Re: Ma scusate...

Inviato da  argon il 13/1/2007 20:09:50
mamma mia la discussione non la sposto sugli ufo semplicemente ti faccio notare che la scia in quel filmato si è interrotta, palese prova del fatto che non era una scia di condensa. A questo punto vedendo questo fenomeno anomalo ci si dovrebbe rendere conto che le scie chimiche esistono o che comunque quella non era una scia di condensa.
La storia delle correnti la trovo un rattoppo poco credibile.. insomma le condizioni non possono cambiare in modo così repentino nel giro di pochi metri..si vendono infatti alcuni sbuffi finali come se uscisse ancora qualcosetta prima di interromapersi il flusso

p.s.: io la lucetta dell'ufo la vedo e non credo che il filmato sia taroccato. Come si dice credere a quello che si vede

Re: Ma scusate...

Inviato da  Ghilgamesh il 13/1/2007 20:28:05
"Insomma… quella sequenza è un mistero vero e proprio, che non permette però a nessuno, secondo me, di potersi esprimere in una direzione o nell’altra."

Di sicuro, fare come fanno i governi di TUTTO IL MONDO, e cioè infilare la testa sotto la sabbia e non rispondere NON è la soluzione.

Il fatto che esistano casi DOCUMENTATI di cose non scientificamente spiegabili e che non ne parli nessuno, dovrebbe far capire, innanzitutto il controllo di alcuni sui media mondiali, e secondo poi, che argomenti su cui discutere, ce ne sono.


Il tutto ovviamente continuando ad ignorare quel che dicono i chimici, e che cioè, quelle che si vedono in cielo non sono normali scie di condensazione, ma scie chimiche ...

Il cosa cospargano e perchè è tutto un altro discorso.

Re: Ma scusate...

Inviato da  Teknomaker il 13/1/2007 21:16:53
Non capisco ancora perchè starne a discutere se alcune persone ci rassicurano affermando che ricordano di aver visto le scie permanenti anche quando erano bimbi...

Chissà se ricordano anche le scie a intermittenza...

Fresche di giornata.







Re: Ma scusate...

Inviato da  Teknomaker il 13/1/2007 22:26:06
2006 11 29 h07:03

Un classico esempio di fronte nuvoloso costituito da strati perfettamente paralleli di (assolutamente normali e ovviamente "casuali") scie di condensazione.

2006 11 29 h1448

Uno strepitoso e clamoroso effetto delle "scie di condensa" che vent'anni fa purtroppo non si poteva osservare.

Si moltiplicano nel mentre le segnalazioni di fenomeni anomali, nuovi e inquietanti.
(Vi rimando alla galleria fotografica).

Re: Ma scusate...

Inviato da  argon il 14/1/2007 9:38:43
scusa ma le foto meglio postarle in galleria che qui c'è il rischio di intasare la pagina

Re: Ma scusate...

Inviato da  Herbrand il 14/1/2007 22:29:27
Salve, rieccomi; mi sono letto un pò di documentazione in questi giorni, complice l'influenza, e mi ponevo una domanda: la soglia del <= -40°C e del 70% di umidità per la formazione delle scie di condenza, è un dato assodato? Da quali documenti deriva?

Re: Ma scusate...

Inviato da  Herbrand il 14/1/2007 22:31:58
Citazione:
La foto con i due aerei affiancati è ugualmente una prova schiacciante ... ma chi non vuol vedere non vedrà mai.


Laotzu, non potrebbero essere semplicemente ad altitudini diverse che a te, dal suolo, sembrano la stessa?

Permettimi una piccola critica al concetto del "chi non vuol vedere": se hai ragione di ritenerla una prova schiacciante dal punto di vista logico-scientifico, perché non la invii a giornali, università, stampa, ecc. ecc.? Credi davvero che tutti al loro interno "non vogliano vedere"?

Re: Ma scusate...

Inviato da  Freeman il 14/1/2007 23:30:44
Citazione:
perché non la invii a giornali, università, stampa, ecc. ecc.? Credi davvero che tutti al loro interno "non vogliano vedere"?

beata ingenuità :D

Re: Ma scusate...

Inviato da  Teknomaker il 14/1/2007 23:56:16
Ciao Herbrand,

riguardo ai parametri necessari alla formazione di scia di condensa abbiamo già chiarito in questo stesso forum, sia con Roberto che con Blizzard, sebbene abbiano fatto finta di niente sulla mia osservazione dell'aumentare i valori RH del 400%...

