Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  Teba il 2/12/2007 15:40:54
Citazione:

Axxe76 ha scritto:
Provocatore a moi? Guardate che se c’è uno che non ama provocare sono proprio io, tutt’altro, sono in cerca, come voi, della verità. Ma mi vi renderete conto che questo argomento viene trattato con una tale superficialità dai media che è perlomeno sospetta. Voglio dire che sicuramente nessun telegiornale vi verrà a dire che ci sono le scie chimiche, ma perlomeno qualcosa prima o poi trapelerà. Ora se è vero, come è vero, che le Scie chimiche esistono da diversi anni, penso che sarebbe il momento che qualcuno tirasse fuori l’argomento una volta per tutte. Sei mesi dopo l’11/9 si parlava già di un complotto e si cominciava a dubitare della ragion di stato. Lo stesso vale per il caso JFK, Ustica e Moro. E’ anche vero che questi casi erano lampanti e sotto gli occhi di tutti, mentre il nostro è sopra gli occhi di tutti, ma non di meno è rilevante.

...




Ma Axxe76? Te ne sei andato?
Perchè se ne andato, mi chiedo, praticamente la pensa quasi come me!??!


Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  ahmbar il 8/12/2007 14:35:06
Ho una proposta , che, se possibile, mi piacerebbe veder applicata in tutte le sezioni del sito

Il recente dibattito con Axxe76 ha reso evidente che e’ necessario indicare quanto gia’ scoperto riguardo le scie nella sua interezza , per evitare che l’orologio venga spostato costantemente indietro a ridiscutere e riaffrontare le stesse cose ogni volta che un nuovo interlocutore si affaccia all’argomento.

Considero Luogocomune un sito dove trovare informazioni, e vedere quello che e’ successo non mi ha certo soddisfatto, dato che Axxe76’ stato trattato come un provocatore mentre, a parer mio, e’ solo una persona disinformata (basterebbe la citazione del sito di Attivissimo come fonte attendibile a confermarlo), e se n’e’ andato senza conoscere altro che qualche foto e video in piu’ di quanto conosceva prima

Se esistesse una pagina riassuntiva a cui indirizzarlo, contenente solo notizie accertate e dimostrabili, si spegnerebbe qualunque polemica : se cerca info, le trova e puo’ utilizzarle per farsi un’opinione, se e’ un provocatore, lo si ignora

Io vorrei fare proprio questo, ma attendo il vostro contributo per migliorare/correggere il mio lavoro, perche’ sia il piu’ completo e corretto possibile

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  Teknomaker il 8/12/2007 17:05:29
Ciao ahmbar,

non è propriamente riassuntivo ma, considerando che il materiale è notevole, direi che la Sezione operativa sia per certi versi un riassunto più che buono.

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  ahmbar il 8/12/2007 17:47:26
Il fenomeno scie chimiche



Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un fenomeno, in costante incremento, decisamente insolito : la presenza praticamente quotidiana di un cielo disegnato da lunghe scie lasciate da aerei






La particolarita’ che contraddistingue queste scie e’ che, anziche’ svanire dopo pochi secondi come eravamo abituati a vedere, restano in cielo a lungo, espandendosi sino a formare una patina biancastra, facilmente confondibile con delle nuvole



Gli aerei che producono le scie (che risultano poi essere persistenti) sono generalmente bianchi o grigi, senza insegne ne’ numeri identificativi






Qui un servizio video
Prima parte --- Seconda parte


Qui uno fotografico
Guarda il cielo




Formazione delle scie di condensa persistenti


Ci sono studi, realizzati utilizzando la documentazione in uso alla FAA (aviazione americana), che dimostrano quanto il fenomeno “contrails” (scie di condensa) persistenti, unica alternativa possibile alle “chemtrails (scie chimiche), sia evento assai raro: richiede determinati ed imprescindibili parametri atmosferici , in assenza dei quali il fenomeno “contrails “ persistenti non si puo’ sviluppare

Uno di questi lavori, quello dell’ing. aerospaziale Luigi Fenu (gia’ collaboratore del progetto Arianne) Il fenomeno della condensazione, basato su dati scientifici pubblicamente dimostrabili ma utilizzando un linguaggio semplice e comprensibile per tutti, ha evidenziato piu’ volte la presenza di scie persistenti in giornate in cui gli indispensabili presupposti climatici per la loro formazione non esistevano




Studi sulla manipolazione climatica


L’utilizzo di sostanze chimiche, irrorate tramite aerei, per cercare di controllare le precipitazioni piovose, non e’ certamente una novita’

Tutti i governi studiano da anni come limitare/incentivare la quantita’ di pioggia sul loro territorio a seconda delle rispettive necessita’: sono presenti da tempo,e molti altri sono stati presentati recentemente, diversi brevetti di materiali adatti allo scopo e studi dedicati al settore
Molte aziende, pubbliche e private Un esempio sono gia’ presenti sul mercato con progetti, prodotti e loro modalita’ di impiego per il controllo atmosferico

La diffusione di questi materiali nell'aria (in prevalenza composti di bario, alluminio, argento, magnesio e polimeri ) avviene, in base a quanto pubblicato, mediante l’irrorazione tramite aerei


Alcuni esempi
Weather modifications
Il metodo Cordani per le modificazioni climatiche


Molti di questi studi sono stati commissionati da militari, per l’utilizzo a fini bellici del controllo atmosferico

