Il Sindacato Globale

Inviato da  soulsaver il 1/11/2006 15:19:59
Citazione:
Euronews: Nasce il Sindacato Globale. Fondata a Vienna l'associazione con 166 milioni di lavoratori
Si chiamerà Confederazione sindacale internazionale, e sarà il sindacato più rappresentativo del mondo, con oltre 166 milioni di aderenti. La nuova struttura nasce a Vienna, in Austria, con un voto dei delegati del 19. congresso della Confederazione sindacale internazionale dei lavoratori. Quest'ultima contestualmente verrà sciolta.

Citazione:
AngeliPress: Nasce il sindacato mondiale Emilio Gabaglio (Cisl) ha coordinato la nascita del nuovo organismo internazionale
L’International trade unions confederation (Ituc), vale a dire il sindacato mondiale, vedrà la luce il prossimo primo novembre a Vienna dove si svolgerà, fino al 3, il congresso fondativo. Nella nuova sigla si fonderanno le due principali associazioni sindacali internazionali: l’Icftu, che è la Confederazione internazionale dei sindacati liberi (alla quale aderisce anche la Cgil, Cisl e la Uil) e la Cmt, che è la confederazione dei sindacati cristiani.
Leader designato per l’Ituc sarà l’inglese Guy Ryder, già segretario generale dell’Icftu. A tenere a battesimo il neonato sindacato mondiale ci sarà Emilio Gabaglio, storico dirigente della Cisl, che dopo essere stato segretario della Ces, la Confederazione Europea dei sindacati, ha svolto negli ultimi due anni l’incarico di "facilitatore" della costituzione dell’Ituc.
L’obiettivo del nuovo sindacato globale è quello di far pesare di più la voce (sono oltre 200 milioni i lavoratori rappresentati) nei rapporti con le istituzioni mondiali.

Qualcuno può approfondire con qualche altra informazione a riguardo?
Sono un novizio che si sta informando in questi giorni del'universo sterminato dei globalizzatori...

Re: Il Sindacato Globale

Inviato da  Linucs il 1/11/2006 19:40:13
L’obiettivo del nuovo sindacato globale è quello di far pesare di più la voce (sono oltre 200 milioni i lavoratori rappresentati) nei rapporti con le istituzioni mondiali.

Non con il datore di lavoro, antico e ormai dimenticato compito del sindacato, badate bene: con le istituzioni mondiali. E quale dovrà mai essere il compito di queste istituzioni mondiali, aiutate dal sindacato mondiale? Magari qualche bel contratto mondiale da sostituire a quello nazionale, in modo da dover mettere d'accordo pure le lobby della Tanzania a forza di scioperi in Australia? Le risate...

I non-lavoratori, come sempre, restano fuori dalle lobby ben piazzate e se ne potranno andare affanculo grazie a qualche altra misura protezionista... ho indovinato?

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