Mi dispiace che tu sia influenzato, e per questo sei scusato se non hai potuto seguire il forum che tra l'altro hai creato tu stesso...

Ti auguro ti rimetterti presto, così che possa spulciare i post precedenti: c'è un grafico postato da Blizzard che ti può essere utile, ed anche un link postato da me in cui puoi effettuare una simulazione della creazione di scie di condensa regolando i parametri di temperatura ed umidtà relativa.

Re: Ma scusate...

Inviato da  LaoTzu il 15/1/2007 9:35:57
Ragazzi guardate questa iniziativa di Repubblica, perchè non facciamo un passa parola e li bombardiamo di Prime Pagine sulle scie!?

Citazione:

Homepage dei lettori

Per due giorni (dalle 9 alle 22) potete decidere voi la homepage di Repubblica.it sulla base delle notizie del giorno. Diteci che titolo volete, scegliete la gerarchia delle notizie: la redazione Repubblica.it costruirà la "homepage dei lettori" sulla base dei vostri suggerimenti

Mandateci la vostra segnalazione all'indirizzo hplettori@repubblica.it oppure chiamate il numero verde
800 169 678 dalle 9 alle 22


FAI LA TUA PRIMA PAGINA
********************************************

DIFFONDETE E MOLTIPLICATE

THE CHEMTRAILS SMOKIN' GUN

A plane with six engines ... I'm sorry five eng... I'm sorry with four e... I'm sorry three ... I'm sorry tw.. I'm sorry five
http://www.youtube.com/watch?v=O2LH2cmcHfs


Re: Ma scusate...

Inviato da  LaoTzu il 15/1/2007 10:33:52
Scusate doppio invio per errore .. visto che ci sono aggiungo


DIFFONDETE E MOLTIPLICATE

THE CHEMTRAILS SMOKIN' GUN

A plane with six engines ... I'm sorry five eng... I'm sorry with four e... I'm sorry three ... I'm sorry tw.. I'm sorry five
http://www.youtube.com/watch?v=O2LH2cmcHfs


Dibattito Scie: Ma scusate...

Inviato da  LaoTzu il 15/1/2007 10:34:33
Citazione:

A questo punto, non posso dire altro se non che quella foto rappresenta qualcosa che io e nessun altro, credo, possiamo spiegare.
Rimane l’assurdità di quella curva a gomito, incompatibile con qualsiasi velivolo possa averla rilasciata, sia che si tratti di una scia di condensa sia che si tratti di una scia chimica.

Quoto
Citazione:

Non si capisce se quella “materia” stia effettivamente precipitando al suolo o se non si tratti, piuttosto, di un inganno prospettico che fa ritenere verticale qualcosa che si sta, in realtà, sviluppando in orizzontale, in profondità.

L'ho vista dal vivo è ti garantisco che non ci sono dubbi sul fatto che stesse "colando"
Citazione:

Non si comprende come mai, nella sequenza, quel gomito si vada via via accentuando, come se si trattasse di un bastoncino rigido spezzato sul quale sta agendo una misteriosa forza che fa costantemente perno proprio su quel punto di frattura.

Già, a questo punto ... andiamo a studiare la plausibilità scientifica (brevetti a josa) della "misteriosa forza" che crea fenomeni come questi ... per esempio

Buchi nel cielo

Approfondimento 2

Approfondimento

Dopoddicchè ... colleghiamo a
Misteriosi fenomeni elettromagnetici

Re: Ma scusate...

Inviato da  argon il 15/1/2007 11:19:01
Citazione:

LaoTzu ha scritto:
Scusate doppio invio per errore .. visto che ci sono aggiungo


DIFFONDETE E MOLTIPLICATE

THE CHEMTRAILS SMOKIN' GUN

A plane with six engines ... I'm sorry five eng... I'm sorry with four e... I'm sorry three ... I'm sorry tw.. I'm sorry five
http://www.youtube.com/watch?v=O2LH2cmcHfs


scusami ma non ho capito cosa avrebbe di eccezionale questo filmato
mmm.. adesso ho capito

Re: Ma scusate...

Inviato da  roberto55 il 15/1/2007 11:33:01
Teknomaker, LaoTzu, amici tutti…

… vedo che la discussione si sta sviluppando pacatamente ed in maniera persino costruttiva.
Era quello che speravo.