Qui un esempio
Controllare il tempo entro il 2025

e qui una parziale traduzione


Studi sulle implicazioni militari delle scie

• Studi sul modello numerico completati 1997
• Progetto di ingegneria del modello del motore di prova 1998
• Prove dei campi basati a terra completati 2000
• T&E aerotrasportato del prototipo completato 2002
• Progetto di ingegneria per impianto di distribuzione di nerofumo aerotrasportato completato 2004
FY 6.1 6.2 6.3 TOTAL
96 $1.0M $1.0M
97 $1.0M $1.0M
98 $1.0M $1.5M $2.5M
99 $1.0M $1.5M $2.5M
00 $1.5M $2.0M $3.5M
01 $1.5M $2.0M $3.5M
02 $1.5M $2.0M $3,5M
03 $2.0M $2.0M
04 $2.0M $2.0M
05 $2.0M $2.0M
Stima approssimativa del costo totale per (avere) la capacità operativa: $23.5M
I costi del ciclo di vita non sono stati stimati.
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Basato su (1) NOAA’s “Atmospheric Modification Program” (AMP), un lavoro di collaborazione fra NOAA/States scritto ogni anno dalla riunione nella raccolta del NOAA, (2) gli studi del rilevamento dell’acqua dello stato dell’Illinois Water di una modificazione meteorologia disattenta, e (3) articoli del Journal of Weather Modification."



“Dall’esaltare le operazioni amiche o distruggere quelle del nemico per mezzo di un aggiustamento su misura su piccola-scala dei modelli meteorologici, per completare il dominio del controllo comunicazioni e dello spazio nemico, la modificazione meteorologica offre al combattente della guerra una vasta serie di possibili opzioni per sconfiggere un nemico o imporsi per ottenere ciò che si vuole con la forza.
Alcune delle più importanti potenziali capacità che un sistema di modificazione meteorologica potrebbe fornire ad un comandante di una guerra-battaglia sono elencate qui sopra.”

La tavola qui sopra e le citazioni sono tratte da ‘Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025,’ Chapter 15, Volume 3, AF 2025"
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Qui alcuni brevetti di materiali e tecnologie destinati alla manipolazione climatica degli ultimi anni

6034073 - March 7, 2000 - Solvent detergent emulsions having antiviral activity
6045089 - April 4, 2000 - Solar-powered airplane
6056203 - May 2, 2000 - Method and apparatus for modifying supercooled clouds
6110590 - August 29, 2000 - Synthetically spun silk nanofibers and a process for making the same
6263744 - July 24, 2001 - Automated mobility-classified-aerosol detector
6281972 - August 28, 2001 - Method and apparatus for measuring particle-size distribution
6315213 - November 13, 2001 - Method of modifying weather
6382526 - May 7, 2002 - Process and apparatus for the production of nanofibers
6408704 - June 25, 2002 - Aerodynamic particle size analysis method and apparatus
6412416 - July 2, 2002 - Propellant-based aerosol generation devices and method
6520425 - February 18, 2003 - Process and apparatus for the production of nanofibers
6539812 - April 1, 2003 - System for measuring the flow-rate of a gas by means of ultrasound
6553849 - April 29, 2003 - Electrodynamic particle size analyzer
6569393 - May 27, 2003 - Method and device for cleaning the atmosphere

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Oltre a queste conferme sull’utilizzo di aerei per esperimenti e operazioni di controllo climatico mediante irrorazioni, disponibili per tutti perche’ si tratta di brevetti e documenti pubblici, abbiamo ammissioni ufficiali tipo questa al TG 1 Grazie agli aerei su Mosca non piove , dove si evidenzia che, per i governi, dissolvere nell’aria composti chimici per influenzare le precipitazioni e’ gia’ realta’




Scie chimiche e media


Le immagini satellitari, abituale commento grafico alle parole del metereologo di turno, sono sparite, sostituite ormai quotidianamente da delle animazioni computerizzate


Un’altra cosa alquanto insolita, inspiegabile con motivazioni tecniche o artistiche, e’ la presenza di scie nella comunicazione di massa, sullo sfondo di spot pubblicitari, nei programmi informativi, nei video e giochi dedicati a bambini e non, nelle locandine, nei francobolli, nei cartoni animati, ovunque

Qui un campionario, dove troviamo

pubblicita’ di tutti i tipi che mostrano un cielo azzurro con delle belle scie sullo sfondo
Collezione scie

qui una delle immagini




pubblicita’ subliminali e non negli spot pubblicitari e nei film

Anche Holliwood si adegua ---

Holliwood 2

Spot con aggiunta finale


e se per quanto riguarda gli spot e' possibile sostenere che, data la presenza pressoche' quotidiana delle scie, e' inevitabile che esse compaiano nei filmati e nelle foto, difficile mantenere la stessa posizione quando queste compaiono nei cartoni animati


Qui una serie di esempi
Scie nei cartoni animati

Ci sono diversi programmi educativi destinati ai bambini, in cui si menzionano le scie come "fenomeno naturale"
Nasa for children

o come argomento di gioco
Contrails per gioco




Le scie chimiche fenomeno di internet



Diversi personaggi pubblici, tra cui parlamentari, ricercatori, politici, uomini dello spettacolo, associazioni, sindacati e molti altri ancora, oltre ai tradizionali frequentatori di internet, hanno cercato di avere spiegazioni sulla presenza quotidiana di queste scie nei nostri cieli

alcune posizioni ufficiali nazionali:

Interrogazione parlamentare del Sen. Amedeo Ciccanti
Ciccanti

Interrogazione parlamentare del Sen. Gianni Nieddu
Nieddu

Interrogazione parlamentare dell' On. Piero Ruzzante
Ruzzante

Denuncia del presidente del Codacons
Codacons

Denuncia sindacato lavoratori aeroportuali
S.U.L.T.A



e alcune delle interrogazioni parlamentari in altri stati ed allo stesso europarlamento, perche’, come gia’ rimarcato, il fenomeno scie chimiche non e’ una argomento locale, ma un fenomeno nato in America e poi diffusosi anche altrove

