta di due MIE obiezioni (meglio forse, opzioni). Ce ne potrebbero essere altre 313 a cui il mio cervellino non è arrivato. Oltre, naturalmente, a tutto il discorso di EdGreen che sta in piedi senza mie obiezioni.
Comprì?

*) Lo so, lo so, non hai mai menzionato la parola "deficiente" ecc. ecc.

PS Scusa sickboyl, ti rispondo in seguito.

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  Det.Conan il 22/1/2007 21:44:55
Paxtibi e Santaruina,voi che ne pensate di Icke?
Folle o complice del NWO a suo modo?

Un'osservazione:
In un documentario lo stesso Icke afferma che a guidare la baracca ci sarebbero le elites europee che userebbero addirittura gli USA come burattini da "distruggere" al momento opportuno dopo aver fatto il lavoro sporco contro la Cina(leggi annichilimento giallo).Altresi' dette elites sarebbero composte da bianchi caucasici razzisti(a parte che sono rettiliani ).Quindi,come porsi di fronte a codeste affermazioni?

Vediamo il mondo.
Non vorrei dire fregnacce ma l'Europa mi sembra l'unico posto ancora in un certo senso "libero" e con il suo potenziale economico-umano-industriale-militare intatto.

L'America e' in crisi,i paesi arabi stanno nel Medioevo,l'Africa vive nelle caverne,la Russia e' in piena decrescita demografica,l'India checchesenedica sta al Medioevo e la Cina con i suoi farlocchi miliardi di abitanti e' sempre piu' inquinata,sporca e divisa nonche' con un'economia che tutto e' tranne che "imperiale".

Cosa resta?
L'Europa e' ancora intatta da guerre,con un'economia stabile oscillante ma tuttosommato stabile,con una popolazione regolare ne' troppo alta ne' troppo bassa,con un territorio antropizzato ma in ultima analisi anche verde e pulito e con un potenziale industriale-militare ancora da usare,quindi integro e in divenire se si vuole.

Sto farneticando...
Ma mi chiedo,a parte Icke,potrebbero essere le elites europee a capo del NWO,configurandosi questo quindi come un NWO europeo?

Gli Stati Uniti come pedine da mostrare come padrone e quindi da punire a tempo debito?

Secondo questa farnet...analisi ,l'11 settembre andrebbe a configurarsi come evento da scoprire a tempo debito!

Insomma,il complotto del complotto!!
Quando verra' a galla la verita' gli USA verranno dipinti come il nemico pubblico numero uno da abbattere.
Chi sara' rimasto a quel punto?
La Cina annichilita,l'Iran nuclearizzato?

Una variante potrebbe essere l'intervento esogeno farlocco...ma preferisco non approfondire...

Scusate le farneticazioni,mi torno a leggere Paperino



Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  Linucs il 22/1/2007 21:54:15
la Russia e' in piena decrescita demografica

E l'Europa no?

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  Det.Conan il 22/1/2007 22:01:40
La Russia molto di piu',ma molto.
L'Europa si e' stabilizzata,anzi si vedono segni di recupero in Francia(e non parlo di immigrazione).
Non dimentichiamo infine lo squilibrio maschi-femmine presente in Cina,India e Russia.

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  aquila23 il 23/1/2007 0:18:41
la Russia e' in piena decrescita demografica


Per forza... a furia di far fuori tutti i nemci di Putin
(battuta un po' macabra, ma passatemela...)

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  Paxtibi il 23/1/2007 1:07:44
non capisco perché hai sempre un atteggiamento sprezzante nei miei confronti, come se fossi una bambina deficiente.

Chi, io? Davvero, non volevo essere sprezzante, te l'assicuro.
Un po' innervosito sì, non lo nego, ma per il modo con cui hai presentato le tue due alternative, davi l'impressione di escluderne altre e mi è parso offensivo.

Tutto qui, nessuna animosità. Il discorso di Ed Green ha una sua logica ma anche lui sembra prima scegliersi una particolare visione dei progetti del NWO per poi scartarla decisamente, e non mi pare il miglior modo di procedere.

Visto che logicamente nessuno di noi ha dati sufficienti per avere un'idea precisa e completa di quello che succede ai piani alti, ma solo un mazzo di tessere da sistemare, non ha molto senso provare in un modo, constatare che non combaciano, e scartarle quindi tutte come inutili: se ne mette giù una, si cerca quella che combacia, e piano piano si prova ad intuire il disegno per capire dove sistemare le altre, una ad una.

Ma soprattutto bisognerebbe fare questo lavoro mettendo da parte opinioni preconcette e anche le categorie stroriche e sociali secondo le quali siamo abituati a ragionare, perché questo è un campo di cui nessuno di noi può avere esperienza.

Certi personaggi non saranno rettili, ma nello spirito sono sicuramente dei veri serpenti.

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  fiammifero il 23/1/2007 1:28:09
Se pensiamo ad un colpo miliardario in Banca,vediamo che varie gang si uniscono per portare a termine in modo perfetto il colpo,però diffidando l'una dell'altra.
A colpo avvenuto,al momento di spartire la torta ci scappano i litigi perchè magari una gang vuol far valere di più il suo apporto e si scannano tra di loro mentre l'ideatore del colpo stà a guardare,avendo previsto già come sarebbe andata a finire (vecchia volpe che conosce le debolezze umane e le sfrutta a suo vantaggio),fino a quando rimangono in pochi e tira fuori l'asso vincente per accaparrarsi il tutto.
Credo che questo sia quello che stà accadendo ora,si guardano in cagnesco,diffidono l'uno dell'altro ma portano avanti il proggetto,tra imprevisti preventivati e calcolati, nella speranza poi di essere ciascuno il vincitore finale.
Forse è troppo banale?

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  Santro il 23/1/2007 8:39:10
A proposito di élite....
Esiste un popolo, 'diasporato' in tutto il mondo.
Individui di tale popolo, sono in posizione di comando (in modo più o meno manifesto) in svariate istituzioni economiche, politiche e grandi media, a livello mondiale......

i Khazari.

Re: Lettera di Gore Vidal

Inviato da  Cassandra il 23/1/2007 12:08:16
OT: con uno che si chiama Paxtibi non si può che immediatamente fare pace!!!
Ci beviamo pure una birra:


Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=3044