Purtroppo, adesso, mi dovrò assentare per una settimana/dieci giorni.
Avrò con me un portatile, certo, per cui potrò eventualmente leggere… ma non avrò il tempo e nemmeno la forza (temo) per approfondire le questioni.

Rimangono per ora in sospeso alcune considerazioni che vorrei fare sul filmato di LaoTzu, quello che lui definisce “una pistola fumante” e al quale invece, secondo me, si può tentare di dare una spiegazione perfettamente compatibile con la normale fenomenologia atmosferica.

Se mi aspettate (… e intanto continuate a discuterne), al mio ritorno mi ci tufferò dentro.

Vi chiedo scusa per questo stop, fino a stamattina imprevedibile anche per me.

Coi vediamo tra una decina di giorni.

roberto

Re: Ma scusate...

Inviato da  padma il 15/1/2007 11:48:05
Rispondo brevemente dopo la lettura delle prime 3 pagine di post che ho letto, alle altre ci penso dopo.

Roberto: la storia delle correnti ascensionali non sta in piedi, non in inverno perlomeno. Certi episodi di ntermittenza sono comunque da investigare.
Fossi in te, non sarei del tutto convinto che tutti i meteorologi la pensino univocamente riguardo alle scie chimiche. Non sono oggetto di studio e di lavoro comune.
I meteorologi non sono mica una casta, poi le condizioni in atmosfera sono talmente disomogenee che non basta un osservazione, ma molti, molti dati e molto studio. Saper leggere le carte non vuole dire conoscere la microfisica delle nubi al punto da capire SE una nube o scia è anomala o meno.
Mi sembra che tu conosca la concezione di sistema dinamico..

Blizzard, mi sa che hai sbagliato la lettura del diagramma di Appleman. A tutte le quote le scie si formano tra 60-70 ed il 100 % di umidità. Inoltre la scala di pressione si può leggere come una scala di altezza, quindi sta tenendo conto solamente dei dati da 5000 m (relativi a 500hPa) in su.

Pausania: le scie non sono un fluido, ma particelle solide (acqua e cristalli di ghiaccio) in un fluido. Ma non penso influenzi la questione questo fatto.

Tekno:
i mammalus li ho visti pochissime volte nella mia vita, non facciamo di tutta l'erba un fascio. Derivano da una convezione atmosferica eccezionale, e condizioni molto particolari di instabilità atmosferica. Non penso che possano entrarci molto con le scie. A mio parere, ovviamente.

Quoto inoltre la questione di Ashoka: perché tutta quest'immissione di vapor acqueo (o che altro) in atmosfera?

Ora leggo le altre 3 pagine di post.

Re: Dibattito Scie: Ma scusate...

Inviato da  Teknomaker il 15/1/2007 11:49:50
EDIT
Citazione:
Già, a questo punto ... andiamo a studiare la plausibilità scientifica (brevetti a josa) della "misteriosa forza" che crea fenomeni come questi ... per esempio

Buchi nel cielo

Approfondimento 2

Approfondimento

Dopoddicchè ... colleghiamo a
Misteriosi fenomeni elettromagnetici


Ciao LaoTzu, ma che scherzi?

La spiegazione scientifica per la tua segnalazione (gli inspiegabili incendi a Caronia) c'è stata fin da subito: chimare l'esorcista...

Ma questa si sa, era una pessima figura per gli esperti e i tecnici che non sapevano dove sbattere la testa, così alla fine hanno deciso di tirar fuori almeno qualche teoria per salvare la faccia alla scienza (insomma, che figura ci facciamo?), sebbene "I risultati delle rilevazioni vengono valutati con molta cautela dal dipartimento nazionale di protezione civile, secondo cui non ci sarebbero elementi tecnico-scientifici per avvalorare alcuna ipotesi".

Notare che vicino Caronia c'è una base militare americana: evidentemente stavano effettuando qualche prova tecnica di trasmissione con HAARP, hanno sbagliato qualche regolazione ed ecco che il campo radiante interagisce con le normali apparecchiature di casa e gli oggetti metallici in genere, e poichè l'effetto è cumulativo, superato un certo limite... prendono fuoco non solo i cavi elettrici... ma anche le reti metalliche dei materassi !!!