Erik Meijer, Olanda
Olanda


Hiltrud Breier, Germania
Europarlamento

Fotis kouvellis, Grecia
Grecia


Qui un servizio sulla tv tedesca RTL
Le forze armate modificano il tempo

"... gli aerei da guerra dell'Esercito Federale Tedesco manipolano il nostro clima; questo è ciò che suppongono i ricercatori climatici e questi sospetti sono stati confermati.
Karsten Brandt, metereologo :”L’esercito manipola il clima: ecco le prove”


qui uno su Odeon TV
Rebus Parte prima
Rebus Parte seconda


e qui uno decisamente esplicativo sulla TV croata, dove si evidenzia la
comparsa delle prime scie persistenti il giorno dopo l’ingresso del paese nella NATO

Scie chimiche in Croazia


I paesi nel mondo dove si manifestano quotidianamente le scie persistenti sono principalmente:
Nord America, Australia, Nuova Zelanda, Europa, Giappone, Indonesia, Filippine e Sud Africa
Cartina diffusione scie persistenti




Studi tossicologici sulle scie


Sono presenti da tempo studi tossicologici che hanno correlato l’insorgenza di nuove malattie nelle zone dove le scie definite chimiche sono presenti frequentemente, con aumenti generalizzati dei problemi respiratori , nuove manifestazioni allergiche ed un generale peggioramento delle condizioni di salute

Sono stati trovati metalli, polimeri ed elementi di nanotecnologia sia nei terreni e nelle acque esaminati, sia come causa delle patologie
Nuove patologie


La sindrome di Morgellons, una di queste nuove malattie che ha gia’ colpito ca 60.000 persone, si e’ sviluppata unicamente dove sono presenti le scie considerate chimiche
Diffusione scie/Diffusione Morgellons

Diversi scienziati, medici e ricercatori si occupano da tempo di queste nuove malattie
Uno di questi, la D.ssa Hildegarde Staninger, Biografia ricercatrice e tossicologa di fama mondiale, ha reso pubblici da tempo i risultati del suo lavoro di studio sulla sindrome, dove viene evidenziata la presenza di nanotecnologie nei pazienti, polimeri ed elementi virali indotti, di origine inequivocabilmente artificiale


Qui alcuni dei tanti studi scientifici e articoli riguardanti la malattia

Morgellons
Cure per Morgellons
Analisi fibre
La sindrome di Morgellons
Nanotecnologie nei malati





Non direttamente collegato al fenomeno scie chimiche (o perlomeno non c’e’ correlazione comprovata), ma sempre riguardante le modificazioni climatiche, esiste

Il progetto Haarp


Haarp è un programma di ricerca nato per studiare le proprietà della ionosfera e le avanzate tecnologie nelle comunicazioni radio applicabili nel campo della difesa. Il termine HAARP indica l'acronimo di High-frequency Active Auroral Research Project: Programma di Ricerca Aurorale Attivo ad Alta frequenza.

Basato sugli studi dello scienziato Nicholas Tesla per l’invio di energia attraverso l’etere, il progetto e’ diventato attualmente parte dei nuovi armamenti a tecnologia avanzata sotto il controllo dell' Iniziativa di Difesa Strategica degli Stati Uniti (S.D.I).

Approntato dal Laboratorio di Ricerca dell'aviazione , Direzione Veicoli Spaziali, HAARP è un sistema di antenne così potenti da poter creare "modificazioni locali controllate della ionosfera" [lo strato più elevato dell'atmosfera] mediante l’invio di enormi quantita’ di energia

Il progetto HAARP

Su questo progetto gia’ nel 1999, nella "Relazione sull’ambiente, la sicurezza e la politica estera", il Parlamento Europeo si esprime come segue:

Pagina 7, punto T:

considerando che, malgrado le convenzioni esistenti, la ricerca militare si applica attualmente alla manipolazione dell'ambiente come arma, come è il caso ad esempio del sistema HAARP con base in Alaska

Pagina 10, punto 27:

reputa che il sistema HAARP sia da considerarsi, a causa del notevole impatto sull'ambiente, una questione mondiale ed esige che le sue conseguenze giuridiche, ecologiche ed etiche vengano analizzate da un organismo internazionale indipendente prima di ogni nuova ricerca e di qualsiasi esperimento; lamenta il fatto che l'Amministrazione degli Stati Uniti abbia ripetutamente rifiutato di inviare un rappresentante per offrire prove nel corso dell'audizioni pubblica o in occasione di una riunione successiva della sua commissione competente in merito ai rischi per l'ambiente e per la salute collegati al programma di ricerca sulle radiazioni ad alta frequenza (HAARP) attualmente finanziato in Alaska

Da leggere a seguire anche i punti 28 e 29. A pagina 21 e 22 c'è la parte B. - Motivazione.

Pagina 34, Conclusioni, punto 11:

La commissione per la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori:

considera il sistema militare USA di manipolazione ionosferica, HAARP, con base in Alaska -che è solo una parte dello sviluppo e dell'impiego di armi elettromagnetiche ai fini della sicurezza sia interna che esterna - un esempio della più grave minaccia militare emergente per l'ambiente globale e la salute umana

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  Redazione il 10/12/2007 2:14:36
bel lavoro ahmbar, ci faccio al più presto una scheda fissa

Grazie

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  scie-nziat il 10/12/2007 21:09:12
Denuncia sindacato piloti
S.U.L.T.A.




Il SULTA non è sindacato piloti, anzi non era visto che ora non esiste più.
Può darsi che ora si chiami SULT, ma non ne sono sicuro.