Alla fine hanno spiegato il tutto con "Fenomeni naturali di tipo elettrostatico".
Fenomeni naturali di tipo elettrostatico? No, fenomeni ARTIFICIALI di tipo elettrostatico: CAMPO RADIANTE (Tesla docet).

Evoglia ad effettuare rilevamenti elettromagnetici: non rileveranno mai un tubo con le normali apparecchiature in casi come quello di Caronia...

Meno male che si può credere sempre in due versioni: il flusso naturale di elettroni, o il diavoletto dispettoso.

Voi che bevete? Personalmente opto per la seconda.
La spiegazione HAARP è troppo "alternativa" :)

@ Padma:
Citazione:
mammalus li ho visti pochissime volte nella mia vita, non facciamo di tutta l'erba un fascio. Derivano da una convezione atmosferica eccezionale, e condizioni molto particolari di instabilità atmosferica. Non penso che possano entrarci molto con le scie. A mio parere, ovviamente.


Per carità, Padma, fare di tutta l'erba un fascio no, però ti posso chiedere di fare lo stesso...?
Penso concorderai con me che assieme al fenomeno scie si sta assistendo alla manifestazione sempre più frequente di fenomeni atmosferici e nubi a dir poco anomale e spesso annche inquietanti, che meriterebbero (a mio avviso) essere mantenuti in considerazione anche nel contesto delle operazione "scie".

Re: Ma scusate...

Inviato da  Pausania il 15/1/2007 12:17:26
Citazione:
Pausania: le scie non sono un fluido, ma particelle solide (acqua e cristalli di ghiaccio) in un fluido. Ma non penso influenzi la questione questo fatto.

Vero... non ci avevo pensato. Però la mi domanda rimane, anzi si moltiplica: perché allora si comportano come un fluido?

Sono domande, non provocazioni, perché davvero mi interessa capire

Re: Ma scusate...

Inviato da  padma il 15/1/2007 12:23:11
Finita la lettura.

Continuo ad affermare che la formazione e la permanenza di scie sia un fenomeno difficilissimo da investigare fisicamente, e sia più che inutile una grossa perdita di tempo tirare in ballo applet semplificative per ragazzini e fenomeni quali la sovrasaturazione (tra l'altro, dove si vuole arrivare parlando di questa? continuo a non capire.. si vogliono solamente tirare fuori concetti a casaccio?).

Per darvi un'idea, si possono trovare articoli che parlano delle scie e delle loro possibili interazioni con il clima.
Per chi ha tempo o voglia, eccone qualcuno:
uno
due
tre
quattro
cinque (solo abstract)

Mi riprometto di leggerli tutti.

Personalmente mi dissocio da chi fa dietrologia e con sicurezza ostenta spiegazioni sulle cause e sugli scopi delle operazioni.
Le domande che è legittimo farsi e dinanzi alle quali non si può fuggire riflettono gli unici dati di cui possiamo essere sicuri:

-perché tutti quei voli militari?
-le scie sono di semplice vapore acqueo o ci sono altre sostanze?


Re: Ma scusate...

Inviato da  padma il 15/1/2007 12:26:37
Pausà:
si comportano come delle particelle solide in sospensione in un fluido, su questo non vedo nulla di anomalo.
Vengono deformate e diffuse, principalmente laddove la turbolenza è prevalente.

Re: Ma scusate...

Inviato da  argon il 15/1/2007 13:18:00
Citazione:

padma ha scritto:


-perché tutti quei voli militari?
-le scie sono di semplice vapore acqueo o ci sono altre sostanze?


ci stiamo avvicinando al punto della questione.. perchè queste scie persistenti si fanno vedere proprio in concomitanza con elevati traffici di aerei militari? In particolare modo questi aerei cisterna per il rifornimento aereo? Non sono molto conoscitore di metereologia ma abito a pochi km da Aviano e soprattutto in periodi di guerre e anche in periodi di pace ho visto passare di tutto sopra la mia testa.. ma di scie del genere mai e soprattutto di questi aerei cisterne... solo nell'ultimo anno e soprattutto negli ultimi mesi. chiunque infatti potrebbe chiedersi: "ma perchè tutti questi aerei per rifornimento in volo si muovono in parata in una sola giornata?"

Re: Ma scusate...

Inviato da  roberto55 il 15/1/2007 13:35:34
Padma scrive:

Citazione:
la sovrasaturazione (tra l'altro, dove si vuole arrivare parlando di questa? continuo a non capire.. si vogliono solamente tirare fuori concetti a casaccio?).


Ciao, Padma.

No, non è un concetto tirato fuori a casaccio quello della sovrasaturazione (o soprasaturazione: se qualcuno desidera cercarlo con Google, sono valide entrambe le grafie).

Spiega come può accadere che un aereo, volando in atmosfera soprasatura, possa rilasciare scie di condensazione non solo dai motori ma, anche, da tutto il profilo alare o da parti di questo.

E’ possibile che LaoTzu abbia beccato un velivolo in condizioni limite tra saturazione e soprasaturazione.
E’ una possibilità, d'accordo, della quale però è doveroso tener conto… e forse è la più semplice… quella che spiega con più semplicità quel che vediamo nel video di LaoTzu.

Però ripeto: vorrei tornarci sopra con calma e in modo più approfondito e adesso proprio non posso.

Sto scappando… ci vediamo al mio ritorno.
Fate i bravi

roberto

Re: Ma scusate...

Inviato da  padma il 15/1/2007 13:52:26
Stavo guardando la foto incriminata di Lao_Tzu che prima mi è sfuggita.
Purtroppo non si può dire nulla se non si vede la linea dell'orizzonte come riferimento.

Re: Ma scusate...

Inviato da  argon il 15/1/2007 14:07:17
mmm sono d'accordo che le normali scie possono formarsi anche a livello di profilo alare (ci sono immagini che lo confermano) comunque immagini ben ingrandite fatte ovviamente con strumenti appositi e con aerei a bassa quota si vede che il fumo non esce dai motori ma da ugelli presenti sotto di essi, ma stiamo lo tesso girando intorno al problema

Re: Ma scusate...

Inviato da  padma il 15/1/2007 14:07:24
Roberto:
Spiega come può accadere che un aereo, volando in atmosfera soprasatura, possa rilasciare scie di condensazione non solo dai motori ma, anche, da tutto il profilo alare o da parti di questo.

Wiki:
The term supersaturation refers to a solution that contains more of the dissolved material than could be dissolved by the solvent under normal circumstances. It can also refer to a vapor of a compound that has a higher (partial) pressure than the vapor pressure of that compound

Non ci vedo il nesso. Aria sovrasatura vuol dire che può contenere più vapore acqueo disciolto di quello che quello che potrebbe esservi disciolto in normali circostanze.

Più vapore acqueo disciolto = nessuna scia, dato che le scie, come le nubi, non sono costituite da vapore acqueo ma da acqua vera e propria in sospensione, sia essa sottoforma di minuscole goccioline o cristalli di ghiaccio.

saluti

Re: Ma scusate...

Inviato da  padma il 15/1/2007 14:28:11
Qui di seguito un articolo interessante:

Calcolo delle temperature critiche di formazione delle contrail

Provo a tradurne e riassumerne l'abstract:
La previsione delle condizioni di formazione delle contrail è molto importante nelle operazioni militari, in particolare in operazioni "mascherate". Alcuni recenti studi hanno migliorato le tecniche di previsione di H.Appleman, ma i risultati sono stati messi in questione a causa di errori nella fisica di base.Questo articolo riassume le condizioni teoriche di formazione delle contrail e presenta una semplice derivazione della temperatura critica per la formazione delle stesse per alcuni tipi di motori di jet.

Re: Ma scusate...

Inviato da  Blizzard il 15/1/2007 16:31:13
Citazione:

padma ha scritto:
Qui di seguito un articolo interessante:

Calcolo delle temperature critiche di formazione delle contrail

Provo a tradurne e riassumerne l'abstract:
La previsione delle condizioni di formazione delle contrail è molto importante nelle operazioni militari, in particolare in operazioni "mascherate". Alcuni recenti studi hanno migliorato le tecniche di previsione di H.Appleman, ma i risultati sono stati messi in questione a causa di errori nella fisica di base.Questo articolo riassume le condizioni teoriche di formazione delle contrail e presenta una semplice derivazione della temperatura critica per la formazione delle stesse per alcuni tipi di motori di jet.