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  edo il 12/12/2007 9:15:37
focus parla di scie chimiche...indovinate come?

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  Sertes il 12/12/2007 21:38:13
Citazione:

Ho letto l'articolo, m'è piaciuta specialmente questa frase:

Citazione:
Infine, una precisazione sull'etilene dibromuro: non è usato come additivo perché è vietato.


Ah beh, non lo usano perchè è vietato.
Bon, tutti a casa, anche sta fandonia delle scie chimiche è risolta.



Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  edo il 12/12/2007 21:59:52
ricevo e giro i seguenti link:
focus: http://www.sciechimiche.org/scie_chimiche/index.php?option=com_content&task=view&id=374&Itemid=416

radio due rai:
http://www.sciechimiche.org/scie_chimiche/index.php?option=com_content&task=view&id=375&Itemid=416

li trovate su www.sciechimiche.org

ho inviato una mail a caterpillar@rai.it per proporgli la visione di alcuni video, postati anche qui e disponibili su you tube ma ciò che mi ha lasciato senza parole è il fatto che nell'area forum di caterpillar era presente un thread sulle scie chimiche che è stato cancellato.
Tutto normale, vero?

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  sitter75 il 13/12/2007 0:18:47
Già, purtroppo sembra tutto normale, credo ci sia poco d'aspettarsi da queste macchiette nauseabonde. La tecnica è sempre la solita, demonizzare i complottisti paranoici per ridicolizzare il fenomeno. La massa percepisce, la teoria crolla.
Bella comunque la risposta di sciechimiche.org all'articolo di Focus.

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  edo il 13/12/2007 8:29:46
errata corrige: il thread sulle scie chimiche è presente nel forum di caterpillar, www.caterpillar.rai.it area forum

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  edo il 15/12/2007 17:25:14
ricevo via mail e gentilmente porgo:

"Questa mattina 14 dicembre 2007 è stata posizionata davanti alla base militare di Aviano (PN), dal CODACONS Friuli Venezia Giulia, nella persona dell'avv. Vitto Claut, una postazione di rilevamento e studio sul fenomeno delle scie chimiche.

Per informazioni telefonare al 335.294154 o mandare una e mail a vittoc_udine@yahoo.it Questo indirizzo email è protetto contro i robot spam, hai bisogno del Javascript abilitato, per vederlo "



Bisogna far circolare la voce il più possbile. Trovare tecnici, chimici, esperti nel settore.
Contattare stampa, giornali, tv (anche locali).

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  scie-nziat il 15/12/2007 22:55:04
Citazione:

edo ha scritto:
ricevo via mail e gentilmente porgo:

"Questa mattina 14 dicembre 2007 è stata posizionata davanti alla base militare di Aviano (PN), dal CODACONS Friuli Venezia Giulia, nella persona dell'avv. Vitto Claut, una postazione di rilevamento e studio sul fenomeno delle scie chimiche.



Benissimo, finalmente qualcuno dirà che il traffico militare durante i week-ends, di fatto, non esiste.
Staremo a vedere

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  edo il 17/12/2007 13:53:37
anche a CAGLIARI qualcosa si muove

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  Saimon il 18/12/2007 15:27:33
Citazione:

edo ha scritto:
ricevo via mail e gentilmente porgo:

"Questa mattina 14 dicembre 2007 è stata posizionata davanti alla base militare di Aviano (PN), dal CODACONS Friuli Venezia Giulia, nella persona dell'avv. Vitto Claut, una postazione di rilevamento e studio sul fenomeno delle scie chimiche.

Citazione:

scie-nziat ha scritto:

Benissimo, finalmente qualcuno dirà che il traffico militare durante i week-ends, di fatto, non esiste.
Staremo a vedere


Scienziato, non provarci......
......sul forum di Focus si è detto che è possibile talvolta volare anche durante i weekends..........

Dai stai buonino...

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  scie-nziat il 18/12/2007 18:54:33
Citazione:

Saimon ha scritto:
Citazione:

edo ha scritto:
ricevo via mail e gentilmente porgo:

"Questa mattina 14 dicembre 2007 è stata posizionata davanti alla base militare di Aviano (PN), dal CODACONS Friuli Venezia Giulia, nella persona dell'avv. Vitto Claut, una postazione di rilevamento e studio sul fenomeno delle scie chimiche.

Citazione:

scie-nziat ha scritto:

Benissimo, finalmente qualcuno dirà che il traffico militare durante i week-ends, di fatto, non esiste.
Staremo a vedere


Scienziato, non provarci......
......sul forum di Focus si è detto che è possibile talvolta volare anche durante i weekends..........

Dai stai buonino...


E' un eventualità talmente rara rispetto ai giorni feriali che non cambia ssolutamente di una virgola quello che affermo da sempre: i voli militari nei week-ends non ci sono.
Quando dico che non ci sono significa che sono talmente rari che il loro numero non è nemmeno lontanamentwe paragonabile a quello dei giorni feriali, in parole povere se le scie, come dici, le fanno i militari e questi durante i week-ends di fatto non esistono allora le scie che vedi nei giorni festivi chi le fa?

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  Teknomaker il 18/12/2007 19:51:50
Citazione:

scie-nziat ha scritto:
[...] in parole povere se le scie, come dici, le fanno i militari e questi durante i week-ends di fatto non esistono allora le scie che vedi nei giorni festivi chi le fa?


quasi 100 pagine di post per discutere ancora su voli militari e voli non militari...

E se usassero carburanti "ritoccati" che favoriscano la "condensazione"... ?

In tal caso il normale traffico di linea potrebbe essere sfruttato a proprio vantaggio, "semplicemente" rifornendo ad hoc i voli e/o gli aeroporti nteressati.