Ciao Padma, come puoi vedere dai diagrammi e dalle tabelle riportate nell'articolo che hai postato, non ho affatto sbaglaito l'interpretazione del diagramma di Appleman (il quale, ricordo ai distratti, risale ai primi anni 50 e già illustra sommariamente le condizioni per la persistenza delle scie)
Prendi ad esempio la quota di 250 hPa: come vedi ad una umidità relativa dello 0% corrisponde una temperatura critica per la formazione di contrail intorno ai -53°C (controlla anche nelle tabelle della T critica).
Chiaramente più l'aria è umida più è facile che si formi la contrail, ma in detrminate condizioni di pressione e temperatura le contrail si formano anche in aria secca; d'altronde a temperature così basse, se la pressione non è troppo bassa, basta davvero poco vapore acqueo per portare l'aria a saturazione.

Sui parametri di cui è funzione la scia(@ Laotzu) e sulla sovrasaturazione (@ Padma).
La contrail è composta da cristalli di ghiaccio.
Il parametro di primario interesse per la formazione della contrail è la temperatura. E' richiesta una temperatura inferiore ai -39°C perchè da tale temperatura in giù tutto il vapore condensato congela istantaneamente.
L'umidità relativa è già meno importante per la formazione (ma è determinante per la persistenza) perchè abbiamo visto che la scia si può formare anche in aria secca; in aria umida è certamente più facile.

LAOTZU:
La composizione chimica e la "quantità" dello scarico sono parametri secondari e influenzano solo leggermente i valori critici di temperatura e umidità.
La quantità di nuclei di condensazione è pressochè ininfluente, in alta troposfera ci sono sempre nuclei a sufficienza per la formazione della scia.
Sulla sterilità dell' argomento "quote": non siamo in Islanda, alle nostre latitudini i -40°C si incontrano mediamente dagli 8000m in poi con la dovuta varianza estiva e invernale. Ho parlato di quote OLTRE gli 8000m per gli aerei della tua foto per evidenziare l'impossibilità, a tali distanze, di stabilire che i due aerei siano affiancati alla stessa quota.
Sostieni di poterlo dimostrare, ti prego di farlo allora.

Torno alla scia.
Una volta formata la scia entra in gioco l'umidità relativa e in particolare la condizione si sovrasaturazione rispetto al ghiaccio.
La sovrasaturazione rispetto al ghiaccio indica, ovviamente, valori di umidità relativa rispetto al ghiaccio superiori al 100%. Tali valori corrispondono, per temperature intorno ai -50°C, a valori di umidità relativa rispetto all'acqua, ossia quella comunemente misurata, superiori al 60%
Se l'aria è sovrasatura rispetto al ghiaccio, i cristalli di ghiaccio che compongono la scia si accrescono e persistono fino a che permangono le condizioni di sovrasaturazione. In caso contrario sublimano più o meno rapidamente. Quindi già valori di umidità relativa tra il 60% e il 70% consentono una moderata persistenza della scia.
Sottolineo che la condizione di sovrasaturazione rispetto al ghiaccio è necessaria anche per la formazione dei cirri naturali e quindi non è affatto una condizione infrequente. Anzi, a differenza delle contrails, i cirri non hanno l'aiutino del vapore scaricato dagli aerei, e si devono formare con quel poco che gli mette a disposizione l'atmosfera. Dico questo perchè anche per i cirri capita spesso che i radiosondaggi forniscano valori di umidità che teoricamente non divrebbero consentire la loro formazione. A dimostrazione, se ce ne fosse ancora bisogno, che i dati di umidità dei radiosondaggi sopra gli 8000m vanno presi con le pinze.

Un pò di fonti:

1
3
3
4
5

Re: Ma scusate...

Inviato da  padma il 15/1/2007 16:51:26
Scusa blizzard ma avevo letto troppo velocemente il tuo intervento in cuii avevi postato appleman.

L'interpretazione dei diagrammi è giusta, quindi la (una) risposta starebbe nel determinare se le scie lasciate dai "voli fantasma" sono o non sono compatibili con le condizioni ed il rilascio di vapore e cristalli di ghiaccio compatibili con aerei diciamo "conosciuti" a livello di emissioni, oltre ad eventuale "contenuto" delle stesse.

Attaccarsi ad una "qualitativa" affermazione sugli errori nei radiosondaggi non basta, però. E' semplicistico.
Esponi meglio qual è la tua opinione in merito, se mi permetti.

Grazie per l'articolo di Minnis, non riuscivo a scaricarlo completo. Avrò da leggere.

Re: Ma scusate...