O per caso qualcuno prima di fare ogni rifornimento controlla che i carburanti siano tali e non, che so, acqua...?

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  scie-nziat il 18/12/2007 20:32:32
Citazione:

Teknomaker ha scritto:
Citazione:

scie-nziat ha scritto:
[...] in parole povere se le scie, come dici, le fanno i militari e questi durante i week-ends di fatto non esistono allora le scie che vedi nei giorni festivi chi le fa?


quasi 100 pagine di post per discutere ancora su voli militari e voli non militari...

E se usassero carburanti "ritoccati" che favoriscano la "condensazione"... ?

In tal caso il normale traffico di linea potrebbe essere sfruttato a proprio vantaggio, "semplicemente" rifornendo ad hoc i voli e/o gli aeroporti nteressati.

O per caso qualcuno prima di fare ogni rifornimento controlla che i carburanti siano tali e non, che so, acqua...?


Infatti, c'è solo saimon che dice che sono i militari, il fatto che durante i week-ends non ci siano è un dato di fatto, chi abita vicino a qualche aeroporto militare lo può confermare.

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  edo il 18/12/2007 22:20:26
risposta dell'ing. Fenu all'articolo di focus

I complottisti delle scie
16 dicembre 2007

dell’Ing. Aeronautico Luigi Fenu

Comitato Regionale Scie Sardegna
www.sciesardegna.it

Qualche giorno fa, giorno mentre mi trovavo in edicola per cercare una rivista specializzata di MTB, il mio sguardo è caduto sulla copertina del nuovo numero di FOCUS; su una fotografia “civetta” vi era la didascalia:
“MISTERI/COMPLOTTI: chi fa queste scie? Sono pericolose?
Il tema dell’articolo sembrava interessante, anche se sono del parere che argomenti come questo delle scie d’aereo, che implicano SERIE competenze tecniche e scientifiche, rischiano troppo spesso di essere, anche volutamente, banalizzati. Trascinato da un’onda di ottimismo ho deciso di dare un po’ di fiducia al giornalista Paolo Toselli ed ho acquistato la rivista.
Durante la lettura dell’articolo m’imbatto subito su una suddivisione marcata tra due entità non meglio definite:
I COMPLOTTISTI vs GLI ESPERTI

Onde evitare equivoci cerco nel famigerato vocabolario Wikipedia per capire qualcosa di più sulle teorie dei cosiddetti complottisti o cospirazionisti:

“La parola "cospirazione" deriva dal latino conspirare ("respirare assieme"), e nell'uso contemporaneo indica una situazione dove due o più persone si accordano per compiere un atto illegale o immorale. Le componenti essenziali sono il coinvolgimento di almeno due persone, la segretezza e l'intento malizioso.”
Subito mi rendo conto della pericolosità di questa categoria di persone e rimango in uno stato di allerta durante la lettura. Chi sono costoro, mi chiedo? Per avere un quadro completo delle due categorie analizzo anche la parola “esperto”:
Un esperto è una persona alla quale, per motivo di professione oppure per una comunque acquisita competenza ed esperienza su una data materia, viene richiesto di fornire pareri scientifici su argomenti di dettaglio. L'opposto di esperto è conosciuto come dilettante.
Continuo la lettura prestando maggiore attenzione alle parole rilasciate dagli esperti (mai nell’articolo si dice chi siano questi esperti)… e, seppure con qualche perplessità, arrivo alle righe conclusive dove sono esposte le dichiarazioni dell’esperto climatologo David Travis. Il quale, nel 2001, dimostrò che nei 3 giorni di sospensione dei voli sugli USA, dopo gli attentati dell’11 settembre, la temperatura media sul Nord Atlantico era aumentata di quasi 1°C, perché il cielo era più limpido.
Improvvisamente mi sovviene un ricordo: tale dichiarazione era stata riportata il 4 Febbraio 2007 da “Il Sole 24 Ore” dopo il vertice di Parigi sul clima; il quotidiano aveva riservato un’intera pagina all’argomento con il titolo: “L’inquinamento che ci aiuta: senza aerosol e scie degli aerei, il riscaldamento sarebbe peggiore”.
Non riuscendo assolutamente ad immedesimarmi nella mente di un climatologo, mi sono posto le seguenti domande:
1) Sono così bravi i climatologi da riuscire a prevedere la temperatura nei tre giorni successivi con una precisione di un grado centigrado?
2) Possono i climatologi fare un’analisi statistica ed estrapolare dei risultati prendendo come campione SOLO tre giorni?
Credo che queste poche righe siano sufficienti a far inorridire non tanto uno scienziato, ma un qualsiasi attento lettore che capisca un po’ di meteorologia, in quanto basterebbe fare un piccolo bilancio tra l’Anidride Carbonica emessa nell’atmosfera (già ad una certa quota) ed il pulviscolo immesso come residui di combustione, per capire che anche le normali scie sono ESTREMAMENTE dannose per l’effetto serra.
Inoltre, non tutti sanno che non è vero che i voli si interruppero l’11 settembre. Vi sono molte testimonianze documentate delle telefonate allarmate di cittadini statunitensi che, nonostante il blocco dei voli sul territorio nazionale, continuavano a vedere sorvolare i loro cieli da aerei non identificati. Pertanto, lo scienziato in questione dovrebbe rifare i suoi conti.
A parte queste dichiarazioni dello scienziato climatologo, il fatto inquietante, che mi lasciò davvero perplesso e dubbioso come studioso della materia, è come mai un redattore di un giornale così letto a livello nazionale, avesse voluto sparare a caratteri cubitali un titolo che attirava lo sguardo e aveva lo scopo evidente di tranquillizzare gli impauriti e gli scettici. La cosa è facilmente interpretabile nel seguente modo: “Tranquilli, il riscaldamento globale si può combattere: continuiamo a consumare e a inquinare senza preoccuparci”. Dopo aver scritto alla redazione del “Il Sole 24 Ore” per una rettifica immediata, e non aver ricevuto alcuna risposta in merito, ecco che mi ritrovo qui, a distanza di quasi un anno, che si ha ancora il coraggio di pubblicare simili notizie su una rivista scientifico-commerciale.