Inviato da  argon il 15/1/2007 17:17:51
sono state viste scie a 300 metri, 1000 metri di quota.. chi mi giustifica questo evento? Uff tra l'altro con calcoli trigonometrici relativamente semplici è possibile calcolare la quota dell'aereo per chi fosse interessato.

Re: Ma scusate...

Inviato da  Maggiolino il 16/1/2007 1:02:01
Da QUI
Citazione:

Impulsi di energia sconosciuta continuano a colpire il pianeta, sistemi meteorologici globali nel caos. di Sorcha Faal - come riportato dall’Accademia Russa delle Scienze ECETI News – 22 Dicembre 2004

Un crescente e agitato tentativo, da parte dei maggiori scienziati mondiali, è ora in preparazione per comprendere una serie senza precedenti di “raffiche”/impulsi di energia da fonte ignota che stanno colpendo il pianeta, bombardando l’Antartide con raggi cosmici e disgregando i sistemi meteorologici dell’emisfero settentrionale su scala globale. La prima di queste raffiche di raggi cosmici avvenne quasi 5 anni fa e da allora è aumentata nella sua frequenza e intensità fino alla fine di Novembre 2004. Quello che era una volta il normalmente scuro cielo della regione Artica dell’emisfero settentrionale, è ora in un costante crepuscolo a causa di questi impulsi. Wayne Davidson, della stazione meteorologica del governo canadese a Resolute Bay, nel Circolo Polare Artico, dice a proposito di queste misteriosi luci: “L’intero orizzonte è acceso come per magia, come se la mano di Dio lo stesse sollevando”.

Il primo Dicembre 2004, è stato registrato il più grande impulso che ha creato non solo un’onda d’urto nella comunità scientifica mondiale, ma anche in tutto l’emisfero settentrionale. Ciò ha avuto come risultato uno dei più grandi eventi meteorologici nella storia umana conosciuta, quando 225 Km2 della Cina sono stati avvolti nella nebbia, portando i sistemi di trasporto (in particolare quelli aerei) ad una sosta virtuale in tutto il paese.

Come riportato dalla BBC in questo articolo dell’Ottobre del 2002: “Gli scienziati tedeschi hanno trovato una prova significativa che collega i raggi cosmici ai cambiamenti climatici. Essi hanno scoperto nubi di particelle cariche nella bassa atmosfera, che sono probabilmente causate dalle radiazioni cosmiche. Essi affermano che queste possono condurre a nuclei di condensazione che si trasformano in dense nubi”.

Questi scienziati, dell’Istituto di Fisica Nucleare Max Planck di Heidelberg, continuano dicendo che le loro misurazioni “hanno per la prima volta scoperto nell’alta troposfera la vasta presenza di ioni positivi con numero di massa superiore a 2500” e “le nostre osservazioni forniscono una forte evidenza per la formazione e la crescita mediata da ioni, di particelle in aerosol nell’alta troposfera”.

Tuttavia, quello che essi non si aspettavano accadesse, sono stati gli avvenimenti su larga scala delle ultime settimane, che includono quelli del 2 e del 14 Dicembre 2004 in Cina e del 21 in India, dovuti all’affidamento di entrambi i paesi ai carburanti fossili e alla continua degradazione della loro qualità dell’aria.

Gli effetti di questi impulsi sono stati sentiti anche in tutto il resto dell’emisfero settentrionale, risultando in effetti anomali come venti con forza da uragano a Parigi, in Germania, Canada, Russia, Inghilterra, e Stati Uniti, tutti su una base quasi simultanea. Questi venti sono stati seguiti da massicci fronti freddi che hanno portato le minime invernali sotto i valori minimi mai registrati in tutto l’emisfero nord.

Sebbene questo non venga ammesso pubblicamente, alcuni dei più illustri scienziati mondiali stanno cominciando a vedere una correlazione astrofisica tra questi impulsi di raggi cosmici sul nostro pianeta e un sempre crescente numero di eventi globali relativi a esplosioni di meteoriti, come in Indonesia, dove un meteorite è stato registrato dai loro radar militari o in Cina, dove l’esplosione di un meteorite ha illuminato “a giorno” la notte, e a Washington, dove un poliziotto ha affermato: “Sembrava una palla di fuoco che veniva giù dal cielo”.

I maggiori scienziati mondiali hanno incominciato a coordinare, con la Dott.ssa Eun-Suk Seo dell’Università del Maryland – USA – e il suo staff, la “ricerca” di risposte per l’origine di questi impulsi di raggi cosmici provenienti da una fonte ignota nello spazio e diretti verso il Polo Sud, che stanno disgregando i nostri sistemi meteorologici globali.

Sotto la direzione della Dott.ssa Eun-Suk Seo e del suo team internazionale, la NASA, il 20 Dicembre 2004, ha lanciato un pallone stratosferico dalla base di McMurdo in Antartide, affermando: “Il pallone, seguendo la circolazione dei venti nell’alta atmosfera, viaggerà per il continente ghiacciato per circa tre settimane. Durante questo tempo, verranno raccolti dati di grande interesse scientifico. Essi riguardano flussi di particelle cariche ad alta energia (raggi cosmici) provenienti dallo Spazio”.

Ma come ci ha detto uno scienziato russo che desidera rimanere anonimo: “Perché questo gioco? Tutti noi sappiamo cosa sta accadendo”, un apparente riferimento al fatto che sebbene questi eventi siano ben conosciuti sia dall’ establishment scientifico che dai governi mondiali, essi sono per la maggioranza oltre la comprensione del grande pubblico.

Qualsiasi cosa i risultati finali di questo esperimento riveleranno agli scienziati, rimane il fatto indiscusso che il nostro mondo sta affrontando un tipo di evento cataclismatico globale, seppellito nel nostro passato geologico comune, e forse, come qualche sociologo ha riportato, anche nella nostra comune memoria ancestrale.



Nuclei di condensazione... particelle in aerosol nell'atmosfera... tutto da 5/6 anni fa...
potrebbe esserci un nesso ??

Scie Chimiche: Ma scusate...

Inviato da  LaoTzu il 16/1/2007 9:46:43
Cavolo Maggy ma in quelle cose che sporgono hai due cervelli che lavorano in parallelo!?

Riassumendo il post di Maggiolino ... in due parole ...: si harpeggia!

Altro che raggi cosmici raggi terrestrissimi!

x Padma se guardi bene nell'ultima foto l'orizzonte c'è!

x Blizzard ...

Citazione:

La composizione chimica e la "quantità" dello scarico sono parametri secondari e influenzano solo leggermente i valori critici di temperatura e umidità.
La quantità di nuclei di condensazione è pressochè ininfluente, in alta troposfera ci sono sempre nuclei a sufficienza per la formazione della scia.

Niente di più errato, ti faccio un esempio terra terra, i camini! ... O le glicerine delle pattuglie acrobatiche. Basta pensare agli scarichi delle autovetture, basta una piccola staratura degli iniettori ... e pum scia chimica a zero piedi.
Citazione:

Sulla sterilità dell' argomento "quote": non siamo in Islanda, alle nostre latitudini i -40°C si incontrano mediamente dagli 8000m in poi con la dovuta varianza estiva e invernale. Ho parlato di quote OLTRE gli 8000m per gli aerei della tua foto per evidenziare l'impossibilità, a tali distanze, di stabilire che i due aerei siano affiancati alla stessa quota.
Sostieni di poterlo dimostrare, ti prego di farlo allora.

A parte quanto detto sopra.
Le foto di scie avvistate un pò in tutto il mondo possono provenire anche dall'Islanda, le foto che ho io sono relative al centro Italia in periodo estivo quindi i -40 gradi te li sogni, inoltre da semplici calcoli geometrici (e da riscontri oggettivi "radar"), la stragrande maggioranza degli sciatori, navigava fra i 2.500 e i 4.000.
Quella foto dei due aerei affiancati non è mia, ma nel team di quel sito, c'è un ingegnere aerospaziale che (dall'originale) ha identificato i tipi di aereo e dal confronto delle dimensioni apparenti (in pixel) si può ragionevolmente affermare che viaggiassero in parallelo (anche consigliato dalle regole di squadriglia), certo c'è una grande approssimazione, e la foto da sola non direbbe niente, senza gli altri miliardi di riscontri mondiali e di osservazioni quotidiane.


DIFFONDETE E MOLTIPLICATE

THE CHEMTRAILS SMOKIN' GUN

A plane with six engines ... I'm sorry five eng... I'm sorry with four e... I'm sorry three ... I'm sorry tw.. I'm sorry five
http://www.youtube.com/watch?v=O2LH2cmcHfs


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