Dopo questo flash, che mi ha riportato alla realtà dei fatti, rileggo a ritroso con più attenzione l’intero articolo di FOCUS. Riporto l’intera frase:
“Per fare chiarezza sull’argomento, l’USAF ha redatto un documento che risponde punto per punto alle insinuazioni: le scie più contorte sono quelle deformate dai venti; i disegni a griglia sono dovuti al sistema di navigazione USA (e non solo), formato est-ovest e nord-sud che s’intersecano a quote differenti”.
Da questa frase si comprende che gli Americani, e non solo, navigano spostandosi da EST verso OVEST e da NORD verso SUD. Sono proprio strani; se così fosse sarebbe un bel problema. Sarebbe come dire che per andare da Cagliari verso Roma il pilota deve prima dirigersi verso Lamezia (rotta Ovest - Est) e poi virare a Nord verso Roma.
Il signor Pitagora, nel 572 a.C., ci ha insegnato che in un triangolo rettangolo l’ipotenusa è più piccola della somma dei cateti. Esistono un’infinità di rotte, e quindi di aerovie che sfruttano tutta la scala degli angoli sessagesimali da 0° (rotta Nord) a 359°, e come se non bastasse si usano anche le sottomisure dei gradi: i primi e i secondi. In particolare, se un pilota ha deciso di andare a Roma partendo da Cagliari, gli consiglio, a seconda del Flight Level, di mantenere la Rotta M126 o la rotta UM159 aerovie all’incirca a 40°.

Ecco un’altra frase di FOCUS:
“Gli scienziati dicono in coro: che il fenomeno delle scie chimiche non esiste: esistono solo le scie normali, quelle che rilasciano tutti gli aerei in volo tra 8 e 12 Km di quota in determinate condizioni di temperatura (di solito -40°C) e umidità relativa (60-70%). Le scie non ci sono sempre. Si formano quando il vapore acqueo e’ “sovrassaturo”: in tal caso condensa, generando microgocce che diffondono la luce, spiega Antonio Zecca, docente di fisica all’Università di Trento. Semplificando, si vedono meglio quando il tempo sta passando dal bello al brutto. L’effetto può persistere per ore, spandendosi per migliaia di Km2 e creando nubi indistinguibili dai cirri naturali.”
A questo punto la mia curiosità è irrefrenabile; dò un’occhiata ai siti ufficiali dei cospirazionisti: cito, per fare un esempio, il nostro www.sciesardegna.it, e leggo l’esposizione relativa al fenomeno della condensazione. Mi rendo subito conto che i cospirazionisti concordano pienamente con gli scienziati. In particolare, i primi mi precisano che nel caso in cui i gas combusti dei motori a getto siano immessi in un’atmosfera con elevati valori di umidità relativa superiori al 60-70% (non è affatto necessario avere un’atmosfera soprassatura come dicono gli scienziati), e se le temperature sono inferiori ai meno 40°C (tutto ciò per la particolare consistenza e tipo di nubi), è ammissibile la formazione di scie persistenti le quali sono costituite interamente da cristalli di ghiaccio (non da goccioline!!!!). Ciò significa che si assiste al fenomeno della sublimazione o brinamento, cioè alla trasformazione diretta del vapore in ghiaccio. Pertanto anche i cospirazionisti ammettono l’esistenza di scie persistenti e usano come riferimento il termine coniato dai meteorologi cirrus aviaticus in quanto queste scie persistenti sono simili ai cirri naturali (nubi della regione superiore interamente costituite da cristalli di ghiaccio).
Dalle mie nozioni di fisica mi viene in mente subito la relazione che esiste tra la Temperatura, Pressione e Densità dell’aria: mi chiedo subito come mai quando si parla di persistenza di scie si tralasci un parametro importante come la pressione. I cospirazionisti non si sono affatto dimenticati, e come hanno fatto gli americani dell’US AIR FORCE Global Weather Center, eseguono le loro analisi sul campo analizzando e confrontando i radiosondaggi, che forniscono i parametri reali dell’atmosfera (pressione, umidità, temperatura, etc.), con le osservazioni sul posto.
A questo punto riscontro una indubbia e maggiore professionalità nel riportare concetti fisici complessi e dati nei cospirazionisti che non negli esperti citati da FOCUS (ma chi sono?) o nei giornalisti scientifici, i quali non eseguono analisi ma si limitano a contestare senza controparte alcuni articoli presi qua e là sui vari siti internet!!!.
Ma sono ben altre le scie cui si riferiscono i cospirazionisti: sono scie rilasciate a bassa quota in un’atmosfera dove i limiti dei parametri di temperatura, di umidità e di pressione sopra citati (su cui, ripetiamo, sono d’accordo anche gli scienziati) non vengono soddisfatti.
Ci sarà mai qualcuno che oserà spiegare ai pericolosissimi cospirazionisti questa delicata discrepanza?
Forse ci ha provato, in un momento di smarrimento, il TG1 in data 10 maggio 2007 con un servizio in cui sottolinea che i Russi sono dei maestri nell’evitare la pioggia per salvare importanti manifestazioni internazionali (http://www.youtube.com/watch?v=5Ml8zP5-OSA&eurl).

Onde evitare di dare giudizi prematuri sull’articolo mi addentro nel paragrafo:
“Il quartier generale di tutto questo sistema si troverebbe in Alaska: qui ci sono, infatti, la installazioni di Haarp (High Frequency Active Auroral Reserch Program), un programma di ricerca sulla ionosfera avviato nel 1990 dalla Difesa USA in collaborazione con molte università. In realtà si tratta di un centro che si occupa di comunicazioni militari e civili e di sistemi di navigazione marittima. Ma, secondo i cospirazionisti, il suo vero scopo è l’alterazione delle condizioni atmosferiche e il controllo mentale delle masse attraverso onde elettromagnetiche.”
L’argomento a questo punto è davvero complesso. Ma entriamo nel merito:
Il progetto H.A.A.R.P., è stato avviato dal Ministero della Difesa USA in collaborazione con molte Università: spesso si tende a mitigare alcuni progetti criminosi militari con la simbiosi tra le forze militari e l’Università!!! Da esperienze personali posso garantire che in alcune di queste collaborazioni si studiano e si realizzano progetti criminosi, proprio perché sono quelli in cui i budget sono tutt’altro che limitati. Ma ecco subito un vecchio documento dell’Unione Europea, riportando alcune parti della delibera UE:


Sembrerebbe che il progetto criminale non interessi solo il Ministero della Difesa Americano e l’Università, ma il mondo intero!
Come mai i giornalisti e gli scienziati non si chiedono il perché sia stata scelta come sede dell’impianto l’Alaska? Se non erro il progetto base deriva dal brevetto (United States Patent 4,686,605) dell’11 Agosto 1987 dello scienziato Eastlund, acquistato dal Governo degli Stati Uniti d'America, dal titolo “Method and apparatus for altering a region in the earth’s atmosphere, ionosphere, and/or magnetosphere”.
Un’attenta analisi del brevetto, disponibile su internet (almeno guardatelo giornalisti di FOCUS!!), evidenzia che il centro in Alaska si occupa di tutt’altro che di comunicazioni militari e civili e di sistemi di navigazione marittima; basti pensare che per alimentare le antenne è stato necessario costruire una centrale termoelettrica a gas metano che sfrutta i giacimenti presenti nel sottosuolo.

A questo punto è davvero importante rinfrescare la definizione di “cospirazione”:
“Le componenti essenziali sono il coinvolgimento di almeno due persone, la segretezza e l'intento malizioso.”
Interessandomi per mestiere al problema delle scie d’aereo, ed entrando in contatto con i cosiddetti cospirazionisti, posso dire di aver incontrato SOLO persone molto inquiete e preoccupate, che hanno esposto le loro conoscenze e le loro indagini con tante analisi e prove lasciandosi talvolta scappare, (consisterebbe in questo l’illegalità?), qualche ipotesi riguardo al perché di queste operazioni. La componente essenziale della segretezza penso che in questo caso non sia soddisfatta, visto che loro esibiscono, purtroppo solo sul web, le loro prove; dico purtroppo in quanto i vari articoli presentati alla stampa locale e, soprattutto, nazionale, spesso non vengono accolti magari perché ritenuti scomodi. Maliziosi, nel senso di intesi a fare del male? E per quale motivo! Per seminare terrore fra la gente? E a che scopo? Non certo a scopo di lucro, visto che loro si autofinanziano e spendono molto del loro tempo a studiare e ad aggiornarsi.
Al contrario, in questo articolo di FOCUS, il problema diventa più serio: come mai la rivista si è occupato per la terza volta in poco tempo dell’argomento, affermando ogni volta che si tratta di pure invenzioni? Se così fosse, che motivo ci sarebbe di continuare ad insistere? La teoria cospirazionista cadrebbe da sola… E invece no, perché quegli aerei continuano a passare…
Infine chiedo: chi sono questi ESPERTI citati dal giornalista, che dovrebbero essere i nemici dei cospirazionisti? Sono forse quelli dell’USAF, di cui FOCUS mette addirittura il link a fine articolo, per informarsi meglio?
Carissimi giornalisti di FOCUS, nella vostra redazione ci sono persone che svolgono il proprio lavoro con scarsa professionalità, e anziché eseguire un serio lavoro di ricerca e di studio si limitano a leggere in maniera superficiale i contenuti di alcune pagine web. E il risultato dell’indagine non può che essere oltre che banale, fuorviante per un lettore poco attento o ignorante in materia.
O forse tutto questo può essere riassunto con un’altra bella parola che vi piace tanto: DISINFORMAZIONE, perché questo è quello che state facendo, con le vostre scarse competenze tecniche. VOLUTAMENTE date notizie sbagliate, facendo passare per illegale e immorale il semplice diritto di domandarsi ed esigere risposte certe da chi dovrebbe occuparsi seriamente della sicurezza e incolumità dei cittadini.
Se foste seri professionisti e persone che ragionano con la propria testa, tirereste voi le somme per affermare con coraggio chi è dilettante, e soprattutto chi è davvero che cospira con le sue azioni immorali e maliziose.

Ing. Aeronautico Luigi Fenu

Comitato Regionale Scie Sardegna
www.sciesardegna.it

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 19/12/2007 0:28:40
Citazione:

Teknomaker ha scritto:
Citazione:

scie-nziat ha scritto:
[...] in parole povere se le scie, come dici, le fanno i militari e questi durante i week-ends di fatto non esistono allora le scie che vedi nei giorni festivi chi le fa?


E se usassero carburanti "ritoccati" che favoriscano la "condensazione"... ?

In tal caso il normale traffico di linea potrebbe essere sfruttato a proprio vantaggio, "semplicemente" rifornendo ad hoc i voli e/o gli aeroporti nteressati.

O per caso qualcuno prima di fare ogni rifornimento controlla che i carburanti siano tali e non, che so, acqua...?



Quoto.
L'unica spiegazione che riesco a darmi di quello che vedo è proprio questa. Sali igroscopici, che incrementano l'umidità relativa e favoriscono la condensazione ...........emessi in soluzione acquosa nebulizzata non si sa da quali erogatori o attraverso quali sistemi.
Stavolta scienziato ha ragione. Non possono essere solo aerei militari a condizionare l'ormai costante presenza delle scie nei nostri cieli. E' troppo persino per i militari.
Una mutata atmosfera si profila dinanzi alle nostre considerazioni, ahimè.
E persino gli studi metereologici, potrebbero non essere più idonei a spiegare i mutati comportamenti di un atmosfera malata, additivata di composti artificiali.

A proposito della famosa formuletta trigonometrica e della luna, ve la ricordate ?
Ho trovato questo, che rende giustizia alla questione .....

"Ed ora, finalmente, siete quasi pronti per iniziare ad osservare con maggior tranquillità ma, soprattutto, a rispondere con serenità alla domanda: «Quanto era grande l'oggetto che avete avvistato?». Molti prendono come termine di paragone la grandezza della luna, ma è poco corretto in quanto essa ci appare di diametro sempre diverso.
Se invece ci si abituasse ad avere come termine di paragone 1 cmq, si farebbero già tante operazioni mentali abbastanza attendibili rispetto sia alla grandezza che alla distanza apparenti dell'oggetto avvistato. Se osservate il cielo di giorno sapete infatti che:

A) a 2,5 km di distanza una superficie di circa 80 mq corrisponde ad 2 cmq circa;

B) a 10 km di distanza un aereo di linea ci appare lungo circa 1/2 cm;

C) a 20 km di distanza un aereo militare ci appare grande poco più di un punto;

D) a 30 km di distanza si percepisce la scia dell'aereo militare e si intuisce un puntino infinitesimale."

Dobbiamo inoltre considerare questo ....

"La troposfera si estende sino a 10-11 km d'altitudine (8-9 km ai poli, 16-18 km all'equatore). Contiene il 75-80% dell'intera massa atmosferica e il 99% del vapore acqueo"

Considerando in modo elementare che il vapore acqueo condiziona pesantemente la visibilità ...........

Possiamo ben capire che per vedere bene un aereo di linea che vola a 10 km di quota (abbiamo quasi tutta la troposfera dinanzi a noi), ipotizzando la rara occasione che questo dannato aereo ci sorvoli proprio sulla testa, dovranno esserci valori di umidità relativa decisamente bassi, GUARDA CASO NON COMPATIBILI CON LA PERSISTENZA !!!!!!

L'ingegnere con cui ho avuto il piacere di dibattere, non ha ancora replicato alla mia sortita, a distanza di 10 giorni ormai. Forse è in ferie.


Un grazie di cuore all'ingegner Fenu, per la replica allo scandaloso articolo di Focus.

Saluti a tutti.

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 19/12/2007 2:32:32
Affinchè il discorso sia fin troppo chiaro, posto questa considerazione:

"The relative humidity field is a good predictor of cloud location and thickness. Areas of relative humidity less than 60% generally are clear or have partly cloudy skies. Areas of 60-80% are generally overcast or mostly cloudy. Areas greater than 80% are overcast with a high likelihood of precipitation as relative humidity approaches 100%."


Mò me ne vado a dormì

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  NiHiLaNtH il 19/12/2007 13:36:39
Citazione:
Stavolta scienziato ha ragione. Non possono essere solo aerei militari a condizionare l'ormai costante presenza delle scie nei nostri cieli. E' troppo persino per i militari.


che non fossero coinvolti solo aerei militari lo sapevamo già

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 19/12/2007 14:03:15
Citazione:


Citazione:


che non fossero coinvolti solo aerei militari lo sapevamo già


Qualche dettaglio in più ?
Forse mi sono perso qualcosa indietro ....E' importante, spiegati meglio, grazie.

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  NiHiLaNtH il 19/12/2007 14:41:36
gli aerei volano bassi e vede che non tutti sono militari

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 19/12/2007 16:25:00
Citazione:

NiHiLaNtH ha scritto:
gli aerei volano bassi e vede che non tutti sono militari


Giusto. Concordo.

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  NiHiLaNtH il 24/12/2007 23:23:11
nella base di pratica di mare ho visto 4 aerei uno grigio scuro 2 bianchi e un altro bianco con i finestrini ai lati. è possibile che un aereo militare abbia i finestrini?

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 29/12/2007 1:38:47
Una prova molto importante .........

http://www.youtube.com/watch?v=HOyjtiaFibw


Saluti.

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  NiHiLaNtH il 29/12/2007 2:11:19
interessante

AirNav RadarBox is the closest you can be to real world aviation without leaving your chair thanks to next generation Radar decoding. By decoding ADS-B (Automatic Dependent Surveillance Broadcast) radar signals, you will be able to see on your computer what real Air Traffic Controllers see on their screens in Real-Time. Flight number, aircraft type, altitude, heading, speed are all updated each second. Included is the award winning software interface developed by the world's leader in flight tracking and monitoring solutions, AirNav Systems.

peccato costi 900 dollari

però magari se ci dividiamo la spesa

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  edo il 29/12/2007 10:38:23
a questo puntoci vorrebbe un commento da parte di scie_nziat

Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  NiHiLaNtH il 29/12/2007 10:52:04
non solo ma ci vorrebbero anche altri filmati uno solo non è sufficiente

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